Rivista Araldi del Vangelo - Salvamiregina.It
Rivista Araldi del Vangelo - Salvamiregina.It
Rivista Araldi del Vangelo - Salvamiregina.It
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
martirio — il messaggio cristiano ha<br />
potuto smuovere i cuori e le menti di<br />
popolazioni intere.<br />
In questo processo di evangelizzazione,<br />
la famiglia — come cellula<br />
basilare <strong>del</strong>la società — è stata ed è<br />
un elemento fondamentale, per questo<br />
merita il titolo di “Chiesa domestica”,<br />
come l’ha definita il Concilio<br />
Vaticano II. Infatti, senza l’ evangelizzazione<br />
e la cooperazione <strong>del</strong>le famiglie,<br />
sarebbe stata molto difficile<br />
la diffusione <strong>del</strong> cristianesimo, il suo<br />
consolidarsi e l’approfondimento <strong>del</strong>le<br />
proprie radici.<br />
La famiglia cristiana, come prima<br />
educatrice nella Fede, partecipa alla<br />
missione <strong>del</strong>la Chiesa di annunciare<br />
il <strong>Vangelo</strong>. “La famiglia ha come primi<br />
e principali destinatari di quest’annuncio<br />
missionario i suoi figli e familiari,<br />
come lo attestano le Lettere Pastorali<br />
paoline e la prassi posteriore”,<br />
dice il testo <strong>del</strong>le Catechesi preparatorie.<br />
Tuttavia, affinché sia possibile<br />
evangelizzare il mondo, la famiglia<br />
deve animare con forza questa sua<br />
missione “Alla luce <strong>del</strong>la felice esperienza<br />
<strong>del</strong>la Chiesa nelle società<br />
cristiane d’Europa (nella realizzazione,<br />
da parte <strong>del</strong>la famiglia,<br />
di questa missione educativa<br />
dei propri figli), ma anche<br />
alla luce <strong>del</strong>le gravissime<br />
ripercussioni negative che si<br />
constatano oggi (a motivo<br />
<strong>del</strong>l’abbandono o <strong>del</strong>la<br />
trascuratezza di questa<br />
missione), è necessario<br />
che la famiglia torni<br />
ad essere la prima<br />
educatrice alla fede in<br />
quelle nazioni — oggi<br />
di fatto, purtroppo,<br />
non più cristiane<br />
— nelle quali si<br />
sta recuperando la<br />
fede e impiantando<br />
la Chiesa”.<br />
È <strong>del</strong> tutto degno<br />
di lode il fatto che molti<br />
fe<strong>del</strong>i laici, disposti<br />
ad offrire la propria vita, desiderino<br />
essere missionari e concreti collaboratori<br />
nell’espansione <strong>del</strong> cristianesimo,<br />
. Tuttavia, “il principale apostolato<br />
missionario dei genitori deve essere<br />
svolto nella loro stessa famiglia, poiché<br />
sarebbe un grave disordine e una<br />
contro-testimonianza pretendere di<br />
evangelizzare gli altri e poi trascurare<br />
l’evangelizzazione di coloro che ci sono<br />
vicini”.<br />
Un noto detto popolare che insegna:<br />
“Le parole convincono, l’esempio<br />
trascina” deve trovare applicazione<br />
nelle famiglie, poiché se, da una parte,<br />
è importante la parola per la trasmissione<br />
<strong>del</strong>la Fede, dall’altra, è indispensabile<br />
che, a tal fine, i genitori<br />
diano “la testimonianza <strong>del</strong>la propria<br />
vita cristiana”.<br />
Uomo e donna: differenti<br />
e complementari<br />
Di fronte alla realtà attuale, “tanto<br />
radicale e condizionante”, il testo catechetico<br />
preparatorio per il VI Incontro<br />
Mondiale <strong>del</strong>le Famiglie af-<br />
ferma che è necessario ricordare i<br />
fondamenti naturali e teologici <strong>del</strong>la<br />
famiglia.<br />
Innanzitutto, si deve riaffermare<br />
che “esiste un Dio personale e buono,<br />
che ha creato l’uomo e la donna con<br />
pari dignità, ma distinti e complementari<br />
tra loro, e ha dato loro la missione<br />
di generare figli mediante l’unione indissolubile<br />
di entrambi in «una caro»<br />
(matrimonio)”.<br />
I testi sacri “narrano la creazione<br />
<strong>del</strong>l’uomo, evidenziano che la coppia formata<br />
da un uomo e una donna è, secondo<br />
il disegno di Dio, la prima espressione<br />
<strong>del</strong>la comunione di persone, per cui Eva<br />
è creata come colei che, nella sua alterità,<br />
completa Adamo (cfr. Gen 2,18), il quale<br />
forma con lei una ‘sola carne’ (cfr. Gen.<br />
2,24). Allo stesso tempo, entrambi hanno<br />
la missione procreatrice che li rende collaboratori<br />
<strong>del</strong> Creatore” (cfr. Gen. 1,28).<br />
Benedetto XVI ci ricorda l’insegnamento<br />
<strong>del</strong> Concilio Vaticano II, quando<br />
afferma che l’istituzione <strong>del</strong> matrimonio<br />
riceve la sua “stabilità per ordinamento<br />
divino” e, perciò, “questo vincolo<br />
sacro, in vista <strong>del</strong> bene sia dei coniugi<br />
e <strong>del</strong>la prole che <strong>del</strong>la società, non dipende<br />
dall’arbitrio <strong>del</strong>l’uomo”. Per tale<br />
ragione, spiega il Sommo Pontefice,<br />
“nessuna legge fatta dagli uomini<br />
può perciò sovvertire la norma<br />
scritta dal Creatore, senza che la società<br />
venga drammaticamente ferita<br />
in ciò che costituisce il suo<br />
Eric Salas<br />
“La famiglia cristiana<br />
— padre, madre e<br />
figli — è chiamata,<br />
dunque, a perseguire<br />
gli obiettivi indicati non<br />
come qualcosa imposta<br />
dall’esterno, bensì<br />
come un dono <strong>del</strong>la<br />
grazia <strong>del</strong> sacramento<br />
<strong>del</strong> matrimonio infusa<br />
negli sposi”.<br />
“Sacra Famiglia” —<br />
Santuario <strong>del</strong> Sacro<br />
Cuore di Gesù, San<br />
Paolo (Brasile)<br />
Gennaio 2009 · Salvami Regina 21