2009 - Cc-Ti

Attualita`
di Fredy Franzoni, Responsabile Rete Uno RSI e Paolo Rimoldi, Delegato per la Svizzera Italiana della Catena della Solidarietà
uNa campagNa Natalizia Della rsi coNtro
la malaria coN il coiNvolgimeNto Delle
azieNDe ticiNesi
La malaria è una delle malattie dimenticate sulla Terra,
che miete milioni di vittime all’anno. Si calcola che ogni
30 secondi un bambino muoia di malaria. La Radiotelevisione
svizzera di lingua italiana RSI ha deciso di avviare
una raccolta di fondi a favore delle vittime della malaria
nel mondo, che prenderà avvio il 23 dicembre 2009 e si
concluderà il 6 gennaio 2010. L’intero ricavato dell’operazione
sarà devoluto alla Catena della Solidarietà, il cosiddetto
braccio umanitario della SRG SSR idée suisse,
affinché essa, tramite organizzazioni umanitarie svizzere
sue partner, presti i suoi aiuti preventivi e terapeutici a
favore dei bambini del Mozambico, della Guinea Conakry
e del Laos. Una delle principali misure preventive consiste
nel dotare i nuclei familiari di zanzariere, mentre la cura
della malaria consiste essenzialmente nella somministrazione
di farmaci.
La RSI sarà impegnata prevalentemente con la Rete Uno
della Radio e con il canale televisivo LA1. Si prevede pure
l’impegno del sito Internet. Non possiamo svelare oggi i
particolari dell’operazione umanitaria, poiché dovrà costituire
una sorpresa anche per il pubblico della Svizzera
italiana. Però possiamo anticipare che alla raccolta di fondi
si potrà partecipare attraverso gli sms, che costeranno
ognuno una zanzariera oppure un giorno di cura della malaria.
Inoltre, attraverso un gioco che si sta organizzando,
il pubblico radiotelevisivo avrà la possibilità di invitare al
pranzo del 6 gennaio (festività dei Re Magi) un personaggio
della RSI. In alternativa chi volesse conoscere di
persona qualcuno di loro potrà partecipare, a pagamento,
a un grande pranzo organizzato presso gli Studi radio di
Besso.
Attraverso la preziosa collaborazione della Camera di
commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei servizi
del Cantone Ticino, offriamo anche alle aziende di essere
parte attiva dell’operazione. Offriamo loro innanzi tutto
la possibilità di patrocinare il personaggio da invitare a
pranzo. In questo caso, ad esempio, si dirà ai microfoni
radiotelevisivi che Michele Fazioli, invitato dalla famiglia
XY di Camorino, è patrocinato dalla ditta di arredamenti
WZ di Giubiasco.
Ma vi sono altre possibilità: ad esempio, un’azienda, in
occasione di una giornata delle porte aperte anche prima
della data ufficiale di inizio della campagna di raccolta di
fondi, può organizzare una lotteria con in palio suoi pro-
dotti e destinare il ricavato alla campagna contro la malaria.
Anche in questo caso le migliori idee saranno promosse
dalla RSI, citando l’azienda che partecipa all’iniziativa.
Nel mese di novembre, la giornalista RSI Maria Pia Belloni
si recherà in Mozambico per realizzare una serie di servizi
radiofonici che saranno trasmessi durante le giornate di
raccolta. Inoltre, anche la televisione diffonderà servizi sul
tema. Va pure segnalato che DRS, la consorella di lingua
tedesca, sarà presente dal 14 al 19 dicembre in Piazza
Federale a Berna con un container dal quale diffonderà
un programma radiofonico 24 ore su 24, che la sera e
la notte sarà ripreso da SF. I colleghi di lingua tedesca
precederanno dunque di qualche giorno l’iniziativa di RSI,
ma serviranno anche da lancio, poiché il 16 dicembre RSI
sarà presente a Berna per presentare l’impegno contro la
malaria di DRS e SF e per promuovere la sua campagna
che prenderà avvio pochi giorni dopo a Sud delle Alpi.
È opportuno infine rilevare che le aziende che parteciperanno
attivamente all’iniziativa di RSI non saranno
sponsor dell’emittente radiotelevisiva, bensì direttamente
della Catena della Solidarietà e dunque il loro sostegno
sottostarà a regole meno vincolanti.
Rinnoviamo i nostri più vivi ringraziamenti alla Camera di
Commercio del Cantone Ticino che ospita questo nostro
contributo e raccomandiamo a chi è interessato a partecipare
all’iniziativa della RSI e della Catena della Solidarietà
di prendere al più presto contatto con la Signora Laura
Susy Cziczo, Tel. +41 91 803 90 96, laura-susy.cziczo@
rsi.ch
la cateNa Della soliDarietà iN Due parole
Avviata nel 1946 in Romandia e già nel 1947 sia nella Svizzera
italiana sia in quella di lingua tedesca e retoromancia,
la Catena della Solidarietà è oggi una fondazione voluta dalla
SRG SSR idée suisse ed è definita il suo “braccio umanitario”.
Durante la sua lunga storia ha raccolto oltre 900 milioni
di franchi, che sono interamente affluiti ai progetti di aiuto
immediato in caso di catastrofi in patria e all’estero, ai progetti
di ricostruzione e di aiuto allo sviluppo a lungo respiro.
La Catena opera attraverso una trentina di organizzazioni
umanitarie svizzere sue partner certificate e non trattiene
nulla per sé, poiché si finanzia esclusivamente attraverso
gli interessi che fruttano i capitali non ancora impegnati nei
progetti a lungo termine.
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