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2009 - Cc-Ti

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Commercio estero<br />

Pagine a cura di Osec <strong>Ti</strong>cino<br />

della proprietà intellettuale, il commercio elettronico e la<br />

concorrenza. In concreto, grazie a tale accordo, miglioreranno<br />

l’accesso al mercato e le condizioni quadro per gli<br />

esportatori svizzeri, gli investitori e i prestatori di servizio.<br />

In seguito all’entrata in vigore dell’accordo gli esportatori<br />

svizzeri potranno contare su risparmi doganali fino a circa<br />

100 milioni di franchi all’anno. Le entrate doganali della<br />

Svizzera si ridurranno presumibilmente di circa 12 milioni<br />

di franchi.<br />

Il Giappone, la seconda economia al mondo in ordine di<br />

grandezza, costituisce per la Svizzera uno dei principali<br />

mercati esteri nonché il maggiore partner commerciale<br />

in Asia. Nel 2008 le esportazioni svizzere in Giappone<br />

sono ammontate a 7,1 miliardi di franchi, le importazioni<br />

dal Giappone a 4,1 miliardi di franchi. La Svizzera è un<br />

importante investitore in Giappone: secondo la Banca<br />

nazionale svizzera, alla fine del 2007 il capitale derivante<br />

dagli investimenti diretti svizzeri in Giappone ammontava<br />

all’incirca a 12 miliardi di franchi. Con una quota del<br />

2,9% di tutti gli investimenti diretti stranieri, la Svizzera<br />

si piazza all’ottavo posto tra gli investitori in Giappone.<br />

Comunicato stampa del Dipartimento federale dell’economia<br />

su www.news.admin.ch/message/?lang=it&msgid=25422<br />

Testo dell’accordo su www.seco.admin.ch/themen/00513/02655/02731/02970/index.html?lang=it<br />

Svizzera e Cina rafforzano la loro collaborazione in<br />

materia ambientale<br />

La Svizzera e la Cina hanno firmato il 26 febbraio <strong>2009</strong><br />

un memorandum per rafforzare la cooperazione tecnica<br />

nel campo della tecnologia ambientale.<br />

La collaborazione tra i due paesi si collega alle esperienze<br />

positive fatte finora in materia di clima e di politica<br />

commerciale. La SECO ha contribuito a elaborare in Cina<br />

una strategia nazionale per lo smaltimento dei rifiuti, che<br />

promuova un riciclaggio razionale di apparecchi elettrici<br />

in modo economico ed ecologico, e ha elaborato un programma<br />

di riduzione dell’eco bilancio negativo.<br />

Si intende ora potenziare in modo mirato lo scambio<br />

tecnologico-ambientale a livello imprenditoriale. Sarà<br />

pertanto costituito un gruppo di lavoro misto che esaminerà<br />

il potenziale di cooperazione in campi quali il<br />

trasferimento di tecnologie, l’efficienza energetica e le<br />

energie rinnovabili, nonché l’efficienza delle risorse, con<br />

proposte concrete di cooperazione.<br />

Comunicato stampa della SECO e del Dipartimento<br />

federale dell’economia: “Collaborazione più intensa della<br />

Svizzera con la Cina in materia ambientale” su www.news.<br />

admin.ch/message/index.html?lang=it&msg-id=25551<br />

Cina: revisione della legge sui brevetti<br />

La revisione della legge sui brevetti è stata approvata in<br />

Cina alla fine del 2008. Entrerà in vigore il 1° ottobre<br />

<strong>2009</strong>.<br />

I cambiamenti sono prevalentemente di natura tecnica.<br />

Tale revisione rappresenta tuttavia un ulteriore passo<br />

verso un inasprimento della protezione della proprietà<br />

intellettuale in Cina.<br />

32 <strong>Ti</strong>cino Business<br />

Le novità principali sono:<br />

• la soppressione dell’obbligo di domanda iniziale: le<br />

domande di brevetto per invenzioni fatte in Cina non<br />

dovranno più essere depositate prima a livello nazionale.<br />

Tuttavia, prima di poter depositare tali domande<br />

all’estero, le invenzioni dovranno essere sottoposte a<br />

verifiche riguardo alla sicurezza da parte della divisione<br />

dei brevetti del Consiglio di Stato. Il grado di sviluppo<br />

sul suolo cinese a partire da cui l’invenzione sottostà<br />

alle disposizioni brevettuali cinesi rimane ancora vago.<br />

• allentamento dell’obbligo di registrazione: per procedere<br />

alla registrazione è ora possibile rivolgersi a qualsiasi<br />

mandatario brevettuale autorizzato in Cina.<br />

• introduzione di un obbligo di novità assoluta: finora la<br />

nozione di novità era relativa. Per essere considerata<br />

inesistente, occorreva che una domanda di brevetto<br />

fosse già stata depositata in Cina o all’estero oppure<br />

che l’invenzione fosse già in uso in Cina.<br />

China Observer: “China: Patentgesetz neu gefasst” su www.<br />

china-observer.de/index.php?entry=entry090202-044221<br />

Industria eolica mondiale: gli Stati Uniti e la Cina in<br />

testa<br />

Le capacità di produzione dell’energia eolica sono state<br />

aumentate del 30% l’anno scorso, per raggiungere un<br />

totale di 121’000 megawatt.<br />

Secondo uno studio del Global Wind Energy Council, l’incremento<br />

maggiore delle capacità di produzione è stato<br />

raggiunto in Cina e negli Stati Uniti. Gli Stati Uniti si piazzano<br />

pertanto per la prima volta in testa alla classifica dei<br />

paesi produttori di energia eolica (25’000 MW), appena<br />

prima della Germania (24’000 MW), che dominava la classifica<br />

finora. Tuttavia, è la Cina che presenta il maggiore<br />

potenziale di crescita in materia: nel 2008, tale paese ha<br />

raddoppiato la sua produzione, portandola a 12’000 MW.<br />

Global Wind Energy Council: “US and China in race to<br />

the top of global wind industry” su www.gwec.net/index.<br />

php?id=30&no_cache=1&tx_ttnews[tt_news]=177&tx_<br />

ttnews[backPid]=4&cHash=04fdc8c00a<br />

Stati Uniti: strategia doganale e commerciale fino<br />

all’anno 2013<br />

Le autorità doganali statunitensi (Customs and Border<br />

Protection, CBP) hanno presentato recentemente la loro<br />

strategia doganale per il periodo <strong>2009</strong>-2013.<br />

Nella sua “Trade Strategy”, la CBP si adopera per trovare<br />

un equilibrio tra le esigenze di natura commerciale e quelle<br />

della sicurezza. La prevenzione di attentati terroristici non<br />

figura più tra le priorità. La CBP ritiene essenziale proteggere<br />

la popolazione contro i prodotti difettosi e nocivi<br />

per la salute e permettere uno sdoganamento il più rapido<br />

e favorevole possibile. Le autorità tendono verso uno<br />

sdoganamento senza inutili burocrazie, di facile e rapida<br />

applicazione; tanto più che le importazioni verso gli Stati<br />

Uniti sono aumentate notevolmente negli ultimi anni e che<br />

secondo gli esperti dovrebbero triplicare fino al 2013.<br />

“Trade Strategy» della CBP” su www.cbp.gov/linkhandler/cgov/trade/trade_outreach/trade_strategy/cbp_trade_strategy.ctt/cbp_trade_strategy.pdf

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