Regolamento Igiene e Ambiente - Comune di Catanzaro
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I locali <strong>di</strong> toelettatura sono quelli <strong>di</strong> cui al punto 3.8.5 del presente <strong>Regolamento</strong>.<br />
Il me<strong>di</strong>co veterinario che intende attivare uno stu<strong>di</strong>o professionale deve darne comunicazione al<br />
Servizio Veterinario dell'Azienda Sanitaria, ed all'<strong>Igiene</strong> e Sanità Pubblica della stessa Azienda<br />
al fine <strong>di</strong> ottenere l'idoneità sanitaria.<br />
Il possesso <strong>di</strong> apparecchi <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnostica, usati a complemento dell'attività, deve conformarsi alle<br />
<strong>di</strong>sposizioni previste dal D.Lgs. 17/03/95, n. 230.<br />
Lo stu<strong>di</strong>o professionale veterinario non è soggetto ad autorizzazione sanitaria del Dirigente<br />
dell'Ufficio comunale competente, mentre l'ambulatorio veterinario è soggetto a tale parere,<br />
previo parere vincolante del Servizio Veterinario e dell'<strong>Igiene</strong> e Sanità Pubblica dell' Azienda<br />
Sanitaria, nonché quello dell'Or<strong>di</strong>ne Provinciale dei Veterinari, secondo le rispettive competenze.<br />
Ai fini del conseguimento dell' autorizzazione gli interessati devono presentare domanda in bollo<br />
al Sindaco, la quale deve contenere:<br />
a) generalità del titolare o del legale rappresentante, se il richiedente è persona giuri<strong>di</strong>ca;<br />
b) l'ubicazione dell' ambulatorio;<br />
c) le generalità, i titoli professionali e <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o del Veterinario Direttore Responsabile;<br />
d) numero della Concessione e<strong>di</strong>lizia e data del rilascio.<br />
Alla domanda devono inoltre essere allegati :<br />
1) certificato <strong>di</strong> usabilità/agibilità ovvero <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> conformità e<strong>di</strong>lizia;<br />
2) planimetria dei locali, in scala 1:100;<br />
3) elenco degli impianti ed attrezzature <strong>di</strong> cui si intende dotare la struttura, se soggette a<br />
particolari regolamentazioni;<br />
4) copia dell'atto costitutivo, se il richiedente è persona giuri<strong>di</strong>ca;<br />
5) <strong>di</strong>chiarazione e firma autenticata, nelle forme <strong>di</strong> legge, <strong>di</strong> accettazione dell'incarico e<br />
della conseguente assunzione <strong>di</strong> responsabilità da parte del Veterinario Direttore<br />
Responsabile;<br />
6) generalità del personale sanitario operante nella struttura;<br />
7) copia della domanda <strong>di</strong> autorizzazione dell' apparecchiatura ra<strong>di</strong>ologica, ove presente.<br />
In caso <strong>di</strong> cessazione <strong>di</strong> attività il titolare è tenuto a dame comunicazione al <strong>Comune</strong>, come pure<br />
nel caso <strong>di</strong> cambio del Veterinario Direttore Responsabile.<br />
1.5.8 Cliniche veterinarie private - Case <strong>di</strong> cura veterinarie - Ospedali veterinari<br />
Tali strutture devono essere dotate <strong>di</strong> tutte le caratteristiche previste per gli ambulatori, integrate<br />
da:<br />
reparto <strong>di</strong> ricovero animali con attrezzature <strong>di</strong>stinte per ogni specie;<br />
reparto cucina e deposito alimenti;<br />
reparto o attrezzatura per l'isolamento <strong>di</strong> animali infetti;<br />
reparto per l'attività chirurgica, ove sia prestata;<br />
impianto <strong>di</strong> <strong>di</strong>sinfezione dei reflui.<br />
Le modalità <strong>di</strong> richiesta e <strong>di</strong> rilascio dell'autorizzazione sono conformi a quelle in<strong>di</strong>cate per gli<br />
ambulatori.<br />
1.5.9 Laboratori veterinari <strong>di</strong> analisi<br />
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