Regolamento Igiene e Ambiente - Comune di Catanzaro
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idonei dal Servizio <strong>Igiene</strong> e Sanità Pubblica, presso il quale è <strong>di</strong>sponibile l'elenco<br />
aggiornato dei <strong>di</strong>sinfettanti utili allo scopo;<br />
- attrezzi, quali spazzole, pettini, ecc., devono essere lavati con detergenti idonei dopo ogni<br />
servizio;<br />
- gli asciugamani e la biancheria devono essere cambiati dopo ogni servizio; è proibito<br />
l'uso <strong>di</strong> piumini per spargere il talco o <strong>di</strong> altre sostanze in polvere, se non ad uso<br />
in<strong>di</strong>viduale;<br />
- tinture, fissativi ed altre sostanze impiegate non devono contenere sostanze nocive alla<br />
salute e dovranno rispondere, per le tinture, ai requisiti prescritti dal D.M. 18.06.1976 e<br />
successive mo<strong>di</strong>fiche ed integrazioni;<br />
- è vietata l'occupazione <strong>di</strong> minori <strong>di</strong> anni 16 nell'impiego professionale <strong>di</strong> lacche, tinture<br />
ed altre sostanze nocive e nei servizi <strong>di</strong> estetica alla persona (L. 17.10.1967, n. 977 e<br />
D.P.R. 20.01.1976, n.432 e s.m.i.);<br />
- l'applicazione <strong>di</strong> solventi o <strong>di</strong> altri prodotti volatili, le cui esalazioni possono risultare<br />
nocive o fasti<strong>di</strong>ose, deve essere seguita da una rapida ed abbondante aerazione dei locali;<br />
- durante l'applicazione <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong> o sostanze infiammabili, nei locali deve essere evitata<br />
l'accensione <strong>di</strong> fiamme libere e il fumo.<br />
Il titolare dell'esercizio è tenuto a segnalare al Servizio <strong>di</strong> <strong>Igiene</strong> e Sanità Pubblica casi o focolai<br />
sospetti <strong>di</strong> pe<strong>di</strong>culosi, tigna, scabbia e <strong>di</strong> altre malattie cutanee contagiose, dei quali sia venuto a<br />
conoscenza nell'esercizio della sua attività, nonché <strong>di</strong> danni riferiti all'uso <strong>di</strong> tinture o <strong>di</strong> altri<br />
prodotti utilizzati.<br />
2.8.4 Conduzione igienico sanitaria delle attività <strong>di</strong> tatuaggio e piercing<br />
Per le attività <strong>di</strong> tatuatori e piercing devono essere rispettate le in<strong>di</strong>cazioni fornite dalla Circolare<br />
Ministeriale 2.8/256 del 5.2.1998 e successive mo<strong>di</strong>fiche ed integrazioni.<br />
Ai fini della prevenzione della <strong>di</strong>ffusione delle malattie infettive, l'esercizio <strong>di</strong> attività <strong>di</strong><br />
tatuaggio e piercing si svolge secondo il protocollo <strong>di</strong> cui all'Allegato “E“ del presente<br />
<strong>Regolamento</strong>, in conformità alle in<strong>di</strong>cazioni del Consiglio Superiore <strong>di</strong> Sanità.<br />
2.8.5 Limitazione delle procedure <strong>di</strong> tatuaggio e piercing<br />
Non possono essere effettuate procedure <strong>di</strong> piercing e tatuaggio su soggetti <strong>di</strong> età inferiore a 18<br />
anni, fatta eccezione per il piercing sul lobo dell' orecchio previo consenso <strong>di</strong> chi esercita la<br />
patria potestà.<br />
E' fatto <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> praticare il tatuaggio sul viso.<br />
E' fatto <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> praticare il piercing su parti anatomiche, la cui funzionalità potrebbe risultare<br />
compromessa da tali trattamenti (palpebre, labbra, seno, lingua, apparato genitale ecc.).<br />
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