143 Anno XVIII - 2008 - Marina Militare

il Cindotterraneo
L’Europa è il bacino d’utenza principale del
nuovo mercato. Urge, infatti, una presa di
coscienza da parte della Comunità Europea (CE)
della mancata definizione di un programma
di politica estera nei confronti di tre attori
fondamentali: Cina, USA e Russia. Un’altra
priorità che i paesi europei devono darsi al più
presto, consiste nella regolazione dei propri
bilanci, alla luce del principio che conta solo
chi è creditore, mentre chi accresce i suoi debiti
è destinato al declino. Data la situazione di
indebitamento pubblico sofferta dalle principali
nazioni Europee, la situazione è allarmante e la
UE da gigante economico rischia di divenire nel
medio termine un’alleanza di stati poveri, tenuti
al guinzaglio dal ricco Oriente.
Nell’ottica del concetto di Cindoterraneo
l’estromissione italiana dalla scena somala, a
seguito del fallimento della missione UNOSOM
II, ha significato per l’Italia la perdita di una
capacità strategica in Oceano Indiano. E’ questo
infatti l’Oceano che oggi vanta il primato su
tutti gli altri mari. Ambire ad una presenza in
tale area significa poter disporre di due elementi
essenziali: accessibilità a punti d’appoggio
in Oceano Indiano e dotazione di una flotta
oceanica, che deve quindi possedere la portaerei
e le cui fregate siano di adeguato dislocamento
(circa 6000 tons).
Secondo tale prospettiva la scelta del Cavour
e delle FREMM 3 rappresenta per l’Italia il
compromesso con cui dare attuazione alle
auspicabili ambizioni future, in politica estera,
del prossimo governo.
In attesa che l’Europa dia seguito ad iniziative
concrete nella definizione dei rapporti
commerciali con la Cina, l’Italia non può più
attendere. E’ indispensabile compiere una svolta
in politica estera e concentrare gli interessi del
paese nel sud-est asiatico.
Per ciò che attiene la politica estera e di
sicurezza italiana è necessario confrontarsi
con il nuovissimo concetto di China-India-
Middle East-Africa (CH.I.M.E.A.), ovvero la
realizzazione di una nuova sinergia tra quattro
attori fondamentali: Cina, India, Medio Oriente
ed Africa. Tale sinergia nasce dalla ricerca di
know-how, mercati, bisogni energetici di Cina
ed India, di soldi da parte del Medio Oriente,
di opportunità e capitali d’investimento per
lo sfruttamento delle abbondanti riserve di
materie prime in Africa. La sua dimensione
3. FREMM (Dall’Italiano Fregata Europea Multi-Missione o dal Francese Frégate Multi-Mission) è la sigla che identifica una nuova
generazione di fregate che nasceranno come progetto congiunto tra Italia e Francia.
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