2009 - Cc-Ti

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Eventi di Lisa Pantini Roberto Schneble Per quanto riguarda più in particolare gli aspetti doganali, si può affermare che salvo per specifici prodotti (ad esempio armi, stupefacenti e tutte le merci soggette a permessi o licenze) la Svizzera non pone restrizioni o particolari divieti. Invece occorre prestare attenzione all’importazione nei Paesi Arabi di quei prodotti che sono vietati dalla religione islamica come la carne di maiale (ed i suoi derivati) e gli alcolici. Non vi sono accordi tra Svizzera e Paesi GCC, si spera però che un domani non troppo lontano si possano concludere questi accordi per facilitare gli scambi commerciali. Non vi sono dunque documenti come EUR 1, che possano dare l’esenzione al dazio. Esiste però un accenno di negoziazioni fra i Paesi dell’EFTA e quelli del GCC, non ancora conclusa, per poter agevolare ulteriormente gli scambi. Per esportare dalla Svizzera ai Paesi dell’area GCC servono questi documenti: • fattura commerciale, • packing list, • certificato d’origine (rivolgersi sempre alla Camera di commercio preposta, in questo caso la Cc-Ti), • legalizzazione della fattura, qualora richiesta dal credito o dal ricevente. Invece per importare dai Paesi dell’area GCC verso la Svizzera occorrono semplicemente: • fattura commerciale, • packing list, • certificato d’origine (rivolgersi sempre alla Camera di commercio preposta). I sistemi di trasporto e le infrastrutture dell’area GCC sono tutte all’avanguardia, sia nel campo marittimo che aereo per ricevere vettori internazionali . Gli investimenti in questi ambiti sono stati cospicui in tutti questi anni. Molti porti sono pure equipaggiati per il flusso delle petroliere. Dubai ad esempio rappresenta un punto d’incontro per tutta l’area mediorientale, in quanto possiede una posizione strategica per i traffici da e verso l’Europa e il Medio Oriente, dove si lavora bene anche con il discorso di trasporto combinato delle merci tra mare e aria. 24 Ticino Business Per l’agevolazione degli scambi internazionali sono state istituite delle zone franche (free zone), nelle quali transitano merci di provenienza da ogni Paese che non fa parte del GCC e che vengono rispedite in altrettanti Paesi extra GCC. I vantaggi di queste zone sono molteplici, ne ricordiamo solo alcuni: costi di stoccaggio competitivi e vantaggiosi, aspetti fiscali interessanti (rifatturazioni non soggette ad imposte), nessun limite di tempo nello stoccaggio delle merci. Le Leggi doganali nell’area GCC sono regolamentate dalle “Common Customs Law of the GCC States”. Implementata negli anni ’90, l’unificazione delle leggi e delle procedure doganali fra i 6 Stati GCC, è entrata in vigore nel 2002. Le merci che vengono importate da Paesi terzi in uno Stato GCC, dopo lo sdoganamento, possono circolare liberamente all’interno dei 6 Stati. In dogana possono operare agenti doganali (brokers), che hanno ricevuto l’autorizzazione a procedere. Ogni dichiarazione d’importazione va accompagnata dalla fattura commerciale in originale. Il funzionario doganale potrebbe richiedere anche altri documenti quali contratti, corrispondenza e la traduzione in arabo degli stessi. Il valore della merce considerato imponibile è quello della merce all’entrata nel territorio. Per ciò che concerne i diritti doganali, dal 1° gennaio 2003 l’aliquota base di tutti gli Stati GCC applicabile al 90% delle importazioni è del 5%. Esistono 417 tipologie di merci in esenzione e 115 merci che non possono essere importate (come già anticipato: alcolici, armi, munizioni, materiale pornografico, carne di maiale e loro derivati, ecc.). Le merci importate prima del 1° gennaio 2003 e trasportate in un altro Stato GCC sono soggette al pagamento dei diritti doganali, mentre quelle importate dopo il 1° gennaio 2003, possono circolare liberamente. Solitamente si distinguono 4 possibili operazioni doganali d’importazione di merce: 1. definitiva (con la libera circolazione della merce), 2. temporanea (campioni commerciali per esposizioni, materiale per fiere, teatri, eventi, materiale da riparare, ecc.), 3. soggetta ad esenzione (in particolare per beni diplomatici, materiale militare, effetti personali, ecc.) , 4. contrabbando (viene considerato tale per tutte le merci che non vengono dichiarate o che vengono mosse/ sottratte senza approvazione del direttore doganale, o ancora che vengono scaricate in porti non autorizzati. Attenzione: il contrabbando è punito in maniera molto severa, con detenzione). Si consiglia dunque di interpellare sempre la vostra Camera di commercio e il vostro spedizioniere di fiducia per avere tutte le informazioni del caso, e mantenere sempre un profondo rispetto verso il partner commerciale per concludere in maniera positiva una buona transazione d’affari. Per maggiori informazioni: Servizio Export e Legalizzazioni Cc-Ti, Tel. +41 91 911 51 23 / 24 / 25, certificazioni@cci.ch

Eventi PROGRAMMA: Lunedì, 4 maggio 2009 come FAre business in medio orienTe? Evento organizzato in quattro interessanti incontri: 1.Business e aspetti culturali, giovedì, 19 febbraio 2009 2. Aspetti doganali e problemi di spedizione, lunedì, 9 marzo 2009 3. Finanziamento delle esportazioni, lunedì, 6 aprile 2009 4. Exploring market opportunities in the GCC Countries, lunedì, 4 maggio 2009 Tutti gli incontri iniziano alle ore 16.30 presso l’Hotel Parco Paradiso-Lugano Exploring market opportunities in the GCC Countries • Welcome speech Marco Passalia, Deputy Director, Head of Export Department, Ticino Chamber of Commerce, Lugano • What’s the point of view of a Swiss Italian businessman living & working in Dubai? Peter Harradine, President Swiss Business Council Dubai and Managing Director Harradine Golf, Dubai • What impact is the global financial & economic crisis having on the GCC Countries? Wafa Hijjawi, Commercial Counsellor, Swiss Business Hub GCC, Head Office Dubai • Which sectors are booming and/or are particularly attractive for Ticino-based companies? Larbi El Attari, Trade Officer, Swiss Business Hub GCC, Riyadh Office • Who are your reference partners in the GCC Countries? Ruedi Büchi, Senior Consultant Middle East, Osec Zurich La partecipazione è gratuita. Al termine di ogni manifestazione seguirà un networking-apéro. La manifestazione è aperta a tutti gli interessati. Ulteriori informazioni possono essere richieste alla Cc-Ti, Signora Veljkovic, Tel. +41 91 911 51 11, Fax +41 91 911 51 12, veljkovic@cci.ch, www.cciati.ch. Termine di iscrizione: 10 giorni prima dell’inizio di ogni incontro 25

Eventi<br />

PROGRAMMA:<br />

Lunedì, 4 maggio <strong>2009</strong><br />

come FAre business in medio orienTe?<br />

Evento organizzato in quattro interessanti incontri:<br />

1.Business e aspetti culturali, giovedì, 19 febbraio <strong>2009</strong><br />

2. Aspetti doganali e problemi di spedizione, lunedì, 9 marzo <strong>2009</strong><br />

3. Finanziamento delle esportazioni, lunedì, 6 aprile <strong>2009</strong><br />

4. Exploring market opportunities in the GCC Countries, lunedì, 4 maggio <strong>2009</strong><br />

Tutti gli incontri iniziano alle ore 16.30 presso l’Hotel Parco Paradiso-Lugano<br />

Exploring market opportunities in the GCC Countries<br />

• Welcome speech<br />

Marco Passalia, Deputy Director, Head of Export Department, <strong>Ti</strong>cino Chamber of Commerce, Lugano<br />

• What’s the point of view of a Swiss Italian businessman living & working in Dubai?<br />

Peter Harradine, President Swiss Business Council Dubai and Managing Director Harradine Golf,<br />

Dubai<br />

• What impact is the global financial & economic crisis having on the GCC Countries?<br />

Wafa Hijjawi, Commercial Counsellor, Swiss Business Hub GCC, Head Office Dubai<br />

• Which sectors are booming and/or are particularly attractive for <strong>Ti</strong>cino-based companies?<br />

Larbi El Attari, Trade Officer, Swiss Business Hub GCC, Riyadh Office<br />

• Who are your reference partners in the GCC Countries?<br />

Ruedi Büchi, Senior Consultant Middle East, Osec Zurich<br />

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La partecipazione è gratuita.<br />

Al termine di ogni manifestazione seguirà un networking-apéro.<br />

La manifestazione è aperta a tutti gli interessati.<br />

Ulteriori informazioni possono essere richieste alla <strong>Cc</strong>-<strong>Ti</strong>, Signora Veljkovic, Tel. +41 91 911 51 11,<br />

Fax +41 91 911 51 12, veljkovic@cci.ch, www.cciati.ch.<br />

Termine di iscrizione: 10 giorni prima dell’inizio di ogni incontro<br />

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