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il procedimento di condono edilizio dopo la corte costituzionale n ...

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aerofotogrammetrici, ed <strong>il</strong> conseguente aggiornamento delle scritture catastali, da <strong>di</strong>sciplinarsi con legge<br />

regionale) (art. 32, comma 33).<br />

Il comma 38 dell’art. 32 ha stab<strong>il</strong>ito che <strong>la</strong> misura dell’ob<strong>la</strong>zione e dell’anticipazione degli oneri<br />

concessori, nonché le re<strong>la</strong>tive modalità <strong>di</strong> versamento, sono <strong>di</strong>sciplinate nell’allegato 1 al<strong>la</strong> legge.<br />

La Corte <strong>costituzionale</strong> ha <strong>la</strong>sciato al legis<strong>la</strong>tore statale <strong>la</strong> competenza a <strong>di</strong>sciplinare misura e modalità <strong>di</strong><br />

versamento dell’ob<strong>la</strong>zione, mentre ha ritenuto <strong>il</strong>legittimo <strong>il</strong> comma 38 e l’allegato 1, nel<strong>la</strong> parte in cui non<br />

demandano al<strong>la</strong> legge regionale <strong>di</strong> <strong>di</strong>sciplinare misura e modalità <strong>di</strong> versamento dell’anticipazione degli oneri<br />

concessori.<br />

La legge statale ha dunque determinato in misura certa <strong>la</strong> misura dell’ob<strong>la</strong>zione dovuta per le varie<br />

tipologie <strong>di</strong> abusi, e ne ha previsto <strong>il</strong> pagamento in tre rate:<br />

- <strong>la</strong> prima, pari al 30% del totale, da pagare prima del<strong>la</strong> presentazione del<strong>la</strong> domanda <strong>di</strong> <strong>condono</strong>, in<br />

allegato al<strong>la</strong> quale va prodotta attestazione del pagamento;<br />

- <strong>la</strong> seconda, pari al<strong>la</strong> metà del residuo 70% (dunque <strong>il</strong> 35% del totale), da pagare entro <strong>il</strong> 20 <strong>di</strong>cembre<br />

2004;<br />

- <strong>la</strong> terza, pari al<strong>la</strong> metà del residuo 70% (dunque <strong>il</strong> 35% del totale), da pagare entro <strong>il</strong> 30 <strong>di</strong>cembre 2004.<br />

Tuttavia, per l’esatta quantificazione del totale dell’ob<strong>la</strong>zione dovuta, occorre attendere le singole leggi<br />

regionali, posto che, come visto, le stesse possono <strong>di</strong>sporre un incremento fino al 10% del<strong>la</strong> misura<br />

dell’ob<strong>la</strong>zione.<br />

Il legis<strong>la</strong>tore ha espressamente escluso che al<strong>la</strong> misura dell’ob<strong>la</strong>zione si possano applicare le riduzioni<br />

previste, per i precedenti condoni, dall’art. 34, commi 3,4,7, L. n. 47 del 1985, e dall’art. 39, commi 13,14,15,16,<br />

L. n. 724 del 1994 (art. 32, comma 39). Sebbene non sia chiarissimo, è da ritenere che non si applichino neppure<br />

le riduzioni previste dall’art. 34, comma 5, L. n. 47 del 1985, già escluse in sede <strong>di</strong> <strong>condono</strong> ed<strong>il</strong>izio del 1994<br />

(infatti l’art. 39, comma 16, richiamava solo le riduzioni dei commi 3,4,7 dell’art. 34 L. n. 47 del 1985).<br />

Come nei precedenti condoni ed<strong>il</strong>izi, anche in quello attuale spetta ai Comuni, in sede <strong>di</strong> esame delle<br />

domande <strong>di</strong> <strong>condono</strong>, control<strong>la</strong>re l’esattezza dei calcoli effettuati dai <strong>di</strong>chiaranti in or<strong>di</strong>ne al<strong>la</strong> misura<br />

dell’ob<strong>la</strong>zione, e procedere, se del caso, ai necessari conguagli (art. 35, comma 14, L. n. 47 del 1985).<br />

Gli interessati dovranno, pertanto, versare quanto dovuto in più a titolo <strong>di</strong> conguaglio, e potranno<br />

chiedere <strong>il</strong> rimborso <strong>di</strong> quanto eventualmente versato in eccesso.<br />

Sia <strong>il</strong> <strong>di</strong>ritto dell’amministrazione al conguaglio, che <strong>il</strong> <strong>di</strong>ritto del richiedente <strong>il</strong> <strong>condono</strong> al rimborso, si<br />

estinguono per prescrizione, con <strong>il</strong> decorso <strong>di</strong> 36 mesi decorrenti dal<strong>la</strong> data dell’integrale pagamento<br />

dell’ob<strong>la</strong>zione, e dunque <strong>la</strong> data del 30 <strong>di</strong>cembre 2004 (art. 32, comma 36).<br />

Allo scopo <strong>di</strong> incentivare sia l’attività dei Comuni <strong>di</strong> controllo del corretto versamento dell’ob<strong>la</strong>zione, sia,<br />

più in generale, <strong>la</strong> simpatia dei Comuni per lo strumento del <strong>condono</strong>, malvisto da molti enti locali, come le note<br />

vicende costituzionali <strong>di</strong>mostrano, <strong>il</strong> legis<strong>la</strong>tore statale ha scelto <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre con i Comuni (fifty – fifty) <strong>il</strong> gettito<br />

delle somme versate a titolo <strong>di</strong> conguaglio.<br />

Dispone infatti <strong>il</strong> comma 41 dell’art. 32, che al fine <strong>di</strong> incentivare <strong>la</strong> definizione delle domande <strong>di</strong><br />

sanatoria presentate ai sensi dell’art. 32 medesimo, nonché <strong>la</strong> definizione delle domande <strong>di</strong> sanatoria presentate in<br />

base alle due precedenti leggi <strong>di</strong> <strong>condono</strong> e ancora pendenti, <strong>il</strong> 50 per cento delle somme riscosse a titolo <strong>di</strong><br />

conguaglio dell’ob<strong>la</strong>zione è devoluto al Comune interessato.<br />

L’applicazione del comma 41 necessita peraltro <strong>di</strong> “decreto inter<strong>di</strong>partimentale del Ministero delle<br />

infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell’economia e delle finanze”, che stab<strong>il</strong>irà le re<strong>la</strong>tive modalità.<br />

Da sottolineare che non è stato previsto nessun termine per l’emanazione <strong>di</strong> tale decreto<br />

“inter<strong>di</strong>partimentale”.<br />

5.2. ONERI CONCESSORI<br />

Gli oneri concessori rappresentano <strong>il</strong> costo dell’attività ed<strong>il</strong>izia, in re<strong>la</strong>zione al costo <strong>di</strong> costruzione e agli<br />

oneri <strong>di</strong> urbanizzazione primaria e secondaria.<br />

Gli oneri concessori rientrano nelle competenze dei Comuni e delle Regioni.<br />

Il pagamento integrale dell’ob<strong>la</strong>zione ha effetto estintivo degli <strong>il</strong>leciti.<br />

Il pagamento integrale anche degli oneri concessori consente <strong>di</strong> conseguire <strong>il</strong> titolo ab<strong>il</strong>itativo ed<strong>il</strong>izio in<br />

sanatoria.<br />

Il comma 38 dell’art. 32 ha stab<strong>il</strong>ito che <strong>la</strong> misura dell’ob<strong>la</strong>zione e dell’anticipazione degli oneri<br />

concessori, nonché le re<strong>la</strong>tive modalità <strong>di</strong> versamento, sono <strong>di</strong>sciplinate nell’allegato 1 al<strong>la</strong> legge.<br />

La Corte <strong>costituzionale</strong> ha <strong>la</strong>sciato al legis<strong>la</strong>tore statale <strong>la</strong> competenza a <strong>di</strong>sciplinare misura e modalità <strong>di</strong><br />

versamento dell’ob<strong>la</strong>zione, mentre ha ritenuto <strong>il</strong>legittimo <strong>il</strong> comma 38 e l’allegato 1, nel<strong>la</strong> parte in cui non<br />

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