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2009 - Cc-Ti

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Il tema<br />

Intervista di Lisa Pantini con Daniele Inaudi, Direttore tecnico di Smartec SA e del Gruppo Roctest<br />

siamo prudeNtemeNte ottimisti,<br />

La crisi fiNora NoN si è seNtita …<br />

Smartec è un’azienda attiva dal 1996, nata da un<br />

progetto di ricerca del Politecnico Federale di Losanna,<br />

operante inizialmente come start-up, con lo scopo di<br />

commercializzare i risultati della ricerca universitaria, e<br />

acquisita nel 2006 dal grande Gruppo canadese Roctest<br />

Group, leader mondiale del settore e azienda quotata<br />

alla borsa di Toronto. Smartec si occupa di sviluppare<br />

e produrre sistemi per il monitoraggio di strutture quali<br />

ponti, dighe, gallerie, palazzi, piattaforme petrolifere,<br />

ecc. misurando in modo continuo lo stato della struttura,<br />

constatandone l’invecchiamento e lo stato di conservazione.<br />

Grazie al Gruppo Roctest, Smartec ha potuto entrare in<br />

contatto con un ancor più vasto mercato internazionale,<br />

sul quale già operava in precedenza. Avendo alle spalle<br />

l’esperienza di un grande e solido gruppo, l’azienda<br />

ticinese è riuscita a consolidarsi e procedere a grandi passi<br />

verso il successo con rinnovate competenze e risorse. Del<br />

Gruppo Roctest fa parte anche l’azienda francese Telemac<br />

SA, con sede a Parigi, diretta dall’Ing. Nicoletta Casanova,<br />

anche Direttrice di Smartec SA<br />

Operate in un settore in continuo movimento per novità e dimensioni,<br />

e con grande risalto internazionale. Alle vostre dipendenze<br />

troviamo un team multidisciplinare...<br />

“Tra i nostri progetti conclusi abbiamo numerosi esempi da<br />

portare. Sono strutture di grandi dimensioni, lavori che abbiamo<br />

portato a termine con successo e che ci conferiscono prestigio<br />

per la loro portata internazionale. Abbiamo un’esperienza<br />

mondiale (sia come Smartec che per l’intero Gruppo) che<br />

ci permette di essere attivi su tutti i mercati mondiali senza<br />

problemi particolari. Abbiamo ad esempio progettato ed installato<br />

tutto il sistema di monitoraggio del nuovo ponte I-35W<br />

di Minneapolis, strumentato circa 7 dighe in Paesi emergenti<br />

dell’Asia e del Medio Oriente – combinando tecnologia nuova<br />

e tradizionale –, e siamo attivi al momento in Cina, Laos, Albania,<br />

Algeria, Medio-Oriente, ecc., Paesi dove attualmente si<br />

sta notando un boom nella costruzione di dighe. Il nostro gruppo<br />

Ricerca & Sviluppo è distribuito tra il <strong>Ti</strong>cino e il Canada. Qui<br />

a Manno abbiamo in particolare un team di ingegneri che si<br />

concentrano sullo sviluppo di nuove soluzioni per applicazioni<br />

all’avanguardia. Collaboriamo con centri di ricerca universitari<br />

e non in tutto il mondo. Il nostro staff è multidisciplinare,<br />

multiculturale e conta 18 dipendenti a Manno, e 130 per il<br />

Gruppo Roctest. Cerchiamo dei profili con competenze diverse<br />

proprio per saper portare sempre idee differenti da vari ambiti<br />

tecnici, nella ricerca di soluzioni ai vari progetti”.<br />

Con quali clienti operate?<br />

“Abbiamo due diverse tipologie di clienti: i proprietari delle<br />

opere e i centri di ricerca universitari o integratori di sistema.<br />

Ai primi offriamo un sistema completo di soluzione ad un loro<br />

progetto, ai secondi, che si rivolgono a noi per l'acquisto di<br />

specifiche componenti che noi produciamo, vendiamo del<br />

materiale”.<br />

In questo periodo si parla molto di crisi.<br />

“La crisi non la stiamo sentendo per ora. È vero che il periodo<br />

nero, a quanto dicono i mercati e i mass media, sembra essere<br />

passato, e si comincia a essere di nuovo ottimisti poiché<br />

si stanno vedendo segnali positivi di ripresa, però nel nostro<br />

settore siamo sempre andati bene. La crisi l’abbiamo sentita<br />

marginalmente, perché alcuni centri di ricerca hanno tagliato<br />

i budget destinati alla ricerca, d’altra parte però siamo per<br />

così dire «fortunati»”.<br />

In che senso?<br />

“In questi periodi di crisi sono molti i Governi che attuano<br />

misure anticrisi, programmando investimenti cospicui nelle<br />

infrastrutture a sostegno dell’economia. Per questo motivo,<br />

ma anche considerando che il lavoro per noi non è mai calato<br />

dall’inizio della crisi ad oggi, siamo ottimisti e non prevediamo<br />

cali nella produzione e nei progetti. Bisogna però tenere anche<br />

conto delle caratteristiche del settore: dato che i grandi<br />

progetti infrastrutturali hanno lunghi tempi di decisione e<br />

realizzazione, il settore è lento a reagire. È possibile che gli<br />

effetti della crisi ci saranno, ma li sentiremo più tardi… Comunque<br />

dal canto nostro cerchiamo di rimanere prudenti,<br />

evitando investimenti azzardati o una crescita troppo rapida<br />

del personale, perché non siamo indovini e non possiamo<br />

prevedere il futuro”.<br />

Una politica prudente ed attenta…<br />

“Certo. Con il management canadese abbiamo sempre avuto<br />

un rapporto trasparente e di fiducia reciproca. Assieme, abbiamo<br />

riorganizzato il Gruppo, cercando di suddividerci con<br />

logica e criterio le aree di intervento, e portando avanti su<br />

binari paralleli le due anime del Gruppo: quella più moderna e<br />

innovativa e quella più tradizionale e conservativa. Possiamo<br />

così offrire affidabilità ed esperienza con uno spirito dinamico<br />

e vivace alla punta della tecnologia. Negli ultimi anni abbiamo<br />

pure sviluppato una buona rete di distribuzione e lavorato<br />

sodo per incrementare la nostra presenza su diversi mercati.<br />

Al presente stiamo continuando con un forte impegno sia<br />

nella Ricerca & Sviluppo che nella crescita dei mercati di<br />

riferimento. Pensiamo che questi investimenti, a lungo andare,<br />

sapranno ripagarci degli sforzi fatti sinora, compensando<br />

quello che potremmo perdere se effettivamente si dovessero<br />

sentire gli effetti della crisi”.<br />

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