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2009 - Cc-Ti

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Vita dei Soci<br />

48 <strong>Ti</strong>cino Business<br />

aSiat: aSSembLea GeneraLe orDinaria <strong>2009</strong><br />

L'Assemblea dell'Associazione studi di ingegneria e di<br />

architettura ticinesi - ASIAT si è svolta il 24 giugno scorso<br />

Presso la nuova sede della FTIA a Giubiasco e alla<br />

presenza di un discreto numero di soci si è svolta lo<br />

scorso 24 giugno <strong>2009</strong> l’Assemblea generale ordinaria<br />

dell’ASIAT Associazione Studi di Ingegneria e di Architettura<br />

<strong>Ti</strong>cinesi. Dopo una conferenza introduttiva tenuta<br />

da Luca Bertoni, responsabile FTIA, che ha trattato<br />

con esauriente chiarezza il tema delle barriere architettoniche<br />

nella progettazione di edifici, indicando modi e<br />

regole per costruire in modo da permettere una fruizione<br />

senza ostacoli delle costruzioni, si è passati ai lavori<br />

assembleari veri e propri.<br />

Alla presenza di alcuni rappresentanti della formazione<br />

scolastica come Domenico Iacobucci per la SUPSI, di<br />

Ermanno De Marchi per la DFP e di Angelo Bernasconi<br />

per la SUPSI-DACD, l’associazione ha assegnato gli annuali<br />

premi per gli studenti delle scuole di settore che<br />

si sono mostrati particolarmente meritevoli, ottenendo<br />

medie finali uguali o superiori al 5. Nel riquadro sono<br />

riportati i nomi dei premiati con le rispettive specializzazioni<br />

e sedi scolastiche di appartenenza. Conclusa la<br />

breve cerimonia con le fotografie di rito, il presidente,<br />

Ing. Giovanni Pedrozzi ha illustrato l’attività svolta dal<br />

nuovo Comitato cantonale. Pedrozzi ha ricordato il suo<br />

impegno nel migliorare i rapporti con le altre associazioni<br />

come la CAT, la SSIC sezione <strong>Ti</strong>cino e la Camera di<br />

commercio ticinese. L’ASIAT ha preso posizione su temi<br />

d’attualità come le recenti misure anti-crisi proposte<br />

dal Governo, facendo conoscere la propria opinione alla<br />

classe politica. Uno sguardo interessato è stato dato<br />

anche oltre Confine da una parte per monitorare la situazione<br />

inerente il (non) rispetto della reciprocità delle<br />

opportunità di lavoro sancite dagli accordi bilaterali,<br />

dall’altra per allacciare eventuali possibili collaborazioni<br />

in vista di EXPO 2015 a Milano.<br />

La relazione del Presidente è continuata facendo riferimento<br />

agli argomenti specifici trattati da ogni membro<br />

del Comitato cantonale: l’elaborazione di un aggiornamento<br />

del CCL per gli studi di ingegneria e di architettura,<br />

le problematiche legate agli studi di progettazione<br />

degli impianti, i rapporti dell’ASIAT con le scuole del<br />

settore e con i corsi di formazione, e la necessità di far<br />

conoscere maggiormente l’associazione sia in ambito<br />

professionale che presso l’opinione pubblica.<br />

È stata data quindi la parola ad ognuno dei quattro<br />

membri di Comitato per gli approfondimenti del caso.<br />

L’Ing. Piero Tomatis ha dunque approfondito le tematiche<br />

legate alla revisione dell’attuale CCL, specificando<br />

che è stato fatto un sondaggio presso i soci per meglio<br />

capire quali sono i punti essenziali condivisi e quali<br />

invece avevano portato ad una prima bocciatura del<br />

progetto. Si è capito che non si vuole l’inserimento del<br />

personale amministrativo, che gli aumenti di stipendio<br />

devono essere legati al merito, che le ore di lavoro attualmente<br />

in vigore possono essere mantenute e che<br />

non si vogliono fare differenze per quanto riguarda gli<br />

apprendisti. Grazie a queste ed altre indicazioni, come<br />

detto, si procederà alla modifica della bozza presentata<br />

che comunque è, di fatto, già in una forma quasi definitiva.<br />

L’ing. Pietro Pedroni ha riferito in merito alle iniziative<br />

ASIAT che riguardano il settore dei progettisti impianti<br />

RCVS. In questo ambito ci si è adoperati per incrementare<br />

la coesione degli studi affiliati e stabilire un<br />

dialogo con le autorità e le altre associazioni tecniche.<br />

Gli specialisti di questo settore si sono visti confrontati<br />

con la recente entrata in vigore del nuovo regolamento<br />

sull’utilizzo dell’energia RUEn. Molti i problemi sorti con<br />

questa nuova normativa: fanno discutere le modalità di<br />

elaborazione e di messa in vigore da parte del Cantone<br />

di queste regole, attuate senza nessun consulto o presa<br />

di contatto preventiva con i professionisti del settore.<br />

Gli stessi ora contestano alcune scelte giudicate estreme<br />

o eccessive. Una delegazione di soci ASIAT ha così<br />

sollecitato un incontro con l’ufficio cantonale preposto,<br />

denominato UACER, dal quale è scaturita la volontà comune<br />

di formare un gruppo di lavoro che analizzi nel<br />

dettaglio il nuovo regolamento.<br />

Parallelamente ASIAT ha anche approfondito diversi<br />

altri temi che riguardano i regolamenti sui filtri assoluti<br />

nei locali fumatori, segnalando pure in questi casi<br />

imposizioni tecniche ed errori di testo che ne rendono<br />

assurda l’applicazione.<br />

Non sono state dimenticate le problematiche economiche<br />

e finanziare legate all’applicazione di queste nuove<br />

norme. A breve si programma di intavolare una discussione<br />

con l’Associazione degli installatori Suisstec, su<br />

temi diversi e in particolare quello relativo all’utilizzo<br />

del sistema informatico per la stesura dei capitolati,<br />

introdotto come mezzo vincolante per i concorsi<br />

pubblici. Il <strong>Ti</strong>cino è rimasto l’unico Cantone Svizzero<br />

a richiedere questo tipo di procedura giudicata dagli<br />

addetti ai lavori come poco razionale e inutilmente<br />

complessa.

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