la legislazione suntuaria. secoli xiii-xvi. emilia-romagna - Direzione ...

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698 Legislazione suntuaria è stato loro mandato copia della legge fatta qui sopra li ornamenti delle donne et giovani, perché quella osservano; et che secondo li loro capitoli et ordini quella non sono tenuti observare, et hannoci richiesto della observanza delli loro capitoli. Et veduto che quello non si può né debbia loro negare, vogliamo et comandiamo come è ragionevole che li loro patti et capitoli che hanno con la nostra republica siano loro observati, et però non li molestiamo né gravemo contro loro capitoli et patti circa la observanza di tale legge. Ma bene vogliamo che tu per nostra parte conforti cotesti huomini et comune a provedere per loro ordini et legge circa tali ornamenti, accioché così si viva honestamente. Datum Florentie, die XIII maii MCCCCLXXII. Nobili viro Bernardo Pavini Luce Alberti, potestati Mutilliane civi nostro carissimo». Molto poco fortunate sono state, poi, le vicende degli archivi comunali in loco e quindi delle fonti deliberative, che si conservano quasi esclusivamente a partire dal pieno-tardo Cinquecento (con l’eccezione di Modigliana) e che qui, dati i caratteri di sintesi, non sono state prese in considerazione 46 . Enrico Angiolini L’elenco delle fonti consultate è il seguente: * Statuti e riforme statutarie del territorio: Acereta (riforme del 1448): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 301; Bagno di Romagna (statuti del 1453): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 60; Balze di Verghereto 46 Specificamente si conservano atti deliberativi per: Bagno di Romagna (FC), dal 1542 (cfr. Archivi storici in Emilia-Romagna. Guida generale degli archivi storici comunali, a cura di G. RABOTTI, Bologna 1991, p. 237); Castrocaro (FC), soltanto dal 1591 (cfr. Ibid., p. 248; anche se questo rimane l’archivio più significativo della Romagna toscana in quanto conserva anche tutto l’archivio giudiziario del capitano che risiedeva nella rocca: cfr. Un archivio toscano in Romagna. Inventario dell’Archivio storico preunitario di Castrocaro-Terra del Sole (1473-1589), a cura di A.M. DAL LAURO, Bologna 1989); Civitella di Romagna (FC), dal 1567 (Archivi storici in Emilia-Romagna... cit., p. 286); Galeata (FC), dal 1586 (Ibid., p. 299); Modigliana (FC), dal 1475 (Ibid., p. 329); Portico (FC), dal 1569 (Ibid., p. 335, ora conservato presso l’Archivio di Stato di Forlì: cfr. Guida generale degli Archivi di Stato italiani, II, Roma 1983, p. 246); Premilcuore (FC), dal 1564 (Archivi storici in Emilia-Romagna... cit., p. 343); Tredozio (FC), dal 1566 (Ibid., p. 368) e Verghereto (FC), dal 1552 (Ibid., p. 373). Sono andati completamente distrutti gli archivi comunali di: Dovadola (FC) (Ibid., p. 290), Predappio (FC) (Ibid., p. 342) e Rocca San Casciano (FC) (Ibid., p. 348).

Romagna toscana 699 (riforme del 1520): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 607; Bedronico e Briccola (statuti del 1540): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 75; Bocconi (statuti del 1429, con «legge del vestire» del 15 febbraio 1547): AS FO, Archivio del Comune di Portico - San Benedetto, b. 1, vol. 3; Calboli (statuti del 1464): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 112; Castel Benedetto (statuti del 1520): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 745; Castel dell’Alpi (statuti del 1388): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 167; Castrocaro: (statuti del 1404): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 207, (statuti del 1513): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 208; Colorio di Verghereto (riforme del 1541): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 269; Corniolo (statuti del 1375): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 275; Corzano (riforme del 1505): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 293; Dovadola (statuti del 1408): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 300, (statuti del 1441): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 301; Galeata (statuti del 1411): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 345, (repertorio di aggiunte del 1539): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 346; Marradi (statuti del 1429): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 428; Modigliana (statuti del 1384): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 441; Montalto e Montebuono (legge suntuaria del 1547): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 460; Montegranelli (riforme del 1497): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 487; Montesacco (statuti del 1403): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 513; Montevecchio (statuti del 1465): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 526; Poggio alla Lastra, Strabatenza e Ridracoli (statuti del 1511): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 628; Portico (statuti del 1384): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 648, (riforme del 1465): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 73; Predappio: Statuti di Predappio dell’anno 1383, a cura di G.C. MOR, Roma 1941 (Corpus Statutorum Italicorum, N. 21, Terza serie - N. 1); Premilcuore (statuti del 1379): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 684; Ridracoli (statuti del 1529): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 694; Riopetroso (statuti del 1512): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 716, (statuti del 1529): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 717; Rocca San Casciano (statuti del 1413 e del 1416): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 722; Rondinaia di Valdibagno (statuti del 1517): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 729; San Benedetto in Alpe (statuti ante 1504 o 1518): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 745; Selvapiana di Bagno (statuti del 1528): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 836; Sorbano (statuti del 1432): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 88; Spescia (riforma del 1533): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 863; Tredozio (statuti del 1429): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 513, (riforme del 1456): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 896, (statuti del 1525): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 897; Val di Bagno, capitanato (statuti del 1453): AS FI, Statuti delle comunità

698 Legis<strong>la</strong>zione <strong>suntuaria</strong><br />

è stato loro mandato copia del<strong>la</strong> legge fatta qui sopra li ornamenti delle donne<br />

et giovani, perché quel<strong>la</strong> osservano; et che secondo li loro capitoli et ordini<br />

quel<strong>la</strong> non sono tenuti observare, et hannoci richiesto del<strong>la</strong> observanza delli loro<br />

capitoli. Et veduto che quello non si può né debbia loro negare, vogliamo et comandiamo<br />

come è ragionevole che li loro patti et capitoli che hanno con <strong>la</strong> nostra<br />

republica siano loro observati, et però non li molestiamo né gravemo contro<br />

loro capitoli et patti circa <strong>la</strong> observanza di tale legge. Ma bene vogliamo che tu<br />

per nostra parte conforti cotesti huomini et comune a provedere per loro ordini<br />

et legge circa tali ornamenti, accioché così si viva honestamente.<br />

Datum Florentie, die XIII maii MCCCCLXXII.<br />

Nobili viro Bernardo Pavini Luce Alberti, potestati Mutilliane civi nostro carissimo».<br />

Molto poco fortunate sono state, poi, le vicende degli archivi comunali<br />

in loco e quindi delle fonti deliberative, che si conservano quasi esclusivamente<br />

a partire dal pieno-tardo Cinquecento (con l’eccezione di Modigliana)<br />

e che qui, dati i caratteri di sintesi, non sono state prese in considerazione<br />

46 .<br />

Enrico Angiolini<br />

L’elenco delle fonti consultate è il seguente:<br />

* Statuti e riforme statutarie del territorio: Acereta (riforme del 1448): AS FI, Statuti<br />

delle comunità autonome e soggette, 301; Bagno di Romagna (statuti del<br />

1453): AS FI, Statuti delle comunità autonome e soggette, 60; Balze di Verghereto<br />

46 Specificamente si conservano atti deliberativi per: Bagno di Romagna (FC), dal 1542<br />

(cfr. Archivi storici in Emilia-Romagna. Guida generale degli archivi storici comunali, a cura di<br />

G. RABOTTI, Bologna 1991, p. 237); Castrocaro (FC), soltanto dal 1591 (cfr. Ibid., p. 248;<br />

anche se questo rimane l’archivio più significativo del<strong>la</strong> Romagna toscana in quanto conserva<br />

anche tutto l’archivio giudiziario del capitano che risiedeva nel<strong>la</strong> rocca: cfr. Un archivio<br />

toscano in Romagna. Inventario dell’Archivio storico preunitario di Castrocaro-Terra del Sole<br />

(1473-1589), a cura di A.M. DAL LAURO, Bologna 1989); Civitel<strong>la</strong> di Romagna (FC), dal<br />

1567 (Archivi storici in Emilia-Romagna... cit., p. 286); Galeata (FC), dal 1586 (Ibid., p.<br />

299); Modigliana (FC), dal 1475 (Ibid., p. 329); Portico (FC), dal 1569 (Ibid., p. 335, ora<br />

conservato presso l’Archivio di Stato di Forlì: cfr. Guida generale degli Archivi di Stato italiani,<br />

II, Roma 1983, p. 246); Premilcuore (FC), dal 1564 (Archivi storici in Emilia-Romagna...<br />

cit., p. 343); Tredozio (FC), dal 1566 (Ibid., p. 368) e Verghereto (FC), dal 1552<br />

(Ibid., p. 373). Sono andati completamente distrutti gli archivi comunali di: Dovado<strong>la</strong> (FC)<br />

(Ibid., p. 290), Predappio (FC) (Ibid., p. 342) e Rocca San Casciano (FC) (Ibid., p. 348).

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