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2009 - Cc-Ti

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Commercio estero<br />

Pagine a cura di Osec <strong>Ti</strong>cino<br />

a prescrivere troppi farmaci particolarmente costosi<br />

per garantire il loro rifinanziamento. L’introduzione di<br />

un prezzo fisso previsto dalla riforma sanitaria intende<br />

porre fine a queste pratiche e ridurre altresì la necessità<br />

degli ospedali di coprire i propri costi tramite la vendita<br />

di medicinali.<br />

Per le società farmaceutiche occidentali, la Cina non<br />

rappresenta unicamente uno sbocco, ma altresì un luogo<br />

di ricerca di crescente interesse. Ingenti sforzi sono<br />

stati compiuti per migliorarne gli standard qualitativi.<br />

Le cifre parlano chiaro: l’Organizzazione mondiale della<br />

sanità ha registrato 300 test clinici eseguiti in Cina<br />

nell’anno 2007, il che corrisponde a un incremento del<br />

40% per rispetto al 2006. Un fattore essenziale è il<br />

vantaggio in termini di costo: eseguire un test clinico in<br />

Cina costa circa il 50% in meno che in un paese industrializzato<br />

occidentale.<br />

Inchiesta PricewaterhouseCoopers: “Investing in China’s<br />

Pharmaceutical Industry”<br />

www.pwc.de/fileserver/RepositoryItem/Investing%20<br />

China%20Pharma%20<strong>2009</strong>.pdf?itemId=9743006<br />

Polonia: riduzione dell’imposta alla fonte sugli<br />

interessi versati alle società affiliate in Svizzera<br />

Dal 1° luglio <strong>2009</strong>, i pagamenti d’interessi alle società<br />

affiliate in Svizzera sottostanno a un’imposta alla fonte<br />

ridotta del 5% in Polonia. Secondo le direttive vigenti<br />

nell’UE, gli interessi e i diritti dovuti a società affiliate<br />

in un altro Stato membro dell’UE sono esenti dall’imposta<br />

alla fonte. Tuttavia, ai nuovi Stati membri Polonia,<br />

Lettonia e Lituania è stato accordato un termine transitorio<br />

per l’introduzione dell’aliquota nulla. L’esenzione<br />

sarà completata in Polonia entro il 1° luglio 2013. Dal<br />

1° luglio c.a. si applica un’aliquota ridotta del 5%. Le<br />

seguenti condizioni devono essere osservate per l’applicazione<br />

dell’aliquota ridotta:<br />

• entrambe le società, la pagante e la beneficiaria, devono<br />

essere collegate con una partecipazione minima<br />

del 25%;<br />

• tale partecipazione deve durare un minimo di 2 anni;<br />

• entrambe le imprese devono soggiacere all’imposta<br />

sul reddito delle persone giuridiche nello Stato della<br />

sede centrale.<br />

Rapporto Samochowiec, Mioduszewsk / Swiss Business<br />

Hub Polonia: “Herabsetzung der Quellensteuer an<br />

Zinszahlungen zwischen Polen und der Schweiz”<br />

www.osec.ch/internet/osec/de/home/export/countries/pl/export/taxes.-RelatedBoxSlot-44498-ItemList-89711-File.File.pdf/PL-CH_KNOW-HOW_Zinsbesteuerung_08.09.pdf<br />

Gran Bretagna: trasposizione della direttiva UE sui<br />

servizi<br />

Il ministero dell’economia britannico ha presentato il<br />

suo progetto di nuove “Services Regulations”, ossia le<br />

44 <strong>Ti</strong>cino Business<br />

disposizioni volte a trasporre nel diritto nazionale la direttiva<br />

europea sui servizi. Il Parlamento delibererà in<br />

autunno e le Services Regulations dovrebbero entrare in<br />

vigore il 28 dicembre <strong>2009</strong>.<br />

Il ministero dell’economia auspica che l’introduzione<br />

delle Services Regulations generi un aumento dal 0,4<br />

al 0,6% del prodotto interno lordo. Per i prestatori di<br />

servizi britannici, le nuove disposizioni apporteranno le<br />

seguenti novità:<br />

• semplificazione e velocizzazione delle procedure amministrative<br />

e d’autorizzazione, volte ad evitare la ripetizione<br />

di prescrizioni e controlli simili a quelli cui<br />

sono già sottoposti i prestatori in altri Stati dell’UE.<br />

Le autorizzazioni potranno essere rifiutate, ad esempio<br />

per questioni d’interesse generale. Vi sono ancora<br />

limitazioni alla libera prestazione di servizi in vari<br />

settori: servizi postali, procedure di recupero crediti,<br />

prestazioni del mercato interno del gas e dell’elettricità.<br />

Vi possono infine essere restrizioni quantitative<br />

e territoriali;<br />

• obbligo generale d’informazione nei confronti dei beneficiari<br />

delle prestazioni (articoli 7-12);<br />

• campo d’applicazione delle Services Regulations: tutte<br />

le attività indipendenti ai sensi dell’articolo 50 del<br />

Trattato CE. Secondo l’articolo 2 delle Services Regulations<br />

non rientrano nel campo d’applicazione della<br />

direttiva: taluni servizi finanziari, servizi di comunicazione,<br />

di trasporto, prestazioni sociali e servizi di<br />

sicurezza nonché servizi d’interesse generale a scopo<br />

non lucrativo.<br />

Department for Business Innovation and Skills: Services<br />

Directive Draft Regulations<br />

www.berr.gov.uk/whatwedo/europeandtrade/europe/<br />

services-directive/implementation/page51289.html<br />

Commissione europea: Direttiva sui servizi nel mercato<br />

interno (fr, de, en)<br />

http://ec.europa.eu/internal_market/services/servicesdir/index_fr.htm<br />

Sviluppo delle imposte nell’UE<br />

Dall’anno 2000, l’aliquota massima delle imposte sul<br />

reddito delle persone fisiche e delle persone giuridiche<br />

è in costante diminuzione mentre dal 2004, l’aliquota<br />

globale delle imposte rispetto al PIL è nuovamente in<br />

leggero rialzo. In poche parole, questo è quanto emerge<br />

dai recenti dati dell’Eurostat sullo sviluppo delle imposte<br />

nell’UE.<br />

Nel 2007, l’aliquota globale delle imposte nell’UE ammontava<br />

al 39,8% del PIL (39,7% nel 2006), l’aliquota<br />

delle imposte nella zona euro si attestava al 40,4%<br />

(40,3% nel 2006). Le aliquote minori sono state costatate<br />

in Romania e in Repubblica Slovacca (29,4%<br />

ciascuna), le più elevate in Danimarca (48,7%) e in<br />

Svezia (48,3%). Il calo maggiore per rapporto al 2000<br />

è stato registrato in Repubblica Slovacca (dal 34,1% al<br />

29,4%) e in Finlandia (dal 47,2% al 43,0%), l’aumento

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