10.06.2013 Views

2009 - Cc-Ti

2009 - Cc-Ti

2009 - Cc-Ti

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Il tema<br />

di Alessio del Grande<br />

tra Crisi e ripresa<br />

Nell’ultimo trimestre l’economia degli Stati Uniti è cresciuta<br />

del 3,5%. Un tasso inaspettato che ha sorpreso<br />

tutti, economisti, Governi e persino gli investitori. Un<br />

chiaro segnale che il mercato sta riprendendo a girare<br />

per il verso giusto e la ripresa è stata più veloce del previsto.<br />

Appena dieci mesi fa, la crisi finanziaria innescata<br />

dai subprime veniva paragonata alla Grande Depressione.<br />

Nonostante ciò, pessimisti e profeti di sventura, i<br />

quali nel predicare sempre guai prima o poi ci azzeccano,<br />

non demordono: nei dati positivi di questi ultimi<br />

mesi vedono solo un fuoco di paglia dell’economia che<br />

starebbe, invece, covando ben altri e devastanti incendi.<br />

A ben guardare, però, l’andamento di questa crisi, per<br />

molti aspetti, non è stato dissimile da quello delle fasi<br />

recessive degli anni Novanta, che avevano avuto come<br />

epicentro Asia, America Latina e Russia.<br />

Certamente dal settembre del 2008 ad oggi l’impatto<br />

sull’economia è stato pesante e ci vorrà del tempo per<br />

assorbire gli effetti di una recessione che ha investito<br />

sia i Paesi avanzati che quelli emergenti. Né si possono<br />

escludere gli ulteriori contraccolpi di una congiuntura<br />

non ancora stabilizzata, le cui conseguenze si continueranno<br />

a sentire soprattutto sul piano occupazionale.<br />

In Svizzera, il bilancio della crisi è comunque meno pesante<br />

rispetto agli altri Paesi europei, i consumi interni<br />

hanno tenuto bene, compensando almeno in parte le<br />

difficoltà per le esportazioni. Per il <strong>Ti</strong>cino, dove centinaia<br />

di imprese sono state costrette a ricorrere all’orario<br />

ridotto e dove si devono ancora stimare le conseguenze<br />

dello scudo Tremonti sulla piazza finanziaria, e non<br />

solo per questa, la crisi ha evidenziato due importanti<br />

elementi che meriterebbero un’approfondita riflessione:<br />

da un lato si è potuto vedere che hanno retto bene,<br />

seppure tra tanti problemi, le aziende che in questi anni<br />

hanno investito nell’innovazione tecnologica; dall’altro è<br />

stato messo in luce un deterioramento delle condizioni<br />

quadro e degli assetti competitivi del Cantone. Ha perso<br />

smalto, innanzitutto, l’attrattività fiscale del <strong>Ti</strong>cino<br />

per lei aziende,come ha riconosciuto in più occasioni la<br />

Direttrice del Dipartimento Finanze ed Economia Laura<br />

Sadis.<br />

Insomma, fare impresa qui da noi è ancora più difficile.<br />

Ma tra crisi e segnali di ripresa, ci chiede come vivono<br />

oggi le aziende del cantone questa fase d’incertezza.<br />

Per questo <strong>Ti</strong>cino Business ha voluto sentire l’opinione<br />

di alcuni imprenditori di tre settori diversi, ma rappresentativi<br />

della struttura produttiva e commerciale del<br />

nostro Paese: quello dell’automobile, il farmaceutico e<br />

il tessile-logistico della moda.<br />

7

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!