Regolamento Igiene e Ambiente - Comune di Catanzaro
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<strong>di</strong> fabbricazione, <strong>di</strong> scadenza e del controllo <strong>di</strong> Stato, date in cui sono state eseguite le<br />
vaccinazioni.<br />
1.4.11 Vaccinazioni, malattie infettive e frequenza in collettività<br />
Nessun minore può essere ammesso a frequentare l'asilo nido, la scuola materna, la scuola<br />
dell'obbligo e altre collettività se non <strong>di</strong>mostra, con apposita <strong>di</strong>chiarazione, <strong>di</strong> aver ottemperato<br />
agli obblighi vaccinali previsti dalla legge.<br />
La predetta certificazione deve essere conservata tra gli atti d'ufficio.<br />
I <strong>di</strong>rettori <strong>di</strong> scuole, istituti, stabilimenti e altre collettività che accolgono minori sono<br />
responsabili dell'osservanza <strong>di</strong> detta norma e dei relativi controlli.<br />
Il Sindaco, nella qualità <strong>di</strong> Autorità Sanitaria locale, formalizza le norme <strong>di</strong> riammissione nelle<br />
collettività scolastiche e pedagogiche per i bambini ed il personale affetti da malattie infettive e<br />
<strong>di</strong>ffusi ve, su proposta del Servizio <strong>Igiene</strong> e Sanità Pubblica e del Servizio Pe<strong>di</strong>atria <strong>di</strong> comunità<br />
dell'Azienda Sanitaria.<br />
1.4.12 Profilassi delle malattie trasmissibili con sangue, liqui<strong>di</strong> biologici e/o per via<br />
aerea<br />
In tutte le strutture sanitarie ed assistenziali pubbliche c private devono essere scrupolosamente<br />
applicate le norme in<strong>di</strong>viduate dal D.M. 28/9/90 e sue successive mo<strong>di</strong>ficazioni ed integrazioni,<br />
che consentono un'efficace protezione nei confronti dei virus trasmissibili con sangue, liqui<strong>di</strong><br />
biologici infetti e/o per via aerea.<br />
Quando si eseguono manovre che possono comportare il contatto con sangue o liqui<strong>di</strong> biologici<br />
gli operatori devono sempre adottare le cosiddette "precauzioni universali" : lavaggio delle mani,<br />
uso <strong>di</strong> misure <strong>di</strong> barriera (guanti, mascherine, occhiali, abbigliamento adeguato), smaltimento <strong>di</strong><br />
aghi e strumenti taglienti in appositi contenitori resistenti.<br />
Per ridurre il rischio <strong>di</strong> infezioni crociate (da paziente ad operatore, da operatore a paziente, da<br />
paziente a paziente) il comportamento degli operatori deve essere uniformato me<strong>di</strong>ante<br />
l'adozione <strong>di</strong> protocolli formalizzati, con standar<strong>di</strong>zzazione delle procedure.<br />
Deve essere privilegiato l'utilizzo <strong>di</strong> strumenti e materiali monouso.<br />
Gli articoli "critici" (attrezzature e strumenti che vengono a contatto con cute e mucose non<br />
integre o che vengono introdotte nell'organismo) e gli articoli "semi critici" (attrezzature e<br />
strumenti che vengono a contatto con cute e mucose integre) dopo l'uso devono essere sottoposti<br />
a sterilizzazione me<strong>di</strong>ante autoclave, previa decontaminazione e detersione o con altra<br />
metodologia ritenuta idonea dai competenti Servizi <strong>di</strong> <strong>Igiene</strong> e Sanità Pubblica.<br />
1.5 VIGILANZA SULLE ATTIVITA' SANITARIE<br />
1.5.1 Vigilanza sulle attività sanitarie<br />
L'attività <strong>di</strong> vigilanza sull' esercizio delle professioni sanitarie ausiliarie e delle arti ausiliarie<br />
delle professioni sanitarie viene esercitata dai servizi del Dipartimento <strong>di</strong> Prevenzione<br />
dell'Azienda Sanitaria.<br />
Essa comprende:<br />
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