2009 - Cc-Ti

Ospite
Intervista di Lisa Pantini con Guido Garrone, Direttore del Dipartimento Network and Informatics di Swisscom SA,
membro del Board del Gruppo e co-fondatore di Fastweb in Italia
dello sviluppo dell'intera Nazione ed è un fattore di forte
evoluzione della struttura socioeconomica del territorio.
Basta pensare alla possibilità di ridurre il traffico inutile
sulle strade favorendo il telelavoro o la videocomunicazione.
Con la conseguenza, ad esempio, di sviluppare
in termini assoluti l'occupazione, tema spinoso in questi
periodi, attraverso sia part time che job sharing. Non
parliamo poi delle prospettive di modernizzazione di tutta
la Pubblica Amministrazione che, grazie alle tecnologie
di comunicazione più evolute, può trarre un indubbio
vantaggio dal punto di vista della sua organizzazione
ma può altresì migliorare, incrementare e rendere più
efficiente il proprio rapporto col cittadino. D’altro canto
questa vorticosa evoluzione della tecnologia, se da un
lato cambia e incrementa la possibilità di fare del business,
dall’altro introduce la necessità di mantenere
la propria infrastruttura ICT sempre aggiornata. Questo
aggiornamento non può essere più affidato a modelli fai
da te. Siamo un po’ come nel settore automobilistico,
nei primi anni della motorizzazione di massa c’erano
persone appassionate che provavano a metter le mani
nel motore per provare a ripararlo in caso di guasto,
oggigiorno – anche per i modelli di auto più semplici
– gli automobilisti girano semplicemente la chiave
d’accensione e partono, in caso di guasto si rivolgono
ad officine o a centri servizi specializzati senza perdere
tempo per attività che non conoscono e che potrebbero
compromettere le prestazioni del loro mezzo. In ogni attività
occorre quindi avere al proprio fianco partner specializzati
e affidabili per potersi concentrare al meglio
nel proprio business. Noi di Swisscom, ci proponiamo
di stare a fianco dei nostri Clienti per offrire soluzioni su
misura che coprano tutte le loro esigenze nel campo ICT.
Voce o dati, rete mobile o fissa, unified comunication,
un prodotto singolo o una soluzione globale: siamo in
grado di offrire ai nostri clienti progettazione, realizzazione
e gestione della loro infrastruttura ICT grazie
alla nostra leadership nel settore della comunicazione
a supporto del business. Alle aziende Swisscom è in
grado di offrire da un unico fornitore soluzioni voce e
dati nei settori della multimedialità, della sicurezza e
della gestione allarmi, il tutto in modo personalizzato,
competente ed affidabile”.
12 Ticino Business
L’attuale sistema formativo è orientato
sufficientemente sull’acquisizione tecnologica o
bisognerebbe fare qualcosa di più?
“Sì, personalmente sono convinto che in Svizzera il sistema
formativo sia positivamente orientato a sviluppare al
meglio l'acquisizione di competenze tecnologiche da parte
dei ragazzi. Inoltre, tramite l’istituto dell’apprendistato,
viene favorito l’avvicinamento al mondo del lavoro e quindi
la possibilità di acquisire una competenza tecnologica non
solamente dal punto di vista teorico. Swisscom contribuisce
attivamente a tale crescita di competenza dei nostri
giovani offrendo connessioni a larga banda gratuite per tutte
le scuole e permettendo ai propri apprendisti di compiere
significativi tirocini in campo tecnologico. Infatti, oltre
che nei tradizionali settori del commercio e della vendita al
dettaglio, Swisscom ha focalizzato la propria offerta formativa
per gli apprendisti su tre importanti profili professioni
dell’ICT: informatico, telematico e mediamatico; il tutto
con un concetto di formazione professionale innovativo
e orientato al futuro che rende possibile promuovere le
competenze tecniche della persona”.
In che misura, in tempi di crisi, gli investimenti
tecnologici sono ancora più necessari che non in
fase di espansione?
“Come noto, gli investimenti in tecnologia e infrastrutture
sono definiti anticiclici e sono un elemento chiave soprattutto
in periodi di non crescita o, tecnicamente, di recessione
come l’attuale, caratterizzato da un continuo segno
negativo dei PIL dei principali Paesi industrializzati. Per le
ragioni già esposte promuovere la banda larga e diffondere
l’alfabetizzazione informatica può davvero far compiere un
ulteriore salto di qualità al nostro Paese. In tale senso è
fondamentale avere condizioni regolatorie stabili che consentano
di lanciare piani di investimento con la garanzia
di un corretto ritorno economico. Occorre poi stimolare la
crescita del mercato con un’azione sui servizi che alimentano
la domanda, ad esempio favorendo l’e-government.
La norma deve diventare il web e la carta l’eccezione. Gli
investimenti in rete d’accesso in fibra ottica e delle relative
tecnologie fotoniche sono, in tal senso, un formidabile
strumento per preparare il Paese alle sfide future creando
un incremento occupazionale significativo”.