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2009 - Cc-Ti

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Commercio estero<br />

Pagine a cura di Osec <strong>Ti</strong>cino<br />

consUlenze individUali sUi paesi del golfo<br />

lUgano, 4 Maggio <strong>2009</strong><br />

Gli Stati del Golfo offrono numerose opportunità d’affari, altrettanti sono però i rischi da non<br />

sottovalutare, nonché le norme e le usanze da rispettare. Non da meno, è importante sapere<br />

come individuare il partner locale giusto e tramite quali canali distribuire i propri prodotti.<br />

A questo proposito, Osec offre la possibilità di fissare un incontro individuale di un’ora con il<br />

suo responsabile paese e con due trade counsellor dello Swiss Business Hub GCC, il primo<br />

proveniente dalla sede di Dubai, il secondo di stanza a Riyadh.<br />

Le aziende intenzionate ad espandere le loro attività negli Stati del Golfo (Arabia Saudita, Kuwait,<br />

Qatar, Emirati Arabi Uniti, Oman) o che hanno problemi concreti non esitino a mettersi<br />

in contatto con l’Osec e a fissare un appuntamento con i suoi esperti!<br />

contattateci al no. tel. +41 91 911 51 37 oppUre traMite e-Mail all’indirizzo<br />

info@osec.ch, sareMo lieti di fissarvi Un appUntaMento.<br />

SERV: nuovo formulario<br />

Ad inizio gennaio, l’Assicurazione svizzera contro i rischi<br />

delle esportazioni SERV ha sostituito il “Questionario<br />

sullo sviluppo” con il “Questionario complementare per<br />

grandi progetti in paesi a basso reddito”. Il nuovo formulario<br />

si applica alle richieste relative a forniture/prestazioni<br />

di servizi superiori a 10 milioni di franchi in paesi<br />

economicamente poco sviluppati.<br />

Tutti i questionari della SERV sono disponibili su www.<br />

serv-ch.com/en/downloads/forms/<br />

Secondo ciclo di negoziati tra Svizzera e UE nel<br />

settore agroalimentare e sanitario<br />

Ad inizio febbraio si è tenuto a Bruxelles il secondo ciclo<br />

di negoziati tra le delegazioni della Svizzera e dell’Unione<br />

europea nei settori agricoltura, derrate alimentari e<br />

salute. Gli obiettivi perseguiti sono stati l’apertura del<br />

mercato dell’intera catena di produzione dell’economia<br />

alimentare, nonché una maggiore collaborazione in materia<br />

di sicurezza alimentare e dei prodotti e di tutela<br />

della salute.<br />

Questo secondo ciclo di negoziati è servito per una comprensione<br />

più approfondita dei temi in discussione e per<br />

un confronto tra il diritto comunitario UE e quello svizzero<br />

(“Acquis-Screening”) in determinati settori. Oggetto delle<br />

trattative nel settore “accesso al mercato” era l’eliminazione<br />

degli ostacoli tecnici al commercio, sia di natura<br />

tariffaria (come dazi e contingenti) che di natura non tariffaria<br />

(come diverse prescrizioni in materia di prodotti<br />

e norme di ammissione), per l’intera catena del valore<br />

aggiunto dell’economia alimentare (agricoltura e settori<br />

annessi). Questo ampio approccio rafforza la concorren-<br />

za, permette la riduzione dei costi e crea nuove possibilità<br />

per l’esportazione, lasciando ai consumatori il vantaggio<br />

di un’offerta diversificata. Il secondo ciclo di negoziati si<br />

è soffermato in particolar modo su questo settore, al fine<br />

di avere una visione dettagliata degli ostacoli tecnici non<br />

tariffari esistenti e della legislazione europea in materia<br />

di prodotti di origine animale e vegetale. Per la verifica<br />

esatta degli aspetti tecnici si è deciso di istituire gruppi<br />

comuni di esperti.<br />

La collaborazione con l’UE nei settori sicurezza alimentare<br />

e dei prodotti e salute deve essere approfondita e<br />

completata. Temi centrali sono la partecipazione svizzera<br />

alle due agenzie europee del settore, l’Autorità europea<br />

per la sicurezza alimentare (EFSA) e il Centro europeo per<br />

la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), il collegamento<br />

della Svizzera a tre sistemi di allarme rapido<br />

e di preallarme, nonché la partecipazione al programma<br />

sulla salute UE 2008-2013. Queste partecipazioni permetterebbero<br />

una migliore collaborazione e una reazione<br />

rapida e coordinata ai rischi transfrontalieri.<br />

Il secondo ciclo di negoziati ha offerto una maggiore chiarezza<br />

sull’acquis comunitario (diritto acquisito dell’UE)<br />

nel settore sicurezza alimentare, la cui completa adozione<br />

costituisce il presupposto per la cooperazione in<br />

questo settore. Nel secondo ciclo di negoziati sono stati<br />

affrontati temi prioritari quali i prodotti fitosanitari, gli additivi<br />

e gli aromi, nonché il lavoro e le funzioni dell’autorità<br />

europea per la sicurezza alimentare EFSA. I gruppi negoziali<br />

hanno avuto la possibilità di chiarire questioni dubbie<br />

relative alla sicurezza dei prodotti e alla sanità pubblica<br />

nell’ambito del diritto acquisito UE ed è stato determinato<br />

il futuro procedere a livello di incontri tecnici.<br />

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