10.06.2013 Views

2009 - Cc-Ti

2009 - Cc-Ti

2009 - Cc-Ti

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

nicazione dell’accettazione o del rifiuto, nonché<br />

il momento in cui il contratto terminerà in caso<br />

di mancata accettazione. Sarà anche opportuno<br />

precisare che in caso di accettazione le nuove<br />

condizioni verranno applicate alla scadenza del<br />

termine di disdetta.<br />

La seconda si attua invece notificando al dipendente<br />

la disdetta solo dopo che questi ha<br />

rifiutato una determinata modifica di elementi<br />

essenziali del contratto di lavoro. La disdetta<br />

con riserva di modifica in senso lato è insidiosa<br />

perché, in caso di contestazione, corre maggiori<br />

rischi di risultare abusiva. Infatti, a seconda<br />

delle circostanze, la disdetta potrà apparire come<br />

una rappresaglia del datore di lavoro per<br />

la mancata accettazione della modifica da parte<br />

del dipendente. Sarà segnatamente il caso<br />

quando la disdetta non si fonda su un motivo<br />

oggettivamente fondato e le modalità della disdetta<br />

abbiano violato il principio della buona<br />

fede. Anche in questo caso, occorre fare delle<br />

distinzioni. Il datore di lavoro che, informando il<br />

dipendente che una determinata modifica dettata<br />

da concrete necessità economiche entrerà<br />

in vigore alla fine del termine di disdetta (legale<br />

o contrattuale), invita quest’ultimo a negoziare<br />

le nuove condizioni del contratto senza diffidare<br />

o imporre al dipendente di accettare immediatamente<br />

la modifica, agisce correttamente dal<br />

profilo della buona fede. In tal caso, la disdetta<br />

notificata dopo il rifiuto del dipendente di accettare<br />

le nuove condizioni, non sarà considerata<br />

abusiva.<br />

Una riduzione unilaterale e sostanziale del salario<br />

senza attendere la fine del termine di disdetta,<br />

comporta invece il carattere abusivo della<br />

medesima.<br />

È opportuno rammentare che le modifiche a sfavore<br />

del dipendente potranno entrare in vigore<br />

solo allo scadere del periodo di disdetta legale<br />

o contrattuale. In altri termini, durante il perio-<br />

do di disdetta le vigenti condizioni contrattuali<br />

dovranno continuare ad essere applicate.<br />

La disdetta con riserva di modifica “collettiva”<br />

Anche se più insidiosa, la disdetta con riserva di<br />

modifica “in senso lato” può risultare vantaggiosa<br />

nel caso in cui si dovessero modificare molti<br />

contratti. Di seguito, illustreremo il motivo.<br />

Qualora il datore di lavoro fosse costretto dalle<br />

circostanze a modificare l’insieme dei contratti<br />

dei dipendenti o di una parte consistente dei<br />

medesimi, dovrà tenere in considerazione le disposizioni<br />

del Codice delle obbligazioni relative<br />

al licenziamento collettivo (articoli 335d-335g).<br />

Se il datore di lavoro procede a delle disdette<br />

con riserva di modifica “in senso stretto” nei<br />

confronti di un numero di dipendenti uguale o<br />

superiore ai valori menzionati all’art. 335d (ad<br />

esempio, almeno dieci nelle imprese che occupano<br />

più di venti dipendenti e meno di cento),<br />

egli dovrà rispettare la procedura di licenziamento<br />

collettivo anche se la maggioranza dei<br />

lavoratori dovesse accettare le modifiche e non<br />

essere pertanto licenziata.<br />

Al contrario, l’azienda che attua una disdetta con<br />

riserva di modifica “in senso lato” proponendo<br />

dapprima la modifica dei contratti e licenziando<br />

unicamente i collaboratori che l’avranno rifiutata,<br />

sottostarrà alle disposizioni sul licenziamento<br />

collettivo solamente nella misura in cui<br />

il numero di lavoratori effettivamente licenziati<br />

supererà i valori di cui all’art. 335d.<br />

Queste, in sintesi, le principali possibilità di<br />

intervento dell’azienda, per affrontare i periodi<br />

di incertezza senza perdere validi collaboratori,<br />

premesso che siano utilizzate conformemente ai<br />

principi enunciati.<br />

13

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!