Regolamento Igiene e Ambiente - Comune di Catanzaro
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preparare in uno i piatti fred<strong>di</strong> e nell’altro le <strong>di</strong>ete speciali. Ovviamente le<br />
lavorazioni devono progre<strong>di</strong>re in coerenza col “principio della marcia in avanti”, al<br />
fine <strong>di</strong> evitare contaminazioni crociate.<br />
e) locale per il carico dei contenitori isotermici o termici, con annesso punto<br />
<strong>di</strong> uscita protetto per il carico degli automezzi, <strong>di</strong> altezza minima 2,70 ml;<br />
f) locale (o zona) deposito per i contenitori isotermici e per i materiali a<strong>di</strong>biti<br />
al confezionamento, attrezzato per lavaggio e <strong>di</strong>sinfezione – altezza minima 2,70<br />
ml e che sia contiguo a quello precedente;<br />
g) locale o settore lavaggio stoviglie attrezzato <strong>di</strong> apparecchiature automatiche,<br />
provviste <strong>di</strong> cappe <strong>di</strong> aspirazione in corrispondenza dei punti <strong>di</strong> produzione del<br />
vapore – altezza minima 3 ml;<br />
h) locale deposito materiali per la pulizia, la <strong>di</strong>sinfezione e la <strong>di</strong>sinfestazione,<br />
avente superficie minima <strong>di</strong> mq. 3 e dotato <strong>di</strong> acqua calda e fredda e <strong>di</strong> vasca <strong>di</strong><br />
lavaggio – altezza minima 2,40 ml;<br />
i) locale mensa per il personale o zona relax, <strong>di</strong> altezza minima 2,70 ml;<br />
l) idonei servizi igienici con anti-WC, (ve<strong>di</strong> art.1), dotati <strong>di</strong> lavabi con comando<br />
non manuale e accessoriati con porta a chiusura automatica apribile verso l’esterno;<br />
m) le docce devono essere quantitativamente adeguate al numero dei lavoratori,<br />
preferibilmente separate per sesso;<br />
n) idonei spogliatoi, facilmente comunicanti con le docce, con accesso che sia<br />
pre<strong>di</strong>sposto dall’esterno, oppure da altra posizione comunque adatta ad evitare<br />
contaminazioni degli ambienti;<br />
e) REQUISITI STRUTTURALI-<br />
I locali <strong>di</strong> lavorazione devono possedere aero-illuminazione naturale, me<strong>di</strong>ante<br />
finestre apribili ed illuminazione artificiale adeguata; laddove non si <strong>di</strong>sponga <strong>di</strong><br />
finestre a sufficienza, è consentito ricorrere ad un impianto <strong>di</strong> aerazione artificiale<br />
tale assicurare un idoneo ricambio <strong>di</strong> aria in modo continuo, debitamente<br />
certificata;<br />
Tutti i locali devono possedere: pavimenti e pareti <strong>di</strong> colore chiaro, facilmente<br />
lavabili e <strong>di</strong>sinfettabili, impermeabili; serramenti lavabili e <strong>di</strong>sinfettabili. I pavimenti<br />
(antiscivolo) devono avere superficie unita, senza fuga, con pendenza verso un<br />
adeguato numero <strong>di</strong> fognoli grigliati e sifonati, collegati a pozzetti esterni<br />
ispezionabili. Gli spigoli ed i raccor<strong>di</strong> tra il pavimento e le pareti e tra parete e<br />
parete devono avere sagoma curva. Nei settori preparazione pasti, la parte lavabile<br />
delle pareti, obbligatoriamente in piastrelle, deve avere altezza non inferiore a ml<br />
2,00;<br />
Si dovrà <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> attrezzatura adeguata e sufficiente alle potenzialità produttive;<br />
E’ necessario che siano presenti <strong>di</strong>spositivi a protezione <strong>di</strong> tutte le aperture dei locali<br />
<strong>di</strong> lavorazione, <strong>di</strong> deposito e dei servizi igienici, atti ad impe<strong>di</strong>re l’accesso <strong>di</strong> animali,<br />
in particolare ro<strong>di</strong>tori ed insetti;<br />
La <strong>di</strong>sposizione dei singoli locali deve essere prevista in modo tale che gli alimenti<br />
possano progre<strong>di</strong>re secondo la tecnica della “marcia in avanti”, a partire dalla zona<br />
<strong>di</strong> ricezione delle merci, fino al locale <strong>di</strong> spe<strong>di</strong>zione, evitando percorsi che possano<br />
determinare una contaminazione crociata sporco-pulito.<br />
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