la legislazione suntuaria. secoli xiii-xvi. emilia-romagna - Direzione ...

416 Legislazione suntuaria
battuto o filato intiero o in pezzi, fuorché alle contadine concediamo le magliette
d’argento et ai cittadini un ornamento solo et semplice alle cappe et a saghi et alle
vesti da donna et una cordella a franza di seta.
Del frastagliare:
Non frastaglierà donna vestimento alcuno dal busto in giù, né similmente huomo,
i quali huomini nondimeno ci piace che possano tagliare i cosciali.
Degli addobbamenti per le donne di parto:
Né le donna di parto, mentre durerà il tempo delle visite, il quale è di un mese,
orneranno i letti della loro principal camera o delle anticamere di seta, né di ricami,
né con linzuoli che habbiano lavori o siano adorni d’altro che di cordelle fatte all’ossa,
non più larghe di due dita, le quali cordelle non saranno anchora l’ornamento
solo de’ padiglioni, o delle trabacche, comportiamo nondimeno l’ornamento
d’una camera con spallere et un tappeto per lo detto tempo.
Cocchi et carrette:
Vetiamo l’uso de’ cocchi o carrette dorate o inargentate fuorché ne’ pomi o nelle
armi o nelle imprese che siano in luogo delle armi et le accompagnino et quivi anchora
moderatamente in altro anchora nol consentiamo, né dalla parte di dentro,
né del di fuori, né quanto alla fodera, né quanto alla coperta loro et de’ cavalli, né
quanto a fornimenti dell’uno et dell’altro, li quali fodra, coperta et fornimenti né
vogliamo che possano essere di seta, né haver riccamo o profilo di sorte alcuna.
Fornimenti de’ cavalli:
A cavalli deneghiamo in universale, nelle selle et ne fornimenti l’oro et l’argento,
ma lo concediamo nelle borchie, nelle fibbie et ne’ chiodi dalla parte dinanzi
dell’arcione et nelle viti delle selle armate et ci consentiamo appresso, che ci sia un
freggietto dorato ma non più largo di un dito.
Eccettuati da queste leggi:
Vogliamo nondimeno essere eccettuati dalla ubedienza delle presenti leggi i forestieri
i quali non havessero o non volessero havere habitazione in Modona per più
di sei mesi. Ma bene vogliamo che le donne maritate le servino tutto che fossero forestiere
et così parimente gli huomini forestieri, che togliessero per moglie donna
modonese o non fossero per stanziare oltra i sei mesi in questa città.
De i conviti
Da grasso:
I conviti sono o da grasso o da magro. Se da grasso non verranno in tavola più
che tre vivande di carni arrostite et tre lessate, comprendendo i potaggi tralle carni
lessate, et per le arrostite intendendo ciò che è cotto in spiedo o in patella o in tegghia
o sopra graticola. Né altro che sorte una di salvaticine tralle dette tre sorti di
arrosto o di lesso, tralle salvaticine annoverando i pavoni et le galline d’India et i
conigli.
Da magro:
Se da magro potrà havere il convito tre sorti di pesce arrosto et tre a lesso senza
più, et tra queste una sorte di pesce di mare o di lago. Né in convito di carne si mescoleranno
vivande di pesce, né ostreghe, non si mescolino i cibi da grasso con quei
da magro.