10.06.2013 Views

foto Mauro Topini - Campo de'fiori

foto Mauro Topini - Campo de'fiori

foto Mauro Topini - Campo de'fiori

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

40<br />

di Sandro Anselmi<br />

Sono andato a trovare Pasquale per poter<br />

scambiare, con immenso piacere, quattro<br />

chiacchiere e lui e m’ha accolto, come<br />

sempre, con la sua cordialità e la sua cortesia.<br />

Questo ragazzo del ‘13 ha accompagnato<br />

molti fatti della mia vita, tanto che i<br />

suoi saggi consigli di un tempo guidano,<br />

ancora oggi, molte mie valide scelte. Gli<br />

anni anagrafici sono tutti lì, non si possono<br />

nascondere, ma la vera età, quella biologica,<br />

gliene sconta sicuramente tanti. Di<br />

lui mi sorprende la lucidità, la buona forma<br />

fisica, ma, soprattutto, lo spirito, la saggezza<br />

ed il suo equilibrio eccezionale.<br />

Eppure Pasquale ne ha passate tante…fino<br />

a perdere il suo amatissimo figlio Carlo,<br />

mio incomparabile amico. Di Carlo, voglio<br />

parlare nel prossimo numero e, questa, è<br />

una promessa che faccio a me stesso perché<br />

avevo pensato tante volte di ricordarlo,<br />

ma un nodo alla gola, un dolore al<br />

cuore, mi costringevano all’inerzia e la<br />

malinconia dei ricordi assorbiva tutti i miei<br />

<strong>Campo</strong> de’ fiori<br />

pensieri ed allontanava la penna dal foglio.<br />

Ora che anche un altro suo grande amico<br />

è lassù, mio fratello <strong>Mauro</strong>, è come se il<br />

dolore amplificato, sublimato, avesse purificato<br />

la mia anima. Questa catarsi mi ha<br />

liberato da una paura indefinibile: la paura<br />

di non esser degno di svelare agli altri i<br />

sentimenti di un’amicizia unica, preziosa…<br />

Torniamo a Pasquale.<br />

Come per un tacito accordo allontaniamo l’<br />

argomento che occuperebbe interamente i<br />

nostri pensieri ed incominciamo a parlare<br />

di lui.<br />

Fino alla partenza per il militare, nel 1933,<br />

la sua vita di paese non si discosta molto<br />

da quella dei suoi coetanei. Erano quelli i<br />

tempi in cui non mancavano certo i sacrifici<br />

per poter condurre un’esistenza dignitosa.<br />

Viene destinato al centro aeronautico di<br />

Padova, poi trasferito all’aeroporto di<br />

Venezia, con incarico di primo aviere nella<br />

Una “Fa<br />

Personaggi, storie e im<br />

Pasquale Pacelli: storia di un im<br />

143° squadriglia di ricognizione marittima.<br />

Congedato nel Dicembre del ’36, viene<br />

assunto in comune come applicato di<br />

segreteria.<br />

L’anno successivo è costretto ad abbandonare<br />

il suo posto di lavoro per partire alla<br />

volta dell’Albania.<br />

Fatto prigioniero dai Tedeschi e portato a<br />

Stoccarda, vi resta fino all’Agosto del<br />

1945, quando viene liberato.<br />

Riprende il suo posto di lavoro al fianco del<br />

segretario, ragionier Angelo Di Maggio.<br />

Gli impiegati comunali di quel tempo erano<br />

soltanto due: Pasquale, appunto, e<br />

Marciano Capitoni allo stato civile.<br />

D’altronde tutto l’organico era ridotto al<br />

minimo. C’erano due guardie civiche:<br />

Gualdo Anselmi e Francesco Ponti; una<br />

guardia campestre: Luigi Ricci e un guardia<br />

boschi; tre netturbini: Gaetano<br />

Fochetti, Matteo Campana e “Bagata”; un<br />

banditore: “Lunetto”; un custode del cimitero:<br />

Lorenzo Giovagnoli, che abitava in<br />

Pasquale con la moglie Iris

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!