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2009 - Cc-Ti

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Estensione della Convenzione di Lugano ai nuovi<br />

Stati membri dell’UE<br />

Il campo di applicazione della Convenzione comprenderà<br />

i nuovi Stati membri dell’Unione europea. Secondo il Dipartimento<br />

federale di giustizia e polizia (DFGP), la nuova<br />

convenzione e i relativi adattamenti legislativi entreranno<br />

in vigore al più presto il 1° gennaio 2011.<br />

La Convenzione di Lugano regola la competenza giurisdizionale<br />

tra gli Stati contraenti e garantisce che le decisioni<br />

emanate in uno Stato siano riconosciute ed eseguite<br />

anche negli altri Stati contraenti.<br />

In seguito all’estensione del campo di applicazione di tale<br />

Convenzione agli 11 nuovi Stati membri dell’UE, le imprese<br />

e i consumatori svizzeri beneficeranno di una maggiore<br />

sicurezza giuridica per il commercio transfrontaliero<br />

nell’UE. La Convenzione di Lugano riveduta migliora l’efficienza<br />

delle procedure di reciproco riconoscimento ed<br />

esecuzione in materia civile e commerciale; comprende<br />

inoltre nuove disposizioni che tengono conto degli ultimi<br />

sviluppi nel commercio elettronico.<br />

Comunicato stampa del Dipartimento federale di giustizia<br />

e polizia (DFGP) su www.news.admin.ch/message/<br />

index.html?lang=it&msg-id=25386<br />

Ufficio federale di giustizia: la Convenzione di Lugano<br />

su www.bj.admin.ch/bj/it/home/themen/wirtschaft/internationales_privatrecht/lugano_uebereinkommen.html<br />

Turchia: obbligo di registrazione per importare tessili<br />

Dal 1° febbraio <strong>2009</strong>, è diventata obbligatoria la registrazione<br />

per importare tessili in Turchia.<br />

Questa nuova norma costituisce uno strumento supplementare<br />

per ottimizzare il controllo delle importazioni di<br />

tessili, che è diventato obbligatorio dopo la soppressione<br />

delle quote imposte sulle importazioni cinesi.<br />

Questa prescrizione riguarda anche le aziende svizzere,<br />

nonostante i due paesi abbiano sottoscritto un accordo di<br />

libero scambio: ogni cliente deve d’ora innanzi compilare<br />

un formulario di registrazione che richiede la legalizzazione<br />

in Svizzera da parte della camera di commercio<br />

competente e di una rappresentanza turca (ambasciata<br />

o consolato). Riassumendo, non si tratta di registrare tutte<br />

le importazioni di merci, ma unicamente la clientela.<br />

La registrazione sarà presumibilmente da rinnovare ogni<br />

anno.<br />

Si può partire dall’idea che negli Stati membri dell’UE,<br />

le aziende non saranno sottoposte a tale obbligo di registrazione<br />

in considerazione dell’unione doganale con la<br />

Turchia.<br />

“Communiqué on Registration of Textile and Apparel<br />

Imports” su www.osec.ch/internet/osec/de/home/export/<br />

countries/tr/export/customs.-RelatedBoxSlot-68875-<br />

ItemList-87863-File.File.pdf/CommuniqueRegistration-<br />

TextileApparelImports.pdf<br />

Ucraina: aumento provvisorio dei dazi doganali<br />

L’Ucraina intende risanare la propria bilancia dei pagamenti<br />

aumentando provvisoriamente i dazi doganali su<br />

alcuni prodotti d’importazione.<br />

L’aumento di 13% è entrato in vigore il 6 marzo <strong>2009</strong><br />

e lo rimarrà per sei mesi. Il governo si riserva il diritto<br />

di prolungarne la validità per altri sei mesi se le finanze<br />

del paese lo richiedessero. L’aumento dei dazi doganali<br />

riguarda tra gli altri i seguenti prodotti:<br />

• diversi prodotti di origine animale (carne, frutti di mare<br />

ecc.);<br />

• mele e pere;<br />

• zucchero e prodotti affini;<br />

• diverse bibite alcoliche (vini, liquori);<br />

• carbone fossile;<br />

• articoli di pelletteria e di pellicceria;<br />

• tappeti e altri rivestimenti del pavimento;<br />

• tessili e scarpe;<br />

• materiale isolante;<br />

• pietre, lastre, solette e altri articoli in ceramica;<br />

• ghisa grezza;<br />

• stufe per la cucina;<br />

• reattori nucleari;<br />

• compressori di gas, pompe e ventilatori;<br />

• frigoriferi e congelatori;<br />

• motori e generatori elettrici;<br />

• riscaldamenti e caldaie;<br />

• veicoli motorizzati per più di 10 persone;<br />

• automobili;<br />

• autocarri pesanti.<br />

Agribusiness: “Review of draft laws Ukraine” (1. Adopted<br />

Laws. Law of Ukraine on the State Budget for the year<br />

<strong>2009</strong>; No 835 of 26/12/2008, in particolare gli ultimi<br />

tre paragrafi) su www.agribusiness.kiev.ua/uk/analytics/1232527639/<br />

Transparency International: Indice di corruzione dei<br />

paesi esportatori 2008<br />

Secondo l’indice di corruzione dei paesi esportatori ICPE<br />

(o “Bribe Payers Index BPI”) pubblicato recentemente<br />

da Transparency International, il versamento di tangenti<br />

all’estero da parte delle aziende dei paesi emergenti sembra<br />

essere una prassi corrente.<br />

L’indice passa in rassegna 22 paesi. In fondo alla classifica<br />

si trova la Russia, le cui aziende risultano le più<br />

inclini a versare tangenti all’estero, appena dopo la Cina,<br />

il Messico, l’India e il Brasile.<br />

Belgio e Canada condividono il primo posto dell’ICPE<br />

2008 mentre Paesi Bassi e Svizzera risultano terzi exæquo.<br />

Comunicato di Transparency International: Rapporto<br />

TI: “Les entreprises des puissances économiques émergentes<br />

affichent de hauts niveaux de corruption à l’étranger.”<br />

su www.transparency.ch/fr/publikationen/les_indices_de_TI/index.php?navid=31<br />

Osec<br />

Corso Elvezia 16<br />

Casella postale 5399 - CH-6901 Lugano<br />

Tel. +41 91 911 51 35/37<br />

Fax +41 91 911 51 39<br />

info.lugano@osec.ch<br />

www.osec.ch<br />

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