2009 - Cc-Ti

Eventi
di Alessio del Grande
la leziOne di un Grande imprenditOre:
Samih SawiriS e l’avventura di andermatt
Una lezione d’imprenditorialità, più che una semplice
conferenza, quella che Samih Sawiris, ha tenuto
il 4 settembre scorso al Grand Hotel Eden di Lugano
su invito della Camera di commercio, dell’industria,
dell’artigianato e dei servizi del Cantone Ticino. Sawiris,
promotore del grande progetto turistico Nuova
Andermatt – tremila posti letto, sette alberghi, 400
appartamenti, quaranta ville, più piscine, campo da
golf e ristoranti, per un investimento di un miliardo di
franchi – ha spiegato non solo come fare fare impresa
oggi nel mondo, ma anche le grandi opportunità che
offre la Svizzera per il business internazionale. Detto
da un imprenditore che sta lavorando contemporaneamente
in altri sette Paesi, c’è da credergli sulla parola.
Opportunità che, purtroppo, noi svizzeri a volte non
riusciamo ad intuire e sfruttare.
Diciamoci la verità: chi avrebbe mai pensato che il
villaggio urano si potesse trasformare in un avveniristico
centro turistico alpino, con il traffico che scorre
sottoterra, mentre in superficie ville e hotel di lusso
ospiteranno, in tutta quiete e relax, ricchi turisti che
arriveranno da ogni parte del mondo. E chi avrebbe
mai pensato che un uomo d’affari egiziano, con la sua
abilità di negoziazione, il suo savoir faire, sarebbe riuscito
a mettere d’accordo popolazione, Comune, Cantone
e ambientalisti, creando un consenso unanime
attorno ad un progetto che già di per se stesso, col
suo pregio architettonico, rappresenta un elemento di
forte richiamo.
La fama di Sawiris è legata alla sua esperienza internazionale
nel settore turistico e immobiliare. Laureato in
Economic engeneering all'Università di Berlino, è presidente
del Consiglio d’amministrazione dell’Orascom
development holding, con sede ad Altdorf, società è
quotata alla Borsa svizzera, Sawiris è ormai conosciuto
in tutto il mondo per la realizzazione di centri turistici,
tra cui El Gouna, sul Mar Rosso. Anche qui una realizzazione
che ha dell’incredibile, con numerosi alberghi
di diverse categorie, discoteche, una spiaggia di 10
km, centri sportivi, scuole, un ospedale e persino un
aeroporto. È il risultato di una storia imprenditoriale in
cui il gusto del rischio e della sfida sono stati vincenti.
A raccontarla è stato lo stesso Sawiris, ricordando come
è nata El Gouna: lui che aveva pochi mezzi e tanti
sogni, una bella casa, una barca, e un gruppo di amici
Da sin.: Luca Albertoni, Dir. Cc-Ti, l'imprenditore Samih Sawiris e
Giancarlo Dillena, Dir. Corriere del Ticino
con cui costruì il primo hotel. Attorno a quel piccolo
albergo si è sviluppata una cittadina turistica che si
estende oggi su 12 milioni di metri quadrati e conta
ventimila abitanti. Che crescerà ancora, ha precisato,
visto che ci sono a disposizione altri 40 milioni di metri
quadri di terreno da sfruttare.
Ma che ha detto della Svizzera Sawiris? Ha elegantemente
sorvolato sulla meraviglia di alcuni suoi amici
imprenditori per il fatto che nella Confederazione ci
siano voluti quattro anni di procedure burocratiche e
amministrative per l’ok definitivo al suo progetto, mentre
in altri Paesi sarebbero magari bastati pochi mesi:
“Poco importa nel frattempo ho lavorato altrove – ha
osservato –. Sono altri i vantaggi che offre la Svizzera”.
Vantaggi come un ambiente e un territorio integri – e
per di più nel cuore dell’Europa – che sul mercato
del turismo mondiale rappresentano un atout eccezionale,
un mercato immobiliare affidabile e oggi assai
più rassicurante anche per quanti prima investivano
in Spagna o a Dubai. Un Paese che offre, insomma,
stabilità, tranquillità e sicurezza,il tutto in uno scenario
naturale che tanti altri Stati ci invidiano. Qualità che
noi svizzeri siamo portati spesso a sottovalutare, ma
che un vero imprenditore sa trasformare in vantaggi
competitivi eccezionali.
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