10.06.2013 Views

2009 - Cc-Ti

2009 - Cc-Ti

2009 - Cc-Ti

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Attualita`<br />

di Angelo Geninazzi, Coordinatore di economiesuisse per la Svizzera italiana, Federazione delle imprese svizzere<br />

22 <strong>Ti</strong>cino Business<br />

L’aSSicurazione invaLiDità…<br />

verSo una GuariGione compLeta!<br />

Il prossimo 27 settembre saremo chiamati alle urne<br />

per pronunciarci su un aumento temporaneo delle<br />

aliquote dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) a<br />

favore dell’Assicurazione Invalidità (AI). Durante la<br />

campagna di votazione che si sta per concludere<br />

gli oppositori al risanamento dell’AI (e di riflesso<br />

all’AVS) hanno avanzato argomenti spesso molto<br />

concreti ma che non trovano riscontro nella realtà.<br />

Ne riprendiamo alcuni:<br />

Questo aumento dell’IVA colpisce in maniera<br />

sproporzionata i redditi bassi e in particolare le<br />

famiglie.<br />

Non è assolutamente vero. L’aumento temporaneo<br />

dell’IVA resta molto modesto. A titolo d’esempio:<br />

per un pane che oggi costa tre franchi, l’aumento<br />

di prezzo sarà inferiore ad un centesimo, mentre un<br />

oggetto del valore di 100 franchi subirà un aumento<br />

(teorico) di 40 centesimi.<br />

Più in generale il Consiglio federale stima che per<br />

i redditi tra i 4'600 e i 6'700 franchi, il carico<br />

superiore si aggirerà intorno ai 120.- all’anno. Le<br />

economie domestiche hanno un chiaro interesse a<br />

sostenere un sì il prossimo 27 settembre perché<br />

più si aspetterà a risanare l’AI, più il costo di questa<br />

operazione sarà elevato.<br />

Non occorre aumentare l’IVA o altri prelievi, ma<br />

ridurre i costi e le prestazioni dell’AI. Ci sono<br />

innumerevoli abusi che concorrono alla situazione<br />

catastrofica di questa assicurazione.<br />

Gli abusi esistono, ma anche la volontà di combatterli.<br />

La 5a revisione dell’AI ha limitato considerevolmente<br />

le condizioni di accesso a questa assicurazione<br />

e la sesta revisione attualmente in procedura<br />

di consultazione, rafforzerà ulteriormente i controlli.<br />

Tuttavia, dopo un attento sguardo alle cifre, risulta<br />

certo che gli abusi rappresentano solo una parte del<br />

miliardo e mezzo di perdite annuali dell’AI.<br />

D’altro canto, questa perdita annuale rappresenta<br />

un quinto delle rendite versate e dunque non è realistico<br />

eliminare il deficit con tagli eccessivamente<br />

drastici.<br />

Un aumento dell’IVA si ripercuoterebbe<br />

negativamente sulla piazza economica svizzera,<br />

soprattutto perché l’adeguamento delle differenti<br />

aliquote genererebbe costi a carico delle imprese<br />

per diverse centinaia di milioni di franchi.<br />

È vero che le modifiche delle aliquote IVA implicano<br />

maggiori oneri per le imprese. Ma questa non è una<br />

ragione per lasciar sprofondare l’assicurazione nelle<br />

perdite e nei debiti. Per l’economia agire adesso<br />

costa molto meno rispetto a lasciare degenerare la<br />

situazione ulteriormente. Una mancata adesione a<br />

questo piano di risanamento dell’AI comporterebbe<br />

seri problemi anche per l’AVS che tra qualche<br />

anno non sarebbe più in grado di garantire le sue<br />

prestazioni. È facile immaginare che, sullo sfondo<br />

di questo scenario, si sarà costretti ad aumentare il<br />

prelievo contributivo sui salari, dunque passeranno<br />

alla cassa i lavoratori e soprattutto le aziende, tuttavia<br />

in maniera nettamente maggiore.<br />

L’oggetto in votazione è una delle tre tappe che<br />

intende risanare definitivamente i conti di questa<br />

assicurazione sociale. La prima si è conclusa con<br />

la messa in vigore della 5a revisione dell’AI, che<br />

ha già ridotto notevolmente i beneficiari di rendite<br />

di invalidità. La seconda concerne appunto l’aumento<br />

dell’IVA per un periodo temporaneo di sei<br />

anni, la terza invece è relativa alla 6a revisione<br />

dell’AI, attualmente in procedura di consultazione,<br />

che mira a ridurre ulteriormente le rendite erogate,<br />

integrando maggiormente i beneficiari di rendite<br />

nel mercato del lavoro.<br />

In questo senso l’oggetto in votazione il prossimo<br />

27 settembre è da considerare una misura temporanea<br />

ma fondamentale verso una guarigione completa<br />

della nostra Assicurazione invalidità.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!