la legislazione suntuaria. secoli xiii-xvi. emilia-romagna - Direzione ...
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466 Legislazione suntuaria da in maggior rovina, et tutto quello che per li sopradetti in ciò sarà fatto et stabilito tenghi et vaglia come se fosse fatto per la mano del presente magnifico general consiglio et che ogni muta de signori anciani che saranno per tempo siano ubligati a far il tutto osservare in quanto potranno sotto pena dell’amissione del loro salario, dia la fava; chi non piace dia il fasuolo. Obtentum duobus tamen refragantibus, magnifico quidem domino referendario predicto presente decernente et auttorante. Ellectio deputatorum pragmaticae Pro executione mandatorum magnifici generalis consilii diei noni mensis huius februarii magnificos dominos dominum Fabricium Baiardum iuris consultum, dominum Octavianum Zuntum, dominum Galvanum Cantellum et dominum Bartholomeum Cantellum in deputatos ad faciendum ordines quoscumque necessarios pro moderatione pomparum tam vestitus quam conviviorum et funeralium, et eis sic peractis illustrissimo et excellentissimo domino nostro duci eiusque ministris supplicandum pro ordinatorum per eos confirmatione, executione et observatione ad publicum beneficium et secundum voluntatem ipsius magnifici consilii, omnibus approbantibus ac magnifico domino referendario predicto presente decernente et authorante, elegerunt, constituerunt et deputaverunt. Gabriel Cesarinus consiliarius gubernator maior magistratus. 1590 Statuti De conviviis 45 De exequiis 46 1602, agosto 5 Gride Grida contro li ciuffi Essendo grandemente piacciuti li buoni raccordi d’alcuni devoti religiosi alla serenissima signora duchessa di Piacenza et Parma signora nostra circa il levare la soverchia pompa delle donne nell’abbeglimento della testa et specialmente nelli ciuffi, che 45 Vedi 1452. Statuti, De conviviis. 46 Vedi 1452. Statuti, De exequiis.

Parma 467 s’erano introdotti tanto alti che eccedevano veramente ogni decenza, et desiderando sua altezza serenissima che per tutto questo suo stato di Piacenza et Parma sieno tali ricordi accettati et posti in essecutione, così come l’altezza serenissima è stata pronta a dare in ciò il suo buono essempio a tutte l’altre; perciò ha ordinato et commandato il seguente publico bando. In essecutione dunque della pia et santa mente di detta serenissima signora duchessa, l’illustrissimo signor Gabrielle Cesarini, dignissimo consigliere ducale et governatore e maggior magistrato di questa città di Piacenza et suo territorio, vieta et espressamente prohibisce a qualunque dama, gentildonna, cittadina et donna d’ogni altra qualità et conditione, tanto habitante nella città come fuori, il portare ciuffo in testa o altra conciatura alta ad imitatione di ciuffo così in casa come fuori et in publico, sotto pena a tutte et a ciascuna delli nobili della disgratia d’essa serenissima sinora duchessa et all’altre non nobili di scudi dieci per ciascuna et ciascuna volta che contrafarà, da essergli tolti irremissibilmente et dispensati a luoghi pii, all’arbitrio di sua altezza serenissima. Datum Placentie die 5 augusti 1602. 1605 Statuti dell’arte dei festari Disposizione suntuaria Quinto che non possi festar alcuno descritto, et approvato come di sopra fabricare festa grossa di sorte alcuna che ecceda il valore di soldi tre per ciascuno capo di festa eccetto che nelle solenitadi della cressima, eccetuando che se ci fosse persona alcuna che per suo uso volesse far fabricare festa di più valore di soldi tre che la possono fare havendo ottenuta licenza dall’anciano, qual sia tenuto darla gratis che si farano nella presente città nel qual caso sia lecito a tutti poter fabricar di dette feste grosse purché siano ben composte, et buona conditione, et rettamente fabricate, et questo sotto la pena di un scudo per ciascuna volta, et della perdita della robba grossa.

466 Legis<strong>la</strong>zione <strong>suntuaria</strong><br />

da in maggior rovina, et tutto quello che per li sopradetti in ciò sarà fatto et stabilito<br />

tenghi et vaglia come se fosse fatto per <strong>la</strong> mano del presente magnifico general consiglio<br />

et che ogni muta de signori anciani che saranno per tempo siano ubligati a far il<br />

tutto osservare in quanto potranno sotto pena dell’amissione del loro sa<strong>la</strong>rio, dia <strong>la</strong><br />

fava; chi non piace dia il fasuolo. Obtentum duobus tamen refragantibus, magnifico<br />

quidem domino referendario predicto presente decernente et auttorante.<br />

Ellectio deputatorum pragmaticae<br />

Pro executione mandatorum magnifici generalis consilii diei noni mensis huius<br />

februarii magnificos dominos dominum Fabricium Baiardum iuris consultum, dominum<br />

Octavianum Zuntum, dominum Galvanum Cantellum et dominum Bartholomeum<br />

Cantellum in deputatos ad faciendum ordines quoscumque necessarios<br />

pro moderatione pomparum tam vestitus quam conviviorum et funeralium, et eis<br />

sic peractis illustrissimo et excellentissimo domino nostro duci eiusque ministris<br />

supplicandum pro ordinatorum per eos confirmatione, executione et observatione<br />

ad publicum beneficium et secundum voluntatem ipsius magnifici consilii, omnibus<br />

approbantibus ac magnifico domino referendario predicto presente decernente<br />

et authorante, elegerunt, constituerunt et deputaverunt.<br />

Gabriel Cesarinus consiliarius gubernator maior magistratus.<br />

1590<br />

Statuti<br />

De conviviis 45<br />

De exequiis 46<br />

1602, agosto 5<br />

Gride<br />

Grida contro li ciuffi<br />

Essendo grandemente piacciuti li buoni raccordi d’alcuni devoti religiosi al<strong>la</strong> serenissima<br />

signora duchessa di Piacenza et Parma signora nostra circa il levare <strong>la</strong> soverchia<br />

pompa delle donne nell’abbeglimento del<strong>la</strong> testa et specialmente nelli ciuffi, che<br />

45 Vedi 1452. Statuti, De conviviis.<br />

46 Vedi 1452. Statuti, De exequiis.

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