Lo spagnolo come lingua accademica - Contrastiva
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demici, il rapporto con i canali dell’esposizione; e poi, addentrandosi nella re-<br />
altà della scrittura: i requisiti del <strong>lingua</strong>ggio accademico, elementi testuali che<br />
vanno dalla coerenza alla coesione, passando per i connettivi. Sono tutti ele-<br />
menti che, formando le basi della scrittura ed essendo pertanto imprescindibi-<br />
li, non solo non possono essere tralasciati, ma vengono considerati allo stesso<br />
modo nelle due lingue, che ne fanno anche un uso analogo.<br />
Le differenze emergono quando si arriva a confrontare i testi scritti; in primo<br />
luogo sono diverse le strategie impiegate per la scrittura <strong>accademica</strong> in spa-<br />
gnolo e italiano, e <strong>come</strong> conseguenza, si hanno in una <strong>lingua</strong> aspetti che non<br />
possono comparire nell’altra. Il primo raffronto di questo tipo emerge già nel-<br />
le fasi preliminari della scrittura della tesi stessa, ossia il momento della do-<br />
cumentazione e dello studio delle fonti. La differenza maggiore riscontrata<br />
per quello che riguarda questo studio è lo stile che caratterizza i manuali nelle<br />
due lingue; anche in questo caso, il metodo <strong>spagnolo</strong> è più propenso ad un<br />
approccio didattico, a spiegazioni usufruibili anche nell’autoapprendimento,<br />
cosa che non si verifica con le fonti italiane, segnate dall’impronta dello stu-<br />
dio specialistico con una rigorosità scientifica.<br />
Ma oltre alla considerazione sulle fonti, consecutiva al fatto della consulta-<br />
zione, in questa tesi è stato proposto un altro tipo di confronto, quello tra due<br />
testi di critica letteraria, dalla cui analisi emergono molte analogie per quanto<br />
riguarda gli elementi testuali, ma anche delle differenze legate, però,<br />
all’origine dei due saggi esaminati.<br />
A livello generale, le differenze esistono, ma sono dipendenti da fattori <strong>come</strong><br />
ad esempio la grammatica e la sintassi, che limitano l’uso della forma passiva<br />
in <strong>spagnolo</strong>, mentre questa ricorre con frequenza nella costruzione italiana.<br />
Un esempio che dimostra quali sono i fattori dai quali scaturiscono eventuali<br />
discordanze, tra i quali sicuramente rientra anche il contesto extratestuale.<br />
In conclusione, si può affermare che il genere accademico è regolarizzato da<br />
norme e criteri che varcano i confini nazionali, o perlomeno questo discorso è<br />
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