la legislazione suntuaria. secoli xiii-xvi. emilia-romagna - Direzione ...

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670 Legislazione suntuaria 1561, aprile 23 Atti consiliari Capituli approvati dalla Pragmatica Il consiglio fu convocato e, fra le altre cose, furono letti i capitoli facta per ellectos super vestimentis moderandis e si votò affinché i detti capitoli potessero diventare validi entro i sei mesi; i voti favorevoli furono 66 e i contrari 17. E vengono anche approvate le pene da applicare agli artigiani, sarti e orefici, che producono i beni proibiti con voti favorevoli 72, contrari 11. 1561, dicembre 8 Atti consiliari Breve della Pragmatica Il consiglio fu convocato e, fra le altre cose, furono lette lettere in forma di breve super vestito hominum et mulierum comunitatis Arimini e, si precisa, su questi temi ci furono molte discussioni. 1562, gennaio 11 Atti consiliari Pragmatica Il consiglio fu convocato e, fra le altre cose discusse, fra cui la sospettata peste, ribadisce che chiunque non osserverà la lettera in forma di breve super vestimentis et nupter incorrerà nella pena della scomunica e, dopo una lunga consulta, i voti favorevoli furono 66. 1569, dicembre 1 Atti consiliari Pragmatica Il consiglio fu convocato e, fra le altre cose, furono letti i capitoli super vestimentis mulieris corretti dal frate cappuccino predicatore Francesco. Qualche giorno dopo, il 6 dicembre, il consiglio fu riconvocato e, fra le altre cose, furono letti i capitoli fatti dal predicatore cappuccino e, dopo una lunga consulta, furono approvati con voti 63.

Rimini 671 1573, marzo 1 Atti consiliari Pragmatica Il consiglio fu riunito e, fra le altre cose, furono letti i capitoli della Pragmatica super moderatione et provisione vestium mulierum; innanzitutto il capitolo de mulieribus nuptis con i suoi annessi, approvati e confermati con 84 voti favorevoli e 10 contrari, poi i capitoli relativi alle viduas et mulieres denuo nuptas, approvati e confermati con 84 voti favorevoli e 2 contrari, poi i capitoli sub rubrica de mulieribus in nuptis et mulieribus parientibus et de baptizatur volentibus, approvati e confermati con 81 voti favorevoli e 2 contrari, infine i capitoli sub rubrica de hominibus, approvati con 73 voti favorevoli e 7 contrari, e le provvisioni con le pene previste per i trasgressori che furono approvate con 64 voti favorevoli e 26 contrari. 1573, marzo Provvisioni a stampa Riforma da osservarsi nella magnifica città d’Arimino intorno il vestire delli huomini et delle donne. Fatta per deliberatione del magnifico suo conseglio ecclesiastico, in Cesena, per Bartolomeo Raverii, 1573 25 Al nome dell’altissimo Iddio, Padre, Figliuolo et Spirito Santo. Provisione et moderatione del vestire per la città d’Arimino. Ancorché al christiano devesse bastare la promissione fatta nel santo battesimo di renunciar le pompe nel mondo et sue vanità, nondimeno perché l’esperienza dimostra che non raffrena l’inordinata voluntà dell’uomo né la consideratione della perdita et danno spirituale, né del danno temporale. Però il magnifico conseglio ecclesiastico volendo provedere a tale inconveniente con consenso et approvatione di monsignore reverendissimo presidente della Romagna, monsignore Filippo Sega bolognese ordina, vuole et comanda doversi osservare come qui di sotto si dirà. Delle donne maritate Le donne al presente maritate, di quale stato, grado o conditione si siano, in tempo di quatro anni, incominciati dal dì del sposalitio loro et quelle che per l’avvenire si maritaranno, da incominciarsi dal dì del sposalitio d’esse, possano havere et usare tre vesti di seta, una sola di veluto, che non sia di grana, et due di raso, damasco, armesi- 25 Collazionato con: 1594, maggio 24. Provvisioni, Pragmatica del vestire di Rimini fatta dal conseglio di questa città et revista et stabilita nella sacra consulta il dì XXIIII di maggio MDXCIIII.

Rimini 671<br />

1573, marzo 1<br />

Atti consiliari<br />

Pragmatica<br />

Il consiglio fu riunito e, fra le altre cose, furono letti i capitoli del<strong>la</strong> Pragmatica super<br />

moderatione et provisione vestium mulierum; innanzitutto il capitolo de mulieribus<br />

nuptis con i suoi annessi, approvati e confermati con 84 voti favorevoli e 10 contrari,<br />

poi i capitoli re<strong>la</strong>tivi alle viduas et mulieres denuo nuptas, approvati e confermati<br />

con 84 voti favorevoli e 2 contrari, poi i capitoli sub rubrica de mulieribus in<br />

nuptis et mulieribus parientibus et de baptizatur volentibus, approvati e confermati<br />

con 81 voti favorevoli e 2 contrari, infine i capitoli sub rubrica de hominibus, approvati<br />

con 73 voti favorevoli e 7 contrari, e le provvisioni con le pene previste per i trasgressori<br />

che furono approvate con 64 voti favorevoli e 26 contrari.<br />

1573, marzo<br />

Provvisioni a stampa<br />

Riforma da osservarsi nel<strong>la</strong> magnifica città d’Arimino intorno il vestire delli<br />

huomini et delle donne. Fatta per deliberatione del magnifico suo conseglio<br />

ecclesiastico, in Cesena, per Bartolomeo Raverii, 1573 25<br />

Al nome dell’altissimo Iddio, Padre, Figliuolo et Spirito Santo. Provisione et<br />

moderatione del vestire per <strong>la</strong> città d’Arimino.<br />

Ancorché al christiano devesse bastare <strong>la</strong> promissione fatta nel santo battesimo<br />

di renunciar le pompe nel mondo et sue vanità, nondimeno perché l’esperienza dimostra<br />

che non raffrena l’inordinata voluntà dell’uomo né <strong>la</strong> consideratione del<strong>la</strong><br />

perdita et danno spirituale, né del danno temporale. Però il magnifico conseglio ecclesiastico<br />

volendo provedere a tale inconveniente con consenso et approvatione di<br />

monsignore reverendissimo presidente del<strong>la</strong> Romagna, monsignore Filippo Sega<br />

bolognese ordina, vuole et comanda doversi osservare come qui di sotto si dirà.<br />

Delle donne maritate<br />

Le donne al presente maritate, di quale stato, grado o conditione si siano, in tempo<br />

di quatro anni, incominciati dal dì del sposalitio loro et quelle che per l’avvenire si<br />

maritaranno, da incominciarsi dal dì del sposalitio d’esse, possano havere et usare tre<br />

vesti di seta, una so<strong>la</strong> di veluto, che non sia di grana, et due di raso, damasco, armesi-<br />

25 Col<strong>la</strong>zionato con:<br />

1594, maggio 24. Provvisioni, Pragmatica del vestire di Rimini fatta dal conseglio di questa<br />

città et revista et stabilita nel<strong>la</strong> sacra consulta il dì XXIIII di maggio MDXCIIII.

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