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Lo spagnolo come lingua accademica - Contrastiva

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La bibliografia offre approcci differenti al tema: sul versante italiano si regi-<br />

stra una maggiore attenzione nel testo di Cerruti/Cini (2007): in questo, infat-<br />

ti, si propongono due tipologie di connettivi in base ai criteri sopra citati; la<br />

prima, relativa alla coerenza, li classifica per il componente argomentativo in-<br />

trodotto e li distingue in: giustificatori; generalizzanti; garanti; rafforzatori;<br />

modali; relativizzanti; conclusivi. La seconda classificazione è più legata alla<br />

coesione testuale e raggruppa i connettivi per il tipo di legame che questi in-<br />

staurano; saranno pertanto: additivi; esplicativi; alternativi; correlativi; avver-<br />

sativi e concessivi; temporali; causali; finali. Nel caso specifico, il testo con-<br />

tinua con un ulteriore elenco nel quale rientrano cinque tipi di connettivi, i<br />

«transitional devices», che esprimono cinque diverse progressioni della co-<br />

municazione; saranno, pertanto, contrastivi, aggiuntivi, causali, esemplificati-<br />

vi e conclusivi.<br />

Il manuale di Cerruti/Cini dedica una particolare attenzione a questi elementi<br />

della scrittura che hanno senza dubbio un’importanza fondamentale. Pren-<br />

dendo a modello lo studio appena citato e proseguendo il confronto bibliogra-<br />

fico, si evidenzia <strong>come</strong> nel libro di Serianni (2003) i connettivi siano stati<br />

considerati esclusivamente nella loro funzione di elementi di coesione che<br />

guidano il discorso secondo una determinata progressione: l’autore quindi<br />

procede ad una classificazione dei connettivi che coincide con quella dei<br />

«transitional devices» contenuta nel Cerruti/Cini (2007: 61); nel secondo testo<br />

non viene proposto un elenco dettagliato fornito di definizioni, ma si è ricorso<br />

semplicemente ad esempi esplicativi. Ai connettivi segue, in entrambi gli stu-<br />

di citati, una parte relativa alla punteggiatura <strong>come</strong> elemento di coesione che<br />

in alcuni casi si pone in alternativa all’uso dei connettivi.<br />

Lievemente differente è la presentazione dei connettivi nel testo <strong>spagnolo</strong> del-<br />

la Montolío (2000), classificati in base alla relazione che creano tra le frasi; si<br />

ha la distinzione tra «conectores aditivos, contraargumentativos, consecuti-<br />

vos, causales, organizadores de la información»; certamente è una classifica-<br />

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