10.06.2013 Views

Scout d'Europa AZIMUTH 2013 - FSE

Scout d'Europa AZIMUTH 2013 - FSE

Scout d'Europa AZIMUTH 2013 - FSE

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

30<br />

Giocare il gioco<br />

• sviluppiamo il tema delle risorse naturali<br />

come “Beni Comuni”, e come questi dovrebbero<br />

essere gestiti;<br />

• approfondiamo il tema, attraverso testimonianze<br />

di chi se ne occupa direttamente: associazioni<br />

di consumatori, progetti come<br />

Last Minute Market, istituzioni, enti di ricerca<br />

e altro ancora;<br />

• individuiamo azioni da realizzare concretamente<br />

nella nostra “impresa”: fare un bilancio<br />

degli sprechi nelle varie attività di gruppo<br />

e di clan; limitare gli sprechi in uscita (rifiuti,<br />

trasporti, cibo); dove possibile partecipare<br />

ad attività di recupero cibo in avanzo; organizzare<br />

delle serate informative rivolte al<br />

gruppo, alla parrocchia e al contesto cittadino,<br />

e tanto altro ancora;<br />

• seguiamo questo Papa: chiamandosi Francesco,<br />

su questi temi ci tornerà più di una volta.<br />

Per concludere, l’invito è che lavoriamo prima<br />

di tutto su di noi stessi, sulla nostra informazione<br />

e sulla nostra consapevolezza di questi<br />

temi e di queste problematiche. Allora saremo<br />

pronti a discuterne ed a lavorarci con i nostri<br />

Rover. Utilizziamo questo punto della Legge,<br />

<strong>AZIMUTH</strong> • SCOUT D’EUROPA 3/<strong>2013</strong><br />

per far maturare un’idea nuova, quella che combatte<br />

il “me ne frego”, l’egoismo e di conseguenza<br />

lo spreco. Puntiamo sul perché, sulle motivazioni<br />

che devono spingerci a impegnarci nel quotidiano,<br />

come fare la raccolta differenziata, risparmiare<br />

l’acqua o spegnere la luce quando<br />

non serve, tutti quei gesti che possono essere<br />

fatti durante la giornata, senza che nessuno ci<br />

veda. La tutela del bene comune diventerà così<br />

un esercizio quotidiano di “laboriosità ed economicità”,<br />

un’occasione unica di crescita per<br />

la comunità, dove la piccola azione che faccio,<br />

può portare in realtà beneficio anche agli altri<br />

ed è quindi, prima di tutto, un gesto d’amore<br />

e di servizio rivolto al prossimo. È così che si<br />

può davvero cambiare il mondo.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!