143 Anno XVIII - 2008 - Marina Militare
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sembra in grado di assicurare la necessaria stabilità<br />
nei paesi dove è intervenuta. I primi passi dovrebbero<br />
allora arrivare dalle grandi Potenze, Europa e Stati<br />
Uniti in primis, attraverso quel triage 76 che già nel<br />
passato è stato efficace in zone come i Balcani o<br />
alcuni paesi del Medio Oriente 77 ossia:<br />
- supporto alle Nazioni Unite come state-builder e<br />
peacekeeper di prima mano, con l’invio di personale<br />
sotto egida ONU piuttosto che in coalizioni ad hoc;<br />
- sviluppo di maggiori capacità e conoscenze in Crisis<br />
Response Operations (CRO), oggigiorno più attuali e<br />
necessarie della semplice difesa dei confini;<br />
- maggiore cooperazione tra organizzazioni<br />
multinazionali, quali NATO, UE, UA, ONU, etc. per<br />
evitare inerzia e perdita di tempo prezioso.<br />
È quindi di fondamentale importanza che il Sistema<br />
Internazionale, sempre in movimento per la sua<br />
continua ricerca di un equilibrio 78 , ora reagisca<br />
ogniqualvolta uno Stato passi nella condizione<br />
di “fallito”, creando un pericoloso vuoto che<br />
coinvolge l’intera Comunità Internazionale. Se prima<br />
l’attenzione dei Potenti era rivolta a chi accumulava<br />
il potere, ora è la sua assenza a preoccupare.<br />
74 Nel 2006, la Cina ha stipulato contratti<br />
bilaterali per un totale di 55.5<br />
miliardi di dollari, soprattutto per<br />
fornitura di petrolio in cambio di<br />
armi e costruzione di sovrastrutture<br />
( “China’s investments in Africa”,<br />
Strategic Survey 2007, pagg.<br />
<strong>XVIII</strong>-XIX).<br />
75 Vines Alex, “China in Africa: a<br />
Mixed Blessing?”, in Current History<br />
– Africa, maggio 2007, pagg.<br />
213-215.<br />
76 Allin Dana H., Andreani Gilles,<br />
Errera Philippe e Samore Gary,<br />
Repairing the Damage - Possibilities<br />
and limits of transatlantic<br />
consensus – Adelphi paper nr. 389,<br />
New York, IISS, 2007, pagg. 77-<br />
83.<br />
77 L’intervento in Libano del 2006 è<br />
sicuramente il più recente ed efficace<br />
esempio della prontezza e<br />
della disponibilità evidenziata dagli<br />
Stati europei in supporto alle<br />
Nazioni Unite.<br />
78 Kaplan Morton A., System and<br />
process in international politics,<br />
Colchester, ECPR Press, 2005.<br />
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