Regolamento Igiene e Ambiente - Comune di Catanzaro
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ALLEGATO 6<br />
DOCUMENTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO (D.I.A.)<br />
In attuazione dell'art. 8, commi 2,3,4 della L. 447/95 e delle Norme della vigente Zonizzazione<br />
Acustica del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Catanzaro</strong>, approvata con Delibera C.C. n. 7 del 13.02.2003, sono<br />
in<strong>di</strong>viduati <strong>di</strong> seguito i criteri per la redazione della documentazione <strong>di</strong> impatto acustico.<br />
La documentazione <strong>di</strong> impatto acustico, redatta e sottoscritta da un tecnico competente, <strong>di</strong> cui<br />
all'art. 2, 6° comma della legge 447/95, iscritto al competente Albo Regionale ed in possesso del<br />
Co<strong>di</strong>ce personale, attribuito dal Settore <strong>Igiene</strong> Ambientale del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Catanzaro</strong>, è una<br />
relazione capace <strong>di</strong> fornire, in maniera chiara ed inequivocabile, tutti gli elementi necessari per<br />
una previsione, la più accurata possibile, degli effetti acustici derivabili dalla realizzazione del<br />
progetto.<br />
La documentazione <strong>di</strong> impatto acustico dovrà essere tanto più dettagliata e approfon<strong>di</strong>ta, quanto<br />
più rilevanti potranno essere gli effetti <strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbo da rumore e, più in generale, <strong>di</strong> inquinamento<br />
acustico, derivanti dalla realizzazione del progetto stesso.<br />
Essa deve contenere:<br />
1. Descrizione della tipologia della nuova opera o dell'attività;<br />
2. Descrizione dell'ubicazione dell'inse<strong>di</strong>amento e del contesto In cui è inserito, corredata da<br />
cartografia, come descritta in appen<strong>di</strong>ce;<br />
3. Descrizione delle sorgenti <strong>di</strong> rumore:<br />
a) analisi delle attività e caratterizzazione acustica delle sorgenti ai fini degli effetti<br />
esterni; le sorgenti sonore dovranno essere in<strong>di</strong>viduate in cartografia, planimetrie e<br />
prospetti;<br />
b) valutazione del volume <strong>di</strong> traffico indotto presumibile, come me<strong>di</strong>a oraria, e dei<br />
conseguenti effetti <strong>di</strong> inquinamento acustico; andranno in<strong>di</strong>cati anche i percorsi <strong>di</strong><br />
accesso, i parcheggi e i percorsi pedonali dai parcheggi all'ingresso;<br />
c) in<strong>di</strong>cazione delle caratteristiche temporali <strong>di</strong> funzionamento, specificando, nel<br />
caso <strong>di</strong> attività a carattere stagionale, la durata nel periodo <strong>di</strong>urno e/o notturno e se<br />
essa è continua o <strong>di</strong>scontinua, la frequenza <strong>di</strong> esercizio, la contemporaneità <strong>di</strong><br />
esercizio delle sorgenti; per rumori a tempo parziale, durante il periodo <strong>di</strong>urno,<br />
in<strong>di</strong>care la durata totale; in<strong>di</strong>care anche quale fase <strong>di</strong> esercizio causa il massimo<br />
livello <strong>di</strong> rumore e/o <strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbo;<br />
4. In<strong>di</strong>cazione degli e<strong>di</strong>fici, degli spazi utilizzati da persone o comunità e degli ambienti<br />
abitativi (ricettori) presumibilmente più esposti al rumore proveniente dall'inse<strong>di</strong>amento<br />
(tenuto conto delle zone acustiche, della <strong>di</strong>stanza, della <strong>di</strong>rezione e dell'altezza delle sorgenti,<br />
della propagazione del rumore, dell'altezza delle finestre degli e<strong>di</strong>fici esposti, ecc.).<br />
5. In<strong>di</strong>cazione dei livelli <strong>di</strong> rumore esistenti prima dell'attivazione del nuovo inse<strong>di</strong>amento, ante<br />
operam (clima acustico dello stato zero), dedotte analiticamente o da rilievi fonometrici,<br />
specificando i parametri <strong>di</strong> calcolo o <strong>di</strong> misura (posizione, periodo. durata, ecc.).<br />
6. In<strong>di</strong>cazione dei livelli <strong>di</strong> rumore dopo l'attivazione delle nuove sorgenti, post operam<br />
(presunti); i parametri <strong>di</strong> calcolo o <strong>di</strong> misura dovranno essere omogenei a quelli del punto<br />
precedente per permettere un corretto confronto.<br />
7. Descrizione degli interventi <strong>di</strong> bonifica eventualmente previsti per l'adeguamento ai limiti<br />
fissati dalla Legge n. 447/95, supportata da ogni informazione utile a specificarne le<br />
caratteristiche e ad in<strong>di</strong>viduarne le proprietà per la riduzione dei livelli sonori, nonché l'entità<br />
preve<strong>di</strong>bile delle riduzioni stesse.<br />
8. Descrizione degli interventi <strong>di</strong> bonifica possibili qualora, in fase <strong>di</strong> collaudo, le previsioni si<br />
rivelassero errate ed i limiti imposti dalla Legge n. 447 /95 del non fossero rispettati.<br />
9. Qualsiasi ogni altra informazione ritenuta utile.<br />
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