2009 - Cc-Ti

Attualita`
di Lisa Pantini
18 Ticino Business
la suCCessione azienDale
e le preoCCupazioni DeGli inDustriali
Queste le tematiche trattate in occasione della presentazione
della piattaforma www.futuropmi.ch il 16 novembre scorso a
Novazzano, con l’intervento della Consigliera federale Doris
Leuthard, che ha parlato anche dello scudo fiscale
Il 16 novembre scorso la Direttrice del Dipartimento
Federale dell’economia si è recata in visita a Novazzano
nella sede della ditta Precicast su invito
dell’Associazione Futuro PMI. All’incontro hanno
partecipato numerosi esponenti dell’economia ticinese,
e tra gli interventi, vi è stato, oltre quello
dell’On. Doris Leuthard, quello della Direttrice del
DFE e Consigliera di Stato Laura Sadis, e quello
della Presidente dell’Assemblea Federale Chiara
Simoneschi Cortesi.
La tematica dell’incontro è stata la problematica
della successione d’impresa, e nell’occasione si è
anche potuto dibattere con gli industriali sulle preoccupazioni
della categoria, grazie ad una lista di
problematiche preparata da Cc-Ti ed AITI.
I diversi interventi hanno evidenziato come il Ticino
sia terra fertile per le PMI, come pure la Svizzera,
dove il 99% di esse contano meno di 500 dipendenti,
e rappresenta circa l’80% dei posti di lavoro.
Nei prossimi 5 anni saranno quasi 60'000 le impre-
se che affronteranno una successione aziendale.
Per questo delicato trapasso è stata creata l’associazione
Futuro PMI (www.futuropmi.ch), che si
pone quale sostegno informativo alle società confrontate
con questa tematica.
Chiara Simoneschi Cortesi, promotrice dell’iniziativa,
ha dichiarato che il settore delle PMI è spesso
dimenticato, e che si sta elaborando un documento
da sottoporre all’attenzione delle Autorità federali
dove verranno enunciate le esigenze delle PMI ticinesi.
Il Segretario dell’Associazione Futuro PMI,
Giovanni Giunta, ha poi concluso il discorso evidenziando
che solo il 60% delle aziende avrà una successione,
mentre le altre saranno si scontreranno
con la vendita o con la liquidazione.
Franco Ambrosetti, Presidente della Cc-Ti ha spiegato
che occorre incoraggiare la nascita di imprenditori
per salvaguardare la successione delle imprese,
attraverso la formazione e la defiscalizzazione
del venture capital.
Per quanto concerne invece lo scudo fiscale italiano
ed i rapporti tra Svizzera ed Italia, Leuthard ha
affermato che si augura che la situazione si risolva
in breve tempo, e che il provvedimento non venga
prolungato oltre il mese di dicembre 2009. Inoltre
sottolinea come sia legittimo per ogni nazione
avere un’amnistia fiscale, ma i metodi del Ministro
Tremonti non sono ben visti. Anche se il dialogo
tra Berna e Roma è in corso, la situazione resta
comunque difficile.
Sadis si è espressa anche sulle preoccupazioni del
Ticino in merito agli Accordi bilaterali, evidenziando
le difficoltà in materia di reciprocità, soprattutto
per le aziende svizzere che si recano in Italia e si
scontrano con una grande burocrazia. Inoltre ha
posto l’accento sulle gravissime ripercussioni per il
nostro Cantone che avrebbe la chiusura completa
del tunnel del San Gottardo per i lavori di manutenzione
e risanamento.