Regolamento Igiene e Ambiente - Comune di Catanzaro
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Nell’uso dei <strong>di</strong>sinfettanti chimici si applicano le norme <strong>di</strong> sicurezza previste dal D.Lgs.81/08.<br />
5. Decontaminazione degli schizzi <strong>di</strong> sangue<br />
Il sangue in piccole quantità visibili è rimosso dalle superfici che sono successivamente<br />
decontaminate con <strong>di</strong>sinfettanti chimici.<br />
Nei casi <strong>di</strong> consistente quantità <strong>di</strong> sangue, la superficie imbrattata è innanzi tutto cosparsa, prima<br />
della pulizia, con <strong>di</strong>sinfettanti soli<strong>di</strong> (<strong>di</strong>cloro-isocianurato in polvere o granuli) o liqui<strong>di</strong><br />
(composti <strong>di</strong> cloro), in<strong>di</strong> pulita e successivamente decontaminata con <strong>di</strong>sinfettante chimico.<br />
In tutti i casi, durante la pulizia e decontaminazione delle superfici imbrattate da sangue, sono<br />
indossati guanti da parte degli operatori addetti.<br />
6. Misure per aghi, strumenti taglienti e sostanze da utilizzare<br />
Gli aghi e strumenti taglienti sono monouso.<br />
Nei casi in cui non possono essere monouso, per caratteristiche specifiche che con<strong>di</strong>zionino il<br />
risultato, sono sottoposti a sterilizzazione con calore dopo ogni impiego.<br />
Nel caso <strong>di</strong> materiali <strong>di</strong>versi da aghi e strumenti taglienti, non trattabili con il calore, dopo il loro<br />
uso sono sottoposti a <strong>di</strong>sinfezione ad alto livello.<br />
Nel caso si ricorra ad apparecchiature per tatuaggio con aghi multipli (elettric tatoo gun) è<br />
necessario che:<br />
la testata sulla quale sono montati gli aghi sia sterilizzata con calore umido (autoclave);<br />
gli aghi siano rigorosamente monouso;<br />
i pigmenti da utilizzare siano atossici, sterili e certificati da parte <strong>di</strong> autorità sanitaria<br />
nazionale o estera;<br />
i contenitori dei pigmenti siano <strong>di</strong> piccole <strong>di</strong>mensioni e monouso (un contenitore per ogni<br />
soggetto) ed eliminati dopo l’uso anche se il loro contenuto non è stato esaurito;<br />
il circuito attraverso il quale passano i pigmenti sia sostituito unitamente al contenitore dopo<br />
ogni soggetto trattato.<br />
7. Precauzioni universali<br />
L’operatore che esegue proce<strong>di</strong>menti che possono esporlo a contatto con il sangue, applica le<br />
precauzioni universali <strong>di</strong> cui al decreto ministeriale 28/11/90 e s.m.i. sia relativamente al<br />
possibile contatto con il sangue, sia per quanto riguarda l’eliminazione dei presi<strong>di</strong> utilizzati.<br />
Gli aghi utilizzati non sono reincappucciati, volontariamente piegati, rotti o altrimenti<br />
manipolati.<br />
Dopo il loro uso, gli aghi e oggetti taglienti sono riposti per l’eliminazione in specifici<br />
contenitori resistenti alla puntura. Tali contenitori sono sistemati in posizione comoda e prossima<br />
alla sede in cui vengono usati gli aghi e altri oggetti taglienti.<br />
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