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Sérgio Hollmann 10 Salvami Regina · Gennaio 2009 Davanti al Re, i Nell’intraprendere il lungo viaggio, i Magi non erano stati assolutamente mossi da ragioni profane o mondane. E, davanti a un tiranno di cattiva fama come Erode, è commovente la fiducia ed il coraggio che li animava, sicuramente suscitati dalla significativa presenza dello Spirito Santo. Mons. João Scognamiglio Clá Dias, EP co m m e n t o a L va n g e Lo — a Va n g “Gesù nacque a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode. Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano: “Dov’è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo”. All’udire queste parole, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i sommi sacerdoti e gli scribi del popolo, s’informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Messia. Gli risposero: “A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda: da te uscirà infatti un capo che pascerà il mio popolo, Israele. Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire Vetrate della Cattedrale di Saint-Gatien de Tours (Francia) (in questa e nelle pagine seguenti)

do m e n i c a d e L L’ePifania d e L Si g n o r e buoni re e il cattivo e l o A I – Nata l e e d epIfaNIa La festa dell’Epifania — denominata dai greci anche Teofania, ossia manifestazione di Dio — era celebrata in Oriente già prima del secolo IV ed è, pertanto, come la Resurrezione di Nostro Signore, una delle più antiche commemorazioni cristiane. Non dobbiamo dimenticare che l’Incarnazione del Verbo è divenuta effettiva subito dopo l’Annunciazione dell’Angelo e, comunque, appena Maria, Elisabetta, Giuseppe e, probabilmente, Zaccaria sono venuti a conoscenza del grande mistero operato con esattezza da loro il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme esortandoli: “Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo”. Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese” (Mt 2, 1-12). dallo Spirito Santo. Il resto dell’umanità non si è reso conto di quello che stava accadendo nel periodo di gestazione del Figlio di Dio, infatti, la Rivelazione fatta dai Profeti era avvolta da un certo mistero che solo dopo la testimonianza degli Apostoli è divenuto evidente. La Liturgia del tempo dell’Avvento Nelle quattro settimane dell’Avvento, la Liturgia ci ricorda le profezie sui principali fatti legati alle manifestazioni graduali e successive del Salvatore e della Buona Novella portata sulla Terra. Nel testo di Isaia si sottoli- nea: “Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele” (Is 7, 14). È chiaro che il Messia sarebbe appartenuto alla nobile stirpe di Davide: “Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e di intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore” (Is 11, 1-2). La Liturgia prosegue in un crescendo al punto tale che si percepisce la venuta del Salvatore delle nazioni, per questo si prega che la terra Lo produ- Gennaio 2009 · Salvami Regina 11

do m e n i c a d e L L’ePifania d e L Si g n o r e<br />

buoni re e il cattivo<br />

e l o A<br />

I – Nata l e e d epIfaNIa<br />

La festa <strong>del</strong>l’Epifania — denominata<br />

dai greci anche Teofania, ossia<br />

manifestazione di Dio — era celebrata<br />

in Oriente già prima <strong>del</strong> secolo IV<br />

ed è, pertanto, come la Resurrezione<br />

di Nostro Signore, una <strong>del</strong>le più antiche<br />

commemorazioni cristiane.<br />

Non dobbiamo dimenticare che<br />

l’Incarnazione <strong>del</strong> Verbo è divenuta<br />

effettiva subito dopo l’Annunciazione<br />

<strong>del</strong>l’Angelo e, comunque, appena<br />

Maria, Elisabetta, Giuseppe e, probabilmente,<br />

Zaccaria sono venuti a conoscenza<br />

<strong>del</strong> grande mistero operato<br />

con esattezza da loro il tempo in cui era apparsa<br />

la stella e li inviò a Betlemme esortandoli:<br />

“Andate e informatevi accuratamente <strong>del</strong> bambino<br />

e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere,<br />

perché anch’io venga ad adorarlo”. Udite le parole<br />

<strong>del</strong> re, essi partirono. Ed ecco la stella, che<br />

avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché<br />

giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava<br />

il bambino. Al vedere la stella, essi provarono<br />

una grandissima gioia. Entrati nella casa,<br />

videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi<br />

lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni<br />

e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra.<br />

Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode,<br />

per un’altra strada fecero ritorno al loro paese”<br />

(Mt 2, 1-12).<br />

dallo Spirito Santo. Il resto <strong>del</strong>l’umanità<br />

non si è reso conto di quello che stava<br />

accadendo nel periodo di gestazione<br />

<strong>del</strong> Figlio di Dio, infatti, la Rivelazione<br />

fatta dai Profeti era avvolta da un certo<br />

mistero che solo dopo la testimonianza<br />

degli Apostoli è divenuto evidente.<br />

La Liturgia <strong>del</strong> tempo <strong>del</strong>l’Avvento<br />

Nelle quattro settimane <strong>del</strong>l’Avvento,<br />

la Liturgia ci ricorda le profezie<br />

sui principali fatti legati alle manifestazioni<br />

graduali e successive <strong>del</strong> Salvatore<br />

e <strong>del</strong>la Buona Novella portata<br />

sulla Terra. Nel testo di Isaia si sottoli-<br />

nea: “Ecco: la vergine concepirà e partorirà<br />

un figlio, che chiamerà Emmanuele”<br />

(Is 7, 14). È chiaro che il Messia<br />

sarebbe appartenuto alla nobile<br />

stirpe di Davide: “Un germoglio spunterà<br />

dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà<br />

dalle sue radici. Su di lui si poserà<br />

lo spirito <strong>del</strong> Signore, spirito di sapienza<br />

e di intelligenza, spirito di consiglio<br />

e di fortezza, spirito di conoscenza e<br />

di timore <strong>del</strong> Signore” (Is 11, 1-2).<br />

La Liturgia prosegue in un crescendo<br />

al punto tale che si percepisce la<br />

venuta <strong>del</strong> Salvatore <strong>del</strong>le nazioni, per<br />

questo si prega che la terra Lo produ-<br />

Gennaio 2009 · Salvami Regina 11

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