143 Anno XVIII - 2008 - Marina Militare

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2 IL MERCATO DEL PETROLIO VIA MARE 6 Allo scopo di penetrare a fondo la questione di Bab el Mandeb, sono presentate alcune informazioni in merito agli snodi del traffico del petrolio via mare. Più di 45 milioni bbls/d viaggiano quotidianamente attraverso le “rotte dei chokepoints”, che Le rotte deL greggio (crude oiL) collegano i principali poli commerciali del globo. L’interruzione di tali passaggi ha sicuramente degli effetti di tipo macroeconomico. La principale richiesta di petrolio si regi- i Flussi del pretrolio 7 6. Cfr http://www.silverbearcafe.com/private/chokepoints.html. 7. Cfr Rapporto confitarma 2007. stra nel mondo Occidentale industrializzato, mentre la sua produzione avviene in larga parte in Medio Oriente, Russia, Africa Occidentale e Sud America. Il trasporto di petrolio avviene essenzialmente attraverso 2 metodi: il primo è costituito dalle navi cisterna, le petroliere; il secondo dagli oleodotti. Più dei tre quinti viaggia sul mare, i restanti due quinti attraverso le pipeline terresti. Grazie alle grandi petroliere il trasporto di petrolio intercontinentale è divenuto possibile ed ha assunto dimensioni globali: questi vettori sono a basso costo, efficienti ed
estremamente flessibili. Le pipeline, invece, sono impiegate per il trasporto intracontinentale, in quanto sono in ordine di grandezza meno costose di quanto necessiterebbe la costruzione di una ferrovia o di una autostrada e i relativi servizi di trasporto. Inoltre la vulnerabilità politica di una pipeline è nulla se considerata all’interno dei confini di uno stato o attraversante i confini di stati che condividono una politica economica ed energetica di cooperazione (es. Russia-Ucraina; USA-Canada). Volendo stilare una graduatoria dei principali stretti per volume di crude oil in transito attraverso le proprie acque, Bab el Mandeb occupa la quarta posizione, dopo Hormuz, Malacca e Suez. E’ fondamentale osservare che parlare di prezzi per il trasporto di petrolio via mare significa sostanzialmente riferirsi al nolo di una determinata petroliera lungo una tratta stabilita. Il costo del suddetto nolo deriva dal prodotto tra il prezzo di riferimento base della tratta d’interesse e una percentuale denominata Worldscale 8 WS. Worldscale Rates Worldscale è una tabella che riporta le percentuali di nolo nominali che devono essere impiegate quale riferimento universale per la definizione univoca dei costi su tutti i mercati. E’ corretto affermare che l’industria del trasporto marittimo di petrolio usa le percentuali Worldscale (WS) per la definizione dei costi del servizio che offre. Per fare un esempio, dire che il nolo di una petroliera da 100000 DWT (DWT sta per dead weight tonnage, con cui si indica la sua capacità di carico) costa 20 $/t (venti dollari per ogni tonnellata di petrolio trasportato su una determinata tratta) Worldscale 100, significa dire che il costo del nolo di riferimento coincide con il costo del nolo del mercato. Analogamente, con un Worldscale 150, il prezzo del nolo sul mercato è una tabella comparativa del volume di traFFico di petrolio attraverso i principali choke point lungo le rotte marittime internazionali, allo scopo di individuare il collocamento dello stretto nel panorama macroeconomico. 1,5 volte superiore a quello del nolo di riferimento. Nei primi 15 giorni di febbraio <strong>2008</strong> le rate WS per le rotte sopraindicate si aggirano tra i 105 ed i 107 WS, quindi molto vicine a quella base. Esistono attualmente 2 organizzazioni che 8. Worldscale rates, cfr. www.worldscale.co.uk. 9. World oil transit chokepoints, http://www.eia.doe.gov/emeu/cabs/World_Oil_Transit_Chokepoints/Bab_el-Mandab.html. 2
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