Regolamento Igiene e Ambiente - Comune di Catanzaro

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d) servizi generali, spazi per operatori e spazi a disposizione dei genitori; e) area esterna. Rapporto tra superficie coperta e capienza: La definizione della superficie utile netta per il nido d'infanzia, anche a tempo parziale, deve tenere conto di due indici distinti: mq.8,50 per posto bambino, relativamente agli spazi destinati specificamente alle attività dei bambini; mq.3,50 per posto bambino, per quanto riguarda i servizi generali, ivi compresi gli spazi destinati alle attività degli adulti. Nel caso di un unico polo con più servizi per l'infanzia, i servizi generali con le stesse funzioni possono essere tra loro integrati, fermo restando che la progettazione e il dimensionamento degli stessi devono garantire la funzionalità dei diversi servizi. Criteri per l'organizzazione degli spazi esterni: Lo spazio esterno attrezzato deve essere recintato e d'uso esclusivo dei bambini, salvo il caso di utilizzo programmato, tramite specifico progetto pedagogico, da parte di famiglie con bambini. Gli spazi esterni destinati ai bambini devono essere organizzati e attrezzati come ambiente educativo, che consenta l'esplorazione libera, il gioco strutturato, motorio e simbolico, in continuità con gli spazi interni, in modo da rispondere alle esigenze delle diverse età ed alle differenti dimensioni evolutive del bambino. Gli spazi esterni pertinenti alla struttura, non di uso dei bambini, devono essere dotati di idonea recinzione per garantire la sicurezza dei piccoli. Deroga agli standard per gli spazi esterni: Nei nidi d'infanzia collocati nei centri storici o in zone identificate nella pianificazione urbanistica come ambiti urbani consolidati, per la quantificazione degli spazi esterni, è richiesta una superficie di almeno mq. 10,00 per posto bambino. Lo standard è da considerarsi in aggiunta all'area di sedime dei fabbricati. I nidi esistenti si dovranno adeguare entro 8 anni dall'entrata in vigore del presente Regolamento. La superficie minima dell'area da destinare ad un polo infantile, comprendente il nido e la scuola dell'infanzia, è data dalla somma delle superfici richieste dalle leggi e dalle norme tecniche vigenti per il nido e per l'edilizia scolastica. Se il polo per l'infanzia è destinato ad accogliere anche altri servizi educativi, il complessivo dimensionamento dell'area è determinato dalla somma di tutti gli indici parziali di riferimento, escluso il caso in cui non sia prevista sovrapposizione degli orari. L'apertura e la gestione dei servizi educativi per la prima infanzia privati, che prevedano l'affidamento di bambini di età inferiore ai 3 anni, in un contesto diverso da quello familiare, sono soggetti all'autorizzazione al funzionamento rilasciata dal Comune, previo parere della competente Autorità Sanitaria. Nel caso in cui all'interno dell'asilo sono organizzate riunioni, l'uso della zona dei lattanti sarà tassativamente escluso. I locali, nei quali si è tenuta una riunione, devono essere subito abbondantemente aerati e accuratamente puliti prima dell'ingresso dei bambini. 144
Ciascuna sezione comprende spazi idonei a svolgere le seguenti funzioni: a) il gioco e le attività individuali e di gruppo; b) il riposo; c) il pasto; d) l'igiene personale; i locali per l'igiene destinati ai bambini devono essere attrezzati con una dotazione media di sanitari non inferiore ad 1 vaso ogni 6 bambini ed 1 posto lavabo ogni 4 bambini avendo come riferimento anche le diverse età, oltre ai servizi per il personale. 145
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TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI IN M
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I locali destinati a farmacie devon
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TITOLO II IGIENE EDILIZIA E DEGLI A
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2.1.6 Visite ai fabbricati per il r
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E' fatto obbligo di adottare i prov
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Esse devono essere disposte in modo
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BAGNI Ogni unità abitativa, sia es
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2.3.4 Illuminazione artificiale Ogn
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2.3.14 Allontanamento dei prodotti
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La tubazione metallica d'allacciame
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Non potranno essere costruiti ambie
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2.4.7 Acque di vegetazione e scaric
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E' fatto in conseguenza divieto ai
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2.6.2.6 Alloggi Agro-Turistici e ca
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L'arredo dello spogliatoio dovrà p
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I locali di lavoro, compreso i serv
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TITOLO III IGIENE E TUTELA DELL' AM
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3.2.3 Deflusso delle acque E' vieta
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Gli effluenti devono essere conferi
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d) il volume tra vasca e serbatoio
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Il responsabile cui è diretta l'or
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3.3.9 Pulizia indumenti, tappeti E'
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Le concimaie e gli accumuli tempora
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3.4.6 Protezione di materiali trasp
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casi di emergenza. La scelta dei me
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3.7. RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE N
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3.8. TRATTAMENTI CON PRODOTTI FITOS
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Chi non ottempera alle note su indi
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Qualora in allevamento vengano. pro
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I conduttori dei cani provvedono, a
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Il turno di esumazione non è infer
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Il servizio di cattura è svolto da
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