143 Anno XVIII - 2008 - Marina Militare
143 Anno XVIII - 2008 - Marina Militare
143 Anno XVIII - 2008 - Marina Militare
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Petrolio: analisi di medio termine<br />
Lo scenario della chiusura di un chockepoint<br />
internazionale pone la questione se sia opportuno<br />
rivalutare la ripresa della costruzione<br />
di superpetroliere da più di 500000 DWT<br />
o a puntare ad altri bacini d’estrazione (Mar<br />
Nero). La risposta alla domanda coincide<br />
con questa seconda opzione alla luce delle<br />
seguenti riflessioni:<br />
- è cambiata la strategia dei trasporti, in<br />
quanto l’utenza viene raggiunta capillarmente<br />
attraverso l’integrazione di porti,<br />
autostrade, ferrovie, oleodotti. La globalizzazione<br />
economica e finanziaria punta<br />
ad una competitività esasperata che mira<br />
a spazzare via i colli di bottiglia nella distribuzione<br />
di benessere e ricchezza. Essa<br />
non può fermarsi di fronte alla chiusura<br />
di un chokepoint; Infatti la realizzazione<br />
dell’oleodotto (da 4,8 milioni di bbls/d),<br />
che attraversa da est ad ovest la penisola<br />
arabica da Jubail sul Golfo Persico a Yanbu<br />
sul Mar Rosso, permetterebbe di alleviare<br />
gli effetti di un embargo petrolifero<br />
(che si realizzerebbe automaticamente<br />
con la chiusura di Bab el Mandeb);<br />
- secondo l’opzione del percorso alternativo<br />
che prevede il doppiaggio del CBS,<br />
essendo più lungo di 3000 nm, non po-<br />
tendo raddoppiare le flotte mercantili<br />
nel giro di pochi anni, potrebbe sembrare<br />
auspicabile disporre di petroliere che,<br />
con sempre maggiori capacità di trasporto,<br />
possano abbattere il lievitamento<br />
del costo dei noli;<br />
- secondo questo ragionamento le petroliere<br />
di medio taglio diverrebbero obsolete<br />
e si assisterebbe alla crisi di una delle<br />
più importanti capacità strategiche della<br />
sovranità nazionale sul mare, il settore<br />
della cantieristica navale. Vittime di questo<br />
sconcertante scenario diverrebbero<br />
quelle nazioni il cui PIL dipende sensibilmente<br />
dal fatturato della cantieristica<br />
navale di piccola-media stazza. Infatti,<br />
per quanto riguarda il ritorno in auge<br />
delle superpetroliere, non tutti i cantieri<br />
sarebbero in grado di impegnarsi nella<br />
costruzione di superpetroliere attraverso<br />
un opera di reverse engeneering.<br />
Concludendo, per quanto attiene l’aspetto<br />
dell’interruzione della fornitura di greggio<br />
dal Medio Oriente a causa della chiusura di<br />
Bab el Mandeb, questo problema verrebbe<br />
aggirato con il ricorso simultaneo all’oleodotto<br />
e ad un aumento di domanda per<br />
la fornitura di crude oil presso i centri di<br />
estrazione del Mar Nero e secondariamente<br />
<br />
2