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2009 - Cc-Ti

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Attualita`<br />

di Arianna Crivelli<br />

22 <strong>Ti</strong>cino Business<br />

Flash suGlI accordI BIlateralI<br />

Il 27 novembre 2008 abbiamo avuto l’onore di accogliere<br />

la Consigliera federale Doris Leuthard, nella sua unica<br />

uscita pubblica in <strong>Ti</strong>cino per sostenere la campagna in<br />

merito alla riconferma della libera circolazione e sulla sua<br />

estensione a Romania e Bulgaria. Ricordiamo che è stata<br />

la Lega dei ticinesi a lanciare il referendum contro l’estensione<br />

della libera circolazione delle persone a Romania<br />

e Bulgaria e il prossimo 8 febbraio saremo chiamati alle<br />

urne. Durante la conferenza la Ministra dell’economia è<br />

stata molto diretta e ha invitato il pubblico presente a<br />

sostenere con vigore la libera circolazione delle persone,<br />

ben consapevole che il <strong>Ti</strong>cino si trova in una posizione<br />

geografica “delicata”. Ma secondo la Consigliera federale<br />

“gli Accordi bilaterali sono un successo e la libera<br />

circolazione delle persone ha creato più opportunità che<br />

problemi”. Inoltre ha sottolineato la sua comprensione<br />

per la paura dei cittadini ticinesi di un arrivo numeroso<br />

di frontalieri ma ha anche affermato che i frontalieri ci<br />

sono con o senza i Bilaterali. Ha ribadito che occorre<br />

cercare di essere il più obbiettivi possibili e guardare<br />

la questione nel suo complesso e non solo fermarsi al<br />

proprio Cantone; a tal proposito non bisogna dimenticare<br />

che la Svizzera è fortemente dipendente dall’Europa e<br />

circa un terzo della sua crescita economica degli scorsi<br />

anni lo deve all’Unione Europea. La Consigliera federale<br />

ha voluto anche rassicurare i cittadini ticinesi in merito ai<br />

rapporti con la vicina Penisola: i problemi di reciprocità<br />

con l’Italia sono noti e a tal riguardo si sta cercando di<br />

trovare una soluzione collaborando con le vicine Camere<br />

di commercio di frontiera.<br />

Si ricorda che la libera circolazione delle persone è giuridicamente<br />

legata al pacchetto degli Accordi bilaterali I e<br />

se non viene rinnovata, anche gli altri Accordi decadono.<br />

La votazione dell’8 febbraio riguarda pertanto anche il<br />

proseguimento dei Bilaterali I nel loro insieme (la cosiddetta<br />

“clausola ghigliottina”). Sarebbero inoltre messi in<br />

discussione anche gli accordi di Schengen e Dublino.<br />

Dire No alla libera circolazione significa minare la via<br />

bilaterale e soprattutto mettere in pericolo i rapporti con<br />

l’Unione Europea e per la Svizzera questi rapporti sono<br />

vitali, visto che la vicina Europa è il suo principale partner<br />

economico. Dopo il discorso della Consigliera federale<br />

abbiamo avuto il piacere di ospitare ad una tavola rotonda<br />

Valentino Benicchio, Attilio Bignasca, Fulvio Pelli, Pierre<br />

Rusconi e come moderatore Giancarlo Dillena, i quali<br />

hanno creato una vivace discussione sul tema.<br />

SÌ al decreto federale sul rinnovo dell’Accordo sulla libera<br />

circolazione delle persone tra la Svizzera e l’UE e<br />

sulla estensione alla Bulgaria e alla Romania<br />

La Consigliera federale Doris Leuthard con Luca Albertoni Direttore<br />

della <strong>Cc</strong>-<strong>Ti</strong><br />

Da sinistra: i Consiglieri di Stato Luigi Pedrazzini e Laura Sadis e il<br />

Consigliere agli Stati Filippo Lombardi<br />

La Consigliera federale Doris Leuthard

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