10.06.2013 Views

2009 - Cc-Ti

2009 - Cc-Ti

2009 - Cc-Ti

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Vita dei Soci<br />

di Erwin Städler, Responsabile regionale della Svizzera italiana per ÖKK<br />

38 <strong>Ti</strong>cino Business<br />

tUteLare L’azienda<br />

e i SUoi CoLLaboratori<br />

In Svizzera, è l’azienda a decidere se<br />

stipulare un’assicurazione d’indennità<br />

giornaliera causa malattia a favore dei propri<br />

collaboratori. La legge impone unicamente<br />

una copertura minima. Ma in casi gravi,<br />

tale regolamentazione minimale può avere<br />

conseguenze rovinose sia per il dipendente<br />

sia per l’azienda<br />

Se un dipendente è vittima di un infortunio e, di conseguenza,<br />

si assenta per un determinato periodo dal lavoro,<br />

in base alla legge svizzera risulta, da un punto di vista<br />

tecnico-assicurativo, meglio assicurato rispetto a quando<br />

resta a casa per malattia. Ecco perché l’assicurazione<br />

contro gli infortuni è obbligatoria per tutte le imprese<br />

e include le spese di cura. In tal modo ogni azienda è<br />

protetta da perdite di guadagno a breve e a lungo termine<br />

grazie alle indennità giornaliere e alle rendite.<br />

Quando un dipendente si assenta per malattia, possono<br />

delinearsi situazioni differenti, a seconda che la ditta<br />

per cui lavora abbia o meno stipulato un’assicurazione<br />

d’indennità giornaliera per malattia. In Svizzera questa<br />

copertura non è obbligatoria, la legge impone unicamente<br />

una copertura minima. Ai sensi del Codice delle obbligazioni,<br />

affinché il datore di lavoro sia obbligato a continuare<br />

a pagare lo stipendio, il rapporto di lavoro deve durare<br />

più di tre mesi. Nel primo anno di servizio il dipendente<br />

ammalato ha diritto al salario per tre settimane; successivamente<br />

per un periodo calcolato in proporzione. Se un<br />

collaboratore è inabile al lavoro per lungo tempo possono<br />

registrarsi grosse perdite di salario, anche perché il<br />

ricorso sia alla AI sia alla LPP può avvenire solo dopo un<br />

anno. Tale lacuna può rivelarsi rovinosa per il dipendente<br />

interessato.<br />

Minimizzare il rischio<br />

Ma anche per l’azienda può rappresentare un onere finanziario<br />

gravoso se il datore di lavoro deve continuare a pagare<br />

lo stipendio anche in assenza di forza lavoro. Un’impresa<br />

non può sapere in anticipo quanti collaboratori si<br />

ammaleranno e nemmeno stimare a quale importo può<br />

ammontare la continuazione del pagamento del salario.<br />

Se, al contrario, ha stipulato un'assicurazione facoltativa<br />

per indennità giornaliera per malattia, sa che pagherà<br />

solo i premi e le uscite si limiteranno alla continuazione<br />

del pagamento del salario per il periodo di carenza<br />

concordato. L’assicurazione ha dunque effetti positivi per<br />

entrambe le parti: il dipendente deve unicamente sopportare<br />

perdite di salario minime e il datore di lavoro è<br />

assicurato contro il rischio di dovere pagare il salario per<br />

tanti mesi, nonostante la mancata prestazione di lavoro.<br />

Adeguare la copertura assicurativa alla crescita<br />

dell’azienda<br />

Solitamente le assicurazioni vengono stipulate in un determinato<br />

momento, ma poi non vengono più riesaminate<br />

per diverso tempo. È importante che l’azienda adegui la

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!