la legislazione suntuaria. secoli xiii-xvi. emilia-romagna - Direzione ...

Parma 465
Che il pane qual si suol mandare alli parenti et vicini del deffonto per l’herede
et che alle volte si dà ancora a pretti et fratti per questa cagione, in tutto si prohibisce
44 questa consuetudine; ma ben si possa mandare il predetto pane all’hospitale
della Misericordia et Carità, o vero alli pregioni per sostentamento loro. Sotto la
pena a chi contrafarà alli presenti capitoli et ordinatione di scudi venticinque d’oro,
d’essere applicati per la metà allla camera ducale et per un terzo all’inventore et accusatore
et il resto alla carità et misericordia senza altra remissione.
Che tutte le denontie, accuse et appontamenti fatti et dati contra alli disobedienti
alla presente reformatione et capituli del vestire et lauto vivere et funerali, s’habbino
a dar in palazzo in mano delli notarii del criminale, quali siano obligati scrivergli
et accettarle fedelmente et proceder contra gli disubedienti in quel modo et forme si
procede et s’espediscono li maleficii, inanti però al tribunale criminale et li magistrati
de li magnifici signori antiani et presidenti alla cura di essa città che saranno per
tempo, quali habbiano da procedere et far osservare quanto di sopra si contiene et
segondo hanno in comissione dal magnifico generale consiglio di essa città, sotto la
pena di perdere il suo salario del antianato, come si contiene nel partito del magnifico
et generale consilio celebrato sotto il dì […] de […] 1559. Et de dette pene li signori
sindicatori siano obbligati haverne memoria nel sindicato che farano degli antiani,
sotto pena di perdere il suo salario et scudi dieci per ciaschaduno di loro, et
non si possa fare gratie né remissioni ad alcuna persona, né dar licenza et reforma
sotto pena della privatione del officio et di più, all’arbitrio di sua eccellenza.
1575, febbraio 9
Ordines
Authoritas eligendi deputatos pragmaticae
Per provedere a i danni et disordini grandi et alla manifesta rovina per l’eccessive
spese che apportano a questa magnifica città le pompe superflue di tante varie sorti
di vestimenti et ornamenti d’oro et di seta, impedimenti veri de matrimonii, et li
sontuosi conviti d’innumerabili vivande ripieni, et i funerali pomposi, che si fanno in
rovina grande delle case et famiglie di questa magnifica città, et per seguir l’uso dell’altre
buone cittadi che con misura et prudenza in ciò si governano: a chi piace delle
signorie vostre che sia data auttorità alli magnifici signori anciani presenti et futuri di
far elettione di quel numero de cittadini che parerà a sopradette signorie, con amplissima
facoltà et possanza di far in ciò tutti quegli ordini et capitoli che li pareranno
utili et necessarii per moderare tali pompe et spese, et poiché così saranno fatti supplicare
con istanza appresso a sua eccellenza illustrissima et suoi ministri per la confirmatione
loro, affinché poi siano inviolabilmente osservati, accioché la città non va-
44 Annotazione di mano coeva: et si lieva.