Regolamento Igiene e Ambiente - Comune di Catanzaro
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La salvaguar<strong>di</strong>a delle risorse idriche e in particolare delle sorgenti, pozzi e punti <strong>di</strong> presa deve<br />
essere realizzata in conformità a quanto stabilito dal D.L.vo 31/2001, dal D.L.vo 152/2006 per<br />
quanto pertinente e altre normative vigenti in materia.<br />
L'immissione nel sottosuolo a qualunque titolo <strong>di</strong> acque <strong>di</strong> qualunque natura, origine e<br />
provenienza è tassativamente vietato ad eccezione degli impianti <strong>di</strong> subirrigazione che devono<br />
essere autorizzati ai sensi delle normative in materia.<br />
4.5.4 Dotazione idrica degli e<strong>di</strong>fici<br />
La dotazione idrica per uso potabile e igienico costituisce requisito fondamentale dell'abitabilità<br />
o dell'agibilità degli e<strong>di</strong>fici destinati all'abitazione, al soggiorno e al lavoro delle persone.<br />
Nelle zone servite da pubblico acquedotto è obbligatorio l'allacciamento ad esso. La conduttura<br />
<strong>di</strong> allacciamento all' acquedotto deve essere dotata <strong>di</strong> valvola <strong>di</strong> non ritorno.<br />
Ove non sia possibile a breve termine l'approvvigionamento idrico da pubblico servizio,<br />
l’Autorità Sanitaria, su parere del Servizio <strong>Igiene</strong> degli Alimenti e della Nutrizione, potrà<br />
autorizzare l'approvvigionamento me<strong>di</strong>ante fonte autonoma, sempre che risultino ottemperate<br />
tutte le misure atte ad evitare l'insorgere <strong>di</strong> problemi igienico-sanitari legati alla <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong><br />
acqua non potabile e ad evitare che le stesse costituiscano fonti <strong>di</strong> inquinamento più <strong>di</strong>ffuso delle<br />
risorse idriche e sempre che le acque siano state <strong>di</strong>chiarate idonee al consumo umano, ai sensi<br />
del D.L.vo 31/2001.<br />
A tale scopo, nella domanda <strong>di</strong> concessione e<strong>di</strong>lizia dovranno essere in<strong>di</strong>cate le modalità <strong>di</strong><br />
approvvigionamento idrico del fabbricato ed inoltre, in caso <strong>di</strong> approvvigionamento me<strong>di</strong>ante<br />
fonte autonoma, si dovrà preventivamente procedere alla <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> idoneità al consumo<br />
umano dell’acqua della stessa fonte.<br />
Per le fonti <strong>di</strong> approvvigionamento si dovranno rispettare le aree <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a, così come<br />
previsto dal D.L.vo 152/2006, art. 94.<br />
E' vietato l'approvvigionamento idrico me<strong>di</strong>ante pozzi del tipo a scavo. Nel caso che in<br />
inse<strong>di</strong>amenti preesistenti all'entrata in vigore del presente <strong>Regolamento</strong> vengano impiegati pozzi<br />
<strong>di</strong> tale tipo dovrà essere prevista la loro soppressione o trasformazione in pozzi <strong>di</strong> tipo tubolare.<br />
4.5.5 Caratteristiche degli impianti autonomi <strong>di</strong> approvvigionamento a scopo<br />
potabile<br />
Ferme restando le prescrizioni <strong>di</strong> competenza del Servizio Provinciale specifico per le opere<br />
soggette a concessione e/o ad autorizzazione ex R.D. 1755/33, l'autorizzazione<br />
all'approvvigionamento a scopo potabile <strong>di</strong> un e<strong>di</strong>ficio me<strong>di</strong>ante fonte autonoma verrà concessa<br />
dal Sindaco, previa acquisizione del certificato <strong>di</strong> potabilità rilasciato dal Servizio <strong>Igiene</strong> degli<br />
Alimenti dell’ASP, dopo aver realizzato gli impianti <strong>di</strong> attingimento nel rispetto delle<br />
<strong>di</strong>sposizioni stabilite dalla vigente normativa (D.L.vo 31/2001, D.L.vo 152/2006), dalle norme<br />
tecniche <strong>di</strong> settore, nonchè da quanto <strong>di</strong>sposto dal presente <strong>Regolamento</strong>.<br />
L'escavazione <strong>di</strong> pozzi a scopo potabile dovranno:<br />
- essere del tipo tubolare;<br />
- attingere ad un'unica falda sufficientemente profonda;<br />
- le tubazioni dovranno essere <strong>di</strong> materiale idoneo ad evitare corrosioni e conseguente<br />
rischio <strong>di</strong> forature, dalle quali possano penetrare flui<strong>di</strong> inquinanti;<br />
- la perforazione e le operazioni successive dovranno essere realizzate in modo da evitare il<br />
rischio <strong>di</strong> infiltrazioni <strong>di</strong> acqua superficiale tra tubo e terreno e <strong>di</strong> comunicazione tra falde<br />
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