Quaderno - Piero Calamandrei

More documents

Recommendations

Info

,1',&( Prof. sa GIUSEPPINA CIARDO ELENA DEPAOLI Classe IV A Ragionieri MICHELA CHIODO Classe IV A Ragionieri FEDERICA CRITELLI Classe IV A Ragionieri ALESSANDRO SCAVETTA Classe IV A Ragionieri PATRIZIA DEL MASTRO, PAOLO CHIENO, Classe IV A Geometri FEDERICO CANIL, ANNAMARIA CREPALDI e ALESSANDRO LENTI Classe III A Ragionieri SIMONA PIRAS e FEDERICA TURINO Classe III A Ragionieri ALBERTO ANGELO BOLLO e LUDOVICO BRAGANTE Classe III A Ragionieri ALICE LOMBARDO, LAURA MASOERO eSTEFANO LUSSO Classe III A Ragionieri Classe III Ragionieri ANDREA CAPEZZUTO, TERESA FERRERI, SABRINA PERGAMENA eGIADA RICCIARDIELLO Classe III A Ragionieri Classe III A IGEA Ragionieri 3UHVHQWD]LRQH GHO TXDGHUQR 7 5HJROH H GLYLHWL DOLPHQWDUL WUD %HQHGHWWLQL H &LVWHUFHQVL 9 $OLPHQWD]LRQH HG HFRQRPLD PHGLHYDOH H QRQ VROR PRQDVWLFD QHOOH VFHQH GHL ULFDPL GL %D\HDX[ /D PHQVD PRQDVWLFD 7UD UHDOLVPR H VLPEROLVPR 19 ,O GLYLHWR GHOOD FDUQH 29 ,O ULOLHYR GHOODEVLGH H GHO FDPSDQLOH GHOODEED]LD GL 6 *HQXDULR ,O PRQDFKHVLPR 37 6DQ %HQHGHWWR ,O SDGUH GHOO(XURSD 41 /D 5HJROD EHQHGHWWLQD 47 /D UHJROD EHQHGHWWLQD H OH QRUPH DOLPHQWDUL 51 &RQVLGHUD]LRQL FRQFOXVLYH 55 /DEED]LD GL 0RQWHFDVVLQR 57 4XHVWLRQDULR ©&RQRVFL 6DQ *HQXDULRª 61 Classe III A Geometri /2UGLQH EHQHGHWWLQR H ODEED]LD GL 6DQ *HQXDULR (CD multimediale in appendice al volume) 6 13 31
PRESENTAZIONE QUADERNO Tutto è cominciato nel 2006. L$VVRFLD]LRQH &XOWXUDOH )UDQFR )UDQFHVH di San Genuario insieme con l’Assessorato alle Politiche Culturali della città di Crescentino ha proposto alle scuole del territorio un progetto per ricordare i 1300 anni dell’abbazia benedettina di San Genuario. Nell’ambito di tale lavoro gli allievi dell’Istituto Superiore per Ragionieri e Geometri 3LHUR &DODPDQGUHL hanno svolto attività e ricerche confluite poi in questo 4XDGHUQR e in un CD. Il lavoro è stato occasione per scoprire e far conoscere San Genuario e una parte della sua storia e gli allievi hanno trovato un punto di contatto fra quanto appreso sui manuali, dalla storia alla storia dell’arte, alla religione, alla topografia, e il territorio in cui vivono. Partendo da San Genuario e muovendo sulle orme di san Benedetto, hanno scoperto un luogo, una figura, il Santo, e una cultura tanto lontana nel tempo ma non priva di valore per l’uomo moderno, come testimonia la vitalità dei monasteri benedettini oggi. La lettura della 5HJROD, così ricca di spiritualità e concretezza, umanità e rigore, ha stimolato osservazioni e riflessioni sul suo significato per l’uomo d’oggi. Se dopo millecinquecento anni si continua a parlare di un uomo, se gli si attribuiscono titoli onorifici come “padre dell’occidente” o “patrono d’Europa”, deve essere stato un uomo straordinario. E tuttavia, se tentiamo di tratteggiare un’immagine di Benedetto, non troviamo notizie sufficienti per un ritratto chiaro di quest’uomo. La sua persona continua a sfuggirci : Benedetto scompare dietro ciò che ha realizzato. Con il suo messaggio ha impastato lo spirito del Vangelo nelle attività concrete della vita, il lavoro, la preghiera, la comunità, l’artigianato, l’arte, creando così una cultura di vita cristiana che segna ancor oggi tutta la nostra cultura occidentale. È l’inizio del monachesimo, alle radici della civiltà occidentale e dell’Europa. La nostra epoca di globalizzazione - scrive il benedettino A. Grun- è assai simile a quella di Benedetto, che era epoca di migrazione di popoli. Ai tempi delle invasioni barbariche la gente non riusciva a vivere in modo stabile e costruttivo: da un momento all’altro arrivavano orde che distruggevano i raccolti, abbattevano case, uccidevano. Benedetto rispose con la VWDELOLWDV, intesa non solo in senso fisico e geografico, ma come capacità di “dimorare” in noi stessi, alla ricerca di quell’equilibrio che non può nascere da una fuga GD noi stessi ma solo da ciò che troviamo LQ noi stessi. E in tempi, i nostri, i cui si richiede uno stile di vita all’insegna della flessibilità e del cambiamento, la VWDELOLWDV, così intesa, potrebbe essere un metodo per guarire la nostra intima irrequietezza e insoddisfazione. In seguito nella sua comunità Benedetto accolse uomini delle stirpi più diverse, contribuendo così all’integrazione degli stranieri. Attorno alla porta del monastero si realizzava l’accoglienza degli ospiti, la sollecitudine per i poveri e la cura dei malati. La carità si traduceva anche in educazione: nei monasteri nascevano scuole aperte a tutti nelle quali si approfondivano le più diverse discipline del sapere. Questa carità in atto ha promosso uno sviluppo culturale, economico e sociale veramente decisivo nella storia dell’Europa. Le relazioni frequenti e intense fra monasteri lontani tendevano a ridurre le frontiere politiche fra i popoli d’Europa. Grazie al lavoro nascosto nello VFULSWRULXP si è salvata la cultura classica; i manoscritti viaggiavano perché i monaci viaggiavano. Nelle biblioteche sono registrati tutti questi passaggi. Il caso forse più eloquente è quello del &RGH[ $PLDWLQXV, copiato a Jarrow (Inghilterra), da un esemplare che san Benedetto Biscop aveva portato da Roma e che a sua volta proveniva dal monastero di Vivarium in Calabria. In un mondo dove il lavoro era considerato cosa da schiavi, san Benedetto gli ha ridonato valore. Ora et labora non è la giustapposizione di due aspetti dell’esistenza ma la coincidenza tra la realtà quotidiana e il rapporto con Cristo. Nel rapporto con Cristo ogni azione non è più banale ma assume un valore infinito. Lavoro e preghiera, ci insegna , possono coniugarsi, non solo in convento, ma nella nostra vita. Il lavoro, se ben inteso, è preghiera; se lo faccio in presenza di 7
Page 1: 4XDGHUQL GHOO·,VWLWXWR G·,VWUX]LR
Page 5: Nel segno della continuità di azio
Page 9 and 10: REGOLE E DIVIETI ALIMENTARI TRA BEN
Page 11: più di due volte a settimana, succ
Page 14 and 15: appezzamenti vennero concessi dietr
Page 16 and 17: Figura 1 Figura 2 Figura 3 Figura 4
Page 19 and 20: LA MENSA MONASTICA. TRA REALISMO E
Page 21 and 22: SITI INTERNET REVELLI SORINI ALEX,
Page 23 and 24: fig.2 fig. 3 23
Page 25 and 26: fig. 6 fig. 7 25
Page 27: fig. 10 27
Page 30 and 31: D 5HJROD di San Benedetto è quindi
Page 32 and 33: A questo punto, gli allievi sono in
Page 34 and 35: Prima monofora Seconda monofora 34
Page 37 and 38: IL MONACHESIMO Il monachesimo nasce
Page 39: Uno degli esempi più famosi del mo
Page 42 and 43: Passando per questi luoghi e salend
Page 44 and 45: stata compresa. Ma dovremmo piuttos
Page 47 and 48: LA REGOLA BENEDETTINA San Benedetto
Page 49 and 50: potere della lingua”, infatti “
Page 51 and 52: LA REGOLA BENEDETTINA E LE NORME AL
Page 53: &DSLWROR ;;;,; /D PLVXUD GHO FLER 1
Page 56 and 57:
pentirtene, cita San Benedetto, un
Page 58 and 59:
La terza distruzione, quella del 13
Page 60 and 61:
Montecassino dopo i bombardamenti d
Page 62 and 63:
&KL QRQ FRQRVFH 6DQ *HQXDULR FRQRVF
Page 64 and 65:
APPENDICE &2126&, 6$1 *(18$5,2" 4XH
Page 66 and 67:
JLRFKL R GLYHUWLPHQWL DOWUR 12. Per
show all

Quaderno - Piero Calamandrei

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?