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Scout d'Europa AZIMUTH 2013 - FSE

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pria opera nelle consultazioni elettorali è un<br />

primo modo di imparare, facendolo, che anche<br />

il più modesto contributo personale può concorrere<br />

positivamente al funzionamento dello<br />

Stato. Non starebbe insieme, se non fosse per<br />

le persone che ci credono. In secondo luogo,<br />

credo che vada ricordata una delle affermazioni<br />

forse più ricorrenti di B.-P.: in ognuno c’è sempre<br />

un 5% di buono.<br />

Questa percentuale esiste (non ne sono eccessivamente<br />

dubbioso) anche nella classe politica<br />

che ci governa attualmente. Nonostante<br />

la disonestà e le malefatte non abbiano il colore<br />

di un particolare partito, ma, anzi, siano<br />

piuttosto trasversali, e abbastanza distribuite<br />

dal livello locale fino a quello nazionale, questo<br />

non vuol dire che la totalità di deputati e<br />

senatori sia corrotta.<br />

Trovare quel 5% di buono significa individuare<br />

una persona di cui ci si fida, che operi<br />

in modo da guadagnarsi la fiducia delle persone<br />

(non è interessante come la nostra stessa<br />

legge ci fornisca dei parametri di scelta della<br />

nostra rappresentanza?) e, in un certo senso,<br />

investire su di essa. Il buono della politica tornerà<br />

a farsi vedere se noi stessi ci impegniamo<br />

a ripristinare il legame personale tra<br />

rappresentante e rappresentato: dal consigliere<br />

circoscrizionale al senatore. Io ho già<br />

cominciato. Questo legame ci è stato tolto<br />

con coercizione da una legge elettorale che<br />

nessuno vuole più, ma nel concreto dobbiamo<br />

riappropriarcene (pretendendo e confidando<br />

che la stessa legge elettorale sia<br />

cambiata nell’immediato futuro).<br />

Il che non significa essere ammanicati o intortarsi:<br />

il rappresentante deve sentire il bisogno<br />

di confrontarsi con i suoi elettori così<br />

come ha bisogno di respirare, e i rappresentati<br />

dovrebbero trovare un po’ di tempo per<br />

fare presenti le proprie istanze e ascoltare<br />

qualche relazione - seppur noiosa. L’instaurarsi<br />

di rapporti personali è benefico: induce<br />

ad agire per non tradire la fiducia di chi si co-<br />

PREPARATI A SERVIRE<br />

nosce e, se qualcosa va male, incentiva la riparazione<br />

(o, almeno, dovrebbe) perché, in<br />

fondo, il voto può essere dato ma anche tolto.<br />

Infine – ancora una volta B.-P. – bisogna<br />

fare attenzione ai cucù e ai ciarlatani.<br />

La grande tentazione di essere sedotti<br />

dalle soluzioni facili e dagli sciamani che propongono<br />

rimedi istantanei è sempre dietro<br />

l’angolo (cfr. A. Zoccoletto, “Il rischio della democrazia”,<br />

Azimuth 02/<strong>2013</strong>). È necessaria<br />

quindi la virtù del discernimento, la capacità<br />

di scegliere con la testa e non con la pancia,<br />

con la consapevolezza che la maggior parte<br />

dei problemi di cui la nostra democrazia è<br />

malata non può essere risolta con la bacchetta<br />

magica. Tanto meno da persone qualunque:<br />

non si può chiamare il calzolaio per<br />

estinguere un incendio. Ammetto la complessità<br />

di molte questioni che impediscono a tantissimi<br />

italiani di vivere con serenità e<br />

dignità. Ma complesso non implica necessariamente<br />

difficile. Sono certo, poi, che nei palazzi<br />

delle istituzioni ci sia più di qualcuno che, in<br />

modo competente e silenzioso, saprebbe fornire<br />

delle soluzioni adeguate e concrete: non<br />

tutta la pubblica amministrazione è in mala<br />

fede. Qualcuno sarebbe anche stupito di scoprire<br />

che è pure responsabile. Per questo ci<br />

vorrebbe la pazienza (ce n’è sempre troppo<br />

poca, e qualcuno difficilmente se la merita) di<br />

ascoltare, comprendere e interiorizzare i problemi<br />

principali che devono essere affrontati.<br />

Una promessa è una promessa, e certe<br />

volte si declina in modi inaspettati e scomodi.<br />

Voi cosa ne pensate?<br />

<strong>AZIMUTH</strong> • SCOUT D’EUROPA 3/<strong>2013</strong> 13

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