Rivista Araldi del Vangelo - Salvamiregina.It
Rivista Araldi del Vangelo - Salvamiregina.It
Rivista Araldi del Vangelo - Salvamiregina.It
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
e […] perché ha guardato l’umiltà <strong>del</strong>la<br />
sua serva” (Lc 1, 46, 48).<br />
La virtù di religione è l’essenza<br />
<strong>del</strong>l’adorazione che si concentra nel<br />
riconoscimento di queste due realtà:<br />
chi è Dio, quali i Suoi diritti e benefici;<br />
chi siamo noi, la nostra indigenza,<br />
il nostro nulla. Per questo, “La religione<br />
è la principale <strong>del</strong>le virtù morali”<br />
— ci spiega San Tommaso d’Aquino<br />
— perché “è più vicina a Dio <strong>del</strong>le altre<br />
virtù morali, in quanto le sue azioni<br />
direttamente e immediatamente si ordinano<br />
avendo come fine l’onore divino.<br />
Di conseguenza, la religione è superiore<br />
alle altre virtù morali”. 2<br />
Un invito ad essere<br />
grati al Signore<br />
Ora, ciò che muoveva profondamente<br />
l’anima dei Re Magi era il desiderio<br />
di prestare culto a Dio e di<br />
adorare Colui che era appena nato.<br />
Il significato <strong>del</strong> loro peregrinare sino<br />
a Betlemme, mossi soltanto dallo<br />
Spirito Santo, si riassume nel richiamo<br />
universale di tutte le nazioni alla<br />
salvezza ed alla partecipazione ai beni<br />
<strong>del</strong>la Redenzione.<br />
Sebbene i Profeti avessero fatto previsioni<br />
sull’universalità di questa vocazione,<br />
i giudei la consideravano piuttosto<br />
come privilegio esclusivo <strong>del</strong> Popolo<br />
Eletto. È curioso notare come il Signore<br />
nella Sua vita pubblica, sebbene abbia<br />
lodato la fede <strong>del</strong> centurione romano<br />
— “In verità vi dico, presso nessuno<br />
in Israele ho trovato una fede così grande”<br />
(Mt 8, 10) —, affermi di non essere<br />
stato inviato dal Padre se non per occuparsi<br />
<strong>del</strong>le “pecore perdute <strong>del</strong>la casa di<br />
Israele” (Mt 15, 24). Egli, con tali parole,<br />
non ha voluto indicare espressamente<br />
il mondo pagano, poiché tale compito<br />
sarebbe stato successivamente riservato<br />
agli Apostoli, specialmente a San<br />
Paolo. Ma, in realtà, già decenni prima,<br />
la presenza dei Santi Re presso la culla<br />
<strong>del</strong> Salvatore ha svelato il grande desiderio<br />
<strong>del</strong> Signore di redimere i pagani,<br />
come è proclamato attraverso le parole<br />
<strong>del</strong>la Preghiera <strong>del</strong> Giorno: “O Dio,<br />
che oggi hai rivelato Tuo Figlio alle na-<br />
zioni, guidandole per mezzo <strong>del</strong>la stella”<br />
e più chiaramente nel Prefazio: “Hai rivelato,<br />
oggi, il mistero di Tuo Figlio come<br />
luce che illumina tutti i popoli nella via<br />
<strong>del</strong>la Salvezza”.<br />
Se i Re Magi sono stati chiamati da<br />
Dio per mezzo <strong>del</strong>la stella, anche noi, a<br />
nostra volta, siamo chiamati da Lui at-<br />
L’Epifania ci invita<br />
a rendere grazie<br />
al Signore, e ad<br />
implorarGli di essere<br />
guidati sempre<br />
dalla Sua luce<br />
traverso la Chiesa ed i suoi atti di culto,<br />
la liturgia, la predicazione, il rispetto<br />
<strong>del</strong>la dottrina e <strong>del</strong> governo ecclesiastico.<br />
Dunque, l’Epifania è la festa che ci<br />
invita a rendere grazie al Signore, come<br />
pure ad implorarGli la grazia di essere<br />
guidati sempre e dovunque attraverso<br />
la Sua luce celeste, come pure ad accogliere<br />
con fede e a vivere con amore<br />
tutti i doni che la Santa Chiesa ci offre<br />
(cfr. Preghiera dopo la Comunione).<br />
II – Be t l e m m e, I<br />
ma g I e d er o d e<br />
“Gesù nacque a Betlemme di<br />
Giudea, al tempo <strong>del</strong> re Erode.<br />
Alcuni Magi giunsero da oriente<br />
a Gerusalemme”.<br />
Come dice San Paolo: “Nessuno<br />
dei dominatori di questo mondo ha<br />
potuto conoscerla [la misteriosa sapienza<br />
di Dio] se l’avessero conosciuta,<br />
non avrebbero crocifisso il Signore<br />
<strong>del</strong>la gloria” (I Cor 2, 8). Non faceva<br />
parte dei disegni di Dio che la nascita<br />
di Gesù Bambino venisse manifestata<br />
a tutta l’umanità, poiché ciò,<br />
probabilmente, avrebbe impedito che<br />
trovasse compimento la Redenzione.<br />
D’altra parte, se la Sua venuta al<br />
mondo fosse stata accompagnata da<br />
segni folgoranti e grandiosi, sarebbero<br />
stati annullati i meriti <strong>del</strong>la fede.<br />
La nascita, segno che precede la<br />
seconda e piena manifestazione<br />
Per questi ed altri motivi, spiega San<br />
Tommaso d’Aquino: “È inerente all’ordi-<br />
Se i Re Magi sono stati chiamati da Dio per mezzo <strong>del</strong>la stella,<br />
anche noi, a nostra volta, siamo chiamati da Lui attraverso la<br />
Chiesa ed i suoi atti di culto, la liturgia, la predicazione, il rispetto<br />
<strong>del</strong>la dottrina e <strong>del</strong> governo ecclesiastico<br />
Gennaio 2009 · Salvami Regina 13