la legislazione suntuaria. secoli xiii-xvi. emilia-romagna - Direzione ...

420 Legislazione suntuaria
cordi che vi serano utili e honorevoli comme è mio debito di fare per l’amore [che] porto a
la excellentia vostra e comme io credo chel simile farà vostra excellentia verso di me suo fedelissimo
sudito e servitore etcetera.
Anchora facio questo perché io ho scritto uno analle dal 1503 fino al presente tempo
1538, che sono anni 35, delle cose degne di memoria accadute in Italia etiam fora de Italia
et maxime alla vostra magnifica città di Modona e per detta causa io cognosco el bisogno
nostro de Modona e perhò ho prexo ardire de scrivere questa mia alla excellentia vostra e
domandarge di quelle gratie, che non sono danose a quella et io so al certo, che ge piacerano
sumamente, che nisuno deli signori conservatori, né altre particulare persone de la città non
ne parlarano alla excellentia vostra, le quale gratie concedendole vostra excellentia serano
più utile e honorevole, che gratie siano state domandate, né concesse per el passato maxime
a l’anima etiam al corpo et cussì prego el signor Dio, che illumina el coro a vostra illustrissima
et excellentissima ducal signoria, che me le conceda a beneficio universale dela vostra
magnifica città e populo de Modona, comme spero in Dio quella farà etcetera.
E perché el domandare in scritto non è rubescentia al domandatore, perché la littera
non ha vergogna ho pure preso animo di scrivere questa mia longa scrittura, ut supra, alla
excellentia vostra humilmente pregandola a prestare pacientia de legerla ou farla legere sino
al fine, perché sono certo che non ve dispiacerà in tuto e forse che la excellentia vostra impararà
cose, che mai più ha olduto dire, benché io sia tal qual sono, che non so cussì ben
scrivere né parlare ornato, comme conveneria a uno principe tal qual è la illustrissima et excellentissima
ducal signoria vostra, ma quella me haverà per escusato e pigliarà el fondamento
del mio parlare in buona parte e piacendoge, ge farà la debita provisione perché parole
asai io non le so dire im picolo volume e concedandome la excellentia vostra quello che io
domando a questa magnifica città di Modona e populo suo fidellissimo, quella serà causa
che’l se viverà in pace e costumatamente con misura e ordine in la vostra città predetta e
ogniuno secondo il grado suo el tuto serà fatto a laude di Dio e alla sua gloriosa matre Maria
verzine.
E comme sa vostra illustrissima et excellentissima ducal signoria, tuti li principi e signori
christiani deno havere cura e summa dilligentia de essere vigilanti sopra alli suoi populi
de bene custodirli, che non precipitano fora alla via de Dio, quanto a lhori sia posibile
de farli vivere sanctamente et virtuosamente e in sancta pace, perché se pricipitassero per
causa sua in dannatione de l’anima e detrimente del corpo, ne haveriano puoi a rendire ragione
denante al tribunal di Dio al giorno al iudicio e faciando la illustrissima et excellentissima
signoria vostra la debita provisione, come sono certo che quella farà, el signore Dio
ve prestarà gratia de sanità et felice stato in questo mondo e in l’altro la gloria de vita eterna,
amen.
Primo capitolo: El se recorda a la excellentia vostra, che el seria bon provedere ale dote
excessive, che promettono li patri alli mariti de soe figliuole quando fano li contratti delli
matrimonii, sicomme la excellentia vostra ha provisto, che le non si possano maritare senza
licencia de patre, matre, fratelli et altri suoi parenti proximi, che è stata cosa ben facta, la
quale dota non ge la dano puoi in quello modo e ordine, che ge hano promisso e più sono
puoi li odii e rancori, che tra lori nascono, ché l’amore è parte e pregio ancora tra li mariti e
le moglie, perché li mariti fano puoi cose non convinienti in dannatione de l’anima e danno
del corpo e vituperio della casa sua, comme se ne trovaria in Modona alcuni de simile sorte,
che sono causa puoi di far mal pensare ale sue consorte e faciendoge la excellentia vostra la
debita provisione, se obviarà a tali scandali e male exemplo al proximo che ne punise uno
secondo el statuto de adulteri et masime de grandi dariano exemplo ali picoli, perché sono
causa de scandali a tuta la vostra magnifica città, etcetera.