Regolamento Igiene e Ambiente - Comune di Catanzaro
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l. Premessa<br />
La scelta del sito, le caratteristiche e l'ampiezza dell'area, i requisiti costruttivi e d'igiene<br />
ambientale delle scuole materne, elementari, secondarie <strong>di</strong> primo e secondo grado, sono fissate<br />
dal D.M. 18/12/75 (Norme tecniche aggiornate e relative all'e<strong>di</strong>lizia scolastica, ivi compresi gli<br />
in<strong>di</strong>ci minimi <strong>di</strong> funzionalità <strong>di</strong>dattica, e<strong>di</strong>lizia ed urbanistica, da osservarsi nella esecuzione <strong>di</strong><br />
opere <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia scolastica), confermato dalla Legge n. 23 dell' 11/1/96.<br />
In base alla normativa esistente in materia gli e<strong>di</strong>fici scolastici devono essere previsti in stretta<br />
relazione tra loro e con altri centri <strong>di</strong> servizio, con essi integrabili, sia spazialmente che nell'uso.<br />
2. Collocazione degli e<strong>di</strong>fici scolastici<br />
Il percorso casa-scuola deve essere agevole ed effettuabile nelle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> massima<br />
sicurezza.<br />
L'ubicazione deve essere tale da garantire, nelle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> massima sicurezza, un rapido<br />
collegamento tra la scuola e il territorio servito.<br />
Per quanto riguarda le con<strong>di</strong>zioni ambientali, la scuola dovrà essere ubicata:<br />
- in località aperta, in maniera tale da consentire il massimo soleggiamento;<br />
- lontana da depositi e da scarichi <strong>di</strong> materiali <strong>di</strong> rifiuto, da acque stagnanti, da strade <strong>di</strong><br />
grande traffico, da industrie rumorose, dalle quali provengono esalazioni moleste e<br />
nocive, e da fonti <strong>di</strong> onde elettromagnetiche.<br />
La scuola non deve insistere su terreni umi<strong>di</strong> o soggetti ad infiltrazioni o ristagni, deve avere<br />
accessi sufficientemente como<strong>di</strong> ed ampi, muniti <strong>di</strong> tutte le opere stradali che assicurino una<br />
perfetta viabilità.<br />
3. Caratteristiche strutturali<br />
Devono essere presenti tutti i locali e spazi necessari per lo svolgimento dei programmi <strong>di</strong>dattici<br />
e delle attività parascolastiche e per lo svolgimento dei programmi <strong>di</strong> insegnamento dell'<br />
educazione fisica e sportiva.<br />
Gli allievi devono poter agevolmente usufruire, attraverso gli spazi per la <strong>di</strong>stribuzione<br />
orizzontale e verticale, <strong>di</strong> tutti gli ambienti della scuola, nelle loro interazioni e articolazioni e<br />
inoltre raggiungere le zone all'aperto.<br />
E' consentito ubicare in piani seminterrati solamente locali <strong>di</strong> deposito e locali per la centrale<br />
termica o elettrica.<br />
Gli in<strong>di</strong>ci standard <strong>di</strong> superficie minima degli spazi per le attività scolastiche sono quelli in<strong>di</strong>cati<br />
dal D.M. 18.12.1975 e s.m.i. per le scuole materne elementari, me<strong>di</strong>e e superiori.<br />
4. Spazi e superficie<br />
Le aule a piano terreno devono essere cantinate o provviste <strong>di</strong> vespaio ed avere il pavimento<br />
sopraelevato rispetto al terreno circostante <strong>di</strong> almeno 50cm.<br />
Nella scuola materna gli spazi principali destinati all'unità pedagogica devono essere raggruppati<br />
in modo che non più <strong>di</strong> tre sezioni usufruiscano degli stessi spazi comuni; devono consentire lo<br />
svolgimento separato delle attività or<strong>di</strong>nate, libere, pratiche.<br />
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