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Il sacco di Panagia - I fatti della domenica

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Gregorio Valvo scrive un articolo <strong>di</strong> politica<br />

su questo giornale, come succede ogni<br />

settimana da oltre 10 anni e viene preso a<br />

male parole, come d’altra parte il giornale,<br />

dal M5S. L’articolo in questione (ve<strong>di</strong><br />

foto) viene così pubblicato sul sito <strong>di</strong> un<br />

grillino e via alla gogna con altri grillini a<br />

commentare (si fa per <strong>di</strong>re). Leggiamo:<br />

Ve<strong>di</strong> che anche a Siracusa riusciamo a farci<br />

mettere una foto su un grande giornale —<br />

con Stefano Zito.<br />

a Daniele Valvo, Vittorio Belfiore e altri<br />

16 piace questo elemento.<br />

Gaetano Rossitto il prossimo sindaco deve<br />

essere a 5 stelle!!!<br />

Teresa Lauria Cri<br />

Cri:hauhauhauhauhhuauhauhauhauhahuuh<br />

auhahuauhauhauhauahuhauhauhahuahuuha<br />

uahuhauhauhauhauhauhauhauhauhauhauha<br />

uhauhauhahuauhauhauhauhauhauhauhauha<br />

uhauhauhauhauhauhauhuahuahahu Stefano<br />

Zito uhahuahuauhuhahuauhauhahuauhauhauhuhahuahuauhauhauhaauhuha<br />

scusami<br />

ma chi te l'ha fatta sta foto????<br />

uhauhauhauhauhuahuhahuahuahuahuauhauhauhahuuhauhhuahuauhahuauhauhauha<br />

auhhuahuahuahuahuauhauhauhauhahua<br />

Carlo Nocita Ci manca solo Vinciullo al<br />

Vermexio.<br />

Teresa Lauria Cri Cri : uhauhauhuahhuauhauhuhauhauhauhauhauhauhauhu<br />

auhauhauhauhauhauhauhauhauhuahuhauha<br />

uhauhauhauhauhauhauhauhauhuhauhauaha<br />

uhauhauhuahuhauhauhauhauhahauhauhahu<br />

auhauhauhauhauhuahuhauhauhahuauhauha<br />

uhuah stefano perdonami ahuahuhuauhahauhuahauhauuhauhauhauhauhauhauhau<br />

hauahauhuahuhauhauhauhauhauhauhaahuu<br />

hauauauhhuahua vorrei capire chi l'ha fatta!!!datemi<br />

nome e cognome hauhahuahuauhuahuhauhahuahuauahuhauhauhauhau<br />

hauhauhauhauhauhauhauhahuauhahuahuah<br />

uahuahuahuahuahuhuahuahuahuauhahuaha<br />

uhuauhauhaauhuhauahuahuhauhauhauhauh<br />

a Ivan Rosano aiutami nn ma firu chiu<br />

uhauhaauhuhauhauhahuahuauhauhaauhauhuhauhauhauhauhauhauhauhauhauauhaa<br />

Carlo Nocita: Non so chi abbia scritto<br />

questo, chiamiamolo articolo, ma è sicuramente<br />

un Vinciulliano sfatto. Sembra una<br />

delle foto mandate in onda dal TG4 per<br />

scre<strong>di</strong>tare un rivale <strong>di</strong> Mr. B.<br />

Teresa Lauria Cri Cri Parlando seriamente,l'i<strong>di</strong>ota<br />

che l'ha messa chi è? Perchè solo<br />

un i<strong>di</strong>ota può essere, sono stata carina con<br />

le parole!!!<br />

Carlo Nocita: io <strong>di</strong>rei che è una merda<br />

secca e molto leccaculo <strong>di</strong> certa politica<br />

nostrana.<br />

Teresa Lauria Cri Cri: Be Stefano Zito è<br />

un signore e sono sicura che nel vederla si<br />

farà quattro risate!!Io se fossi stata al suo<br />

posto gli avrei fatto vedere i sorci ver<strong>di</strong><br />

Stefano Zito: adoro i <strong>fatti</strong> <strong>della</strong> <strong>domenica</strong>....un<br />

giornale molto serio...<br />

Teresa Lauria Cri Cri: tu sei un Signore!!!<br />

non c'è nulla a che fare<br />

Carlo Nocita: ahahahahah<br />

Carlo Nocita: stefano ho appena letto sul<br />

sito la copertina dell'ultimo numero, ancora<br />

rido sui giu<strong>di</strong>zi espressi da questo leccacu-<br />

lo da paura. Ti aspetto sempre per una<br />

visita presso il mio istituto<br />

Stefano Zito: a febbraio dovrei fare una<br />

scappata negli ospedali <strong>della</strong> zona<br />

sud..appena vengo a Noto passo da te<br />

Salvatore Russo: Mio caro Biagio Bonfiglio,<br />

ti ringrazio. Devo fare una precisazione.<br />

Io non considero questo "blog <strong>di</strong><br />

amici" un "giornale" come La Sicilia e il<br />

Giornale <strong>di</strong> Sicilia.<br />

Arianna Mortellaro: A mio vedere questo<br />

non è un giornale ma un sollazzo, un<br />

hobby, un <strong>di</strong>versivo <strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong> persone.<br />

Meglio farsi una risata che rispondere<br />

alla provocazione, peraltro vile. E<br />

poi "nel bene o nel male purchè se ne parli"!<br />

Biagio Bonfiglio: La mia è solo una provocazione,<br />

il concetto che vorrei far passare<br />

è che <strong>di</strong> noi sui giornali dai gran<strong>di</strong><br />

network nazionali fino ai fogli parrocchiali<br />

se ne parla solo in negativo, hanno<br />

riempito paginate per raccontare dei problemi<br />

iniziali <strong>di</strong> Pizzarotti ma quando c'è<br />

6<br />

Domenica 13 gennaio 2013<br />

Nuova aggressione per I Fatti<br />

Un gruppo <strong>di</strong> grillini prende spunto da un articolo <strong>di</strong> Gregorio Valvo<br />

per <strong>di</strong>ffamare il collega e lo stesso giornale. Un’altra brutta pagina<br />

stato da raccontare del sondaggio che a<br />

Parma lo vede come un ottimo sindaco con<br />

oltre l'ottanta percento non abbiamo vista<br />

una riga, per cui rivolgiamo le nostre energie<br />

altrove. Sullo specifico del foglio in<br />

oggetto è vero vale meno <strong>di</strong> altri giornali la<br />

carta che utilizzano non è buona né per lavare<br />

i vetri né per pulirsi, non serve a proprio<br />

a niente.<br />

Sin qui la chiacchierata grillina. Punto primo:<br />

Non conosco nessuno <strong>di</strong> questi signori,<br />

non ho mai parlato personalmente con nessuno<br />

degli stessi eppure questi soggetti, a<br />

<strong>di</strong>r poco ineducati, si permettono <strong>di</strong> utilizzare<br />

termini offensivi e spesso irripetibili,<br />

ve<strong>di</strong> quelli del signor Nocita ( io <strong>di</strong>rei che<br />

è una merda secca e molto leccaculo <strong>di</strong><br />

certa politica nostrana) oppure ampiamente<br />

<strong>di</strong>ffamatori e lesivi <strong>della</strong> <strong>di</strong>gnità come<br />

quelli del signor Bonfiglio (la carta che<br />

utilizzano non è buona né per lavare i vetri<br />

né per pulirsi, non serve a proprio a niente).<br />

Capisco che ci legge può restare oltremodo<br />

stupito dai mo<strong>di</strong> e del linguaggio così<br />

come lo sono rimasto io la prima volta<br />

che i grilletti aretusei, per lo più in forma<br />

anonima e con fake fasulli, ma anche con<br />

nome e cognome, mi hanno aggre<strong>di</strong>to sol<br />

perché non la penso come loro. Oggi non<br />

mi stupiscono più, sono un gruppo <strong>di</strong> fascistelli<br />

che non conoscono altro modo <strong>di</strong><br />

“far politica”: insulti, <strong>di</strong>ffamazioni, aggressioni,<br />

violenze verbali inau<strong>di</strong>te, peraltro<br />

sostenuti anche dal loro rappresentante<br />

all’Ars che non è <strong>di</strong>ffamatorio nel linguaggio<br />

ma che solidarizza <strong>di</strong> fatto con quelli<br />

che lo sono. Come ho avuto modo <strong>di</strong> <strong>di</strong>re ci<br />

troviamo <strong>di</strong> fronte a piccoli insetti che caduti<br />

in un <strong>sacco</strong> <strong>di</strong> farina si spacciano per<br />

commercianti all’ingrosso. In ogni caso<br />

una brutta pagina per Siracusa. Pazienza,<br />

e d’altra parte, come <strong>di</strong>ceva Crébillon, se<br />

vedessimo soltanto le persone che stimiamo,<br />

non vedremmo nessuno. O quasi.<br />

Avv. Italia contro avv. Paolo Reale<br />

<strong>Il</strong> primo non gra<strong>di</strong>sce la probabile can<strong>di</strong>datura a sindaco del secondo. Per<br />

questioni <strong>di</strong> alleanze con alcuni notabili e anche per questioni <strong>di</strong> piano regolatore<br />

generale su cui dallo stesso arrivano dure accuse, pur generiche<br />

A Siracusa più che alle elezioni politiche del prossimo febbraio<br />

si sta pensando a chi potrà essere il nuovo sindaco.<br />

Viviamo da sempre <strong>di</strong>stanti dalle problematiche nazionali,<br />

restando estrema periferia. Non è la stessa cosa in altri capoluoghi<br />

siciliani. Là il fervore per<br />

le novità <strong>della</strong> politica si sente e le<br />

seconde si toccano con mano. Né<br />

può assumere rilevanza politica la<br />

notizia <strong>della</strong> scelta del sindaco<br />

Visentin <strong>di</strong> <strong>di</strong>mettersi dalla carica<br />

per presentarsi alle Elezioni<br />

Parlamentari in una delle liste che<br />

si rifaranno<br />

al sen. Monti. essendosi da anni<br />

invertito il ruolo <strong>di</strong> cinghia <strong>di</strong> trasmissione.<br />

Nemmeno se viene infarcita<br />

con la in<strong>di</strong>screzione che<br />

l’input venuto da sant’Egi<strong>di</strong>o,<br />

ovvero dal ministro<br />

Riccar<strong>di</strong>. Sarebbe uno <strong>di</strong> quei<br />

miracoli che paradossalmente fanno<br />

perdere la fede più che favorirla.<br />

Se le altre scelte fatte fare<br />

a Monti sono <strong>di</strong> questo tenore non<br />

c’è dubbio che ha ragione<br />

Berlusconi quando <strong>di</strong>ce che il<br />

professore <strong>della</strong> Bocconi da leader<br />

super partes è salito a fare il liderino.<br />

“Comunque i cattolici apprendano<br />

, per essere tenuti in considerazione<br />

dalle alte sfere più che al<br />

matrimonio e alla famiglia devono ispirarsi al <strong>di</strong>vorzio e<br />

guardare alla massoneria”. E’ la triste osservazione <strong>di</strong> una<br />

fedele che alla processione <strong>della</strong> santa Patrona ci va scalza<br />

e reggendosi col cero. Né può essere ritenuta un novità il<br />

fatto che nelle elezioni primarie del Partito Democratico<br />

l’esponente <strong>della</strong> CGIL è stato il maggior votato, essendo<br />

rimasto inalterato negli anni il ruolo <strong>di</strong> cinghia <strong>di</strong> trasmissione<br />

dell’una nell’altro. Dalle nostre parti si suole affermare:<br />

”Sugnu ‘ntà stu pizzu <strong>di</strong><br />

cantunera; rimmi cu sugnu<br />

e nun mi riri cu iera.” Una<br />

invocazione che sentiremo spesso<br />

ripetere in occasione <strong>della</strong> prossima<br />

campagna elettorale per il rinnovo<br />

del Consiglio Comunale. “A<br />

nessuno piacerà che qualcuno<br />

potrà ricordare code del passato<br />

ma non si può pretendere che tutti<br />

perdano la memoria come per una<br />

improvvisa sindrome <strong>di</strong> Alzheimer<br />

collettiva.” In merito alla<br />

probabile can<strong>di</strong>datura a sindaco<br />

<strong>della</strong> città dell’avvocato penalista<br />

Paolo Reale abbiamo avuto modo<br />

<strong>di</strong> scambiare qualche opinione<br />

con Marcello Italia, professionista<br />

siracusano con stu<strong>di</strong>o in via Luigi<br />

Spagna. <strong>Il</strong> nostro amico non<br />

è entusiasta <strong>di</strong> questa iniziativa<br />

cosi tanto super partes da essere<br />

sostenuta, stando ai si <strong>di</strong>ce, allo<br />

stesso tempo sia dal deputato regionale<br />

cigiellino Bruno Marziano<br />

sia dall’ex sindaco Bufardeci<br />

. <strong>Il</strong> suo ragionamento è molto<br />

semplice: “ Reale è già stato assessore all’urbanistica<br />

con Titti Bufardeci; il Piano Regolatore redatto nell’interesse<br />

<strong>di</strong> tutti, ma rinnegato l’estate scorsa da Roberto Visentin,<br />

è stato anche opera sua. Servendo oggi un rilan-<br />

cio dello strumento urbanistico per non lasciare tutto in sospeso<br />

e non far fare a molti la fine <strong>di</strong> chiddu ca ci à visti a<br />

so ….., ci vuole un sindaco risoluto e resistente a urti e<br />

scossoni che potrebbero provenire, in quanto sollecitati,<br />

dagli altri palazzi. “Bufardeci oramai è finito e non può<br />

tornare a fare il sindaco”. Reale dunque espressione <strong>della</strong><br />

città che conta ? “Più che <strong>della</strong> città che conta, che nel piano<br />

è già ben rappresentata, sarebbe espressione <strong>di</strong>retta <strong>di</strong><br />

qualche dettagliante. Insomma, dal piano <strong>di</strong> massima si dovrà<br />

passare a quello particolareggiato, ad esempio riperimetrando<br />

le aree <strong>di</strong> intervento alla Pillirina, con buona pace<br />

<strong>di</strong> tutti. Ecco nel prossimo futuro la parola d’or<strong>di</strong>ne dovrà<br />

essere riperimetrare.” Un lavoro impegnativo per palazzo<br />

Vermexio ? “ Più che al Vermexio tale lavoro si<br />

svilupperà in qualche altro palazzo <strong>di</strong> Piazza Duomo. Anche<br />

per il passato è stato cosi : al Vermexio si dà la vernice<br />

finale ma il lavoro viene svolto altrove.” Chiedo scusa ma<br />

i suoi ragionamenti fanno intendere chissà quali inciuci:<br />

can<strong>di</strong>dato sindaco con sostegno politico sia da destra che da<br />

sinistra, voluto dalla città conta, non inviso ai palazzi. Non<br />

mi <strong>di</strong>ca che anche la zona industriale lo vedrebbe bene ? “<br />

Da questo punto <strong>di</strong> vista è un ottimo avvocato che ha <strong>di</strong>feso<br />

e <strong>di</strong>fende molto bene ciò che resta <strong>della</strong> industria chimica<br />

<strong>di</strong> Stato, ricavandone laute parcelle. Ma non credo che il<br />

Comune abbia bisogno <strong>di</strong> un avvocato, c’è già l’ottimo<br />

Salvo Bianca”. E come a confermare l’opinione<br />

<strong>di</strong> Marcello Italia ecco l’attacco dei Ver<strong>di</strong> sul Giornale <strong>di</strong><br />

Sicilia :” Piano Regolatore – Troppi interessi.” D’altra parte<br />

che senso ha produrre cemento se non si può cementificare<br />

? Almeno il mare, dove non c’è bisogno <strong>di</strong> esproprio!<br />

Un ragionamento eticamente analfabeta ma che nella nostra<br />

città potrebbe continuare ad essere fatto ? “Sarausana idda<br />

è! Evviva santa Lucia!” Nel frattempo la processione ha<br />

ripreso il suo cammino, quest’anno senza la mitica Lucia <strong>di</strong><br />

Svezia. Pepè Genovese

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