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C on V - Rivista IDEA

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Poste ItalIane. s.P.a. - sPedIzI<strong>on</strong>e In abb<strong>on</strong>amento Postale - d. l. 353/2003 (C<strong>on</strong>V. In l. 27/02/2004 n°46) aRt. 1, Comma 1, dCb/Cn nR. 45/11 - € 1,00


Auguri sinceri<br />

Si respira aria di preoccupazi<strong>on</strong>e, ma c<strong>on</strong> una maggiore uni<strong>on</strong>e<br />

di intenti fra generazi<strong>on</strong>i possiamo lasciarci la crisi alle spalle<br />

Cari lettori, il legame che da così tanto tempo unisce <strong>IDEA</strong> alla sua<br />

terra e alla sua gente è evidente. Senza esagerare, questi sentimenti<br />

che ci legano fermamente da oltre 25 anni credo siano la<br />

carta vincente della nostra crescita editoriale. Le dimostrazi<strong>on</strong>i di<br />

affetto e di stima professi<strong>on</strong>ale verso la rivista da anni s<strong>on</strong>o sotto gli occhi di<br />

tutti.<br />

L’ultima l’abbiamo c<strong>on</strong>statata lunedì 12 dicembre, in occasi<strong>on</strong>e della serata<br />

c<strong>on</strong> Mogol al Teatro sociale di Alba, quando oltre mille pers<strong>on</strong>e hanno aderito<br />

al no stro invito creando, insieme a noi, un evento di prestigio legato<br />

anche agli auguri di Natale.<br />

Si respira, in questi mesi, un’aria di pesante preoccupazi<strong>on</strong>e.<br />

Senza sottovalutare il problema e la situazi<strong>on</strong>e, il nostro compito è quello di<br />

stimolare, c<strong>on</strong>tribuendovi anche in modo diretto, la creazi<strong>on</strong>e di una “squadra”<br />

di d<strong>on</strong>ne e uomini che pensino e operino sempre più in modo positivo.<br />

Oggi bisogna puntare su una coesi<strong>on</strong>e attiva più forte di ieri. Urge creare<br />

c<strong>on</strong>fr<strong>on</strong>ti serrati tra tutte le generazi<strong>on</strong>i per sc<strong>on</strong>figgere in tempi brevi le prospettive<br />

n<strong>on</strong> incoraggianti di questo periodo cupo a livello m<strong>on</strong>diale.<br />

Chi ama, come me, la nostra terra e le nostre origini e si batte da decenni<br />

per crea re un filo diretto e sincero c<strong>on</strong> le nuove generazi<strong>on</strong>i, sollecita il massimo<br />

sforzo da parte di tutti, soprattutto quello, determinante, delle istituzi<strong>on</strong>i<br />

e anche un cambio di passo da parte di tutti noi, anche c<strong>on</strong> l’aiuto delle<br />

associazi<strong>on</strong>i di ca tegoria. Deve vincere l’uni<strong>on</strong>e di intenti e questo è possibile<br />

se scomparirà quel l’egoismo che a volte è stato causa di pesanti insuccessi<br />

anche in una terra “il luminata” come la provincia Granda.<br />

Queste parole rappresentano il mio augurio sincero a voi tutti per il santo<br />

Natale e per l’anno che ci aspetta. Spero (e s<strong>on</strong>o c<strong>on</strong>vinto sarà così, se scatterà<br />

quel com pattamento generazi<strong>on</strong>ale e imprenditoriale che auspico) che<br />

si aprano nuovi scenari e che si respiri un’aria più serena.<br />

Bu<strong>on</strong>e feste a tutti.<br />

Carlo Borsalino<br />

NELLA FOTO SOTTO<br />

CARLO BORSALINO,<br />

EDITORE DELLA<br />

RIVISTA “<strong>IDEA</strong>”, È IN<br />

POSA CON I FIGLI<br />

SIMONA E DAVIDE


Alle Autorità militari, civili e religiose.<br />

Il periodo natalizio e le festività di fine anno rappresentano un momento di serenità e di scambio<br />

reciproco n<strong>on</strong> solo di auguri, ma anche di riflessi<strong>on</strong>e e di opportunità per un bilancio<br />

sull’anno che si sta c<strong>on</strong>cludendo e un proposito per quello a venire.<br />

Il periodo storico e la fase di difficoltà ec<strong>on</strong>omica che la nostra Nazi<strong>on</strong>e e l’Europa intera stanno<br />

attraversando induc<strong>on</strong>o tutti a sacrifici per un unico bene comune.<br />

C<strong>on</strong>dividendo, pertanto, l’esempio di sobrietà che giunge dalle più alte Istituzi<strong>on</strong>i, desidero ma -<br />

nifestare la massima solidarietà e vicinanza alla popolazi<strong>on</strong>e, rinunciando al tradizi<strong>on</strong>ale ricevimento<br />

per lo scambio degli auguri di Natale.<br />

Colgo l’occasi<strong>on</strong>e per far pervenire il mio più vivo ringraziamento per la collaborazi<strong>on</strong>e che<br />

sempre mi viene offerta e auguro a tutti un sereno Natale c<strong>on</strong> l’auspicio di un nuovo anno all’insegna<br />

della ripresa ec<strong>on</strong>omica e dei valori sociali.<br />

I più cari auguri di bu<strong>on</strong>e feste in prosperità e salute.<br />

Patrizia Impresa (prefetto di Cuneo)<br />

LE RIFLESSIONI<br />

PER LE FESTE<br />

E PER IL DOMANI<br />

LA PAROLA AL PREFETTO, A COTA E A CATTANEO<br />

Le immagini sc<strong>on</strong>tornate<br />

ritragg<strong>on</strong>o: sopra,<br />

il prefetto di Cuneo,<br />

Patrizia Impresa, la quale<br />

proprio in questi giorni<br />

porta al termine il suo<br />

primo anno del mandato<br />

come massimo<br />

rappresentante<br />

dello Stato in provincia;<br />

qui accanto, Roberto<br />

Cota, alla guida<br />

della Giunta regi<strong>on</strong>ale<br />

da circa un anno<br />

e mezzo; nella pagina a<br />

fianco, Valerio Cattaneo,<br />

il quale si è dimesso<br />

da deputato per poter<br />

assumere il ruolo<br />

di presidente<br />

dell’assemblea<br />

di palazzo “Lascaris”<br />

UN ANNO E MEZZO<br />

DI LAVORO CHE<br />

HA GIÀ DATO FRUTTI<br />

C<strong>on</strong> l’approssimarsi delle<br />

festività colgo l’occasi<strong>on</strong>e dello<br />

spazio gentilmente c<strong>on</strong>cessomi<br />

per augurare a tutti i piem<strong>on</strong>tesi<br />

un felice Natale e un 2012<br />

di serenità e di soddisfazi<strong>on</strong>i.<br />

L’anno che si sta per chiudere<br />

n<strong>on</strong> è stato semplice: la crisi ha<br />

colpito tutti e soprattutto coloro<br />

che hanno perso il lavoro o che<br />

n<strong>on</strong> riesc<strong>on</strong>o ancora a trovarlo.<br />

Come presidente della Regi<strong>on</strong>e<br />

n<strong>on</strong> posso purtroppo risolvere i<br />

problemi di ciascuno, ma devo<br />

cercare di lavorare al meglio<br />

affinché i piem<strong>on</strong>tesi abbiano<br />

tutte le possibilità di affr<strong>on</strong>tare e<br />

superare il momento di difficoltà.<br />

Per questo nel nostro primo<br />

anno e mezzo di governo abbiamo<br />

messo in campo numerose e<br />

importanti iniziative, specie per il<br />

lavoro<br />

e lo sviluppo. C<strong>on</strong> il Piano<br />

6 á 22 dicembre 2011 á verso l’anno nuovo<br />

‰ Ci <strong>on</strong>ora ospitare in queste pagine i messaggi di fine anno indirizzati alla popolazi<strong>on</strong>e della Granda dal<br />

Prefetto di Cuneo e dai Presidenti della Regi<strong>on</strong>e Piem<strong>on</strong>te e del C<strong>on</strong>siglio regi<strong>on</strong>ale.<br />

straordinario per il lavoro e c<strong>on</strong><br />

quello per la competitività<br />

abbiamo impiegato quasi un<br />

miliardo di euro di risorse<br />

regi<strong>on</strong>ali, una cifra importante,<br />

c<strong>on</strong>siderando la pesante eredità<br />

di debiti che ci ha lasciato chi ha<br />

amministrato prima di noi.<br />

Stiamo mettendo a punto altre<br />

importanti misure per sostenere<br />

il sistema ec<strong>on</strong>omico regi<strong>on</strong>ale<br />

e quindi il lavoro: penso al piano<br />

per i giovani e a quello per<br />

l’internazi<strong>on</strong>alizzazi<strong>on</strong>e delle<br />

imprese. Il nostro lavoro ha già<br />

portato all’insediamento in<br />

Piem<strong>on</strong>te di importanti aziende<br />

che hanno rilocalizzato<br />

gli insediamenti produttivi.<br />

Pensiamo che sia la sfida<br />

vincente per il futuro.<br />

Stiamo lavorando c<strong>on</strong> grande<br />

impegno anche per la riforma<br />

sanitaria, un passaggio<br />

f<strong>on</strong>damentale per assicurare<br />

anche in futuro ai piem<strong>on</strong>tesi<br />

una sanità moderna<br />

ed efficiente. La spesa sanitaria<br />

assorbe oltre l’80% del bilancio<br />

della Regi<strong>on</strong>e e per anni questo<br />

settore è stato c<strong>on</strong>siderato più<br />

un centro di potere che un<br />

erogatore di servizi. A causa di<br />

questa logica sbagliata, la spesa<br />

sanitaria è finita fuori c<strong>on</strong>trollo,<br />

cosa che ha comportato un<br />

indebitamento enorme della<br />

Regi<strong>on</strong>e, che oggi sc<strong>on</strong>tiamo<br />

c<strong>on</strong> qualcosa come 600 mili<strong>on</strong>i<br />

l’anno di interessi. Ecco perché<br />

ci siamo messi all’opera per<br />

riformare in senso moderno il<br />

sistema sanitario. Un lavoro n<strong>on</strong><br />

facile, che smuove interessi<br />

particolari e feudi di potere che<br />

si s<strong>on</strong>o stratificati negli anni<br />

e nei decenni passati. In un solo<br />

anno e mezzo di governo<br />

siamo riusciti, dopo 15 anni,<br />

a bloccare l’aumento<br />

della spesa sanitaria<br />

in Piem<strong>on</strong>te,<br />

che per


GLI AUSPICI PER FESTIVITÀ SERENE<br />

DA E PER I FANTI PIUMATI CUNEESI<br />

Il saluto (anche a tutti i numerosi lettori di “<strong>IDEA</strong>”)<br />

del presidente Secco e del segretario Ciberti<br />

Il cavalier Ettore Secco e il commendator Gian Carlo Ciberti (fotografati<br />

da sinistra qui sotto), rispettivamente presidente e segretario<br />

dell’Associazi<strong>on</strong>e nazi<strong>on</strong>ale Bersaglieri della provincia di Cu -<br />

neo, dalle col<strong>on</strong>ne della rivista “<strong>IDEA</strong>” desiderano formulare i loro<br />

migliori auguri di bu<strong>on</strong> Natale e felice anno nuovo ai i lettori, allo<br />

staff redazi<strong>on</strong>ale, all’editore Carlo Bor salino e, in particolare, a<br />

tutti i fanti piumati della Granda.<br />

Malgrado la comune c<strong>on</strong>statazi<strong>on</strong>e<br />

della serietà delle problematiche<br />

che abbiamo di fr<strong>on</strong>te, le autorità<br />

ospitate in queste pagine esprim<strong>on</strong>o<br />

un ottimismo dettato dalla ragi<strong>on</strong>e<br />

la prima volta è scesa.<br />

Un esempio di questo faticoso<br />

lavoro è il grande risparmio che<br />

in novembre la Regi<strong>on</strong>e ha<br />

c<strong>on</strong>seguito grazie all’acquisto<br />

centralizzato dei farmaci: ben 75<br />

mili<strong>on</strong>i di euro. È un risparmio<br />

puro, visto che n<strong>on</strong> è stato tolto<br />

alcun servizio ad alcuno e per il<br />

2012 saranno comprati gli stessi<br />

farmaci del 2011. Questa<br />

procedura di razi<strong>on</strong>alizzazi<strong>on</strong>e<br />

rientra nella filosofia del nuovo<br />

Piano sanitario e ci c<strong>on</strong>sente di<br />

aggiungere ai risparmi già<br />

accant<strong>on</strong>ati ulteriori cifre da<br />

reinvestire a favore del sociale,<br />

delle priorità della nostra sanità<br />

e del miglioramento<br />

dei servizi ai cittadini.<br />

In c<strong>on</strong>clusi<strong>on</strong>e, possiamo dire<br />

che ci lasciamo alle spalle un<br />

2011 difficile, ma fatto anche di<br />

soddisfazi<strong>on</strong>i per il lavoro fatto e<br />

i risultati raggiunti. Nel salutarvi,<br />

vi c<strong>on</strong>fermo che metteremo<br />

lo stesso impegno e la stessa<br />

determinazi<strong>on</strong>e nel 2012<br />

per un Piem<strong>on</strong>te di nuovo<br />

vincente.<br />

Roberto Cota<br />

(presidente<br />

della Regi<strong>on</strong>e<br />

Piem<strong>on</strong>te)<br />

IL DOVERE DI DARE<br />

IL BUON ESEMPIO<br />

IN TRASPARENZA<br />

In momenti come quello che<br />

stiamo vivendo, c<strong>on</strong> i cittadini,<br />

le famiglie, le imprese,<br />

le associazi<strong>on</strong>i impegnate<br />

a fr<strong>on</strong>teggiare una crisi di<br />

portata m<strong>on</strong>diale, le parole che<br />

abitualmente si dic<strong>on</strong>o per le<br />

festività di fine anno poss<strong>on</strong>o<br />

apparire più vuote del solito.<br />

Perciò ritengo che le istituzi<strong>on</strong>i,<br />

in primo luogo il C<strong>on</strong>siglio<br />

regi<strong>on</strong>ale che esprime<br />

la rappresentanza democratica<br />

di tutti i piem<strong>on</strong>tesi, abbiano<br />

il dovere della sobrietà, della<br />

c<strong>on</strong>cretezza e della<br />

trasparenza. Credo che nel<br />

2011 che sta per c<strong>on</strong>cludersi<br />

si siano fatti passi avanti<br />

importanti in tutte queste<br />

direzi<strong>on</strong>i. Il C<strong>on</strong>siglio ha<br />

risparmiato sui “costi della<br />

politica”, ha tagliato le spese<br />

di gesti<strong>on</strong>e, ha valorizzato<br />

il pers<strong>on</strong>ale interno limitando<br />

costose c<strong>on</strong>sulenze.<br />

L’opini<strong>on</strong>e pubblica spesso<br />

si sofferma sui privilegi dei<br />

politici, e magari dimentica<br />

i costi che derivano<br />

dall’immobilismo delle<br />

burocrazie, dalle mancate<br />

decisi<strong>on</strong>i, dalle mediazi<strong>on</strong>i<br />

al ribasso. Perciò credo che<br />

il costo maggiore per i cittadini<br />

sia quello dei rinvii, delle<br />

lungaggini, del rimpallarsi<br />

le resp<strong>on</strong>sabilità da un ufficio<br />

all’altro, da un ente all’altro.<br />

Di qui il richiamo a c<strong>on</strong>cretezza,<br />

impegno e senso di<br />

resp<strong>on</strong>sabilità, che tocca tutti,<br />

in primo luogo chi può fare<br />

di più. Come assemblea<br />

legislativa abbiamo cercato<br />

e cercheremo ancora di dare<br />

il bu<strong>on</strong> esempio.<br />

Per avere la legittimità<br />

di chiedere sacrifici le<br />

Istituzi<strong>on</strong>i dev<strong>on</strong>o abitare in una<br />

casa di vetro, essere chiare e<br />

oggettive nei propositi, limpide<br />

nei percorsi attraverso cui si<br />

giunge alle decisi<strong>on</strong>i, imparziali<br />

e corrette nell’applicarle.<br />

In una parola, dev<strong>on</strong>o essere<br />

trasparenti, obiettivo che il<br />

C<strong>on</strong>siglio vuole raggiungere<br />

aprendo palazzo “Lascaris” a<br />

tutti i piem<strong>on</strong>tesi: che lo<br />

possano sentire come la loro<br />

casa, che possano identificarsi,<br />

e possano frugare in ogni<br />

angolo, anche c<strong>on</strong> l’aiuto delle<br />

nuove tecnologie (e del nuovo<br />

sito www.cr.piem<strong>on</strong>te.it).<br />

C<strong>on</strong> questo auspicio, egregio<br />

direttore, mi permetta di far<br />

giungere ai lettori il caloroso<br />

augurio per un 2012 sereno,<br />

in cui torni finalmente la cosa<br />

di cui più abbiamo bisogno:<br />

la fiducia in noi stessi, nella<br />

comunità che, c<strong>on</strong> tanta fatica,<br />

chi ci ha preceduto ha costruito<br />

c<strong>on</strong> passi<strong>on</strong>e e c<strong>on</strong> amore per<br />

il nostro futuro.<br />

Ringraziando per la cortese<br />

ospitalità, invio cordiali saluti.<br />

Valerio Cattaneo<br />

(presidente del C<strong>on</strong>siglio<br />

regi<strong>on</strong>ale del Piem<strong>on</strong>te)<br />

22 dicembre 2011 Ü 7


Elena Bottini<br />

TUTTO ESAURITO<br />

AL TEATRO SOCIALE<br />

PER MOGOL<br />

La serata natalizia di <strong>IDEA</strong> c<strong>on</strong> protag<strong>on</strong>isti<br />

l’autore e i suoi cinquant’anni di successi<br />

ha riscosso un successo oltre le aspettative<br />

Q<br />

uello indetto da<br />

“<strong>IDEA</strong>” lunedì 12<br />

di cembre è stato un<br />

appuntamento che<br />

ha coinvolto centinaia di pers<strong>on</strong>e<br />

che hanno assiepato en trambe le<br />

sale del Teatro sociale<br />

8 á 22 dicembre 2011 á evento memorabile<br />

di Al ba. E pensare che, tramite il si -<br />

to www.ideawebtv.it, già il giovedì<br />

precedente era stato annunciato il<br />

tutto esaurito!<br />

Ma si può ben dire che la “c<strong>on</strong>venti<strong>on</strong>”<br />

voluta dall’editore, Carlo<br />

Bor salino (il quale ha sottolineato<br />

il determinante appoggio degli<br />

sp<strong>on</strong>sor “Bios”, “Valgrana”, “Bian -<br />

co” e “Mediolanum”), sia sta ta un<br />

eccezi<strong>on</strong>ale successo n<strong>on</strong> solo in<br />

quantità, ma anche in qualità, perché<br />

Giulio Rapetti Mogol, così<br />

come il giornalista Luca Da miani<br />

che l’ha intervistato, si è dimostra-<br />

to affabile, pr<strong>on</strong>to alla battuta e ca -<br />

pace di man tenere sempre viva<br />

l’attenzi<strong>on</strong>e. Il talk-show n<strong>on</strong> ha<br />

mai annoiato, si s<strong>on</strong>o ascoltati a -<br />

neddoti divertenti e del tutto inediti<br />

e, dalla viva voce di uno dei suoi<br />

protag<strong>on</strong>isti, si è potuto scoprire<br />

per ché finì il sodalizio fra Mogol e<br />

Lucio Battisti (la rottura n<strong>on</strong> fu originata<br />

da uno sc<strong>on</strong>tro pers<strong>on</strong>ale,<br />

bensì soprattutto da divergenze di<br />

interessi, anche ec<strong>on</strong>omici, le quali<br />

n<strong>on</strong> minar<strong>on</strong>o il rapporto umano<br />

fra i due) che ha dato alla mu sica<br />

leggera capolavori immortali.


Ma Mogol è grande anche a prescindere<br />

da Battisti, come testim<strong>on</strong>iano<br />

le millecinquecento canz<strong>on</strong>i<br />

da lui scritte, gran parte delle quali<br />

ben note all’orecchio di centinaia<br />

di mili<strong>on</strong>i di pers<strong>on</strong>e perché hanno<br />

varcato i c<strong>on</strong>fini della penisola.<br />

La scaletta è stata resa ancora più<br />

coinvolgente dalla proiezi<strong>on</strong>e di<br />

La<br />

cantante Carlotta,<br />

il pianista Riccardo<br />

Ciaramellari e il bassista<br />

Sandro Rosati, tutti allievi e poi<br />

docenti del Cet (Centro europeo<br />

Toscolano)-Università della<br />

musica, f<strong>on</strong>dato da Mogol,<br />

hanno incantato la<br />

platea.<br />

video d’epoca che hanno riportato<br />

molti indietro di trenta-quarant’anni<br />

(qualche lacrimuccia è scappata!)<br />

e dalle esecuzi<strong>on</strong>i dal vivo<br />

strap pa-applausi di tre ex allievi,<br />

ora docenti, della scuo la f<strong>on</strong>data in<br />

Umbria da Mogol, inserita in una<br />

vera e propria cittadella da lui stesso<br />

edificata dal nulla.<br />

Il gran finale è stato affidato a sette<br />

bravi cantanti n<strong>on</strong> professi<strong>on</strong>isti,<br />

in rappresentanza di o gnuna<br />

delle altrettante “città sorelle”<br />

della Granda, selezio-<br />

nati da Elena Lovera, a<br />

sua volta spigliata e ben<br />

preparata presentatrice<br />

del la serata.<br />

Prima di dare la parola a<br />

Mogol e a Luca Damiani la<br />

nostra rivista si è ritagliata<br />

un piccolo spazio per parlare un<br />

po’ di sé. L’hanno fatto l’editore, i<br />

suoi figli Sim<strong>on</strong>a e Davide e il diret-<br />

tore, chiamando nel c<strong>on</strong>tempo sul<br />

pal coscenico redattori, corrisp<strong>on</strong>denti<br />

e collaboratori di “<strong>IDEA</strong>”.<br />

Ma l’hanno fatto, segnalando il<br />

positivo ruolo del settimanale a so -<br />

stegno della crescita del territorio,<br />

pure le autorità che hanno portato<br />

i loro saluti: il prefetto, Patrizia Im -<br />

presa, il senatore To maso Zano let -<br />

ti, la presidente del la Pro vincia,<br />

Gian na Gancia, e il c<strong>on</strong>sigliere re -<br />

gi<strong>on</strong>ale Tullio P<strong>on</strong>so, il quale ha<br />

parlato a nome anche del presidente<br />

dell’assemblea di pa lazzo “La -<br />

scaris”, Valerio Cattaneo. A loro e<br />

alle tante altre autorità presenti al<br />

Sociale, ai clienti intervenuti in<br />

massa, agli sp<strong>on</strong>sor dell’evento<br />

e ai lettori Carlo Borsalino e<br />

l’intero staff di “<strong>IDEA</strong>” hanno<br />

espresso una forte ric<strong>on</strong>oscenza.<br />

Un ringraziamento<br />

che rinnovano anche<br />

da queste col<strong>on</strong>ne.<br />

Nelle foto sc<strong>on</strong>tornate, da sinistra:<br />

Giulio Rapetti Mogol è stato<br />

intervistato c<strong>on</strong> competenza<br />

e frizzante verve da Luca Damiani.<br />

Nelle altre immagini: la presentatrice<br />

Elena Lovera, l’editore Carlo Borsalino,<br />

il prefetto, Patrizia Impresa, il senatore<br />

Tomaso Zanoletti, la presidente della<br />

Provincia, Gianna Gancia, il c<strong>on</strong>sigliere<br />

regi<strong>on</strong>ale Tullio P<strong>on</strong>so e le due sale<br />

del Sociale stracolme di pubblico<br />

22 dicembre 2011 Ü 9


7. Ancora un’immagine della recepti<strong>on</strong> del Sociale:<br />

c’è stato un lungo momento di grandissima ressa...<br />

8. L’editore della rivista c<strong>on</strong> Luciano Scalise,<br />

direttore generale della “F<strong>on</strong>dazi<strong>on</strong>e Nuovo<br />

ospedale Alba-Bra Onlus”. La serata ha c<strong>on</strong>sentito<br />

di ricordare ai presenti che “<strong>IDEA</strong>” e i suoi lettori<br />

sosteng<strong>on</strong>o il progetto “Adotta una stanza”: una<br />

camera è già stata finanziata, ora si punta alla sec<strong>on</strong>da.<br />

9-10. Scorci del Sociale, pieno in ogni ordine di posti.<br />

11. La presentatrice, Elena Lovera, che ha messo<br />

in campo grande professi<strong>on</strong>alità, c<strong>on</strong> Carlo Borsalino.<br />

12. La redazi<strong>on</strong>e e i collaboratori sul palcoscenico.<br />

13. Un’intensa immagine di Giulio Rapetti Mogol,<br />

il quale ha dimostrato doti di avvincente oratore.<br />

10 á 22 dicembre 2011 á evento memorabile<br />

3<br />

1<br />

5 6<br />

4<br />

7<br />

2


9<br />

10<br />

8<br />

1. Nel foyer del teatro sociale “Giorgio Busca” al termine della serata<br />

indetta dalla rivista “<strong>IDEA</strong>” gli intervenuti hanno potuto gustare<br />

le prelibatezze del ricco buffet offerto a tutti i presenti.<br />

2. Una veduta parziale della sala “Michelangelo Abbado” della<br />

struttura teatrale albese, piena in ogni ordine di posti.<br />

3. Anche la bella sala storica del Sociale era tutta occupata. Quando<br />

l’inc<strong>on</strong>tro c<strong>on</strong> Mogol è terminato, il megaschermo è stato alzato<br />

e l’autore si è affacciato per salutare di pers<strong>on</strong>a gli spettatori.<br />

4. Lo staff che ha svolto la n<strong>on</strong> semplice incombenza di accogliere<br />

e accompagnare alle loro poltr<strong>on</strong>e autorità, clienti inserzi<strong>on</strong>isti della rivista<br />

e lettori che hanno riservato un posto (le prenotazi<strong>on</strong>i s<strong>on</strong>o state sospese<br />

il giovedì precedente l’appuntamento, annunciandolo sul sito della rivista).<br />

5. Carlotta, cantante del trio di artisti del Cet che hanno accompagnato<br />

Mogol ad Alba eseguend<strong>on</strong>e alcuni dei successi più famosi.<br />

6. Carlo Borsalino a colloquio c<strong>on</strong> uno dei graditissimi ospiti che hanno<br />

accettato l’invito di “<strong>IDEA</strong>”, prendendo parte alla serata-evento<br />

che ha celebrato il mezzo secolo di carriera di Giulio Rapetti Mogol. Forse<br />

n<strong>on</strong> tutti sanno che il Ministero ha autorizzato l’artista ad aggiungere,<br />

all’Anagrafe, al cognome “vero” lo pseud<strong>on</strong>imo che l’ha reso famoso.<br />

11<br />

12 13


14. Elena Lovera per l’occasi<strong>on</strong>e indossava uno splendido<br />

abito firmato dalla stilista Alessandra Rinaudo di Manta.<br />

È stata proprio Elena a selezi<strong>on</strong>are gli artisti della provincia,<br />

in stretta collaborazi<strong>on</strong>e c<strong>on</strong> il preparatore musicale<br />

dei cantanti e dei brani, Eraldo Fervier (“Due di notte”).<br />

15. La parte c<strong>on</strong>clusiva dello spettacolo è stata dedicata ai<br />

cantanti n<strong>on</strong> professi<strong>on</strong>isti chiamati a rappresentare le “sette<br />

sorelle” della Granda c<strong>on</strong> brani firmati da Mogol. Daniela<br />

Paschetta di Bra ha cantato “Nessun dolore” (Lucio Battisti).<br />

16. Daniele Agnello di Alba ha seguito “Senza luce”,<br />

una canz<strong>on</strong>e portata al successo dai mitici “Dik Dik”.<br />

17. Silvia Mina di Saluzzo ha proposto un’interpretazi<strong>on</strong>e<br />

de “La prima cosa bella”, cavallo di battaglia di Nicola di Bari.<br />

18. Il fossanese Sim<strong>on</strong>e Giolo si è esibito<br />

ne “La collina dei ciliegi”, altro pezzo forte di Lucio Battisti.<br />

19. Da Savigliano, Fabriana Flauret, accompagnata da Bartolo<br />

Costamagna (foto 22), ha proposto “Io e te da soli” di Mina.<br />

20. “Un nuovo amico”, una delle canz<strong>on</strong>i più note fra quelle<br />

14 15<br />

17<br />

18<br />

che Riccardo Cocciante portava ai suoi c<strong>on</strong>certi<br />

prima di diventare un acclamato autore internazi<strong>on</strong>ale<br />

di “musical” e di trasferirsi in Francia, è stata eseguita<br />

da Sim<strong>on</strong>e Marchesani, “portabandiera” di M<strong>on</strong>dovì.<br />

21. Ricky P<strong>on</strong>so, da Cuneo, ha interpretato “L’emozi<strong>on</strong>e<br />

n<strong>on</strong> ha voce”, scritta da Mogol per Adriano Celentano.<br />

23. L’ospite d’eccezi<strong>on</strong>e della serata organizzata da “<strong>IDEA</strong>”<br />

il 12 dicembre c<strong>on</strong> il direttore del settimanale, Claudio Puppi<strong>on</strong>e.<br />

24. Il saluto di Mogol (nella foto 25, in posa c<strong>on</strong> Giancarla<br />

Borsalino) agli spettatori che hanno trovato posto nella sala<br />

storica del teatro sociale “Giorgio Busca”. C<strong>on</strong> una simpatica<br />

battuta, l’autore ha promesso che, la prossima volta, toccherà<br />

agli altri seguire lo spettacolo dal megaschermo.<br />

26. Ancora un’immagine di Mogol, questa volta c<strong>on</strong> Carlo<br />

Borsalino e i figli Sim<strong>on</strong>a e Davide, entrambi inseriti nella casa<br />

editrice f<strong>on</strong>data dal padre che quasi 27 anni fa editò la rivista<br />

“<strong>IDEA</strong>”, allora bimestrale, c<strong>on</strong> l’intento di farne una “televisi<strong>on</strong>e<br />

su carta”. Mogol ha molto apprezzato questa realtà editoriale.<br />

19<br />

16


20<br />

21<br />

22<br />

23<br />

24<br />

26<br />

Le esecuzi<strong>on</strong>i dal vivo e i videoclip<br />

storici hanno c<strong>on</strong>tribuito a tenere<br />

vivo l’interesse fin oltre mezzanotte<br />

evento memorabile Ü 22 dicembre 2011 Ü 13<br />

25


Sommario á<br />

EDIZIONI UNIART<br />

Redazi<strong>on</strong>e:<br />

via Demetrio Castelli 13<br />

RODDI D’ALBA (Cn)<br />

Tel. (0173) 615282<br />

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EDITORE<br />

Carlo Borsalino<br />

DIRETTORE RESPONSABILE<br />

Claudio Puppi<strong>on</strong>e<br />

(claudio.puppi<strong>on</strong>e@rivistaidea.it)<br />

ART DIRECTOR<br />

Sim<strong>on</strong>a Borsalino<br />

RESPONSABILE MARKETING<br />

Davide Borsalino<br />

GRAFICA E IMPAGINAZIONE<br />

Tiziana Biss<strong>on</strong> - Romina Ferrero<br />

FOTOGRAFIE<br />

Claudio Agosti - Carlo Bertino<br />

Enrico Necade - Alberto Cucchietti<br />

Bullphotos - Bruno Murialdo<br />

Bruno Costamagna - Foto Lanteri<br />

Olycom - Severino Marcato<br />

Clic Foto - Guido Galleano<br />

COPERTINA<br />

Fotolia<br />

STAMPA<br />

Stamperia Artistica Nazi<strong>on</strong>ale<br />

Trofarello (To)<br />

Reg. Tribunale Alba n. 445<br />

del 26-5-86 - Poste Italiane s.p.a.<br />

Spedizi<strong>on</strong>e in abb<strong>on</strong>amento po stale<br />

D.L. 353/2003 (C<strong>on</strong>v. in L.<br />

27/02/2004 n° 46) art.1, comma 1,<br />

DCB/CN NR. 45/11<br />

Prezzo di copertina € 1,00<br />

Iva assolta dall’editore ai sensi<br />

art. 74 DPR 663/72<br />

Dichiarazi<strong>on</strong>e di riservatezza<br />

La informiamo che i dati pers<strong>on</strong>ali da Lei<br />

fornitici o comunque già esistenti nei nostri<br />

archivi, n<strong>on</strong>ché i dati che vorrà<br />

comunicarci, saranno custoditi c<strong>on</strong> assoluta<br />

riservatezza e utilizzati esclusivamente<br />

dalla UNIART-<strong>Rivista</strong> <strong>IDEA</strong>.<br />

La informiamo, inoltre, che ha il diritto in<br />

qualsiasi momento, di chiederne<br />

l’aggiornamento oppure la cancellazi<strong>on</strong>e<br />

scrivendo alla UNIART-<strong>Rivista</strong> <strong>IDEA</strong><br />

via D. Castelli 13, 12060 RODDI D’ALBA.<br />

Il mancato c<strong>on</strong>ferimento di dati aggiuntivi<br />

o aggiornati, n<strong>on</strong>ché la richiesta<br />

di cancellazi<strong>on</strong>e saranno privi<br />

anno XXVI<br />

22 dicembre 2011<br />

Nel rinnovare i nostri più fervidi auguri,<br />

ricordiamo ai lettori che il prossimo numero<br />

di “<strong>IDEA</strong>” uscirà giovedì 12 gennaio 2012<br />

i fatti e le pers<strong>on</strong>e<br />

5 CARLO BORSALINO<br />

«C<strong>on</strong> una maggiore uni<strong>on</strong>e<br />

di intenti possiamo lasciarci<br />

la crisi odierna alle spalle»<br />

6-7 LA PAROLA ALLE ISTITUZIONI<br />

Le riflessi<strong>on</strong>i per le feste<br />

e per il domani di tutti noi<br />

8-13 UN EVENTO DAVVERO MEMORABILE<br />

Teatro sociale di Alba stracolmo<br />

per la serata di Mogol e “<strong>IDEA</strong>”<br />

18-19 BIAGIO FABRIZIO CARILLO<br />

Il difficilissimo compito<br />

dei negoziatori c<strong>on</strong> i terroristi<br />

20-21 DOMENICO MANZIONE<br />

Il Procuratore e Chet Baker<br />

22-23 COMPRENDERE LA CRISI<br />

L’euro è in bilico,<br />

però il panico n<strong>on</strong> ha senso<br />

24-25 IMPORTANTI INTERVENTI AMBIENTALI<br />

A Cuneo la cabina di regia<br />

per il c<strong>on</strong>trollo dei fiumi<br />

26-27 INAGEC E IL RECUPERO CREDITI<br />

Il successo sta nel mettere<br />

il cliente al centro<br />

34<br />

á UN ALLEVAMENTO CHE PRODUCE<br />

SPECIALITÀ... PER LA BELLEZZA<br />

Ad Ar<strong>on</strong>a presso l’azienda agricola<br />

“Balansino” viv<strong>on</strong>o in perfetta arm<strong>on</strong>ia<br />

c<strong>on</strong> l’ambiente specie animali piuttosto<br />

rare come gli asini ragusani e le capre<br />

cashmere dal cui latte si ricavano<br />

prodotti che hanno del miracoloso!<br />

20<br />

28-33 NEWS DAL PIEMONTE<br />

Notizie ed eventi della settimana<br />

34-35 “BALANSINO”, AZIENDA DA SCOPRIRE<br />

Il latte d’asina fa miracoli<br />

(o... quasi!)<br />

36-37 L’IMPEGNO PER IL SOCIALE<br />

Il Rotary club e la giornata<br />

dell’ammalato a M<strong>on</strong>dovì<br />

63 INIZIATIVA DELLA BRE<br />

“Enjoy volley”, una carta<br />

di pagamento per veri tifosi<br />

le rubriche<br />

16 EDITORIALE<br />

Un sobrio panett<strong>on</strong>e<br />

64 UN FIGLIO? CHE AVVENTURA...<br />

La mia letterina a Babbo Natale<br />

68 CHETTIMETTI<br />

Quelli che aspettano... il 25<br />

94 TORINO E DINTORNI<br />

Che facciamo l’antivigilia?<br />

98 CUCINARE<br />

Risotto al nero di seppia<br />

di c<strong>on</strong>seguenze pregiudizievoli á Questo numero è stato chiuso in redazi<strong>on</strong>e lunedì 19 dicembre alle 13,30<br />

á UN MAGISTRATO CON IL<br />

GUSTO DELLA LETTERATURA<br />

Il procuratore della Repubblica<br />

di Alba, Domenico<br />

Manzi<strong>on</strong>e (foto sopra), dopo<br />

“Lost dog-Delitto c<strong>on</strong> dubbio<br />

castigo”, ha dato alle stampe<br />

un nuovo romanzo c<strong>on</strong><br />

al centro l’esperienza italiana<br />

del musicista Chet Baker


da n<strong>on</strong> perdere...<br />

sino all’Epifania<br />

70-72 UN APPUNTAMENTO CONSOLIDATO<br />

Tante pellicole nei cinema<br />

74 SCENE DELLA NATIVITÀ<br />

Prea aspetta il Salvatore<br />

75 SCENE DELLA NATIVITÀ<br />

Un piccolo gioiello<br />

a San Pietro dell Gallo<br />

76-77 SCENE DELLA NATIVITÀ<br />

A Canale cresce<br />

il “presepe del vignaiolo”<br />

78-79 SCENE DELLA NATIVITÀ<br />

Tri<strong>on</strong>fo elettromeccanico<br />

in Santa Croce a Bra<br />

80-81 VERSO IL 25 DICEMBRE<br />

Natale in c<strong>on</strong>trada a Peveragno<br />

82-83 PER ACCOGLIERE IL 2012<br />

Fossano attende la Filarm<strong>on</strong>ica<br />

di Stato della Romania<br />

84-85 PER ACCOGLIERE IL 2012<br />

Un pazzo San Silvestro ad Alba<br />

86 GIOCATTOLI IN MOSTRA<br />

Al museo civico di Savigliano<br />

87 LE BEFANE IN MONGOLFIERA<br />

Raduno aerostatico a M<strong>on</strong>dovì<br />

88-89 LA PROVINCIA ACCANTO<br />

Tutti gli appuntamenti astigiani<br />

90-91 SUCCEDE A GARESSIO<br />

Il 23, un’imperdibile notte bianca<br />

92-93 RICORDANDO IL PASTORE CONTADINO<br />

Due serate da trascorrere<br />

insieme a “La favola di Gelindo”<br />

a Busca e M<strong>on</strong>tà d’Alba<br />

39<br />

á COLLEGATI SUBITO! A lato il codice QR del nostro sito internet,<br />

www.ideawebtv.it. Punta la fotocamera dello smartph<strong>on</strong>e sul codice:<br />

sarai subito collegato c<strong>on</strong> www.ideawebtv.it!<br />

le lettere<br />

gli auguri<br />

OLTRE 1.500 PERSONE!<br />

I volti dei protag<strong>on</strong>isti<br />

della provincia Granda<br />

(e degli articoli di “<strong>IDEA</strong>”)<br />

95<br />

á Questa settimana troverete<br />

Parola ai nostri lettori da pag.<br />

www.ideawebtv.it<br />

Il quotidiano <strong>on</strong>-line<br />

che ti offre in tempo reale<br />

notizie, interviste,<br />

avvenimenti e tutto<br />

lo sport della provincia<br />

di Cuneo<br />

á IL BELLO DI CONVIDIVERE<br />

IL VALORE DELLA SOLIDARIETÀ<br />

La terza edizi<strong>on</strong>e della Giornata<br />

dell’ammalato di M<strong>on</strong>dovì,<br />

organizzata dall’Opera<br />

diocesana pellegrinaggi,<br />

ha visto la partecipazi<strong>on</strong>e anche<br />

di molti soci del Rotary club<br />

e del vescovo, m<strong>on</strong>s. Luciano<br />

Pacomio (in foto, al centro).<br />

36<br />

á RICEVI <strong>IDEA</strong><br />

A CASA TUA!<br />

Versamento su c/c postale<br />

n. 58370305 intestato<br />

a Uniart Snc di Borsalino<br />

Carlo & C., via Demetrio<br />

Castelli 13, 12060 Roddi<br />

(Cn). Causale: «Abbo namento<br />

annuale rivista <strong>IDEA</strong>»<br />

(decorrenza a partire<br />

dalla data del versamento).<br />

Oppure telef<strong>on</strong>are<br />

allo 0173-615282


PARE LECITO CHIEDERSI<br />

SE I MINISTRI ATTUALI<br />

MANGERANNO<br />

LA COLOMBA<br />

A PALAZZO “CHIGI”<br />

OPPURE SE I PARTITI,<br />

TERRORIZZATI<br />

DAI SONDAGGI,<br />

STACCHERANNO<br />

LA SPINA A BREVE<br />

n QUEL RAZZISMO A CORRENTE ALTERNATA<br />

L’ineccepibile c<strong>on</strong>danna dell’odio verso i “diversi”<br />

viene usata per scopi differenti da quelli sbandierati?<br />

Mi ha lasciato molto perplesso, e credo di n<strong>on</strong> essere stato<br />

il solo, il coro antirazzista che si è alzato da tv e giornali,<br />

al quale si s<strong>on</strong>o subito uniti i politici di vecchio corso, anzi<br />

fuori corso, e i tecnici al governo, n<strong>on</strong>ché il Capo dello<br />

Stato, dopo il folle gesto del pazzo assassino che a Firenze<br />

ha ucciso due senegalesi e ne ha feriti altri. Intendiamoci,<br />

penso che n<strong>on</strong> ci sia nulla di più aberrante del giudicare<br />

una pers<strong>on</strong>a in base al colore della pelle, al sesso e alle<br />

tendenze sessuali, al pensiero politico o alla religi<strong>on</strong>e.<br />

Però proprio n<strong>on</strong> capisco la “ratio” della mobilitazi<strong>on</strong>e<br />

“di massa” dopo i fatti fiorentini, che n<strong>on</strong> riesco<br />

a dissociare dal sospetto che sia stata sobillata per motivi<br />

meno nobili di quelli sbandierati. L’assassino era<br />

un pazzo, punto. E il fatto che si sia fatto saltare<br />

il cervello è forse la cosa più giusta che egli<br />

potesse fare, c<strong>on</strong>siderato che, c<strong>on</strong> l’infermità<br />

mentale che gli avrebbero ric<strong>on</strong>osciuto, c<strong>on</strong><br />

16 á 22 dicembre 2011<br />

L’editoriale<br />

UN SOBRIO PANETTONE<br />

Claudio Puppi<strong>on</strong>e<br />

Malgrado le rassicurazi<strong>on</strong>i del ministro Corrado Passera, che pare essere<br />

il vero candidato al passaggio alla politica effettiva, mentre Mario<br />

M<strong>on</strong>ti, appagato dalla nomina a senatore a vita, sa di n<strong>on</strong> poter aspirare<br />

a ottenere molti voti fra i versatori di lacrime e sangue, le possibilità<br />

che entro pochi mesi ci sia da impostare un’altra manovra s<strong>on</strong>o alte, se è vero<br />

che manca ancora una quarantina di miliardi di euro. Ma potrebbe essere che i comp<strong>on</strong>enti<br />

del Governo tecnico n<strong>on</strong> arrivino a mangiare la colomba, visti i pezzi già<br />

persi in Parlamento. Quando si tratterà di mettere mano alla normativa sul lavoro, ad<br />

esempio, tanti deputati e senatori del Pd seguiranno l’esempio dei colleghi del Pdl che<br />

si s<strong>on</strong>o defilati nei giorni scorsi. Del resto i s<strong>on</strong>daggi, che ved<strong>on</strong>o precipitare il c<strong>on</strong>senso<br />

di M<strong>on</strong>ti, dimostrano come l’opposizi<strong>on</strong>e paghi: Lega nord in forte recupero e<br />

Ita lia dei valori che l’i mita sull’altro fr<strong>on</strong>te. Terrorizzati dallo smottamento elettorale,<br />

i partiti maggiori potrebbero decidere di staccare la spina, in barba ai nobili princìpi<br />

ricorrendo ai quali oggi garantisc<strong>on</strong>o che le elezi<strong>on</strong>i anticipate n<strong>on</strong> si faranno.<br />

Queste ultime s<strong>on</strong>o definite da alcuni commentatori, come Giampaolo Pansa, che<br />

stimo e apprezzo senza riserve né ir<strong>on</strong>ie, la peggiore prospettiva che possa attendere<br />

gli italiani, in pratica lo spint<strong>on</strong>e finale verso il baratro. Però viene difficile entusiasmarsi<br />

per un Governo che, per prima cosa, ha aumentato la benzina di oltre 10 centesimi<br />

(200 lire!) e annunciato un pesante ritocco dell’Iva. Quando poi si sente Gioac -<br />

chino Genchi, forse il nemico numero 1 di Berlusc<strong>on</strong>i, affermare, senza scherzare,<br />

che inizia a rimpiangere il Cavaliere, beh, davvero n<strong>on</strong> si sa più cosa pensare. Auguri.<br />

Ps. Per qualche settimana campeggerà doverosamente nella titolazi<strong>on</strong>e di questa rubrica<br />

il richiamo alla sobrietà a cui tutti siamo tenuti seguendo l’esempio che ci viene dall’alto.<br />

Peccato per lo scivol<strong>on</strong>e della “first lady” che aveva iniziato così bene, portando in treno<br />

da Milano a Roma i calzini al marito, e poi è stata paparazzata in giro per la capitale sul -<br />

l’auto blu c<strong>on</strong> autista e scorta, peraltro do vuti.<br />

ogni probabilità sarebbe rimasto ben poco dietro le sbarre.<br />

Anche l’autore della quasi c<strong>on</strong>temporanea strage di Liegi<br />

era un pazzo scatenato, oltre che delinquente abituale a<br />

spasso malgrado una c<strong>on</strong>danna penale piuttosto pesante.<br />

Era marocchino di origine, ma quasi tutti i mezzi<br />

d’informazi<strong>on</strong>e si s<strong>on</strong>o ben guardati dal riferirlo. In effetti la<br />

nazi<strong>on</strong>alità del folle n<strong>on</strong> ha alcuna rilevanza nella dinamica<br />

della tragedia (come n<strong>on</strong> ce l’ha quella delle vittime), ma<br />

l’averla sottaciuta c<strong>on</strong>ferma una volta di più quella forma<br />

di razzismo alla rovescia che, quando ad esempio arriva a<br />

far dire ad autorevolissimi esp<strong>on</strong>enti dell’Esecutivo in carica<br />

che bisognerebbe d<strong>on</strong>are la casa a 100-150 mila zingari<br />

per permetterne l’integrazi<strong>on</strong>e (e gli italiani che n<strong>on</strong> ce<br />

l’hanno o l’hanno persa, c<strong>on</strong> il lavoro, per la crisi?), finisce<br />

per alimentare nell’opini<strong>on</strong>e pubblica il vero razzismo.<br />

Senza c<strong>on</strong>tare il fatto che, fra coloro i quali s<strong>on</strong>o scesi<br />

in piazza per protestare c<strong>on</strong>tro il razzismo, c’erano fior di<br />

antisemiti che cercano di occultare i loro sentimenti c<strong>on</strong>tro<br />

gli ebrei affermando di essere in realtà solo antisi<strong>on</strong>isti.<br />

Ma antisi<strong>on</strong>ismo e antisemitismo oggi s<strong>on</strong>o la stessa cosa.


In piazza Europa sabato<br />

e domenica scorsi<br />

l’iniziativa promozi<strong>on</strong>ale<br />

portata nel capoluogo<br />

della Granda dalla Ferrero<br />

ha c<strong>on</strong>sentito a tantissime<br />

pers<strong>on</strong>e di scoprire<br />

anche le nuove modalità<br />

di c<strong>on</strong>sumo dei sei gusti,<br />

uno più bu<strong>on</strong>o dell’altro,<br />

del “Gran Soleil”<br />

Ferrero “Gran Soleil” ha<br />

deciso di regalare ai propri<br />

c<strong>on</strong>sumatori cu neesi<br />

un gran Natale.<br />

Un singolare evento nello scorso<br />

fine settimana ha animato la città<br />

di Cuneo, dando vita in piazza Eu -<br />

ropa a una kermesse dolciaria davvero<br />

inaspettata.<br />

Per due giorni, sabato 17 e domenica<br />

18 dicembre dalle 10 alle 18,<br />

chef e hostess Ferrero hanno...<br />

preso per la gola gli abitanti del<br />

capoluogo e dei dintorni c<strong>on</strong> assaggi<br />

e molto altro, coinvolgendo sì i<br />

tanti fan di “Gran Soleil”, ma an -<br />

che i semplici curiosi di passaggio<br />

che hanno così avuto modo di scoprire<br />

la b<strong>on</strong>tà dell’eccezi<strong>on</strong>ale pro-<br />

Elena Bottini<br />

“GRAN SOLEIL”<br />

SORPRENDE CUNEO<br />

Lo scorso fine settimana un truck griffato<br />

c<strong>on</strong> cucina mobile, chef e hostess ha fatto<br />

apprezzare la b<strong>on</strong>tà del prodotto Ferrero<br />

dotto finepasto ideato da Ferrero.<br />

“Gran Soleil” è “uscito dalla sua<br />

vaschetta”, come già ci ha anticipato<br />

il nuovo spot trasmesso in questi<br />

giorni, per mettersi a di spo -<br />

sizi<strong>on</strong>e della creatività dei c<strong>on</strong>sumatori<br />

e per aiutarli a rendere davvero<br />

speciali i “menu” di questi<br />

gior ni di festa.<br />

Un truck griffato ha animato piazza<br />

Europa e, approfittando della<br />

sua cucina mobile, gli chef e le ho -<br />

stess hanno accompagnato i visitatori<br />

in una nuova esperienza per-<br />

mettendo loro di degustare “Gran<br />

Soleil” attraverso nuove mo dalità<br />

di c<strong>on</strong>sumo.<br />

C<strong>on</strong> un po’ di fantasia “Gran<br />

Soleil” si trasforma in mille deliziosi<br />

dessert che fanno fare una<br />

splendida figura anche ai più inesperti<br />

in cucina. Merito, soprattutto,<br />

di un’arma segreta: il “De -<br />

liziario”, ricettario nato dalla<br />

bravura e dalla fantasia dei giovani<br />

pasticceri Ferrero che hanno<br />

saputo creare piccoli capolavori<br />

c<strong>on</strong> i sei classici gusti: lim<strong>on</strong>e,<br />

mandarino, ananas, vaniglia, caffè<br />

e cioccolato. A Cuneo il “De li -<br />

ziario” è stato omaggiato a<br />

tutti coloro i quali<br />

lo richiedevano.<br />

22 dicembre 2011 Ü 17


Il capitano Biagio Carillo<br />

(ritratto nella foto grande),<br />

ex comandante della<br />

Compagnia di Fossano<br />

dell’Arma, oggi è ufficiale<br />

addetto all’Ufficio<br />

addestramento e studi<br />

dell’Istituto superiore<br />

di tecniche investigative<br />

dei Carabinieri<br />

di Velletri. Ha all’attivo<br />

importanti pubblicazi<strong>on</strong>i<br />

in tema di criminologia.<br />

Questo nuovo<br />

appuntamento c<strong>on</strong> i suoi<br />

periodici interventi su<br />

“<strong>IDEA</strong>” prende spunto<br />

dai c<strong>on</strong>tenuti di uno dei<br />

corsi tenuti nell’istituto<br />

in cui l’ufficiale opera<br />

Biagio Fabrizio Carillo<br />

Presso l’Istituto superiore<br />

di tecniche investigative<br />

dell’Arma<br />

dei Carabinieri di Vel -<br />

letri si è svolto il terzo corso ne -<br />

goziatori per formare figure qualificate<br />

che sappiano gestire le si -<br />

tuazi<strong>on</strong>i di crisi e di emergenza<br />

come ad esempio aspiranti suicidi<br />

o rapinatori asserragliati in u -<br />

na banca. Questa formazi<strong>on</strong>e è<br />

in novativa nello scenario italiano,<br />

mentre già da tempo svolge<br />

un ruolo f<strong>on</strong>damentale per la Po -<br />

li zia del Regno Unito e degli Sta -<br />

ti Uniti, laddove l’incidenza del<br />

fe nomeno è di gran lunga mag -<br />

giore che nella penisola.<br />

In via generale la linea di c<strong>on</strong>dotta<br />

che il negoziatore deve se gui -<br />

re è quella di n<strong>on</strong> accordare mai<br />

niente senza un corrispettivo.<br />

L’ipotesi di un attacco fr<strong>on</strong>tale è<br />

sempre tenuta presente, ma<br />

negli ultimi anni sia le forze di<br />

polizia che i terroristi s<strong>on</strong>o sempre<br />

stati indotti alla cautela dal<br />

ricordo del massacro di Mo naco<br />

del 1972. In quella occasi<strong>on</strong>e le<br />

teste di cuoio tedesche attaccar<strong>on</strong>o<br />

i “fedayn” sulla pi sta dell’aeroporto,<br />

ma il prezzo dell’operazi<strong>on</strong>e<br />

fu la morte di tutti<br />

gli ostaggi (undici atleti i srae -<br />

liani in lizza per le Olim piadi),<br />

assassinati dai loro se que stra -<br />

tori palestinesi a colpi di bombe<br />

a mano.<br />

Nell’ambito delle molteplici si -<br />

tuazi<strong>on</strong>i in cui poss<strong>on</strong>o verificarsi<br />

azi<strong>on</strong>i delinquenziali c<strong>on</strong> la<br />

presenza di ostaggi, due s<strong>on</strong>o le<br />

cir costanze che si presentano:<br />

quel le relative al “caso di emergenza”<br />

e quelle relative allo “sta -<br />

to di crisi”.<br />

Nella prima categoria di eventi<br />

s<strong>on</strong>o racchiuse le ipotesi nelle<br />

quali l’ostaggio n<strong>on</strong> si presenti<br />

co me il mezzo per il raggiungimento<br />

del fine, ma lo strumento<br />

indispensabile ad assicurare al<br />

mal vivente una via di fuga.<br />

Il caso di emergenza, proprio per<br />

la natura di fenomeno c<strong>on</strong> carattere<br />

di eccezi<strong>on</strong>alità, n<strong>on</strong> p<strong>on</strong>e<br />

ne cessariamente davanti a particolari<br />

situazi<strong>on</strong>i di tensi<strong>on</strong>e so -<br />

ciopolitiche e rientra tra i fenomeni<br />

che è possibile rilevare nel<br />

IL DIFFICILISSIMO<br />

COMPITO<br />

DEI NEGOZIATORI<br />

Un corso all’Istituto superiore di tecniche<br />

investigative dell’Arma dei Carabinieri<br />

per trattare c<strong>on</strong> sequestratori e terroristi<br />

18 á 22 dicembre 2011 á la criminologia spiegata dall’esperto<br />

corso degli abituali compiti cautelativi<br />

di polizia.<br />

La situazi<strong>on</strong>e di crisi è invece<br />

preordinata ed è la c<strong>on</strong>seguenza<br />

di un piano stabilito c<strong>on</strong> un progetto<br />

particolare come nel caso,<br />

ad esempio, di un dirottamento<br />

ae reo da parte di terroristi.<br />

Per fr<strong>on</strong>teggiare queste situazi<strong>on</strong>i<br />

è richiesta al negoziatore una<br />

specifica capacità di trattazi<strong>on</strong>e e<br />

competenza a causa delle c<strong>on</strong>dizi<strong>on</strong>i<br />

emozi<strong>on</strong>ali fragili dei se -<br />

questratori, posti in c<strong>on</strong>dizi<strong>on</strong>e<br />

di forte stress derivato dalla si -<br />

tuazi<strong>on</strong>e, n<strong>on</strong>ché dall’esito in -<br />

cer to della stessa.<br />

Nei casi in cui siano presenti soggetti<br />

instabili e in c<strong>on</strong>dizi<strong>on</strong>i<br />

prossime al panico è determinante<br />

la capacità del negoziatore<br />

di riuscire a ridurre lo stato di


emotività dei sequestratori.<br />

S<strong>on</strong>o due le categorie di pers<strong>on</strong>e<br />

che n<strong>on</strong> poss<strong>on</strong>o svolgere tale<br />

ruo lo: colui che ha potere decisi<strong>on</strong>ale<br />

e colui che è, per qualsiasi<br />

ragi<strong>on</strong>e o in qualsiasi modo,<br />

im plicato in ciò che accade.<br />

Ai corsi per negoziatori insegnamo<br />

a comunicare c<strong>on</strong> t<strong>on</strong>o cal -<br />

mo per suscitare l’interesse e la<br />

curiosità dell’interlocutore ver -<br />

so una risoluzi<strong>on</strong>e pacifica, al fi -<br />

ne di creare un’empatia c<strong>on</strong> il<br />

sog getto citando episodi vissuti<br />

in comune. Questo al fine di fornire<br />

le basi tecnico-comportamentali<br />

per comunicare professi<strong>on</strong>almente<br />

e c<strong>on</strong>sapevolmente<br />

usando al massimo le doti naturali<br />

in possesso di ognuno.<br />

Si sperimenta anche la comunicazi<strong>on</strong>e<br />

dei segni e simbolica e le<br />

varie sequenze comunicative<br />

per gestire le emozi<strong>on</strong>i e creare<br />

la relazi<strong>on</strong>e, rafforzare l’autostima<br />

e dominare lo stress causato<br />

dal c<strong>on</strong>tatto c<strong>on</strong> l’“offender”.<br />

La spiegazi<strong>on</strong>e teorica è associata<br />

all’applicazi<strong>on</strong>e esemplificativa<br />

delle teorie a casi tratti<br />

dalle realtà pers<strong>on</strong>ali e professi<strong>on</strong>ali<br />

a dimostrazi<strong>on</strong>e del<br />

valore aggiunto derivato<br />

dal l’immediata trasposizi<strong>on</strong>e<br />

dei c<strong>on</strong>cetti appresi<br />

nel c<strong>on</strong>testo lavorativo.<br />

Una dote che il negoziatore<br />

deve allenare è ap -<br />

punto quella flessibilità che gli<br />

c<strong>on</strong>sente la ricerca costante del<br />

riequilibrio; deve parlare in mo -<br />

do da attirare l’attenzi<strong>on</strong>e su<br />

problemi diversi da quelli che si<br />

stanno prospettando, in modo<br />

che il sequestratore n<strong>on</strong> si faccia<br />

cogliere dal panico e pensi di uc -<br />

cidere degli ostaggi e, comunque,<br />

per c<strong>on</strong>sentirgli di arrendersi<br />

senza timore.<br />

Per fare ciò il negoziatore dev'essere<br />

coscienzioso: deve rendersi<br />

partecipe dei problemi dell’altra<br />

parte mostrando di averli molto<br />

ben compresi, facendo nel c<strong>on</strong>tempo<br />

capire chi sia il più forte<br />

rispetto alla possibile alternativa<br />

ed evitando ogni autoritarismo e<br />

ogni prec<strong>on</strong>cetto, senza fingere.<br />

Il negoziatore dev'essere enormemente<br />

comunicativo al fine di<br />

creare il senso di appartenenza<br />

comune per poi toccare le leve<br />

giuste. Il silenzio va evitato.<br />

Deve anche essere molto creativo,<br />

perché la richiesta è quasi<br />

sempre inaccettabile (talora an -<br />

che illecita), quindi la soluzi<strong>on</strong>e<br />

deve poter essere “insolita”, fuo -<br />

ri cioè da ogni modello, per essere<br />

in grado di acc<strong>on</strong>tentare esigenze<br />

opposte fra loro.<br />

Sarà comunque indispensabile<br />

evitare: movimenti che possano<br />

insospettire l’avversario; di c<strong>on</strong>cedere<br />

più di quanto richiesto; di<br />

risp<strong>on</strong>dere negativamente alle<br />

Il ricordo del massacro del ’72<br />

alle Olimpiadi di M<strong>on</strong>aco<br />

è impresso tanto nelle forze<br />

dell’ordine quanto in chi prende<br />

ostaggi c<strong>on</strong> le armi in pugno<br />

Le immagini risalg<strong>on</strong>o<br />

all’estate 1972 e si<br />

riferisc<strong>on</strong>o all’eccidio che<br />

insanguinò le Olimpiadi<br />

di M<strong>on</strong>aco di Baviera<br />

in seguito all’attacco dei<br />

fedayn palestinesi alla<br />

villetta 31 del villaggio<br />

olimpico che ospitava<br />

gli atleti israeliani. Sopra:<br />

uno dei terroristi dell’Olp<br />

affacciato al balc<strong>on</strong>e.<br />

A sinistra: l’arrivo<br />

delle bare degli undici<br />

atleti israeliani<br />

all’aeroporto “Lod” (ora<br />

“Ben Guri<strong>on</strong>”) di Tel Aviv<br />

richieste, senza offrire spiegazi<strong>on</strong>i<br />

e, soprattutto, offrire qualcosa<br />

senza ottenere nulla in cambio.<br />

Gli argomenti negoziabili, quelli<br />

che, cioè, ne costituisc<strong>on</strong>o l’oggetto<br />

s<strong>on</strong>o: luce, riscaldamento e<br />

così via; cibo e bevande, purché<br />

n<strong>on</strong> siano alcoliche; denaro; rilascio<br />

degli ostaggi; richiesta di<br />

mez zi di trasporto; pubblicità.<br />

Beni e argomenti che invece n<strong>on</strong><br />

poss<strong>on</strong>o costituire oggetto di<br />

trattativa s<strong>on</strong>o: lo scambio di<br />

ostaggi, il rilascio di detenuti, la<br />

richiesta di armi, le bevande al -<br />

co liche. Inoltre n<strong>on</strong> poss<strong>on</strong>o co -<br />

stituire oggetto della negoziazi<strong>on</strong>e:<br />

beni e argomenti che po treb -<br />

bero essere usati come successivo<br />

mezzo di ricatto, qualsiasi ba -<br />

ratto che possa incoraggiare l’e -<br />

mulazi<strong>on</strong>e da parte di altri gruppi<br />

delinquenziali o soggetti gravitanti<br />

in ambito malavitoso.<br />

In ultimo, ma n<strong>on</strong> ultimo per im -<br />

portanza, n<strong>on</strong> può essere c<strong>on</strong>siderata<br />

la proposta di impiegare<br />

un negoziatore che n<strong>on</strong> sia un<br />

esperto in queste trattative.<br />

Le materie inserite nel corso so -<br />

no state racchiuse in varie ma -<br />

croaree, dalla comunicazi<strong>on</strong>e al -<br />

la psicologia, dalla psichiatria fo -<br />

rense alla negoziazi<strong>on</strong>e, alla criminologia<br />

investigava per stendere<br />

il profilo dell’“offender”.<br />

22 dicembre 2011 Ü 19


UN LIBRO DEDICATO ALLA CARRIERA STRABILIANTE DI STEFANIA BELMONDO<br />

Sino al 6 gennaio si può prenotare (a prezzo sc<strong>on</strong>tato) il volume fotografico che celebrerà le medaglie d’oro<br />

olimpiche della campi<strong>on</strong>essa di sci di f<strong>on</strong>do, vedendo inserito il proprio nome al termine della pubblicazi<strong>on</strong>e<br />

a nome di Stefania belm<strong>on</strong>do (foto), l’associazi<strong>on</strong>e<br />

“ri trovarsi”, costituita da poco a Festi<strong>on</strong>a di<br />

dem<strong>on</strong>te, e la casa editrice “araba fenice” di boves<br />

annunciano un’iniziativa editoriale per festeggiare<br />

c<strong>on</strong> la campi<strong>on</strong>essa i vent’anni della sua prima me -<br />

daglia d’oro olimpica (albertville, 1992) e i dieci an -<br />

ni della sec<strong>on</strong>da (Salt Lake city, 2002).<br />

Si tratta di un libro fotografico a colori dal titolo<br />

“Ste fania belm<strong>on</strong>do-immagini di vittoria (144 pagine,<br />

formato 21x30 cm), che si potrà prenotare entro<br />

il 6 gennaio al prezzo speciale di 18 invece di 22<br />

euro (15 euro l’una c<strong>on</strong> l’acquisto di due copie), ve -<br />

Daniela Gavarino<br />

Esist<strong>on</strong>o pers<strong>on</strong>e per le<br />

quali la musica è una<br />

passi<strong>on</strong>e totalizzante e<br />

ne veng<strong>on</strong>o rapite e trasportate<br />

come fosse un cicl<strong>on</strong>e che<br />

si impadr<strong>on</strong>isce della loro esistenza:<br />

a quel punto le sette note diventano<br />

come una droga, dalla quale<br />

n<strong>on</strong> potranno né vorranno separarsi<br />

mai. E la cosa più sorprendente<br />

è che, grazie a questo trasporto,<br />

che le rende speciali e inimitabili,<br />

riesc<strong>on</strong>o a catalizzare l’attenzi<strong>on</strong>e<br />

e il cuore di una moltitudine di altri<br />

che le ascoltano e proprio di quella<br />

musica fanno il “leit-motiv” di<br />

u n’in tera vita.<br />

Una di queste pers<strong>on</strong>e è Chet Ba -<br />

ker, jazzista di fama m<strong>on</strong>diale che,<br />

quando su<strong>on</strong>ava, diventava un<br />

tutt’uno c<strong>on</strong> la tromba, come as se -<br />

ri sce chi si è esibito c<strong>on</strong> lui o ha an -<br />

che solo as sistito ai suoi c<strong>on</strong>certi.<br />

Baker c<strong>on</strong>tende a Miles Devis la<br />

pal ma del “migliore”. La sua vita,<br />

per certi tratti rocambolesca malgrado<br />

il ca rattere schivo, è più vol -<br />

te rimbalzata sulle pagine dei gior -<br />

nali an che per motivi n<strong>on</strong> artistici<br />

e ancora og gi appassi<strong>on</strong>a.<br />

Domenico Manzi<strong>on</strong>e, toscano,<br />

pro curatore della Repubblica ad<br />

Alba e romanziere alla sec<strong>on</strong>da e -<br />

spe rienza editoriale, ha dedicato al<br />

dendo il proprio nome inserito, alla fine del volume,<br />

in una “tabula gratulatoria”, ovvero un elenco<br />

di pers<strong>on</strong>e o enti che intend<strong>on</strong>o rendere omaggio<br />

al la grande atleta.<br />

dall’inizio del 2012, soprattutto in valle Stura, per<br />

celebrare gli anniversari dei due eventi che restano<br />

impressi nella memoria di tifosi e appassi<strong>on</strong>ati<br />

di sci, saranno organizzati inc<strong>on</strong>tri, mostre e manifestazi<strong>on</strong>i.<br />

Per avere altre informazi<strong>on</strong>i si poss<strong>on</strong>o<br />

visitare i siti www.arabafenicelibri.it e www.stefaniabelm<strong>on</strong>do.it,<br />

oppure rivolgersi alla casa editrice,<br />

al numero telef<strong>on</strong>ico 0171-389814.<br />

Un nUovo romanzo di domenico manzi<strong>on</strong>e<br />

Il procuratore della Repubblica<br />

di Alba, Domenico Manzi<strong>on</strong>e<br />

(foto sopra), nel 2009 aveva<br />

pubblicato “Lost dog-Delitto<br />

c<strong>on</strong> dubbio castigo”. Il suo<br />

nuovo romanzo vede al centro<br />

della vicenda Chet Baker (ritratto<br />

a destra), “fissato” nel momento<br />

in cui, nel 1960, finì in carcere<br />

in Italia per una vicenda di droga<br />

IL PROCURATORE<br />

e chet baker<br />

20 á 22 dicembre 2011 á letture c<strong>on</strong>sigliate<br />

“mito bianco del jazz” il romanzo<br />

“Il mio amico Chet”, pubblicato da<br />

“Maria Pacini Fazzi editore”.<br />

Il magistrato, che è anche un musicofilo<br />

c<strong>on</strong>vinto, racc<strong>on</strong>ta l’avventura<br />

italiana del musicista che, alla<br />

fine anni Cinquanta, in fuga dagli<br />

Usa per problemi di dro ga, si stabilì<br />

in Toscana, esibendosi ogni sera al -<br />

la “Bussola” di Focette.<br />

La storia, “un po’ vera un po’ no”<br />

come recita il sottotitolo, è incentrata<br />

in particolare sul processo e<br />

sul periodo di detenzi<strong>on</strong>e che il<br />

musicista dovette subire nel no -<br />

stro Paese a causa della tossicodipendenza,<br />

dalla quale, peraltro,<br />

riu scì ad af francarsi quasi del tutto<br />

proprio nel periodo trascorso in<br />

carcere a Lucca.<br />

La legislazi<strong>on</strong>e italiana in materia<br />

di stupefacenti all’epoca era ben<br />

più severa di quella di altri Stati<br />

europei. Baker fu arrestato dopo<br />

essere stato sorpreso nella toilette<br />

di un distributore di benzina sulla<br />

strada per la “Bussola”, dove aveva<br />

cercato di iniettarsi una dose di<br />

“Palfium” (un analgesico molto po -<br />

tente c<strong>on</strong> effetti stupefacenti).


Il resto della vicenda è narrato nel<br />

romanzo e si intreccia c<strong>on</strong> le vicissitudini<br />

di un gruppo di ragazzi<br />

che su<strong>on</strong>a e si esibisce: tra loro c’è<br />

Giò di Torquà, il quale sogna di<br />

accompagnare almeno una volta<br />

c<strong>on</strong> la sua batteria, una mitica<br />

“Rodger’s”, il grande Chet.<br />

Domenico Manzi<strong>on</strong>e ha presentato<br />

il suo libro alla sala “Beppe Fe -<br />

noglio” della capitale delle Langhe<br />

alternando i suoi interventi c<strong>on</strong> le<br />

esecuzi<strong>on</strong>i da parte del “Duo Mar -<br />

s<strong>on</strong>” di brani di Chet Baker che<br />

hanno ri creato le magiche atmosfere<br />

del jazz.<br />

Abbiamo rivolto alcune domande<br />

all’autore.<br />

Quale motivo l’ha spin ta a racc<strong>on</strong>tare<br />

questa storia?<br />

«Il libro è prima di tutto la manifestazi<strong>on</strong>e<br />

della mia prof<strong>on</strong>da passi<strong>on</strong>e<br />

per la musica. L’idea è nata<br />

una mattina, allorché in un bar un<br />

amico mi racc<strong>on</strong>tò di quando, da<br />

ra gazzino, era andato a sentir suo-<br />

nare Chet Baker sotto le mura del<br />

carcere a Lucca. Di qui la curiosità<br />

di vedere le carte processuali, che<br />

ho interamente recuperato, e l’interesse<br />

per la vicenda. Il romanzo<br />

è stato la naturale c<strong>on</strong>seguenza».<br />

La trama racc<strong>on</strong>ta del gruppo di<br />

ragazzi che, c<strong>on</strong> strumenti di<br />

fortuna, si apposta sot to la finestra<br />

del carcere dalla quale Chet<br />

Bacher si esibiva pres soché o -<br />

gni sera per riuscire a su<strong>on</strong>are<br />

qualche minuto c<strong>on</strong> lui: è verosimile<br />

che sia accaduto davvero?<br />

«N<strong>on</strong> è impossibile. Può essere ac -<br />

caduto realmente e di certo molte<br />

pers<strong>on</strong>e si radunavano in quel<br />

posto per ascoltare quella mu sica<br />

che affascina oggi come allora,<br />

malgrado in tanti la c<strong>on</strong>siderassero<br />

“dei neri” e per certi versi anche<br />

“da drogati”».<br />

Durante la presentazi<strong>on</strong>e lei ha<br />

detto di n<strong>on</strong> avere una particola-<br />

re passi<strong>on</strong>e per Chet Baker, ma<br />

di trovarlo «più fruibile di altri<br />

per il suo modo di su<strong>on</strong>are così<br />

intimista». Dalla lettura del libro,<br />

però, traspare il suo “amore”<br />

per il pers<strong>on</strong>aggio...<br />

«La vita di Chet è stata una deriva<br />

infinita: è stato di certo una vittima.<br />

Un uomo sostanzialmente so -<br />

lo, che si drogava “per necessità”,<br />

anche per sopperire alla pesante<br />

fatica fisica dovuta ai numerosissimi<br />

c<strong>on</strong>certi che teneva. Il mio è un<br />

reale trasporto per il pers<strong>on</strong>aggio,<br />

questo sì, per la vita che ha avuto<br />

dalla quale è scaturita questa musica<br />

dell’anima, completamente ri -<br />

piegata su sa stessa».<br />

Perché “il Procuratore” scrive<br />

ro manzi, oltre ai numerosi testi<br />

te cnici?<br />

«Perché lo trovo liberatorio. Si tratta<br />

di un hobby che mi libera da una<br />

quotidianità che mi costringe a un<br />

rigorosissimo rispetto delle regole.<br />

La scrittura, in questo senso, mi la -<br />

La trama prende spunto<br />

dall’arresto del musicista,<br />

nel 1960, per fatti di droga<br />

scia invece ampi spazi».<br />

Qual è in assoluto il suo libro<br />

preferito?<br />

«“Delitto e castigo”, perché credo<br />

che nessun altro romanzo riesca a<br />

insinuare un faro così prof<strong>on</strong>do<br />

nel l’animo umano».<br />

Qual è l’esperienza legata a questo<br />

suo sec<strong>on</strong>do romanzo che lei<br />

ritiene le rimarrà per sempre<br />

nel la memoria?<br />

«L’inc<strong>on</strong>tro c<strong>on</strong> Giò di Torquà, l’alter<br />

ego di Chet Baker, che esiste<br />

davvero, ha circa 65 anni, e ho<br />

av uto modo di c<strong>on</strong>oscere, chiedendogli<br />

il permesso di racc<strong>on</strong>tare la<br />

sua storia nel libro. Giò si è commosso<br />

e mi ha anche regalato una<br />

statuina di Giosuè Car ducci c<strong>on</strong> un<br />

volume di poesie: a quel punto la<br />

commozi<strong>on</strong>e è stata anche mia».


La situazi<strong>on</strong>e dell’euroz<strong>on</strong>a<br />

è davvero a ri -<br />

schio, ma sembra che<br />

la caduta dei governi di<br />

alcuni Paesi e la loro sostituzi<strong>on</strong>e<br />

c<strong>on</strong> esecutivi tecnici siano servite<br />

a rallentare, almeno per ora, la<br />

speculazi<strong>on</strong>e.<br />

Nei giorni scorsi si è svolto a<br />

Bruxelles un lunghissimo vertice<br />

notturno tra i leader dei Paesi<br />

dell’Uni<strong>on</strong>e europea per discutere<br />

sulle politiche da adottare per<br />

evitare l’avvitamento della crisi.<br />

Il dibattito è stato acceso a causa<br />

degli egoismi nazi<strong>on</strong>ali.<br />

Alla fine, però, verso le 5 del<br />

mat tino di venerdì 9 dicembre, si<br />

è raggiunto, grazie anche al lavoro<br />

di Mario M<strong>on</strong>ti, un accordo di<br />

massima per il nuovo “patto di<br />

Franco Cabutto<br />

esperto del m<strong>on</strong>do della<br />

finanza, il saviglianese<br />

Franco Cabutto<br />

è promotore finanziario<br />

ed €uropean financial<br />

advisor (“Finanza &<br />

Futuro Banca”), n<strong>on</strong>ché<br />

giornalista pubblicista<br />

bilancio” e rafforzamento del -<br />

l’Ue tra 26 Paesi dell’Uni<strong>on</strong>e<br />

europea su 27 (resta fuori soltanto<br />

il Regno Unito).<br />

In c<strong>on</strong>temporanea il F<strong>on</strong>do mo -<br />

netario internazi<strong>on</strong>ale (Fmi) ha<br />

ap provato nuovi finanziamenti<br />

al la Grecia per un importo pari a<br />

2,2 miliardi di euro.<br />

La Banca centrale europea (Bce)<br />

ha effettuato un taglio del tasso<br />

di riferimento dall’1,25% all’1<br />

per cento, garantendo liquidità al<br />

sistema bancario.<br />

Nel nostro Paese c’è stata la presentazi<strong>on</strong>e<br />

del piano “salva Ita -<br />

lia”, come lo definisce il capo del<br />

Governo, Mario M<strong>on</strong>ti, una ma -<br />

novra pesante, ma necessaria.<br />

In Europa il neopremier, grazie<br />

al la stima di cui gode, è riuscito a<br />

co esasperato.<br />

Da qui partì la sfida del sistema<br />

che, sempre più libero da “lacci e<br />

lacciuoli”, anni dopo arrivò ad<br />

abolire per il sistema bancario la<br />

divisi<strong>on</strong>e tra banche d’affari e<br />

banche ordinarie.<br />

Tutti poter<strong>on</strong>o fare tutto.<br />

I mercati finanziari, in<strong>on</strong>dati di<br />

liquidità, iniziar<strong>on</strong>o a operare<br />

sempre più c<strong>on</strong> un’ottica di bre -<br />

ve termine. Il trasferimento del<br />

rischio da m<strong>on</strong>te a valle sugli<br />

stes si risparmiatori creò indifferenza<br />

ai c<strong>on</strong>trolli e alla resp<strong>on</strong>sabilità<br />

sui debitori.<br />

Crebbe, per effetto del boom dei<br />

mercati, il senso di <strong>on</strong>nipotenza<br />

di una classe dirigente delle banche<br />

che lavorava sempre più per<br />

se stessa e per i lauti compensi,<br />

definiti “too big to fail”, in quanto<br />

le loro dimensi<strong>on</strong>i erano tali<br />

da mettere a rischio gli stessi Sta -<br />

ti in caso di fallimento.<br />

La crisi, emersa nel 2007, scoppiò<br />

definitivamente nel 2008,<br />

c<strong>on</strong> il fallimento della Lehman<br />

Brothers. Coinvolse tutto il m<strong>on</strong> -<br />

do industrializzato e in particolare<br />

l’Europa, portando le banche e<br />

le assicurazi<strong>on</strong>i sull’orlo del fallimento.<br />

Il salvataggio del sistema<br />

bancario è stato deleterio per<br />

tutti gli Stati, soprattutto per gli<br />

Usa, mentre in Europa s<strong>on</strong>o stati<br />

colpiti in particolare il Regno<br />

Unito, la Francia, la Spagna e la<br />

Germa nia. Anche i Paesi marginali<br />

del l’Ue, come i Piigs, si s<strong>on</strong>o<br />

ri trovati ad avere il rapporto tra il<br />

debito pubblico e il prodotto in -<br />

EURO IN BILICO,<br />

però il paniCo<br />

È SBAGLIATO<br />

Come diceva Einstein, riferendosi alla grande<br />

depressi<strong>on</strong>e del 1929, «l’unica crisi pericolosa<br />

è la tragedia di n<strong>on</strong> lottare per superarla»<br />

riportare l’Italia al livello che le<br />

compete tra gli Stati membri<br />

dell’Uni<strong>on</strong>e europea.<br />

Cerchiamo ora di capire come<br />

siamo potuti arrivare a una situazi<strong>on</strong>e<br />

globale così a rischio.<br />

La verità va ricercata indietro nel<br />

tempo. C<strong>on</strong> R<strong>on</strong>ald Reagan e A -<br />

lan Greenspan, alla metà degli<br />

an ni Ottanta chiamato dal Pre -<br />

sidente al ruolo di segretario del<br />

Comitato dei governatori del la<br />

Federal reserve americana, ebbe<br />

inizio quell’epoca che si ba sava<br />

sulla teoria filosofica, più che<br />

ec<strong>on</strong>omica, del “laissez-fai re”<br />

(letteralmente “lasciate fa re”),<br />

pro pria del liberalismo ec<strong>on</strong>omi-<br />

22 á 22 dicembre 2011 á la finanza<br />

proporzi<strong>on</strong>ali agli utili di breve<br />

termine. C<strong>on</strong> varie peripezie si<br />

arrivò ai mutui subprime e al<br />

totale c<strong>on</strong>flitto di interessi.<br />

Questo m<strong>on</strong>do sempre più autoreferenziale<br />

adottò il cosiddetto<br />

“moral hazard” (azzardo morale)<br />

come ordinaria forma microec<strong>on</strong>omica<br />

di gesti<strong>on</strong>e delle aziende<br />

in modo egoistico e pers<strong>on</strong>ale, a<br />

discapito della clientela.<br />

Coinvolse in seguito sia le compagnie<br />

di assicurazi<strong>on</strong>e che le<br />

banche.<br />

In macroec<strong>on</strong>omia la politica<br />

delle fusi<strong>on</strong>i, delle incorporazi<strong>on</strong>i,<br />

ecc., arrivò a creare gruppi talmente<br />

grandi da poter essere<br />

terno lordo in forte aumento,<br />

facendo splaf<strong>on</strong>are tutti dagli ac -<br />

cordi del patto di stabilità che fis -<br />

sa al 60 per cento tale rapporto.<br />

I migliori s<strong>on</strong>o oltre l’80 per cen -<br />

to, mentre l’Italia è arrivata al<br />

120 per cento e la Grecia al 160<br />

per cento.<br />

Ora si naviga a vista e la politica<br />

n<strong>on</strong> è più in grado di rimediare ai<br />

propri sbagli. Si ricorre pertanto,<br />

dove possibile, al compromesso e<br />

ai governi tecnici. M<strong>on</strong>ti n<strong>on</strong> è<br />

Superman, il suo Governo di tecnici<br />

può evitare il peggio (default)<br />

nel breve termine c<strong>on</strong> misure<br />

drastiche, ma permane comunque<br />

l’incognita dell’appoggio del


IL MERCATO È AL LIVELLO DI VENT’ANNI FA: PUÒ ESSERE IL PUNTO D’INVERSIONE<br />

m<strong>on</strong>do politico.<br />

Per rilanciare l’ec<strong>on</strong>omia serv<strong>on</strong>o<br />

tempi lunghi, almeno fino a<br />

fine legislatura.<br />

A livello europeo occorre trovare<br />

accordi seri per trasformare l’Ue<br />

in una vera c<strong>on</strong>federazi<strong>on</strong>e di<br />

Stati, c<strong>on</strong> una Bce c<strong>on</strong> un regolamento<br />

modificato in grado di<br />

creare crescita e n<strong>on</strong> soltanto<br />

c<strong>on</strong>trollo dell’inflazi<strong>on</strong>e.<br />

Bisogna soprattutto evitare gli<br />

errori fatti nella crisi del 1929.<br />

L’ec<strong>on</strong>omista John Kenneth Gal -<br />

braith aveva individuato almeno<br />

cinque fattori di debolezza nell’ec<strong>on</strong>omia<br />

americana resp<strong>on</strong>sabili<br />

della crisi del 1929.<br />

Eccoli:<br />

1) cattiva distribuzi<strong>on</strong>e del reddito;<br />

2) cattiva struttura del sistema<br />

bancario;<br />

3) eccesso di prestiti a carattere<br />

speculativo;<br />

4) errata scienza ec<strong>on</strong>omica (perseguimento<br />

ossessivo del pareggio<br />

di bilancio e, quindi, assenza<br />

di intervento statale, c<strong>on</strong>siderato<br />

un fattore penalizzante per l’ec<strong>on</strong>omia.<br />

Il vero sbaglio fu l’egoismo di<br />

ogni Stato che portò alla chiusura<br />

delle fr<strong>on</strong>tiere c<strong>on</strong> l’introduzi<strong>on</strong>e<br />

dei dazi doganali sulle merci<br />

importate.<br />

Rimase immune il Giapp<strong>on</strong>e che<br />

affr<strong>on</strong>tò sia la crisi che la guerra<br />

c<strong>on</strong> misure inflazi<strong>on</strong>istiche.<br />

Dall’altro lato del pianeta i Paesi<br />

scandinavi n<strong>on</strong> risentir<strong>on</strong>o della<br />

riduzi<strong>on</strong>e della domanda, in<br />

quanto esportatori di particolari<br />

materie prime.<br />

Oggi la situazi<strong>on</strong>e si presenta<br />

sotto certi aspetti simile. Spe -<br />

riamo che la storia n<strong>on</strong> si ripeta.<br />

La signora Angela Merkel do -<br />

vrebbe rileggere la storia e prestare<br />

più attenzi<strong>on</strong>e ai suoi<br />

“nein”: s<strong>on</strong>o pericolosi e ci poss<strong>on</strong>o<br />

portare a rivivere il 1929.<br />

L’euro è un bene prezioso per<br />

tutti, ma in particolare molto u -<br />

tile alla sua Germania che e spor -<br />

ta circa l’80 per cento dei propri<br />

prodotti in Europa.<br />

Riportiamo un pensiero di Albert<br />

Einstein sulla “grande crisi”,<br />

scrit to nel 1931.<br />

«N<strong>on</strong> possiamo pretendere che le<br />

cose cambino, se c<strong>on</strong>tinuiamo a<br />

fare le stesse cose. La crisi è la più<br />

grande benedizi<strong>on</strong>e per le pers<strong>on</strong>e<br />

e le nazi<strong>on</strong>i, perché la crisi<br />

porta progressi. La creatività<br />

nasce dall’angoscia come il giorno<br />

nasce dalla notte oscura. È<br />

nella crisi che sorg<strong>on</strong>o l’inventiva,<br />

le scoperte e le grandi strategie.<br />

Chi supera la crisi supera sé<br />

stesso senza es se re “superato”.<br />

Chi attribuisce alla<br />

crisi i suoi fallimenti<br />

e difficoltà,<br />

violenta il suo<br />

stes so talento e dà<br />

più valore ai problemi<br />

che alle so luzi<strong>on</strong>i.<br />

La vera crisi è la crisi dell’incompetenza.<br />

L’inc<strong>on</strong> ve niente<br />

delle pers<strong>on</strong>e e delle na zi<strong>on</strong>i è la<br />

pigrizia nel cercare soluzi<strong>on</strong>i e<br />

vie di uscita. Senza crisi n<strong>on</strong> ci<br />

s<strong>on</strong>o sfide, senza sfi de la vita è<br />

una routine, una lenta ag<strong>on</strong>ia.<br />

Senza crisi n<strong>on</strong> c’è merito. È<br />

nella crisi che emerge il meglio di<br />

ognuno, perché senza crisi tutti i<br />

venti s<strong>on</strong>o solo lievi brezze.<br />

Parlare di crisi significa incrementarla,<br />

e tacere nella crisi è e -<br />

saltare il c<strong>on</strong>formismo. Inve ce,<br />

lavoriamo duro. Finiamola u na<br />

vol ta per tutte c<strong>on</strong> l’unica crisi<br />

pericolosa, che è la tragedia di<br />

n<strong>on</strong> lottare per superarla».<br />

Saremo degli eterni ottimisti, ma<br />

riteniamo che, anche in questa<br />

situazi<strong>on</strong>e, occorra pensare che<br />

for se il bicchiere è mezzo pieno.<br />

Se analizziamo l’indice Comit, ri -<br />

portato qui sopra, vediamo come<br />

siamo arrivati su un supporto di<br />

lunghissimo termine che ci c<strong>on</strong>ferma<br />

che il calo del mercato è ar -<br />

ri va to a gli stessi livelli toccati nel<br />

1986-1994.<br />

Nel grafico a fianco è tracciato<br />

l’andamento mensile dell’indice<br />

Comit globale dal 24 novembre<br />

1980 al 6 dicembre 2011 da cui<br />

si evince come siamo arrivati<br />

su un supporto di lunghissimo<br />

termine che c<strong>on</strong>ferma che<br />

il calo del mercato è ar ri va to<br />

a gli stessi livelli toccati<br />

nel periodo 1986-1994<br />

Si<br />

può ritenere che lo<br />

sfascio del sistema<br />

ec<strong>on</strong>omico m<strong>on</strong>diale sia<br />

iniziato allorché negli Usa il<br />

presidente R<strong>on</strong>ald Reagan, nel<br />

1987, nominò Alan Greenspan<br />

segretario del Comitato dei<br />

governatori della<br />

Federal reserve.<br />

P e r -<br />

t a n t o<br />

r i t e -<br />

niamo<br />

che, se<br />

n<strong>on</strong> su -<br />

bentrerà il<br />

pa nico, ma invece<br />

troverà spazio un minimo<br />

di fiducia in noi stessi, questo<br />

possa essere davvero un punto di<br />

inversi<strong>on</strong>e e di ripresa, o perlomeno<br />

di sostegno.<br />

Desideriamo portare alla c<strong>on</strong>oscenza<br />

di tutti che i grandi speculatori,<br />

come George Soros, Felix<br />

Zulauf e Bob McKee, hanno di re -<br />

cente ricoperto le posizi<strong>on</strong>i ribassiste<br />

sul Btp. Sec<strong>on</strong>do noi può es -<br />

sere un segnale che i mercati<br />

s<strong>on</strong>o nella fase finale della discesa.<br />

In particolare il finanziere So -<br />

ros nei giorni scorsi ha acquistato,<br />

c<strong>on</strong> i suoi f<strong>on</strong>di, circa due mi -<br />

liardi di dollari di titoli di Stato<br />

europei, la maggior parte dei<br />

quali erano Btp italiani.<br />

Cogliamo l’occasi<strong>on</strong>e per augurare<br />

a tutti i lettori di “<strong>IDEA</strong>” un bu<strong>on</strong><br />

Natale e un 2012 all’insegna della<br />

stabilità e della speranza.<br />

22 dicembre 2011 Ü 23


Lorenzo Vallese<br />

Una cabina di regia a<br />

iniziativa provinciale<br />

è nata durante l’inc<strong>on</strong>tro<br />

c<strong>on</strong> l’Agenzia<br />

interregi<strong>on</strong>ale per il fiume Po (Ai -<br />

po) e la Regi<strong>on</strong>e Piem<strong>on</strong>te.<br />

«La Provincia», ha detto la presidente,<br />

Gianna Gancia, «raccoglierà<br />

i dati rigurdanti progetti e cantieri<br />

attivati, c<strong>on</strong>tribuendo alla realizzazi<strong>on</strong>e<br />

di una cartografia completa<br />

delle aste fluviali: potremo così<br />

favorire il m<strong>on</strong>itoraggio costante<br />

degli interventi in corso e in programma,<br />

evidenziando le criticità<br />

sul nascere. È un metodo di lavoro<br />

c<strong>on</strong>creto che ci c<strong>on</strong>sente di assicurare<br />

risposte esaustive ai cittadini e<br />

di accrescere la tranquillità delle<br />

comunità locali, evitando il protrarsi<br />

delle criticità attuali in caso di<br />

maltempo futuro. Il c<strong>on</strong>fr<strong>on</strong>to pe -<br />

riodico permetterà, inoltre, di stilare<br />

un cr<strong>on</strong>oprogramma degli interventi,<br />

analogamente a quello an -<br />

nuale realizzato per le opere pubbliche,<br />

così da fare chiarezza in un<br />

campo d’azi<strong>on</strong>e vasto ed estremamente<br />

variegato».<br />

All’origine dell’iniziativa c’è l’ordine<br />

del giorno promosso dal capogruppo<br />

della Lega nord, Paolo De -<br />

marchi, approvato all’u -<br />

nanimità dal C<strong>on</strong> -<br />

siglio provinciale.<br />

LA PROVINCIA:<br />

«I FIUMI FARANNO<br />

MENO DANNI»<br />

Gianna Gancia: «Però paghi<br />

chi lascia edificare<br />

dove n<strong>on</strong> si dovrebbe farlo»<br />

Al c<strong>on</strong>fr<strong>on</strong>to, voluto dalla presidente<br />

Gancia, hanno partecipato il<br />

presidente del C<strong>on</strong>siglio provinciale,<br />

Giorgio Bergesio, gli assessori<br />

alla difesa del suolo e all’assetto<br />

idrogeologico, Roberto Mellano,<br />

alla Protezi<strong>on</strong>e civile, Stefano<br />

Isaia, il vicepresidente della Pro -<br />

vincia n<strong>on</strong>ché assessore ai Lavori<br />

pubblici, Giuseppe Rossetto, e<br />

Demarchi, oltre alle delegazi<strong>on</strong>i di<br />

Aipo (era presente Claudia Chic ca,<br />

dirigente dell’area idrografica del<br />

Po piem<strong>on</strong>tese) e Regi<strong>on</strong>e, ad am -<br />

ministratori locali e a tecnici della<br />

Pro vincia.<br />

«Ringrazio la Presidente», ha di -<br />

chia rato Mellano, «per la sensibilità<br />

dimostrata sul tema, già al centro<br />

di una riuni<strong>on</strong>e subito successiva<br />

ai recenti fatti alluvi<strong>on</strong>ali. Nu -<br />

me rosi s<strong>on</strong>o i progetti a cui occorre<br />

dare corso, importanti per garantire<br />

un adeguato livello di sicurezza<br />

al territorio. Ma ci s<strong>on</strong>o anche sedi-<br />

menti che andrebbero rimossi da -<br />

gli alvei nell’ottica della mitigazi<strong>on</strong>e<br />

del rischio idrogeologico: n<strong>on</strong><br />

vogliamo certo che i nostri fiumi<br />

diventino cave, ma piuttosto provvedere<br />

alla rimozi<strong>on</strong>e di ostacoli e<br />

alla tutela sp<strong>on</strong>dale».<br />

Isaia si è detto d’accordo: «Una ge -<br />

sti<strong>on</strong>e c<strong>on</strong>corde dei progetti futuri<br />

rappresenta uno strumento c<strong>on</strong>creto<br />

per il c<strong>on</strong>tenimento del<br />

rischio. La Provincia può fare suo<br />

il ruolo di collettore delle segnalazi<strong>on</strong>i<br />

provenienti dai Comuni,<br />

favorendo la gesti<strong>on</strong>e di interventi<br />

mirati a evitare future criticità in<br />

presenza di eventi di piena. In questo<br />

modo si ottimizza anche il fruttuoso<br />

lavoro portato avanti dai<br />

vol<strong>on</strong>tari della Protezi<strong>on</strong>e civile».<br />

Partendo dalla c<strong>on</strong>siderazi<strong>on</strong>e che<br />

vede nella n<strong>on</strong> sufficiente manutenzi<strong>on</strong>e<br />

delle vie d’acqua una<br />

delle cause principali dei danni<br />

alluvi<strong>on</strong>ali, il c<strong>on</strong>fr<strong>on</strong>to si è c<strong>on</strong>-<br />

24 á 22 dicembre 2011 á interventi ambientali per garantire la sicurezza<br />

centrato sulla tempistica di attuazi<strong>on</strong>e<br />

dei progetti in corso di appalto<br />

e realizzazi<strong>on</strong>e. Per la manutenzi<strong>on</strong>e,<br />

Aipo ha in cantiere due<br />

interventi su Maira e Varaita da<br />

circa 330 mila euro, oltre a due<br />

progetti sul Gesso da circa 600<br />

mila euro ciascuno, in attuazi<strong>on</strong>e<br />

in primavera (uno a carico del -<br />

l’Agenzia, l’altro affidato in c<strong>on</strong>venzi<strong>on</strong>e<br />

al Comune di Boves).<br />

Poi le opere strutturali, a partire<br />

dai lavori eseguiti durante la recente<br />

<strong>on</strong>data di maltempo a Paesana e<br />

lungo la strada dei boschi a Re -<br />

vello. L’elenco, sempre a carico<br />

dell’Agenzia interregi<strong>on</strong>ale per il<br />

Immagini della riuni<strong>on</strong>e<br />

svoltasi presso la sede<br />

della Provincia di Cuneo<br />

durante la quale la<br />

Regi<strong>on</strong>e Piem<strong>on</strong>te ha<br />

tra l’altro annunciato<br />

la normazi<strong>on</strong>e,<br />

tramite delibera della<br />

giunta Cota, delle tariffe<br />

per estrazi<strong>on</strong>e<br />

del materiale dagli alvei<br />

dei corsi d’acqua


fiume Po, comprende cantieri a<br />

Santa Rosalia di Savigliano e a<br />

Cardè, sull’alto Po nei territori di<br />

Martiniana, Revello, Barge e<br />

Cardè, sul Grana a Caraglio (in<br />

corso di autorizzazi<strong>on</strong>e paesaggistica<br />

), sul Po a Paesana (in appalto<br />

a gennaio), sul Maira a Cavaller -<br />

mag giore (i f<strong>on</strong>di per il progetto<br />

preliminare necessitano di integrazi<strong>on</strong>e),<br />

sul Mellea tra Centallo e<br />

Fossano (c<strong>on</strong>venzi<strong>on</strong>e c<strong>on</strong> i Co -<br />

mu ni per l’avvio dei cantieri).<br />

La Provincia, a partire dal 2001,<br />

ha portato avanti il m<strong>on</strong>itoraggio<br />

del territorio attraverso studi i -<br />

draulici c<strong>on</strong> c<strong>on</strong>seguenti lavori per<br />

circa 8 mili<strong>on</strong>i di euro (f<strong>on</strong>di derivanti<br />

dalle ordinanze di Prote zio -<br />

ne civile in seguito all’alluvi<strong>on</strong>e<br />

del 2000) suddivisi tra l’asta del<br />

Po da Pian del Re a Revello, il<br />

In<br />

assenza del<br />

Programma generale di<br />

gesti<strong>on</strong>e dei sedimenti, gli<br />

interventi comportanti asportazi<strong>on</strong>e<br />

di materiale litoide in alveo, per<br />

quantitativi inferiori ai 10.000 metri<br />

cubi, potranno riguardare<br />

soltanto situazi<strong>on</strong>i locali di<br />

evidente rischio.<br />

Varaita da<br />

Chianale<br />

fino a Co -<br />

stigliole Sa -<br />

luzzo, l’argine<br />

a protezi<strong>on</strong>e<br />

dell’area industriale<br />

e dell’infrastruttura au -<br />

tostradale a Castagnito (in collaborazi<strong>on</strong>e<br />

c<strong>on</strong> Aipo).<br />

Situazi<strong>on</strong>i di criticità s<strong>on</strong>o state<br />

evidenziate dal c<strong>on</strong>sigliere provinciale<br />

Demarchi sul Po, da Revello<br />

al p<strong>on</strong>te “Pesci vivi” per innalzamento<br />

del letto c<strong>on</strong> erosi<strong>on</strong>e sp<strong>on</strong>dale,<br />

e sul Varaita, tra Casalgrasso,<br />

Murello e Pol<strong>on</strong>ghera.<br />

Il presidente Bergesio ha segnalato<br />

situazi<strong>on</strong>i riguardanti Mellea e<br />

Stura: «Occorre prestare particolare<br />

attenzi<strong>on</strong>e a questi fiumi di<br />

grande portata sempre più a ri -<br />

schio es<strong>on</strong>dazi<strong>on</strong>i. C<strong>on</strong>fermo gli<br />

ottimi risultati derivanti dall’inc<strong>on</strong>tro<br />

che ha permesso di evidenziare<br />

la situazi<strong>on</strong>e complessiva di<br />

un territorio vasto e variegato dal<br />

punto di vista idrogeologico».<br />

Sull’argomento, ancora Gancia:<br />

«Sollecito una crescente attenzi<strong>on</strong>e<br />

per la Granda, tramite l’assegnazi<strong>on</strong>e<br />

di maggiori risorse. Ma<br />

an che l’introduzi<strong>on</strong>e del principio<br />

di resp<strong>on</strong>sabilità per tecnici e am -<br />

ministratori, in caso di rilascio di<br />

c<strong>on</strong>cessi<strong>on</strong>i a edificare in z<strong>on</strong>e a ri -<br />

schio. N<strong>on</strong> è giusto che la comunità<br />

paghi per l’imperizia di pochi».<br />

Sul tema dei prelievi in alveo ci si è<br />

soffermati sulla normativa regi<strong>on</strong>ale<br />

e sul Programma generale di<br />

gesti<strong>on</strong>e dei sedimenti (Pgs), introdotto<br />

dall’Autorità di bacino del<br />

Po, quale strumento c<strong>on</strong>oscitivo,<br />

gesti<strong>on</strong>ale, di pianificazi<strong>on</strong>e e programmazi<strong>on</strong>e<br />

mediante il quale<br />

disciplinare le attività di manutenzi<strong>on</strong>e<br />

e sistemazi<strong>on</strong>e degli alvei. La<br />

definizi<strong>on</strong>e dei programmi attuativi<br />

rimane in capo alla Regi<strong>on</strong>e che<br />

li sta predisp<strong>on</strong>endo in collaborazi<strong>on</strong>e<br />

c<strong>on</strong> Aipo e Politecnico di<br />

Torino. Nel cuneese<br />

si sta completando<br />

il Pgs per i<br />

torrenti Mai -<br />

ra, dalla c<strong>on</strong> -<br />

fluenza di<br />

rio Molla sco<br />

(ad Acce glio)<br />

fino alla c<strong>on</strong>fluenza<br />

del Po<br />

(in provincia di To -<br />

rino), e Varaita, dall’invaso<br />

di Sampeyre fino alla c<strong>on</strong>fluenza<br />

del Po. Si sta definendo il piano per<br />

la Stura di Dem<strong>on</strong>te, il Gesso e il<br />

Mellea. Per il Tanaro, sempre nel -<br />

l’ambito del Pgs, è stato siglato un<br />

protocollo d’intesa c<strong>on</strong> la Pro vin -<br />

cia di Asti e il Politecnico di To rino<br />

(sede di M<strong>on</strong>dovì). Il tratto di studio<br />

che interessa la Granda si e -<br />

stende da Narzole (c<strong>on</strong>fluenza Stu -<br />

ra) sino a Gov<strong>on</strong>e.


INAGEC: il cliente al centro<br />

per c<strong>on</strong>dividere il successo<br />

Giulia Berardi<br />

CON LE SUE SOLUZIONI AVANZATE<br />

PER IL CREDITO AZIENDALE, L’AGENZIA<br />

HA RAGGIUNTO IL TRAGUARDO<br />

DI COPRIRE TUTTO IL PROCESSO A ESSO<br />

INERENTE, DALLA FASE PREVENTIVA<br />

AL RECUPERO CREDITI IN VIA<br />

STRAGIUDIZIALE, VERO CORE BUSINESS<br />

Èun piacere parlare, in un<br />

periodo che, benché<br />

natalizio, n<strong>on</strong> porta c<strong>on</strong><br />

sé molte liete novelle, di<br />

una realtà locale che<br />

proprio in un c<strong>on</strong>testo<br />

di crisi ha<br />

saputo intervenire<br />

in modo efficace<br />

a so stegno di<br />

strutture in difficoltà<br />

26 á 22 dicembre 2011 á ip á realtà d’eccellenza<br />

affinando sempre più le proprie<br />

risorse: stiamo parlando di INAGEC,<br />

agenzia albese (sede in cor so Bra<br />

13, tel. 0173-311001; fax 0173-<br />

363761; sito www.inagec.it; email<br />

inagec@inagec.it) che ha<br />

raggiunto il traguardo di coprire<br />

completamente tutto il processo<br />

del credito, dalle informazi<strong>on</strong>i<br />

com merciali in fase preventiva<br />

fino al recupero, vero e proprio<br />

“core business” dell’azienda.<br />

A illustrare nel dettaglio ai lettori<br />

di “<strong>IDEA</strong>” le attività, soprattutto<br />

quelle più recenti, s<strong>on</strong>o le re -<br />

sp<strong>on</strong>sabili commerciali, Anna Al -<br />

tamura e Sim<strong>on</strong>a Giordano.<br />

«Nel 2011, in particolare, INAGEC<br />

ha avviato una politica di espansi<strong>on</strong>e<br />

commerciale giunta fino al<br />

centro Italia, potenziando la rete<br />

di vendita (quindi l’aspetto delle<br />

risorse commerciali) e acquisendo<br />

alcune belle realtà in<br />

qualità di committenti. Questo<br />

c<strong>on</strong>ferma che il ricorso<br />

all’“outsourcing” c<strong>on</strong>tinua a<br />

essere uno strumento valido<br />

perché supporta l’azienda nel<br />

ridurre i tempi di esposizi<strong>on</strong>e,<br />

peraltro in un c<strong>on</strong>testo che si preannuncia<br />

sempre più duro. E, al<br />

pari del c<strong>on</strong>testo, evolve la figura<br />

del recuperatore: se, da un lato, ci<br />

approcciamo al cliente c<strong>on</strong> soluzi<strong>on</strong>i<br />

innovative, anticipando i<br />

tempi di gesti<strong>on</strong>e, dall’altro la<br />

comunicazi<strong>on</strong>e c<strong>on</strong> il debitore<br />

cambia diventando sem pre più<br />

c<strong>on</strong>sulenziale».<br />

Dato che, pur essendovi aperti<br />

ad altre z<strong>on</strong>e, siete rimasti<br />

molto radicati nel territorio, a -<br />

vete c<strong>on</strong>statato il sorgere di<br />

nuove problematiche legate<br />

alla nostra provincia? Si dice,<br />

senza esagerare, che la nostra<br />

sia un’“isola felice”, ma an che<br />

da noi s<strong>on</strong>o aumentate le situazi<strong>on</strong>i<br />

critiche...<br />

«Purtroppo abbiamo risc<strong>on</strong>trato<br />

questo dato. Ci sembra però u tile<br />

suggerire un cambiamento di<br />

mentalità dell’imprenditore del<br />

territorio cuneese e piem<strong>on</strong>tese in<br />

generale. Certe aziende s<strong>on</strong>o un


po’ riluttanti all’idea di ricorrere<br />

all’esterno a causa dei crediti in<br />

sofferenza. Ma in realtà, come<br />

alcuni nostri clienti hanno avuto<br />

modo di c<strong>on</strong>statare, intervenire in<br />

via preventiva e tutelare così le<br />

situazi<strong>on</strong>i prima che degenerino,<br />

soprattutto in determinati settori,<br />

può risultare molto importante».<br />

Il vostro è un compito piuttosto<br />

delicato!<br />

«Il nostro compito è quello di<br />

mediare e di far capire che, co me<br />

è in difficoltà chi riceve il sollecito,<br />

anche chi ha emesso la fattura<br />

deve far tornare i c<strong>on</strong>ti: dobbiamo<br />

trovare una via utile per entrambe<br />

le parti. Tornando all’aspetto<br />

commerciale, cerchiamo di proporre<br />

soluzi<strong>on</strong>i differenti rispetto<br />

al passato, quindi di pensare<br />

all’“outsearching” e all’intervento<br />

in tempi anticipati. Il principale<br />

obiettivo di INAGEC per il futuro è<br />

quello di supportare l’azienda<br />

nella riduzi<strong>on</strong>e dei tempi di esposizi<strong>on</strong>e,<br />

proprio per farle comprendere<br />

che, prima di essere co -<br />

stretta ad adottare soluzi<strong>on</strong>i più<br />

<strong>on</strong>erose, è bene affidarsi a chi<br />

possiede competenza e professi<strong>on</strong>alità<br />

e, soprattutto, ha ormai<br />

c<strong>on</strong>solidato un processo di ge -<br />

stio ne del credito tale per cui<br />

possa essere davvero un valido<br />

interlocutore nella gesti<strong>on</strong>e del<br />

cliente già nella fase post-vendita.<br />

Oggi la situazi<strong>on</strong>e è cambiata<br />

per la grande, media e piccola<br />

impresa e, sebbene possiamo an -<br />

cora definirci un’“isola felice”,<br />

mettiamo in atto soluzi<strong>on</strong>i più<br />

mirate a supportare l’a zienda<br />

nella gesti<strong>on</strong>e del cliente prima<br />

che diventi debitore cr<strong>on</strong>ico».<br />

Qual è la tendenza attuale?<br />

«Quella di ricorrere al credito di<br />

fornitura perché n<strong>on</strong> ci s<strong>on</strong>o più<br />

referenze sufficienti per ottenere<br />

credito sul canale bancario, fi -<br />

nanziario, per cui la piccola<br />

azienda che deve c<strong>on</strong>tinuare<br />

ad avere un valore di<br />

produzi<strong>on</strong>e (che poi<br />

serve proprio perché<br />

sia presenta-<br />

to al settore bancario) sempre più<br />

fa leva sul credito di fornitura».<br />

Nel corso del tempo avete ac -<br />

cresciuto le vostre risorse,<br />

vero?<br />

«Gli addetti interni s<strong>on</strong>o ri masti un<br />

centinaio, come l’anno scorso, ma<br />

quelli de dicati all’area e sterna,<br />

ossia alla vendita, s<strong>on</strong>o stati<br />

potenziati e ora siamo più presenti<br />

in Emilia, Toscana e A bruzzo,<br />

dove collaboriamo c<strong>on</strong> realtà<br />

aziendali sane che adottano strategie<br />

come l’“outsearching” c<strong>on</strong><br />

una valenza strategica, n<strong>on</strong> come<br />

terapia finale che spesso, proprio<br />

in quanto tale, si rivela incapace<br />

di produrre l’esito sperato».<br />

Un aspetto che curate molto è<br />

quello della c<strong>on</strong>sulenza...<br />

«Nella c<strong>on</strong>sapevolezza del no stro<br />

ruolo, abbiamo accentuato l’attenzi<strong>on</strong>e<br />

verso la formazi<strong>on</strong>e delle<br />

risorse, gli aggiornamenti, l’evoluzi<strong>on</strong>e<br />

delle necessità delle aziende<br />

c<strong>on</strong> cui entriamo in c<strong>on</strong>tatto al<br />

fine di potenziare le ca pacità e le<br />

competenze riferite n<strong>on</strong> soltanto<br />

alle normative di settore, ma<br />

anche alla comunicazi<strong>on</strong>e e alla<br />

c<strong>on</strong>sulenza. Ogni pratica rappresenta<br />

una storia a sé, seguita da<br />

professi<strong>on</strong>isti del recupero crediti<br />

che della situazi<strong>on</strong>e hanno effettuato<br />

un’a nalisi precisa. Inoltre la<br />

proprietà si preoccupa di investire<br />

in percorsi di formazi<strong>on</strong>e, seminari,<br />

partecipazi<strong>on</strong>i a c<strong>on</strong>vegni che<br />

c<strong>on</strong>sentano tanto ai manager<br />

quanto a chi opera direttamente<br />

c<strong>on</strong> il debitore di arricchire la<br />

propria esperienza professi<strong>on</strong>ale<br />

e pers<strong>on</strong>ale. Ciò,<br />

c<strong>on</strong>siderato l’andamento<br />

ec<strong>on</strong>omico attuale,<br />

va ric<strong>on</strong>osciuto come<br />

un determinante valore<br />

aggiunto».<br />

E n<strong>on</strong> è il solo: tanti<br />

s<strong>on</strong>o i momenti mirati<br />

alla fidelizzazi<strong>on</strong>e del pers<strong>on</strong>ale<br />

interno, come la cena<br />

che avete or ganizzato ve nerdì<br />

16 dicembre...<br />

«N<strong>on</strong> si è mai interrotta», interviene<br />

Floriana Ferro, titolare di<br />

INAGEC, «la tradizi<strong>on</strong>e di ritrovarci<br />

per gli auguri di Natale c<strong>on</strong> un<br />

momento c<strong>on</strong>viviale, come facciamo<br />

anche prima di Pasqua e<br />

delle vacanze estive. A fine no -<br />

vembre inizio a fare i regali e a<br />

scrivere di mio pugno i biglietti.<br />

Ma in queste occasi<strong>on</strong>i n<strong>on</strong><br />

dimentichiamo l’impegno sociale,<br />

favorendo progetti promossi da<br />

enti benefici, come l’anno scorso<br />

“La collina degli elfi” e quest’anno<br />

la Croce rossa».<br />

N<strong>on</strong>ostante INAGEC cresca, n<strong>on</strong><br />

viene meno al suo desiderio e<br />

impegno di mantenere l’atmosfera<br />

familiare e l’uni<strong>on</strong>e, curando il<br />

rapporto umano sia c<strong>on</strong> i clienti<br />

che c<strong>on</strong> i collaboratori.<br />

Tutti<br />

i servizi di INAGEC<br />

s<strong>on</strong>o volti a: incrementare<br />

l’efficienza e la redditività dei<br />

clienti; ridurre costi amministrativi<br />

e burocratici; limitare i rischi<br />

d’insolvenza; aumentare il “cash<br />

flow”; c<strong>on</strong>sentire di dedicare<br />

maggiori risorse al “core<br />

business” delle<br />

aziende.<br />

NELL’IMMAGINE GRANDE È<br />

RITRATTA FLORIANA<br />

FERRO, TITOLARE DI<br />

INAGEC. NELLA FOTO QUI<br />

SOTTO, DA DESTRA: ANNA<br />

AL TAMURA E SIMONA<br />

GIORDANO, RESPONSABILI<br />

COMMERCIALI<br />

DELL’AGENZIA ALBESE CHE<br />

HA SAPUTO DIVENTARE<br />

UN PARTNER DI GARANZIA<br />

CHE INTERCETTA<br />

GLI INTERESSI DEI CLIENTI<br />

E COMPLETA<br />

IL CERCHIO DEL RAPPORTO<br />

COMMERCIALE<br />

22 dicembre 2011 Ü 27


NEWS<br />

Introdotta dalla presidente,<br />

Nicoletta Miroglio (foto sopra),<br />

in C<strong>on</strong>findustria Cuneo si è svolta<br />

la presentazi<strong>on</strong>e del libro<br />

“C<strong>on</strong>tinuare a fare-Cento storie<br />

di imprese e imprenditori<br />

che hanno accettato<br />

la sfida della crisi” curato<br />

dal giornalista de “Il Sole-24 ore”<br />

Adriano Moraglio<br />

­n FOSSANO<br />

ECCO I “FEDELI AL LAVORO”<br />

Tra i premiati “Fedeltà<br />

al lavoro e progresso<br />

ec<strong>on</strong>omico”, a Cuneo,<br />

vi era una folta delegazi<strong>on</strong>e<br />

fossanese composta<br />

da Piero Bernardi<br />

(commercio mobili al minuto),<br />

Santina Fiandrino (commercio<br />

minuto mobili, casalinghi<br />

ed elettrodomestici), Vittorio<br />

Pautassi (ingrosso prodotti<br />

per animali domestici<br />

e da compagnia) per i 35<br />

anni di attività. Omaggiata<br />

pure la famiglia Avagnina,<br />

attiva nella lavorazi<strong>on</strong>e<br />

di materiale lapideo<br />

dal 1911. Tra gli artigiani,<br />

s<strong>on</strong>o state premiate le ditte<br />

di Giovanni Costamagna<br />

(riparazi<strong>on</strong>e e vendita<br />

macchine agricole,<br />

trebbiatura e sgranatura<br />

mais), Renato Costamagna<br />

(riparazi<strong>on</strong>e e vendita<br />

macchine agricole,<br />

trebbiatura e sgranatura<br />

mais) e Paolo Franza<br />

(autotrasporti c<strong>on</strong>to terzi),<br />

per i 35 anni di anzianità.<br />

Nella foto in alto, i premiati<br />

fossanesi s<strong>on</strong>o in posa<br />

c<strong>on</strong> l’assessore<br />

provinciale Anna Mantini,<br />

l’assessore comunale Emilio<br />

Bertero, Graziella Bramardo<br />

(C<strong>on</strong>fartigianato) e<br />

Giancarlo Fruttero (Ascom).<br />

DAL PIEMONTE<br />

PRESENTATO IL LIBRO DI EUCLIDE MILANO<br />

­n GENOVA<br />

GLI INDUSTRIALI DELLA GRANDA<br />

PER LA RICOSTRUZIONE<br />

Nella sede di C<strong>on</strong>findustria<br />

Genova una delegazi<strong>on</strong>e<br />

dell’organizzazi<strong>on</strong>e<br />

c<strong>on</strong>sorella di Cuneo ha<br />

c<strong>on</strong>segnato al presidente<br />

degli imprenditori liguri,<br />

Giovanni Calvini,<br />

un assegno dell’importo<br />

di 20 mila euro da utilizzare<br />

per il recupero della scuola<br />

materna “Gianni Rodari”,<br />

una delle tante strutture<br />

danneggiate dall’alluvi<strong>on</strong>e.<br />

Alla c<strong>on</strong>segna erano<br />

presenti anche l’assessore<br />

comunale ai servizi per<br />

l’infanzia, Paolo Veardo<br />

(nella foto sotto, a destra),<br />

e la direttrice della “Rodari”.<br />

Il presidente della Cassa di risparmio di Bra, Francesco Guida e il presidente della<br />

Società per gli studi storici della provincia di Cuneo, Rinaldo Comba, hanno presentato<br />

il libro di Euclide Milano “Proverbi, superstizi<strong>on</strong>i e leggende della provincia di<br />

Cuneo” in un riuscito inc<strong>on</strong>tro (foto a lato) alla presenza della presidente della f<strong>on</strong>dazi<strong>on</strong>e<br />

“Cassa di risparmio di Bra”, D<strong>on</strong>atella Vigna, del direttore generale della Cr Bra,<br />

Arturo Arpellino, del rettore dell’Università di scienze gastr<strong>on</strong>omiche di Pollenzo,<br />

Piercarlo Grimaldi, e dell’assessore comunale Biagio C<strong>on</strong>terno. Il presidente Guida,<br />

nell’occasi<strong>on</strong>e, ha presentato il calendario della Crb 2012 denominato “Particolari<br />

eccellenti 3”, che segue il tema di quelli del 2010 e del 2011, dedicato alle mostre di<br />

settembre che rappresentano l’evento fisso nel panorama culturale braidese.<br />

28 á 22 dicembre 2011 á succede intorno a noi<br />

aggiornamenti in tempo reale á www.ideawebtv.it<br />

Foto di Tino Gerbaldo<br />

­n ALBA<br />

APRO: APPROVATO IL BILANCIO<br />

L’assemblea dei soci di Apro<br />

formazi<strong>on</strong>e ha formalizzato<br />

la svolta gesti<strong>on</strong>ale in corso<br />

approvando il bilancio<br />

c<strong>on</strong>suntivo che ha registrato<br />

una perdita cumulata negli<br />

anni di 947.000 euro.<br />

È stato poi approvato<br />

a maggioranza qualificata<br />

il bilancio preventivo<br />

che prevede il pareggio<br />

c<strong>on</strong>tabile già dall’anno in<br />

corso, stante il manifestarsi<br />

degli effetti positivi delle<br />

strategie correttive messe<br />

in atto per il rilancio<br />

dell’Agenzia formativa<br />

dal nuovo C<strong>on</strong>siglio<br />

d’amministrazi<strong>on</strong>e guidato<br />

da Olindo Cervella.<br />

I soci hanno varato<br />

l’aumento del capitale<br />

sociale a 500.000 euro.<br />

Ferrero e Miroglio, socie<br />

dell’ente, oltre a partecipare<br />

all’aumento di capitale, si<br />

s<strong>on</strong>o dichiarate disp<strong>on</strong>ibili<br />

a sottoscrivere parte di quote<br />

eventualmente inoptate.<br />

­n ACCEGLIO<br />

RIAPRE IL RIFUGIO<br />

“CAMPO BASE” DI CHIAPPERA<br />

Il rifugio “Campo base”<br />

di borgata Chiappera,<br />

ad Acceglio, riaprirà per<br />

la stagi<strong>on</strong>e invernale sabato<br />

24 dicembre. Il rifugio offre<br />

i servizi di pernottamento,<br />

ristorazi<strong>on</strong>e e noleggio<br />

attrezzature invernali.<br />

Raggiungibile anche<br />

in inverno in automobile, è<br />

un ottimo punto di appoggio<br />

per le attività all’aperto.<br />

Recapito: 334-8416041.


­n FOSSANO<br />

OLTRE 400 PER CONOSCERE<br />

IL FUTURO... DEL FEDERALISMO<br />

L’inc<strong>on</strong>tro “Federalismo:<br />

quale futuro?” indetto dalla<br />

Sezi<strong>on</strong>e della Lega nord<br />

di Fossano ha richiamato<br />

oltre 400 pers<strong>on</strong>e (foto<br />

sopra). Tra i relatori, oltre<br />

al segretario provinciale<br />

del Carroccio, Stefano<br />

Isaia, c’erano il senatore<br />

Michelino Davico,<br />

il governatore del Piem<strong>on</strong>te<br />

Roberto Cota, l’assessore<br />

regi<strong>on</strong>ale all’agricoltura,<br />

Claudio Sacchetto,<br />

il c<strong>on</strong>sigliere regi<strong>on</strong>ale<br />

Federico Gregorio,<br />

la presidente della Provincia<br />

di Cuneo, Gianna Gancia,<br />

e Maurizio Delfino, uno<br />

dei fautori dei decreti sul<br />

federalismo fiscale n<strong>on</strong>ché<br />

ex assessore provinciale,<br />

il quale ha provveduto<br />

a risanarne il debito insieme<br />

alla presidente Gancia.<br />

­n MONDOVÌ<br />

RACCOLTA FONDI LIONS PER<br />

LA SALA DI MUSICOTERAPIA<br />

Si è tenuta presso il reparto<br />

di pediatria dell’ospedale di<br />

M<strong>on</strong>dovì la presentazi<strong>on</strong>e<br />

del “service” per la sala di<br />

musicoterapia, per la quale<br />

il Li<strong>on</strong>s club M<strong>on</strong>dovì<br />

m<strong>on</strong>regalese, su proposta<br />

del socio Li<strong>on</strong>s Giorgio<br />

Vinai e della c<strong>on</strong>sorte<br />

Anna, ha sostenuto<br />

l’installazi<strong>on</strong>e di due<br />

porte-vetrate in alluminio<br />

che permetteranno<br />

l’isolamento acustico della<br />

sala dove i bambini<br />

potranno ascoltare una<br />

musica per loro id<strong>on</strong>ea.<br />

Il ricavato della serata Li<strong>on</strong>s<br />

tenuta al “Grand hotel”<br />

di Alassio è stato infatti<br />

devoluto al reparto.<br />

Nella foto sotto a sinistra,<br />

da sinistra: il direttore<br />

sanitario Enrico Ferreri,<br />

il dottor Livio Vivalda,<br />

il sindaco, Stefano Vigli<strong>on</strong>e,<br />

la signora Anna Vinai e il<br />

socio Li<strong>on</strong>s Piero Beccaria.<br />

­n BRA<br />

UN GRAN BEL MERCATINO<br />

ALLA MADONNA DEI FIORI<br />

In occasi<strong>on</strong>e della Festa<br />

dell’albero, nella scuola<br />

elementare di Mad<strong>on</strong>na<br />

dei fiori si è tenuto<br />

un singolare mercatino<br />

di Natale. In vendita<br />

c’erano gli oggetti<br />

e i manufatti realizzati<br />

dai bambini nei laboratori<br />

opzi<strong>on</strong>ali del lunedì,<br />

gestiti da vol<strong>on</strong>tari, c<strong>on</strong><br />

la Direzi<strong>on</strong>e del sec<strong>on</strong>do<br />

Circolo didattico di Bra,<br />

l’associazi<strong>on</strong>e “Quartiere<br />

Mad<strong>on</strong>na dei fiori”,<br />

il quartiere stesso,<br />

la cooperativa “Lunetica” e<br />

l’Amministrazi<strong>on</strong>e comunale.<br />

Nella foto sopra: il sindaco,<br />

Bruna Sibille, c<strong>on</strong> due<br />

piccole protag<strong>on</strong>iste<br />

del mercatino natalizio.<br />

­n ALBA<br />

TRE “WRITER” NEI GUAI:<br />

BECCATI DAI CARABINIERI<br />

I Carabinieri della<br />

Compagnia di Alba hanno<br />

denunciato alla Procura tre<br />

20enni, un operaio rumeno<br />

e due studenti italiani,<br />

tutti incensurati e abitanti<br />

in città, per il reato<br />

di deturpamento<br />

e imbrattamento di immobili<br />

altrui. I tre ragazzi s<strong>on</strong>o stati<br />

colti in flagrante<br />

nel quartiere della Moretta.


n TORINO<br />

ECCELLONO LE BANDIERE<br />

ARANCIONI CUNEESI<br />

S<strong>on</strong>o state premiate nuove<br />

località piem<strong>on</strong>tesi che<br />

hanno ottenuto dal Touring<br />

club italiano il prestigioso<br />

marchio “Bandiera<br />

aranci<strong>on</strong>e” (nella foto<br />

sopra, i sindaci c<strong>on</strong><br />

l’assessore regi<strong>on</strong>ale<br />

al turismo, Alberto Cirio, e<br />

il c<strong>on</strong>sole del Tci di Alba,<br />

Sergio Aschieris). Il Touring<br />

club, inoltre, ha assegnato<br />

premi speciali nell’ambito di<br />

diversi ambiti nei quali<br />

si s<strong>on</strong>o c<strong>on</strong>traddistinti i<br />

Comuni piem<strong>on</strong>tesi. È così<br />

risultato che Barolo è<br />

il centro c<strong>on</strong> il miglior sito<br />

orientato al turista, Bene<br />

Vagienna registra<br />

la migliore percentuale<br />

IL BUE GRASSO E... IL GIAPPONE<br />

La centounesima Fiera del bue grasso di Carrù è iniziata c<strong>on</strong> l’asta<br />

seguita <strong>on</strong>-line per la prima volta anche in Giapp<strong>on</strong>e. Ideatrici del<br />

collegamento s<strong>on</strong>o state il sindaco di Carrù, Stefania Ie riti, e il di -<br />

rettore della Cantina di Clavesana, Anna Bracco, c<strong>on</strong> la partecipazi<strong>on</strong>e<br />

di Slow Food Japan. Sotto, in foto, si ric<strong>on</strong>osc<strong>on</strong>o, da destra:<br />

Ma sayoshi Ishida, vicepresidente Slow Food Japan; An na Bracco;<br />

Shi geru Hayashi, direttore “Eataly Tokyo”; Mario Felice Schwenn,<br />

brand architect; Masanori Is<strong>on</strong>uma c<strong>on</strong> la figlia Anzu, allevatori di<br />

buoi nella periferia della capitale del Paese del Sol levante; Tessa<br />

D<strong>on</strong>nadieu e Okamura c<strong>on</strong> la sua collaboratrice Mio.<br />

30 á 22 dicembre 2011 á succede intorno a noi<br />

di raccolta differenziata<br />

dei rifiuti (pari all’82%),<br />

mentre il Comune<br />

c<strong>on</strong> il miglior sistema<br />

di segnaletica turistica<br />

è la Morra. Neive, invece,<br />

si c<strong>on</strong>traddistingue per<br />

la miglior valorizzazi<strong>on</strong>e<br />

dei prodotti tipici.<br />

n BRA<br />

STOP ALLA ZONA BLU<br />

IN OCCASIONE DEI SALDI<br />

Dal 5 al 15 gennaio sarà<br />

sospeso a Bra il pagamento<br />

della sosta nelle z<strong>on</strong>e blu.<br />

Il provvedimento vuole<br />

favorire, in un periodo<br />

di forte crisi, il commercio<br />

locale e i c<strong>on</strong>sumatori,<br />

in occasi<strong>on</strong>e dei primi<br />

giorni dei saldi.<br />

n VALLI GRANA E MAIRA<br />

SERVIZI SOCIOASSISTENZIALI:<br />

II COMUNI RICEVONO<br />

PIÙ DI QUANTO VERSANO<br />

Ogni Comune<br />

del C<strong>on</strong>sorzio per<br />

la gesti<strong>on</strong>e dei servizi<br />

socioassistenziali<br />

delle Valli Grana e Maira<br />

può vantare un dato quanto<br />

mai significativo: riceve<br />

in servizi ben più<br />

di quanto eroga in quota<br />

di partecipazi<strong>on</strong>i. In questi<br />

giorni il C<strong>on</strong>sorzio ha reso<br />

nota la tabella del “ritorno<br />

ai servizi” relativa all’anno<br />

2010, dalla quale<br />

si desume che, quella<br />

c<strong>on</strong> il rapporto più basso<br />

è la sede territoriale<br />

del Comune di Busca<br />

(sopra, in foto, il sindaco<br />

Luca Gosso) che ha un<br />

rapporto di 1 a 4 (ovvero<br />

per una quota versata<br />

di 189.734 euro; s<strong>on</strong>o<br />

“tornati” 762.269 euro).<br />

n MILANO<br />

GRANDE SUCCESSO PER<br />

I PRODOTTI MADE IN GRANDA<br />

Presso l’area istituzi<strong>on</strong>ale<br />

della Regi<strong>on</strong>e Piem<strong>on</strong>te<br />

e di Uni<strong>on</strong>camere Piem<strong>on</strong>te<br />

della Fiera di Milano-Rho,<br />

nel c<strong>on</strong>testo di “Artigiano<br />

in fiera 2011”, s<strong>on</strong>o stati<br />

presentati i risultati del<br />

progetto “Valorizzazi<strong>on</strong>e<br />

prodotti tipici” definito<br />

dalla Camera di commercio<br />

di Cuneo. È stata presentata<br />

al numerosissimo<br />

pubblico la classificazi<strong>on</strong>e<br />

dei prodotti identitari<br />

del territorio e proposta<br />

una degustazi<strong>on</strong>e nel corso<br />

dell’evento fieristico<br />

milanese di alcuni prodotti<br />

tipici della Granda (foto<br />

sopra). L’associazi<strong>on</strong>e<br />

temporanea da Cna Cuneo,<br />

Coldiretti e C<strong>on</strong>fartigianato,<br />

sta portando avanti un<br />

processo d’identificazi<strong>on</strong>e<br />

e valorizzazi<strong>on</strong>e delle<br />

produzi<strong>on</strong>i agroalimentari<br />

e artigianali caratterizzanti<br />

il territorio rurale dell’area<br />

cebana-m<strong>on</strong>regalese,<br />

favorendo relazi<strong>on</strong>i e forme<br />

di collaborazi<strong>on</strong>e tra gli<br />

operatori artigiani e agricoli<br />

dei territori coinvolti.<br />

n MONDOVÌ<br />

UN POSTO DA EDUCATORE<br />

Il Comune di M<strong>on</strong>dovì<br />

ha indetto la selezi<strong>on</strong>e<br />

per la formazi<strong>on</strong>e di<br />

una graduatoria di id<strong>on</strong>ei<br />

per assunzi<strong>on</strong>i a tempo<br />

determinato di “educatori<br />

asilo nido”. Il termine<br />

per la presentazi<strong>on</strong>e delle<br />

domande è il 9 gennaio.<br />

Il testo del bando e il<br />

modello della domanda<br />

s<strong>on</strong>o sul sito internet<br />

del Comune:<br />

www.comune.m<strong>on</strong>dovi.cn.it.


GRADITO TEST DRIVE A LIMONE PER LA CLASSE M GRAZIE A “GINO”<br />

La c<strong>on</strong>cessi<strong>on</strong>aria “Gino” di Cuneo (c<strong>on</strong> sedi anche ad Alba, Asti, Al ben ga, Sav<strong>on</strong>a, Arma di<br />

Taggia e Imperia) ha voluto dare ancora più enfasi al lancio della nuova Classe M (foto a lato)<br />

promuovendo un evento a Lim<strong>on</strong>e Piem<strong>on</strong>te c<strong>on</strong> un test drive <strong>on</strong>-road e off-road. Chi si è dimostrato<br />

interessato alla vettura della casa automobilistica tedesca, c<strong>on</strong> i clienti della c<strong>on</strong>cessi<strong>on</strong>aria,<br />

ha avuto la possibilità di sperimentare in prima pers<strong>on</strong>a la performanza<br />

dell’ultima versi<strong>on</strong>e del modello di suv proposto dalla Mercedes. Dopo il test drive<br />

gli intervenuti si s<strong>on</strong>o potuti sfiziare c<strong>on</strong> una polentata in uno cha let in quota. Sul<br />

posto, oltre ai titolari della c<strong>on</strong>cessi<strong>on</strong>aria (in foto, da destra: Ilario Gino, c<strong>on</strong> il figlio<br />

Alessandro e Claudio Marletta della Direzi<strong>on</strong>e generale) al resp<strong>on</strong>sabile di brand e ad<br />

alcuni venditori erano presenti anche delle hostess, le quali hanno servito l’aperitivo<br />

all’accoglienza degli ospiti a quota 1.400.<br />

n YAKUTZK (RUSSIA)<br />

“MOTIVI” E IL MONOMARCA<br />

NUMERO SEICENTO<br />

“Motivi”, brand di punta<br />

del gruppo Miroglio<br />

leader a livello<br />

internazi<strong>on</strong>ale nell’ambito<br />

del fast fashi<strong>on</strong>, celebra il<br />

suo 600esimo m<strong>on</strong>omarca<br />

c<strong>on</strong> l’apertura del nuovo<br />

negozio di Yakutzk, in<br />

Russia. Nel 2011 “Motivi”<br />

ha inaugurato 50 nuovi<br />

punti vendita al di fuori dei<br />

c<strong>on</strong>fini italiani, portando<br />

a 222 le presenze<br />

del marchio sul territorio<br />

estero. Un c<strong>on</strong>tinuo<br />

crescendo che c<strong>on</strong>sentirà a<br />

“Motivi” di superare quota<br />

1.000 negozi m<strong>on</strong>omarca<br />

(foto sopra) entro l’anno<br />

2015. Attualmente<br />

il marchio è distribuito<br />

in trentanove Paesi, c<strong>on</strong><br />

una presenza significativa<br />

in Russia (59 negozi),<br />

nella “nuova Europa”<br />

(63 negozi tra Romania,<br />

Pol<strong>on</strong>ia, Croazia<br />

e Ungheria) e in Cina<br />

(43 punti vendita).<br />

n BASILEA<br />

UN’OPERA DI ARNAUDO<br />

AL “VITRA MUSEUM DESIGN”<br />

Il “Vitra museum design”<br />

di Basilea ha acquisito<br />

per la propria collezi<strong>on</strong>e<br />

permanente un lavoro<br />

di Gianni Arnaudo (foto<br />

sopra). L’opera è il quadro<br />

ideato dall’autore<br />

in occasi<strong>on</strong>e della prima<br />

presentazi<strong>on</strong>e del tavolo/<br />

seduta “Dejeuner sur<br />

l’arbre”, realizzato<br />

in poliuretano espanso da<br />

Gufram nel 2005.<br />

L’opera entrata nella<br />

collezi<strong>on</strong>e “Vitra” esplicita il<br />

processo di “dissacrazi<strong>on</strong>e”<br />

del quadro di Manet<br />

“Déjeuner sur l’herbe”<br />

(1862-1863) voluto da<br />

Arnaudo, da un lato<br />

attraverso il gioco di parole<br />

che ha dato origine al nome<br />

del tavolo/seduta prodotto<br />

da Gufram, e dall’altro,<br />

mediante l’inserimento<br />

del medesimo nel c<strong>on</strong>testo<br />

del celebre dipinto<br />

del pittore impressi<strong>on</strong>ista.<br />

n CHERASCO<br />

CONVEGNO PER ILLUSTRARE IL<br />

NUOVO REGOLAMENTO<br />

DI PREVENZIONE INCENDI<br />

Il primo inc<strong>on</strong>tro tecnico<br />

che si è tenuto in Granda<br />

(foto sotto) per illustrare il<br />

regolamento di prevenzi<strong>on</strong>e<br />

incendi è stato un successo.<br />

Il c<strong>on</strong>vegno-seminario,<br />

voluto e organizzato dagli<br />

ordini degli ingegneri e<br />

degli architetti e dai collegi<br />

dei periti industriali e dei<br />

geometri della provincia<br />

di Cuneo per c<strong>on</strong>oscere<br />

il punto di vista dei Vigili<br />

del fuoco sulla nuova<br />

normativa e procedura,<br />

ha visto la partecipazi<strong>on</strong>e<br />

di oltre 360 pers<strong>on</strong>e<br />

fra professi<strong>on</strong>isti,<br />

rappresentanti<br />

di associazi<strong>on</strong>i, tecnici<br />

di importanti imprese<br />

e di enti pubblici interessati<br />

all’argomento affr<strong>on</strong>tato<br />

durante il dibattito<br />

organizzato a Cherasco.<br />

22 dicembre 2011 Ü 31


­n CUNEO<br />

RINNOVATA LA SINERGIA<br />

TRA CCIAA E PROVINCIA<br />

È stato firmato il protocollo<br />

c<strong>on</strong> cui viene rinnovata<br />

la collaborazi<strong>on</strong>e tra<br />

la Camera di commercio<br />

e la Provincia di Cuneo<br />

per l’integrazi<strong>on</strong>e dei servizi<br />

in materia di creazi<strong>on</strong>e<br />

d’impresa. Si è formalizzata<br />

anche la collaborazi<strong>on</strong>e<br />

dei nove c<strong>on</strong>sorzi<br />

di garanzia collettiva<br />

dei fidi (C<strong>on</strong>fidi) operanti<br />

in Granda, che svolg<strong>on</strong>o<br />

un ruolo strategico rispetto<br />

alla c<strong>on</strong>cessi<strong>on</strong>e del credito<br />

da parte delle banche,<br />

attraverso la firma di uno<br />

specifico protocollo, (siglato<br />

dal presidente della<br />

Camera di commercio<br />

di Cuneo, Ferruccio<br />

Dardanello, dall’assessore<br />

provinciale alle politiche del<br />

lavoro, Pietro Blengini,<br />

e dai rappresentanti dei<br />

c<strong>on</strong>sorzi (foto sopra), che<br />

prevede il loro intervento<br />

per la valutazi<strong>on</strong>e della<br />

finanziabilità dei progetti.<br />

32 á 22 dicembre 2011 á succede intorno a noi<br />

n BOVES<br />

GLI ALPINI IN FESTA ELEGGONO<br />

IL LORO NUOVO DIRETTIVO<br />

Per la festa del Gruppo<br />

alpini bovesano, il ritrovo<br />

è stato sul sagrato<br />

della chiesa di F<strong>on</strong>tanelle,<br />

c<strong>on</strong> immancabile intervento<br />

dell’arm<strong>on</strong>ica a bocca del<br />

generale Franco Cussino e<br />

la “preghiera dell’alpino”<br />

letta da Giancarlo Quaglia.<br />

Dopo il rinfresco-aperitivo<br />

vi è stato il trasferimento<br />

nelle ex scuole elementari<br />

dei Cerati per il pasto,<br />

c<strong>on</strong> seggio aperto<br />

per il rinnovo del direttivo.<br />

Dopo ben sei anni,<br />

il capogruppo uscente,<br />

Sergio Rinero, ha lasciato<br />

il posto al suo vice, Livio<br />

Vallauri. Nuovi vice s<strong>on</strong>o<br />

Fabrizio M<strong>on</strong>dino, Marco<br />

Gastaldi e Davide Baudino.<br />

Giancarlo Quaglia<br />

affiancherà il neosegretario<br />

Rinero, come tesoriere.<br />

Altri comp<strong>on</strong>enti dei<br />

Direttivo s<strong>on</strong>o Domenico<br />

“Mimmo” Esposito,<br />

Domenico B<strong>on</strong>o, Piermarco<br />

Musso, Felicino Dutto,<br />

Sergio Falco, Riccardo<br />

Dutto ed Ezio Giordano.<br />

NUOVA SALA PER “MARACHELLA” A CHERASCO<br />

Il “Marachella ristorante” di Cherasco ha aperto la nuova sala per il servizio alla carta. La cucina è affidata<br />

a G<strong>on</strong>zalo Luzarraga (foto a lato), chef cresciuto professi<strong>on</strong>almente tra New York e M<strong>on</strong>tecarlo, ma<br />

c<strong>on</strong> so lide radici cuneesi, mentre la sala è gestita da Ferruccio Rivolta, esperto ristoratore e fine c<strong>on</strong>oscitore<br />

di vini. Rivolta e Luzarraga ricercano dai produttori locali le materie prime c<strong>on</strong> le quali costruire i<br />

piatti del “Marachella ristorante”, c<strong>on</strong> l’obiettivo di esaltare i profumi della natura. E qui entrano in<br />

gioco ricerca e tecnologia, a cui lo chef presta grande attenzi<strong>on</strong>e, per cucinare in modo innovativo, ma<br />

nel pieno rispetto della tradizi<strong>on</strong>e. Così nasc<strong>on</strong>o vere esperienze per il palato, come l’insalata di lumache<br />

c<strong>on</strong> me le verdi e spinaci croccanti, dove i sapori s<strong>on</strong>o netti, e “la lumaca sa di lumaca”, come nelle<br />

antiche sa gre di paese. Il “Marachella ristorante” si trova all’interno del prestigioso complesso<br />

del m<strong>on</strong>astero di Cherasco, ac canto al “Somaschi hotel”, in un edificio del Settecento<br />

ristrutturato c<strong>on</strong> cura per i turisti di tutto il m<strong>on</strong>do.<br />

n CUNEO<br />

ACCORDO TRA ARPROMA<br />

E CONFARTIGIANATO<br />

Domenico Massimino,<br />

presidente provinciale<br />

di C<strong>on</strong>fartigianato Cuneo,<br />

e Giacomino Fasano<br />

(foto a sinistra), presidente<br />

Arproma (Associazi<strong>on</strong>e<br />

regi<strong>on</strong>ale produttori<br />

macchine e attrezzature<br />

agricole) hanno sottoscritto<br />

un accordo, individuando<br />

come obiettivi comuni<br />

l’ampliamento dell’attività<br />

di assistenza alle imprese<br />

e lo sviluppo di operazi<strong>on</strong>i<br />

atte allo scambio del “know<br />

how” che le associazi<strong>on</strong>i<br />

hanno maturato.<br />

n RIFREDDO<br />

FESTA DI RINGRAZIAMENTO<br />

Il m<strong>on</strong>do agricolo rifreddese<br />

si è dato appuntamento<br />

per la tradizi<strong>on</strong>ale Festa<br />

del ringraziamento. Dopo<br />

il saluto degli organizzatori<br />

della manifestazi<strong>on</strong>e, i circa<br />

centodieci partecipanti<br />

(nella foto sopra, i premiati)<br />

alla celebrazi<strong>on</strong>e si s<strong>on</strong>o<br />

c<strong>on</strong>centrati sulle gustose<br />

pietanze e dilettati c<strong>on</strong><br />

lotteria ed esibizi<strong>on</strong>i musicali.<br />

Una bella giornata che<br />

ricorda una tradizi<strong>on</strong>e<br />

nata nel l<strong>on</strong>tano 1531<br />

come momento<br />

di ringraziamento a Dio<br />

per il raccolto, ma anche<br />

di aggregazi<strong>on</strong>e sociale.


n FOSSANO<br />

BIANCA PIOVANO GUIDA<br />

LA CONSULTA PER LA CULTURA<br />

La C<strong>on</strong>sulta per la cultura,<br />

le manifestazi<strong>on</strong>i e il turismo<br />

di Fossano si è riunita<br />

per l’elezi<strong>on</strong>e dei vertici.<br />

È stata nominata presidente<br />

Bianca Piovano (foto<br />

sopra); vicepresidente<br />

è Diego Bogetti (foto a<br />

lato), a capo del Comitato<br />

ragazzi fossanesi.<br />

NUOVA SEDE PER MUTILATI A BRA<br />

Uno spazio nella nuova “casa delle associazi<strong>on</strong>i”, che sarà inaugurata<br />

a Bra nella primavera del 2012: è quanto hanno promesso<br />

le autorità comunali della città della Zizzola che s<strong>on</strong>o intervenute<br />

all’assemblea an nuale della locale Associazi<strong>on</strong>e dei mutilati e degli<br />

invalidi di guerra, l’Anmig. Alla presenza del presidente, Livio Cella,<br />

e dei vertici provinciali e regi<strong>on</strong>ali del sodalizio, il sindaco, Bruna<br />

Sibille, e il presidente del C<strong>on</strong>siglio comunale, Fabio Bailo, hanno vo -<br />

luto rassicurare i presenti sull’intenzi<strong>on</strong>e di trovare una sede c<strong>on</strong>s<strong>on</strong>a<br />

alle attività del sodalizio, oltre a ribadire il forte impegno<br />

dell’Amministrazi<strong>on</strong>e civica braidese per mantenere viva la memoria<br />

della storia del Novecento.<br />

n TORINO<br />

PREMIATO IL GIORNALISTA<br />

RAFFAELE SASSO<br />

A palazzo “Ceriana-<br />

Mayneri” di Torino<br />

si è tenuta la festa dei<br />

giornalisti, culminata c<strong>on</strong><br />

la c<strong>on</strong>segna di una targa<br />

a quanti hanno raggiunto<br />

40, 50 e 60 anni<br />

di professi<strong>on</strong>e e l’inc<strong>on</strong>tro<br />

c<strong>on</strong> nuovi iscritti all’Albo<br />

professi<strong>on</strong>ale. Fra i premiati<br />

anche il giornalista<br />

m<strong>on</strong>regalese Raffaele<br />

Sasso, collaboratore<br />

del settimanale “Provincia<br />

Granda”, dell’agenzia Ansa<br />

e del Tgr regi<strong>on</strong>ale della<br />

Rai. Nella foto, il momento<br />

della c<strong>on</strong>segna della targa,<br />

c<strong>on</strong> Raffaele Sasso<br />

(a destra) e il presidente<br />

dell’Ordine dei giornalisti<br />

del Piem<strong>on</strong>te,<br />

Alberto Sinigaglia.<br />

n ALBA<br />

IN TANTI AL LAGO SAN BIAGIO<br />

Forse le emozi<strong>on</strong>i n<strong>on</strong> fanno<br />

più parte del nostro vivere<br />

quotidiano, perché la fretta,<br />

il tanto lavoro, la corsa<br />

per raggiungere l’obiettivo<br />

n<strong>on</strong> ce lo permett<strong>on</strong>o.<br />

Ma può capitare che sia<br />

un’occasi<strong>on</strong>e come quella<br />

presso il lago San Biagio<br />

di Alba a emozi<strong>on</strong>are<br />

c<strong>on</strong> un meraviglioso evento<br />

di ben cento pescatori<br />

che si preparano alla sfida.<br />

Lo sguardo e l’attenzi<strong>on</strong>e<br />

di chi osserva questo<br />

spettacolo si lascia prendere<br />

e sorprendere dall’abilità<br />

dei pescatori in questa<br />

affollatissima gara<br />

alla trota grossa<br />

(foto sopra, a sinistra).


IL LATTE D’ASINA<br />

FA MIRACOLI<br />

(O... QUASI!)<br />

Ad Ar<strong>on</strong>a l’azienda “Balansino” alleva<br />

la razza ragusana e le capre cashmere,<br />

ottenendo eccezi<strong>on</strong>ali prodotti di bellezza<br />

Carlo Bottero<br />

Dal sito www.balansino.it:<br />

«La nostra azienda agricola<br />

è adagiata sulla cima<br />

dell’incantevole collina Motto<br />

Mirabello ad Ar<strong>on</strong>a sul lago<br />

Maggiore; chiunque riesca<br />

ad arrivare fin quassù, passando<br />

attraverso un fitto bosco<br />

e lasciandosi alle spalle<br />

la frenesia del m<strong>on</strong>do cittadino,<br />

potrà godere del silenzio, della<br />

natura, dell’aria fresca e di un<br />

paesaggio unico e ineguagliabile.<br />

I nostri animali, protag<strong>on</strong>isti<br />

in ogni momento della giornata,<br />

viv<strong>on</strong>o nel bosco»<br />

Se la storia ci ha tramandato<br />

che Cleopatra,<br />

sovrana d’Egitto dalla<br />

proverbiale bellezza,<br />

era solita fare il bagno nel latte<br />

d’asina, nella cura del corpo gli<br />

antichi erano ben informati.<br />

Lo capiamo parlando c<strong>on</strong> Ka -<br />

tiusha Balansino, alla quale è<br />

intitolata l’om<strong>on</strong>ima azienda<br />

agricola di Ar<strong>on</strong>a (via Merano<br />

20; c<strong>on</strong>tattabile al numero di<br />

telef<strong>on</strong>o 348-1238943; il sito<br />

internet è www.balansino.it)<br />

che, avviatasi c<strong>on</strong> il semplice<br />

allevamento di determinate specie<br />

di asine e di capre, si è sviluppata<br />

anche in altre direzi<strong>on</strong>i, tra<br />

34 á 22 dicembre 2011 á una realtà da c<strong>on</strong>oscere<br />

cui quella legata alla cura del<br />

corpo.<br />

Signora Katiusha, ci illustri la<br />

vo stra attività dagli albori.<br />

«Anni fa io e mio marito lavoravamo<br />

a Milano. Poi, a causa di un<br />

problema di salute di mio marito<br />

da cui, per fortuna, si è completamente<br />

ripreso, decidemmo di<br />

cambiare vita: comprammo u na<br />

casa c<strong>on</strong> un grande appezzamento<br />

di terreno dall’estensi<strong>on</strong>e di 8<br />

ettari sulle colline ai c<strong>on</strong>fini del<br />

Comune di Ar<strong>on</strong>a e iniziammo a<br />

fare i giardinieri. Dopo un anno o<br />

due la nostra passi<strong>on</strong>e per gli animali<br />

si rafforzò e ci c<strong>on</strong>dusse<br />

verso nuove direzi<strong>on</strong>i: studiam-<br />

mo quali fossero gli allevamenti<br />

alternativi e ci colpir<strong>on</strong>o molto<br />

gli asini, a quel tempo in via di<br />

estinzi<strong>on</strong>e».<br />

Se n<strong>on</strong> erro, voi in azienda vi<br />

occupate di a si ne, però appartenenti<br />

a una raz za specifica,<br />

ossia quella ragu sana. Ci può<br />

spiegare me glio?<br />

«Per quanto riguarda questo animale,<br />

esist<strong>on</strong>o alcune grandi categorie:<br />

la ragusana è certamente la<br />

principale. Poi vanno annoverati<br />

gli asini sardi e quelli amiatini.<br />

Soprattutto questi ultimi s<strong>on</strong>o in<br />

via di estinzi<strong>on</strong>e, tant’è vero che<br />

si cerca di agevolarne le nascite.<br />

Tornando alla nostra vicenda,


mio marito e io ci guardammo<br />

intorno per riuscire a comprare<br />

asini e ci accorgemmo che si trattava<br />

di un’impresa difficilissima.<br />

Per nostra fortuna un pastore<br />

siciliano vendeva il suo gregge e<br />

così acquistammo da lui 55 asine<br />

ragusane che fur<strong>on</strong>o trasferite da<br />

Palermo a qui».<br />

Il clima locale è adatto alla vita<br />

di questi animali?<br />

«Gli asini viv<strong>on</strong>o da soli; noi<br />

abbiamo fabbricato tettoie, ma<br />

spesso stanno fuori a prendere la<br />

pioggia e giocano c<strong>on</strong> la neve...<br />

S<strong>on</strong>o animali fortissimi, sotto<br />

quest’aspetto».<br />

Poi avete ampliato l’allevamento,<br />

vero?<br />

«Nel m<strong>on</strong>do ovino ci interessammo<br />

a capre cashmere, vendute<br />

allora in esclusiva da un’azienda<br />

toscana. Ne acquistammo una<br />

de cina e oggi siamo giunti a possederne<br />

circa quaranta. Essendo<br />

qui il clima assai meno rigido di<br />

quanto lo sia sui m<strong>on</strong>ti del Tibet,<br />

le nostre capre n<strong>on</strong> produc<strong>on</strong>o u -<br />

na fibra fine come quella ricavata<br />

dalle loro “parenti” asiatiche,<br />

quin di n<strong>on</strong> è questo lo scopo primario<br />

per cui le alleviamo. Una<br />

volta avuti gli animali, c<strong>on</strong> una<br />

media di venti parti l’anno e la<br />

disp<strong>on</strong>ibilità di latte sia d’asina<br />

ragusana sia di capra cashmere,<br />

commissi<strong>on</strong>ammo a un gruppo<br />

di studenti di agraria il compito<br />

di studiare questo prodotto. Per -<br />

altro aderimmo al C<strong>on</strong>sorzio<br />

nazi<strong>on</strong>ale degli allevatori di asini<br />

e iniziammo a vendere il latte<br />

d’asina, l’unico tollerato dai ne<strong>on</strong>ati<br />

allergici. Dopo quattro mesi,<br />

dallo studio emerse un fatto già<br />

noto, ma a cui forse n<strong>on</strong> si era<br />

pre stata la giusta attenzi<strong>on</strong>e: a<br />

c<strong>on</strong>tatto c<strong>on</strong> la pelle il latte d’asina<br />

accelera la rigenerazi<strong>on</strong>e cellulare<br />

a una velocità dieci volte<br />

su periore a quella usuale. Ecco<br />

perché d<strong>on</strong>a l’effetto di un’epidermide,<br />

per così dire, sempre<br />

nuo va. Così, grazie anche alle ri -<br />

cerche di alcuni biologi e farmacisti,<br />

nel 2009 iniziammo a produrre<br />

creme per il corpo, il viso,<br />

le mani, docciaschiuma e shampoo,<br />

tutti a base di latte d’asina. E<br />

c<strong>on</strong> successo: abbiamo risc<strong>on</strong>trato<br />

ampi incrementi, pari al 2.500<br />

per cento l’anno!».<br />

Ma dove distribuite i vostri prodotti?<br />

«Il 2011 è stato dedicato alle fie -<br />

re importanti<br />

(“Squi si -<br />

to” a San<br />

P a t r i -<br />

gnano, la Fiera internazi<strong>on</strong>ale del<br />

tartufo bianco d’Alba, “L’ar ti gia -<br />

no in fiera”, la manifestazi<strong>on</strong>e ri -<br />

servata alle aziende agricole rappresentative<br />

a livello italiano te -<br />

nutasi a Iseo) e questo ci ha permesso<br />

di valutare le aree del Pae -<br />

se in cui il prodotto risulti più<br />

gra dito o meglio acquistato, c<strong>on</strong>fermando,<br />

purtroppo, la discrepanza<br />

tra nord e sud. Oggi possiamo<br />

c<strong>on</strong>tare su un distributore<br />

per il Veneto, abbiamo quasi<br />

chiu so un accordo per la distribuzi<strong>on</strong>e<br />

in Piem<strong>on</strong>te, mentre della<br />

parte meridi<strong>on</strong>ale della stessa re -<br />

gi<strong>on</strong>e e dell’intera Lombardia ci<br />

occupiamo in modo diretto. E ci<br />

stiamo volgendo verso l’estero:<br />

mio cognato ora è a Seoul c<strong>on</strong><br />

una delegazi<strong>on</strong>e imprenditoriale<br />

organizzata dalla Camera di commercio<br />

di Novara per presentare<br />

il nostro prodotto a cinque aziende<br />

coreane; il mese scorso siamo<br />

andati a Berlino e in primavera ci<br />

siamo recati in Francia. Anche<br />

nel corso del 2012, sempre in -<br />

sieme alla Camera di commercio<br />

di Novara, ci dedicheremo ad<br />

altri Stati, c<strong>on</strong> ogni probabilità al -<br />

l’India e all’America».<br />

Del resto un’apertura verso i<br />

mercati stranieri sembra indicata<br />

a un prodotto di nicchia<br />

come il vostro...<br />

«Dopo tre anni c<strong>on</strong>tinuiamo a<br />

essere l’unica azienda agricola<br />

che, in questo settore, abbia sviluppato<br />

una produzi<strong>on</strong>e scientifica<br />

e significativa, n<strong>on</strong> casuale,<br />

molto valida, frutto dell’elaborazi<strong>on</strong>e<br />

di un progettouniversitariorealizzato<br />

c<strong>on</strong><br />

I titolari dell’azienda<br />

sosteng<strong>on</strong>o: «Tutto<br />

dipende sempre, in<br />

ogni momento della vita,<br />

dall’amore e dalla<br />

passi<strong>on</strong>e c<strong>on</strong> cui si fanno<br />

le cose. Questo è il nostro<br />

c<strong>on</strong>cetto di allevamento.<br />

Solo così vogliamo veder<br />

vivere e crescere i nostri<br />

animali, liberi e felici»<br />

un costo n<strong>on</strong> indifferente e un<br />

anno di lavoro. N<strong>on</strong> è un caso se<br />

siamo passati dalla vendita di<br />

circa 600 pezzi nel 2009 a quella<br />

di 17.068 totalizzata quest’anno!».<br />

Oltre ai cosmetici producete<br />

an che formaggi grazie a un<br />

minicaseificio interno, vero?<br />

«Sì. Nel 2010 e 2011 abbiamo<br />

portato avanti entrambe le attività,<br />

ma probabilmente nel 2013<br />

privilegeremo la prima, data la<br />

sua “esplosi<strong>on</strong>e”. Il latte delle ca -<br />

pre cashmere che n<strong>on</strong> sarà utilizzato<br />

per la cosmesi c<strong>on</strong>sentirà u -<br />

na produzi<strong>on</strong>e di formaggi piuttosto<br />

limitata. In ogni caso rimaniamo<br />

un’azienda agricola che<br />

alleva animali e dal prodotto finito<br />

arriva direttamente alla clientela,<br />

garantendo un bu<strong>on</strong> c<strong>on</strong>tenimento<br />

di prezzi».<br />

Oggi quante pers<strong>on</strong>e lavorano<br />

nell’azienda?<br />

«Oltre a mia moglie (la fatica<br />

maggiore è stata sua) e a me, ci<br />

s<strong>on</strong>o un paio di collaboratori<br />

fissi, n<strong>on</strong>ché sei giovani che si re -<br />

cano alle fiere e si occupano delle<br />

vendite, legati a noi dai dovuti<br />

c<strong>on</strong>tratti».<br />

Quanto ai vostri animali, volete<br />

aumentarne il numero?<br />

«In realtà cerchiamo di mantenere<br />

quello attuale, pari a 50-55<br />

esemplari».<br />

Ecco il racc<strong>on</strong>to di chi, c<strong>on</strong> dedizi<strong>on</strong>e,<br />

serietà e un pizzico di originalità,<br />

ha fatto centro.<br />

E c’è riuscito senza mai dimenticare<br />

valori f<strong>on</strong>damentali, come il<br />

rispetto, tanto per gli animali<br />

quanto per le pers<strong>on</strong>e.<br />

22 dicembre 2011 Ü 35


LA GIORNATA<br />

DELL’AMMALATO<br />

A MONDOVÌ<br />

Molti soci del Rotary club m<strong>on</strong>regalese,<br />

c<strong>on</strong> il Vescovo, all’appuntamento indetto<br />

dall’Opera diocesana pellegrinaggi (Odp)<br />

Mario Rosa<br />

A fianco: il c<strong>on</strong>vivio che ha<br />

cor<strong>on</strong>ato la terza Giornata<br />

dell’ammalato.<br />

Sopra, a sinistra: Giovanni<br />

Gasco e Giorgio Giacardi,<br />

presidenti rispettivamente<br />

del Rotary club M<strong>on</strong>dovì<br />

e dell’Odp; a destra, al<br />

centro: il vescovo, m<strong>on</strong>s.<br />

Luciano Pacomio. Nella<br />

foto in alto si ric<strong>on</strong>osc<strong>on</strong>o<br />

il parroco, d<strong>on</strong> Gianpaolo<br />

Laugero, l’assessore<br />

provinciale Pietro Blengini<br />

e il presidente Gasco<br />

A PASSEGGIO PER LA CITTÀ DEGLI ACAJA GRAZIE AL LIONS<br />

Carlo Morra ha redatto la guida che mette in luce angoli noti e meno c<strong>on</strong>osciuti<br />

di Fossano. Davvero n<strong>on</strong> serve andare l<strong>on</strong>tano per trovare luoghi interessanti!<br />

Una guida rivolta al turista che prenderà per mano il<br />

visitatore affinché possa riempire la sua giornata: così<br />

n<strong>on</strong> avrà perso certo il suo tempo, ma avrà notato che<br />

anche nei centri minori si poss<strong>on</strong>o fare piacevoli scoperte.<br />

Una guida rivolta al fossanese; una guida per<br />

tutti noi che corriamo sempre di fretta per le strade<br />

della città e n<strong>on</strong> abbiamo il tempo di soffermarci ad<br />

apprezzare le cose belle e di notevole interesse storico<br />

e artistico che ci circ<strong>on</strong>dano.<br />

C<strong>on</strong> questo volumetto in mano, i cui testi s<strong>on</strong>o stati<br />

redatti da Carlo Morra, in una bella domenica soleggiata<br />

si potranno passare piacevoli ore a passeggiare<br />

L’Opera diocesana pellegrinaggi<br />

(Odp) ha organizzato<br />

la terza Gior na -<br />

ta dell’ammalato pres -<br />

so la parrocchia del Sacro Cuore<br />

di M<strong>on</strong>dovì Altipiano.<br />

A tale iniziativa hanno partecipato<br />

moltissimi anziani e ammalati<br />

e anche numerosi soci del Rotary<br />

36 á 22 dicembre 2011 á sodalizi impegnati nel sociale<br />

club di M<strong>on</strong>dovì.<br />

Il risultato è stato una bella festa<br />

a cui hanno preso parte più di<br />

180 pers<strong>on</strong>e.<br />

L’idea di riunire per una giornata<br />

di solidarietà le due associazi<strong>on</strong>i<br />

è stata del presidente del<br />

Rotary club m<strong>on</strong>regalese,<br />

Giovanni Ga sco, che ha propo-<br />

per la città degli Acaja accorgendosi che n<strong>on</strong> serve<br />

andare molto l<strong>on</strong>tano per scoprire importanti m<strong>on</strong>umenti<br />

e opere d’arte.<br />

Il Li<strong>on</strong>s club Fossano e provincia Granda si è fatto promotore<br />

della pubblicazi<strong>on</strong>e di questa guida, che sarà<br />

presto disp<strong>on</strong>ibile nelle librerie e nei punti vendita<br />

specializzati. La presentazi<strong>on</strong>e si è svolta sabato 17<br />

dicembre presso la Società operaia di mutuo soccorso,<br />

in via Roma 74, a Fossano.<br />

È doveroso un ringraziamento alla F<strong>on</strong>dazi<strong>on</strong>e Cassa<br />

di Risparmio di Fossano e alla Cassa di Risparmio di<br />

Fossano per il c<strong>on</strong>tributo fornito alla sua realizzazi<strong>on</strong>e.


sto ai soci rotaryani un service<br />

particolare nel l’anno del cinquantesimo<br />

anniversario della<br />

f<strong>on</strong>dazi<strong>on</strong>e del so dalizio, invitando<br />

i membri del Ro tary club<br />

a unirsi al pers<strong>on</strong>ale vol<strong>on</strong>tario<br />

(sorelle e barellieri) dell’Opera<br />

diocesana per una giornata di<br />

servizio e solidarietà.<br />

L’invito è stato accolto c<strong>on</strong> entusiasmo<br />

da un c<strong>on</strong>siderevole nu -<br />

mero di membri del sodalizio<br />

m<strong>on</strong>regalese che, unendosi ai<br />

tan ti vol<strong>on</strong>tari dell’Opera, hanno<br />

preso parte alla giornata, c<strong>on</strong>divi-<br />

dendo il loro tempo c<strong>on</strong> gli am -<br />

malati e gli anziani durante il<br />

pran zo e aiutando nel servizio.<br />

L’Opera diocesana pellegrinaggi<br />

e il Rotary club s<strong>on</strong>o sodalizi<br />

che hanno in comune l’attenzi<strong>on</strong>e<br />

al la solidarietà, soprattutto<br />

verso i più deboli e, in quest’occasi<strong>on</strong>e,<br />

hanno unito le forze<br />

per la riuscita di un evento che<br />

ha regalato un momento di gioia a<br />

tante pers<strong>on</strong>e. Le Giornate dell’ammalato,<br />

che l’Odp organizza<br />

ogni mese, rappresentano un<br />

appuntamento molto sentito da<br />

anziani e ammalati, i quali vi partecipano<br />

sempre più numerosi.<br />

Dopo la Messa, celebrata dal<br />

parroco, d<strong>on</strong> Gianpaolo Laugero,<br />

il ve scovo, m<strong>on</strong>s. Luciano<br />

Paco mio, è giunto presso l’oratorio<br />

par rocchiale per porgere<br />

un saluto agli ammalati e ai<br />

vol<strong>on</strong>tari.<br />

Gli <strong>on</strong>ori di casa s<strong>on</strong>o stati fatti<br />

dal presidente dell’Odp e socio<br />

del Rotary club di M<strong>on</strong>dovì,<br />

Gior gio Giacardi, il quale ha ringraziato<br />

il Parroco del Sacro<br />

Cuo re per la cortese accoglienza<br />

e il Rotary m<strong>on</strong>regalese per la<br />

partecipazi<strong>on</strong>e all’iniziativa e<br />

per la generosa offerta ricevuta,<br />

d<strong>on</strong>ando al presidente Ga sco<br />

un’immagine sacra a ri cordo del<br />

“service”.<br />

A nome dell’Opera ha anche ringraziato<br />

tutte le pers<strong>on</strong>e che si<br />

s<strong>on</strong>o prodigate per la riuscita<br />

dell’iniziativa: sia i vol<strong>on</strong>tari,<br />

sorelle e barellieri, sia i soci<br />

rotaryani che hanno c<strong>on</strong>tribuito<br />

al bu<strong>on</strong> esito della giornata di<br />

festa.


C<strong>on</strong>fermiamo e ampliamo, in queste ben 24 pagine,<br />

l’attesa tradizi<strong>on</strong>e inaugurata dalla rivista “<strong>IDEA</strong>” di<br />

porgere i migliori auguri, oltre che a ognuno dei suoi<br />

moltissimi lettori, alle pers<strong>on</strong>alità che, nei campi della<br />

vita politica, sociale, culturale, artistica e lavorativa in<br />

ge nere, nel corso dei dodici mesi che ci lasciamo alle<br />

spalle si s<strong>on</strong>o impegnate per valorizzare, promuovere e<br />

far crescere la Granda. L’iniziativa delle “faccine”, ideata<br />

da Carlo Borsalino, è un “evento” che n<strong>on</strong> può mancare:<br />

lo testim<strong>on</strong>iano le richieste di informazi<strong>on</strong>i al riguardo<br />

che arrivano numerose nel corso dell’anno. Abbiamo<br />

molto aumentato lo spazio per inserire il maggior numero<br />

possibile di foto, e ci scusiamo c<strong>on</strong> tutti coloro i quali,<br />

invol<strong>on</strong>tariamente, n<strong>on</strong> veng<strong>on</strong>o citati o di cui n<strong>on</strong> possediamo<br />

l’immagine. Auguri e gratitudine, a nome dei<br />

lettori, vanno pure a loro. La rassegna dei protag<strong>on</strong>isti<br />

del 2011 come sempre è in rigoroso ordine alfabetico (e<br />

chiediamo venia nel caso di errori). Bu<strong>on</strong>e feste a tutti!


Ilaria Blangetti<br />

la carta<br />

“Enjoy volley”<br />

la Ban -<br />

«C<strong>on</strong><br />

ca re gi<strong>on</strong>ale<br />

europea ri badisce la vicinanza al<br />

territorio, oltre al sostegno al -<br />

l’eccellenza cuneese in campo<br />

sportivo, ossia la pallavolo».<br />

S<strong>on</strong>o le parole di Roberto T<strong>on</strong>iz -<br />

zo, direttore generale della Bre,<br />

alla presentazi<strong>on</strong>e della car ta di<br />

pagamento c<strong>on</strong> in più le fun -<br />

zi<strong>on</strong>alità di un c<strong>on</strong>to cor ren te,<br />

per s<strong>on</strong>alizzata c<strong>on</strong> co lori e a tleti<br />

della Bre Banca Lan nutti.<br />

«I tifosi e gli appassi<strong>on</strong>ati del<br />

grande volley cuneese avranno<br />

la sensazi<strong>on</strong>e di percepire la car -<br />

ta come un prodotto pensato per<br />

lo ro grazie alla possibilità di pers<strong>on</strong>alizzarla<br />

c<strong>on</strong> i momenti più<br />

belli e le azi<strong>on</strong>i di gioco della Bre<br />

Banca Lannutti Cuneo».<br />

L’iniziativa, che n<strong>on</strong> c<strong>on</strong>ta molti<br />

ley” la vittoria nella Champi<strong>on</strong>s<br />

League: «Se vincessimo, la prima<br />

carta c<strong>on</strong> la foto della coppa<br />

sarebbe mia», ha scherzato. «Ma<br />

la strada è ancora lunga...».<br />

Passiamo alle caratteristiche<br />

del l a carta, già disp<strong>on</strong>ibile nelle<br />

filiali della Banca regi<strong>on</strong>ale eu -<br />

ropea. Ciascun titolare della<br />

“En joy volley” potrà scegliere<br />

l’im magine c<strong>on</strong> cui pers<strong>on</strong>aliz-<br />

vere b<strong>on</strong>ifici, pagare bollette o<br />

qualsiasi altra spesa.<br />

Il costo è di un euro al mese.<br />

La carta proposta dalla Bre, aderente<br />

al circuito “Mastercard”,<br />

può essere usata anche per prelievi<br />

gratuiti presso gli sportelli<br />

automatici in Ita lia, pagamenti<br />

in negozi e via internet.<br />

«L’iniziativa», ha ag giunto Pier<br />

Giorgio Castellino, dello staff<br />

Carta di pagamento<br />

per i veri tifosi<br />

precedenti, ha l’obiettivo di<br />

fidelizzare alla banca e alla squadra<br />

la clientela appassi<strong>on</strong>ata di<br />

pallavolo e di legare ulteriormente<br />

al territorio la banca, che<br />

sostiene da oltre vent’anni lo<br />

sport per eccellenza più amato<br />

dai cuneesi.<br />

«Vogliamo <strong>on</strong>orare l’iniziativa<br />

nel migliore dei modi», ha commentato<br />

Marco Pistolesi, general<br />

manager di Piem<strong>on</strong>te Volley,<br />

«e speriamo di farlo c<strong>on</strong> i risultati».<br />

Di risultati ha parlato anche<br />

il capitano Wout Wijsmans che,<br />

sollecitato dai presenti, ha am -<br />

messo di sperare di veder im -<br />

mor talata sulla carta “Enjoy vol-<br />

zare la carta, sentendosi sempre<br />

più parte della comunità dei tifosi<br />

della Bre Banca Lannutti.<br />

Inoltre, nel periodo di validità,<br />

potrà più volte cambiare l’immagine.<br />

Tante le foto che poss<strong>on</strong>o<br />

essere “impresse” sulle carte:<br />

dal campi<strong>on</strong>e preferito all’intera<br />

squadra, ai momenti di gioco più<br />

entusiasmanti della stagi<strong>on</strong>e.<br />

È una carta di pagamento che<br />

può essere usata come semplice<br />

prepagata ricaricabile, ma che,<br />

essendo abbinata a un codice I -<br />

ban, c<strong>on</strong>sente di essere gestita<br />

co me un c<strong>on</strong>to corrente su cui<br />

versare stipendi, eseguire versamenti<br />

di denaro, disporre o rice-<br />

commerciale della Bre, «è stata<br />

pensata anche per i giovani e<br />

coloro i quali ancora n<strong>on</strong><br />

disp<strong>on</strong>g<strong>on</strong>o di un c<strong>on</strong>to corrente.<br />

Inoltre rientra anche in un<br />

programma di fidelizzazi<strong>on</strong>e del<br />

cliente che permette ulteriori<br />

vantaggi».<br />

Presto verrà attivata anche una<br />

sp<strong>on</strong>sorizzazi<strong>on</strong>e nelle scuole e<br />

si prevede che nell’arco di pochi<br />

mesi siano emesse circa duemila<br />

carte “Enjoy volley”.<br />

È allo studio la possibilità di<br />

c<strong>on</strong> sentire ai titolari altri vantaggi<br />

legati all’uso della car ta,<br />

an che via web, in più ri spetto al -<br />

la tradizi<strong>on</strong>ale carta “Enjoy”.<br />

«Se sottoscritta dai genitori, per<br />

i figli minorenni può essere un<br />

valido strumento di educazi<strong>on</strong>e<br />

a una gesti<strong>on</strong>e oculata e c<strong>on</strong>sapevole<br />

del c<strong>on</strong>to, in piena sicurezza»,<br />

ha c<strong>on</strong>cluso T<strong>on</strong>izzo.<br />

«N<strong>on</strong> va neppure dimenticato<br />

che gli strumenti di pagamento<br />

elettr<strong>on</strong>ico s<strong>on</strong>o sempre più<br />

attuali an che in seguito alle<br />

recenti disposizi<strong>on</strong>i normative<br />

Debutta la<br />

“Enjoy volley”<br />

pers<strong>on</strong>alizzabile,<br />

al costo di solo<br />

un euro al mese<br />

INIZIATIVA DELLA BANCA REGIONALE EUROPEA<br />

limitative dell’uso del c<strong>on</strong>tante.<br />

E si tratta di uno strumento<br />

agile che combina insieme più<br />

funzi<strong>on</strong>i».<br />

Alla presentazi<strong>on</strong>e della<br />

nuova carta “Enjoy volley”<br />

hanno preso parte, oltre<br />

al direttore generale della<br />

Bre, Roberto T<strong>on</strong>izzo,<br />

Marco Pistolesi,<br />

Pier Giorgio Castellino<br />

e Wout Wijsmans, capitano<br />

della squadra di pallavolo<br />

del capoluogo che punta<br />

al successo nella<br />

Champi<strong>on</strong>s League<br />

a fianco della Bre Banca Lannutti Cuneo Ü 22 dicembre 2011 Ü 63


La mia letterina<br />

INDIRIZZATA A BABBO NATALE<br />

Cosa sia la maternità per una d<strong>on</strong>na è qualcosa<br />

difficile da comprendere, se n<strong>on</strong> la si vive.<br />

Grazie alla “verve” di una lettrice che sa dosare<br />

ir<strong>on</strong>ia e... sentimento, “<strong>IDEA</strong>” ospita<br />

una rubrica dalla periodicità variabile<br />

nella quale chi ci è passato, anzi ci sta passando,<br />

ossia la nostra Sara Matteodo, racc<strong>on</strong>ta come,<br />

dopo aver affr<strong>on</strong>tato le gravidanze, riesce<br />

a gestire la nascita di un figlio... e di quella<br />

successiva. Eh sì, perché a casa di Sara e Fabrizio,<br />

oltre a Le<strong>on</strong>ardo, adesso c’è anche la piccola Lucia<br />

Sara Matteodo<br />

Caro Babbo Natale,<br />

s<strong>on</strong>o stata brava,<br />

bravissima, braverrima.<br />

Vabbè, ogni<br />

tanto ho sbagliato, ma ce l’ho<br />

messa tutta, giuro.<br />

Lo so, mi s<strong>on</strong>o arrabbiata e ho<br />

perso le staffe, dimenticando le<br />

regole di tata Lucia e del corso<br />

“Genitori efficaci”.<br />

Vabbè, ho urlato e detto qualche<br />

parolaccia di troppo.<br />

Ho dimenticato un sacco di<br />

cose a casa, dalle n<strong>on</strong>ne, all’asilo.<br />

Ma, in generale, s<strong>on</strong>o stata il<br />

meglio che ho potuto.<br />

Per questo, caro Babbo Natale,<br />

ecco l’elenco di regali che vorrei<br />

trovare sotto l’albero. Lo so, l’albero<br />

quest’anno è inguardabile,<br />

lo Scimmiotto ci ha attaccato i<br />

“babaglioli” e i s<strong>on</strong>agli da ciucciare<br />

della sorella, ma tant’è, mi -<br />

ca starai a guardare il capello?<br />

Caro Babbo, innanzitutto portami<br />

la pazienza. Ma tanta, tan -<br />

ta. N<strong>on</strong> ne ho mai avuto, ma ora<br />

64 á 22 dicembre 2011 á diario di una neomami... ora bis<br />

ne ho un bisogno disperato.<br />

Portamene un sacco, per quando<br />

lo Scimmiotto butta tutti i<br />

suoi libri per terra, per quando<br />

corre e poi cade e poi piange,<br />

per quando al mattino mi chiede<br />

come prima cosa, invece di<br />

darmi un bacio, «Dov’è papaaà?».<br />

Per quando la Scimmietta<br />

n<strong>on</strong> dorme tanto, per quando a<br />

uno dei due viene la febbre e io<br />

mi faccio prendere dal panico.<br />

Per quando una dorme e l’altro<br />

la sveglia. Per quando una sorride<br />

e l’altro la morde.<br />

E per quando le vecchiette mi<br />

fermano e suggerisc<strong>on</strong>o: ha<br />

fred do, ha caldo, il ciuccio, la<br />

tetta, la pappa, la nanna...<br />

E poi, Babbo, portami il coraggio.<br />

Il coraggio di mollare lo<br />

Scimmiotto all’asilo anche le<br />

po che volte che piange; il co -<br />

rag gio di n<strong>on</strong> sgridarlo quando<br />

si arrampica sullo scivolo a ba -<br />

nana; il coraggio di lasciarlo an -<br />

dare, anche a costo di tremare<br />

di paura; il coraggio di pensare<br />

che s<strong>on</strong>o malattie passeggere,<br />

an che quando il termometro<br />

sa le troppo e io mi faccio prendere<br />

dai fantasmi.<br />

Caro Babbo, portami ancora<br />

tan to entusiasmo, per cantare,<br />

per giocare, per inventare, per<br />

racc<strong>on</strong>tare.<br />

Portami una bella voce squillante<br />

per imitare le fate e un vo -<br />

ci<strong>on</strong>e roco per fare bene il lupo<br />

cattivo.<br />

Portami un’allegria che faccia<br />

dimenticare le volte in cui<br />

qualche lacrima scende e n<strong>on</strong> si<br />

sa se s<strong>on</strong> gli orm<strong>on</strong>i, l’incapacità<br />

o soltanto gocce di tristezza<br />

che un fazzoletto dello Scim -<br />

miotto lava via.<br />

Portami la forza per prendere<br />

in braccio, portare la spesa e<br />

fare l’albero di Natale e il presepe<br />

nello stesso giorno. Per scrivere<br />

sul pc c<strong>on</strong> una sola mano e<br />

per girare la polenta c<strong>on</strong> uno in<br />

braccio che chiede: «Mi fai ve -<br />

dere che cosa c’è di bu<strong>on</strong>o?».<br />

Dammi la forza di n<strong>on</strong> commuovermi<br />

sempre per niente,<br />

che si dovrà pur imparare, a<br />

quasi quarant’anni.<br />

Caro Babbo, se ti avanza spazio,<br />

nella tua slitta immensa,<br />

portami la capacità di fermarmi.<br />

Il tempo di n<strong>on</strong> fare niente<br />

per dieci minuti e ascoltare.<br />

La capacità di guardare in prospettiva<br />

e n<strong>on</strong> solo l’attimo in -<br />

casinato presente. Portami il si -<br />

lenzio per un’ora intera.<br />

E un’estetista libera quando so -<br />

no libera io.<br />

Portami la capacità di n<strong>on</strong> giudicare,<br />

di pensare che ognuno è<br />

libero, e di n<strong>on</strong> chiedere aiuto a<br />

nessuno prima che a me stessa.<br />

Portami le risposte giuste, per<br />

quando lo Scimmiotto mi chiede<br />

tutti i suoi «Perché».<br />

E poi portami, per ultima cosa,<br />

la forza di perd<strong>on</strong>armi quando<br />

brava n<strong>on</strong> lo s<strong>on</strong>o stata per<br />

niente.<br />

E ancora, se rimane un cantuccio,<br />

portami pacchi di cose ben<br />

fatte, perché è così, e n<strong>on</strong> c<strong>on</strong> le<br />

parole, che si insegna a diventare<br />

grandi.<br />

Caro Babbino, le richieste s<strong>on</strong>o<br />

tante, lo so, fai un po’ come<br />

puoi.<br />

Ma c’è un però: il resto può<br />

attendere, l’estetista no.<br />

La ceretta è urgente!


Il mal di testa<br />

COME UN CATTIVO<br />

APPOGGIO DEI PIEDI<br />

CAUSA PROBLEMI<br />

ALLA SCHIENA,<br />

LA MALOCCLUSIONE<br />

ORIGINA LA CEFALEA<br />

n LA SCIENZA DELL’EQUILIBRIO<br />

ISTITUTO MAGNUS<br />

corso Statuto 31<br />

12084 M<strong>on</strong>dovì (Cn)<br />

tel. 0174-554276<br />

www.istitutomagnus.it<br />

info@istitutomagnus.it<br />

66 á 22 dicembre 2011 á informazi<strong>on</strong>e promozi<strong>on</strong>ale<br />

PUÒ VENIRE DAI DENTI<br />

La correlazi<strong>on</strong>e tra il mal di testa e la dentatura è un argomento sempre più<br />

dibattuto nei diversi ambiti medico-specialistici e nei canali di informazi<strong>on</strong>e.<br />

Riviste salutistiche, radio e tv affr<strong>on</strong>tano l’argomento c<strong>on</strong> sempre mag -<br />

gior interesse. Oggi è possibile affermare che l’esperienza clinica di coloro<br />

i quali da tempo si dedicano ogni giorno a questa problematica ha portato alla determinazi<strong>on</strong>e<br />

di punti fermi nella diagnosi, in grado di focalizzare c<strong>on</strong> chiarezza la relazi<strong>on</strong>e<br />

tra dolore e malocclusi<strong>on</strong>e dentale.<br />

È altresì chiaro che i trattamenti che passano attraverso la riorganizzazi<strong>on</strong>e del sistema<br />

dentale poss<strong>on</strong>o portare a ottimi risultati nell’evoluzi<strong>on</strong>e positiva delle cefalee.<br />

Lo studio di queste problematiche è impegnativo, complesso e molto articolato.<br />

Occorre s<strong>on</strong>dare il sistema posturale corporeo nella sua globalità e, dopo aver escluso<br />

tutta una serie di potenziali cause della cefalea cr<strong>on</strong>ica attraverso uno studio clinico<br />

plurispecialistico, è possibile c<strong>on</strong>centrare l’approccio terapeutico in modo circostanziato<br />

nei c<strong>on</strong>fr<strong>on</strong>ti della dentatura.<br />

Si parla in questi casi di “cefalea tensiva” in cui la valenza della cattiva chiusura<br />

den tale è predominante e decisiva nel produrre e mantenere questo fastidiosissimo<br />

dolore, molte volte estenuante tanto da ostacolare gravemente lo studio o il lavoro.<br />

La malocclusi<strong>on</strong>e dentale rappresenta un’entità che dev’essere rilevata n<strong>on</strong> solo sulla<br />

base della posizi<strong>on</strong>e dei denti, ma soprattutto sulle caratteristiche funzi<strong>on</strong>ali del si -<br />

stema occluso-masticatorio per quanto riguarda la comp<strong>on</strong>ente neuro-muscolare del<br />

di stretto del capo-mandibola-collo e spalle. L’aspetto f<strong>on</strong>damentale, in questo caso, è<br />

rappresentato dall’arm<strong>on</strong>ia tra tutti i muscoli che partecipano all’equilibrio e alle funzi<strong>on</strong>i<br />

masticatoria e occlusale c<strong>on</strong>siderando l’appoggio dentale un vero e proprio riferimento<br />

posturale di stabilizzazi<strong>on</strong>e della testa rispetto al resto del corpo.<br />

In altri termini, si può semplicemente affermare che, così come da un cattivo appoggio<br />

dei piedi può venire il mal di schiena, da un cattivo appoggio dei denti può venire<br />

il mal di testa. Si tratta sempre di una n<strong>on</strong> corretta gesti<strong>on</strong>e del lavoro muscolare che,<br />

anziché essere equilibrato e arm<strong>on</strong>ioso, risulta scompensato c<strong>on</strong> alcuni gruppi di mu -<br />

scoli che via via risultano sempre più affaticati, fino a produrre dolore.<br />

In c<strong>on</strong>clusi<strong>on</strong>e, si tratta di un problema di equilibrio complessivo.<br />

È f<strong>on</strong>damentale capire come e<br />

perché al cuni muscoli lavorino<br />

male, quali correzi<strong>on</strong>i si<br />

debbano apportare all’appoggio<br />

occlusale e quali siano le<br />

prospettive di un reale e stabile<br />

miglioramento senza farmaci.<br />

E quando, dopo aver e -<br />

scluso qualsiasi altra possibile<br />

causa della cefalea, la si af -<br />

fr<strong>on</strong>ta c<strong>on</strong> un ap proccio ortopedico-dentale<br />

cor retto e<br />

mirato, il risultato è quasi<br />

sempre risolutivo.


n I CONSIGLI DI “CHETTIMETTI”<br />

Vagando in rete ho fatto un salto<br />

su Style.it. E lì ho avuto il piacere<br />

di leggere le “10 regole per vestire di<br />

rosso senza sembrare Babbo Natale”.<br />

Molto divertente ed estremamente<br />

utile. Fate un click anche voi. Scrivete<br />

sopra un post-it gigantesco che<br />

appiccicherete sull’anta del vostro<br />

armadio, la regola numero 1.<br />

E cioè: il nero snellisce, il rosso no!!!<br />

Da tenere presente soprattutto dopo<br />

panett<strong>on</strong>i, creme chantilly, dolcini<br />

e abbuffate natalizie.<br />

La settimana scorsa ho fatto un salto<br />

nel negozio “Max & Co” di Alba e<br />

ho notato c<strong>on</strong> piacere che facevano<br />

capolino, in un corner verde e nero,<br />

alcuni pezzi dell’anticipazi<strong>on</strong>e<br />

primavera-estate 2012. Le vostre<br />

amiche fashi<strong>on</strong>iste n<strong>on</strong> potranno che<br />

esservi ric<strong>on</strong>oscenti! Beh, almeno fino<br />

a marzo... ah, ah, ah! Se volete fare<br />

un cadeau utile, ma ovviamente chic,<br />

optate per un cappello. “Max & Co”<br />

li ha realizzati in collaborazi<strong>on</strong>e c<strong>on</strong><br />

Borsalino e quello a tesa larga<br />

della campagna pubblicitaria<br />

è davvero da femme fatale.<br />

United Colors of Benett<strong>on</strong> prop<strong>on</strong>e<br />

una capsule collecti<strong>on</strong> fatta di abiti<br />

chic per gli appuntamenti della festa<br />

comandata per ant<strong>on</strong>omasia.<br />

Il tubino nero in paillette sarà perfetto<br />

da indossare in queste festività<br />

o da regalare. C<strong>on</strong>tinuando c<strong>on</strong><br />

le proposte della mais<strong>on</strong> trevigiana,<br />

molto originali s<strong>on</strong>o le copritazza<br />

in lana lavorata a trecce, oppure<br />

le agende o i portatablet in tricot.<br />

68 á 22 dicembre 2011<br />

Chettimetti<br />

QUELLI CHE ASPETTANO... IL NATALE<br />

a cura di Sara Saglietti<br />

Vorrei cantare insieme a voi in magica arm<strong>on</strong>iaaa... avete presente lo spot<br />

della “Coca-Cola” dei mitici anni ’80 c<strong>on</strong> un gruppo di hippy che, seduti<br />

a formare un grande albero, cantavano tenendo una candela accesa? Beh,<br />

a me quell’immagine evoca subito il Natale. Viva il “Christmas time”, gli<br />

alberelli illuminati, i presepi, il vischio, i panett<strong>on</strong>i, ma soprattutto i regali!<br />

Sapevate che Trussardi ha inaugurato la boutique <strong>on</strong>-line? Bene, fatevi un click e<br />

andate a scoprire l’oggetto del desiderio. È la borsa Tuc. Que sta bag è a mano, ma si<br />

può anche portare a tracolla tramite una bandoliere regolabile c<strong>on</strong> moschett<strong>on</strong>i posti<br />

ai lati. È in nappa lucida c<strong>on</strong> dettagli in ott<strong>on</strong>e, disp<strong>on</strong>ibile<br />

nera, azzurra e marr<strong>on</strong>e. Sicuramente azzurra! Sul sito è scritto<br />

azzurro, anche se a mio parere è più sui t<strong>on</strong>i intensi del blu,<br />

blu oceano. Dubbi cromatici a parte, sì, la vogliamo az zur -<br />

ra/blu. N<strong>on</strong> ci s<strong>on</strong>o costi aggiuntivi di spedizi<strong>on</strong>e.<br />

Tod’s ha lanciato la collezi<strong>on</strong>e Christmas. La mais<strong>on</strong> del signor<br />

Della Valle ha pensato alla piccola pelletteria per la d<strong>on</strong>na c<strong>on</strong>temporanea<br />

e dinamica. Possiamo scegliere tra bu stine, trousse<br />

portatrucco, porta iPad, portafogli dai colori ac cesi e grintosi<br />

come il verde, il fucsia e il rosso scuro. Ov via mente oltre ai<br />

clas sici blu e nero. Saranno perfetti da abbinare alle borse dello<br />

stesso brand, l’intram<strong>on</strong>tabile “D bag” per esempio.<br />

Di certo Babbo Natale saprà che Gucci compie 90 anni. La di -<br />

rettrice creativa Frida Giannini ha disegnato una li nea limited<br />

editi<strong>on</strong> firmata “1921 collecti<strong>on</strong>”. Il logo degli accessori o del -<br />

le tag in metallo delle borse da viaggio è “G. Guc ci Firenze<br />

1921”. G. sta per Guccio per chi n<strong>on</strong> lo sapesse...<br />

Se la pelliccia è il grande ritorno dell’autunno-inverno 2012,<br />

perché n<strong>on</strong> indossarne una? Magari colorata. Sotto l’albero:<br />

gilet di volpe verde smeraldo di Sim<strong>on</strong>etta Ra vizza. Così le<br />

fredde gior nate in vernali saranno meno tristi e affr<strong>on</strong>teremo lo<br />

stress post-festivo c<strong>on</strong> più energia!<br />

Jimmy Choo ha pubblicato “Jimmy Choo XV”, un libro celebrativo per i 15 anni dalla<br />

f<strong>on</strong>dazi<strong>on</strong>e. Potrebbe essere un biglietto d’auguri originale e degno di accompagnare<br />

un regalo fantastico, come per esempio, un sandalo gioiello delle stessa griffe.<br />

Se avete la (s)fortuna di n<strong>on</strong> possedere una 2.55 (Chanel), è giunto il momento di scriverla<br />

a caratteri cubitali nella missiva al signore attempato c<strong>on</strong> la barba bianca e la<br />

pancia. Ma apriamo una parentesi. La 2.55 porta questo nome singolare perché fu<br />

disegnata da mademoiselle Coco nel febbraio del 1955: è in pelle impunturata a<br />

rombi, meglio nota come matelassé; una catena di metallo e pelle intrecciata ci c<strong>on</strong>sente<br />

di portarla a tracolla. I vostri occhi stanno già luccicando, vero?<br />

Ma se già sapete che quel tirchio del vostro “Babbo-fidanzato-Natale n<strong>on</strong> arriverà a<br />

tanto, optate per il porta iPh<strong>on</strong>e in pelle matelassé c<strong>on</strong> logo centrale, Chanel. Quelle<br />

inc<strong>on</strong>f<strong>on</strong>dibili e adorabili doppie C d<strong>on</strong>eranno un’allure chic e sofisticata al vostro<br />

cellulare. Bene, ricaricatevi di energia davanti a una fumante tazza di cioccolata calda<br />

e uscite sicure e determinate alla ricerca del regalo. Per voi o per le pers<strong>on</strong>e care.<br />

Perché, si sa, il Natale quando arriva, arriva!


REALE MUTUA AD ALBA<br />

25 ANNI DI STORIA INSIEME<br />

U<br />

n compleanno da<br />

ricordare quello fe -<br />

steggiato lunedì 12 di -<br />

cembre al castello di<br />

Grinzane Cavour, dove Gianfranco Ca -<br />

vallotto, agente generale Reale Mutua<br />

per Alba, ha voluto ricordare i venticinque<br />

anni di attività nell’agenzia albese di<br />

via Ognissanti. N<strong>on</strong> una vera e propria<br />

celebrazi<strong>on</strong>e, ma un inc<strong>on</strong>tro “in famiglia”,<br />

c<strong>on</strong>siderato anche che, insieme a<br />

Cavallotto, operano il figlio Lorenzo,<br />

coagente, la moglie Piera Anna e la<br />

nuora M<strong>on</strong>ica. All’appuntamento n<strong>on</strong><br />

hanno voluto mancare i massimi vertici<br />

della storica società di assicurazi<strong>on</strong>i,<br />

presente a Grinzane c<strong>on</strong> il direttore<br />

generale, ingegner Luigi Lana, e il<br />

resp<strong>on</strong>sabile della Direzi<strong>on</strong>e commerciale,<br />

dottor Marco Mazzucco.<br />

Il momento di festa ha visto il noto<br />

agente albese ripercorrere una carriera<br />

ormai avviata verso il lusinghiero traguardo<br />

dei quattro decenni di lavoro<br />

sotto le insegne di Reale Mutua.<br />

Un’avventura iniziata c<strong>on</strong> una prima<br />

agenzia a M<strong>on</strong>calvo, nell’astigiano, nel<br />

l<strong>on</strong>tano 1975, e proseguita c<strong>on</strong> il ritorno<br />

ai piedi delle Langhe, nel 1986:<br />

una presenza allora modesta (una<br />

manciata di pers<strong>on</strong>e tra impiegate e<br />

subagenti), specie se c<strong>on</strong>fr<strong>on</strong>tata c<strong>on</strong> i<br />

venti collaboratori odierni e c<strong>on</strong> ciò<br />

che Reale Mutua ha saputo diventare<br />

oggi ai piedi delle cento torri.<br />

Racc<strong>on</strong>tando il suo percorso di lavoro,<br />

Cavallotto n<strong>on</strong> ha mancato di ricordare<br />

i tempi duri degli inizi: «Per essere<br />

riusciti a crescere in questo modo n<strong>on</strong><br />

è bastato il semplice impegno», ha racc<strong>on</strong>tato<br />

l’agente, «ma è stato necessario<br />

c<strong>on</strong>iugarvi i valori trasmessi dalla<br />

Società Reale Mutua di Assicurazi<strong>on</strong>i:<br />

l’innovazi<strong>on</strong>e, il rispetto dei valori<br />

umani, la tradizi<strong>on</strong>e e l’attenzi<strong>on</strong>e speciale<br />

per il socio/assicurato».<br />

Ha poi aggiunto: «Dopo 37 anni di attività<br />

e tante soddisfazi<strong>on</strong>i, mi sto avvi-<br />

cinando, ahimé, alla fine del percorso,<br />

ma questo n<strong>on</strong> mi rattrista perché, da<br />

vecchio uomo di Langa, s<strong>on</strong>o gratificato<br />

nel vedere la c<strong>on</strong>tinuità famigliare e,<br />

soprattutto, nel c<strong>on</strong>statare che mio<br />

figlio e i nostri collaboratori hanno<br />

assimilato i valori che hanno ispirato il<br />

mio cammino: l’<strong>on</strong>està, il rispetto delle<br />

pers<strong>on</strong>e, il rigore etico e l’attaccamento<br />

al marchio».<br />

«Dio permettendo», ha c<strong>on</strong>tinuato,<br />

«potrei ancora dare una piccola mano a<br />

mio figlio nei prossimi tre anni che<br />

certo n<strong>on</strong> saranno facili, ma che, salute<br />

permettendo, saremo in grado di superare<br />

c<strong>on</strong> la nostra prestigiosa Società».<br />

Nel maniero che fu residenza del c<strong>on</strong>te<br />

Camillo Benso n<strong>on</strong> è mancato l’omaggio<br />

dei massimi vertici societari, c<strong>on</strong> il<br />

direttore generale, Luigi Lana, che ha<br />

In alto e qui sopra: Gianfranco<br />

e Lorenzo Cavallotto insieme<br />

alle c<strong>on</strong>sorti, al sindaco Maurizio<br />

Marello e a Francesca Fenocchio,<br />

circ<strong>on</strong>dati dai vertici di Reale<br />

Mutua e sotto, dai collaboratori<br />

dell’agenzia. In basso a sinistra:<br />

i discorsi del primo cittadino<br />

di Alba e del direttore generale<br />

di Reale Mutua, Luigi Lana<br />

voluto ringraziare pers<strong>on</strong>almente<br />

Cavallotto e i collaboratori albesi per il<br />

tenace lavoro svolto e per gli eccellenti<br />

risultati ottenuti.<br />

Argomenti ripresi anche dal sindaco di<br />

Alba, avvocato Maurizio Marello, il<br />

quale nel suo discorso ha sottolineato<br />

quanto la città sia «orgogliosa di avere<br />

un simile esempio di lavoratore tenace<br />

e generoso».<br />

AGENZIA DI ALBA<br />

Cavallotto Gianfranco e Lorenzo<br />

Alba - Via Ognissanti 30<br />

Tel. 0173-280404 Fax 0173-284044


Giuliano Belfiori<br />

UNA CERTEZZA<br />

DURANTE LE FESTE?<br />

I FILM AL CINEMA<br />

La programmazi<strong>on</strong>e nelle sale sino all’Epifania<br />

è ricca di nuove pellicole per tutti i gusti,<br />

dalle commedie disimpegnate all’animazi<strong>on</strong>e<br />

Che vacanze di Natale<br />

sarebbero senza fiocchi<br />

di neve e di popcorn?<br />

Se per i primi<br />

n<strong>on</strong> ci si può che rimettere al passaggio<br />

di perturbazi<strong>on</strong>i atmosferiche,<br />

sui sec<strong>on</strong>di ci s<strong>on</strong>o pochi<br />

dubbi: anche il c<strong>on</strong>gedo dal 2011<br />

porterà c<strong>on</strong> sé la solita (e attesa)<br />

carrellata di avvincenti proposte<br />

cinematografiche.<br />

Come ogni anno, si poss<strong>on</strong>o<br />

distinguere alcuni fil<strong>on</strong>i più o<br />

meno definiti, entro i quali, in<br />

linea di massima, si inserisc<strong>on</strong>o<br />

le uscite che ci accompagneranno<br />

sino all’Epifania.<br />

Un genere che si è<br />

ritagliato negli anni uno spazio<br />

vieppiù crescente è quello del<br />

cinema d’animazi<strong>on</strong>e e la programmazi<strong>on</strong>e<br />

durante il periodo<br />

natalizio n<strong>on</strong> fa che c<strong>on</strong>fermare<br />

questa tendenza. Oltre<br />

alle pellicole<br />

AL “GALATERI” E AL “MONVISO”...<br />

Tra m<strong>on</strong>osala e multisala, s<strong>on</strong>o ben 26 i cinema presenti nella Granda, per<br />

più di una sessantina di schermi a disposizi<strong>on</strong>e, più che mai attivi nel<br />

periodo natalizio. Riguardo ai cinema comunali, ovvero quelli che fanno<br />

capo alle Amministrazi<strong>on</strong>i civiche anche se gestiti da terzi, segnaliamo la<br />

programmazi<strong>on</strong>e del “Galateri” di Cherasco, in via Cavour, che a Natale e a Santo<br />

Stefano proporrà (alle 21) “Le avventure di Tin Tin”, mentre per l’Epifania ospiterà la<br />

proi e zi<strong>on</strong>e della commedia leggera “Matrim<strong>on</strong>io a Parigi”, c<strong>on</strong> Massimo Boldi e Anna Maria<br />

Barbera. Per questo film gli orari di inizio saranno alle 21, il 6 e 7 gennaio. Sabato 8 l’appuntamento<br />

sarà duplice: alle 17 e alle 21 (ingresso: 5 euro; info: tel. 339-1673987)<br />

Il cinema “M<strong>on</strong>viso” di Cuneo, invece, prop<strong>on</strong>e per stasera il documentario “Pina” (alle 21), mentre<br />

domani, venerdì (alle 21), sabato (alle 18,30 e alle 21), domenica 25 e lunedì 26 (alle 16, alle 18,30 e<br />

alle 21) si potrà assistere all’intensa commedia “Miracolo a Le Havre”. Per informazi<strong>on</strong>i: 0171-444666.<br />

70 á 22 dicembre 2011 á il classico, intram<strong>on</strong>tabile appuntamento per grandi e piccini


uscite in sala nelle ultime settimane,<br />

su tutte “Il gatto c<strong>on</strong> gli stivali”<br />

c<strong>on</strong> protag<strong>on</strong>ista il felino seduttore<br />

che ha c<strong>on</strong>tribuito al successo<br />

di “Shrek” dal sec<strong>on</strong>do episodio in<br />

poi, l’animazi<strong>on</strong>e al cinema proporrà<br />

varie altre produzi<strong>on</strong>i che<br />

hanno le carte in regola per attrarre<br />

l’attenzi<strong>on</strong>e del pubblico.<br />

La prima è “Arthur e la guerra dei<br />

due m<strong>on</strong>di” per la regia di Luc<br />

Bess<strong>on</strong>, tratto dall’om<strong>on</strong>imo<br />

romanzo: si tratta del terzo capitolo<br />

della saga fantasy dedicata al<br />

bambino impegnato<br />

nella<br />

battaglia al fianco<br />

del popolo dei minimei.<br />

Sempre il 23 dicembre uscirà un<br />

altro film per tutti, che strizza<br />

l’occhio in particolar modo ai più<br />

piccoli, e che ha per protag<strong>on</strong>ista<br />

ancora un Arthur, in questo caso<br />

figura al centro del divertente “Il<br />

figlio di Babbo Natale”. Il nuovo<br />

lavoro della S<strong>on</strong>y Pictures parte<br />

da una domanda che ogni bambino<br />

ha posto almeno una volta ai<br />

genitori, ovvero: come può<br />

Babbo Natale fare il giro del<br />

m<strong>on</strong>do in una sola notte?<br />

La risposta è un’operazi<strong>on</strong>e tecnologicamente<br />

avanzata al Polo<br />

nord c<strong>on</strong> un esercito di un mili<strong>on</strong>e<br />

di elfi in campo, un’enorme<br />

slitta supers<strong>on</strong>ica e un vasto centro<br />

di c<strong>on</strong>trollo sotto i ghiacci. Ma<br />

anche la più sofisticata tecnologia<br />

ha un margine di errore.<br />

Quando la c<strong>on</strong>segna anche di un<br />

solo regalo su seicento mili<strong>on</strong>i<br />

viene meno, Babbo Natale e il suo<br />

efficientissimo figlio Steve lo<br />

riteng<strong>on</strong>o un accettabile margine<br />

di errore. Ma n<strong>on</strong> per Arthur<br />

Christmas (che è anche il titolo<br />

del film nella versi<strong>on</strong>e originale),<br />

l’eccentrico figlio più piccolo.<br />

Il ragazzino mette su una sgangherata<br />

e folle missi<strong>on</strong>e per c<strong>on</strong>segnare<br />

l’ultimo regalo dall’altra<br />

parte del<br />

globo, a due ore dall’alba<br />

del Natale.<br />

La terza proposta d’animazi<strong>on</strong>e,<br />

anche in 3D, sarà “Alvin<br />

Superstar 3-Si salvi chi può” nelle<br />

sale dal 3 gennaio. Garantire<br />

momenti di divertimento per<br />

tutta la famiglia sarà compito dei<br />

tre scoiattolini Alvin, Theodore e<br />

Sim<strong>on</strong> che, questa volta insieme<br />

alle Chipettes, porteranno scompiglio<br />

su una lussuosa nave da<br />

crociera, prima di rimanere bloccati<br />

su un’isola (apparentemente)<br />

deserta.<br />

Le commedie e i cinepanett<strong>on</strong>i<br />

“made in Italy” s<strong>on</strong>o in sala già da<br />

almeno una settimana (nello specifico<br />

“Finalmente la felicità” di<br />

Le<strong>on</strong>ardo Pieracci<strong>on</strong>i e “Vacanze<br />

di Natale a Cortina” per la regia di<br />

Neri Parenti c<strong>on</strong>, tra gli altri,<br />

Christian De Sica e Sabrina Ferilli)<br />

e promett<strong>on</strong>o di dare battaglia alle<br />

produzi<strong>on</strong>i straniere che si appre-<br />

stano a invadere i nostri cinema.<br />

Su tutti va citata la commedia<br />

“Capodanno a New York” (uscita:<br />

23 dicembre) c<strong>on</strong> un cast hollywoodiano<br />

di prim’ordine (Zac<br />

Efr<strong>on</strong>, Michelle Pfeiffer, Robert<br />

De Niro, Asht<strong>on</strong> Kutcher, Sarah<br />

Jessica Parker, Jessica Biel, Halle<br />

Berry e J<strong>on</strong> B<strong>on</strong> Jovi, solo per<br />

citarne alcuni), in cui veng<strong>on</strong>o<br />

racc<strong>on</strong>tate le vite di coppie e sin-<br />

gle a New York che si intrecciano<br />

durante i festeggiamenti per il<br />

capodanno.<br />

Sempre venerdì 23 dicembre sarà<br />

sui grandi schermi un’altra commedia,<br />

meno roboante ma che<br />

n<strong>on</strong> mancherà di attirare l’attenzi<strong>on</strong>e<br />

del pubblico italiano: si tratta<br />

di “Emotivi an<strong>on</strong>imi”, film coprodotto<br />

da Francia e Belgio in cui<br />

si racc<strong>on</strong>ta la storia di Jean-René e<br />

An ge lique, il primo proprietario di<br />

una fabbrica di cioccolato, la<br />

sec<strong>on</strong>da cuoca specializzata proprio<br />

nella cioccolata. In comune<br />

n<strong>on</strong> hanno solo il cacao, ma anche<br />

una timidezza patologica, che proprio<br />

il delizioso alimento aiuterà a<br />

dissipare come neve al sole.<br />

Il penultimo venerdì di dicembre<br />

proporrà anche un drammatico,<br />

ambientato nell’Arabia degli anni<br />

Trenta: “Il principe del deserto”<br />

racc<strong>on</strong>ta la storia del principe<br />

Auda, un eroe diviso tra due padri,<br />

due amori e due scelte, e di Amar,<br />

La strisciata di foto sopra<br />

(oltre al primo piano di<br />

Clint Eastwood, sec<strong>on</strong>do<br />

da sinistra), riporta,<br />

sempre a partire<br />

da sinistra, alcuni scatti<br />

tratti da: “Capodanno<br />

a New York”, due<br />

istantanee<br />

da “Immaturi-Il viaggio”<br />

e due da “Finalmente<br />

maggiorenni”. Invece<br />

gli sc<strong>on</strong>torni immortalano<br />

Arthur in versi<strong>on</strong>e...<br />

“minimeo” (a lato)<br />

e lo scoiattolino Alvin<br />

(nell’immagine in alto)<br />

22 dicembre 2011 Ü 71


sovrano di Salmaah, costretto a<br />

cedere i suoi due amati figli al suo<br />

feroce nemico, dopo essere stato<br />

sc<strong>on</strong>fitto in battaglia.<br />

L’ultima uscita in assoluto dell’anno<br />

è prevista per il 28 dicembre e<br />

riguarda un’altra commedia,<br />

“Aguasaltas.com”, che prende il<br />

titolo dal nome di un piccolo villaggio<br />

in Portogallo il quale decide<br />

di aprire un proprio sito web,<br />

andando inc<strong>on</strong>tro a imprevedibili<br />

c<strong>on</strong>seguenze legali visto che una<br />

multinazi<strong>on</strong>ale ha registrato lo<br />

S<strong>on</strong>o numerose le produzi<strong>on</strong>i<br />

straniere in arrivo,<br />

tra cui anche il nuovo lavoro<br />

di Clint Eastwood. L’Italia<br />

prop<strong>on</strong>e “Immaturi-Il viaggio”<br />

Sopra: due scene<br />

del film che n<strong>on</strong><br />

mancherà di far divertire<br />

grandi e piccini. Si tratta<br />

dell’animazi<strong>on</strong>e “Il figlio<br />

di Babbo Natale”, in cui<br />

recita la parte principale<br />

(e più divertente) Arthur<br />

Christmas, il più piccolo<br />

dei figli di Santa Claus<br />

stesso dominio per il lancio sul<br />

mercato di una nuova acqua<br />

minerale...<br />

I primi giorni del 2012 si apriranno,<br />

oltre che c<strong>on</strong> il già citato<br />

“Alvin 3” c<strong>on</strong> due commedie e un<br />

film drammatico d’autore.<br />

Dal 4 gennaio si potrà decidere di<br />

regalarsi un paio d’ore di spensieratezza<br />

grazie al sequel di una<br />

delle pellicole italiane più amate<br />

della scorsa stagi<strong>on</strong>e. “Immaturi-<br />

Il viaggio”, diretto ancora da<br />

Paolo Genovese, vede la c<strong>on</strong>ferma<br />

del cast del primo film (Raoul<br />

Bova, Ambra Angiolini, Ricky<br />

Mem phis, Luca Bizzarri, Paolo<br />

Kes sisoglu, Barbora Bobulova e<br />

Anita Caprioli). I sette protag<strong>on</strong>isti<br />

(alle prese nel capitolo prece-<br />

A NOLEGGIO SONO ATTESI “I PUFFI”<br />

Così come le prime visi<strong>on</strong>i, anche il mercato del noleggio prop<strong>on</strong>e<br />

titoli interessanti per trascorrere qualche ora in famiglia o c<strong>on</strong> amici<br />

durante il perìodo festivo. Assai adatto allo scopo sembra essere<br />

“Boxoffice 3D”, film di e c<strong>on</strong> Ezio Greggio, in cui si fa una divertente<br />

parodia alle pellicole campi<strong>on</strong>esse d’incassi degli ultimi tempi.<br />

Altra commedia uscita come “home video” natalizio è “Cose dell’altro<br />

m<strong>on</strong>do” c<strong>on</strong> Diego Abatantu<strong>on</strong>o, Valerio Mastrandrea e<br />

Valentina Lodovini. Dal 28 dicembre le videoteche inizieranno a proporre<br />

il noleggio di “The eagle”, pellicola ambientata nell’antica<br />

Roma in cui bene viene riproposto lo spirito epico del periodo.<br />

Dal 4 gennaio sarà disp<strong>on</strong>ibile “I puffi”, grazioso film d’animazi<strong>on</strong>e<br />

incentrato sull’eterna lotta tra lo streg<strong>on</strong>e<br />

cattivo Gargamella e i<br />

piccoli esserini blu, i quali<br />

dal loro m<strong>on</strong>do finisc<strong>on</strong>o<br />

incredibilmente catapultati<br />

nel nostro, trovandosi<br />

nel bel mezzo di<br />

Central park, a New<br />

York, sempre inseguiti<br />

dallo streg<strong>on</strong>e cattivo e dal<br />

suo fedele felino Birba.<br />

dente c<strong>on</strong> lo spiacevole e traumatico<br />

“intoppo” che li costringe a<br />

ripetere l’esame di maturità a<br />

quasi quaranta anni d’età a causa<br />

di un’irregolarità all’interno della<br />

commissi<strong>on</strong>e esaminatrice dell’epoca)<br />

decid<strong>on</strong>o di organizzare<br />

quel famoso viaggio di fine scuola<br />

che n<strong>on</strong> erano riusciti a fare ai<br />

tempi del liceo.<br />

Gira intorno a questi<strong>on</strong>e anagrafiche<br />

e a un viaggio anche l’altra<br />

commedia, in arrivo dalla Gran<br />

Bretagna, dal titolo “Finalmente<br />

maggiorenni”, in cui quattro giovanotti<br />

scanz<strong>on</strong>ati e un po’ imbranati<br />

organizzano una vacanza a<br />

Creta, c<strong>on</strong> l’intento di c<strong>on</strong>quistare<br />

tante ragazze.<br />

Sarà decisamente di altro livello<br />

72 á 22 dicembre 2011 á il classico, intram<strong>on</strong>tabile appuntamento per grandi e piccini<br />

l’ultima pellicola presa in esame,<br />

intorno alla quale la curiosità è<br />

davvero tanta. Dopo autentici<br />

capolavori come “Gran Torino” e<br />

“Invictus”, Clint Eastwood si<br />

dimostrerà ancora una volta “ispirato”<br />

dietro la macchina da presa?<br />

La risposta è c<strong>on</strong>tenuta nei 140<br />

minuti “J. Edgar”, film a metà tra<br />

il biografico e il drammatico<br />

incentrato sull’uomo che fu a<br />

capo dell’Fbi per circa mezzo<br />

secolo, fino alla sua morte nel<br />

1972, n<strong>on</strong> fermandosi davanti a<br />

nulla pur di proteggere il proprio<br />

Paese. I suoi metodi erano allo<br />

stesso tempo spietati ed eroici e la<br />

sua più grande ambizi<strong>on</strong>e era<br />

quella di essere ammirato a livello<br />

globale...


TUTTI A BOVES E FONTANELLE!<br />

Un appuntamento per amatori, artisti, appassi<strong>on</strong>ati e creativi,<br />

che mett<strong>on</strong>o in mostra le loro creazi<strong>on</strong>i per la gioia di grandi<br />

e piccini. Stiamo parlando dell’ormai tradizi<strong>on</strong>ale esposizi<strong>on</strong>e<br />

dei presepi in Santa Croce, a Boves, curata dall’associazi<strong>on</strong>e<br />

“Il bucaneve”, in collaborazi<strong>on</strong>e c<strong>on</strong> parrocchia, Cassa rurale<br />

e Comune, che resterà aperta sino all’8 gennaio.<br />

È uno spazio colorato e diversificato c<strong>on</strong> l’espressi<strong>on</strong>e di tanti<br />

ar tisti di Boves e dintorni. Gli orari: festivi e prefestivi, dalle 10<br />

alle 12 e dalle 15 alle 18,30; feriali, dalle 15 alle 18.<br />

A F<strong>on</strong>tanelle, frazi<strong>on</strong>e di Boves, torna il presepe elettromeccanico<br />

che ha preso il via nel 1983. Attualmente si presenta su<br />

una superficie di 120 metri quadrati, c<strong>on</strong> oltre 30 pers<strong>on</strong>aggi.<br />

Gli orari: fino all’8 gennaio, nei giorni feriali e prefestivi, dalle<br />

14 alle 18; nei festivi dalle 10,30 alle 12 e dalle 14 alle 18.<br />

PREA ASPETTA<br />

IL SALVATORE<br />

Nel suggestivo borgo occitano del cuore<br />

del m<strong>on</strong>regalese tre rappresentazi<strong>on</strong>i<br />

del presepe vivente ambientato nell’‘800<br />

Ilaria Blangetti<br />

Suggesti<strong>on</strong>e, magia, la<br />

sincera sensazi<strong>on</strong>e di<br />

vivere nel 1800. Tutto<br />

questo è il presepe vi -<br />

vente di Prea, frazi<strong>on</strong>e di Roc ca -<br />

forte M<strong>on</strong>dovì che ogni anno<br />

ospita uno degli eventi nata lizi<br />

più emozi<strong>on</strong>anti e famosi del<br />

m<strong>on</strong> regalese e n<strong>on</strong> solo.<br />

Passeggiando per le vie del borgo<br />

si potranno ammirare una cinquantina<br />

di antichi mestieri, tipici<br />

dell’arte del sopravvivere delle<br />

pers<strong>on</strong>e che vivevano sulle<br />

74 á 22 dicembre 2011 á speciale da n<strong>on</strong> perdere<br />

LA CAPANNA DI GESÙ ALLE FINESTRE<br />

Originale iniziativa nel centro storico di Chiusa Pesio<br />

Arriva il Natale a Chiusa Pesio e tornano “I presepi alla finestra” nel<br />

“Ruset”. Il centro storico si presta all’esposizi<strong>on</strong>e dei presepi illuminati<br />

alle finestre: si potranno vedere tutti i giorni, fino al 16 gennaio, c<strong>on</strong><br />

l’ar rivo della sera. La chiesa di San Rocco, invece, accoglie i presepi<br />

allestiti dal comprensorio scolastico del Comune mentre nella vetrina<br />

della bottega di “Chius’arte” si potrà ammirare il presepio realizzato<br />

dalle scuole elementari di Chiusa Pesio.<br />

Ci saranno iniziative anche dopo il Natale, in attesa del 6 gennaio.<br />

Mercoledì 4 ecco “Aspettando la befana”: dalle 14,30 alle 17,30 laboratorio<br />

creativo per bambini dai 3 ai 13 anni. I piccoli impareranno a<br />

realizzare calza e scopa ecologiche per festeggiare l’Epifania.<br />

Per informazi<strong>on</strong>i chiamare il numero 0171-734021.<br />

Un’altra iniziativa è prevista per il 5 gennaio, dalle 20, c<strong>on</strong> il raduno di<br />

Befane in piazza Cavour per un divertente momento dedicato a tutte<br />

le età, organizzato dal centro commerciale naturale “Il Mirabello”.<br />

nostre m<strong>on</strong>tagne. Le arti e i<br />

mestieri s<strong>on</strong>o riproposti grazie a<br />

oltre duecento figuranti.<br />

Il 24 e il 26 dicembre e la sera<br />

del 5 gennaio, dalle 20,30, il<br />

borgo occitano rivivrà le tradizi<strong>on</strong>i<br />

dei secoli passati.<br />

Il su<strong>on</strong>o del martello sull’incudine<br />

dimostra come gli artigiani di<br />

un tempo sapessero lavorare il<br />

ferro. La ruota del mulino insegna<br />

la lavorazi<strong>on</strong>e dei prodotti<br />

della terra. Ma ci saranno anche i<br />

boscaioli, le sarte, le ricamatrici,<br />

le filatrici e tanti altri mestieri<br />

faticosi e preziosi che la modernità<br />

ha trasformato o cancellato.<br />

Insomma, si potrà tornare bambini,<br />

in un magico tuffo nel passato,<br />

per regalarsi un momento<br />

u nico e rivivere i ricordi che questo<br />

paese, c<strong>on</strong> la sua tipica parlata,<br />

il “kyè”, può regalare.<br />

L’intero borgo viene coinvolto<br />

nell’evento e la Natività è rappresentata<br />

da una famiglia della<br />

z<strong>on</strong>a, mentre le capanne s<strong>on</strong>o<br />

allestite in ambienti tipici del<br />

paese e lungo le antiche strade che<br />

circ<strong>on</strong>dano l’imp<strong>on</strong>ente parrocchiale<br />

dove, la sera di sabato 24, si<br />

può prendere parte alla Messa di<br />

mezzanotte. A fine percorso,<br />

ristoro gratuito, c<strong>on</strong> cioccolata<br />

calda e “vin bru lé”. N<strong>on</strong> resta che<br />

prendere parte all’edizi<strong>on</strong>e numero<br />

30 del presepe vivente di Prea<br />

per tornare ai sapori della vita<br />

semplice d’un tempo.<br />

La trentesima edizi<strong>on</strong>e<br />

del presepe vivente<br />

di Prea di Roccaforte<br />

M<strong>on</strong>dovì, c<strong>on</strong> oltre<br />

duecento figuranti, andrà<br />

in scena a partire dalle<br />

20,30 del 24 e del 26<br />

dicembre e del 5 gennaio


A San Pietro del Gallo<br />

il gioiello delle festività<br />

SARÀ VISITABILE SINO AL 29 GENNAIO<br />

Il presepe animato di San Pietro del<br />

Gallo, frazi<strong>on</strong>e del capoluogo di provincia,<br />

c<strong>on</strong>tinua a crescere, di anno in<br />

anno, grazie alla grande passi<strong>on</strong>e di un<br />

gruppo di giovani artisti che preparano c<strong>on</strong><br />

maestria questo gioiello delle festività natalizie<br />

e di fine anno. Il presepio prende spunto<br />

da avvenimenti e da insegnamenti evangelici<br />

o da ambientazi<strong>on</strong>i caratteristiche del c<strong>on</strong>testo<br />

palestinese dell’epoca di Gesù.<br />

L’edizi<strong>on</strong>e 2011-2012 si è arricchita di alcune<br />

novità, come quella legata al momento del<br />

rito del “bar mitzvah”, in cui il ragazzo tra i<br />

12 e i 13 anni diventa resp<strong>on</strong>sabile moralmente<br />

nell’osservanza della legge, e quella<br />

del la figura dello scriba intento a copiare e<br />

scrivere su un rotolo.<br />

Anche il paesaggio e la ricostruzi<strong>on</strong>e storica di<br />

Gerusalemme o di Betlemme si stanno affinando<br />

c<strong>on</strong> ricostruzi<strong>on</strong>i che fanno riferimento<br />

alle ipotesi che l’archeologia sta mettendo<br />

in luce. Il presepe è accompagnato da effetti<br />

sce nici come il vento che muove i panni stesi,<br />

il fumo dei fuochi accesi, la nebbia e le lucciole<br />

all’alba, oltre al cambio luci che accompagna<br />

il giorno e la notte e ritma il ciclo di lavoro<br />

dei pers<strong>on</strong>aggi in movimento.<br />

Per agevolare i visitatori s<strong>on</strong>o stati installati<br />

m<strong>on</strong>itor digitali che permett<strong>on</strong>o di abbinare a<br />

ciascun pers<strong>on</strong>aggio la breve didascalia di ri -<br />

ferimento in modo da favorirne l’identificazi<strong>on</strong>e<br />

e la comprensi<strong>on</strong>e.<br />

Qualche curiosità: il presepe è arrivato alla se -<br />

dicesima edizi<strong>on</strong>e e mette in scena quasi due-<br />

TRADIZIONE E... ARIA DI CASA A TETTI DI DRONERO<br />

Tradizi<strong>on</strong>i alpine, paesaggi di m<strong>on</strong>tagna e mestieri tipici delle nostre valli s<strong>on</strong>o i suggestivi ingredienti<br />

del presepe meccanico di Tetti di Dr<strong>on</strong>ero. Siamo nei primi decenni del Novecento, negli anni<br />

in cui borghi e paesi dell’alta Valle Maira erano abitati da molte pers<strong>on</strong>e, in cui la vita era semplice<br />

e faticosa e alla sera ci si ritrovava nelle stalle per racc<strong>on</strong>tarsi storie e leggende. Il presepe, allestito<br />

in un locale adiacente alla chiesa parrocchiale, è visitabile dal 25 dicembre all’8 gennaio, tutti i giorni<br />

dalle 14 alle 18. Rimarrà aperto anche il 15 e il 22 gennaio, c<strong>on</strong> lo stesso orario. Possibilità di vi -<br />

sita per gruppi fuori dall’orario di apertura, su prenotazi<strong>on</strong>e: tel. 340-1399521 o 339-1754135.<br />

E A PIANFEI, NELLA CONFRATERNITA DI SAN MICHELE...<br />

La grotta di Betlemme costituisce la stella cometa dell’intera animazi<strong>on</strong>e<br />

A Pianfei torna il tradizi<strong>on</strong>ale “presepio in Crusà”,<br />

nel la C<strong>on</strong>fraternita di San Michele. Una passeggiata<br />

tra pers<strong>on</strong>aggi meccanici, giochi d’acqua, luci e colori<br />

circ<strong>on</strong>dati da paesaggi magici: dai m<strong>on</strong>ti alle campagne,<br />

dal deserto allo scorrere dei ruscelli, dal canto<br />

delle f<strong>on</strong>tane al gorgheggio dei laghetti, tutto riprodotto<br />

sotto un suggestivo cielo stellato.<br />

Il presepe copre una superficie di 30 metri quadrati e<br />

offre al pubblico scorci caratteristici. La grotta di Be -<br />

tlemme è posta come stella cometa di tutta l’animazi<strong>on</strong>e.<br />

La realizzazi<strong>on</strong>e è frutto di pazienza, passi<strong>on</strong>e<br />

ed esperienza c<strong>on</strong>divisa tra giovani, giovanissimi e<br />

adulti. Il presepe è visitabile la sera della vigilia, dalle<br />

22 alle 24, e, fino all’8 gennaio, tutti i giorni dal le 15<br />

alle 18. Per le visite fuori orario si poss<strong>on</strong>o c<strong>on</strong>tattare<br />

i numeri 339-3676219 o 0174-585298.<br />

cento pers<strong>on</strong>aggi e animali mossi meccanicamente.<br />

Il presepio, sm<strong>on</strong>tato e rim<strong>on</strong>tato o gni<br />

anno, occupa circa 60 metri quadrati di su -<br />

perficie e per illuminarlo s<strong>on</strong>o necessarie<br />

133 lampade.<br />

Il presepe animato di San Pietro del Gallo, al -<br />

lestito nel sal<strong>on</strong>e parrocchiale, è visitabile da<br />

do menica 25 dicembre all’8 gennaio, nei<br />

gior ni feriali dalle 15 alle 18 e nei festivi dalle<br />

10 alle 12 e dalle 15 alle 18.<br />

Il presepe resterà aperto le do meniche di gennaio<br />

(15, 22 e 29), dalle 10 al le 12 e dalle 15<br />

alle 18. Per informazi<strong>on</strong>i e pre notazi<strong>on</strong>i di vi -<br />

site guidate o fuori dell’orario d’apertura oc -<br />

cor re c<strong>on</strong>tattare la parrocchia di San Pietro a -<br />

postolo, allo 0171-689027, oppure gli organizzatori,<br />

al 328-2637000.<br />

NELLA SALA<br />

“SAN GIOVANNI”<br />

Artisti e scolaresche<br />

riprop<strong>on</strong>g<strong>on</strong>o a Cuneo<br />

i “sant<strong>on</strong>” provenzali<br />

A Cuneo, in sala “San Giovanni”<br />

(via Roma 4), c’è la mostra intitolata<br />

“Esp<strong>on</strong>go il mio presepio”<br />

patrocinata dal Comune.<br />

L’iniziativa vede l’esposizi<strong>on</strong>e di<br />

opere originali da parte di nu -<br />

merosi artisti.<br />

Una sezi<strong>on</strong>e è dedicata alle scolaresche,<br />

che c<strong>on</strong> semplicità,<br />

ma c<strong>on</strong> creatività e spirito di<br />

gruppo, esprim<strong>on</strong>o il messaggio<br />

evangelico. Quest’anno il tema<br />

è l’arte del presepe provenzale<br />

di Marsiglia, Aix en Provence e<br />

Arles, c<strong>on</strong> molti pers<strong>on</strong>aggi (i<br />

fa mosi “san t<strong>on</strong>”) che riflett<strong>on</strong>o<br />

la vita quotidiana della regi<strong>on</strong>e.<br />

La mostra rimarrà aperta fino<br />

al l’8 gennaio, c<strong>on</strong> ingresso gratuito.<br />

Ecco l’orario: nei giorni<br />

feriali, dalle 16 alle 19; nei festivi,<br />

dalle 10 alle 12 e dalle 15<br />

alle 19. Per avere ulteriori informazi<strong>on</strong>i<br />

si può c<strong>on</strong>tattare il 333-<br />

3028355 oppure c<strong>on</strong>sultare il<br />

si to www.presepiingranda.it.<br />

22 dicembre 2011 Ü 75


Lorenzo Vallese<br />

Le prime tre<br />

statuette,<br />

realizzate dai<br />

Ferrigno<br />

a Napoli:<br />

Giacomo<br />

Morra, Lidio<br />

Trucco e<br />

Davide Palluda<br />

Luciano Bertello, scoppiettante<br />

presidente<br />

del l’Enoteca regi<strong>on</strong>ale<br />

del Roero di Canale, ne<br />

ha fatta un’altra delle sue.<br />

Questa volta si chiama “presepe<br />

del vignaiolo”, il cui ideatore, a<br />

ragi<strong>on</strong>e, fa piazza pulita di eventuali<br />

sottovalutazi<strong>on</strong>i del primo<br />

passo compiuto quest’anno precisando:<br />

«Intanto si tratta di un<br />

vero progetto e n<strong>on</strong> di una semplice<br />

“iniziativa”. Progetto perché<br />

ha motivazi<strong>on</strong>i, obiettivi e<br />

sviluppo nel tempo».<br />

E allora vediamo di cosa si tratta.<br />

Il “presepe del vignaiolo” nasce,<br />

per così dire, da una costola<br />

dell’Omaggio “Roero: vino e territorio-Estetica<br />

del paesaggio a -<br />

grario” («La nostra manifestazi<strong>on</strong>e<br />

più autorevole e prestigiosa,<br />

giunta alla n<strong>on</strong>a edizi<strong>on</strong>e e capace<br />

di coinvolgere pers<strong>on</strong>alità del<br />

calibro di Renzo Piano e Gilles<br />

Clement», sottolinea Bertello) ed<br />

è stato pensato anche in appoggio<br />

alla candidatura a patrim<strong>on</strong>io<br />

dell’u manità sottoposta all’U ne -<br />

sco dai paesaggi viticoli di Langa,<br />

Roero e M<strong>on</strong>ferrato.<br />

L’intuizi<strong>on</strong>e di base è quella di<br />

inserire nel presepe i “ciabòt” (le<br />

casette c<strong>on</strong>tadine edificate in<br />

mezzo alle vigne per il ricovero<br />

degli attrezzi e per trovare riparo<br />

dalle improvvise intemperie) premiati<br />

dall’Omaggio ogni anno,<br />

ma anche le statue dei luoghi simbolici<br />

della storia locale, come il<br />

pero Madernassa, il mercato del<br />

pesco di Canale, ecc.<br />

La realizzazi<strong>on</strong>e dei comp<strong>on</strong>enti<br />

del “presepe del vignaiolo” è sta -<br />

ta affidata alla più famosa bottega<br />

di presepiari napoletani: i Ferri -<br />

gno, una dinastia di artigiani-artisti<br />

og gi proseguita dai fratelli<br />

Giuseppe e Marco nella storica<br />

bot tega di famiglia, nel cuore di<br />

via San Gregorio Armeno.<br />

A Canale il “presepe<br />

del vignaiolo” cresce<br />

L’AMBIZIOSO PROGETTO DELL’ENOTECA REGIONALE<br />

­n A VERGNE<br />

PASSEGGIANDO PER LE STRADE<br />

Fino al 15 gennaio c<strong>on</strong>tinua<br />

l’esposizi<strong>on</strong>e di presepi per<br />

le strade di Vergne. Tutte<br />

le opere s<strong>on</strong>o realizzate,<br />

c<strong>on</strong> qualsiasi materiale,<br />

dagli abitanti della frazi<strong>on</strong>e<br />

fra Barolo e Narzole, da<br />

artisti, da allievi delle scuole,<br />

da gruppi di amici.<br />

La mostra a cielo aperto è<br />

visitabile di giorno e di notte<br />

e c<strong>on</strong> qualsiasi tempo. Dalle<br />

14,30 di lunedì 26,<br />

visita guidata.<br />

n CARAMAGNA PIEMONTE<br />

IL SINDACO SARÀ... ERODE<br />

Nella serata della vigilia di<br />

Natale e poi nei pomeriggi<br />

di capodanno e della<br />

Epifania la parrocchia<br />

di Caramagna proporrà il<br />

presepio vivente, c<strong>on</strong> cento<br />

figuranti. A impers<strong>on</strong>are<br />

Erode sarà il sindaco, Mario<br />

Riu. Prima della Messa<br />

di mezzanotte celebrata da<br />

d<strong>on</strong> Borio, c<strong>on</strong>certo nella<br />

chiesa del coro della beata<br />

Caterina diretto<br />

da Giovanna Cattaneo.<br />

76 á 22 dicembre 2011 á speciale da n<strong>on</strong> perdere<br />

n PRADLEVES<br />

LARGO AI PASTORI E NON SOLO<br />

Sabato 24 dicembre<br />

e giovedì 5 gennaio a<br />

Pradleves sarà proposto il<br />

presepe vivente, tradizi<strong>on</strong>e<br />

risalente al Settecento che<br />

in paese viene definita<br />

“I pastori”. Il programma:<br />

alle 21 rappresentazi<strong>on</strong>e<br />

degli antichi mestieri per<br />

le vie del paese e assaggi<br />

di prodotti tipici locali;<br />

a mezzanotte<br />

rappresentazi<strong>on</strong>e sacra in<br />

chiesa, prima della Messa.<br />

n RODDI<br />

UN CONCORSO SENTITISSIMO<br />

Fino a domenica 8 gennaio,<br />

in piazza Umberto I, sotto<br />

il municipio, saranno<br />

esposte le opere in lizza<br />

per il c<strong>on</strong>corso “Il presepe...<br />

a modo mio” indetto dalla<br />

Pro loco di Roddi. Questi<br />

gli orari: il sabato, dalle 15<br />

alle 18; la domenica, dalle<br />

10 alle 12 e dalle 15 alle<br />

18; il 24 dicembre, dalle<br />

20 a mezzanotte.<br />

La premiazi<strong>on</strong>e si terrà<br />

il 6 gennaio, alle 16.


«Quindi», evidenzia il nostro in -<br />

terlocutore, «si tratta anche di un<br />

presepe c<strong>on</strong> un ambizioso valore<br />

artistico. La nostra ricostruzi<strong>on</strong>e<br />

della scena della Natività si prop<strong>on</strong>e<br />

di ricostruire il paesaggio<br />

agrario e umano di Langa e Roe -<br />

ro, rendendo omaggio ai mestieri,<br />

ai pers<strong>on</strong>aggi e ai luoghi protag<strong>on</strong>isti<br />

della storia ec<strong>on</strong>omica e<br />

culturale delle nostre colline. Le<br />

statue s<strong>on</strong>o, pertanto, altrettanti<br />

“grazie” a chi ha c<strong>on</strong>tribuito al<br />

riscatto dalla “ma lora” delle no -<br />

stre colline. Pren deremo in c<strong>on</strong>siderazi<strong>on</strong>e<br />

anche pers<strong>on</strong>e vi -<br />

venti, verso le quali troppe volte<br />

il dovere della ric<strong>on</strong>oscenza vie -<br />

ne dimenticato».<br />

Le prime tre statue s<strong>on</strong>o dedicate<br />

al m<strong>on</strong>do delle trifole e, in particolare,<br />

a Giacomo Morra, geniale<br />

inventore del marketing del tartufo<br />

bianco d’Alba, a Lidio Truc -<br />

co, figura carismatica fra i “tri -<br />

DEL ROERO<br />

n SOMMARIVA PERNO<br />

VERSO “L’ANNUNZIATA”...<br />

Sabato 24 e lunedì 26<br />

dicembre, dalle 15,30 alle<br />

22, ritornerà il presepe<br />

vivente a Sommariva Perno.<br />

La notte della vigilia e a<br />

folao” di Langa e Roero, e a Davide<br />

Palluda, emblema del rinascimento<br />

della cucina roe ri na.<br />

L’ambientazi<strong>on</strong>e del presepe, in<br />

legno di vite, è opera della creatività<br />

dell’“artista per caso” Renato<br />

Milano (ex postino astigiano, ora<br />

in pensi<strong>on</strong>e).<br />

Luciano Bertello c<strong>on</strong>clude: «Per il<br />

2012 svilupperemo un altro te -<br />

ma/mestiere/sapere: potrà essere<br />

il m<strong>on</strong>do della nocciola (Se ba -<br />

ste, Ferrero, ecc.) o quello della<br />

cultura (d<strong>on</strong> Alberi<strong>on</strong>e, Pavese,<br />

Fe noglio, ecc.) o quello dell’arte<br />

(Pinot Gallizio, ecc.) oppure, an -<br />

cora, quello del vino (Gaja, Mat -<br />

teo Correggia, Romano Levi,<br />

ecc.) o quello della cucina... Nel -<br />

l’arco di qualche anno ricostruiremo<br />

la nostra storia recente e i<br />

nostri paesaggi collinari in modo<br />

originale e artistico. E ogni edizi<strong>on</strong>e<br />

darà l’occasi<strong>on</strong>e per esprimere<br />

dei doverosi “Grazie!”».<br />

Nelle immagini di Bruno<br />

Murialdo, il momento<br />

del posizi<strong>on</strong>amento<br />

delle statuette dedicate<br />

a Giacomo Morra, Lidio<br />

Trucco e Davide Palluda<br />

e, qui accanto,<br />

uno scorcio del “presepe<br />

del vignaiolo” visitabile<br />

nell’Enoteca regi<strong>on</strong>ale<br />

del Roero di Canale<br />

sino a fine gennaio<br />

Santo Stefano le vie della<br />

Maunera ospiteranno<br />

i pers<strong>on</strong>aggi dei tempi<br />

di Gesù bambino. “Cui d’ra<br />

frola” hanno allestito, lungo<br />

il tragitto verso la residenza<br />

“L’Annunziata”, la Betlemme<br />

dell’epoca. 200 figuranti<br />

daranno vita alla scena della<br />

Natività, mettendo in scena<br />

i mestieri. Man mano che si<br />

percorrerà la salita ci si potrà<br />

fermare per assaggiare<br />

“vin brulé” e caldarroste.<br />

Quest’anno i bambini delle<br />

elementari riceveranno il<br />

“Premio Life” per i presepi.


Elena Bottini<br />

La chiesa di San Giuseppe di Alba ospita la<br />

dodicesima “Mostra internazi<strong>on</strong>ale dei presepi”,<br />

organizzata dal centro culturale “San<br />

Giuseppe” Onlus in col laborazi<strong>on</strong>e c<strong>on</strong> il settimanale<br />

diocesano “Gazzetta d’Alba” e c<strong>on</strong> il<br />

centro culturale “San Paolo” Onlus.<br />

Per tutte le feste natalizie sarà possibile ammi-<br />

DA VENTI ANNI<br />

IN SANTA CROCE<br />

A Bra il grande presepe elettromeccanico<br />

che unisce allo scenario della capanna<br />

di Betlemme scorci e pers<strong>on</strong>aggi della città<br />

ABra la chiesa di Santa<br />

Croce ospita il tradizi<strong>on</strong>ale<br />

presepe elettromeccanico,<br />

fra i<br />

più belli e completi della Granda.<br />

Domenica 18 è stato i naugurato<br />

c<strong>on</strong> la benedizi<strong>on</strong>e impartita dal<br />

par roco d<strong>on</strong> Gilberto Garr<strong>on</strong>e (che<br />

esercita la sua missi<strong>on</strong>e pastorale<br />

in città c<strong>on</strong> il fratello d<strong>on</strong> Giorgio e<br />

d<strong>on</strong> Gigi Coello) alla presenza del<br />

sindaco, Bruna Sibille, e delle autorità<br />

civili e militari.<br />

In tutto il m<strong>on</strong>do nel periodo nata-<br />

78 á 22 dicembre 2011 á speciale da n<strong>on</strong> perdere<br />

lizio si preparano c<strong>on</strong> intensa<br />

gioia, cura e amicizia i presepi<br />

nelle case e nelle chiese. Allo stesso<br />

modo, ospitato nella piccola,<br />

ma centrale chiesa di Santa Croce,<br />

da oltre vent’anni, viene allestito il<br />

presepio elettromeccanico diventato<br />

una delle più radicate tradizi<strong>on</strong>i<br />

braidesi. Chi ha avuto modo di<br />

visitarlo in passato sa che n<strong>on</strong> è un<br />

comune presepio, preparato c<strong>on</strong><br />

qualche statuina alla bu<strong>on</strong>a: si tratta<br />

di una complessa macchina scenografica,<br />

ricca di effetti speciali,<br />

ALBA: MOSTRA INTERNAZIONALE IN SAN GIUSEPPE<br />

rare splendide opere artigianali.<br />

Per garantire il più possibile la visita (lo scorso<br />

anno si registrar<strong>on</strong>o oltre 15.000 visitatori) si è<br />

deciso, grazie alla disp<strong>on</strong>ibilità dei vol<strong>on</strong>tari, di<br />

tenere aperta la chiesa tutti i giorni, dalle 16 alle<br />

19, fino al 6 gennaio, compresi i giorni di Natale<br />

e San Silvestro e il 1 o gennaio.<br />

VERA RARITÀ A CAVALLERMAGGIORE<br />

Nel sal<strong>on</strong>e “San Michele” si resta incantati!<br />

Cavallermaggiore è un magico angolo natalizio, c<strong>on</strong> il presepio storico<br />

collocato nel sal<strong>on</strong>e “San Michele” di piazza Vittorio Ema nuele, il<br />

grande presepio artistico nella chiesa di Santa Teresa e la mostra di<br />

presepi nella chiesa di San Bernardino dei Battuti bianchi. Ma il più<br />

noto, aperto dal 24 dicembre all’Epifania, è il presepe meccanico che<br />

si estende su 300 metri quadrati in “San Michele”.<br />

Giunto alla trentaduesima edizi<strong>on</strong>e, è il simbolo di una Natività straordinaria<br />

nella sua unicità, uno degli elementi che, negli ultimi anni,<br />

ha attirato oltre 25.000 visitatori provenienti da ogni parte d’Italia, ma<br />

anche da Francia e da Germania. Nacque grazie al recupero di statue<br />

settecentesche, n<strong>on</strong> più usate da tempo, nell’oratorio della chiesa di<br />

Santa Maria della pieve. Il presepe è stato ospitato in diverse sedi<br />

fino a che, nel 1989, ha trovato la collocazi<strong>on</strong>e definitiva arricchendosi<br />

delle straordinarie statue d<strong>on</strong>ate alla parrocchia, verso il 1900,<br />

dal can<strong>on</strong>ico Mercandino. Siamo di fr<strong>on</strong>te quasi a una mostra d’arte<br />

dedicata alla religiosità degli ultimi tre secoli la quale, pur trovando<br />

alter ego in ogni angolo del m<strong>on</strong>do, merita di essere visitata per l’eccellenza<br />

dei “pezzi” e il fascino che ne deriva.<br />

ottenuti c<strong>on</strong> l’ingegnoso uso di<br />

ma teriali il più delle volte d’intelligente<br />

recupero. È una rappresentazi<strong>on</strong>e<br />

in movimento, c<strong>on</strong> gioco di<br />

lu ci e su<strong>on</strong>i, che fa rivivere la na -<br />

sci ta del Bambino in una stalla a<br />

Be tlemme, c<strong>on</strong>... vedute del centro<br />

storico di Bra.<br />

Si tratta della genuina e intensa diffusi<strong>on</strong>e<br />

di un messaggio perenne e<br />

universale dell’evento straordinario<br />

che a Natale prende corpo e ac -<br />

cende in ogni paese e in ogni cuore<br />

messaggi di serenità e speranza.<br />

LE TRADIZIONI<br />

DELLA VAL GESSO<br />

Riviv<strong>on</strong>o a Valdieri,<br />

accanto alla religiosità<br />

Un’ambientazi<strong>on</strong>e tipicamente<br />

alpina caratterizza il presepe<br />

mec canico di Valdieri.<br />

I suoi pers<strong>on</strong>aggi, in costumi<br />

locali, rappresentano gli antichi<br />

mestieri della Valle Gesso.<br />

E così la tradizi<strong>on</strong>e riporta in vita<br />

i lavori dei n<strong>on</strong>ni, dalla lavorazi<strong>on</strong>e<br />

del marmo cipollino di De -<br />

sertetto ai cavatori di ardesia,<br />

dai boscaioli che scend<strong>on</strong>o il le -<br />

gno a valle mediante la fune<br />

d’ac ciaio a coloro che lavorano<br />

al mulino. E ancora: piccoli artigiani<br />

locali e il ciclo della segale.<br />

Infine l’orso di segale c<strong>on</strong> il<br />

suo domatore, figura tipica del<br />

carnevale valdierese.<br />

La novità di questa edizi<strong>on</strong>e è la<br />

rappresentazi<strong>on</strong>e del distillatore<br />

di lavanda, florida attività locale<br />

del secolo scorso.<br />

Il presepio meccanico di Valdieri<br />

sarà aperto sino all’8 gennaio.<br />

Orari: prefestivi e feriali, dal le<br />

15 alle 18; festivi, dalle 10,30<br />

alle 12 e dalle 15 alle 19.


Dal punto di vista tecnico il presepe<br />

braidese è molto complesso:<br />

per dare movimento alle statue e<br />

alle f<strong>on</strong>tane n<strong>on</strong>ché alle variazi<strong>on</strong>i<br />

di colori, luci e su<strong>on</strong>i occorr<strong>on</strong>o<br />

più di cinquanta motori n<strong>on</strong>ché ol -<br />

tre mille metri di cavi elettrici.<br />

I realizzatori di questa sintesi di<br />

impegno, ingegnosità tecnica e di<br />

poesia s<strong>on</strong>o gli aderenti al comitato<br />

solidale “Vol<strong>on</strong>tari amici chiesa<br />

di Santa Croce-Bra” che, c<strong>on</strong> impegno,<br />

perizia e sacrifici pers<strong>on</strong>ali,<br />

c<strong>on</strong>tinuano l’opera benemerita, at -<br />

tivata anni fa dal compianto signor<br />

Michele Vola.<br />

Il presepio quest’anno si è potuto<br />

realizzare grazie al fatto che, oltre<br />

ai bravi artefici, è c<strong>on</strong>tinuato il<br />

sup porto di qualificati sp<strong>on</strong>sor:<br />

Comune, Abet spa, Bra gas srl, O -<br />

licar spa e Bcc di Cherasco.<br />

La Natività è festa troppo preziosa:<br />

senza di essa avremmo solo freddo<br />

e, poiché l’evento è stato preparato<br />

in un ambiente raccolto, che in -<br />

vita n<strong>on</strong> solo alla preghiera, ma al -<br />

tresì alla solidarietà, coloro che lo<br />

visiteranno potranno dare un aiu -<br />

to c<strong>on</strong>creto alle opere missi<strong>on</strong>arie.<br />

Il presepio sarà aperto ogni giorno<br />

dal 24 dicembre all’8 gennaio c<strong>on</strong><br />

orario c<strong>on</strong>tinuato dalle 15 alle 19.<br />

E Dogliani Castello<br />

ridiventa Betlemme<br />

IL 23 E IL 24, PER LA 37 a VOLTA<br />

Come fa da 37 anni, la<br />

Pro loco di Dogliani<br />

Ca stello, presieduta<br />

da Gianmario Maglia -<br />

no, proporrà il 23 e il 24 dicembre,<br />

dalle 20,30, il presepe vivente,<br />

a ingresso libero.<br />

L’antico borgo Castello, trasformato<br />

nella Betlemme di duemila anni<br />

fa, si prop<strong>on</strong>e c<strong>on</strong> uno scenario<br />

semplice, ma coinvolgente, nel<br />

quale 350 pers<strong>on</strong>aggi in costumi<br />

d’epoca animano i locali trasformati<br />

in botteghe di artigiani, in lo -<br />

cande, in case di c<strong>on</strong>tadini e ricchi<br />

signori. Le luci pubbliche veng<strong>on</strong>o<br />

spente. In tutte le<br />

vie si accend<strong>on</strong>o i fuochi<br />

e le fiaccole a<br />

vento. E tutto si anima.<br />

Il fabbro ci incanta c<strong>on</strong> il battito ritmato<br />

del martello sul ferro rovente;<br />

il vasaio ci affascina creando,<br />

c<strong>on</strong> le sue mani vasi, piatti e altri<br />

oggetti; i pastori riportano le pecore<br />

all’ovile; e poi il falegname, lo<br />

scultore di pietre, le ricamatrici, il<br />

dotto, il censitore, i soldati, attend<strong>on</strong>o<br />

al loro lavoro.<br />

Intanto Giuseppe e Maria, affaticati<br />

per il viaggio, percorrendo le vie<br />

in mezzo alla gente, cercano un ri -<br />

paro. Lo troveranno, grazie alle in -<br />

dicazi<strong>on</strong>i del pastore Gelindo (pers<strong>on</strong>aggio<br />

piem<strong>on</strong>tesissimo), in una<br />

capanna situata nel Torri<strong>on</strong>e me -<br />

dioevale del borgo.<br />

Una grande stella cometa sul pre-<br />

Sopra: due particolari<br />

dell’inaugurazi<strong>on</strong>e<br />

del presepe elettromeccanico<br />

ospitato dalla chiesa<br />

braidese di Santa Croce.<br />

Ogni anno le ambientazi<strong>on</strong>i<br />

cambiano e veng<strong>on</strong>o aggiunti<br />

nuovi pers<strong>on</strong>aggi. Molto<br />

realistica è la ricostruzi<strong>on</strong>e<br />

della piazza del municipio<br />

c<strong>on</strong> la chiesa di Sant’Andrea<br />

e il rinato palazzo “Mathis”<br />

che vi si affacciano.<br />

Sotto: la doglianese che<br />

impers<strong>on</strong>a Maria durante<br />

il grandioso presepe vivente<br />

del Borgo Castello<br />

che quest’anno arriva<br />

all’edizi<strong>on</strong>e numero 37<br />

sepe annuncia la nascita del Bam -<br />

bino che dorme tranquillo riscaldato<br />

dal bue e dall’asinello, vegliato<br />

da Maria, Giuseppe e dagli an -<br />

geli, mentre le nenie dei pastori<br />

accompagnano i visitatori che in<br />

silenzio sfilano davanti alla sacra<br />

Famiglia. Vedere almeno una volta<br />

il presepe vivente di Dogliani<br />

Castello, allestito c<strong>on</strong> pas si<strong>on</strong>e e<br />

semplicità, merita il viaggio! La<br />

manifestazi<strong>on</strong>e si svolgerà c<strong>on</strong><br />

qualsiasi c<strong>on</strong>dizi<strong>on</strong>e atmo sferica.<br />

Ampi parcheggi illuminati e ser -<br />

vizio gratuito di bus navetta dalla<br />

chiesa parrocchiale del Borgo.<br />

22 dicembre 2011 Ü 79


Ilaria Blangetti<br />

Il castello di Racc<strong>on</strong>igi si veste a festa in occasi<strong>on</strong>e<br />

delle feste di fine anno, per racc<strong>on</strong>tare una<br />

favola invernale ambientata nelle sale del pri -<br />

mo piano nobile della residenza sabauda.<br />

Una festa di Natale mai avvenuta, c<strong>on</strong> un grande albero<br />

nel sal<strong>on</strong>e d’Ercole e tanti pacchi per i piccoli prìncipi<br />

ai suoi piedi, come verrebbero sistemati in ogni<br />

casa. Ecco allora che il sogno della festa più bella dell’anno<br />

prende forma grazie agli addobbi del floral designer<br />

Marco Segantin e ai giocattoli antichi del Museo<br />

del giocattolo di Bra che ricreano l’atmosfera di una<br />

grande casa di re durante le ricorrenze natalizie.<br />

Inizia così un viaggio nelle fredde sale del castello, che<br />

di solito n<strong>on</strong> venivano vissute in inverno, perché la<br />

residenza chiudeva i battenti fino alla bella stagi<strong>on</strong>e<br />

successiva. Ma come si sarebbero presentate quelle<br />

stanze se il Re e la Regina, i principini e i loro ospiti<br />

avessero deciso di festeggiare il Natale in campagna?<br />

L’allestimento è stato realizzato accostando opere in<br />

prestito da musei e da collezi<strong>on</strong>i private a<br />

quelle tratte dai depositi del castello, in<br />

linea c<strong>on</strong> una politica culturale che da an -<br />

PEVERAGNO, MÈTA<br />

DA NON SALTARE<br />

Nelle serate della vigilia e di Santo Stefano<br />

una rappresentazi<strong>on</strong>e fra il sacro e il profano<br />

che vedrà protag<strong>on</strong>iste quattrocento comparse<br />

C’era una volta... Pe -<br />

veragno la tradizi<strong>on</strong>e<br />

del “Natale in<br />

c<strong>on</strong>trada”. Il 24 di -<br />

cembre e la notte di Santo Ste fa -<br />

no il paese ospiterà una suggestiva<br />

rievocazi<strong>on</strong>e degli antichi me -<br />

stieri. “Natale in c<strong>on</strong>trada” trasforma<br />

il centro storico peveragnese<br />

in un presepio estemporaneo<br />

c<strong>on</strong> quattrocento vol<strong>on</strong>tari<br />

80 á 22 dicembre 2011 á speciale da n<strong>on</strong> perdere<br />

che danno vita a oltre cinquanta<br />

attività “di un tempo”.<br />

Lungo il percorso, illuminato da<br />

padelle e bracieri, l’ospite procede<br />

tra boscaioli e pastori, maniscalchi<br />

e muratori, artigiani del<br />

le gno, panettieri e materassai, il<br />

notaio, il tipografo, il calzolaio, il<br />

formaggiaio, i cantastorie, le ricamatrici,<br />

i fabbri, i cori itineranti<br />

degli “Allegri sognatori” e di<br />

Racc<strong>on</strong>igi: un castello<br />

da favola per l’inverno<br />

UN’INFINITÀ DI SPUNTI DI VISITA<br />

ni offre iniziative “uniche” apprezzate dal pubblico,<br />

an che c<strong>on</strong> piccola spesa. Questo tipo di allestimenti è<br />

diventato un modo peculiare c<strong>on</strong> cui Racc<strong>on</strong>igi si presenta<br />

al pubblico e si racc<strong>on</strong>ta. Il punto di forza è che<br />

n<strong>on</strong> si esp<strong>on</strong>e altro, ma si legge ciò che c’è, si evoca<br />

ogni volta uno o più caratteri d’un “genius loci” millenario<br />

e multiforme, solo e sempre catturato parzialmente<br />

e mai afferrabile nella sua interezza.<br />

L’allestimento natalizio sarà visitabile fino a domenica<br />

26 febbraio, dal martedì alla domenica dalle 9 alle<br />

19,30, c<strong>on</strong> ultimo ingresso alle 18,20.<br />

Fino al 12 febbraio nel piazzale nord, sotto la facciata<br />

di Guarino Guarini sarà in funzi<strong>on</strong>e il “patinoire”.<br />

L’im pianto apre ogni giorno, escluso il lunedì, in orari<br />

pomeridiani e serali.<br />

Inoltre la Bottega reale del castello ospita fino al 6 gennaio<br />

i capolavori dei migliori marchi storici dei fornitori<br />

italiani di case reali. I visitatori scopriranno che l’artigiano<br />

che c<strong>on</strong>fezi<strong>on</strong>a le scarpe del Papa è di Nova -<br />

ra, oppure che piem<strong>on</strong>tese è anche la ditta che c<strong>on</strong>tinua<br />

a fornire le passamanerie alle m<strong>on</strong>archie di tutta<br />

Europa. Per informazi<strong>on</strong>i: tel. 0172-820880.<br />

“Ma riella”, in un’atmosfera ma -<br />

gica in cui si poss<strong>on</strong>o riscoprire<br />

gli antichi mestieri, dimenticati o<br />

trasformati dalle tecnologie, grazie<br />

a ricostruzi<strong>on</strong>i fedeli e ai<br />

costumi d’epoca.<br />

Per il sec<strong>on</strong>do anno sarà rappresentata<br />

la Natività c<strong>on</strong> una famiglia<br />

vera: mamma Tamara, papà<br />

Luca e la piccola Iris impers<strong>on</strong>eranno<br />

la Mad<strong>on</strong>na, San Giuseppe<br />

VINADIO PROPONE<br />

LE TRADIZIONI<br />

Le tradizi<strong>on</strong>i di una valle alpina<br />

riviv<strong>on</strong>o nel Natale di Vinadio.<br />

Lu nedì 26 e mercoledì 28, dalle<br />

20,30 alle 24, lungo la Chariero<br />

Drecho e le altre vie storiche del<br />

paese si svolgerà la rappresentazi<strong>on</strong>e<br />

degli antichi mestieri e<br />

delle tradizi<strong>on</strong>i d’un tempo, in<br />

un suggestivo viaggio tra usi e<br />

costumi dei n<strong>on</strong>ni. Nella scuola<br />

sarà possibile visitare la mostra<br />

“L’escolo d’en viage”, c<strong>on</strong> foto<br />

storiche dei gruppi scolastici<br />

dell’alta Valle Stura, mentre nel<br />

sal<strong>on</strong>e parrocchiale sarà allestita<br />

la mostra “I mestierant d’en<br />

viage”, c<strong>on</strong> foto e filmati delle<br />

primissime edizi<strong>on</strong>i degli “antichi<br />

mestieri”.<br />

L’ingresso sarà gratuito.


e Gesù, c<strong>on</strong> accanto l’asinello ed<br />

il bue. Ci saranno anche momenti<br />

dedicati all’arte come lo spettacolo<br />

occitano dei “Gai Saber”<br />

intitolato “Gli angeli, i pastori e i<br />

mi racoli”, presso la chiesa della<br />

C<strong>on</strong>fraternita, e lo spazio teatrale<br />

“Gelindo ritorna” della “Com -<br />

pagnia del Birùn”, nel cortile di<br />

casa “Arbinolo-Villani”.<br />

Lunedì 26, in chiusura di serata,<br />

occhi all’insù per lo spettacolo<br />

pirotecnico. L’ingresso, del costo<br />

di 7 euro, comprende una serie<br />

APPUNTAMENTI<br />

CARAMAGNESI<br />

Venerdì 23 “La reis”<br />

e il 7 gennaio Festa<br />

del tricolore per gli alpini<br />

Venerdì 23 dicembre dopo la Messa<br />

nella parrocchiale dell’Assunzi<strong>on</strong>e di<br />

Maria Vergine di Caramagna Pie -<br />

m<strong>on</strong>te si terrà il tradizi<strong>on</strong>ale c<strong>on</strong>certo<br />

di Natale c<strong>on</strong> il gruppo corale “La<br />

reis”, dedicato ad Angelo Lolli, grande<br />

amico scom parso un anno fa.<br />

Sabato 7 gennaio, alle 21, nel teatro<br />

polivalente il Comune di Ca ramagna<br />

darà inizio ai festeggiamenti per i 50<br />

anni del Gruppo alpini c<strong>on</strong> il c<strong>on</strong>certo<br />

della Banda musicale di Moretta per<br />

la Festa del tricolore che si terrà<br />

nella Giornata nazi<strong>on</strong>ale della bandiera<br />

italiana.<br />

La Filarm<strong>on</strong>ica morettese e diretta<br />

dal maestro Mauro Galliano, è la<br />

banda che nel saluzzese accompagna<br />

le “penne nere” nelle adunate:<br />

nessuno meglio di questo gruppo, in<br />

divisa alpina, a vrebbe potuto dare<br />

inizio agli eventi che si svolgeranno<br />

nel 2012 dedicati alle truppe da<br />

m<strong>on</strong> tagna dell’esercito italiano.<br />

Durante la serata sarà premiato il “li -<br />

bro più bello degli ultimi 150 anni”,<br />

l’iniziativa promossa dalla Bi blioteca<br />

di Caramagna c<strong>on</strong> un s<strong>on</strong>daggio fra i<br />

caramagnesi.<br />

di ticket per degustazi<strong>on</strong>i di<br />

polenta, “coupete”, tisane, “vin<br />

brulé”, trippe, pane, salsiccia,<br />

dol ci, cioccolata, caldarroste, formaggi,<br />

goffri e altre prelibatezze<br />

ti piche del Natale. Inoltre ogni<br />

visitatore riceverà un biglietto<br />

della lotteria di carnevale, organizzata<br />

dall’as so cia zi<strong>on</strong>e commercianti<br />

“Pevecomm” che ha,<br />

come primo premio, una Citroën<br />

C1. La manifestazi<strong>on</strong>e, sia la sera<br />

della vigilia che il 26 dicembre,<br />

inizierà alle 20.<br />

IL WIMU FA GLI<br />

STRAORDINARI<br />

A Barolo il Museo<br />

del vino sarà aperto<br />

fino all’Epifania<br />

Il Museo del vino-WiMu di Ba -<br />

rolo resterà aperto ogni giorno<br />

(eccetto il giovedì per la chiusura<br />

settimanale e il 24 e il 25<br />

dicembre): dalle 10,30 alle 19,<br />

c<strong>on</strong> ultimo ingresso alle 18, nei<br />

festivi; dalle 10,30 alle 18, c<strong>on</strong><br />

ultimo ingresso alle 17, nei<br />

feriali. Apertura straordinaria il<br />

31 dicembre fino alle 18, c<strong>on</strong><br />

ultimo ingresso alle 17, e il 1°<br />

gennaio dalle 13 alle 19 (ultimo<br />

ingresso alle 18). Una tre giorni<br />

di sorprese saluterà il WiMu<br />

dall’Epifania fino a sabato 8<br />

gen naio, allorché il castello<br />

chiu derà per la pausa invernale.<br />

BRANI INCANTEVOLI STASERA A BEINETTE<br />

“C<strong>on</strong>certo di Natale”, alle 20,45 di giovedì 22, nella parrocchiale di Bei -<br />

nette. Il coro “Sicut lilium”, c<strong>on</strong> la locale “Piccola scuola di musica”, proporrà<br />

brani natalizi, rielaborati per questa serata, per coro e quintetto<br />

strumentale, da Andrea Baudino. Alcuni celebri brani si intrecceranno c<strong>on</strong><br />

“carol” di più rara esecuzi<strong>on</strong>e. La sospensi<strong>on</strong>e del tempo, l’incanto del<br />

Natale, grazie alle elaborazi<strong>on</strong>i di Baudino, violinista e compositore c<strong>on</strong> la<br />

passi<strong>on</strong>e per la voce e il su<strong>on</strong>o, saranno affidati al coro, ai solisti e al<br />

quintetto strumentale: viol<strong>on</strong>cello, violino, tromb<strong>on</strong>e, clarinetto e flauto..


Attilio Casetta<br />

L’ADDIO AL 2011<br />

CON NOTE LIETE<br />

Nella città degli Acaja, ai “Portici”, su<strong>on</strong>a<br />

la Filarm<strong>on</strong>ica di Stato della Romania<br />

Presso il teatro cittadino<br />

di Fossano la ribalta<br />

di San Silvestro sarà<br />

per la “Mihail Jora”,<br />

già diretta da Jeff<br />

Silberschlag (foto sopra,<br />

a destra), che raccolse<br />

c<strong>on</strong>vinti applausi<br />

anche l’anno scorso<br />

Foto di Roberto Croci<br />

Il c<strong>on</strong>gedo dall’anno in fase<br />

di c<strong>on</strong>clusi<strong>on</strong>e nella città<br />

degli Acaja avverrà sec<strong>on</strong>do<br />

tradizi<strong>on</strong>e. A Fos sano,<br />

infatti, l’arrivo del 2012 sarà at -<br />

teso al cineteatro “I portici”, do -<br />

ve le esecuzi<strong>on</strong>i dell’orchestra<br />

fil arm<strong>on</strong>ica di Sta to della Ro -<br />

mania “Mi ha il Jora” di Bacau<br />

allieteranno i presenti c<strong>on</strong> un<br />

c<strong>on</strong>certo di alto livello.<br />

A dirigere il complesso sarà il<br />

maestro Jeff Silberschlag, diplomato<br />

in tromba alla “Manhattan<br />

school music”. Le sue credenziali<br />

parlano d’un musicista pri -<br />

ma e di un direttore d’orchestra<br />

dopo, di un artista eccellente o<br />

“INSIEME PER UN NUOVO DOMANI”<br />

Capodanno solidale dai Salesiani di Fossano<br />

Il Centro servizi per il vol<strong>on</strong>tariato-“Società solidale” di Cuneo, insieme<br />

alle organizzazi<strong>on</strong>i di vol<strong>on</strong>tariato della provincia, le associazi<strong>on</strong>i “C<strong>on</strong> -<br />

dividere”, “Comunità papa Giovanni XXIII” e “Arcipelago”, l’Associazio -<br />

ne nazi<strong>on</strong>ale famiglie numerose, il gruppo Scout provinciale, la f<strong>on</strong>dazi<strong>on</strong>e<br />

“Cassa di risparmio di Fossano” e il Comune di Fossano organizza,<br />

anche quest’anno, il capodanno solidale, dal titolo “Insieme verso<br />

un nuovo domani”. La serata, che si terrà nella palestra dei Salesiani,<br />

inizierà alle 21 di sabato 31 dicembre c<strong>on</strong> la Messa.<br />

A seguire tante occasi<strong>on</strong>i di intrattenimento per ogni età c<strong>on</strong> lo spettacolo<br />

del “Circo Macramé” e di “Magnin Sacocia”, il luna park<br />

per i più piccoli, la musica dal vivo degli anni ’60-’70-’80 c<strong>on</strong><br />

Victor e il classico e doveroso brindisi di mezzanotte.<br />

82 á 22 dicembre 2011 á speciale da n<strong>on</strong> perdere<br />

addirittura irresistibile.<br />

Doti che ben dep<strong>on</strong>g<strong>on</strong>o a favore<br />

della Filarm<strong>on</strong>ica, già nota agli<br />

ap passi<strong>on</strong>ati per aver eseguito a<br />

Fossano, c<strong>on</strong> grande successo, il<br />

c<strong>on</strong>certo di San Silvestro dello<br />

scorso anno. Il programma della<br />

serata (per la quale è previsto un<br />

biglietto di ingresso al costo di<br />

15 euro) n<strong>on</strong> cambia.<br />

Il primo colpo di bacchetta è in<br />

programma alle 21, mentre è<br />

prevista l’alzata di calici per il tradizi<strong>on</strong>ale<br />

brindisi a mezzanotte<br />

sulle note del verdiano “Libia -<br />

mo”, seguito dalla popolarissima<br />

“Marcia di Radetzky”.<br />

Quale sia il programma scelto<br />

LA MUSICA JAZZ NELLA<br />

S<strong>on</strong>o tante le iniziative messe in<br />

atto a Villanova M<strong>on</strong>dovì in occasi<strong>on</strong>e<br />

delle festività. Accanto ad<br />

appuntamenti abituali come quello<br />

c<strong>on</strong> le “Antiche note”, andato in<br />

scena nelle scorse settimane, e al<br />

rinnovarsi di tradizi<strong>on</strong>i immancabili,<br />

come la mostra di presepi a cura di<br />

Tiziana Perano e di Duccio Somà,<br />

dal maestro Silberschlag è facile<br />

immaginarlo: musiche della<br />

Mittel europa, dove l’ultima se -<br />

ra dell’anno acquistava un par -<br />

ticolare rilievo nella tradizi<strong>on</strong>e,<br />

n<strong>on</strong> soltanto popolare, di quelle<br />

genti. Del resto i pezzi classi -<br />

ci nella grande cop pa della mu -<br />

sica del vecchio c<strong>on</strong>tinente n<strong>on</strong><br />

mancano e, anche in questo caso,<br />

quanti sce glieranno l’appuntamento<br />

de “I portici” di sicuro n<strong>on</strong><br />

avranno di che lamentarsi!<br />

CONCERTO DI “ALBA MUSIC FESTIVAL”<br />

Ritorna, nella suggestiva cornice della chiesa di San Dome -<br />

nico, il tradizi<strong>on</strong>ale c<strong>on</strong>certo di capodanno di “Alba music festival”.<br />

Il programma prevede un omaggio alla tradizi<strong>on</strong>e tzigana,<br />

dalla “Rapsodia ungherese” di Liszt allo “Zingaro bar<strong>on</strong>e” di<br />

Strauss figlio, per passare alle “Melodie tzigane” di Dvorak e<br />

alla “Carmen”, approdando poi ai celebri valzer di Strauss, co -<br />

me imp<strong>on</strong>e la tradizi<strong>on</strong>e del 1° gennaio. L’appuntamento è ad<br />

Al ba, il giorno di capodanno, alle 17,30, c<strong>on</strong> l’esibizi<strong>on</strong>e del<br />

mezz osoprano Edita Randova insieme all’Orchestra filarm<strong>on</strong>ica<br />

di Stato della Romania diretta da Jeff Silberschlag. Biglietti<br />

da 10 a 15 euro (info: www. albamusicfestival.com).


“GROTTA DEI DOSSI” DI VILLANOVA MONDOVÌ<br />

nei locali della Biblioteca, vi s<strong>on</strong>o<br />

anche alcune interessanti proposte<br />

in grotta. Presso la “Grotta dei<br />

dossi” (nella foto a lato, un particolare<br />

dell’interno) è in programma,<br />

per mercoledì 28 dicembre, c<strong>on</strong><br />

inizio alle 21,30, il c<strong>on</strong>certo jazz<br />

c<strong>on</strong> musiche natalizie intitolato “Da<br />

Betlemme a New Orleans”.<br />

A seguire saranno distribuiti “vin<br />

brulé” e cioccolata calda sotto le<br />

stelle. Ingresso libero, ma prenotazi<strong>on</strong>e<br />

obbligatoria allo 0174-42646.<br />

Villanova è stata in serita nel circuito<br />

“Percorsi di Na tale”: quindi per<br />

maggiori informazi<strong>on</strong>i su gli eventi<br />

si può visitare il sito www.percorsidinatale.vallatem<strong>on</strong>regalesi.it.<br />

FIOCCANO... LE FIACCOLATE SULLA NEVE<br />

Ad Artesina, Frabosa Soprana e Sottana e Prat<strong>on</strong>evoso<br />

L’arrivo del 2012 sarà salutato c<strong>on</strong> tanti eventi sulle m<strong>on</strong>tagne m<strong>on</strong>regalesi.<br />

Tra i tanti, segnaliamo che il 31 ad Artesina avrà luogo una fiaccolata<br />

sulle piste dalle 18 c<strong>on</strong> festa in piazza, aspettando i fuochi d’artificio.<br />

A Frabosa Soprana, invece, è in programma la tradizi<strong>on</strong>ale fiaccolata,<br />

alle 18, c<strong>on</strong> partenza da M<strong>on</strong>te Moro e arrivo in paese. Se -<br />

guiranno falò, distribuzi<strong>on</strong>e di panett<strong>on</strong>e, cioccolata e “vin brulé” e,<br />

dalle 23, animazi<strong>on</strong>e e musica dal vivo per salutare il nuovo anno. A<br />

Frabosa Sottana sarà grande festa al palasagra c<strong>on</strong> cena, musica, balli<br />

e divertimento. A Prat<strong>on</strong>evoso, infine, San Silvestro sarà in c<strong>on</strong>ca, c<strong>on</strong><br />

spettacoli sulla neve, fiaccolate, fuochi d’artificio e musica no stop.<br />

UN ALBERO SPECIALISSIMO A BRA<br />

La Bra servizi e il Gruppo Piumatti hanno omaggiato la cittadinanza<br />

di Bra c<strong>on</strong> una rotatoria fiorita e addobbata per il Natale.<br />

L’albero gigante, interamente in plastica, è stato realizzato<br />

grazie al c<strong>on</strong>tributo di tutto lo staff del gruppo. Quasi quattromila<br />

bottiglie decorano uno degli ingressi della città, quel lo da<br />

via Piumati all’angolo c<strong>on</strong> la via d’accesso all’area in dustriale<br />

e artigianale braidese. Lo scintillio natalizio, creato c<strong>on</strong> i rifiuti,<br />

è alto ben 4,5 metri, c<strong>on</strong> un diametro alla base di 3 metri.


Attilio Casetta<br />

CARABINIERI AL LAVORO IN ALTA UNIFORME<br />

Per il normale lavoro di vigilanza, ma n<strong>on</strong> passano inosservati<br />

in occasi<strong>on</strong>e delle festività i Carabinieri della Compagnia di alba comandata dal capitano<br />

nicola ricchiuti hanno pianificato, sino all’epifania, un notevole rafforzamento<br />

dei servizi preventivi in città. sarà impiegato un numero maggiore di militari, c<strong>on</strong> i<br />

mezzi di servizio (gazzelle) e di pattuglia a piedi per le vie del centro e nelle aree<br />

commerciali più periferiche, al fine di garantire più tranquillità a residenti ed e -<br />

sercenti prevenendo furti nelle case o a discapito di attività commerciali.<br />

nell’ambito dell’attività di prevenzi<strong>on</strong>e in atto n<strong>on</strong> passano certo inosservati i militari<br />

in alta uniforme dell’arma c<strong>on</strong> mantello e sciabola che, nelle serate prefestive e<br />

festive in cui è prevista l’apertura dei negozi, svolg<strong>on</strong>o servizio di pattuglia a piedi<br />

per le vie del centro. i Carabinieri in divisa storica, oltre ad attrarre turisti e passanti<br />

intenti a fare shopping, che sovente si fermano anche per farsi fotografare c<strong>on</strong> loro,<br />

svolg<strong>on</strong>o le normali attività di vigilanza come i colleghi in collegamento c<strong>on</strong> la centrale<br />

operativa e, c<strong>on</strong> la loro presenza, c<strong>on</strong>tribuisc<strong>on</strong>o a rendere più suggestive le vie<br />

del centro storico albese assai affollate in questo periodo festivo.<br />

I “Reverso band”<br />

(foto sopra) saliranno<br />

sul palco poco prima<br />

di mezzanotte,<br />

per regalare un po’<br />

di musica dal vivo,<br />

per indurre i tanti<br />

presenti a scaldarsi<br />

ballando. E poi ecco il 2012!<br />

san silvestro<br />

SOTTO LE TORRI<br />

La grande novità è costituita dalla corsa<br />

più pazza e rumorosa mai pensata finora<br />

Una girandola di e venti<br />

“made in Idiemme<br />

by Carlo Pass<strong>on</strong>e”<br />

attende chi trascorrerà<br />

l’ultimo giorno dell’anno nel la<br />

capitale delle Langhe.<br />

L’av vicinamento alla notte più allegra<br />

inizierà alle 17,30 quando in<br />

piazza Sav<strong>on</strong>a prenderà il via lo<br />

spettacolo di animazi<strong>on</strong>e per bambini<br />

e adulti offerto dal “M<strong>on</strong>dolè<br />

ski”. Nel cortile della Maddalena<br />

alle 21 cominceranno le operazi<strong>on</strong>i<br />

di g<strong>on</strong>fiaggio della m<strong>on</strong>golfiera<br />

per dare modo, dalle 22, di prendere<br />

parte all’ascensi<strong>on</strong>e in volo vin-<br />

84 á 22 dicembre 2011 á speciale da n<strong>on</strong> perdere<br />

colato. Alle 23, partirà la prima<br />

“Ski boots street race”, corsa goliardica<br />

c<strong>on</strong> scarp<strong>on</strong>i da sci di discesa<br />

da piazza Sav<strong>on</strong>a a piazza del<br />

Duomo, attraversando via Mae -<br />

stra. I c<strong>on</strong>correnti saranno divisi in<br />

quattro gruppi c<strong>on</strong> partenza dai<br />

due lati esterni di piazza Sav<strong>on</strong>a,<br />

dal f<strong>on</strong>do di via Alfieri e da via Ro -<br />

ma e c<strong>on</strong>fluiranno tutti nella centralissima<br />

via per raggiungere il traguardo<br />

in piazza Risorgimento.<br />

Le iscrizi<strong>on</strong>i (150 i posti disp<strong>on</strong>ibili)<br />

si ricev<strong>on</strong>o all’indirizzo c.pass<strong>on</strong>e@idiemme.it<br />

sino al 28 dicembre<br />

e dalle 18 alle 22 di sabato 31<br />

presso il gazebo in piazza Duomo<br />

(dove saranno c<strong>on</strong>segnati i pettorali<br />

c<strong>on</strong> cauzi<strong>on</strong>e di 5 euro).<br />

In piazza del municipio (e della<br />

Cat tedrale di San Lorenzo) si terranno<br />

le premiazi<strong>on</strong>i della “Ski<br />

boots street race” (la partecipazi<strong>on</strong>e<br />

è aperta a tutti e l’iscrizi<strong>on</strong>e, per<br />

la prima edizi<strong>on</strong>e, è gratuita) c<strong>on</strong> la<br />

c<strong>on</strong>segna di premi piuttosto invitanti:<br />

al primo andrà uno skipass<br />

stagi<strong>on</strong>ale del “M<strong>on</strong>dolè ski”;<br />

al sec<strong>on</strong>do, dieci ingressi n<strong>on</strong> c<strong>on</strong>-<br />

secutivi sempre al “M<strong>on</strong>dolè ski”;<br />

il terzo e il quarto si aggiudicheranno<br />

un settimanale a Lurisia; il quinto<br />

uno stagi<strong>on</strong>ale notturno a Pra -<br />

t<strong>on</strong>evoso; il sesto sei giornalieri<br />

n<strong>on</strong> c<strong>on</strong>secutivi al “M<strong>on</strong>dolè ski”.<br />

La prima d<strong>on</strong>na al traguardo, invece,<br />

si assicurerà uno ski-pass stagi<strong>on</strong>ale<br />

per Lurisia; la sec<strong>on</strong>da un<br />

settimanale a Lurisia; la terza e la<br />

quarta saranno omaggiate di tre<br />

giorni n<strong>on</strong> c<strong>on</strong>secutivi a Lurisia.<br />

S<strong>on</strong>o previsti premi anche per le<br />

posizi<strong>on</strong>i di rincalzo: dal settimo al<br />

36 o classificato, un giornaliero<br />

a Lu ri sia; dal 37 o al 40 o , due bi -<br />

glietti di tribuna per il Palio degli<br />

asini 2012; dal 41 o al 60 o una bottiglia<br />

di Asti spumante.<br />

I c<strong>on</strong>correnti avranno modo di ritirare<br />

i premi vinti in tempo utile per<br />

il c<strong>on</strong>certo live dei “Reverso band”<br />

(alle 23,30), per il saluto del<br />

Sindaco e per il brindisi di mezzanotte,<br />

oltre che per abbuffarsi c<strong>on</strong><br />

il “Nutella party” e lasciarsi stregare<br />

da effetti speciali dal cielo, f<strong>on</strong> -<br />

tane piriche e bolle di sap<strong>on</strong>e c<strong>on</strong><br />

cui si saluterà l’avvento del 2012.


ALBERO E PRESEPE DEI CENTRI ANZIANI<br />

Il laboratorio di “piccole arti” dei centri anziani ha c<strong>on</strong>fezi<strong>on</strong>ato le<br />

palline dell’albero di Natale e il presepe esposti nel palazzo comunale<br />

di Alba. Nella foto: l’assessore ai servizi sociali, Mariangela<br />

Roggero Domini; il sindaco, Maurizio Marello; le tre vol<strong>on</strong>tarie che<br />

hanno coordinato le attività del laboratorio di bricolage.<br />

GOVONE, IL VERO<br />

PAESE DI NATALE<br />

Sino al 6 gennaio tante<br />

occasi<strong>on</strong>i organizzate<br />

intorno al castello reale<br />

Sino al 6 gennaio Gov<strong>on</strong>e, so -<br />

vrastato dal castello reale,<br />

accoglie la quinta edizi<strong>on</strong>e della<br />

manifestazi<strong>on</strong>e “Il paese di Na -<br />

tale”. Molto ap prezzata è la<br />

“casa di Babbo Natale”, dove<br />

Santa Claus accoglie i visitatori,<br />

portandoli nella sua fantastica<br />

dimora allestita nel ca stello<br />

sabaudo di Go v<strong>on</strong>e, avvolgendoli<br />

in ma giche atmosfere e<br />

accompagnandoli c<strong>on</strong> allegre<br />

animazi<strong>on</strong>i, per un’avventura<br />

dav vero indimenticabile. Orari: il<br />

24, 25 e 31 dicembre e il primo<br />

gennaio, dalle 15 alle 19; il 26<br />

dicembre e il 6 gennaio, dalle<br />

10 alle 19. Costo: 5 euro.<br />

SINIO RIPROPONE<br />

LA SUA CHINA<br />

Il 27 dicembre la Pro<br />

loco attende tutti<br />

per la serata benefica<br />

Martedì 27 dicembre, a partire<br />

dalle 21, il ristorante “Com mer -<br />

cio” di via Cavour 28, nel centro<br />

di Sinio, ospiterà l’appuntamento<br />

c<strong>on</strong> la tradizi<strong>on</strong>ale “chi na be -<br />

nefica”. L’evento, or ganizzato<br />

dal la Pro loco di Sinio, offrirà una<br />

gradevole occasi<strong>on</strong>e per trascorrere<br />

qualche ora in compagnia<br />

e, n<strong>on</strong> da meno, darà la<br />

pos sibilità di c<strong>on</strong>correre alla vincita<br />

di numerosi e ricchi premi<br />

c<strong>on</strong>nessi allo spirito del periodo<br />

festivo. Per avere maggiori informazi<strong>on</strong>i<br />

sulla serata “a base di<br />

tombola”, è possibile c<strong>on</strong>tattare<br />

il numero del centralino del Co -<br />

mune, lo 0173-263990.<br />

L’ORCHESTRA DI BRASOV A BRA<br />

La musica torna a Bra c<strong>on</strong> il classico c<strong>on</strong>certo di capodanno,<br />

in programma venerdì 30 dicembre, indetto per salutare il<br />

2012 in arrivo, accompagnati dalle note dell’orchestra liricosinf<strong>on</strong>ica<br />

di Brasov. Dalle 21, al teatro “Politeama”, si esibirà<br />

il gruppo di cinquanta musicisti diretto da Cristian Sandu.<br />

L’orchestra di Brasov fu f<strong>on</strong>data nel 1952. Già a meno di dieci<br />

anni dalla f<strong>on</strong>dazi<strong>on</strong>e il giovane ensemble divenne una delle<br />

migliori formazi<strong>on</strong>i della Romania e, soprattutto, nel periodo<br />

successivo si stabilizzò come teatro d’opera. Per assicurarsi<br />

un posto all’evento c<strong>on</strong>clusivo del 2011 nella città della Ziz zola<br />

occorrerà disporre del biglietto, venduto al prezzo di 15 euro.


IMMERSIONE FRA I GIOCATTOLI A SAVIGLIANO<br />

Fino al 16 gennaio, eccezi<strong>on</strong>ale mostra al museo civico “Olmo”<br />

Il divenire di una società, oltre che attraverso<br />

eventi e fatti precisi, si sviluppa in quella<br />

trama complessa, diversificata e multiforme,<br />

che gli antichi definivano “mos” e che noi<br />

oggi decliniamo in costume, abitudini, usi.<br />

Anche il modo di giocare dei bambini ci racc<strong>on</strong>ta<br />

del nostro essere in un preciso c<strong>on</strong>testo<br />

storico e culturale. I giochi trasp<strong>on</strong>g<strong>on</strong>o e<br />

portano ai più piccoli le complessità dei grandi.<br />

A Savigliano si è aperta una mostra dedicata<br />

proprio al gioco dei fanciulli.<br />

Il titolo “Pettiniamo le bambole o giochiamo<br />

al fortino?” sottolinea la netta scissi<strong>on</strong>e tra i<br />

passatempi per i maschietti e quelli riservati<br />

alle femminucce. Le bambole, realizzate in<br />

ma terie diverse e aggiornate all’epoca, e i<br />

soldatini rappresentano, da millenni, i principali<br />

strumenti ludici per i bambini.<br />

La tv, c<strong>on</strong> i suoi c<strong>on</strong>tenuti sempre più perso-<br />

UN’ANTIVIGILIA<br />

TUTTA ROSSINIANA<br />

Il coro del Teatro regio di Torino venerdì 23<br />

inaugurerà la stagi<strong>on</strong>e “M<strong>on</strong>dovì musica”<br />

nella splendida chiesa della Missi<strong>on</strong>e<br />

Lorenzo Vallese<br />

nificati, i computer e internet sembrano aver,<br />

almeno in parte, colmato questa divisi<strong>on</strong>e.<br />

L’antico refettorio del museo civico “Ant<strong>on</strong>ino<br />

Olmo”, che sta divenendo sempre di più un<br />

luogo d’inc<strong>on</strong>tro culturale per la città, ospita<br />

giocattoli dalla nostra realtà provinciale. Ba -<br />

locchi del secolo appena c<strong>on</strong>cluso che interpretano<br />

anche per i più piccoli quello straordinario<br />

progresso scientifico e tecnologico<br />

del Novecento. Oltre ai classici cavalli a d<strong>on</strong>dolo,<br />

alle bambole e ai fortini ecco anche le<br />

automobiline, prima approssimative e di latta<br />

e quindi più dettagliate e in acciaio, i trenini<br />

elettrici, le piste da corsa, le miniature delle<br />

cu cine, gli strumenti musicali. E poi i fumetti,<br />

le fi gurine e i libri; le copie di “Topolino”, ma<br />

anche le il lu strazi<strong>on</strong>i dedicate alle avventure<br />

di Robin Hood o di Heidi. In tempi di ristrettezze<br />

ec<strong>on</strong>omiche, come sottolineato dall’as-<br />

Torna la stagi<strong>on</strong>e c<strong>on</strong>certistica<br />

“M<strong>on</strong>dovì musica”<br />

organizzato dal Co -<br />

mune c<strong>on</strong> la f<strong>on</strong>dazi<strong>on</strong>e<br />

“Aca demia M<strong>on</strong>tis Regalis”. «È<br />

un cartell<strong>on</strong>e di cui andare fieri»,<br />

an nun cia l’assessore Giancarlo<br />

Bat taglio, «c<strong>on</strong> spettacoli di sicuro<br />

interesse: il programma inizierà<br />

c<strong>on</strong> il tradizi<strong>on</strong>ale c<strong>on</strong>certo di<br />

86 á 22 dicembre 2011 á speciale da n<strong>on</strong> perdere<br />

Natale e si c<strong>on</strong>cluderà in autunno<br />

c<strong>on</strong> il premio “Opera-Città di M<strong>on</strong> -<br />

dovì”. Avremo artisti e orchestre<br />

di valore internazi<strong>on</strong>ale, in grado<br />

di attrarre un vastissimo pubblico.<br />

Un ringraziamento va alla f<strong>on</strong>dazi<strong>on</strong>e<br />

“Crc” per il suo sostegno».<br />

Nella splendida cornice della chiesa<br />

della Missi<strong>on</strong>e venerdì 23 di -<br />

cembre, alle 21, il prestigioso coro<br />

del Teatro regio di Torino eseguirà<br />

la “Petite Messe solennelle” di<br />

Gioa chino Rossini.<br />

Gli eventi proseguiranno c<strong>on</strong> “Le<br />

quattro stagi<strong>on</strong>i” di Ant<strong>on</strong>io Vi -<br />

valdi (15 gennaio, sala “Ghislieri”,<br />

ore 21, c<strong>on</strong> l’“Academia M<strong>on</strong>tis<br />

Regalis”), c<strong>on</strong> il c<strong>on</strong>certo di Gian -<br />

luca Cascioli (25 febbraio, sala<br />

“Ghi slieri”, ore 21, brani di Cho -<br />

pin e Liszt), c<strong>on</strong> “Klezmer & Gy -<br />

psy music” (11 marzo, teatro “Ba -<br />

sessore alla cultura, Chiara Ravera, è una<br />

mo stra meritoria che, grazie anche alla direttrice<br />

del museo, Rosalba Belm<strong>on</strong>do, crea un<br />

e vento culturale e storico a basso costo.<br />

Oltre ai prestiti dei privati, anche il Museo del<br />

giocattolo di Bra ha offerto alcuni pezzi.<br />

La mostra saviglianese, a ingresso gratuito,<br />

resterà aperta, dal giovedì pomeriggio alla<br />

domenica, sino al 16 gennaio e prevede alcune<br />

attività collaterali per i bambini.<br />

Lodovico Buscatti<br />

retti”, ore 21, c<strong>on</strong> il gruppo musicale<br />

“Mishkalè”), c<strong>on</strong> il “Cla rivoces<br />

ensemble” (12 aprile, teatro “Ba -<br />

retti”, ore 21, c<strong>on</strong> musiche firmate<br />

da Glenn Miller, Duke Ellingt<strong>on</strong> e<br />

Charlie Parker) e c<strong>on</strong> l’attesa esibizi<strong>on</strong>e<br />

di Giorgio C<strong>on</strong>te (25 maggio,<br />

teatro “Baretti”, ore 21).<br />

L’ingresso ai singoli c<strong>on</strong>certi costa<br />

10 euro (possibilità di abb<strong>on</strong>amenti<br />

a 50 euro).<br />

Sotto al titolo: il coro<br />

del teatro regio di Torino<br />

che porterà nella chiesa<br />

della Missi<strong>on</strong>e la “Petite<br />

Messe solennelle”<br />

di Rossini. In alto:<br />

l’assessore comunale alla<br />

cultura di M<strong>on</strong>dovì, Giancarlo<br />

Battaglio, entusiasta<br />

per il programma 2012


LE MONGOLFIERE<br />

DELL’EPIFANIA<br />

Nei cieli m<strong>on</strong>regalesi ritornerà il raduno<br />

internazi<strong>on</strong>ale aerostatico che metterà<br />

alla prova piloti in arrivo da tutto il m<strong>on</strong>do<br />

Dal 5 all’8 gennaio a<br />

M<strong>on</strong>dovì ritornerà il<br />

co loratissimo ap -<br />

pun tamento c<strong>on</strong> il<br />

raduno internazi<strong>on</strong>ale aerostatico<br />

dell’Epifania. Piloti di tutto il m<strong>on</strong> -<br />

do si sfideranno all’ultimo volo per<br />

la gioia di residenti e visitatori (i<br />

bambini in particolare!).<br />

Ecco il programma.<br />

Giovedì 5, dalle 14 alle 17,30,<br />

registrazi<strong>on</strong>e e check-in (porto<br />

aerostatico); venerdì 6, ore 8,30<br />

briefing (porto aerostatico), ore 9<br />

volo libero, ore 13 briefing generale<br />

(al porto aerostatico), o re 14,30<br />

primo volo (presso il parco “Eu -<br />

ropa”); sabato 7, ore 8,30 briefing<br />

(porto aerostatico), ore 9 sec<strong>on</strong>do<br />

volo (parco “Europa”), ore 14 brie -<br />

fing (porto aerostatico), ore 14,30<br />

terzo volo (pa rco “Europa”), ore<br />

18,30 “Night glow” (parco “Euro -<br />

pa”); domenica 8, ore 8,30 briefing<br />

(porto aerostatico), ore 9 quarto<br />

volo (parco “Europa”), ore 14<br />

brie fing (porto aerostatico), o re<br />

14,30 quinto volo (parco “Eu ro -<br />

pa”), ore 20 cena di gala e premiazi<strong>on</strong>e<br />

(riservate ai piloti).<br />

Il pubblico potrà assistere, presso<br />

il porto aerostatico (corso Francia<br />

18), ai briefing che si teng<strong>on</strong>o circa<br />

mezz’ora prima dell’orario di ciascun<br />

volo, quando veng<strong>on</strong>o valutate<br />

le previsi<strong>on</strong>i meteorologiche e<br />

il direttore di gara assegna le tipologie<br />

di competizi<strong>on</strong>e.<br />

Panett<strong>on</strong>e e brindisi...<br />

c<strong>on</strong> il latinoamericano<br />

L’INVITO È DELL’“AZUCAR CLUB”<br />

L’“Azucar club” del maestro Chicho de Cuba (in primo piano nella<br />

foto qui accanto) organizza una frizzantissima notte di San<br />

Silvestro, c<strong>on</strong> animazi<strong>on</strong>e e intrattenimento bimbi, per salutare<br />

insieme l’arrivo del 2012. Sarà del la partita anche Sergio Gallo,<br />

alias Sergio dj. L’appuntamento è nella sede di Orbassano, in strada<br />

Torino 27, dove c<strong>on</strong>fluiranno anche gli amanti del latinoamericano<br />

della “sezi<strong>on</strong>e staccata” di Roreto. Per info e prenotazi<strong>on</strong>e<br />

tavoli: 011-9005235 o 347-4984885. Per il 2012 gli appassi<strong>on</strong>ati<br />

dei ritmi caraibici avranno di che divertirsi grazie al fitto programma<br />

di iniziative per tutte le età previsto a Roreto (in via<br />

Bergoglio 23, a dieci minuti da Alba e da Bra) e Orbassano. Si ricomincerà<br />

lunedì 9 gennaio e il “menu” del l’“Azucar” comprende:<br />

pi lates, danza orientale, salsa cubana, rueda de casino, rumba,<br />

afro, bailes populares, tecnica della danza, zumba fitness, hiphop,<br />

breakdance, preparazi<strong>on</strong>e fisica ag<strong>on</strong>istica e preparazi<strong>on</strong>e gare.<br />

Durante le competizi<strong>on</strong>i n<strong>on</strong> s<strong>on</strong>o<br />

previsti voli turistici, ma per qualsiasi<br />

necessità di informazi<strong>on</strong>e e<br />

per valutare un’avventura in m<strong>on</strong>golfiera<br />

in giorni diversi da quelli<br />

delle competizi<strong>on</strong>i è possibile<br />

prendere c<strong>on</strong>tatti c<strong>on</strong> l’Ufficio turistico<br />

del Comune di M<strong>on</strong>dovì: tel.<br />

0174-40389, indirizzo e-mail<br />

turistico@comune.m<strong>on</strong> dovi.cn.it.<br />

LE BEFANE<br />

FRA LE NOTE<br />

Il 6 gennaio, a Bra,<br />

“Gli arm<strong>on</strong>ici”<br />

al teatro “Politeama”<br />

Il teatro “Politeama” di Bra ve -<br />

nerdì 6 gennaio, alle 21, ospiterà<br />

il c<strong>on</strong>certo dell’Epifania proposto<br />

dall’orchestra “Gli arm<strong>on</strong>ici”<br />

diretta da Giu sep pe Allio -<br />

ne, direttore artistico dell’istituto<br />

musicale “Gandino”. A creare<br />

l’ensemble capace di affr<strong>on</strong>tare<br />

repertori diversi, costituita il 26<br />

febbraio 2010 (l’apprezzato<br />

debutto in pubblico avvenne a<br />

giu gno, dopo pochi mesi di<br />

prove), è stato proprio maestro<br />

Alli<strong>on</strong>e che, c<strong>on</strong> grande intraprendenza<br />

e determinazi<strong>on</strong>e, ha<br />

portato a compimento un interessante<br />

“progetto orchestrale”.<br />

22 dicembre 2011 Ü 87


Rita Balistreri<br />

Teatro, mercatini, mo -<br />

stre, presepi viventi,<br />

tutto mirato a rendere il<br />

Nata le un po’ meno ma -<br />

linc<strong>on</strong>ico visti i sacrifici che il<br />

governo M<strong>on</strong>ti, c<strong>on</strong> il varo della<br />

manovra finanziaria, ha chiesto a<br />

tutti i cittadini.<br />

Asti n<strong>on</strong> è esente dall’aggravarsi<br />

della crisi ec<strong>on</strong>omica a livello na -<br />

zi<strong>on</strong>ale, ma, grazie agli sforzi di<br />

Am ministrazi<strong>on</strong>e civica, enti e istituzi<strong>on</strong>i,<br />

al meno in questo pe riodo<br />

prova a far respirare ai propri abitanti<br />

un’atmosfera di svago c<strong>on</strong><br />

eventi e animazi<strong>on</strong>i per le vie e le<br />

piazze della città.<br />

Un grande abete illuminato è stato<br />

acceso in piazza San Sec<strong>on</strong>do,<br />

davanti al municipio, auspicio di<br />

segnali positivi co me spera il sindaco,<br />

Giorgio Galvagno: «Il 2011 è<br />

stato un anno difficile<br />

sot to diversi punti di<br />

vista, ma che ci ha<br />

UNA VARIEGATA<br />

SCELTA DI EVENTI<br />

PER GLI ASTIGIANI<br />

Gli spunti per stare in compagnia e divertirsi<br />

certo n<strong>on</strong> mancano nella città e in provincia.<br />

All’“Alfieri”, notte di San Silvestro scoppiettante<br />

resi ancora più combattivi e solidali<br />

nell’affr<strong>on</strong>tare le esigenze degli<br />

astigiani. Credo che il 2012 possa<br />

essere migliore anche perché si<br />

stanno portando a termine, in mo -<br />

do positivo, diverse iniziative che<br />

nel nuovo anno potranno essere<br />

c<strong>on</strong>cretizzate. S<strong>on</strong>o fiducioso nella<br />

ripresa e io stesso sarò subito im -<br />

pegnato a f<strong>on</strong>do per c<strong>on</strong>seguire gli<br />

obiettivi che ci siamo dati, n<strong>on</strong>ostante<br />

il mo mento di estremo im -<br />

pegno e di forte criticità».<br />

E così, mentre si vuole iniettare<br />

nuova linfa ed energia per i mesi a<br />

venire, Asti si prepara a festeggiare<br />

il Natale e il capodanno proprio in<br />

città e per la città.<br />

Sotto i por tici di piazza Alfieri, ogni<br />

giorno fino a sabato 24, s<strong>on</strong>o allestite<br />

le bancarelle del mercatino<br />

na talizio che, fino a tarda sera,<br />

offr<strong>on</strong>o spunti per i ritardatari e gli<br />

indecisi del regalo.<br />

Nella sera della vigilia, in piazzetta<br />

88 á 22 dicembre 2011 á speciale da n<strong>on</strong> perdere<br />

CAPRARICA DALLE RIVE DEL TAMIGI<br />

A QUELLE DEL TANARO PER IL TARTUFO<br />

Dall’austera L<strong>on</strong>dra del Tamigi, dei palazzi della<br />

finanza e della corte della regina Elisabetta II alla<br />

semplicità della Langa albese per una breve va -<br />

canza e gustarne il prodotto più celebre: il tartufo.<br />

Per Ant<strong>on</strong>io Caprarica, corrisp<strong>on</strong>dente della Rai<br />

da L<strong>on</strong>dra è stato un week-end gradito e inaspettato<br />

nato da un’iniziativa del giornalista braidese<br />

Luciano Scarzello che ha proposto all’ente turismo<br />

“Alba, Bra, Langhe e Roero” di coinvolgere<br />

il noto giornalista radiotelevisivo.<br />

All’Enoteca regi<strong>on</strong>ale di Mango e a Bra Caprarica<br />

ha presentato il suo libro “L’ari sto cra zia n<strong>on</strong> è<br />

acqua” (Sperling & Kupfer), viaggio-inchiesta<br />

del l’autore tra l’aristocrazia britannica, i suoi vizi e le manie<br />

ec centriche, ma accennando anche alle virtù dei gentiluomini<br />

che hanno resistito alla mo dernità rimanendo un pilastro della<br />

tradizi<strong>on</strong>e inglese. A Mango all’inviato speciale alla corte di<br />

Sua Maestà il presidente dell’Ente Fiera internazi<strong>on</strong>ale del tartufo<br />

bian co d’Alba, Ant<strong>on</strong>io Degiacomi, ha c<strong>on</strong>segnato un ma -<br />

gnifico esemplare di Tuber magnatum Pico.<br />

Caprarica e la moglie Jolanda, eccellente pianista, si s<strong>on</strong>o<br />

c<strong>on</strong>cessi un tour tra le colline e s<strong>on</strong>o stati ospiti, tra gli altri,<br />

dell’azienda vinicola “Bovio” a La Morra e del ristorante “La<br />

cro ta” di Roddi d’Alba dove lo chef Danilo Lorusso ha servito<br />

loro i classici “tajarin” c<strong>on</strong> grattata di tartufo bianco.<br />

Soddisfattissimi, Caprarica e la c<strong>on</strong>sorte hanno pro messo di<br />

tornare per rivivere un’esperienza unica.


San Paolo e fuori della chiesa di<br />

D<strong>on</strong> Bosco, saranno distribuiti gratis<br />

cioccolata calda e “vin brulé”<br />

così come altre leccornie e golosità,<br />

tipicamente natalizie, potranno<br />

essere gustate, dopo la Messa di<br />

mezzanotte, sul sagrato della Cat -<br />

tedrale e fuori della chiesa di No -<br />

stra Signora di Lourdes.<br />

Anche i paesi limitrofi (Porta co -<br />

maro, Castell’Alfero, T<strong>on</strong> co, Re vi -<br />

gliasco, Loazzolo e M<strong>on</strong> te grosso)<br />

animeranno la notte di Natale n<strong>on</strong><br />

solo c<strong>on</strong> dolci e specialità, ma mettendo<br />

in scena presepi viventi c<strong>on</strong><br />

cor tei e pers<strong>on</strong>aggi in costume.<br />

Nella serata di venerdì 23 a Ca -<br />

stagnole delle Lanze tornerà la<br />

spettacolare fiaccolata che ogni<br />

anno raccoglie diverse centinaia di<br />

pers<strong>on</strong>e e si snoda per le vie del<br />

paese. Le fiamme rischiareranno<br />

an che la notte della vigilia a Val -<br />

fenera, dove, nella piazza centrale,<br />

verrà acceso il falò di Natale .<br />

Per San Silvestro il teatro “Alfieri”<br />

prop<strong>on</strong>e un articolato ap pun ta -<br />

mento. Dalle 21,15 dopo l’aperitivo<br />

di benvenuto al pubblico, il ca -<br />

barettista Paride Mensa darà vita<br />

allo spettacolo om<strong>on</strong>imo che porta<br />

il suo nome in cui racc<strong>on</strong>ta, in<br />

chiave ir<strong>on</strong>ica caratterizzata da un<br />

pungente sarcasmo, vizi e virtù del<br />

nostro Paese. Nello show le caricature<br />

dialettali la faranno da padr<strong>on</strong>e:<br />

un viaggio attraverso la penisola<br />

alla ricerca delle stranezze dei<br />

suoi abitanti c<strong>on</strong> una carrellata di<br />

pers<strong>on</strong>aggi bizzarri e di storie stravaganti<br />

in cui n<strong>on</strong> mancano le<br />

caratterizzazi<strong>on</strong>i e le sfumature<br />

che Mensa sa cogliere e mettere in<br />

sce na c<strong>on</strong> grandissima abilità.<br />

Dopo il brindisi e il buffet di mezzanotte,<br />

la “marat<strong>on</strong>a” all’“Al fieri”<br />

c<strong>on</strong>tinuerà c<strong>on</strong> Pippo Ro mano e<br />

lo spettacolo brillante “I talia amo -<br />

re mio”, nel quale il Paese, nell’anno<br />

delle celebrazi<strong>on</strong>i del 150 o<br />

dell’unificazi<strong>on</strong>e, sarà narrato at -<br />

traverso la musica e la comicità.<br />

“Racc<strong>on</strong>tastorie c<strong>on</strong> temporaneo<br />

av velenato c<strong>on</strong> tanto humour”,<br />

com’è stato definito, Pippo Ro -<br />

mano, siciliano Doc nel 1977 tra-<br />

piantato in “bas sa Padania”, dove<br />

iniziò a muovere i primi passi nel<br />

cabaret, proporrà uno spettacolo<br />

fat to di m<strong>on</strong>ologhi, canz<strong>on</strong>i e<br />

improvvisazi<strong>on</strong>i che coinvolgeranno<br />

il pubblico facendolo diventare<br />

parte integrante delle sue gag.<br />

Per chi vorrà festeggiare la mezzanotte<br />

all’aperto, piazza San Se -<br />

c<strong>on</strong>do si trasformerà in un palcoscenico<br />

in cui la musica si ac com -<br />

pagnerà alla distribuzi<strong>on</strong>e di cotechino<br />

e lenticchie, panett<strong>on</strong>e, cioccolata<br />

calda e “vin brulé”.<br />

Sul la pista di ghiaccio, allestita per<br />

la prima volta dinnanzi al municipio,<br />

utilizzabile fino al 31 gennaio,<br />

si alterneranno momenti di spettacolo<br />

ed evoluzi<strong>on</strong>i c<strong>on</strong> i pattini.<br />

Il 2012 sarà salutato, domenica 1°<br />

gennaio, alle 17,30, all’“Alfieri”,<br />

dal c<strong>on</strong>certo di capodanno del -<br />

l’Orchestra sinf<strong>on</strong>ica di Asti diretta<br />

dal maestro Silvano Pasini che eseguirà,<br />

oltre al classico re pertorio<br />

viennese, spumeggianti polke e<br />

marce. L’Orchestra sinf<strong>on</strong>ica sarà<br />

protag<strong>on</strong>ista anche il 13 gennaio,<br />

alle 21, nello spettacolo benefico<br />

di Mas simo Cotto ed Enrico Bellati<br />

“Pas saggi di tempo”, il cui ricavato<br />

an drà all’Aisla (Associazi<strong>on</strong>e italiana<br />

sclerosi laterale amiotrofica).<br />

Su arrangiamenti inediti scritti<br />

appositamente per quella serata, il<br />

maestro Pasini dirigerà la sua or -<br />

che stra per accompagnare i cantanti<br />

di musica leggera che interpreteranno<br />

brani accomunati dal<br />

tema del tempo.<br />

Per informazi<strong>on</strong>i sui biglietti per il<br />

capodanno a teatro e il c<strong>on</strong>certo:<br />

tel. 0141-399057.<br />

Sopra il titolo: il sindaco<br />

di Asti, Giorgio Galvagno.<br />

Nelle immagini a centro<br />

pagina, da sinistra:<br />

l’Orchestra sinf<strong>on</strong>ica<br />

di Asti, protag<strong>on</strong>ista del<br />

c<strong>on</strong>certo di capodanno e<br />

dello spettacolo benefico<br />

del 13 gennaio; il bravo<br />

cabarettista Pippo<br />

Romano; piazza San<br />

Sec<strong>on</strong>do in festa per<br />

il San Silvestro del 2010


IMPERDIBILE<br />

NOTTE BIANCA<br />

A GARESSIO<br />

Venerdì 23 dicembre il centro<br />

cittadino accoglierà quanti<br />

siano interessati a passare<br />

una bella serata in compagnia<br />

­n SINO AL 29/12<br />

WALTER ACCIGLIARO<br />

ESPONE A PRAGA<br />

C’è anche l’albese<br />

Walter Accigliaro (foto<br />

sopra) tra gli artisti di<br />

“Uniti nell’arte: 150 anni<br />

di sperimentazi<strong>on</strong>e<br />

creativa” presso l’Istituto<br />

italiano di cultura di<br />

Praga. La mostra in<br />

Repubblica Ceka sarà<br />

allestita sino al 29<br />

dicembre.<br />

n SINO AL 31/12<br />

ESPOSIZIONE PER DON<br />

GIOVANNI CONTERNO<br />

Sino a fine dicembre si<br />

potrà visitare la mostra<br />

fotografica-documentaria<br />

dedicata a d<strong>on</strong> Giovanni<br />

C<strong>on</strong>terno, ospitata<br />

presso il museo storico<br />

archeologico “Giuseppe<br />

Gabetti” di Dogliani.<br />

Orari: martedì, dalle 9<br />

alle 12; sabato, dalle 15<br />

alle 18; domenica<br />

dalle 9 alle 12<br />

e dalle 15 alle 18.­<br />

V<br />

enerdì 23 dicembre<br />

a Garessio si<br />

svolgerà la “Notte<br />

bian ca”, organizzata<br />

dal Comune in col la bo -<br />

razi<strong>on</strong>e c<strong>on</strong> i commercianti e le<br />

associazi<strong>on</strong>i garessine.<br />

Sarà la replica in versi<strong>on</strong>e natalizia<br />

della riuscita serata di fine<br />

luglio, legata alla rievocazi<strong>on</strong>e<br />

storica della visita dei principini<br />

di casa Savoia, ma sarà anche un<br />

momento per far c<strong>on</strong>oscere la<br />

cittadina e i suoi esercizi commerciali<br />

proprio a ridosso delle<br />

feste. Presso i ne gozi che esporranno<br />

il logo della manifestazi<strong>on</strong>e<br />

sarà possibile avere le cartelle<br />

per la grande tombolata che si<br />

terrà proprio la sera dell’antivigilia<br />

di Natale in piazza Marc<strong>on</strong>i<br />

(a partire dalle 23,30): per ogni<br />

sc<strong>on</strong>trino sarà apposto un timbro sulla cartella e c<strong>on</strong> quindici di essi si<br />

potrà partecipare all’estrazi<strong>on</strong>e di ricchi premi (il principale sarà un<br />

fine settimana per due pers<strong>on</strong>e in una località turistica italiana messo<br />

in palio dall’Amministrazi<strong>on</strong>e comunale).<br />

Alle 19,30, invece, prenderà il via la cena itinerante per le strade di Ga -<br />

ressio P<strong>on</strong>te, ovvero via Vittorio Emanuele, via Garibaldi e via Lepetit<br />

c<strong>on</strong> la straordinaria chiusura, grazie al permesso dell’Anas, della statale<br />

28 nel tratto del crocevia dalle 19 alle 24, c<strong>on</strong> ben trentadue punti<br />

di ristoro, allestiti c<strong>on</strong> la preziosa collaborazi<strong>on</strong>e di molti vol<strong>on</strong>tari.<br />

Ma ci saranno anche spettacoli, musica live e animazi<strong>on</strong>e, soprattutto<br />

per i bambini e a sf<strong>on</strong>do natalizio. Sicuro interesse susciteranno il truccabimbi,<br />

la Casa di Babbo Natale (dalle 21) in piazza Marc<strong>on</strong>i, a cui i<br />

più piccoli poss<strong>on</strong>o portare le loro letterine già da qualche giorno, e<br />

l’esibizi<strong>on</strong>e delle ragazze del Centro danza Garessio e della sezi<strong>on</strong>e<br />

della Cuneoginnastica. Fra i c<strong>on</strong>certi inseriti nel cartell<strong>on</strong>e ci saranno<br />

90 á 22 dicembre 2011 á speciale da n<strong>on</strong> perdere<br />

­n SINO AL 15-01<br />

A CHIUSA PESIO, “BARRA<br />

A DRITTA, NOSTROMO”<br />

“Barra a dritta,<br />

nostromo” è il titolo della<br />

mostra dell’acquerellista<br />

Claudio Vigna,<br />

organizzata dal Comune<br />

di Chiusa di Pesio<br />

presso la sala c<strong>on</strong>siliare.<br />

L’esposizi<strong>on</strong>e durerà fino<br />

a domenica 15 gennaio.<br />

n 23 DICEMBRE<br />

MAGO SALES OSPITE DI “RADIO<br />

ALBA” AL “DIEGHITO TIME”<br />

Venerdì alle 16, in diretta,<br />

su “Radio Alba-La radio del<br />

sole” la puntata natalizia<br />

del “Dieghito time”,<br />

come tradizi<strong>on</strong>e, vedrà<br />

la partecipazi<strong>on</strong>e di d<strong>on</strong><br />

Silvio Mantelli, in arte Mago<br />

Sales (foto nella pagina<br />

accanto), il quale parlerà<br />

dei progetti che la<br />

F<strong>on</strong>dazi<strong>on</strong>e da lui creata<br />

segue da anni per aiutare<br />

i bambini dell’Africa.<br />

Info su www.radioalba.it<br />

­n 23 SETTEMBRE<br />

A SAVIGLIANO TERMINA<br />

LO “SMALL TOWN FESTIVAL”<br />

Ultimi appuntamenti c<strong>on</strong><br />

lo “Small town festival”<br />

di Savigliano giunto alla<br />

terza edizi<strong>on</strong>e. Stasera,<br />

giovedì, alle 22, presso<br />

il “Lord Byr<strong>on</strong>” di via<br />

Mazzini, “Dancehall”, dj-set<br />

a rotazi<strong>on</strong>e tutta la notte.<br />

Oggi, giovedì, è in programma<br />

il c<strong>on</strong>certo del quartetto<br />

d’archi “Rossini string<br />

ensemble” del Teatro regio<br />

di Torino che si terrà nella<br />

chiesa di Santa Caterina,<br />

c<strong>on</strong> inizio alle 21, a sostegno<br />

del cinema “Excelsior”<br />

(ingresso a offerta libera)


CARLO MARIANO SARTORIS A MONTÀ<br />

Presso la f<strong>on</strong>dazi<strong>on</strong>e “Roeroattiva” si mette<br />

in mostra “L’evoluzi<strong>on</strong>e del cammino creativo”<br />

Resterà aperta sino al 31 dicembre, presso la f<strong>on</strong>dazi<strong>on</strong>e<br />

“Roeroattiva” di M<strong>on</strong>tà d’Alba, la significativa mostra di<br />

pittura, scultura, in materie plastiche e vetro (utilizzando<br />

solo ma teriali di recupero) e design del disabile architetto<br />

Carlo Mariano Sartoris di Alba. La mostra ha per tema:<br />

“L’e voluzi<strong>on</strong>e del mio cammino creativo”.<br />

Tanti disabili delle nostre z<strong>on</strong>e hanno presenziato all’i -<br />

naugurazi<strong>on</strong>e, ma l’emozi<strong>on</strong>e più grande è stata la presenza<br />

di tre “n<strong>on</strong> vedenti”, i quali, opera dopo opera e -<br />

sposta, hanno esplorato tutta la mostra, c<strong>on</strong> la percezi<strong>on</strong>e<br />

delle dita. Gli intervenuti s<strong>on</strong>o stati numerosi.<br />

L’esposizi<strong>on</strong>e è un fascino di emozi<strong>on</strong>i. S<strong>on</strong>o esposti<br />

lavori che ben rappresentano l’esistenza di questo artista<br />

albese, immobile da ormai 25 anni su una carrozzella (per<br />

un incidente stradale in moto), le sue sofferenze e il suo<br />

ingegno espresso nel m<strong>on</strong>do dell’arte e del design.<br />

Alla stessa ora, presso<br />

il “Trescalin birra bar”, in via<br />

Sant’Andrea, si esibiranno<br />

i “Les sanspapier”.<br />

Giovedì 29, invece, sempre<br />

al “Trescalin”, sarà tempo<br />

di sperimentazi<strong>on</strong>e c<strong>on</strong><br />

il “Teatro della caduta”.<br />

A chiudere, venerdì 30<br />

al “Lord Byr<strong>on</strong>”, sempre<br />

c<strong>on</strong> inizio alle 22 e a<br />

ingresso gratuito, toccherà<br />

a Carlotta. Per maggiori<br />

informazi<strong>on</strong>i sull’evento:<br />

340-8293710 .<br />

n 5 GENNAIO<br />

UNA SERATA SUI BAMBINI<br />

“PIAZZÀTI” AD ACCEGLIO<br />

Giovedì 5 gennaio, alle 21,<br />

nella sala polivalente di<br />

Acceglio, in borgata Frere,<br />

“Passi in libertà” e la pro loco<br />

“O’ Bacco” proporranno<br />

una serata sul fenomeno<br />

dei bambini affittati. Sarà<br />

proiettato il docu-film<br />

“Piazzàti” di Giorgio Diritti<br />

(foto sotto). Interverrà<br />

Grazia M<strong>on</strong>ge Raffaello,<br />

sceneggiatrice del film.<br />

quelli del corpo bandistico “Alta Val Tanaro” in piazza Vittorio Veneto<br />

e de “The clips” in piazza Santa Caterina, oltre alla discoteca c<strong>on</strong> dj<br />

Antenna, al piano-bar e ad altri momenti musicali disseminati lungo il<br />

percorso. Sarà straordinaria l’apertura notturna n<strong>on</strong> solo dei negozi,<br />

ma anche della mostra-c<strong>on</strong>corso di presepi allestita nell’oratorio di San<br />

Rocco, organizzata dalle parrocchie unite di Garessio, che perdurerà<br />

sino al 6 gennaio (festivi, 15-18,30; 16,30-18,30).<br />

Sarà possibile anche visitare la casa degli alberi di Natale e delle dolcezze,<br />

curata dalla Pro loco, in via Vittorio Emanuele, in cui la sera del 23<br />

dicembre saranno premiati i vincitori del c<strong>on</strong>corso legato agli addobbi.<br />

Tra le curiosità figura anche la proiezi<strong>on</strong>e di vecchi filmati su Garessio,<br />

a opera del comitato “Cine Excelsior”, in piazza Santa Caterina.<br />

Per avere più informazi<strong>on</strong>i: tel. 0174-805611.


­n SINO AL 15 GENNAIO<br />

“AMORE E PSICHE” A CHERASCO<br />

La mostra “Amore e psiche-<br />

Il silente passaggio<br />

della figura tra reale<br />

e trasfigurazi<strong>on</strong>e dall’800<br />

ai giorni nostri” rimane<br />

a palazzo “Salmatoris” sino<br />

al 15 gennaio. La rassegna<br />

si sviluppa attraverso oltre<br />

200 anni di storia dell’arte,<br />

presentando più di settanta<br />

autori, c<strong>on</strong> opere di grande<br />

eleganza, e analizzando il<br />

tema della figura. Orari:<br />

da mercoledì a sabato,<br />

9,30-12,30 e 14,30-<br />

18,30, domeniche e festivi<br />

9,30-19 (aperta il 26<br />

dicembre e il 1° gennaio).<br />

Biglietti: 6 euro; gratis per i<br />

cheraschesi.<br />

Ad<br />

accompagnare<br />

gli attori saranno<br />

i “Canalensis Brando” gruppo<br />

di “musicant e balarin” di<br />

Canale che dal 1995 operano<br />

come ricercatori c<strong>on</strong> l’intento<br />

di recuperare la tradizi<strong>on</strong>e<br />

popolare musicale<br />

del Roero.<br />

n 26, 27 E 28/12<br />

“VISIONI DALLA RUSSIA”<br />

AL CASTELLO DI LAGNASCO<br />

Nelle sale del maniero<br />

dei Tapparelli d’Azeglio,<br />

a Lagnasco, si può visitare<br />

“Visi<strong>on</strong>i dalla Russia”, una<br />

mostra di territorio che<br />

presenta l’humus culturale<br />

del Bashkortostan, nella<br />

Russia più prof<strong>on</strong>da e<br />

autentica. L’esposizi<strong>on</strong>e<br />

sarà aperta al pubblico,<br />

c<strong>on</strong> ingresso speciale<br />

Il 26 e il 27 dicembre,<br />

rispettivamente a Busca<br />

e a M<strong>on</strong>tà d’Alba,<br />

sarà riportato in scena<br />

il pastore e c<strong>on</strong>tadino<br />

piem<strong>on</strong>tese, pers<strong>on</strong>aggio<br />

n<strong>on</strong> soltanto da presepe<br />

La compagnia teatrale “L’angelo azzurro”, che porterà in<br />

scena la “divota comedia”, è stata f<strong>on</strong>data nell’ottobre<br />

2006 da un gruppo di giovani accomunati dalla passi<strong>on</strong>e<br />

per l’arte, in modo particolare per la drammatizzazi<strong>on</strong>e.<br />

Le produzi<strong>on</strong>i della compagnia n<strong>on</strong> s<strong>on</strong>o indirizzate verso<br />

un unico genere, per poter comunicare l’arte teatrale a un<br />

pubblico c<strong>on</strong> preferenze stilistiche diverse e per far<br />

crescere le competenze e le capacità recitative del gruppo<br />

ridotto al castello (4 euro),<br />

ancora il 26, il 27 e il 28<br />

dicembre, in orario<br />

dalle 13,30 alle 17,30.<br />

­n 26 DICEMBRE<br />

BALLO CON GLI “ACABAIRES”<br />

Lunedì, alle 21, presso<br />

il palasport del centro<br />

sportivo “Val Maira” di<br />

Roccabruna tri<strong>on</strong>feranno<br />

le danze occitane c<strong>on</strong> gli<br />

“Acabaires” (foto a destra).<br />

Per info: 0171-904064.<br />

n DAL 29/12 AL 12/01<br />

“GIÒ... CANDO CON I COLORI”<br />

METTE IN MOSTRA L’ARTE<br />

DI GIORGIO CIOCCA<br />

La sala della Provincia,<br />

in corso Nizza 21 a Cuneo<br />

ospita la mostra di pittura<br />

“Giò... cando c<strong>on</strong> i colori”<br />

di Giorgio Ciocca.<br />

L’inaugurazi<strong>on</strong>e è prevista<br />

per giovedì 29 dicembre<br />

alle 17,30, mentre<br />

la mostra sarà visitabile<br />

fino al 12 gennaio<br />

c<strong>on</strong> orario di apertura<br />

dalle 16 alle 19<br />

(escluso il 31 dicembre).<br />

Per una c<strong>on</strong>oscenza più<br />

approf<strong>on</strong>dita dell’artista<br />

si può visitare il sito<br />

www.cioccagiorgio.com.<br />

Nella pagina accanto:<br />

la foto di una sua opera.<br />

Due serate c<strong>on</strong><br />

“La favola di Gelindo”<br />

92 á 22 dicembre 2011 á speciale da n<strong>on</strong> perdere<br />

Prima che il moderno Babbo Natale col<strong>on</strong>izzasse l’immaginario<br />

collettivo legato al Natale, rafforzato dall’operazi<strong>on</strong>e di<br />

marketing di una nota bevanda americana che dura tutt’oggi,<br />

il pers<strong>on</strong>aggio natalizio più atteso da adulti e piccini è<br />

sem pre stato il piem<strong>on</strong>tesissimo Gelindo. Il Natale del “vecchio Pie -<br />

m<strong>on</strong>te” è infatti da sempre legato alla figura del pastore-c<strong>on</strong>tadino c<strong>on</strong><br />

l’agnello sulle spalle, il cappello in testa, i calz<strong>on</strong>i sotto il ginocchio, la<br />

“cavagna” al braccio e la piva musicale.<br />

Ma il Gelindo n<strong>on</strong> è soltanto il pers<strong>on</strong>aggio del presepe.<br />

La sua presenza ha lasciato traccia anche nei proverbi e nei modi di dire<br />

legati alle festività. Dal noto motto “Gelindo ritorna”, indirizzato a chi<br />

parte, ma per qualche dimenticanza o raccomandazi<strong>on</strong>e da fare torna<br />

sui suoi passi, all’apostrofare qualcuno c<strong>on</strong> l’espressi<strong>on</strong>e “ët sài an Ge -<br />

lindo”, cioè un b<strong>on</strong>ario, un semplici<strong>on</strong>e, al detto “e-i ruva Gelindo!”<br />

per anticipare l’avvento del Natale stesso... Proprio da questo pers<strong>on</strong>aggio<br />

è nato, agli inizi del Seicento, presso alcuni c<strong>on</strong>venti dell’alessandrino,<br />

il teatro sacro popolare dedicato alla Natività che mescola<br />

elementi sacri ed elementi profani, religiosità popolare e fede c<strong>on</strong>tadina.<br />

Tale favola è stata allestita per secoli nei teatri locali, negli oratori e<br />

nelle stalle c<strong>on</strong>tadine, per arrivare fino al dopoguerra ed essere del tut -<br />

to scalzata dalle più forti immagini del Natale c<strong>on</strong>venzi<strong>on</strong>ale.<br />

Dagli anni Sessanta a oggi, però, la “divota comedia” ha vissuto una<br />

fortunata stagi<strong>on</strong>e di riproposte in tutto il Piem<strong>on</strong>te e negli ultimi anni<br />

il rifiorire dei “Gelindi” dimostra che le tradizi<strong>on</strong>i a volte sembrano


­n 29/12 E 6/01<br />

“TERRA AMATA”: DUE EVENTI<br />

La rassegna itinerante<br />

“Terra amata” prop<strong>on</strong>e<br />

per giovedì 29 dicembre,<br />

alle 21, il c<strong>on</strong>certo<br />

del quintetto d’ott<strong>on</strong>i “Acaja<br />

brass” presso la chiesa<br />

di Bersezio ad Argentera.<br />

Il 6 gennaio, alle 15,<br />

presso la parrocchiale<br />

di Sancto Lucio de<br />

Coumboscuro sarà tempo<br />

di teatro provenzale c<strong>on</strong><br />

“Les musiciens de Provence”.<br />

n 5 GENNAIO<br />

IN SCENA LA GUSTOSA SFIDA<br />

TRA COUSCOUS E BAGNA CAODA<br />

Dopo il successo ottenuto<br />

sin dalla prima edizi<strong>on</strong>e,<br />

a Caramagna Piem<strong>on</strong>te<br />

si ripeterà la degustazi<strong>on</strong>e<br />

“couscous e bagna caoda”.<br />

L’evento, in programma<br />

per giovedì 5 gennaio, è<br />

indetto dall’associazi<strong>on</strong>e<br />

locale “La torre” c<strong>on</strong><br />

il Csv-“Società solidale” di<br />

Cuneo. Durante la serata<br />

verranno proposti assaggi<br />

di cucina di tante parti<br />

del m<strong>on</strong>do, preparati<br />

da cuoche e da cuochi<br />

residenti in paese.<br />

n 7 GENNAIO<br />

“TANTE BELLE COSE” A CEVA<br />

Una divertente commedia<br />

irrimediabilmente perdute, ma basta soffiare sul fuoco della memoria<br />

per riportarle in vita. Oggi il Gelindo gode di ottima salute, e soprattutto<br />

nel Roero da ben cinque anni viene portato in scena grazie all’Eco -<br />

museo delle Rocche del Roero che ha sede a M<strong>on</strong>tà d’Alba.<br />

L’Ecomuseo ha patrocinato un riallestimento dello spettacolo, il cui<br />

copi<strong>on</strong>e è stato scritto da Corrado Quadro e messo in scena dalla compagnia<br />

teatrale m<strong>on</strong>tatese “L’angelo azzurro”, giovani attori al primo<br />

debutto dialettale. La compagnia, dopo quattro lunghi anni di tournée<br />

tra Langhe, Roero e le più importanti cittadine della cintura torinese,<br />

torna a “casa”, riportando lo spettacolo là dove era partito.<br />

Lo spettacolo aveva preso infatti il via nel 2007 a M<strong>on</strong>tà, per approdare,<br />

di anno in anno, in numerosi teatri e città del territorio: Carrù, Chie -<br />

ri, Bra, Poirino, Santena, Sinio, Cortemilia, Magliano Alfieri, Ca val -<br />

lerle<strong>on</strong>e. Una graduale opera di “ri-radicamento” di un pers<strong>on</strong>aggio e<br />

per cominciare il 2012:<br />

a Ceva, sabato 7, alle 21,<br />

andrà in scena “Tante belle<br />

cose” di Edoardo Erba,<br />

per la regia di Alessandro<br />

D’Alatri, c<strong>on</strong> Gianfelice<br />

Imparato, Maria Amelia<br />

M<strong>on</strong>ti, Carlina Torta e<br />

Valerio Santoro (immortalati<br />

nella foto della pagina<br />

accanto, da sinistra).<br />

n 7 GENNAIO<br />

“LO ZOO DI VETRO” IN SCENA<br />

AL “POLITEAMA” DI BRA<br />

La storia di una famiglia<br />

americana alle prese c<strong>on</strong><br />

la recessi<strong>on</strong>e degli anni ‘20<br />

e ‘30 del secolo scorso:<br />

è questo lo spunto narrativo<br />

da cui prende le mossse<br />

“Lo zoo di vetro”, un vero<br />

e proprio classico scritto<br />

da Tennessee Williams<br />

che verrà portato in scena<br />

sabato 7 gennaio presso<br />

il “Politeama Bogli<strong>on</strong>e” di<br />

Bra dalla compagni di Jurij<br />

Ferrini, c<strong>on</strong> Alessandra<br />

Frabetti e Aurora Peres.<br />

L’inizio dello spettacolo<br />

teatrale è per le 21 (biglietti<br />

a 18 euro). Maggiori<br />

informazi<strong>on</strong>i sul sito<br />

www.teatropoliteamabra.it.<br />

di una tradizi<strong>on</strong>e tanto autoct<strong>on</strong>a quanto antica. Ecomuseo e compagnia<br />

teatrale giocano quindi in casa, e offr<strong>on</strong>o a tutti i c<strong>on</strong>cittadini di<br />

M<strong>on</strong>tà “La favola di Gelindo”, in programma martedì 27 dicembre, alle<br />

21, presso la chiesa di San Michele.<br />

La versi<strong>on</strong>e del teatro, c<strong>on</strong> la regia di Fulvia Roggero e le scenografie di<br />

Jacopo Valsania, sarà presentata c<strong>on</strong> alcune piccole modifiche su pers<strong>on</strong>aggi<br />

e copi<strong>on</strong>e, c<strong>on</strong> la col<strong>on</strong>na s<strong>on</strong>ora dal vivo del gruppo di musica<br />

popolare piem<strong>on</strong>tese “Canalensis Brando” che dà voce agli strumenti<br />

tipici del repertorio natalizio come pifferi, zampogne e pive.<br />

Una favola sempre attuale torna a deliziarci per il Natale in un copi<strong>on</strong>e<br />

di notevole valore letterario. Sarà in cartell<strong>on</strong>e n<strong>on</strong> solo nel centro roerino<br />

da cui tutto iniziò: la notte del 26 dicembre, infatti, la rappresentazi<strong>on</strong>e<br />

sarà proposta a Busca, alle 21, nel Teatro civico.<br />

Entrambi gli spettacoli saranno a ingresso libero.<br />

“ERETICI E CORSARI” A CUNEO<br />

Neri Marcoré e Claudio Gioè faranno rivivere<br />

parole e riflessi<strong>on</strong>i di Luporini, Gaber e Pasolini<br />

Il 12 gennaio, al “Toselli” di Cuneo, è in programma<br />

un evento da n<strong>on</strong> perdere e per il quale<br />

vale la pena riservare un posto in anticipo. Si<br />

trat ta di “Eretici e corsari”: m<strong>on</strong>ologhi e canz<strong>on</strong>i<br />

di Gaber e Luporini si intrecciano alle più disincantate<br />

intuizi<strong>on</strong>i di Pasolini, in un immaginario<br />

dialogo a tre, che vedrà impegnati Neri Marcoré<br />

e Claudio Gioè, diretti da Giorgio Galli<strong>on</strong>e, c<strong>on</strong> le<br />

musiche dal vivo di “Gnu quartet” Lo spettacolo<br />

nasce dall’osservazi<strong>on</strong>e della prof<strong>on</strong>da corrisp<strong>on</strong>denza<br />

intellettuale, e n<strong>on</strong> solo, tra tre figure<br />

emblematiche e antic<strong>on</strong>venzi<strong>on</strong>ali nell’Italia<br />

degli anni Settanta. Biglietti da 10 a 28 euro.<br />

Informazi<strong>on</strong>i allo 0171-693258.<br />

22 dicembre 2011 Ü 93


Torino & dintorni<br />

SUGGERIMENTI PER<br />

“RIEMPIRE” VENERDÌ<br />

23 DICEMBRE,<br />

COMINCIANDO<br />

DA UN OMAGGIO<br />

A MARYLIN MONROE<br />

n PRESEPE MECCANIZZATO<br />

NELL’ANNUNZIATA<br />

In via Po 45, nella chiesa<br />

della Santissima Annunziata,<br />

è stato allestito il presepio<br />

meccanico realizzato c<strong>on</strong> il<br />

lavoro e l’impegno di artisti<br />

e artigiani che lo rend<strong>on</strong>o<br />

unico. Aperto nei feriali dalle<br />

14,30 alle 19,30,<br />

nei festivi dalle<br />

10, 30 alle 19,30.<br />

94 á 22 dicembre 2011<br />

n “CIRKO VERTIGO”<br />

PER GRANDI E PICCINI<br />

Sabato 24, alle 15<br />

in piazza Carignano<br />

e alle 16 in via Lagrange,<br />

esibizi<strong>on</strong>e della compagnia<br />

“Cirko Vertigo” che<br />

intratterrà grandi e bambini,<br />

nel pomeriggio della vigilia,<br />

c<strong>on</strong> esibizi<strong>on</strong>i aeree<br />

e circensi e soste itineranti<br />

dedicate alla narrazi<strong>on</strong>e.<br />

CHE FACCIAMO L’ANTIVIGILIA?<br />

a cura di Chiara Borio<br />

Un ultimo giorno a Torino prima del fine settimana più atteso dell’anno,<br />

il 24 e il 25 dicembre, c<strong>on</strong> i pranzi e le cene abb<strong>on</strong>danti sognati<br />

tutto l’anno. Venerdì è ancora tempo per gli ultimi acquisti, per le<br />

corse sfrenate in centro e, perché no?, per approfittare di alcuni ap -<br />

puntamenti prenatalizi. Partendo dalla centralissima piazza Castello, c<strong>on</strong>siglio di<br />

visitare la mostra allestita nella “Pow gallery” al numero 51: tanti artisti, da<br />

Mim mo Rotella a Alda Merini, rend<strong>on</strong>o omaggio a Marylin M<strong>on</strong>roe. Il 23 dicembre<br />

sarà l’ultimo giorno di apertura, dalle 15,30 alle 19,30.<br />

La tappa successiva può essere il Museo di scienze naturali, in via Giolitti 36, per<br />

la mostra fotografica di Robert Doisneau: un’esposizi<strong>on</strong>e di immagini semplici, in<br />

bianco e nero, che racc<strong>on</strong>tano in modo eccellente la vita quotidiana degli scolaretti<br />

parigini negli anni Quaranta e Cinquanta. Dai sorrisi dei bambini traspai<strong>on</strong>o l’allegria<br />

e la spensieratezza di un’epoca difficile, il dopoguerra, in cui però si nutrivano<br />

speranze. L’apertura al pubblico va dalle 10 alle 19 e l’ingresso costa 7,50 euro.<br />

I bambini s<strong>on</strong>o protag<strong>on</strong>isti anche del prossimo suggerimento: nella galleria “San<br />

Federico”, che collega via Santa Teresa e via Bertola, alle 17 vi aspetta il coro di<br />

voci bianche del c<strong>on</strong>servatorio “G.F. Ghedini” di Cuneo, diretto da Elena Ca mo -<br />

letto. È un’occasi<strong>on</strong>e per ascoltare bellissime canz<strong>on</strong>i di Natale e rendere ancora<br />

più magica l’atmosfera dell’Avvento c<strong>on</strong> le voci soavi di questo magico coro.<br />

Il pomeriggio dell’antivigilia proposto da “<strong>IDEA</strong>” si c<strong>on</strong>clude in compagnia del<br />

“Club to club MiTo” che a novembre aveva invaso la città c<strong>on</strong> musica elettr<strong>on</strong>ica<br />

e dancefloor e che torna alle 19, al Circolo dei lettori di via Bogino 9, per un aperitivo<br />

d’auguri tutt’altro che c<strong>on</strong>venzi<strong>on</strong>ale. Fino a mezzanotte sarà un susseguirsi<br />

di dj, musiche elettr<strong>on</strong>iche e cocktail delle feste: un super evento targato “Xplo -<br />

siva”, il massimo e per iniziare al meglio il fine settimana di Natale.<br />

n AUGURI... JAZZISTICI<br />

IN PIAZZA SAN CARLO<br />

Sabato, c<strong>on</strong> inizio alle 18,<br />

in piazza San Carlo si terrà<br />

il “New Orleans Christmas<br />

time” organizzato dal Jazz<br />

club di Torino: musica jazz e<br />

band torinesi per scambiarsi<br />

gli auguri di Natale<br />

attraverso le note musicali<br />

risu<strong>on</strong>anti nel “salotto”<br />

più elegante della città.<br />

n CON RENZO ARBORE<br />

PER ATTENDERE IL 2012<br />

Renzo Arbore e la sua<br />

“Orchestra italiana”,<br />

c<strong>on</strong> la partecipazi<strong>on</strong>e<br />

del coro “Cai Uget”<br />

di Torino, saranno<br />

i protag<strong>on</strong>isti della notte di<br />

San Silvestro, dalle 22,30<br />

in piazza San Carlo,<br />

per salutare l’anno del<br />

150 o dell’unità d’Italia.


Parola ai nostri lettori<br />

IL GRIDO DI DOLORE<br />

DI UN GRUPPO<br />

DI AUTOMOBILISTI<br />

ALBESI: «ADESSO<br />

IL DISTRIBUTORE<br />

PIÙ VICINO È<br />

A 20 CHILOMETRI...»<br />

Ogni anno l’atmosfera del Natale ci fa riflettere. Riaffiora<br />

in noi la speranza di vedere un m<strong>on</strong>do migliore. La fiducia<br />

cresce soprattutto in questo periodo dell’anno: si risveglia<br />

in noi il desiderio di fratellanza, giustizia e solidarietà. Ogni<br />

anno, quando ero bambino, i miei cari genitori mi facevano trovare<br />

il regalo sotto l’albero. Era un momento in tenso, pro vavo<br />

una gioia infinita. Chissà quale sorpresa mi attendeva...<br />

E che emozi<strong>on</strong>e quando trovai una grande scatola c<strong>on</strong> una pi -<br />

sta, c<strong>on</strong> delle macchinine da corsa o, ancora, il trenino e tanti<br />

altri giochi. Ma, fra tutte le cose materiali che ho ricevuto, il<br />

ricordo più bello è legato ad altro.<br />

Mamma e papà mi vedevano felice e gioivano per me, perché<br />

provavo bellissime emozi<strong>on</strong>i. Però un attimo dopo aver spacchettato<br />

i d<strong>on</strong>i i genitori mi ricordavano che tanti bambini n<strong>on</strong><br />

avevano nulla; mi dicevano anche che tanti miei coetanei n<strong>on</strong><br />

avevano la mia fortuna di poter vedere, sentire e correre.<br />

Così insieme recitavamo una breve preghiera, intesa anche so -<br />

DOVE RIFORNIRCI DI METANO?<br />

scrivete a: claudio.puppi<strong>on</strong>e@rivistaidea.it<br />

Gentile direttore, siamo un gruppo di albesi possessori di autovetture<br />

alimentate a metano. Ci rivolgiamo al settimanale da lei diretto al<br />

fine di mettere al corrente la comunità di un notevole disagio che da<br />

circa due mesi siamo costretti a subire a causa di una decisi<strong>on</strong>e, a noi<br />

incomprensibile, da parte della compagnia petrolifera Erg.<br />

L’unico distributore di metano per autotrazi<strong>on</strong>e presente sul nostro territorio, in<br />

località Piana Biglini, gestito dai fratelli Venti, è stato chiuso.<br />

A detta dei suddetti gestori la chiusura è stata ordinata dalla Erg perché l’impianto<br />

n<strong>on</strong> sarebbe c<strong>on</strong>veniente ec<strong>on</strong>omicamente e n<strong>on</strong>ostante i fratelli Venti siano<br />

disp<strong>on</strong>ibili a c<strong>on</strong>tinuare il servizio dato che la loro stazi<strong>on</strong>e eroga anche tutti gli<br />

altri tipi di carburanti. In c<strong>on</strong>seguenza di questa chiusura, siamo costretti a rivolgerci<br />

ad altri distributori di metano n<strong>on</strong> proprio comodi: il più vicino ad Alba è<br />

quello di Cherasco, che dista oltre 20 chilometri.<br />

Cogliamo l’occasi<strong>on</strong>e dello spazio da lei gentilmente c<strong>on</strong>cesso per avvisare anche<br />

le autorità comunali le quali a nostro parere s<strong>on</strong>o direttamente coinvolte poiché<br />

ci risulta che la municipalità albese possegga alcuni automezzi a metano.<br />

Ci piacerebbe sapere il parere delle autorità cittadine e, soprattutto, sapere cosa<br />

abbiano intenzi<strong>on</strong>e di fare per risolvere il problema in un fase c<strong>on</strong>giunturale<br />

negativa del Paese durante la quale, c<strong>on</strong> i prezzi che s<strong>on</strong>o stati raggiunto dai carburanti<br />

per autotrazi<strong>on</strong>e, il metano offre un’alternativa meno <strong>on</strong>erosa e meno<br />

inquinante in grado di garantire la mobilità ai cittadini.<br />

Se all’Amministrazi<strong>on</strong>e comunale di Alba sta a cuore la soluzi<strong>on</strong>e di questo problema,<br />

di certo noi saremo al suo fianco.<br />

Lettera firmata (segu<strong>on</strong>o sette firme da Alba)<br />

A NATALE, I VERI REGALI SONO QUELLI CHE VENGONO DAL CUORE<br />

lo come un pensiero<br />

d’amore nei c<strong>on</strong>fr<strong>on</strong>ti<br />

di chi era meno fortunato.<br />

Forse era po -<br />

co, ma a me è servito<br />

davvero tanto.<br />

E fra tutti quei d<strong>on</strong>i<br />

quella piccola pre -<br />

ghie ra resta il ricordo<br />

più bel lo, quello che<br />

più di tutti c<strong>on</strong>servo<br />

nel cuore.<br />

Così vorrei augurare a tutti un Natale di luce e di gioia, affinché<br />

tutti possano distribuire e ricevere i regali più belli, quelli<br />

che n<strong>on</strong> si ved<strong>on</strong>o, ma s<strong>on</strong>o i più importanti, quelli del cuore.<br />

Mi rivolgo, c<strong>on</strong> un affetto particolare, ai miei c<strong>on</strong>cittadini.<br />

Fabio Di Stefano (c<strong>on</strong>sigliere comunale, Cuneo)-Foto<br />

22 dicembre 2011 Ü 95


IL SINDACO,<br />

CLAUDIO BOGETTI,<br />

ELENCA I CANTIERI<br />

CHE APRIRANNO,<br />

FRA CUI QUELLO<br />

DELL’ATTESISSIMA<br />

CIRCONVALLAZIONE.<br />

E POI CI SARÀ<br />

IL “GIRO D’ITALIA”...<br />

2012 POSITIVO PER CHERASCO<br />

scrivete a: claudio.puppi<strong>on</strong>e@rivistaidea.it<br />

Sta per terminare un anno che sarà ricordato soprattutto per la grave crisi<br />

ec<strong>on</strong>omica che ha colpito il nostro Paese e che n<strong>on</strong> ha risparmiato il nostro<br />

territorio. Ma è stato anche un anno importante che ha visto importanti<br />

avvenimenti, come le celebrazi<strong>on</strong>i per il 150 o dell’unità d’Italia.<br />

N<strong>on</strong>ostante il momento ec<strong>on</strong>omico critico che vede il bilancio comunale sempre più<br />

ridotto, siamo riusciti a mantenere i servizi alla popolazi<strong>on</strong>e, oltre a dare risposte<br />

c<strong>on</strong>crete ad alcune situazi<strong>on</strong>i critiche. Anche sul piano delle manifestazi<strong>on</strong>i, grazie<br />

all’intervento di aziende locali, siamo riusciti a proporre eventi di qualità.<br />

Il 2012 sarà per noi molto importante. Un anno che vedrà i frutti degli sforzi fatti nel<br />

reperire risorse per realizzare opere importanti. Saranno di oltre 5.500.000 euro gli<br />

investimenti. Tra gli interventi che inizieranno uno dei più importanti è la sistemazi<strong>on</strong>e<br />

di palazzo “Salmatoris” e delle aree limitrofe c<strong>on</strong> un c<strong>on</strong>tributo regi<strong>on</strong>ale di<br />

1.600.000 euro. Un’altra opera che inizierà nel 2012 è la costruzi<strong>on</strong>e della scuola<br />

materna a Bricco. Il polo scolastico prevede la realizzazi<strong>on</strong>e della materna, ma anche,<br />

in futuro, la possibilità di costruire la scuola primaria.<br />

Tra i grandi lavori in cantiere nel 2012 ci s<strong>on</strong>o anche il campo polivalente coperto a<br />

Roreto, la riqualificazi<strong>on</strong>e di piazza Gina Lagorio e l’ampliamento delle elementari di<br />

Roreto. Anche la situazi<strong>on</strong>e viaria sarà oggetto di interventi, c<strong>on</strong> la sistemazi<strong>on</strong>e di<br />

alcune strade che necessitano di manutenzi<strong>on</strong>e straordinaria.<br />

Verso fine anno è previsto l’inizio di un’altra opera che porterà benefici n<strong>on</strong> solo alla<br />

città, ma a tutto il territorio circostante. Sarà cantierata la circ<strong>on</strong>vallazi<strong>on</strong>e che permetterà<br />

di togliere i mezzi pesanti dal centro, migliorando viabilità e vivibilità.<br />

Si tratta di un piano di interventi ambizioso che vedrà importanti investimenti.<br />

Riteniamo che siano opere necessarie in un’ottica di crescita della città. In questi anni<br />

ci siamo impegnati a trovare i finanziamenti necessari e siamo soddisfatti della risposta<br />

positiva avuta da enti come Provincia e Regi<strong>on</strong>e, ma anche da aziende private che<br />

cred<strong>on</strong>o nella b<strong>on</strong>tà del nostro programma e ci permett<strong>on</strong>o di far crescere sempre più<br />

Cherasco e dare risposte c<strong>on</strong>crete al territorio.<br />

Cherasco nel 2012 farà anche da sf<strong>on</strong>do a due avvenimenti sportivi di alto livello: il<br />

“Giro d’Italia”, a maggio, e il campi<strong>on</strong>ato nazi<strong>on</strong>ale di tiro c<strong>on</strong> l’arco, a settembre.<br />

È c<strong>on</strong> la soddisfazi<strong>on</strong>e di vedere la nostra città sempre più in positiva crescita e la prospettiva<br />

di c<strong>on</strong>tinuare a lavorare c<strong>on</strong> sempre maggior impegno, prestando massima<br />

attenzi<strong>on</strong>e alle necessità di tutto il territorio cheraschese, che voglio augurare a tutti<br />

un sereno Natale e un bu<strong>on</strong> 2012 a tutti.<br />

Claudio Bogetti (sindaco di Cherasco)<br />

SARÀ UN ANNO NON SEMPLICE, MA CNA CUNEO RADDOPPIERÀ L’IMPEGNO<br />

Il 2011 è stato forse l’anno più difficile per le piccole e le medie imprese e, purtroppo le avvisaglie<br />

per il prossimo anno n<strong>on</strong> s<strong>on</strong>o c<strong>on</strong>fortanti, alla luce dei tanti sacrifici che si stanno chiedendo<br />

agli italiani nell’immediato futuro. Cna Cuneo coglie però l’occasi<strong>on</strong>e di queste festività natalizie<br />

per indirizzare a tutti i lettori di “<strong>IDEA</strong>”, siano essi imprenditori o cittadini, un augurio sincero<br />

per ritrovare in questa occasi<strong>on</strong>e un segno che rafforzi la fiducia e la forza del nostro territorio e di<br />

tutto il Paese.<br />

Le imprese artigiane, le piccole e medie aziende, rivest<strong>on</strong>o e rivestiranno sempre, anche c<strong>on</strong>tro ogni<br />

previsi<strong>on</strong>e, un f<strong>on</strong>damento irrinunciabile per la nostra ec<strong>on</strong>omia.<br />

Cna Cuneo c<strong>on</strong>tinuerà a rimanere vicino al m<strong>on</strong>do dell’imprenditoria e a supportarlo in ogni azi<strong>on</strong>e<br />

possibile per cercare di affr<strong>on</strong>tare insieme i difficilissimi scenari che si prospettano.<br />

Un sentito augurio di bu<strong>on</strong> Natale pertanto giunga a tutti da parte di Cna Cuneo.<br />

Fernanda Fulcheri e Patrizia Dalmasso (presidente e direttore di Cna Cuneo)-Foto, da sinistra<br />

96 á 22 dicembre 2011


n LA SEDICENNE CHE<br />

NON VOLEVA ABORTIRE<br />

Una notizia così n<strong>on</strong> può<br />

essere priva di risalto e di<br />

riflessi<strong>on</strong>e: una minorenne<br />

rimane incinta. Per motivi<br />

n<strong>on</strong> chiari, la famiglia di<br />

lei pretende che n<strong>on</strong> porti<br />

a termine la gravidanza.<br />

Fin qui, niente di nuovo.<br />

Le cr<strong>on</strong>ache s<strong>on</strong>o stracolme<br />

di storie melodrammatiche<br />

di questo tipo. Ciò che<br />

è nuovo e inaspettato è il<br />

ricorso al giudice, da parte<br />

della famiglia, in modo<br />

da ottenere, a prescindere<br />

dal c<strong>on</strong>senso della minore,<br />

l’autorizzazi<strong>on</strong>e all’aborto.<br />

A fr<strong>on</strong>te del diniego<br />

della ragazza, la legge<br />

è nell’impossibilità<br />

di pr<strong>on</strong>unciarsi. Occorre<br />

il c<strong>on</strong>senso della giovane.<br />

Del padre e della sua<br />

eventuale opini<strong>on</strong>e sembra,<br />

invece, che nessuno<br />

voglia tener c<strong>on</strong>to.<br />

La giovane madre s’opp<strong>on</strong>e<br />

e l’inc<strong>on</strong>tro c<strong>on</strong> il giudice si<br />

risolve in un nulla di fatto.<br />

A distanza di meno di una<br />

settimana, la minorenne<br />

ci “ripensa”, torna sulle sue<br />

decisi<strong>on</strong>i e la famiglia,<br />

dopo aver incredibilmente<br />

ottenuto le autorizzazi<strong>on</strong>i<br />

necessarie in pochi giorni<br />

(se vuole il servizio sanitario<br />

è veloce ed efficiente!),<br />

la fa abortire. Cosa sia<br />

accaduto fra le mura<br />

domestiche n<strong>on</strong> è dato<br />

sapere. Ma è fin troppo<br />

evidente quale ruolo<br />

possano aver giocato<br />

i c<strong>on</strong>dizi<strong>on</strong>amenti messi<br />

in essere pur di estorcere<br />

il sospirato c<strong>on</strong>senso. Da<br />

genitori che n<strong>on</strong> si s<strong>on</strong>o fatti<br />

scrupolo nel trascinare la<br />

figlia in Tribunale, cos’altro<br />

ci si sarebbe potuto<br />

aspettare? Le reazi<strong>on</strong>i<br />

n<strong>on</strong> si s<strong>on</strong>o fatte attendere,<br />

anche se nella maggior<br />

parte dei casi s<strong>on</strong>o state<br />

quelle di un «sentimento di<br />

umana comprensi<strong>on</strong>e», che<br />

rasenta il cinismo e nulla ha<br />

a che fare c<strong>on</strong> la cristiana<br />

pietà. Lascia att<strong>on</strong>iti,<br />

invece, l’indifferenza c<strong>on</strong><br />

cui il fatto è stato recepito<br />

dai media: n<strong>on</strong> ci si<br />

scandalizza più, dando<br />

per sc<strong>on</strong>tato come sia<br />

nelle umane disp<strong>on</strong>ibilità<br />

decidere della vita e della<br />

morte anche e soprattutto<br />

di coloro, come i c<strong>on</strong>cepiti,<br />

che n<strong>on</strong> hanno mezzi per<br />

difendersi. Solidali c<strong>on</strong> la<br />

giovane che, a prescindere<br />

dai reali intendimenti,<br />

ha subìto un’intollerabile<br />

violenza. Resta il fatto<br />

che, come già denunciato<br />

da Hannah Arendt, questo<br />

nostro m<strong>on</strong>do progredito<br />

si sia arreso all’ineluttabilità<br />

del male, finendo<br />

c<strong>on</strong> l’accettare, c<strong>on</strong> supina<br />

rassegnazi<strong>on</strong>e, ogni<br />

sua nuova drammatica<br />

e infernale manifestazi<strong>on</strong>e.<br />

La ragazza ha resistito,<br />

ma alla fine ha capitolato.<br />

Ecco la menzogna<br />

della cosiddetta<br />

autodeterminazi<strong>on</strong>e:<br />

evidentemente interessa<br />

ed è “salvaguardata”<br />

solo quando è per il male.<br />

Piergiorgio Dellagiulia<br />

(Bra)<br />

L’AGLIO<br />

DI CARAGLIO<br />

È ESAURITO!<br />

Per tutelare i c<strong>on</strong>sumatori<br />

e lo stesso C<strong>on</strong>sorzio<br />

di produzi<strong>on</strong>e dell’aglio<br />

di Caraglio, sentiti i soci<br />

produttori nell’ambito della<br />

riuni<strong>on</strong>e generale tenutasi<br />

il 5 dicembre presso la casa<br />

comunale di Caraglio,<br />

comunico che il raccolto<br />

dell’“aj ’d Caraj”-aglio di<br />

Caraglio dell’appena passata<br />

annata agraria è totalmente<br />

esaurito. Quindi da quella<br />

data e fino alla prossima<br />

raccolta che inizierà, tempo<br />

permettendo e se Dio<br />

vorrà, il 24 giugno 2012<br />

(San Giovanni Battista),<br />

presso negozi o mercati n<strong>on</strong><br />

sarà possibile acquistare aglio<br />

di Caraglio prodotto sec<strong>on</strong>do<br />

il rigido disciplinare adottato<br />

dal C<strong>on</strong>sorzio e marchiato<br />

c<strong>on</strong> logo registrato.<br />

Lucio Alciati<br />

(presidente del C<strong>on</strong>sorzio<br />

di tutela, promozi<strong>on</strong>e<br />

e valorizzazi<strong>on</strong>e<br />

dell’“aj ’d Caraj”-aglio<br />

di Caraglio)


CUCINARE<br />

Il primo a base di pesce<br />

che potrà essere<br />

un autentico toccasana<br />

in occasi<strong>on</strong>e dei c<strong>on</strong>vivi<br />

che imbandiremo durante<br />

le festività di fine anno<br />

Mandaci le tue ricette!<br />

Le pubblicheremo<br />

su www.ideawebtv.it<br />

1.<br />

2.<br />

3.<br />

RISOTTO<br />

AL NERO DI SEPPIA<br />

INGREDIENTI<br />

400 gr di riso (ad esempio Carnaroli)|mezzo litro<br />

di brodo di pesce | mezzo bicchiere di vino bianco|tre<br />

cucchiai di olio extravergine di oliva|una cipolla|sale<br />

e pepe q.b.|500 g di seppie|uno spicchio d’aglio|un<br />

cucchiaio di prezzemolo tritato.<br />

PREPARAZIONE<br />

Pulite le seppie tenendo da parte le sacche del nero (in<br />

alternativa comprate le sacche di nero al supermercato).<br />

Lavate le seppie, tagliatele a listarelle sottili e fatele<br />

soffriggere in una padella c<strong>on</strong> un trito finissimo<br />

di cipolla, l’aglio schiacciato e tre cucchiai di olio.<br />

Appena saranno rosolati, bagnate c<strong>on</strong> il vino bianco<br />

e fate cuocere per 20 minuti a fuoco dolce. Rompete<br />

nella padella le sacche del nero di seppia, fate<br />

insaporire il pesce per 5 minuti, poi unite il riso<br />

facendolo tostare per alcuni minuti. Bagnate c<strong>on</strong> due<br />

mestoli di brodo di pesce e portate a cottura il riso<br />

aggiungendo il brodo ogni volta che il riso tenderà<br />

ad asciugarsi.<br />

Qualche minuto prima di fine cottura del risotto<br />

aggiungete il prezzemolo tritato, lasciate insaporire e<br />

servite ben caldo questo delizioso primo piatto di pesce.<br />

Un piatto deliziosissimo

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