2009 - Cc-Ti

Vita dei Soci
di Luciano Paliaga, direttore tecnico Qualicon Consulenze SA
Luciano Paliaga
48 Ticino Business
GestIone del rIschIo nella pmI
sIGnIFIca avere la capacItà dI
Governare opportunItà e perIcolI!
Contenuti dei corsi di formazione ed esperienze pratiche tratte
da progetti in azienda condotti da Luciano Paliaga, direttore
tecnico di Qualicon Consulenze SA - Camorino
Lo scenario attuale
Gli avvenimenti accaduti negli ultimi mesi, a livello mondiale,
per quanto riguarda la crisi finanziaria sono sotto
gli occhi di tutti e nessuno può osare dire che le conseguenze
non possano influenzare anche le piccole e medie
aziende, perché ormai tutte fanno parte di un sistema che
si chiama “mercato globale”.
Che cosa è successo? La risposta più semplice è che
banche, istituti di investimento, imprese private e pubbliche
hanno considerato unicamente le opportunità per
ottenere benefici ed ignorato la probabilità degli eventi e
le relative conseguenze, una cultura dilagante che paradossalmente
caratterizza i nostri tempi che, oltre ad evidenziare
la scarsa etica e responsabilità sociale, dimostra
l’incapacità di gestire i rischi.
Inoltre viene sottovalutato il fatto che ogni impresa deve
confrontarsi con l’imprevisto nel futuro (a corto e mediolungo
termine) e che ci sono sempre opportunità e pericoli
che possono generare una deviazione di obiettivi e
traguardi causata da avvenimenti più o meno casuali. Le
opportunità vengono di solito accolte volentieri, per contro
non è una consuetudine radicata riconoscere i pericoli
e non è automatico individuarli a causa della sensibilità
carente nella gestione dei rischi.
L’importanza del risk management
Da un’indagine estesa su un campione di circa 85 aziende
appartenenti a molteplici settori merceologici risulta
che:
• Il 70% dichiara di considerare il risk management, ma
solo il 15% è in grado di dimostrare un piano attuativo
con una persona qualificata per la sorveglianza e
l’analisi dei rischi
• Il 10% delle aziende possiede visione e strategia esplicite
di risk management
• Il 30% possiede una metodologia di valutazione applicabile
(per esempio per la salute e sicurezza dei lavoratori)
• Il 20% cura la comunicazione interna informando sulla
politica per la gestione del rischio
• Il 12% ha definito una chiara tolleranza del rischio
Che cosa vuol dire risk management? Tutte le attività messe
in atto ed in relazione ai rischi. In particolare l’identifi-
cazione, la valutazione, l’aggregazione e la sorveglianza,
così come la riduzione e l’eliminazione dei rischi.
Obiettivi che non possono essere raggiunti a causa
dell’insorgere dei rischi:
• Investimenti finanziari azzardati / Perdita del patrimonio
• Liquidità dell’azienda insufficiente / Incapacità di pagamento
• Perdita di fiducia presso le banche / Costi finanziari alti
• Strategia non raggiunta / Rottura dell’utile
• Perdite da progetti senza successo / Penalizzazione
marcata del fatturato
• Perdita di know-how / Sorpasso importante dei costi
nelle attività principali
• Incendio di stabili ed impianti / Difficoltà di fornitura e
perdita di clienti
• Acquisizione di un’azienda senza successo / Influenza
massiccia sui risultati
• Ecc..
Qual è l’effetto desiderato verso l’interno e l’esterno?
L’abbattimento dei rischi per contribuire a:
Sicurezza per le persone
• Sul posto di lavoro
• Nell’utilizzo dei prodotti
• Nell’assunzione di alimenti
• Nello sport ed in altri eventi
• Ecc.
Protezione dello spazio vitale e dell’ambiente
• Suolo, acque, aria, agricoltura, molteplici attività lavorative
Protezione del patrimonio
• Il proprio
• Di ogni gruppo di interesse
Aumento della pianificazione della sicurezza / Incremento
del valore d’impresa
• Riduzione delle fluttuazioni
• Eliminazione delle fonti finanziarie più dispendiose
• Sviluppo costante dell’utile / migliore rating
• Probabilità bassa di insolvenza
• Attrattività per investitori, clienti e fornitori