2009 - Cc-Ti

Commercio estero
Pagine a cura di Osec Ticino
• le aziende possono compensare le loro perdite aggiuntive
fino a 52’000 euro con i benefici degli ultimi tre anni;
• le autorità fiscali accordano alle aziende sane in difficoltà
finanziaria passeggera una dilazione per il pagamento
delle imposte;
• l’aumento dal 21% al 22% dell’imposta sulle società,
inizialmente previsto per aprile 2009, è stato sospeso;
• l’aumento previsto dell’imposta sui veicoli a motore si
farà progressivamente.
Più ampi ragguagli sui siti web di Telegraph.co.uk e
BBC, agli indirizzi www.telegraph.co.uk/finance/financetopics/budget/
e http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/politics/7746188.stm
Studio di mercato sulle energie rinnovabili in Polonia
Le energie rinnovabili hanno il vento in poppa in Polonia
e questo apre interessanti opportunità commerciali alle
aziende elvetiche attive nel settore. Per aiutarle ad avvicinare
il mercato, Komfort Consulting ha pubblicato in collaborazione
con lo Swiss Business Hub Poland, un rapporto
che fa il punto della situazione
attuale e delle
principali tendenze.
Il rapporto di 35 pagine,
in tedesco, si concentra
sui temi seguenti:
• politica polacca in
materia d’energia fino
al 2030 (riforma “3
x 20 fino al 2020”,
produzione di energia
elettrica/termica);
• posizione delle energie
rinnovabili in Polonia;
• aspetti giuridici relativi
allo sviluppo delle
energie rinnovabili in Polonia;
• aiuti finanziari destinati alle energie rinnovabili (fondi
europei / fonti polacche di finanziamento per progetti
legati alla protezione ambientale / contributo svizzero
all’allargamento);
• energie rinnovabili sfruttabili in Polonia (eolica, idroelettrica,
solare, geotermica, biomassa).
Rapporto di Komfort Consulting “Der Markt für Erneuerbare
Energien in Polen 2008 – 2020, Ist-Zustand und
Perspektiven” in formato pdf su www.osec.ch/sbhpoland
> Indicatori economici
The Euro Health Consumer Index 2008
Secondo l’ultimo Euro Health Consumer Index pubblicato
dalla svedese Health Consumer Powerhouse, sono i Paesi
Bassi a disporre del miglior sistema di sanità pubblica.
I criteri di valutazione utilizzati sono:
• diritti e informazioni dei pazienti (in testa: Danimarca)
• e-health (Danimarca)
• tempi d’attesa prima del trattamento (Germania, Lussemburgo,
Svizzera)
• risultati terapeutici (Svezia)
• varietà delle prestazioni offerte (Paesi Bassi)
• prodotti farmaceutici (Austria).
Al 2 e 3° posto della classifica dei paesi con sistemi consi-
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derati come esemplari in Europa
figurano Danimarca ed Austria,
seguite da Lussemburgo, Svezia
e Germania. La Svizzera si posiziona
al 7° posto, avendo perso
3 ranghi in rapporto alla scorsa
edizione, seguita da Norvegia,
Finlandia e, in 10° posizione,
Francia.
Se alcuni paesi ne escono abbastanza
bene, la maggior parte
dei paesi dell’Est devono invece
fare ancora molti progressi. Tra
le ultime dieci della classifica,
cominciando dalle peggiori, figurano: Lettonia, Macedonia,
Croazia, Bulgaria, Romania, Portogallo, Polonia, Lituania,
Malta e Slovacchia.
Nell’arco di un anno, i progressi maggiori sono stati registrati
dall’Ungheria, che è risalita dal 24° al 14° posto,
dalla Danimarca, passata dalla 9° alla 2° posizione e infine
dalla Gran Bretagna, progredita dal 17° al 13° posto.
“Euro Health Consumer Index 2008” visionabile in
formato pdf su www.healthpowerhouse.com/files/2008-
EHCI/EHCI-2008-report.pdf
Comunicato stampa sulla Situazione in Svizzera su
www.healthpowerhouse.com/files/2008-EHCI/pr/Switzerland%20EHCI%202008.pdf
Stati Uniti: nuova legge sulla sicurezza dei prodotti
Adottato in agosto, il “Consumer Product Safety Improvement
Act of 2008” è entrato in vigore a novembre 2008
negli Stati Uniti. Se le nuove disposizioni si applicano
soprattutto all’industria del giocattolo, la dichiarazione di
conformità è ormai richiesta da tutti i fabbricanti.
I produttori e subfornitori esteri di beni di consumo devono
quindi assicurarsi che i loro prodotti rispettino tutte le
regole di sicurezza, le norme e le prescrizioni emesse dalle
autorità americane di protezione dei consumatori (CPSC).
Le disposizioni precedentemente in vigore prevedevano già
una dichiarazione di conformità, ma la cerchia dei produttori
toccati dalla normativa è stata estesa dall’Improvement
Act of 2008. Ormai quest’obbligo non si applica più
soltanto ai prodotti che sottostanno al “Consumer Product
Safety Standard” ma anche a quelli regolamentati da altre
leggi inerenti alla sicurezza dei prodotti (Federal Hazardous
Substances Act, Flammable Fabrics Act, Poison
Prevention Packaging Act, ecc.).
Il certificato di conformità deve essere presentato dall’importatore
al più tardi all’inizio della procedura americana
d’importazione. È generalmente al produttore che incombe
l’obbligo di fornire le informazioni richieste per la certificazione.
L’esame dei prodotti può essere effettuato internamente
nell’azienda produttrice purché essa disponga di procedure
di controllo adeguate. Per i prodotti provenienti dall’industria
dei giocattoli è invece obbligatorio ricorrere ad un
organismo di controllo indipendente.
Consumer Product Safety Commission (CPSC) – regole
applicabili ai Certificates of Compliance su www.cpsc.gov/
businfo/frnotices/fr09/certification.pdf
Modello di dichiarazione di conformità CPSC su www.
cpsc.gov/about/cpsia/faq/elecertfaq.pdf