10.06.2013 Views

periodico mensile dell'associazione nazionale finanzieri d'italia — anfi

periodico mensile dell'associazione nazionale finanzieri d'italia — anfi

periodico mensile dell'associazione nazionale finanzieri d'italia — anfi

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

PERIODICO MENSILE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE FINANZIERI D’ITALIA <strong>—</strong> A.N.F.I.<br />

ANNO XXII - N. 7 - 2007 - SPEDIZIONE ABBONAMENTO POSTALE - EX ART. 2 COMMA 20/C - LEGGE 662/96 ROMA


MENSILE ILLUSTRATO DELL’ASSOCIAZIONE<br />

NAZIONALE FINANZIERI D’ITALIA<br />

DIRETTORE RESPONSABILE<br />

Pietro Di Marco<br />

VICE DIRETTORE RESPONSABILE<br />

Giovanni Verdicchio<br />

REDATTORE CAPO<br />

Tommaso Santamaria<br />

COORDINATORE DI REDAZIONE E STAMPA<br />

Giuseppe Ruggieri<br />

RESPONSABILE AMMINISTRATIVO<br />

Vittorio Porceddu<br />

ADDETTO ALLA REDAZIONE<br />

Giovanni Valerio<br />

SEGRETARIO DI REDAZIONE<br />

Marino Orfei<br />

COLLABORATORI<br />

Gaetano Guglielmi - Antonio Malizia<br />

COMITATO DI REDAZIONE<br />

Gen. C.A. Giovanni Verdicchio - Gen.B. Nicola Morelli - Fin. Antonio Zampelli -<br />

Magg. Giuseppe Ruggieri - Col. Romano Bacci - Fin. Alfio Giovanni Costanzo -<br />

S.Ten. Michele Gianfrancesco - Gen.B. Domenico Mastrogiacomo -<br />

Ten. Lanfranco Stavolone<br />

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE<br />

A.N.F.I. Via Caroncini, 19 - 00197 Roma - Tel. 06.80.69.38.30<br />

Fax 06.80.84.280 - Conto Corrente Postale n. 65421000<br />

Conto Corrente Bancario n. 3489.07 <strong>mensile</strong> «Fiamme Gialle»<br />

Agenzia n. 19 Banca Monte dei Paschi di Siena,<br />

Viale Parioli, 142 - 00197 Roma<br />

Sito internet: www.asso<strong>finanzieri</strong>.it<br />

e-mail: fiammegialle@asso<strong>finanzieri</strong>.it<br />

Gli articoli inviati per la pubblicazione, pubblicati o non,<br />

non si restituiscono agli Autori.<br />

Le opinioni espresse dagli Autori negli articoli non impegnano<br />

in alcun modo la Direzione e Redazione del Periodico<br />

AUTORIZZAZIONE<br />

Registrazione del Tribunale di Roma n. 40/86<br />

del 29 gennaio 1986<br />

Associato all’USPI<br />

Unione Stampa Periodica Italiana<br />

Fotocomposizione e Stampa<br />

«Arti Grafiche S. Marcello» Viale Regina Margherita, 176 Roma - Tel. 068553982<br />

Finito di stampare il 01-08-2007<br />

IN COPERTINA<br />

Roma, 20 giugno 2007 - L’Aquila 21 giugno 2007<br />

In occasione del 233° anniversario della fondazione<br />

del Corpo della Guardia di Finanza, il Presidente<br />

della Repubblica, Giorgio Napolitano, fregia la<br />

Bandiera del Corpo con la Medaglia d’Oro al Merito<br />

dell’ambiente.<br />

SOMMARIO<br />

3-4-5-6-7 – IL 233° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE DELLA GUARDIA DI<br />

FINANZA di Tommaso Santamaria<br />

8 – IL GEN. C.A. NINO DI PAOLO IN VISITA ISPETTIVA AL COMANDO<br />

PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI PESARO<br />

8 – CONSEGNA DELL’ATTESTATO DI PRESIDENTE ONORARIO DEL-<br />

LA SEZIONE ANFI DI CATANIA AL COL. LUCIANO TAURINO<br />

9-10 – INTITOLATA UNA PIAZZA DI ALGHERO AL V.BRIG. MARE DELLA<br />

GUARDIA DI FINANZA ANTONIO SANNA E CONSEGNA DELLA BAN-<br />

DIERA AL GUARDACOSTE G.117 ANTONIO SANNA di Leonardo Riu<br />

11 – INCONTRO CONVIVIALE NATALIZIO CONI FIOCCHI<br />

di Ermanno Gelsi<br />

12 – 50° ANNIVERSARIO DEI 1° TITOLO DI CAMPIONE D’ITALIA DI<br />

ATLETICA LEGGERE 1956-2006 di Paolo Grecucci<br />

13 – ATTIVITÀ DELLA SEZIONE ANFI DI LECCO<br />

13 – ANNO 1960 - MILITARI DELLA LEGIONE ALLIEVI FINANZIERI DI ROMA<br />

PARTECIPANO ALLE ESERCITAZIONI DI TIRO A ROCCA DI PAPA<br />

14-15 – UN TESTIMONE DI PACE PER UN MONDO DIVISO<br />

– Un saluto diffuso nell’etere, che portava affetto e serenità: “Pace e<br />

bene a tutti” di Michele Gianfrancesco<br />

16 – 12° INCONTRO STRAORDINARIO DEI RAGAZZI DI GERMASINO E<br />

GARZENO<br />

16 – RADUNO A GAETA DEGLI EX ALLIEVI FINANZIERI DEL CONTIN-<br />

GENTE DI MARE DEL “29° CORSO MAESTRO” (ARRUOLAMENTO<br />

SETTEMBRE 1967)<br />

17 – COMMEMORATI I FINANZIERI CADUTI SUI MONTI DI BIACESA DI<br />

LEDRO (TRENTO)<br />

17 – LA SEZIONE ANFI DI BRINDISI IN GITA SOCIO CULTURALE IN<br />

GRECIA<br />

18 – IL GENERALE IN AUSILIARIA COMM. DOTT. ROBERTO BOVI<br />

ELETTO SINDACO DI OLGIATE COMASCO<br />

18 – NUCLEO VOLONTARIATO PROTEZIONE CIVILE DELLA SEZIONE<br />

ANFI DI RIMINI<br />

19 – ASSEMBLEA ANNUALE DEI SOCI ANFI DI GIOIA TAURO<br />

di Anselmo Giusti<br />

20 – 89° ANNIVERSARIO DELLA TRAGEDIA DEL DISTACCAMENTO DI<br />

“FOPPA” – 2 MARZO 1918 – 2 MARZO 2007 di Ruggiero Giannini<br />

21 – AL COMANDANTE DELLA COMPAGNIA DI GELA IL PRESIDENTE<br />

NAZIONALE DELL’ANFI HA CONCESSO L’ATTESTATO DI SOCIO<br />

BENEMERITO ANFI<br />

21-22 – ATTIVITÀ DELLA SEZIONE ANFI DI CAGLIARI<br />

22 – LA GUARDIA DI FINANZA HA RESO OMAGGIO A FRANCESCO<br />

MAZZEI MEDAGLIA D’ARGENTO AL VALOR MILITARE<br />

23 – ATTIVITÀ DELLA SEZIONE DI POLIGNANO A MARE<br />

24-25 – UNO STRANO CASO DI CONTRABBANDO di Mario Deiana<br />

26-27 – PASQUA 1960 A PREDAZZO di Mirta Morandini Cuccuru<br />

28 – VARIE<br />

29-30-31 – CENTRO DI ASSISTENZA LEGALE E PENSIONISTICA<br />

Presso la Presidenza Nazionale dell’ANFI di Antonio Taviano<br />

32-33-34 – VITA NELLE SEZIONI<br />

35-36-37- – NELLA NOSTRA FAMIGLIA<br />

38-39<br />

2 Fiamme Gialle 7 / 2007


233° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE<br />

DELLA GUARDIA DI FINANZA<br />

ALLA SEDE DI ROMA - 20 GIUGNO 2007<br />

di Tommaso Santamaria<br />

DEPOSIZIONI DI CORONE D’ALLORO AL MONUMENTO<br />

DEI CADUTI DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL SACRARIO DEL<br />

CORPO E ALL’ALTARE DELLA PATRIA<br />

Deposizione congiunta di una<br />

Corona di alloro al Monumento<br />

dei Finanzieri Caduti per la<br />

Patria, da parte del Comandante<br />

Generale, Gen. C.A. Cosimo<br />

d’Arrigo, del Comandante in<br />

Seconda, Gen. C.A. Angelo<br />

Ferraro e del Presidente Nazionale<br />

dell’A.N.F.I., Gen. C.A.<br />

Pietro Di Marco.<br />

Le rappresentantive del Corpo<br />

e del Consiglio Nazionale dell’A.N.F.I.,<br />

nella cerimonia per<br />

la deposizione della corona al<br />

Monumento al Finanziere.<br />

Il Comandante Generale, il<br />

Comandante in Seconda e il<br />

Presidente Nazionale<br />

dell’A.N.F.I. con il Capo di<br />

Stato Maggiore, Gen. D. Paolo<br />

Poletti e il Comandante della<br />

Regione Lazio, Gen. D. Daniele<br />

Caprino, alla cerimonia della<br />

deposizione della corona al<br />

Monumento al Finanziere.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 3


Deposizione della corona al Sacrario<br />

del Corpo.<br />

Il 21 giugno 2007 alla sede<br />

dell’Aquila, con la deposizione<br />

di una corona di alloro da parte<br />

del Comandante Interregionale<br />

per l’Italia centrale al Monumento<br />

ai Caduti, situato nella<br />

Villa comunale della città dell’Aquila,<br />

ha avuto inizio la cerimonia<br />

celebrativa del 233° Anniversario<br />

di fondazione della<br />

Guardia di Finanza.<br />

Per l’anno 2007 è stato prescelta<br />

la sede della Scuola per<br />

Ispettori e Sovrintendenti della<br />

Guardia di Finanza per celebrare<br />

il 21 giugno il 233° Anniversario<br />

di fondazione del corpo, in<br />

una particolare cornice montana,<br />

sotto il Gran Sasso, con gra-<br />

Il Comandante Generale, Gen. C.A. D’Arrigo, e il Comandante in Seconda,<br />

Gen. C.A. Ferraro, depongono una Corona d’alloro al Sacrario del Corpo.<br />

ALLA SEDE DI L’AQUILA - 21 GIUGNO 2007<br />

titudine verso una Regione che<br />

vanta numerose Fiamme Gialle<br />

e per dare lustro ad un altro<br />

importante Istituto di Istruzione<br />

per la formazione di nuovi specialisti<br />

di polizia economica e<br />

finanziaria, al livello di Ispettori<br />

e di Sovrintendenti, chiamati -<br />

ancora a costituire una forza<br />

determinante nella lotta all’evasione<br />

fiscale, al contrasto alla<br />

criminalità economica e finanziaria<br />

e alla criminalità organizzata.<br />

La sede napoletana per la<br />

Festa del Corpo dell’anno 2006<br />

ha potuto beneficiare dello scenario<br />

incantevole del Golfo di<br />

Napoli e delle evoluzioni a mare<br />

Il Comandante Generale, accompagnato<br />

da Ufficiali Generali, scende<br />

le scale del Vittoriano dopo aver<br />

deposto una corona d’alloro sulla<br />

Tomba del Milite Ignoto.<br />

di simulate operazioni di contrasto<br />

ai mezzi navali utilizzati dalla<br />

criminalità organizzata; la<br />

sede della Scuola dell’Aquila ha<br />

invece consentito di presentare<br />

aspetti particolari di una nuova<br />

Guardia di Finanza, con le nuovi<br />

uniformi, accostate a quelle<br />

che le Fiamme Gialle hanno<br />

indossato dalla fondazione della<br />

Legione delle Truppe Leggere<br />

nel 1774 in poi, in pace e in<br />

guerra, sui confini terrestri e di<br />

mare, lungo le Alpi e lungo il<br />

confine di mare, con mezzi terrestri,<br />

aerei e navali sempre in<br />

fase di ammodernamento per<br />

contrastare adeguatamente le<br />

minacce contro gli interessi eco-<br />

4 Fiamme Gialle 7 / 2007


nomici e finanziari dello Stato e<br />

della Comunità Europea e, più<br />

recentemente, per arginare le<br />

immigrazioni clandestine e la<br />

criminalità organizzata.<br />

Nel capace cortile della<br />

Caserma della Scuola, intitolata<br />

al Maresciallo Aiutante Vincenzo<br />

Giudice, Medaglia d’Oro al<br />

valor Militare, hanno potuto<br />

essere inquadrate e sfilare,<br />

davanti alla Bandiera di guerra<br />

del Corpo, al pluridecorato<br />

Medagliere dell’Associazione<br />

La Bandiera di Guerra del Corpo<br />

entra nello schieramento del Reggimento<br />

di formazione.<br />

Nazionale dei Finanzieri d’Italia<br />

e ai numerosi Labari delle altre<br />

Associazioni combattentistiche e<br />

d’Arma, i reparti di tutti gli Istituti<br />

di Istruzione, dell’Accademia<br />

di Bergamo, alla scuola per<br />

Allievi Ispettori e Sovrintendenti<br />

dell’Aquila, e alla Scuola<br />

Allievi di Bari, mettendo in evidenza<br />

anche le specialità operative<br />

della Scuola Alpina di Predazzo<br />

e di altre Unità speciali<br />

per i servizi di soccorso in montangna,<br />

le Unità cinofile, nonché,<br />

fra gli altri, i rappresentanti<br />

delle varie specialità dei Cen-<br />

Presentazione della forza del Reggimento di formazione del Gen. D. Luciano<br />

Pezzi, Comandante della Scuola di L’Aquila.<br />

tri Sportivi delle Fiamme Gialle,<br />

che notoriamente si affermano<br />

nel mondo nelle discipline scialpinistiche,<br />

marinare e dell’Atletica<br />

leggera.<br />

Tra i reparti schierati in una<br />

Brigata di formazione articolata<br />

in due Reggimenti, al comando<br />

del Generale D. Luciano Pezzi,<br />

Comandante della Scuola dell’Aquila,<br />

a testimonianza della<br />

collaborazione avviata ed estesa<br />

a livello inter<strong>nazionale</strong>, erano<br />

presenti anche rappresentanti di<br />

numerose delegazioni estere, fra<br />

le quali il Sevizio di polizia del<br />

Kosovo, la Guardia Nazionale<br />

Repubblicana del Portogallo, la<br />

Guardia Civile Spagnola, la<br />

Guardia Carabinieros del Cile,<br />

la Polizia degli Emirati Arabi, le<br />

Dogane cinesi. La Polizia di<br />

confine Afgana, e la Polizia di<br />

confine albanese.<br />

Alle ore 11,00 ha fatto ingresso<br />

nella Caserma, applauditissimo,<br />

il Presidente della Repubblica<br />

Giorgio Napolitano, che ha<br />

passato in rassegna i reparti<br />

schierati, accompagnato dal<br />

Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Ministro dell’Economia e<br />

delle Finanze e dal Comandante Generale del Corpo, a bordo dell’autovettura,<br />

passa in rassegna i reparti schierati.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 5


Consigliere Militare Generale<br />

C.A. Rolando Mosca Moschini,<br />

dal capo di Stato Maggiore della<br />

Difesa, Ammiraglio Giampaolo<br />

di Paola e dal Comandante<br />

Generale della Guardia di<br />

Finanza Generale C.A. Cosimo<br />

Il Medagliere dell’ANFI partecipa alla cerimonia.<br />

D’Arrigo.<br />

Il Presidente della Repubblica<br />

ha quindi preso posto nella<br />

Tribuna d’onore, gremitissima<br />

di Autorità centrali e locali, fra<br />

cui il Presidente del Senato,<br />

Franco Marini, il Vice Presidente<br />

della Camera dei Deputati,<br />

Giorgio Meloni, il Ministro dell’Ambiente,<br />

Alfonso Pecoraro<br />

Scanio e il Ministro delle Infrastrutture<br />

Antonio Di Pietro; e<br />

ha decorato la Bandiera di<br />

Guerra della Guardia di Finanza<br />

con una Medaglia d’Oro al<br />

Merito dell’Ambiente, la seconda<br />

dopo quella concessa nel<br />

1999.<br />

Il Ministro dell’Economia e<br />

Nella Tribuna delle Autorità: il Presidente della Repubblica, On. Napolitano,<br />

il Presidente del Senato, On. Marino, il Ministro dell’Economia e delle<br />

Finanze, Prof. Padoa Schioppa, il Comandante Generale del Copo, Gen.<br />

C.A. D’Arrigo e altri Ministri e Parlamentari.<br />

delle Finanze, Prof. Tommaso<br />

Padoa Schioppa, ha quindi pronunciato<br />

il discorso commemorativo,<br />

sottolineando il ruolo<br />

fondamentale svolta dalla Guardia<br />

di Finanza a beneficio di tutta<br />

la Società <strong>nazionale</strong>, dichiarandosi<br />

onorato di celebrare il<br />

233° Anniversario della Fondazione<br />

del Corpo. Ha quindi<br />

affermato, fra l’altro, che l’impegno<br />

della Guardia di Finanza<br />

contro l’evasione fiscale, i reati<br />

finanziari e le manipolazioni e<br />

alterazioni dei mercati, contribuisce<br />

non soltanto a produrre<br />

nuova ricchezza economica, ma<br />

anche alla crescita morale e civile<br />

dell’Italia. Concludendo con<br />

la seguente affermazione: “Voi<br />

delle Fiamme Gialle avete un compito<br />

entusiasmante per il progresso<br />

della nostra vita civile; un compito<br />

che non è solo investigativo e repressivo,<br />

ma di vera pedagogia sociale”.<br />

Ha avuto, quindi svolgimento<br />

una impeccabile sfilata dei<br />

reparti in armi, seguita da una<br />

entusiasmante dimostrazione di<br />

addestramento tecnico-militare<br />

svolta dagli allievi del 77° e del<br />

78° Corso Allievi Marescialli dei<br />

Corsi Tonale II e Val d’Astico<br />

II, che ha voluto simboleggiare,<br />

in un perfetto assetto scenografico,<br />

il coordinamento di tutti i<br />

Reparti del Corpo nel rispetto<br />

delle virtù militari e operative,<br />

che ha sempre caratterizzato la<br />

secolare attività della Guardia<br />

di Finanza.<br />

Entusiasmando, peraltro,<br />

tutto il pubblico presente con<br />

l’impeccabile sfilamento della<br />

Brigata di formazione e la originalità<br />

delle evoluzioni tecnicomilitari<br />

perfettamente eseguite.<br />

Non meno entusiasmo hanno<br />

destato anche gli attraversamenti<br />

del campo con i mezzi<br />

aerei del Servizio aero-navale,<br />

che hanno colorato il cielo con i<br />

6 Fiamme Gialle 7 / 2007


tradizionali colori giallo e verde<br />

della Guardia di Finanza e<br />

con il tricolore della nostra<br />

Bandiera <strong>nazionale</strong>.<br />

La celebre Banda del Corpo,<br />

diretta dal Maestro Laserra<br />

Ingrosso, ha segnato coerentemente<br />

tutte le varie fasi<br />

della manifestazione, con rara<br />

perfezione.<br />

Per l’ANFI erano presenti<br />

alla cerimonia, in particolare,<br />

il Presidente Nazionale Generale<br />

C.A. Pietro Di Marco, che<br />

ha particolarmente gradita la<br />

celebrazione della Festa nel<br />

“suo” Abruzzo, il Vice Presidente<br />

Nazionale Vicario,<br />

Generale C.A. Giovanni Verdicchio,<br />

e numerosi altri soci,<br />

in gran parte di origine abruzzese.<br />

Questa, in sintesi, la celebrazione<br />

del 233° Anniversario<br />

della Fondazione della<br />

Guardia di Finanza, che ogni<br />

anno raduna attorno a tutte le<br />

Fiamme Gialle, in servizio e in<br />

congedo, che quotidianamente<br />

ammirano e assistono alla difficile<br />

e delicata attività operativa,<br />

svolta nell’interesse del<br />

Paese da tutte le Fiamme Gialle<br />

di terra, di mare e di cielo.<br />

Nella Tribuna delle Autorità, il Presidente della Repubblica, il Consigliere<br />

Militare del Presidente della Repubblica, il Comandante Generale del Corpo,<br />

il Comandante in Seconda del Corpo e altri Ufficiali Generali del Corpo.<br />

Reparti del Corpo dopo l’impeccabile sfilamento del Reggimento di Formazione,<br />

si esibiscono in originali evoluzioni tecnico-militari, molto applaudite.<br />

Due elicotteri della Guardia di<br />

Finanza, facenti parte di una formazione<br />

aerea che ha sorvolato il luogo<br />

della cerimonia, lasciando scie tricolori<br />

e giallo verdi.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 7


IL GEN. C.A. NINO DI PAOLO IN VISITA ISPETTIVA AL COMANDO<br />

PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI PESARO<br />

Il 21 maggio 2007 il Gen. C.A. Nino Di Paolo, Comandante Interregionale per l’Italia Centro-Settentrionale della<br />

Guardia di Finanza, ha effettuato un visita ispettiva al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pesaro e nella<br />

circostanza ha voluto ricevere una rappresentanza della Sezione ANFI di Fano alla quale ha rivolto parole di apprezzamento<br />

per l’attività di associazionismo svolta in seno al Sodalizio ANFI.<br />

Nella foto, da sin., il M.M.a. Carlo Amaduzzi, Segretario della Sezione di Fano, il Ten. Giancarlo Borgagelli, Vice<br />

Presidente della Sezione, il Gen. C.A. Nino Di Paolo, il T.Col. Ippazio Bleve, Comandante Provinciale di Pesaro, e i soci<br />

M.M.a. Gianfranco Gerboli e il M.M.a. Germano Boga.<br />

CONSEGNA DELL’ATTESTATO DI PRESIDENTE ONORARIO DELLA<br />

SEZIONE ANFI DI CATANIA AL COL. LUCIANO TAURINO<br />

Il 26 aprile 2007, nella sede della<br />

Sezione ANFI di Catania, il Col. Agatino<br />

Sarra Fiore, Comandante Provinciale<br />

della Guardia di Finanza di<br />

Catania, ha consegnato al Presidente<br />

Onorario della Sezione, Col. Luciano<br />

Taurino, l’attestato ed il relativo tesserino<br />

di “Presidente Onorario” rilasciatogli<br />

dal Presidente Nazionale Gen.<br />

C.A. Pietro Di Marco.<br />

Alla cerimonia hanno preso parte,<br />

oltre al Consiglio Direttivo della Sezione,<br />

il Comandante del Nucleo di Polizia<br />

Tributaria, Ten. Col. Giuseppe<br />

Pisano, il Col. Raffaele Visconte, il<br />

Ten. Col. Giuseppe Granata e numerosi<br />

altri soci, tra questi i soci benemeriti<br />

Giuseppe Galipò, Geom. Carmelo<br />

Martelli ed il Prof. Salvatore Pinieri.<br />

Il Presidente della Sezione, S.Ten.<br />

Rocco Valerio Lollo, ha rivolto parole<br />

di ringraziamento al Comandante<br />

Provinciale ed a tutti gli ufficiali intervenuti<br />

per l’amicizia e l’attenzione<br />

che hanno nei confronti di tutti i soci<br />

dell’Associazione. Ha inoltre formulato<br />

gli auguri più sinceri al Col. Taurino,<br />

invitandolo a restare sempre vicino<br />

alla Sezione di Catania e ringraziandolo<br />

per ciò che ha dato nel<br />

periodo di circa 15 anni in cui è rimasto<br />

Presidente di quella Sezione.<br />

Nella foto il momento in cui il Col.<br />

Agatino Sarra Fiore consegna l’attestato<br />

di Presidente Onorario della Sezione di<br />

Catania al Col. Luciano Taurino.<br />

8 Fiamme Gialle 7 / 2007


INTITOLATA UNA PIAZZA DI ALGHERO AL V.BRIG. MARE DELLA<br />

GUARDIA DI FINANZA ANTONIO SANNA E CONSEGNA DELLA<br />

BANDIERA NAVALE AL GUARDACOSTE G.117 ANTONIO SANNA<br />

Il 31 marzo u.s., la città natale<br />

di Alghero, tramite l’attuale Amministrazione<br />

comunale, Sindaco<br />

l’Avv. Marco Tedde, al nostromo<br />

Vicebrigadiere mare Antonio Sanna,<br />

decorato con la Croce di Guerra<br />

– alla memoria – come gli altri<br />

14 membri dell’equipaggio che<br />

perirono con l’affondamento del R.<br />

Dragamine 36, la notte del 20 gennaio<br />

1943 nel Mar Mediterraneo, è<br />

stata intitolata una Piazza, a alto<br />

della quale, già nel 2003, al 60°<br />

anniversario, è stata scoperta una<br />

Lapide che ricorda il sacrificio del<br />

Sottufficiale Sanna, al quale è stata<br />

intitolata, nel 1972, la Sezione<br />

ANFI locale.<br />

Per doveroso ricordo, il Dragamine<br />

36, unità navale della Guardia<br />

di Finanza all’epoca in guerra<br />

sotto il Comando della Marina Militare<br />

Italiana, è una delle 8 Navi italiane<br />

decorate con la Medaglia<br />

d’Oro al V.M., con la seguente<br />

motivazione:<br />

“””Dragamine comandato ed<br />

armato da personale della Guardia<br />

di Finanza, agli ordini del Comandante<br />

della Flottiglia, attaccato nella<br />

notte del 20 gennaio 1943 da preponderanti<br />

forze navali nemiche,<br />

correva incontro all’avversario nell’eroico<br />

intento di coprire e salvare<br />

le altre unità della formazione, fino<br />

a trovarsi a portata delle proprie<br />

modestissime armi di bordo. Aperto<br />

il fuoco cercava di arrecare al nemico<br />

la maggior possibile offesa continuando<br />

a sparare, benché colpito<br />

più volte, fino a quando soccombeva<br />

nell’impari lotta inabissandosi<br />

con il Comandante e l’intero equipaggio.<br />

Sublime esempio di indomabile<br />

spirito aggressivo, di sovrumana<br />

determinazione e di dedizione<br />

al dovere sino al supremo sacrificio.<br />

Mediterraneo centrale 20 gennaio<br />

1943””.<br />

Alla cerimonia hanno partecipa-<br />

di Leonardo Riu<br />

Consegna della Bandiera Navale da parte del Sindaco di Alghero, Avv. Marco Tedde,<br />

alla Madrina della cerimonia, sorella del Nostromo Vicebrigadiere di mare<br />

Antonio Sanna, che la passerà al Gen. B. Stefano Baduini.<br />

to tutte le Autorità civili, militari e<br />

religiose locali e della provincia,<br />

nonché le rappresentanze delle<br />

diverse Associazioni d’Arma di<br />

Alghero e Comuni vicini.<br />

In particolare con le massime<br />

Autorità presenti erano: il Sig. Prefetto<br />

di Sassari, il Comandante<br />

Regionale della Sardegna della<br />

Guardia di Finanza, il Comandante<br />

Provinciale della Guardia di Finanza<br />

di Sassari, il Vescovo di Alghero-<br />

Bosa e le rappresentanze degli altri<br />

Comandi: Carabinieri, Polizia di<br />

Stato, Capitaneria di Porto, Aeronautica<br />

Militare, ecc.. Il Comune di<br />

Alghero ha partecipato con il Sindaco,<br />

il Consiglio e la Giunta. Il<br />

Comando della Sezione Operativa<br />

di Alghero ha partecipato con<br />

numerosi militari, tanti erano anche<br />

quelli della Tenenza. Numerosi erano<br />

anche i soci dell’ANFI ed i militari<br />

in congedo della Guardia di<br />

Finanza. Numerosissima è stata la<br />

partecipazione della cittadinanza<br />

catalana alle tre cerimonie svoltesi<br />

in posti diversi: Santa Messa in Cattedrale,<br />

Piazza V.B. Antonio Sanna,<br />

Porto Piazzale Dogana.<br />

La cerimonia si è articolata nelle<br />

seguenti fasi:<br />

- funzione religiosa di suffragio per<br />

tutti gli Eroi del R.D. 36, officiata<br />

dal Vescovo diocesano S.E. Mons.<br />

Giacomo Lanzetti e dal Cappellano<br />

Militare della Guardia di Finanza<br />

della Sardegna, Don Giuseppe<br />

Curcu;<br />

- inaugurazione della Piazza e<br />

deposizione di una corona in onore<br />

di dei succitati Caduti;<br />

- consegna della “Bandiera Navale<br />

della Guardia di Finanza” da parte<br />

del Comune di Alghero, Madrina<br />

la Sig.ra Anna, sorella del Vicebrigadiere<br />

Sanna, al Comandante<br />

del Guardacoste G. 117 Sanna.<br />

- Vin d’honneur da parte del Comune<br />

e da parte del Comandante del<br />

Guardacoste, con saluto e ringraziamenti<br />

da parte della Sig.ra Sanna<br />

e nipoti presenti alla cerimonia,<br />

i quali, in modo particolare hanno<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 9


ingraziato il Presidente della<br />

Sezione ANFI di Alghero, l’App.<br />

Leonardo Riu che, sin dall’inizio,<br />

conosciute le vicende del R.D. 36<br />

e del suo equipaggio e soprattutto<br />

quella del V.Brig. Sanna, al quale<br />

è intitolata la Sezione, si è prodigato<br />

per ottenere dal Comune di<br />

Alghero il riconoscimento sopra<br />

esposto. Ringraziamenti, particolari,<br />

sono stati fatti al Presidente Riu,<br />

assente alla cerimonia per motivi<br />

familiari, per telefono dal Sig. Sindaco,<br />

dal Comandante Provinciale<br />

e dai familiari del Sanna medesimo,<br />

gesto in quel momento assi<br />

pregevole.<br />

La cerimonia ha avuto un’ampia<br />

eco a livello provinciale e<br />

regionale con ampia informazione<br />

nei quotidiani e alla televisione<br />

locale.<br />

Il Comandante Regionale della Sardegna, Gen. Baduini consegna la Bandiera<br />

Navale al Comandante del Guardacoste “G. 117 - Sanna”.<br />

IL GUARDACOSTE “G. 117 - SANNA”<br />

10 Fiamme Gialle 7 / 2007


INCONTRO CONVIVIALE NATALIZIO CON I FIOCCHI<br />

Resterà a lungo vivo nei miei ricordi,<br />

per la sua meravigliosa riuscita,<br />

l’incontro conviviale del 16 dicembre<br />

2006 presso il noto Ristorante “Nuovo<br />

Parco dei Ciliegi” di Zola Predosa<br />

(Bologna) onorato dalla presenza del<br />

Presidente Nazionale dell’A.N.F.I.<br />

Gen. C.A. Pietro Di Marco, dalla Sua<br />

Gentile Signora Gianna Balzari e del<br />

Segretario Generale dell’Associazione<br />

Maggiore Giuseppe Ruggieri.<br />

Al tradizionale incontro, organizzato<br />

in prossimità delle feste natalizie<br />

per un cordiale scambio di auguri,<br />

erano presenti oltre 250 persone tra<br />

soci e familiari.<br />

Dopo l’allocuzione del Presidente<br />

Nazionale neo corso della quale ha<br />

rivolto ai presenti un caloroso saluto<br />

con gli auguri di buone feste natalizie,<br />

lo scrivente è intervenuto, a sua<br />

volta, per esprimere tutta la soddisfazione<br />

sua e dei soci della Sezione<br />

ANFI di Bologna per la presenza del<br />

Presidente Nazionale e del Segretario<br />

Generale.<br />

Nel corso dell’incontro hanno avuto<br />

luogo numerose iniziative molto<br />

apprezzate dai partecipanti che, per<br />

ognuna di esse, hanno tributato lunghi<br />

e calorosi applausi.<br />

Al Brigadiere in servizio attivo<br />

Mario Pisani, prestigioso socio della<br />

Sezione, è stata donata una targa<br />

ricordo per la sua eccezionale impresa<br />

podistica che l’ha visto protagonista<br />

di un record assoluto.<br />

L’eccezionale atleta, infatti, ha<br />

percorso a piedi, dal 1° agosto 2006<br />

al 20 ottobre 2006, 4.500 chilometri<br />

attraversando tutti i paesi europei.<br />

L’avvenimento ha avuto ampio<br />

risalto su tutti gli organi di stampa sia<br />

nazionali che internazionali.<br />

Il sottufficiale ha donato interamente<br />

i proventi pubblicitari all’Associazione<br />

Nazionale per la lotta contro<br />

i tumori.<br />

Il Presidente Nazionale ha poi<br />

consegnato personalmente alcuni<br />

attestati di benemerenza ad alcuni<br />

soci ottantenni.<br />

Infine sono state consegnate numerose<br />

tessere sociali a nuovi soci fra i<br />

quali due Ispettori Capi della Polizia<br />

Municipale di Bologna.<br />

Presenti all’incontro, come ospiti<br />

d’onore, il Ten. Col. Vincenzo Ponzo,<br />

Capo Ufficio Comando del Comando<br />

di Ermanno Gelsi<br />

Il Capitano Ettore Liuni, socio della Sezione di Bologna, consegna al Presidente<br />

Nazionale, e poi a tutti i soci convenuti, il suo ultimo libro dedicato agli sportivi:<br />

“Dimmi come mangi e ti dirò se vinci”.<br />

Al termine della bella cerimonia il Presidente Nazionale dona, al Presidente della<br />

Sezione, M.M.A., Gelsi, il Crest dell’ANFI. Alla sinistra il Segretario Generale Magg.<br />

Ruggieri e il Capo Ufficio Comando R.T.L.A. di Bologna, Cap. Filippo Resta.<br />

Provinciale di Bologna al quale il Presidente<br />

Nazionale ha donato un crest<br />

dell’Associazione, il Cappellano Militare<br />

Capo, Mons. Edgardo Stellin, il<br />

Cap. Gianfranco Zarro, Capo Ufficio<br />

Comando del R.T.L.A., il Cap. Filippo<br />

Resta, Capo Ufficio Matricola e Servizi<br />

Amministrativi ed altri militari del<br />

servizio attivo in uniforme.<br />

Desidero ringraziare, altresì, per la<br />

loro presenza il Presidente della Sezione<br />

ANFI di Modena, M.M.A. c.s. Carlo<br />

Bonara, il Presidente della Sezione<br />

ANFI di Lugo, M.M.A. c.s. Luciano<br />

Ronchini, il Presidente della Sezione di<br />

Rimini, M.M.a. Angelo Laderchi ed il<br />

Presidente della Sezione ANFI di<br />

Ravenna App. Sisinio Aresti.<br />

Al termine dell’incontro lo scrivente<br />

ha donato al Presidente Nazionale<br />

una targa d’argento con l’incisione<br />

dei sentimenti di vivissima gratitudine<br />

per la sua prestigiosa presenza. All’Illustre<br />

Consorte del Presidente Nazionale<br />

Sig.ra Gianna Balzari ho donato<br />

un mazzo di fiori.<br />

A tutte le Signore presenti, nel corso<br />

del saluto finale, è stato offerto un<br />

omaggio floreale mentre ai soci è stato<br />

donato un portachiavi con inciso lo<br />

stemma araldico personalizzato della<br />

Sezione.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 11


50 ANNIVERSARIO 1° TITOLO CAMPIONE D’ITALIA DI<br />

ATLETICA LEGGERA 1956 – 2006<br />

Il giorno 18 dicembre 2006 con<br />

una cerimonia solenne i vecchi campioni<br />

delle Fiamme Gialle del 1956,<br />

insieme ai freschi e giovani campioni<br />

2006 hanno festeggiato cinquanta<br />

anni di continui successi nel campo<br />

dell’Atletica Leggera.<br />

Dal 1° tricolore conquistato nel<br />

1956 al 17° nel 2006.<br />

Per iniziativa del Centro Sportivo<br />

della Guardia di Finanza con in testa<br />

il Generale di Brigata Gianni Gola,<br />

Comandante del Centro Sportivo, ed<br />

il Comandante del Gruppo Polisportivo<br />

Col. Vincenzo Parrinello, il Comandante<br />

del 1° Nucleo Atleti Capitano<br />

Gabriele Di Paolo e la collaborazione<br />

della Sezione ANFI Atleti Fiamme<br />

Gialle di Roma Castelporziano, guidata<br />

dal Presidente Paolo Grecucci, si<br />

è svolta una cerimonia di festeggiamento<br />

nella mattinata del 18 dicembre<br />

2006. La delegazione, presenti<br />

alcuni veterani ex atleti del 1956, si è<br />

recata a Chieti, dove nella Cappella<br />

del locale Cimitero ha preso parte ad<br />

una omelia funebre in memoria del<br />

Generale Gaetano Simoni, il quale<br />

nel 1956 era Comandante del Gruppo<br />

Atleti Fiamme Gialle.<br />

Alla funzione religiosa erano presenti<br />

le figlie del compianto Generale<br />

Simoni nonché una rappresentanza<br />

dell’ANFI di Chieti e Ufficiali del Corpo<br />

in servizio in quella zona, è stata<br />

deposta una corona d’alloro sul<br />

sagrato.<br />

Il Generale Simoni durante le Olimpiadi<br />

di Roma 1960 era Presidente<br />

della Federazione Italiana di Atletica<br />

Leggera.<br />

Del numeroso Gruppo di campioni<br />

del 1956 erano presenti solo pochi<br />

rappresentanti di quel Gruppo, tra<br />

cui:<br />

Gen. Chiesa Giulio - Salto con l’asta;<br />

Gen. Del Piccolo Virgilio Dante - Velocista;<br />

App. Montanari Dante - Giavellotto;<br />

App. Sagnella Antonio - Lancio del<br />

Martello;<br />

Brig. Ricci Pietro - Velocista;<br />

Fin. Impriccioli Tarcisio - Velocista;<br />

M.M. Vincenzo Leone - Mezzo Fondista;<br />

di Paolo Grecucci<br />

Il Generale Gola, accompagnato da Ufficiali del Corpo e da una rappresentanza di<br />

soci della Sezione ANFI di Chieti, depone una corona di alloro sulla tomba del Generale<br />

Gaetano Simoni ex Presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera.<br />

Il Generale Gola, in una cerimonia presso il Centro Sportivo di Castelporziano per la<br />

premiazione di atleti delle Fiamme Gialle.<br />

App. Di Giovanni Eligio - Mezzo Fondista;<br />

Fin. Mondelli Michele - Velocista.<br />

La sera presso il Centro Sportivo<br />

della Guardia di Finanza di Castelporziano<br />

si è svolta la cerimonia di<br />

premiazione dei Campioni dell’anno<br />

1956–2006, durante la quale si è<br />

osservato un minuto di silenzio in<br />

ricordo degli amici - Campioni scomparsi<br />

-, ricordando i tecnici Giovanni<br />

Malù, Giovanni Orecchioni, Tommaso<br />

Sorba ed altri grandi campioni come<br />

l’Olimpionico Gianni Corsaro.<br />

Al termine della premiazione, presso<br />

la sala da pranzo del Centro Sportivo<br />

si è svolta una cena per tutti i partecipanti<br />

alla cerimonia, tra i quali<br />

alcuni giornalisti di famose testate<br />

giornalistiche sportive dell’epoca, i<br />

quali hanno raccontato aneddoti e fatti<br />

riferiti ai tempi passati.<br />

Alla fine della cena si è brindato<br />

ad ulteriori successi e nuovi traguardi<br />

per i colori dello Sport Giallo Verde,<br />

grande fucina di Campioni del passato,<br />

del presente e di un eventuale futuro.<br />

12 Fiamme Gialle 7 / 2007


Il 10 febbraio u.s. la Signora Giovanna<br />

Scialpi, socia della Sezione di<br />

Lecco, alle 10,30 presso la prefettura<br />

di Lecco ha avuto il riconoscimento<br />

per una persona giusta, una medaglia<br />

per una vittima innocente delle<br />

barbarie e delle efferatezze compiute<br />

durante la 2^ guerra mondiale.<br />

Figlia del Finanziere Scelto della<br />

Guardia di Finanza, Gregorio Scialpi,<br />

trucidato nelle foibe di Basovizza<br />

nel 1945, con altri commilitoni delle<br />

“Fiamme Gialle”, ha ricevuto dal Prefetto<br />

di Lecco, Dott. Nicola Prete, un<br />

riconoscimento ufficiale per il padre.<br />

Alla cerimonia hanno preso parte<br />

Autorità civili e militari, le rappresentanze<br />

di Associazioni Combattentistiche<br />

e d’Arma. Anche la Sezione<br />

ANFI di Lecco e alcuni giovani studenti<br />

hanno partecipato alla cerimonia.<br />

Proprio a loro il Prefetto si è rivolto<br />

nel discorso introduttivo tratteggiando<br />

brevemente il contesto storico<br />

in cui si inserisce la triste vicenda che<br />

vide involontario protagonista il<br />

Finanziere Gregorio Scialpi. Toccante<br />

la ricostruzione fornita dalla figlia<br />

Giovanna: “Mio padre prestava servizio<br />

nella Guardia di Finanza a Trieste.<br />

Era il 2 maggio 1945 e le formazioni<br />

partigiane di Tito fecero irruzione<br />

nelle caserme di Campo Marzio<br />

e di Via Udine a Trieste. Cattura-<br />

ATTIVITÀ DELLA SEZIONE ANFI DI LECCO<br />

Premiazione della Signora Giovanna Scialpi<br />

ANNO 1960 - MILITARI DELLA LEGIONE ALLIEVI FINANZIERI DI ROMA<br />

PARTECIPANO ALLE ESERCITAZIONI DI TIRO A ROCCA DI PAPA<br />

Pubblichiamo la foto scattata sulla<br />

linea di tiro al Poligono di Rocca<br />

di Papa (Roma) nel 1960 – partendo<br />

da sinistra, nella foto, si riconoscono<br />

il Fin. Giovanni Sanna, il 3°,<br />

il 5° è il S.Ten. Giulio Orioli, futuro<br />

Comandante in Seconda del Corpo,<br />

il 7° il Fin. Giuseppe Cuocolo<br />

(ora M.M.A. c.s. in congedo, Presidente<br />

della Sezione ANFI di Thiene<br />

(Vicenza) e l’11° il Fin. Alberto<br />

Marinari.<br />

Il Prefetto di Lecco, Dott. Nicola Prete, consegna alla Sig.ra Giovanna Scialpi il riconoscimento<br />

per il padre Fin. sc. Gregorio Scialpi, con loro il Col. Antonio Granata,<br />

Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Lecco e il figlio della Sig.ra<br />

Scialpi.<br />

rono tutti i presenti che vennero portati<br />

in Istria, vilipesi e torturati perché<br />

rifiutavano di rinunciare all’impegno<br />

di servizio con l’Italia”. Giovanna<br />

ricorda con vigore l’eroismo del<br />

padre, di quel finanziere che lei ha<br />

dovuto salutare quando aveva solo<br />

quattro anni e che non ha potuto più<br />

trovare. “Le voragini del Carso<br />

nascondono chissà quanti cadaveri.<br />

Ogni cittadino di Trieste ha un lutto.<br />

Questo riconoscimento, che si<br />

aggiunge alla Croce al Merito di<br />

guerra e alla Medaglia di Argento al<br />

valor militare già tributati a mio<br />

padre, mi rende orgogliosa del nonno<br />

di mio figlio”. L’ANFI di Lecco nel<br />

2000 ha effettuato un pellegrinaggio<br />

a Basovizza e in quella occasione<br />

era presente la Signora Giovanna<br />

Scialpi che ha ancora un fratello a<br />

Trieste.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 13


UN TESTIMONE DI PACE PER UN MONDO DIVISO<br />

Un saluto diffuso nell’etere, che portava affetto e serenità: “Pace e bene a tutti”<br />

Una solenne cerimonia ha concluso<br />

l’anno centenario della nascita<br />

del Servo di Dio Padre Mariano da<br />

Torino, il “santo” cappuccino che<br />

per tanti anni ha parlato agli Italiani<br />

dagli schermi della Rai, lasciando<br />

un ricordo incancellabile.<br />

La commemorazione ha avuto<br />

luogo a Roma nella Chiesa dell’Immacolata<br />

Concezione in via Veneto<br />

il 22 maggio u.s.. Presiedeva la funzione<br />

religiosa l’Assistente Nazionale<br />

dell’Azione Cattolica, Mons. Francesco<br />

Lambiasi, recentemente nominato<br />

vescovo di Rimini.<br />

Nella Chiesa gremita di religiosi e<br />

laici erano presenti: il Presidente<br />

Nazionale ANFI, Gen. C.A. Pietro Di<br />

Marco e gentile consorte, il Gen. D.<br />

Salvatore Prof. Gallo, il Consigliere<br />

Nazionale Magg. Luca Leuci, il Vice<br />

Prefetto del Ministero dell’Interno<br />

Dott. Giuseppe Mario Scalia, il Presidente<br />

dell’Azione Cattolica Prof. Luigi<br />

Alici, il giornalista della Rai Augusto<br />

Giordani ed altre personalità.<br />

Nel corso della cerimonia è stato<br />

presentato dal Ministro Provinciale<br />

dei Cappuccini, Padre Carmine De<br />

Filippis, un volume di oltre 500<br />

pagine dal titolo “Assoluto e Relativo”,<br />

che raccoglie gli scritti giovanili<br />

di Padre Mariano, quando era<br />

professore di latino e greco.<br />

Il dipinto raffigurante la bella<br />

immagine del Prof. Paolo Roasenda,<br />

che appare sulla copertina del libro,<br />

è stato realizzato dal Consigliere<br />

Nazionale ANFI Michele Gianfrancesco,<br />

il quale, ha già avuto modo<br />

di realizzare pale d’altare e dipinti<br />

vari che si trovano a Roma nella<br />

Chiesa di Via Veneto e nel Museo<br />

dedicato a Padre Mariano.<br />

Lo scrivente in questa sede non<br />

vuol certo parlare della sua arte, ma<br />

presentare brevemente la figura del<br />

frate cappuccino, noto per il suo<br />

saluto “Pace e bene a tutti”.<br />

Padre Mariano, prima di diventare<br />

religioso a 34 anni, era stato<br />

membro dinamico dell’Azione Cattolica<br />

fin da ragazzo, e negli anni<br />

1937-39 era stato nominato dal<br />

di Michele Gianfrancesco<br />

Il giovane Prof. Paolo Roasenda (Padre Mariano), dipinto dal<br />

Consigliere Nazionale ANFI S.Ten. Michele Gianfrancesco.<br />

Il Presidente Nazionale ANFI, Gen. C.A. Pietro Di Marco e consorte Sig.ra Gianna<br />

Balzari, il Vescovo Francesco Lambiasi e il Ministro Provinciale dei Cappuccini P.<br />

Carmine De Filippis.<br />

14 Fiamme Gialle 7 / 2007


Card. Marchetti Selvaggiani Presidente<br />

diocesano della Gioventù Cattolica<br />

di Roma.<br />

Era un giovane che viveva quello<br />

che proponeva ai suoi coetanei e di<br />

conseguenza risultava coinvolgente<br />

e credibile.<br />

Questa coerenza di fede lo<br />

accompagnò per tutta la vita e pertanto<br />

siamo in attesa, in vista della<br />

sua futura beatificazione, che il Papa<br />

riconosca a breve l’eroicità delle sue<br />

virtù, dichiarandolo Venerabile.<br />

Al termine della solenne concelebrazione<br />

è stato benedetto il busto<br />

bronzeo realizzato dall’artista spagnolo<br />

Serafin Santibànez. L’opera è<br />

stata possibile grazie al contributo<br />

del Fondo Edifici di Culto del Ministero<br />

dell’Interno, in particolare per<br />

l’interessamento del Capo Dipartimento<br />

per le Libertà Civili e l’Immigrazione,<br />

Prefetto Mario Morcone,<br />

e del Prefetto Lucia Di Maro, Direttore<br />

Centrale del FEC. Grazie a loro è<br />

stato anche stampato un agile volume,<br />

“Arte e cultura nella Chiesa di<br />

Via Veneto in Roma”, che ripropone<br />

le opere d’arte presenti nella Chiesa<br />

e illustra la personalità di Paolo Roasenda<br />

– Padre Mariano da Torino.<br />

Dopo il rito liturgico, animato<br />

Il Presidente Nazionale ANFI, Gen. C.A. Pietro Di Marco e gentile consorte, la Sig.ra<br />

Anna Gianfrancesco, il Magg. Luca Leuci, il Gen. Salvatore Prof. Gallo ed il giornalista<br />

RAI Augusto Giordano durante la celebrazione della Santa Messa.<br />

dalla nota Corale Polifonica Marcellinense,<br />

ci si è trasferiti nel chiostro<br />

del convento, dove è stato possibile<br />

rivedere Padre Mariano nel corso di<br />

una sua teleconversazione. È seguito<br />

un sereno momento conviviale,<br />

mentre si riascoltavano i canti del<br />

concerto in onore di P. Mariano<br />

tenutosi il 15 maggio u.s.. intanto<br />

una fiaccola romana illuminava la<br />

finestra della stanza dove Egli era<br />

vissuto per tanti anni, quasi a indicare<br />

ancora la sua presenza ed a<br />

riproporre l’invito silenzioso ad essere<br />

nel nostro mondo artefici di pace<br />

e di bene.<br />

INAUGURATA LA NUOVA SEDE DELLA SEZIONE ANFI<br />

DI CASTIGLIONE DEL LAGO<br />

Il 14 giugno 2007 i soci della<br />

Sezione di Castiglione del Lago<br />

(PG) hanno organizzato una breve<br />

ma significativa cerimonia per l’inaugurazione<br />

della nuova sede della<br />

Sezione, alla presenza delle<br />

Autorità civili locali rappresentate<br />

dall’Assessore ai Lavori Pubblici del<br />

Comune di Castiglione del Lago,<br />

Dott.ssa Donatella Spadoni, inoltre<br />

erano presenti rappresentanti delle<br />

Sezioni ANFI di Terni e Orvieto e<br />

delle Associazioni Combattentistiche<br />

e d’Arma locali.<br />

Nella foto, a lato, il momento del<br />

taglio del nastro Tricolore da parte della<br />

Madrina della cerimonia, Dott.ssa<br />

Spadoni con, da sinistra, il Presidente<br />

della Sezione, Magg. Franco Lucin e il<br />

Vice Presidente Fin. Walter Vecchi.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 15


12° INCONTRO STRAORDINARIO DEI RAGAZZI<br />

DI GERMASINO E GARZENO<br />

Si comunica che il 7 ottobre p.v. avrà luogo a Milano il 12° incontro straordinario dei “Ragazzi di Germasino e<br />

Garzeno”.<br />

I soci interessati sono invitati a segnalare la propria adesione entro il 30 settembre p.v., a Ezio VOLPIN – Via<br />

Volta 126 – 28043 Bellinzago (NO) – tel. 0321.985995 (ore 18/21).<br />

Il ritrovo dei partecipanti è fissato presso la Stazione Centrale FF.SS., binario 13, di Milano.<br />

Nella foto l’11° incontro al Giovo del 10 giugno 2007.<br />

RADUNO A GAETA DEGLI EX ALLIEVI FINANZIERI DEL CONTINGENTE DI<br />

MARE DEL “29° CORSO MAESTRO” (ARRUOLAMENTO SETTEMBRE 1967)<br />

Si porta a conoscenza degli interessati che in occasione del 40° anniversario di arruolamento del Corpo, è stato<br />

organizzato a Gaeta un Raduno di ex Allievi Finanzieri del contingente di mare del “29° Corso Maestro” che<br />

avrà luogo nei giorni 8 e 9 settembre 2007, come da programma che sarà comunicato a parte dagli organizzatori.<br />

All’iniziativa possono partecipare, oltre agli ex Allievi Finanzieri interessati, anche ai seguenti recapiti telefonici<br />

degli organizzatori:<br />

abitazione 0771.471295;<br />

cell. 328.5690451;<br />

abitazione 0771.462015;<br />

cell. 328.7960459.<br />

Per quanto riguarda la eventuale sistemazione nei vari alberghi contattare l’Agenzia “Viaggi Preziosi s.a.s.” –<br />

tel. 0771.452727 – fax: 0771.452740.<br />

16 Fiamme Gialle 7 / 2007


COMMEMORATI I FINANZIERI CADUTI SUI MONTI<br />

DI BIACESA DI LEDRO (TRENTO)<br />

Il 24 maggio 2007 a Biacesa, frazione<br />

del Comune di Molina di Ledro<br />

(Trento), la cerimonia rievocativa<br />

dell’89° anniversario del sacrificio di<br />

300 <strong>finanzieri</strong> del III Battaglione della<br />

Guardia di Finanza, Caduti in Val di<br />

Ledro, nel corso del primo conflitto<br />

mondiale.<br />

La presenza del Comandante<br />

Regionale della Guardia di Finanza<br />

del Trentino – Alto Adige, Gen. B.<br />

Giorgio Bartoletti, del Comandante<br />

Provinciale Col. Marcello Montella e<br />

degli alunni dellla 4^ Elementare di<br />

Molina di Ledro, hanno reso solenne e<br />

significativa la cerimonia.<br />

Cerimonia che ha avuto inizio con<br />

la celebrazione della S. Messa, officiata<br />

da Mons. Mario Mucci, 1° Cappellano<br />

militare capo del Comando<br />

Regionale della Guardia di Finanza<br />

del Trentino – Alto Adige ed è proseguita<br />

con la deposizione di una corona<br />

di alloro al Monumento ai Caduti<br />

nel piazzale della Chiesa.<br />

Alla cerimonia, oltre alle altre<br />

Autorità civili e militari della zona,<br />

erano presenti le Associazioni Com-<br />

battentistiche e d’Arma dell’Alto Garda<br />

e Ledro, la Sezioni ANFI di Biacesa<br />

che ha fatto gli onori di casa e le<br />

Sezioni ANFI di Bolzano, Borgo Valsugana,<br />

Merano, Rovereto, Silandro,<br />

Verona e Vipiteno.<br />

Il Presidente della Sezione di Biacesa,<br />

M.M. Paolo Faggioni, nel suo<br />

intervento ha precisato che rientra<br />

proprio nelle finalità dell’ANFI onorare<br />

degnamente i Caduti in guerra.<br />

Nella foto, il Gen. B. Giorgio Bartoletti,<br />

Comandante Regionale della Guardia<br />

di Finanza del Trentino – Alto Adige<br />

durante il suo intervento davanti alle Autorità<br />

e ai soci partecipanti alla cerimonia.<br />

LA SEZIONE ANFI DI BRINDISI IN GITA SOCIO CULTURALE IN GRECIA<br />

La Sezione ANFI di Brindisi continua<br />

a porre il massimo impegno in<br />

numerose inziative ed in particolare<br />

nell’organizzare gite socio – culturale<br />

di notevole interesse.<br />

Con l’ultimo tour culturale di otto<br />

giorni, dal 28 maggio al 4 giugno,<br />

sono stati visitati molti luoghi storici<br />

della Grecia.<br />

Partiti con traghetto da Brindisi, la<br />

comitiva è approdata a Igoumenitsa<br />

ed ha proseguito il suo viaggio per<br />

Kalabaka, nella Tessaglia, ove hanno<br />

visitato luoghi straordinari come le<br />

Meteore con i monasteri.<br />

Durante il terzo giorno, la comitiva<br />

a visitato il sito archeologico di Delfi,<br />

nella Grecia centrale, con visita nel<br />

tempio di Apollo e del museo.<br />

Il giorno successivo è stata visitata<br />

l’Acropoli ed il museo <strong>nazionale</strong> e nella<br />

serata il Partenone che ha estasiato<br />

tutti i soci per la sua bellezza.<br />

Il tour è proseguito con una minicrociera<br />

nel Golfo di Saronico per visi-<br />

I soci della Sezione ANFI di Brindisi, con il loro Presidente, Cav. Petracca, davanti al<br />

Teatro greco di Epidauro.<br />

tare le isole di Poros, Hydra e Egina.<br />

Il sesto giorno la comitiva è partita<br />

per il Peloponneso con visita a Epidauro,<br />

Micene e Mauplia.<br />

Il settimo giorno la comitiva è partita<br />

da Patrasso, per rientrare a Brindisi,<br />

portando dentro di se il ricordo e l’atmosfera<br />

dei bellissimi luoghi visitati,<br />

non prima di aver ringraziato ed<br />

applaudito il Presidente, Cav. Angelo<br />

Petracca per la sua precisa e puntuale<br />

organizzazione.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 17


IL GENERALE IN AUSILIARIA COMM. DOTT. ROBERTO BOVI<br />

ELETTO SINDACO DI OLGIATE COMASCO<br />

Il Generale di brigata in ausiliaria Comm.<br />

Dott. Roberto Bovi nella consultazione elettorale<br />

svoltasi il 28 e 29 maggio 2006 è stato eletto<br />

Sindaco della città di Olgiate Comasco.<br />

Il brillante risultato ottenuto premia l’impegno<br />

e la disponibilità del Generale Bovi che,<br />

dopo aver trascorso 40 anni nel Corpo al servizio<br />

dello Stato, ha voluto mettere a disposizione<br />

della popolazione Olgiatese la grande<br />

esperienza maturata in tutti questi anni.<br />

L’elezione dell’alto ufficiale è anche un riconoscimento<br />

all’attività ed all’impegno dei militari<br />

della Guardia di Finanza che, dopo gli<br />

anni duri della lotta al contrabbando, che è<br />

costata anche vite umane, hanno saputo farsi<br />

apprezzare per il servizio che svolgono in favore<br />

della comunità.<br />

Il Generale Roberto Bovi, nato a Verona il 4<br />

giugno 1944, si è arruolato nel Corpo nel<br />

1964 ed è stato collocato in ausiliaria nel<br />

2004. Nel corso della sua carriera militare ha<br />

ricoperto svariati incarichi, tra l’altro ha comandato<br />

la prestigiosa 6^ Legione di Como e il<br />

Comando Provinciale di Como.<br />

Gli appartenenti alla Sezione di Olgiate<br />

Comasco, di cui il Gen. Bovi è socio, augurano<br />

al neo Sindaco buon lavoro nell’interesse<br />

della Comunità Olgiatese.<br />

IL NUCLEO VOLONTARIATO PROTEZIONE CIVILE<br />

DELLA SEZIONE ANFI DI RIMINI<br />

Sul giornale “Il Corriere di Rimini”<br />

è stato pubblicizzato il neo costituito<br />

“Nucleo Volontariato Finanzieri – Protezione<br />

Civile di Rimini”.<br />

Oltre agli interventi del Nucleo in<br />

sostegno della popolazione, è stato<br />

dato risalto all’intervento effettuato dal<br />

M.M.A. Francesco Fiordelisi, Presidnte<br />

di quel Nucleo, che ha consentito l’arresto<br />

di un pregiudicato ucraino sorpreso<br />

davanti ad un bar nel mentre<br />

malmenava e minacciava con un coltello<br />

una giovane donna per costringerla<br />

alla prostituzione.<br />

Il M.M.A. Fiordelisi dopo aver<br />

disarmato l’uomo, lo tratteneva fino<br />

all’arrivo della Polizia di Stato. Successivamente,<br />

l’ucraino, veniva<br />

denunziato e associato presso la<br />

locale Casa Circondariale con l’accusa<br />

di sfruttamento della prostituzione<br />

e aggressione a mano armata.<br />

Il Gen. Dott. Roberto Bovi<br />

18 Fiamme Gialle 7 / 2007


ASSEMBLEA ANNUALE DEI SOCI DELLA SEZIONE<br />

ANFI DI GIOIA TAURO<br />

Il giorno 7 dicembre 2006, presso<br />

la Sezione ANFI di Gioia Tauro,<br />

si è svolta un’assemblea di soci ordinari<br />

e simpatizzanti, per porgere un<br />

cordiale saluto di benvenuto al<br />

Comandante Provinciale della Guardia<br />

di Finanza di reggio Calabria,<br />

Col. Francesco Gazzani.<br />

Alla cerimonia sono intervenuti<br />

inoltre, il Comandante della Compagnia<br />

di Palmi, Cap. Angelo Ancona,<br />

il Comandante della Compagnia di<br />

Gioia tauro, Cap. Angelo Andreozzi,<br />

il Ten. Giuseppe Silicato, Comandante<br />

della I^ Sezione Operativa<br />

del porto di Gioia Tauro e numerosi<br />

militari in servizio.<br />

Ad inizio dei lavori, l’On. Armado<br />

Veneto, socio della Sezione,<br />

assente per impegni, tramite la sua<br />

gentile consorte Sig.ra Anna Santoro<br />

e la figlia Avv. Mara Veneto hanno<br />

consegnato, in segno di omaggio<br />

alla Sezione, la Bandiera Tricolore.<br />

Alla presenza di quasi tutti i soci,<br />

Direttivo e Collegio Sindacale compresi,<br />

il Presidente della Sezione di<br />

Gioia Tauro e Consigliere Nazionale<br />

ANFI, Comm. Anselmo Giusti ha<br />

rivolto un caloroso saluto al Comandate<br />

Provinciale, e ai Sigg. Ufficiali<br />

presenti ed a tutti i convenuti. Il saluto<br />

della Città di Gioia Tauro è stato<br />

portato dal Vice Sindaco, dott. Rosario<br />

Schiavone e dall’Assessore<br />

Geom. Nicola Zagarella. Nella continuazione<br />

dei lavori, il Presidente<br />

della Sezione ha portato anche i<br />

saluti dei soci Onorari Mos. Giovanni<br />

Marra, del Dott. Giacomo Foti,<br />

Presidente di Cassazione e del<br />

Generale Tindaro Scaffidi all’epoca<br />

Comandate Provinciale di Reggio<br />

Calabria.<br />

Nel prendere la parola, il Col.<br />

Gazzani ha salutato i presenti formulando<br />

vive congratulazioni alla<br />

Sezione per lo spirito organizzativo<br />

dei suoi dirigenti. Ha pregato il Consigliere<br />

Nazionale Comm. Giusti di<br />

esprimere i cordiali saluti al Presidente<br />

Nazionale Gen.C.A. Pietro Di<br />

Marco e le congratulazioni per la<br />

scrupolosa funzionalità della periferia<br />

dell’ANFI.<br />

L’Avv. Mara Veneto consegna la Bandiera Tricolore al Presidente della Sezione e<br />

Consigliere Nazionale, Comm. Anselmo Giusti.<br />

All’inizio dei lavori dell’Assemblea dei soci della Sezione di Gioia Tauro, il Presidente<br />

della Sezione, Comm. Giusti, saluta i graditi ospiti intervenuti: il Comandante Provinciale<br />

della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, Col. Gazzani e i Comandanti<br />

di Compagnia, Capitani Silicao e Andreozzi.<br />

Il Col. Gazzani consegna la tessera di<br />

socia alla gentile Signora, Insegnante,<br />

Sira Lo Celso.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 19


89° ANNIVERSARIO DELLA TRAGEDIA DEL DISTACCAMENTO DI<br />

“FOPPA” - 2 MARZO 1918 - 2 MARZO 2007<br />

Il giorno 2 marzo 2007 in Dosso<br />

del Liro (CO), nella Chiesa Parrocchiale,<br />

con solenne rito, officiato dal<br />

Cappellano Militare del Comando<br />

Provinciale di Como, Don Angelo<br />

Pavese e da Don Ferruccio, Parroco<br />

di Dosso del Liro, è stato commemorato<br />

l’89° anniversario della tragedia<br />

che colpì il 2 marzo 1918 il personale<br />

del Distaccamento di Frontiera<br />

di “Foppa”, allora dipendente dalla<br />

Brigata di Frontiera di Dosso del Liro.<br />

Una grossa slavina infatti travolse<br />

la Caserma e procurò la morte di 7<br />

militari della Guardia di Finanza e di<br />

due civili portaviveri. Si salvarono<br />

miracolosamente due <strong>finanzieri</strong> del<br />

reparto, che al momento della caduta<br />

della slavina si trovavano in cantina.<br />

Rimasero sotto le macerie e la<br />

neve per ben 16 ore, finchè vennero<br />

soccorsi da altri militari del Corpo e<br />

da volontari del posto.<br />

Il Parroco durante la S. Messa ha<br />

commemorato il sacrificio dei militari,<br />

che persero la vita nell’adempimento<br />

del servizio alla frontiera,<br />

accomunati anche alla sorte tragica<br />

dei due portaviveri.<br />

Alla cerimonia sono intervenuti il<br />

Comandante Provinciale di Como,<br />

Col. Rodolfo Mecarelli, il Sindaco di<br />

Dosso del Liro, Sig. Livio Pino Pisolo,<br />

discendente dei due portaviveri, il<br />

Presidente della Comunità Montana<br />

“Alto Lario” Emilio Cav. Spinola, il<br />

Consigliere Nazionale ANFI per la<br />

Lombardia S.Ten. Comm. Stanislao<br />

Di Pascale, il Comandante e il Vice<br />

Comandante della Brigata di Frontiera<br />

di Dongo, M.M.A. Paolo Suma e<br />

M.M.A. Carlo Privitera, ed una rappresentanza<br />

di militari del Corpo in<br />

servizio attivo.<br />

Presenti inoltre con Bandiera<br />

numerosi rappresentanti delle Sezioni<br />

ANFI di Como, Dongo, Menaggio,<br />

Porlezza, San Fedele Intelvi, Lecco,<br />

Olgiate Comasco e Gravedona.<br />

Presenti altresì i rappresentanti<br />

delle Associazioni d’Arma, fra cui gli<br />

Alpini di Dosso del Liro e un folto<br />

pubblico locale.<br />

Dopo la funzione funebre, il corteo dei partecipanti ha deposto ai piedi del Monumento<br />

ai Caduti di Dosso del Liro una corona d’alloro ed un cuscino di fiori alla Lapide<br />

eretta presso il Cimitero che riporta i nomi dei 7 militari del Corpo ed altre 3 lapidi,<br />

tutte riunite a ricordo perenne di nostri Commilitoni caduti,<br />

20 Fiamme Gialle 7 / 2007


AL COMANDANTE DELLA COMPAGNIA DI GELA IL PRESIDENTE NAZIONALE<br />

DELL’ANFI HA CONCESSO L’ATTESTATO DI SOCIO BENEMERITO ANFI<br />

Il 3 marzo 2007 presso la sede<br />

della Sezione ANFI di Gela è stato<br />

festeggiato con un rinfresco per il<br />

suo ingresso nelle file dell’ANFI<br />

come “Socio Benemerito” il Comandante<br />

della Compagnia della Guardia<br />

di Finanza di Gela, Cap.<br />

Jonathan Pace.<br />

Per i suoi meriti acquisiti nei confronti<br />

della Sezione ANFI di Gela, il<br />

Presidente Nazionale Gen.C.A. Pietro<br />

Di Marco, ha concesso al Cap.<br />

Pace la nomina a Socio Benemerito,<br />

esprimendogli il suo fervido compiacimento<br />

e anche i suoi più cordiali<br />

auguri.<br />

Ha avuto l’onore di consegnare il<br />

diploma di nomina a Socio Benemerito<br />

e la Tessera ANFI, il Presidente<br />

della Sezione, S.Ten. Cataldo Ristagno,<br />

il quale ha rivolto al Cap.<br />

Jonathan Pace, anche a nome di tutti<br />

i soci, un caloroso saluto di benvenuto,<br />

tanti affettuosi auguri e un<br />

sentito ringraziamento per il suo<br />

attaccamento e la sua affettuosa e<br />

Cerimonia presso la Sezione ANFI di Gela per la consegna del diploma di Socio<br />

Benemerito al Capitano Jonathan Pace, Comandante della Compagnia di Gela.<br />

costante disponibilità nei confronti<br />

dei Finanzieri in congedo.<br />

Hanno preso parte alla cerimo-<br />

ATTIVITÀ DELLA SEZIONE ANFI DI CAGLIARI<br />

nia tutti i soci della Sezione e una<br />

rappresentanza di colleghi del servizio<br />

attivo.<br />

Nei giorni 28 e 29 ottobre 2006,<br />

soci della Sezione di Cagliari con le<br />

rispettive consorti, hanno effettuato<br />

una gita turistico-culturale in varie<br />

località della Sardegna: zona<br />

archeologica di Tharros (OR), Alghero,<br />

Castelsardo e Tempio Pausania.<br />

I gitanti hanno manifestato particolare<br />

interesse per la zona archeologica<br />

di Tharros ed il centro storico<br />

di Alghero.<br />

Particolarmente da ricordare il<br />

pranzo consumato in un locale<br />

caratteristico di Castelsardo che si è<br />

concluso in modo gioviale e festoso.<br />

La gita si è conclusa con piena<br />

soddisfazione dei partecipanti.<br />

La foto ritrae i soci sul belvedere<br />

di Castelsardo e, sullo sfondo, la<br />

meravigliosa cornice blu del mare<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 21


di quella terra.<br />

Il 10 dicembre 2006, presso il<br />

ristorante “Quadrifoglio” sito in<br />

Selargius (CA), si è svolto il tradizionale<br />

pranzo sociale di fine<br />

anno, con lo scambio dei rituali voti<br />

augurali.<br />

Al ricevimento hanno partecipato,<br />

oltre al Gen. Mario Deiana,<br />

Socio Onorario dell’ANFI, il Presidente<br />

della Sezione, M.M.A. cs<br />

Desiderio Lisci e 73 convitati tra<br />

soci e loro familiari.<br />

La riunione conviviale si è svolta<br />

con piena soddisfazione dei convenuti<br />

e, al termine di essa, molti soci<br />

hanno rinverdito le loro attitudini<br />

alla danza.<br />

La foto ritrae la Dott.ssa Marina<br />

Calderone, Presidente Nazionale<br />

dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro,<br />

socia simpatizzante della Sezio-<br />

ne mentre taglia la torta, il Gen.<br />

Mario Deiana nonchè il Presidente<br />

della Sezione, attorniati dai numerosi<br />

soci invitati.<br />

LA GUARDIA DI FINANZA HA RESO OMAGGIO A FRANCESCO MAZZEI<br />

MEDAGLIA D’ARGENTO AL VALOR MILITARE<br />

Le Fiamme Gialle in servizio ed in<br />

congedo si sono ritrovate per la<br />

Liturgia Pasquale celebrata dal<br />

Vescovo e per ricordare l’Eroe Elbano,<br />

Francesco Mazzei perito nel<br />

1941 a bordo di un dragamine<br />

durante un attacco aereo.<br />

Il 21 marzo 2007 si è celebrato,<br />

presso la Chiesa del SS.Sacramento<br />

di Portoferraio, il precetto Pasquale,<br />

con la presenza delle Autorità militari<br />

e civili.<br />

La cerimonia è stata officiata da<br />

Mons. Santucci, Vescovo di Massa<br />

Marittima e Piombino, e dal Cappellano<br />

militare di Livorno Padre<br />

Gabriele. Erano presenti i <strong>finanzieri</strong><br />

in servizio della Compagnia di Portoferraio,<br />

del Cap. Marco Marricchi<br />

ed i <strong>finanzieri</strong> in congedo dell’ ANFI<br />

di Portoferraio con il Presidente della<br />

Sezione Adolfo Tirelli.<br />

Ma quest’anno c’è stato qualcosa<br />

in più, un momento solenne e sentito<br />

dedicato al Brig. m. Francesco<br />

Mazzei, elbano di Marciana Marina,<br />

Medaglia d’argento al Valor<br />

Militare.<br />

E’ stata deposta una corona di<br />

fiori sulla Lapide alla Memoria del-<br />

Santa Messa celebrata a Portoferraio, officiata da Mons. Santucci, Vescovo di Massa<br />

Marittima, in suffragio del Brig. Francesco Mazzei, Medaglia d’Argento al V.M.<br />

l’Eroe di guerra, a cui è stato già<br />

intitolato un dragamine e poi una<br />

unità navale del Corpo.<br />

Un momento di grande emozione,<br />

soprattutto per le figlie Eugenia<br />

ed Antonietta, presenti alla cerimonia<br />

(vedi foto). Francesco Mazzei<br />

nel 1941 comandava un dragamine<br />

che si oppose ad un attacco<br />

aereo per salvare un convoglio, e si<br />

sostituì ad un finanziere mitragliere,<br />

colpito da una raffica di mitra, per<br />

poi restare colpito a sua volta e<br />

ucciso.<br />

22 Fiamme Gialle 7 / 2007


ATTIVITÀ DELLA SEZIONE DI POLIGNANO A MARE<br />

Nel mese di dicembre u.s.,<br />

periodo di festività natalizie, è tradizione<br />

religiosa allestire nelle case<br />

e in quasi tutti i locali di ritrovo, i<br />

presepi.<br />

Ed è proprio per questo motivo<br />

che nella Sezione ANFI di Polignano<br />

a Mare, nel mese di dicembre è<br />

stato allestito un presepe artistico,<br />

poiché tutte le capanne sono state<br />

realizzate con legno di ulivo. A<br />

comporre questa magnifica rappresentazione<br />

della Natività è stato il<br />

Brig.C. Giuseppe Buongiorno,<br />

socio della Sezione, con la collaborazione<br />

del Presidente della<br />

Sezione stessa, Brig. C. Vitantonio<br />

Pellegrini.<br />

Tale impegno è dovuto al successo<br />

che il Brig. Buongiorno ha<br />

ottenuto a seguito dell’esposizione<br />

delle sue opere di scultura e d’artigianato<br />

presso il porticato della<br />

Biblioteca Comunale di Polignano<br />

a Mare.<br />

E’ da sottolineare l’impegno<br />

costante che il Brig. C. Giusppe<br />

Buongiorno ha svolto per l’allestimento<br />

del presepe artistico da circa<br />

vent’anni: dapprima nei locali della<br />

Compagnia della Guardia di Finanza<br />

di Monopoli e dopo il suo pensionamento,<br />

nei locali della Sezione<br />

ANFI di Polignano a Mare.<br />

Anche per dare risalto al presepe<br />

della Sezione è stato iscritto ad una<br />

gara indetta dalla Proloco del<br />

Comune di Polignano.<br />

A seguito del giudizio espresso<br />

dalla Commissione giudicatrice<br />

avvenuto in data 17 febbraio 2007<br />

nella sala consiliare del Comune il<br />

presepe della Sezione si è classificato<br />

al 3° posto.<br />

Al termine della realizzazione<br />

del presepe il Presidente della<br />

Sezione ha organizzato una festa<br />

che ha visto coinvolti non solo i<br />

soci, ma anche le loro consorti,<br />

affinché la Sezione non fosse da<br />

considerarsi come luogo di ritrovo<br />

di soli uomini.<br />

Visto poi il risalto che ha avuto<br />

“Festa la Fagiolata”<br />

Il Presidente della Sezione Brig.c. Pellegrini è visibile al centro con la cravatta, in piedi<br />

con il maglione rosso il Brig.c. Giuseppe Buongiorno.<br />

Parte delle Sig.re partecipanti, alla manifestazione.<br />

anche tra la cittadinanza la grande<br />

festa organizzata dalla Sezione,<br />

ne ha parlato anche la stampa<br />

locale, rendendo noto al pubblico<br />

tutte le manifestazioni che i soci<br />

ANFI fanno per tenere vivo i valori<br />

associativi e il nome della Guardia<br />

di Finanza.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 23


UNO STRANO CASO DI CONTRABBANDO<br />

Ho avuto recentemente occasione<br />

di leggere su “Fiamme Gialle” l’interessante<br />

ed erudito articolo di Salvatore<br />

Gallo sull’etimologia e sull’excursus<br />

storico del significato del termine<br />

“contrabbando” e, non so per quale<br />

associazione di idee, mi è tornato in<br />

mente un avvenimento piuttosto anomalo,<br />

relativo ad un caso di contrabbando<br />

in cui fui casuale attore, e che<br />

forse potrebbe interessare qualche lettore<br />

di questo giornale.<br />

Si sarebbe detto, in altri tempi:<br />

“Correva, dunque, l’anno del Signore<br />

millenovecentocinquantuno” quando,<br />

chi scrive, finanziere ventenne, vero<br />

apprendista di periferia, prestava servizio<br />

presso la Brigata di confine di<br />

Fleres, nella omonima valle delle Alpi<br />

Breonie sita ad ovest del Brennero.<br />

Doveva essere all’incirca la fine di<br />

aprile, la neve che copriva ancora le<br />

cime del massiccio del Tribulaun,<br />

incombente sulla valle con i suoi<br />

3.096 metri, ed il ghiacciaio Cremona,<br />

che la chiude a nord, lasciava<br />

ormai intravedere qua e là ampie<br />

chiazze del verde pascolo sottostante,<br />

quasi una avvisaglia della primavera,<br />

quando il Capitano comandante della<br />

Compagnia di Colle Isarco, da cui la<br />

Brigata di Fleres dipendeva, preceduto<br />

dalla sua amata cagna da caccia,<br />

fu avvistato mentre imboccava di buon<br />

passo la ripida carrareccia che adduceva<br />

alla minuscola chiesetta, alla<br />

caserma ed alle tre malghe che componevano<br />

l’abitato della frazioncina.<br />

Subito fu avvertito il brigadiere<br />

Basile, il (per noi anziano) sottufficiale<br />

trentacinquenne, che immediatamente<br />

sbucò dall’alloggio di servizio e iniziò<br />

ad agitarsi: “Né, currìte guagliò, ci<br />

sta u’ Comandante!...” E bisogna dire<br />

che il capitano Joseph, (pantaloncini<br />

di camoscio con bretelle verdi e cappelletto<br />

con il classico “pennello da<br />

barba” altoatesino), noto tra i militari<br />

come il Re della val d’Isarco. Grande<br />

cacciatore e prodigo dispensatore di<br />

sanzioni disciplinari, se meritate, arrivava<br />

sempre senza preavviso per<br />

ispezionare i reparti, creando ogni<br />

volta un certo scompiglio.<br />

Preceduto dall’ “Attenti”, entrò dun-<br />

que il Capitano in caserma, e dopo<br />

avere passato con esperta indifferenza<br />

ai raggi X il personale, la pulizia,<br />

le uniformi, l’armeria, il registro di servizio,<br />

le scritture contabili, comprese<br />

quelle del vitto con relativa carpetta,<br />

carpettone ecc. e controllato al centesimo<br />

gli immancabili “indivisibili”,<br />

redatto il verbale d’ispezione, essendo<br />

ormai ora di pranzo, si assise a<br />

mensa e controllò in nostra compagnia<br />

il solito piatto di maccheroni al<br />

sugo e polpa di carne da oltre 200<br />

grammi che il cuciniere ci ammanniva<br />

dallo sportello della cucina e che, condito<br />

con un ottimo Bardolino, serviva a<br />

rimettere in onda chi rientrava dal servizio<br />

e chi si apprestava a recarvisi.<br />

Divenuto quindi dopo il caffè, quasi<br />

umano, il Capitano ci chiese le solite<br />

notizie personali e, infine, fece presente<br />

che dato il prevedibile tempo<br />

buono, lui all’indomani sarebbe andato<br />

a caccia risalendo la strada militare<br />

che dalle falde del Santicolo andava<br />

verso il Tribulaun, e che contava di<br />

raggiungere il rifugio Cremona verso<br />

mezzogiorno, ove avrebbe gradito<br />

(così disse) travare una pattuglia in<br />

servizio. Dopodichè il Comandante,<br />

preceduto dalla cagna e dal rituale<br />

“Attenti!” prese con rinnovato vigore<br />

la via del ritorno a Colle Isarco.<br />

Fu così che, all’indomani, verso le<br />

cinque – ancora buio profondo – ci<br />

incamminammo, zavorrati da zaino,<br />

sacco a pelo, giacca a vento, mantellina<br />

impermeabile, cappello alpino,<br />

scarponi da montagna, moschetto<br />

automatico Beretta, cinturone con<br />

pistola ecc. verso il ripido sentiero<br />

che risaliva zigzagando le alte falde<br />

collinose che, dopo oltre tre ore e<br />

mezzo di arrampicata, ci avrebbero<br />

portato al rifugio. Eravamo in quattro:<br />

Mattioni, Viglio, Benito ed io.<br />

Ci accompagnava il Foglio Volante<br />

di Servizio, custodito dal capopattuglia,<br />

con le indicazioni di prammatica:<br />

numero d’ordine (analogo a quello<br />

del Registro di servizio del Reparto),<br />

orario di uscita: ore cinque, itinerario<br />

da percorrere *(caserma, sentiero del<br />

Tribulaun, sentiero per il rifugio Cremona,<br />

rifugio, ivi soffermo facoltativo,<br />

e, dopo le 15, perlustrazione sul con-<br />

di Mario Deiana<br />

fine per i laghi del Tribulaun, soffermo<br />

obbligatorio dalle ore tot alle ore tot al<br />

punto tal dei tali…ecc.<br />

Durata del servizio: ore 48.<br />

Il sentiero biancheggiava appena<br />

sotto i nostri piedi; salivamo in silenzio,<br />

era freddo e ogni tanto ci avvolgeva<br />

una folata di vento; il tempo,<br />

contrariamente alle previsioni, non<br />

pareva volgere al bello. Dopo circa<br />

un’ora e mezza di arrampicata il vento<br />

prese a rinforzare, gocce d’acqua<br />

miste a nevischio ci pungevano la faccia,<br />

il sentiero iniziava ad essere<br />

sdruccioloso, era ancora buio..<br />

Ancora un’ora di salita: procedevamo<br />

curvi per il forte vento che, a<br />

tratti, ululava mentre raffiche di nevischio<br />

ghiacciato parevano schiaffeggiarci,<br />

il sentiero non si vedeva più<br />

per l’acqua che scendeva copiosa a<br />

valle. Malgrado la mantellina eravamo<br />

intrisi d’acqua e sudore ghiacciato:<br />

iniziavamo ad essere stanchi.<br />

Viglio, quasi ad alleggerire la tensione,<br />

gridò: “Arriva il tempo bello…!”<br />

ma c’era poco da scherzare…salivamo<br />

molto lentamente, scivolando ad<br />

ogni passo sul fango, Benito era caduto<br />

più volte, ci dirigevamo verso l’alto<br />

perché il rifugio era in alto, ma non<br />

c’era più traccia del sentiero…<br />

Ci fermammo per qualche minuto<br />

a ridosso di un roccione, stretti l’uno<br />

all’altro per cercare di prender fiato.<br />

Mattioli disse: “Se non fosse per il<br />

capitano..” Riprendemmo il cammino;<br />

il cielo era un po’ più chiaro, il vento<br />

meno intenso: “Forse cambia..” Invece<br />

ci trovammo quasi di colpo circondati<br />

da una densa foschia che creava un<br />

ambiente irreale.. ci muovevamo<br />

seguendo l’ombra del collega che ci<br />

precedeva. Eravamo consci del pericolo:<br />

sarebbe bastato uno scivolone<br />

nel punto sbagliato…<br />

Uno si fermò, mollò il pesante sacco<br />

a pelo e si accosciò: “Io non ce la<br />

faccio più..”.<br />

“Tieni duro!” Un altro raccattò il<br />

sacco a pelo: “Dai, coraggio, non<br />

possiamo fermarci..ormai siamo vicini!”<br />

Proseguimmo ansimando, eravamo<br />

sfiniti; la nebbia ci imponeva di<br />

muoverci con estrema cautela, mentre<br />

intrisi fino al midollo procedevamo<br />

24 Fiamme Gialle 7 / 2007


lentamente verso l’alto… poi, il miracolo!...<br />

“Zitti! State a sentire!” Ci fermammo,<br />

ascoltando: s’era di nuovo alzato<br />

il vento, anche se non forte come prima<br />

e la nebbia iniziava ad aprirsi, in<br />

lunghi filacci. Poi tutti lo sentimmo: un<br />

rumore lontano, come di qualcosa che<br />

sbattesse…<br />

“Non può essere che una imposta<br />

del rifugio! Che strano!..”<br />

Ma, strano o no, quello sbattere<br />

lontano ci diceva che ormai eravamo<br />

vicini ed infatti, dopo circa una ventina<br />

di minuti, la nebbia si aprì e<br />

vedemmo più in alto la costruzione in<br />

cemento e tronchi di pino del rifugio:<br />

le finestrelle erano aperte ed una, evidentemente<br />

non assicurata, sbatteva<br />

ogni tanto… ma dalla finestra pareva<br />

filtrare una luce.<br />

Doveva esserci qualcuno, al rifugio!<br />

.. Forse, il Capitano!..ma subito<br />

scartammo l’idea: erano circa le undici<br />

ed il Capitano ci aveva dato appuntamento<br />

per il mezzogiorno, e poi..<br />

con quel tempo..<br />

Immediatamente fummo attenti e ci<br />

arrampicammo con circospezione<br />

sugli ultimi tornanti: effettivamente l’interno<br />

del rifugio era illuminato!<br />

Viglio si accostò con cautela all’orlo<br />

di una finestra e, a noi che stavamo<br />

accosciati oltre il basso ciglio, sussurrò:<br />

“E’ pieno di crucchi!..” Ci portammo<br />

silenziosamente sul lato posteriore,<br />

a monte della costruzione, dove<br />

c’era la legnaia ed eravamo fuori<br />

vista dalle finestre…aprimmo con<br />

attenzione la porta ed entrammo nel<br />

locale: sul pavimento di terra battuta,<br />

tra due cataste di legna, erano, le une<br />

sulle altre, bel quindici bricolle.. ognuna<br />

dotata di un supporto in legno per<br />

poggiare alla schiena, imballate in<br />

tela di juta nuova. Sembravano appena<br />

confezionate, con i loro spallacci<br />

costituiti da larghe stringhe di pelle.<br />

Eravamo meravigliati: quella zona<br />

non era usuale agli “spalloni”, anche<br />

se sapevamo benissimo che qualche<br />

valligiano, bel identificato, alle volte<br />

varcava il confine e riportava da<br />

Obenberg, in Austria, qualche accendisigari<br />

od un po’ delle poco apprezzate<br />

sigarette austriache od altri<br />

oggettini di scarso interesse.<br />

Trassi il coltello di tasca e praticai<br />

un taglio di circa quindici centimetri<br />

nella juta di una bricolla, allargai il<br />

foro: la bricolla sembrava piena di<br />

paglia compressa… infilai la mano,<br />

rimossi la paglia..niente!..soltanto<br />

paglia!..Eravamo tutti attorno: aprimmo<br />

altre due bricolle..paglia, soltanto<br />

paglia.. Ecco perché le bricolle sembravano<br />

così nuove!..Perchè erano<br />

nuove!..erano delle bricolle finte, nel<br />

senso che erano state confezionate<br />

per sembrare delle bricolle, ma non<br />

contenevano niente, perché?<br />

Ci consultammo febbrilmente.. la<br />

stanchezza era per il momento dimenticata:<br />

se ci sono quindici bricolle vuol<br />

dire che nel rifugio ci sono almeno<br />

quindici persone.. e se vogliono<br />

ingannare chi dovesse malauguratamente<br />

incontrarli (e particolarmente<br />

una pattuglia in servizio..) vuol dire<br />

che altri, certamente molti, porteranno,<br />

magari seguendo gli “specchietti<br />

per allodole”, il loro carico di contrabbando..<br />

e questo carico (data<br />

anche la macchinosità dell’operazione<br />

e la perfetta pianificazione), non<br />

sarà certamente un carico di poco<br />

conto.. magari armi o valuta pregiata,<br />

ma no, certamente armi…<br />

Parlavamo, sussurrando: chi porta<br />

armi non è certamente disposto a farsele<br />

prendere senza reagire e noi,<br />

così sfiancati, bagnati, potremmo non<br />

essere in grado di fare ciò che va fatto!..E’<br />

già mezzogiorno! D’Altra parte,<br />

se questi attendono che arrivino gli<br />

altri dal confine, dal quale ci separano<br />

circa due chilometri di altopiano<br />

esposto alla vista, quasi certamente<br />

vuol dire che verranno di notte, al<br />

buio…Bisogna rientrare! Dare l’allarme…Presa<br />

la decisione, uscimmo dalla<br />

legnaia e con le armi spianate<br />

facemmo irruzione nel basso e largo<br />

stanzone che costituiva l’interno del<br />

rifugio: nel camino ardeva allegramente<br />

il fuoco… sembrava una scena<br />

irreale, attorno ai bassi tavolini di<br />

legno grezzo erano seduti quindici<br />

valligiani, alcuni a noi forse noti,<br />

almeno di vista: chi fumava tranquillamente<br />

la pipa, altri sorseggiavano del<br />

vino dai loro bicchieri; sui tavoli alcuni<br />

involucri di carta con i resti del<br />

pranzo..<br />

“Cosa fate qua?” si guardarono in<br />

viso l’un l’altro nella semioscurità del<br />

rifugio: “Was? Nicht verstehen!..?<br />

(Cosa? Non comprendiamo) “Ah, si?<br />

Geben papiers! Alles! (Fuori i documenti!<br />

Tutti!) “L’ordine del capopattuglia<br />

fu accompagnato da un eloquente<br />

movimento semicircolare della canna<br />

del M.A.B..<br />

Gli prendemmo i documenti, a chi<br />

li aveva; perquisimmo sommariamente<br />

tutti. Poi, di nuovo: “Cosa fate qua?”<br />

Questa volta qualcosa capivano..<br />

“Noi visto dai campi tempo cattivo<br />

arrivare e riparati qua..” “Ah sì? Visto<br />

cattivo tempo dai vostri pascoli e riparati<br />

qua, salendo a duemila metri?<br />

Fuori! Raus! “..Li portammo fuori,<br />

facemmo loro vedere le bricolle, loro<br />

non ne sapevano niente. Ci guardammo<br />

in faccia: “Adesso prendete le bricolle<br />

e andiamo in caserma!” “Nein”<br />

Nein! Non nostre” Non portare!”.<br />

Una raffica di mitra mi gelò il sangue…<br />

tre fori a fianco alla porta:<br />

“Prendere bricolle! Schnell! Svelti!”<br />

Presero le bricolle e, preceduti e seguiti<br />

da due di noi, ci avviammo verso<br />

valle..<br />

Il tempo era migliorato, meno freddo,<br />

la foschia era pure diradata in<br />

buona parte, anche il vento era scemato..<br />

erano ormai passate le quindici.<br />

Restavano sì e no un paio di ore di<br />

luce. Ci fu un grido e un valligiano scivolò<br />

mentre la sua bricolla rotolava<br />

nel canalone. “Adesso vai a prenderla<br />

e non provare a scappare perché<br />

se ci provi sei Kaputt! Verstechen?<br />

Schnell!”<br />

L’uomo scese dal dirupo, raccattò<br />

la sua bricolla e lentamente ritornò al<br />

suo posto in fila.<br />

Verso le diciotto fummo al reparto.<br />

Il brigadiere subito si attaccò alla<br />

manovella del Kellog e chiamò il<br />

Comando di Compagnia. Sarebbe<br />

arrivato prima di un’ora un furgone<br />

per trasportare a Colle Isarco i fermati.<br />

“E voi cosa fate ancora accà? Vi<br />

mancano ancora ventitrè ore di servizio<br />

per completare u’ turno... jate,<br />

guagliò..jate..Facite n’ pressa!”<br />

Mentre si preparavano le altre pattuglie<br />

consumammo rapidamente un<br />

boccone e poi fummo di nuovo fuori,<br />

sul sentiero. Non c’erano Santi.. bisognava<br />

finire il turno, come prescritto<br />

dal Foglio di servizio.<br />

Successivamente, dal furiere del<br />

comando venimmo a sapere che il<br />

Capitano era rientrato al Comando<br />

verso mezzogiorno, dicendo: “Su,<br />

oggi c’è la fine del mondo; ho dovuto<br />

prendere il cane sulle spalle e rientrare”.<br />

Non avemmo invece più notizia<br />

del passaggio di altri contrabbandieri<br />

né potemmo mai sapere quale fosse<br />

stato l’effettivo oggetto del contrabbando.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 25


L’inverno era stato davvero mite.<br />

I vecchi potevano stare seduti sulle<br />

panche disposte lungo i muri delle<br />

case, a sud, stavano lì fumando la<br />

pipa e riandando con la mente ai<br />

ricordi di una lunga vita trascorsa<br />

tra guerre, stenti e miserie. Ma, tutto<br />

sommato, accettata con serenità.<br />

Ora riposavano mentre il sole<br />

mite di quell’inverno scaldava i loro<br />

corpi.<br />

I ragazzi si divertivano giocando<br />

a mosca-cieca, a rimpiattino, a<br />

saltarello, si improvvisavano<br />

moschettieri duellando con spade<br />

fatte di bastoni di ontano bianco.<br />

Era trascorso dicembre, gennaio,<br />

febbraio ed il cielo era costantemente<br />

azzurro, il sole brillava sulle<br />

nere montagne di granito, sopra i<br />

boschi di larici spogli, sulle abetaie,<br />

sulla terra gelata e rossiccia.<br />

Le galline potevano razzolare<br />

lungo i muretti e le siepi nella certezza<br />

di trovare vermetti ed insetti.<br />

Le vacche e le capre venivano condotte<br />

al pascolo, anche se l’erba era<br />

davvero poca e grama.<br />

Un tempo così a lungo splendente<br />

poteva dare frutti guasti, quando<br />

era tempo di frutti buoni, pronosticavano,<br />

con malinconia, gli anziani<br />

rinsecchiti, ai quali, tuttavia, non<br />

dispiaceva il tepore del sole.<br />

Noi, ragazze, eravamo contente<br />

dell’inverno mite, che ci permetteva<br />

di uscire vestite in modo elegante,<br />

con abitini, gonne e scarpe con tacco,<br />

anziché con maglioni, pantaloni<br />

e grosse scarpe e giacche a vento.<br />

Indumenti utili per ripararsi dal freddo<br />

e dalla neve, ma che nascondevano<br />

i nostri giovani corpi, dei quali<br />

eravamo timidamente orgogliose.<br />

Nei pomeriggi domenicali, anziché<br />

rifugiarsi, spinti dal freddo, in<br />

case di amici e conversare o giocare<br />

a dama sotto lo sguardo tenero<br />

dei genitori, si poteva passeggiare<br />

nel parco comunale, calpestando le<br />

foglie secche, cadute dagli ippocastani,<br />

nel novembre precedente.<br />

Si univano a noi anche i giovani<br />

del paese, si conversava seduti sulle<br />

panchine o passeggiando, coltivan-<br />

PASQUA 1960 A PREDAZZO<br />

do le segrete emozioni che prova<br />

un’anima giovane che si apre alla<br />

vita.<br />

Erano semplici le nostre emozioni:<br />

uno sfiorarsi le mani, o incrociare<br />

lo sguardo. La sera ci chiedevamo:<br />

“Guardava me? Che begli<br />

occhi castani! Mi ha sorriso più volte<br />

e cercava di stare sempre al mio<br />

fianco!”<br />

Questi fatti ci facevano sentire<br />

ammirate e desiderate.<br />

Anche durante il Carnevale, il<br />

bel tempo ci aiutò a divertire, si<br />

poteva ballare in piazza, al suono<br />

delle fisarmoniche, e fare allegre<br />

corse per le vie del paese, vestiti con<br />

abiti mascherati. Qualcuno non contento<br />

c’era, nel paese.<br />

I contadini, padri di alcune<br />

ragazze del gruppo, brontolavano<br />

mattina e sera, maledicendo il bel<br />

tempo, erano mesi, quelli dell’inverno,<br />

durante i quali doveva nevicare<br />

o quantomeno piovere.<br />

Meglio la neve perché aiutava la<br />

terra a riposare. I boschi erano secchi<br />

e polverosi e i prati di paglia<br />

non potevano portare niente altro<br />

che malattie e influenze strane.<br />

Ma la popolazione era quasi tut-<br />

di Mirta Morandini Cuccuru<br />

ta contenta di quell’inverno mite. A<br />

marzo, mia madre decise che si<br />

poteva coltivare l’orto.<br />

Nel tempo libero dal lavoro, zappammo<br />

con cura la terra, rivoltando<br />

le grosse zolle, liberandole dalle molte<br />

radici delle gramigne infestanti.<br />

Mia madre tolse ai rosai la<br />

copertura invernale, fatta di paglia<br />

e legno, e ne potò i rami.<br />

Anche la siepe di lillà che contornava<br />

il giardino, venne potata ad<br />

un’altezza di un metro e venti.<br />

Preparammo le aiuole e scendemmo<br />

a Bolzano, al mercato, per<br />

comperare i bulbi di tulipani, di<br />

giaggioli e di gladioli.<br />

Il nostro giardino-orto era molto<br />

grande ed ogni anno seminavamo<br />

centinaia di fiori che venivano utilizzati<br />

per ornare le tombe, al camposanto.<br />

“C’è da rallegrarsi per il tempo<br />

splendido – commentava mia<br />

madre, che odiava il freddo e la<br />

neve – a Pasqua ci sarà una magnifica<br />

fioritura!”.<br />

E socchiudeva gli occhi, mentre<br />

nella mente si formava l’immagine<br />

di tanti fiori colorati ed il loro profumo<br />

si spandeva, delizioso, nella<br />

26 Fiamme Gialle 7 / 2007


cucina buia.<br />

Nella terza settimana di aprile<br />

cadeva il giorno di Pasqua.<br />

Era l’occasione, per noi ragazze,<br />

d’indossare il primo abito nuovo in<br />

onore della primavera.<br />

Ci consultammo: meglio un tailleur<br />

gonna-giacca, scegliendo colori<br />

pastello intonati ai nostri capelli e<br />

carnagione? Oppure abito intero<br />

più soprabito tre quarti? Quest’ultimo<br />

ci sembrava da giovani signore<br />

sposate con bambini piccoli.<br />

Noi eravamo ragazze e quindi si<br />

sceglieva il tailleur con gonnina<br />

stretta e giacca avvitata.<br />

E ci consultavamo sulle stoffe, sul<br />

colore, ci affaccendavamo alla ricerca<br />

del meglio. Che poi, nel nostro<br />

piccolo paese, c’erano due mercerie<br />

e se non si trovava nell’una, per forza<br />

si doveva trovare nell’altra!<br />

E la sera, nella casa prescelta<br />

per lavorare agli abiti, ci riunivamo<br />

e, fra risate, chiacchiere e pettegolezzi,<br />

facevamo l’una di note, e<br />

intanto una ragazza preparava i<br />

modelli, un’altra tagliava, le altre<br />

imbastivano, cucivano, orlavano<br />

con attenzione affinchè le pince delle<br />

gonne diventassero pressochè<br />

perfette, l’orlo dritto, la gonna doveva<br />

cadere senza una sbavatura.<br />

La giacca doveva essere montata<br />

alla perfezione: le maniche di giusta<br />

lunghezza, il dorso accarezzare la<br />

schiena ma non stringere, seno e<br />

vita messi in risalto… ma non troppo<br />

e così il tempo trascorso in allegria<br />

era anche produttivo.<br />

Molta cura mettevano nel confezionare<br />

le taschine delle giacche<br />

con impunture di seta, cucite a<br />

mano. Era il nostro orgoglio l’abito<br />

cucito bene.<br />

Poi c’era la scelta delle scarpe<br />

adatte, l’unico negozio del paese<br />

veniva preso d’assalto da noi,<br />

ragazze, che rovistavamo in ogni<br />

scaffale, svuotando ogni scatola, ed<br />

al termine della nostra visita, sul<br />

pavimento giacevano centinaia di<br />

giovani scarpe con tacco.<br />

Non uscivamo se non dopo aver<br />

trovato quello che era adatto a noi,<br />

certo, si lamentava qualcuna del<br />

gruppetto, a Bolzano e Trento la<br />

scelta era certamente migliore!<br />

Le nostre madri ci sollecitavano<br />

ad andare in Chiesa tutti i giorni:<br />

era tempo di Quaresima e non era<br />

conveniente pensare solo agli abiti<br />

di primavera!<br />

Noi andavamo alle funzioni religiose<br />

serbando una parte del nostro<br />

pensiero all’abito.<br />

Ogni giorno, tornando dal lavoro,<br />

spiavo nell’orto se le tenere piantine<br />

spuntavano dalla terra, e finalmente<br />

una mattina vidi il verde rigoglioso<br />

e vivace di un germoglio che<br />

cresceva.<br />

Entrata nell’orto ne ho trovati<br />

molti che spingevano, in file ordinate,<br />

la terra per spuntare alla svelta.<br />

Osservai che il lillà aveva le gemme<br />

gonfie, pronte a fiorire.<br />

Così, di giorno in giorno, tutto si<br />

preparava per il giorno di Pasqua.<br />

Gli abiti furono terminati una settimana<br />

prima ed appesi negli armadi.<br />

Quasi tutte le sere li indossavamo<br />

per “sentirli” se avevano difetti.<br />

La settimana santa era densa di<br />

funzioni sacre alle quali era doveroso<br />

partecipare. Lo facevamo volentieri,<br />

nel ricordo di dolori più o<br />

meno grandi e recenti che ognuno<br />

custodiva nel cuore.<br />

Ci pareva giusto prima ricordare<br />

il dolore e poi aprirsi alla gioia del<br />

giorno di Pasqua.<br />

La sera del Venerdi Santo era<br />

così caldo che non avevamo indos-<br />

sato nemmeno i cappotti, bastavano<br />

i soprabiti.<br />

Mentre seguivo le orazioni della<br />

Via Crucis, allestita all’aperto, lungo<br />

le vie e le piazze del paese, osservavo<br />

il cielo blu e le stelle, ferme,<br />

segno di alta pressione.<br />

“Sono contenta – pensai – a<br />

Pasqua sarà bel tempo!”.<br />

Sabato ultimi preparativi, era<br />

anche giorno di lavoro, quindi<br />

andammo a dormire tardi e molto<br />

stanche.<br />

L’ora fissata per la Messa era<br />

alle dieci e mezza. Scioglievano le<br />

campane, che erano state legate tutta<br />

la settimana in segno di lutto.<br />

Naturalmente mi alzai ben prima<br />

di quell’ora, spalancai le imposte e<br />

sorpresa! Il tempo durante la notte<br />

era cambiato ed ora nevicava fitto,<br />

fitto sui lillà, sui germogli che non<br />

avevano fatto in tempo a coprire<br />

con le tele esposite per le nevicate<br />

fuori stagione, nevicava anche sui<br />

nostri abitini che naturalmente non<br />

potevamo indossare per il freddo<br />

che era sopraggiunto.<br />

Certo che la Pasqua fu ugualmente<br />

santificata.<br />

Al posto dei bei vestitini indossammo<br />

calzoni, maglioni e stivali.<br />

Che la neve sia venuta per punire la<br />

nostra vanità?<br />

I soci e familiari della Sezione ANFI di Napoli si sono recati, nei giorni 21 e 22 aprile<br />

2007, in gita socio culturale ad Assisi e Cascia.<br />

La comitiva, composta da circa 40 persone, ha inoltre visitato le località di Cannata,<br />

Roccaporena e S. Rita da Cascia.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 27


Il Brig. C. Elio Bertoneri, consigliere<br />

segretario della Sezione ANFI<br />

di Roma 2/Ovest, ha inviato alla<br />

Redazione di “Fiamme Gialle” nr. 2<br />

foto la prima inerente al corso in<br />

oggetto, la seconda al raduno di tutti<br />

i colleghi dopo 36 anni senza mai<br />

incontrarsi, che grazie all’impegno<br />

profuso ha avuto l’occasione di<br />

incontrarli di nuovo, con qualche<br />

annetto in più.<br />

Nella prima foto sono raffigurati i<br />

25 <strong>finanzieri</strong> cinofili del 20° Corso.<br />

Nella seconda foto, sono riportati<br />

i 12 <strong>finanzieri</strong> dei 25 che hanno<br />

aderito al raduno dopo 36 anni,<br />

dallo scrivente voluto, programmato,<br />

ed effettuato in data 14 e 15<br />

ottobre 2006. Nella foto sono raffigurati<br />

i colleghi nello stesso luogo<br />

ove 36 anni prima è stata scattata la<br />

prima.<br />

Partendo da sinistra; De Dominicis<br />

Giuseppe, Troncia Mario, Luppi<br />

Enzo, Piras Angelo, Calvia Leonardo,<br />

Lucin Franco, Meledina Salvatore,<br />

Bertoneri Elio, D’Agostino Loreto;<br />

in alto da destra; D’Alessandro Palmerino,<br />

Giacumbo Antonio, Di<br />

Saverio Lino e Piras Luciano.<br />

Con lodevole ringraziamento per<br />

lo spirito di corpo da parte dei colleghi<br />

partecipanti verso lo scrivente<br />

e il Corpo della Guardia di Finanza,<br />

che ancora vive nei loro cuori e nel<br />

profondo il ricordo dei colleghi<br />

scomparsi.<br />

Un caloroso ringraziamento<br />

anche alle consorti che hanno aderito<br />

al suddetto raduno.<br />

VALERIO QUIRINO: IL FANTACAL-<br />

CIO – SCANDALI, VELINE ED INTER-<br />

CETTAZIONI TELEFONICHE ANCHE<br />

IN QUESTO GIOCO<br />

Mercoledì 29 novembre 2006 in<br />

foggia, presso la Sala Consiliare<br />

della Provincia, è stato presentato il<br />

primo libro scritto da Valerio Quirino,<br />

figlio di Edoardo, socio della<br />

V A R I E<br />

RADUNO DI FINANZIERI CINOFILI APPARTENENTI AL 20° CORSO ANNI 1969-1970 PRESSO<br />

IL CENTRO ALLEVAMENTO E ADDESTRAMENTO CANI DELLA GUARDIA DI FINANZA<br />

Raduno del 20° Corso Cinofili per cani A.C. - anni 1969-1970 presso il Centro Allevamento<br />

e Addestramento di Castiglione del Lago.<br />

Sezione di Foggia, già campione e<br />

primatista italiano di marcia negli<br />

anni 64-73 ed appartenente al plotone<br />

atleti Fiamme Gialle dal 1968<br />

al 1971.<br />

Nel libro, l’Autore descrive in<br />

maniera ironica un campionato di<br />

fantacalcio: 104 pagine di divertimento<br />

corredate da simpatiche illustrazioni<br />

che, attraverso una parodia<br />

del mondo del calcio, permetteranno<br />

di scoprire come scandali, vendite<br />

irregolari di giocatori, veline ed<br />

intercettazioni telefoniche non sono<br />

estranee anche in questo gioco.<br />

Valerio Quirino, classe 1977,<br />

foggiano, laureato in giurisprudenza<br />

e praticante avvocato, grafico<br />

pubblicitario, collabora con diverse<br />

testate giornalistiche.<br />

Il prezzo del libro è di Euro 10 su<br />

espressa volontà dell’Autore e delle<br />

Edizioni del Rosone, 1 Euro di ogni<br />

copia sarà destinato al campo di<br />

accoglienza estivo per gli immigrati<br />

presso la Parrocchia Immacolata di<br />

Fatima di Segezia (FG).<br />

Per maggiori informazioni si può<br />

visitare il sito:<br />

www.fantacalciolibro.com<br />

28 Fiamme Gialle 7 / 2007


CENTRO DI ASSISTENZA LEGALE E PENSIONISTICA<br />

presso la Presidenza Nazionale dell’ANFI<br />

Nella Gazzetta Ufficiale n. 83<br />

del 10 aprile 2007 è stato pubblicato<br />

il Decreto del Ministero dell’Economia<br />

7 marzo 2007, n. 45 contenente<br />

il Regolamento di attuazione<br />

dell’articolo unico, comma 347 della<br />

legge 23.12.2005 n. 266 in<br />

materia di accesso alle prestazioni<br />

creditizie agevolate erogate dall’INPDAP.<br />

Di notevole importanza sono gli<br />

artt. 1 -2 -3 di detto decreto che<br />

dispongono quanto segue:<br />

Art. 1<br />

Ambito di applicazione<br />

1. Il presente regolamento si applica:<br />

a) ai pensionati già dipendenti pubblici<br />

che fruiscono di<br />

trattamento a carico delle gestioni<br />

pensionistiche dell’INPDAP;<br />

b) ai dipendenti o pensionati di<br />

enti e amministrazioni pubbliche<br />

di cui all’articolo 1, comma 2, del<br />

decreto legislativo 30 marzo<br />

2001, n. 165, iscritti ai fini pensionistici<br />

presso enti o gestioni<br />

previdenziali diverse dall’INP-<br />

DAP.<br />

Art. 2<br />

Iscrizione alla gestione credito<br />

1. I dipendenti in servizio ed i pensionati<br />

di cui all’articolo 1 sono<br />

iscritti di diritto alla Gestione unitaria<br />

delle prestazioni creditizie e<br />

sociali di cui all’articolo 1, comma<br />

245 della legge 23 dicembre<br />

1996, n. 662, con obbligo di<br />

versamento dei contributi nelle<br />

misure previste dall’articolo 3, a<br />

decorrere dal mese successivo<br />

alla scadenza di sei mesi dalla<br />

data di entrata in vigore del presente<br />

regolamento, qualora entro<br />

questo termine non comunichino<br />

all’INPDAP la loro volontà contraria.<br />

IL CONTRIBUTO “FACOLTATIVO” PER LE PRESTAZIONI<br />

CREDITIZIE AGEVOLATE EROGATE DALL’INPDAP<br />

2. I soggetti di cui al comma 1 possono<br />

recedere dall’iscrizione<br />

entro il termine di sei mesi dal<br />

pagamento della prima mensilità<br />

di retribuzione o pensione sulla<br />

quale è stata applicata la ritenuta<br />

di cui all’articolo 3.<br />

3. La contribuzione è stabilita a totale<br />

carico dell’interessato e<br />

non è rimborsabile.<br />

Art. 3<br />

Aliquote contributive<br />

1. Per i dipendenti in servizio, l’iscrizione<br />

comporta il<br />

versamento di un contributo pari<br />

allo 0,35% della retribuzione<br />

contributiva di cui al comma 242<br />

della legge n. 662 del 1996,<br />

determinata ai sensi dell’articolo<br />

2, commi 9 e 10, della legge<br />

8 agosto 1995, n. 335.<br />

2. L’aliquota contributiva applicabile<br />

ai pensionati è pari allo 0,15%<br />

di Antonio Taviano<br />

dell’ammontare lordo della pensione.<br />

Nessun contributo è<br />

dovuto dai titolari di pensione<br />

fino a 600 euro lorde mensili.<br />

Tale ultimo importo e’ adeguato<br />

dall’INPDAP prendendo a riferimento<br />

le variazioni del trattamento<br />

minimo delle pensioni a carico<br />

del fondo pensioni dei lavoratori<br />

dipendenti.<br />

3. Il contributo è prelevato mediante<br />

ritenuta <strong>mensile</strong> sugli emolumenti<br />

corrisposti all’iscritto e decorre<br />

dalla data di iscrizione.<br />

La lettura di detti articoli ci porta<br />

ad effettuare alcune considerazioni.<br />

Il contributo facoltativo (da considerare,<br />

forze, come un nuovo balzello)<br />

mostra di diventare obbligatorio,<br />

mediante la clausola del silenzio<br />

assenso. Il dipendente o pensionato<br />

lo pagherà se starà zitto, non lo<br />

pagherà se dirà di no, per iscritto,<br />

con una raccomandata all’INPDAP<br />

ALLA DIREZIONE PROVINCIALE I.N.P.D.A.P.<br />

Via _____________n.__________<br />

Cap___________ città ____________<br />

OGGETTO: Decreto 7 marzo, n. 45 – Regolamento di attuazione dell’articolo<br />

unico, comma 347 della legge 23 dicembre 2005 n. 266, in<br />

materia di accesso alle prestazioni creditizie agevolare erogate dall’I.N.P.D.A.P..<br />

_____<br />

Il sottoscritto _________________________________ nato a<br />

_______________________ il _____________________________ C.F. n.<br />

______________________________________________, residente in<br />

______________________cap.______________ via _________________,<br />

n._______, titolare del trattamento pensionistico partita<br />

n._________________, avvalendosi della facoltà concessagli dal 1°<br />

comma art. 2 del Decreto Ministeriale in oggetto, dichiara di recedere<br />

dall’iscrizione all’accesso delle prestazioni creditizie e, pertanto, non<br />

intende essere sottoposto alla trattenuta prevista dal Decreto stesso.<br />

_________, lì_____________ il richiedente<br />

____________________<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 29


entro 6 mesi dall’emanazione del<br />

decreto.<br />

Si presume che tale operazione<br />

di parafiscalità (non inganni la<br />

modestia della somma tenuto conto<br />

della massa di interessati) possa<br />

portare alla gestione unitaria delle<br />

prestazioni creditizie e sociali dell’INPDAP<br />

all’incirca un miliardo di<br />

euro.<br />

In conclusione, si deve opinare<br />

che tutti quelli che ritengono di non<br />

dover usufruire di prestazioni creditizie<br />

agevolate da parte dell’INP-<br />

DAP possano esimersi da tale obbligo<br />

spedendo quanto prima la raccomandata<br />

alla Direzione Provinciale<br />

dell’INPDAP da cui è gestito il fondo<br />

(si allega fac simile di tale<br />

domanda).<br />

NON È NECESSARIA ALCUNA DOMANDA PER OTTENERE,<br />

IN CASO DI RICHIAMO TEMPORANEO, L’ATTRIBUZIONE DEL<br />

TRATTAMENTO ECONOMICO DI QUIESCENZA (SE PIÙ FAVO-<br />

REVOLE) IN LUOGO DELLO STIPENDIO IN APPLICAZIONE<br />

DELL’ART. 100 R.D. N. 3458 DEL 31.12.1928<br />

Sulla questione si è pronunciata<br />

la Corte dei Conti della Liguria con<br />

la sentenza 527/2006 di cui si<br />

pubblica integralmente la parte dei<br />

diritto:<br />


e per interessi legali.<br />

Si precisa, inoltre, che la liquidazione<br />

degli arretrati non trova<br />

limitazioni in relazione all’eventuale<br />

prescrizione di ratei maturati anteriormente<br />

al quinquennio dalla data<br />

della domanda, in quanto la controparte<br />

non ha sollevato la relativa<br />

eccezione, che non può in ogni<br />

caso essere rilevata d’ufficio (cfr.<br />

SS.RR. n. 4/QM/2004 e n.<br />

7/QM/2004).<br />

Per quanto riguarda la domanda<br />

relativa alla riliquidazione dell’indennità<br />

di buonuscita e alla corresponsione<br />

della differenza delle<br />

somme percepite a titolo di prestazione<br />

per lavoro straordinario, va<br />

evidenziata l’inammissibilità della<br />

stessa, atteso che tali questioni non<br />

riguardano né il diritto né la misura<br />

della pensione e, pertanto, sono<br />

estranee alla giurisdizione di questa<br />

Corte.<br />

La giurisprudenza, infatti, è<br />

assolutamente pacifica nell’attribuire<br />

la giurisdizione nelle suddette<br />

materie al giudice amministrativo<br />

(cfr. Cassazione Sezioni Unite 23<br />

febbraio 1978 n. 886; Corte dei<br />

conti Sez. III pensioni civili n.<br />

46683 del 21 gennaio 1981; Corte<br />

dei Conti Sez. Giurisdizionale<br />

Lombardia 120/C del 9 luglio<br />

1994) e, dopo l’entrata a regime<br />

delle norme di revisione della disciplina<br />

del pubblico impiego (art. 68<br />

del d.lgs. n. 29/1993, come modificato<br />

dall’art. 18 del d.lgs. n.<br />

387/1998), al giudice ordinario<br />

in funzione di giudice del lavoro<br />

(cfr. Corte dei conti Sez. Giurisdizionale<br />

Lazio n. 2215 del<br />

27.10.2003).<br />

Sussistono giusti motivi per la<br />

compensazione delle spese.<br />

P.Q.M.<br />

la Corte dei conti, Sezione giurisdizionale<br />

regionale della Liguria,<br />

in composizione monocratica, definitivamente<br />

pronunciando in merito<br />

al ricorso presentato dal sig.<br />

________.<br />

ACCOGLIE<br />

la domanda del ricorrente volta<br />

al riconoscimento del diritto a percepire,<br />

per il periodo di servizio<br />

svolto nella posizione di richiamato<br />

in servizio temporaneo, dal 3 giugno<br />

1996 al 22 giugno 2000, il<br />

trattamento pensionistico in luogo<br />

dello stipendio, sempre che ciò comporti<br />

un trattamento economico più<br />

favorevole. Su quanto erogato in<br />

esecuzione della presente disposizione<br />

è dovuta la maggior somma<br />

tra interessi legali e rivalutazione<br />

monetaria, a decorrere da ciascuna<br />

scadenza debitoria fino al pagamento.<br />

DICHIARA<br />

il difetto di giurisdizione in relazione<br />

alla domanda di riliquidazione<br />

dell’indennità di buonuscita e<br />

della differenza delle somme percepite<br />

a titolo di prestazione di lavoro<br />

straordinario.<br />

Spese compensate.<br />

Così deciso in Genova il 28 marzo<br />

2006.<br />

il GIUDICE<br />

(Cons. Giovanni PASTORINO OLMI)<br />

ATTIVITÀ DELLA SEZIONE ANFI DI MARSALA<br />

Il 13 gennaio 2007 su invito<br />

del Comando Compagnia della<br />

Guardia di Finanza di Marsala e<br />

dei nuovi soci Brig. C. Michele<br />

Amato e del Brig. C. Cesare Grazia<br />

il Presidente della Sezione di<br />

Marsala, Lgt. Saverio Dibenedetto,<br />

ha partecipato al saluto di commiato<br />

dal servizio attivo di questi<br />

ultimi due colleghi.<br />

Nel corso della cerimonia sono<br />

stati consegnati agli stessi la tessera<br />

di socio ANFI ed il distintivo<br />

metallico.<br />

Il Brig. C. Michele Amato nel<br />

corso del servizio attivo ha partecipato<br />

alla “Missione U.E.O.<br />

Danubio” e si è distinto nel pro-<br />

porre aiuti umanitari a favore delle<br />

comunità bisognose della Romania,<br />

anche con l’ausilio della<br />

comunità di Marsala.<br />

Pertanto il Lgt. Dibenedetto ha<br />

esortato il socio Michele Amato a<br />

continuare in tale attività anche in<br />

qualità di socio ANFI.<br />

Nella foto, scattata durante la cerimonia,<br />

da sinistra verso destra si riconoscono:<br />

il Presidente della Sezione, Lgt.<br />

Saverio Dibenedetto, il Brig. C. Cesare<br />

Graziano, il Ten. Alessandro Pompili,<br />

Comandante Interinale della Compagnia<br />

di Marsala, il Brig. C. Michele Amato e il<br />

Lgt. Giuseppe Romano, Comandante<br />

della Tenenza di Castelvetrano.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 31


VITA NELLE SEZIONI<br />

soci della Sezione con i propri familiari<br />

ed amici. Al momento del taglio<br />

della torta è stata scattata le foto che<br />

pubblichiamo, nella quale sono riportati<br />

insieme al Presidente della Sezione,<br />

Brig. Carlo Soranno, il Brig. Carlo<br />

Coscia, il Brig. Antonio Campanale,<br />

l’App. Michele Saponaro e l’inseparabile<br />

socio simpatizzante Sig. Antonio<br />

Cortigiano.<br />

Sezione di Pavia<br />

Il 6 marzo 2007, durante il consueto<br />

pranzo sociale, al quale hanno<br />

partecipato numerosi soci e loro familiari,<br />

ha avuto luogo la consegna di<br />

un attestato di benemerenza concesso<br />

dal Presidente Nazionale, Gen. C.A.<br />

Pietro Di Marco, al Sten. Pietro Guarino,<br />

socio della Sezione di Pavia, per<br />

aver compiuto l’ottantesimo anno di<br />

età.<br />

La consegna dell’attestato è stata<br />

effettuata dal Comandante Provinciale,<br />

Col. t. ISSMI Nicola Deodato, gradito<br />

ospite, il quale ha rivolto parole<br />

di vivo compiacimento.<br />

Sezione di Sannicandro di Bari<br />

Il 18 febbraio 2007, presso la sala<br />

ricevimenti “La Reggia di Giano” in<br />

Cassano delle Murgie (BA), la Sezione<br />

di Sannicandro di Bari ha organizzato<br />

il party di carnevale.<br />

Alla festa hanno preso parte tutti i<br />

Nella foto: da sin. il Lgt. Antonio<br />

Loria, il Sten. Pietro Guarino, il Col.<br />

Deodato e il Presidente della Sezione,<br />

Sten. Antonio Alberti.<br />

Sezione di Napoli<br />

La Sezione di Napoli, il 3 febbraio<br />

2007, ha effettuato un pranzo sociale<br />

presso il ristorante la “Casina Rossa”<br />

di Torre del Greco (NA).<br />

All’incontro hanno partecipato<br />

numerosi soci e loro familiari i quali<br />

hanno potuto gustare le specialità di<br />

pesce servito ai commensali. L’incontro<br />

si è svolto in un clima di cordialità<br />

e di amicizia. I soci tutti, a conclusione<br />

del pranzo, hanno espresso la loro<br />

soddisfazione e ringraziato il Direttivo<br />

della locale Sezione ANFI per l’impegni<br />

profuso nel realizzare il gradito<br />

convivio.<br />

Nella foto i partecipanti al pranzo.<br />

32 Fiamme Gialle 7 / 2007


Sezione di Savona<br />

In occasione dell’Assemblea ordinaria<br />

dei soci indetta per l’approvazione<br />

del rendiconto consuntivo dell’anno<br />

2006, in data 22 febbraio<br />

u.s., il Presidente della Sezione,<br />

M.M.A. Giuseppe Merenda, ha consegnato<br />

gli Attestati di Benemerenza<br />

concessi dal Presidente Nazionale<br />

dell’ANFI, Gen. C.A. Pietro Di Marco,<br />

ai seguenti soci:<br />

• V.Brig. Angelo Barone<br />

• App. Giuseppe Migliardi<br />

• V.Brig. Vincenzo Nuara<br />

• Brig. Corrado Segatto<br />

Nella foto: il momento della consegna<br />

degli Attestati di Benemerenza.<br />

VITA NELLE SEZIONI<br />

Sezione di Padova<br />

Il 23 aprile 2007 60 componenti<br />

della Sezione hanno fatto visita al 2°<br />

Stormo di Rivolto – 313° Gruppo Addestramento<br />

Frecce Tricolori Pattuglia<br />

Acrobatica.<br />

Sono state fornite, dagli accompagnatori<br />

della base, notizie tecniche del<br />

velivolo, visitati l’aeroporto e i mezzi di<br />

addestramento ed assistito all’esibizione<br />

della Pattuglia Nazionale Acrobatica.<br />

Grande l’entusiasmo di tutti i soci partecipanti.<br />

Nella foto i soci e i familiari partecipanti<br />

alla gita sociale.<br />

Sezione di Modugno<br />

Il 25 aprile 2007, nella ricorrenza<br />

della Festa della Liberazione, i rappresentanti<br />

della Sezione di Modugno, con<br />

il Comandante della P.M. Cav. Uff.<br />

Nicola Del Zotti, Socio Benemerito dell’ANFI,<br />

in uniforme e con Bandiera,<br />

hanno deposto una corona di alloro al<br />

Monumento ai Caduti di tutte le guerre<br />

di Modugno (Ved. foto a lato).<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 33


VITA NELLE SEZIONI<br />

Sezione di Polignano a Mare<br />

Dal 28 aprile al 1° maggio<br />

2007 un numeroso gruppo di soci e<br />

familiari della Sezione ANFI di Polignano<br />

a Mare (BA), accompagnati<br />

dal Presidente di quella Sezione,<br />

Brig. C. Vitantonio Pellegrini, hanno<br />

effettuato una gita in Umbria visitando:<br />

Gubbio, Assisi, Perugia e<br />

Orvieto.<br />

Nella foto i soci partecipanti alla<br />

gita davanti all’ingresso principale<br />

del Duomo di Orvieto.<br />

Nucleo ANFI di Biancavilla<br />

In occasione del Carnevale del<br />

2007 nel Comune di Biancavilla, i<br />

soci del Nucleo ANFI di quella sede<br />

hanno svolto il servizio di volontariato<br />

a favore dei bambini diversamente<br />

abili durante le sfilate per le<br />

vie del paese con un carro allegorico<br />

“Braccio di Ferro” a loro dedicato.<br />

Le Autorità locali hanno apprezzato<br />

gli organizzatori per il servizio<br />

reso dai soci ANFI e per l’ottima riu-<br />

scita della manifestazione.<br />

Sezione di Rovigo<br />

La Sezione ANFI di Rovigo, su<br />

invito del Comitato di Coordinamento<br />

delle Associazioni di Rovigo,<br />

Sezione di Trapani<br />

Il 24 febbraio 2007, in occasione<br />

del Carnevale, il Comandante Provinciale<br />

della Guardia di Finanza di Trapani<br />

ha organizzato una serata danzante<br />

alla quale ha partecipato una<br />

numerosa rappresentanza di soci e<br />

loro familiari, unitamente al personale<br />

in attività di servizio.<br />

La foto ritrae la cerimonia nella quale<br />

si riconoscono il Presidente della<br />

Sezione (sul lato sinistro); al centro il<br />

Comandante Provinciale Ten. Col.<br />

D’Angelo e a destra il Comandante del<br />

Nucleo di Polizia Tributaria, Magg.<br />

Coppola, oltre al gruppo dei soci e<br />

familiari della Sezione di Trapani.<br />

ha partecipato alla Mostra denominata<br />

“Associazioni d’Arma e Combattentistiche<br />

di Rovigo nel Presente<br />

e nella Memoria”.<br />

La Mostra è stata allestita, in<br />

Rovigo, nella Pescheria Nuova, nei<br />

giorni dal 23 al 27 aprile 2007.<br />

34 Fiamme Gialle 7 / 2007


NELLA NOSTRA FAMIGLIA<br />

Soci che si fanno onore<br />

Michele AMATO<br />

Il 23 marzo 2007, il Brig. C.<br />

Michele Amato, socio della Sezione<br />

di Marsala, ha rinvenuto nei presso<br />

del litorale Villaggio Sabugia, località<br />

al confine tra i comuni di Petrosino e<br />

Marsala, n. 2 tartarughe “carettacaretta”,<br />

probabilmente approdate<br />

sulla costa Marsalese per la deposizione<br />

delle uova.<br />

Il Brig. Amato, subito dopo il ritrovamento,<br />

constatava che i due esemplari<br />

di tartarughe, ferite e stremate<br />

dalla stanchezza presentavano immediato<br />

pericolo di vita e prontamente<br />

allarmava il Comando Regionale Sicilia<br />

delle Guardie Ambientali il quale<br />

faceva intervenire una pattuglia che<br />

provvedeva la recupero e quindi trasportava<br />

i due esemplari presso un<br />

centro medico.<br />

Una testuggine per le lacerazioni<br />

gravi riportate moriva, mentre l’altra<br />

veniva trasportata a cura delle Guardie<br />

ambientali presso il locale Comando<br />

della Capitaneria di Porto che a<br />

sua volta provvedeva ad avviare l’animale<br />

superstite presso il centro specializzato<br />

di Porto Empedocle (AG).<br />

Il ritrovamento veniva pubblicato<br />

sui giornali locale e della Regione<br />

Sicilia.<br />

Giovanni FATTORINI<br />

Il M.M.A. Comm. Giovanni Fattorini,<br />

socio della Sezione ANFI di Como,<br />

di anni 78, ha frequentato dal febbraio<br />

al maggio 2007 un corso<br />

“G.E.V.”, di ben 46 ore serali, per<br />

“Guardia Ecologica Volontaria” presso<br />

la Provincia di Como, al termine<br />

del quale ha sostenuto i relativi esami<br />

con esito ottimale.<br />

Ora attende di essere chiamato a<br />

prestare “Giuramento” alla presenza<br />

del Sindaco di Como per essere nominato<br />

“Pubblico Ufficiale” dal Prefetto<br />

di Como.<br />

Il M. Fattorini era il più anziano<br />

delle ottanta persone del corso.<br />

Giuseppe SCHIACCHERO<br />

Il Maresciallo Giuseppe “Peppuccio”<br />

Schiacchero, socio della Sezione<br />

ANFI di Imperia, novantaseienne e la<br />

sua consorte Sig.ra Marina Corradi,<br />

ottantacinquenne, si sono trasformati<br />

per un giorno in cantonieri del Paese<br />

di Civezza (Imperia) per dimostrare,<br />

all’Amministrazione Comunale, che ci<br />

vuole veramente poco per tenere in<br />

ordine il Paese.<br />

Tale esempio alla veneranda età di<br />

96 anni ha suscitato vivo interesse nell’opinione<br />

pubblica tanto da essere<br />

apparsi in un servizio del giornale<br />

“Secolo XIX” del 26 maggio 2007.<br />

I coniugi Schiacchero sono sposati<br />

dal 1942, quindi da ben 65 anni,<br />

e continuano a condurre la loro semplice<br />

vita nella casa di Civezza (Imperia),<br />

impegnati anche nella “pulizia<br />

delle strade”.<br />

L’Amministrazione Comunale si è<br />

subito attivata e, ringraziando i coniugi<br />

Schiacchero per il loro fulgido<br />

esempio, ha provveduto alla pulizia<br />

straordinaria della strada interessata.<br />

Promozioni<br />

I seguenti militari in congedo sono stati<br />

promossi al grado superiore nel Ruolo<br />

d’onore:<br />

A Maresciallo Ordinario:<br />

- Brig. Luigi Luciano ANDRIANI, socio<br />

della Sezione di Taranto.<br />

A Brigadiere:<br />

- App.sc. Vincenzo DISTEFANO,<br />

socio della Sezione di Mestre.<br />

Il seguente militare in congedo è stato<br />

promosso al grado superiore a Titolo<br />

Onorifico:<br />

A Tenente:<br />

- S.Ten. Agostino SEBASTIANI, socio<br />

della Sezione di Seravezza.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 35


NELLA NOSTRA FAMIGLIA<br />

Nozze di diamante<br />

I seguenti soci hanno festeggiato il loro<br />

60° anniversario di matrimonio:<br />

- Il 27.4.2007, il Ten. Pietro Buganè,<br />

socio della Sezione di Monza, e consorte<br />

Sig.ra Giuditta Rabagliati.<br />

- Nel mese di aprile 2007, l’App. m. Luigi<br />

Basti, di anni 91, socio della Sezione<br />

di Pescara, e consorte Sig.ra Gilda<br />

Mantini.<br />

Nozze d’oro<br />

I seguenti soci hanno festeggiato il loro<br />

50° anniversario di matrimonio:<br />

- Il 21.4.2007, l’ App. Angelo Lanfrit,<br />

socio della Sezione di Genova, e consorte<br />

Sig.ra Anna Volpe.<br />

- Il 22.4.2007, il Fin. Luigi Raimondi,<br />

socio della Sezione di Acqui Terme, e<br />

consorte Sig.ra Rosa Adorno.<br />

- Il 27.4.2007, l’App. Giovanni Contestabile<br />

socio della Sezione di Terracina,<br />

e consorte Sig.ra Antonietta Martino.<br />

- Nel mese di marzo 2007, il Prof.<br />

Comm. Francesco Marras, socio della<br />

Sezione di Mestre, e consorte Sig.ra<br />

Annamaria Minio.<br />

- Nel mese di aprile 2007, il Brig.<br />

Umberto Magnani, socio della Sezione<br />

di Riccione, e consorte Sig.ra Itala<br />

Dazzani.<br />

Nozze d’argento<br />

I seguenti soci hanno festeggiato il loro<br />

25° anniversario di matrimonio:<br />

- Il 12.3.2007, il Brig. C. Tommaso<br />

Tagliaferri, socio della Sezione di Velletri,<br />

e consorte Sig.ra Luigina Chiominto.<br />

- Il 25.3.2007, il Fin. Giuseppe Vozza,<br />

Vicepresidente della Sezione di Caserta,<br />

e consorte Sig.ra Angela Castiello.<br />

- Il 27.3.2007, il Brig. C. m. Antonio<br />

Baccio, socio della Sezione di Bitetto,<br />

e consorte Sig.ra Antonella De Simone.<br />

- Il 14.4.2007, la Sig.ra Maria Anna<br />

Calamia, socia simpatizzante della<br />

Sezione di Mazara del Vallo, e consorte<br />

Sig. Domenico Diodato.<br />

Anniversari<br />

- Il 25.2.2007, il M.O. Francesco Fanti,<br />

socio della Sezione di Cagliari, e consorte<br />

Sig.ra Angela Spuanu, hanno<br />

festeggiato il loro 45° anniversario di<br />

matrimonio.<br />

- Il 18.4.2007, il Fin. Avv. Giuseppe<br />

Massimo, socio della Sezione di Gravedona,<br />

e consorte Sig.ra Alessandra<br />

Conca, hanno festeggiato il loro 47°<br />

anniversario di matrimonio.<br />

- Il 24.4.2007, il Brig. C. m. Vincenzo<br />

Remigio, socio della Sezione di Pescara,<br />

e consorte Sig.ra Giuseppina Anzini,<br />

hanno festeggiato il loro 30° anniversario<br />

di matrimonio.<br />

Nozze<br />

I seguenti soci o loro familiari si sono<br />

uniti in matrimonio:<br />

- Il 23.9.2006, il Fin. Livio Finotti, socio<br />

della Sezione di Gallarate, con la<br />

Sig.na Erica Velati.<br />

- Il 3.3.2007, il Dott. Andrea Ganzer,<br />

figlio del Brig. C. Francesco, socio della<br />

Sezione di Latisana, con la Dott.ssa<br />

Serena Vignaduzzo.<br />

- Il 31.3.2007, Assistente di Polizia di<br />

Stato Giovanni Leotta, figlio del Brig.<br />

C. Orazio, socio della Sezione di Bari,<br />

con la Sig.na Mariangela Terrone.<br />

- Il 14.4.2007, l’Ing. Massimo Bazzarelli,<br />

figlio del M.A. Giuseppe, socio<br />

della Sezione di Bari, con l’Ing. Eugenia<br />

Di Cillo.<br />

- Il 14.4.2007, la Dott.ssa Ivana Cazzato,<br />

figlia del S.Ten. Nicola, socio<br />

della Sezione di Trapani, con il Dott.<br />

Dario Inzerillo.<br />

- Il 15.4.2007, il Sig. Ivan Nurchis,<br />

figlio dell’App. Gavino, socio della<br />

Sezione di Sassari, con la Sig.na<br />

Maria Giovanna Mura.<br />

- Il 21.4.2007, la Dott.ssa Teresa Formi-<br />

chella, figlia del Sig. Gilberto, socio<br />

della Sezione di Caserta, con il Dott.<br />

Gaetano Ianniciello.<br />

- Il 23.4.2007, l’Intendente della Polizia<br />

di Stato Antonio Pisapia, figlio del<br />

M.O. Gennaro, socio della Sezione di<br />

Palermo, con la Sig.na Orsola Floriana<br />

Mistretta.<br />

- Il 28.4.2007, la Sig.na Patrizia Micozzi,<br />

figlia del M.C. Mario, consigliere<br />

della Sezione di Lido di Ostia, con il<br />

Sig. Boris Santarelli.<br />

- Il 28.4.2007, la Sig.na Alessia Ricigliano,<br />

figlia dell’App. Rino, sindaco<br />

della Sezione di Cervignano del Friuli,<br />

con il Sig. Mirco Casonatto.<br />

- Nel mese di febbraio 2007, la Sig.na<br />

Agostina Di Bello, figlia del M.A. Leonardo,<br />

socio della Sezione di Modragone,<br />

con il Sig. Vito Calderaro.<br />

- Nel mese di febbraio 2007, il Dott.<br />

Paolo Azzaro, figlio del Lgt. Bartolo<br />

socio della Sezione di Mondragone,<br />

con l’Arch. Margherita Gravano.<br />

Culle<br />

Sono nati:<br />

- Alessandra, nipotina del M.O. Carmelo<br />

Romano, socio della Sezione di Sondrio,<br />

e della consorte Sig.ra Giuseppina,<br />

il 5.3.2007.<br />

- Alessandro, nipotino del M.M.A. Francesco<br />

Bova, socio della Sezione di<br />

Chiavari, il 5.3.2007.<br />

- Antonio, nipotino del M.C. Luciano<br />

Croce, Presidente della Sezione di<br />

Aversa, il 12.3.2007.<br />

- Aurora, nipotina del M.A. m. Cav.<br />

Anacleto Marinelli, socio della Sezione<br />

di San Benedetto del Tronto, e della<br />

consorte Sig.ra Adelaide Cavicchioni,<br />

il 5.3.2007.<br />

- Claudia, nipotina del Sig. Giuseppe<br />

Cappellano, socio simpatizzante della<br />

Sezione di Taranto, il 27.3.2007.<br />

- Damiano, nipotino del Brig. C. Nicola<br />

Nicastri, socio della Sezione di<br />

Mestre, il 28.3.2007.<br />

- Davide, figlio del M.C. Francesco Oliviero,<br />

in servizio nel Corpo, socio del-<br />

36 Fiamme Gialle 7 / 2007


la Sezione di Pavia, e della consorte<br />

Sig.ra Arianna Lorenzo, il 14.3.2007.<br />

- Davide, nipotino del Brig. C. Ignazio<br />

Desiante, socio della Sezione di Genova,<br />

e della consorte Sig.ra Pina, il<br />

3.3.2007.<br />

- Emma, nipotina della Sig.ra Giovanna<br />

Scialpi, socia della Sezione di Lecco,<br />

nel mese di marzo 2007.<br />

- Francesco, nipotino del M.M.A. m.<br />

Gioacchino Caroè, socio della Sezione<br />

di Pescara, e della consorte Sig.ra<br />

Concettina Russo, il 21.4.2007.<br />

- Ludovica, nipotina del M.A. Giovanni<br />

Steri, socio della Sezione di Lido di<br />

Ostia, il 15.3.2007.<br />

- Ludovica, nipotina del M.A. Nazzareno<br />

Capoccia, socio della Sezione di<br />

Roma/3 Est, il 27.3.2007.<br />

- Matilde, nipotina del M.M. Domenico<br />

Di Giulio, socio della Sezione di Novara,<br />

l’11.4.2007.<br />

- Michela, nipotina del M.M.A. Cav.<br />

Uff. Albano Panighel, Vice Presidente<br />

della Sezione di Schio, e della consorte<br />

Sig.ra Carmen Gasperi, il<br />

15.3.2007.<br />

- Rebecca, primogenita del Sig. Federico<br />

Perugini, socio simpatizzante della<br />

Sezione di Novara, e della consorte<br />

Sig.ra Sara Fornaroli, e nipote del Fin.<br />

Romolo Perugini, socio della stessa<br />

Sezione, il 25.3.2007.<br />

- Samuele Angelo, nipotino del M.O.<br />

Angelo Giudice, socio della Sezione di<br />

Catania, e della consorte Sig.ra Giovanna<br />

Garofano, il 6.4.2007.<br />

- Simone, nipotino dell’App. UPG Battista<br />

Cossu, socio della Sezione di Bosa,<br />

il 5.3.2007.<br />

- Simone, nipotino dell’App. sc. Antonio<br />

Pisanò, socio della Sezione di Iglesias,<br />

il 25.3.2007.<br />

- Sofia, nipotina dell’App. UPG Michele<br />

Bilello, socio della Sezione di Cagliari,<br />

e della consorte Sig.ra Gigliola Corona,<br />

il 6.3.2007.<br />

- Sofia, nipotina del M.A. Cav. Ilio Picchianti,<br />

Presidente della Sezione di Terni,<br />

e della consorte Sig.ra Vincenza<br />

Malfatti, il 27.4.2007.<br />

Lauree<br />

Si sono recentemente laureati:<br />

- Sig.na Claudia Annucci, figlia del<br />

M.A. Antonio, socio della Sezione di<br />

L’Aquila, in “Grafica D’Arte e Progettazione”<br />

presso l’Accademia delle Belle<br />

Arti di L’Aquila, con il punteggio di<br />

110/110.<br />

- Sig. Paolo Azzaro, figlio del Lgt. Bartolo,<br />

socio della Sezione di Mondragone,<br />

in “Scienze Turistiche” presso<br />

l’Università di Caserta, con ottimo punteggio.<br />

- Sig. Luca Raffaele Batta, nipote del<br />

Brig. C. Gaetano Lucarelli, sindaco<br />

della Sezione di Policoro, in “Giurisprudenza”<br />

presso l’Università di Bologna,<br />

con il massimo dei voti.<br />

- Sig. Antonio Bertelli, figlio del Dott.<br />

Gianluigi, socio simpatizzante della<br />

Sezione di Mirandola, in “Farmacia”<br />

presso l’Università di Bologna, con ottimo<br />

punteggio.<br />

- Sig. Ivan Carnimeo, nipote del S.Ten.<br />

Salvatore Damato, socio della Sezione<br />

di Bari, in “Chimica” presso l’Università<br />

di Bari, con il punteggio di<br />

110/110 e lode e il plauso della commissione<br />

all’età di 22 anni.<br />

- Sig. Luca Carone, figlio del Brig. m.<br />

Michele, sindaco della Sezione di Barletta,<br />

in “Scienze della Comunicazione”<br />

presso l’Università di Bari, con il<br />

punteggio di 110/110.<br />

- Sig. Andrea Cavazzini, figlio del<br />

M.M. Renzo, socio della Sezione di<br />

Trieste, in “Giurisprudenza” presso l’Università<br />

di Trieste, con il massimo dei<br />

voti.<br />

- Sig.na Nadia Cazzato, figlia del S.Ten<br />

Nicola, socio della Sezione di Trapani,<br />

in “Terapia della Neuro e Psicomotricità<br />

dell’età evolutiva” presso l’Università<br />

di Palermo, con il punteggio di<br />

110/110.<br />

- Sig.na Alessandra Celona, figlia del<br />

Sig. Andrea, socio della Sezione di<br />

Messina, in “Scienze Naturali” presso<br />

l’Università di Messina, con il punteggio<br />

di 107/110.<br />

- Sig.na Daniela Cotza, figlia del Brig.<br />

NELLA NOSTRA FAMIGLIA<br />

Giovanni, socio della Sezione di Ventimiglia,<br />

in “Scienze Politiche e Reti<br />

Mediali”, presso l’Università di Torino,<br />

con il punteggio di 110/110 e lode.<br />

- Sig.na Roberta D’Argenio, figlia del<br />

M.C. Salvatore, socio della Sezione di<br />

Mestre, in “Economia Aziendale” presso<br />

l’Università “Cà Foscari” di Venezia,<br />

con ottimo punteggio.<br />

- Sig.ra Rosanna Di Turi, consorte del<br />

M.C. Donato Terrone, socio della<br />

Sezione di Toritto, in “Logopedia”<br />

presso l’Università di Bari, con il punteggio<br />

di 110/110 e lode.<br />

- Sig.na Margherita Emanuela Favazza,<br />

figlia del Brig. Antonio, socio della<br />

Sezione di Catania, in “Economia”<br />

presso l’Università di Catania, con il<br />

punteggio di 106/110.<br />

- Sig.na Elisa Gavelli, nipote del V.Brig.<br />

Nicola Scoccimarro, socio della Sezione<br />

di Forlì, in “Conservazione dei Beni<br />

Culturali” presso l’Università di Ravenna,<br />

con il punteggio di 110/110 e<br />

lode.<br />

- Sig.na Nadia Gumina, figlia del M.A.<br />

Pietro, socio della Sezione di Genova,<br />

in “Economia Bancaria” presso l’Università<br />

di Genova, con il punteggio di<br />

110/110.<br />

- Sig.na Barbara Legittimo, figlia del<br />

V.Brig. Salvatore, socio della Sezione<br />

di Termoli, in Economia e Gestione dei<br />

sistemi Turistici” presso l’Università del<br />

Molise, con ottimo punteggio.<br />

- Sig. Antonio Lovascio, figlio del M.A.<br />

Vincenzo, socio della Sezione di Ancona,<br />

in “Lettere e Filosofia” presso l’Università<br />

di Macerata, con il punteggio<br />

di 110/110.<br />

- Sig. Antonio Luongo, figlio del Brig.<br />

Pasquale, socio della Sezione di Foggia,<br />

in “Economia Aziendale” con ottimo<br />

punteggio, presso l’Università di<br />

Foggia.<br />

- Sig.na Francesca Mandolini, figlia del<br />

S.Ten. Carlo Paracadutista, socio simpatizzante<br />

della Sezione di San Benedetto<br />

del Tronto, in “D.A.M.S. Teatro”<br />

presso l’Università di Bologna.<br />

- Sig. Luciano Martin, figlio del M.A.<br />

Giovanni, socio della Sezione di Padova,<br />

in “Ingegneria delle Telecomunica-<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 37


NELLA NOSTRA FAMIGLIA<br />

zioni” presso l’Università di Padova,<br />

con il punteggio di 110/110 e lode.<br />

- Sig.na Ilenia Mastrapasqua, figlia del<br />

Brig. C. Antonio, Vice Presidente della<br />

Sezione di Cerignola, in “Servizi Giuridici<br />

per l’Impresa”, presso l’Università<br />

di Chieti, con il punteggio di<br />

104/110.<br />

- Sig.na Maria Carmela Mincuzzi, nipote<br />

del M.M. Vito Evangelista, Vice Presidente<br />

della Sezione di Bari, in<br />

“Scienze dell’Informazione Primaria”<br />

con il punteggio di 110/110 e lode,<br />

presso l’Università di Bari.<br />

- Sig.na Isabella e Vincenzo Miniello,<br />

figli del Brig. Antonio, socio della<br />

Sezione di Modragone, in “Scienze<br />

dell’Educazione” presso l’Università di<br />

Cassino, con il punteggio di 104/110<br />

e “medicina e Chirurgia” presso l’Università<br />

di Caserta, con il punteggio di<br />

110/110 e lode.<br />

- Sig.na Jlenia Modestino, figlia del<br />

Brig. Guglielmo, socio della Sezione di<br />

Brunico, in “Dietistica” presso l’Università<br />

di Bolzano, con il punteggio di<br />

110/110 e lode.<br />

- Sig.na Paola Moretti, figlia del M.M.<br />

Serafino, socio della Sezione di Tirano,<br />

in “Scienze Linguistiche per la<br />

Comunicazione d’Impresa” presso l’Università<br />

di Milano, con il punteggio di<br />

108/110.<br />

- Sig.na Mary Nicastri, figlia del Brig.<br />

C. Nicola, socio della Sezione di<br />

Mestre, in “Architettura” presso l’Università<br />

di Venezia, con ottimo punteggio.<br />

- Sig. Luca Petrongolo, figlio del S.Ten.<br />

Luciano, socio della Sezione di Pescara,<br />

in “Economia Aziendale” presso<br />

l’Università di Chieti, con ottimo punteggio.<br />

- Sig. Claudio Pilia, figlio del Brig. Giacomino,<br />

socio della Sezione di Olgiate<br />

Comasco, in “Giurisprudenza”, presso<br />

l’Università di Como, con ottimo punteggio.<br />

- Fin.sc. Giacomo Rotolo, in servizio nel<br />

Corpo, figlio del Cap. Antonio, socio<br />

della Sezione di Montecatini Terme, in<br />

“Giurisprudenza” presso l’Università di<br />

Bari, con ottimo punteggio.<br />

- Sig. Alessandro Sannino, figlio del Fin.<br />

Vito, socio della Sezione di Diamante,<br />

in “Ingegneria U.O.” presso l’Università<br />

della Calabria, con ottimo punteggio.<br />

- Sig.na Ambra Tagliatatela, figlia del<br />

Brig. Antonio, socio della Sezione di<br />

Mondragone, in “Scienze Infermieristiche”<br />

presso l’Università di Napoli, con<br />

il punteggio di 110/110 e lode.<br />

- Sig.na Marianna Talarico, figlia dell’App.<br />

sc. Antonio, consigliere della<br />

Sezione di Diamante, in “Sociologia”<br />

presso l’Università di Fisciano (SA),<br />

con ottimo punteggio.<br />

- Sig. Marco Tiburtini, figlio del Dott.<br />

Teodoro, socio simpatizzante della<br />

Sezione di Bologna, in “Risorse Energetiche”<br />

presso l’Università di Bologna,<br />

con ottimo punteggio.<br />

- M.O. Nunzio Tricoli, figlio del Brig. C.<br />

Rosario, socio della Sezione di Mondragone,<br />

in “Economia e Commercio”<br />

presso l’Università di Bologna, con il<br />

punteggio di 103/110.<br />

- Sig.na Laura Zurlo, figlia del M.M.A.<br />

Nicola, socio della Sezione di Bari, in<br />

“Scienze dell’Educazione e Formazione”<br />

con ottimo punteggio, presso l’Università<br />

di Bari.<br />

Tristia<br />

Sono deceduti i seguenti soci o loro congiunti:<br />

- App. Raffaele ADDEO, socio della<br />

Sezione di Sestri Levante, il<br />

13.3.2007.<br />

- Fin. Umberto ALBA, socio della Sezione<br />

di Trieste, il 23.3.2007.<br />

- Sig. Francesco ARAGONA, padre del<br />

Sig. Giuseppe, socio simpatizzante<br />

della Sezione di Genova, il<br />

24.2.2007.<br />

- V.Brig. Alcide BARBACINI, socio della<br />

Sezione di Bologna, il16.3.2007.<br />

- V.Brig. Gaetano BARBATO, socio della<br />

Sezione di Parma, il 23.3.2007.<br />

- Ten.Col. Don Romolo BATISTINI, socio<br />

della Sezione di Firenze, il<br />

22.3.2007.<br />

- Coniugi Sig.ra Luigia BESEDNJAK e<br />

Sig. Giovanni COCEANI, genitori del<br />

Sig. Giorgio, socio simpatizzante della<br />

Sezione di Trieste, il 19.2.2006 e il<br />

9.3.2007.<br />

- App. Marco BIANCARDO, socio della<br />

Sezione di Luino, il 31.3.2007.<br />

- V.Brig. Leone BIANCHI, socio della<br />

Sezione di Verona, l’ 8.3.2007.<br />

- M.M.mare Costantino BIANCO, socio<br />

della Sezione di Chieti, nel mese di<br />

febbraio 2007.<br />

- Sig.ra Falaride BIGNOZZI, suocera<br />

del Brig. C. Mauro Meloni, socio della<br />

Sezione di Chioggia, il 18.3.2007.<br />

- Sig.ra Maia CALIANDRO, madre dell’App.<br />

Romanico D’Amico, socio della<br />

Sezione di Ostini, il 30.12.2006.<br />

- App. Alessandro CALLINA, socio della<br />

Sezione di Sondrio, il 13.3.2007.<br />

- Sig.ra Adelia Gina CAMBONE, consorte<br />

del V.Brig. Marcantonio Mancini,<br />

socio della Sezione di Velletri,<br />

l’11.2.2007.<br />

- M.C. Giuseppe CARAMANICO, socio<br />

della Sezione di Roma 1/Nord, il<br />

12.2.2007.<br />

- M.M.A. dell’Esercito Giovanni CERNI-<br />

GLIA, fratello del V.Brig. Carmelo,<br />

socio della Sezione di Verona, il<br />

13.2.2007.<br />

- Giuseppa CHIARA, madre dell’App.<br />

Salvatore e del V.Brig. Stefano Lombardo,<br />

soci delle Sezioni di Cervignano<br />

del Friuli e Genova, il 18.3.2007.<br />

- M.O. Raffaele COCCIOLO, socio della<br />

Sezione di Livorno, il 21.3.2007.<br />

- App. Tommaso DE LAURENTIIS, socio<br />

della Sezione di Cheti, nel mese di febbraio<br />

2007.<br />

- Sig.ra Jolanda DE MARCHI, suocera<br />

del M.M.A. Alberto Merlo, Presidente<br />

della Sezione di Livorno, l’<br />

11.2.2007.<br />

- Sig. Franco DENTI, fratello del Brig. C.<br />

Roosvelt, socio della Sezione di Bologna,<br />

il 28.2.2007.<br />

- V.Brig. Giorgio DI RAIMONDO, socio<br />

della Sezione di Chieri, il 17.2.2007.<br />

- M.A. Antonio ELIA, socio della Sezione<br />

di Lecce, l’1.3.2007.<br />

38 Fiamme Gialle 7 / 2007


- Sig.ra Maria FARELLA, consorte dell’App.<br />

Pietro Colonna, socio della<br />

Sezione di Altamura, recentemente.<br />

- M.O. Narciso FRANCESCHETTI, socio<br />

della Sezione di Mantova, l’1.3.2007.<br />

- Fin. Luigi GARGANO, socio della<br />

Sezione di Cividale del Friuli, il<br />

12.2.2007.<br />

- Sig.ra Renata GHINELLO, consorte del<br />

Brig. Salvatore Parrinello, socio della<br />

Sezione di Gallarate, il 10.2.2007.<br />

- Sig. Giacinto GIORDANO, socio simpatizzante<br />

della Sezione di Altamura,<br />

recentemente.<br />

- V.Brig. Floriano GOMIERO, socio della<br />

Sezione di Forlì, il 19.2.2007.<br />

- App. Rodolfo GRANDELIS, socio della<br />

Sezione di Borgo Valsugana, il<br />

21.2.2007.<br />

- Sig. Damiano Marcello GRECO, fratello<br />

del Brig. m. Cosimo, socio della<br />

Sezione di Gallipoli, il 9.3.2007.<br />

- Sig.ra Elda GRENDENE, ved. Gen.<br />

Sabini, madre dell’Avv. Pierantonio<br />

Sabini, socio simpatizzante della<br />

Sezione di Monza, il 23.2.2007.<br />

- App. Antonio IEZZI, socio della Sezione<br />

di Lugo, il 27.3.2007.<br />

- M.M. Giuseppe LAI, alfiere della<br />

Sezione di Cagliari, il 28.12.2006.<br />

- App. Antonio LA MACCHIA, socio della<br />

Sezione di Chieti, nel mese di gennaio<br />

2007.<br />

- Fin. Claudio LAZZARO, consigliere<br />

della Sezione di Santo Stefano di<br />

Cadore, il 22.3.2007.<br />

- Sig.ra Rosa Lidia LENA, consorte del<br />

V.Brig. Bruno Camparsi, socio della<br />

Sezione di Este, l’11.3.2007.<br />

- App. Tranquillo LIBRALATO, socio della<br />

Sezione di Domodossola, il<br />

28.2.2007.<br />

- Sig.ra Ginetta LODDO, madre del<br />

M.A. Paolino Murro, socio della Sezione<br />

di Roma 1/Nord, il 14.3.2007.<br />

- Sig. Pietro LOMBARDI, fratello dell’App.<br />

Domenico, socio della Sezione<br />

di Rimini, l’11.2.2007.<br />

- Dott. Angiolo LUCHETTI, padre del<br />

Ten. Dott. Giovanni, socio della Sezione<br />

di Prato, il 18.2.2007.<br />

- Sig. Nicola MAGRINI, socio simpatizzante<br />

della Sezione di Falconara<br />

Marittima, il 29.3.2007.<br />

- Sig.ra Maria MALDARELLI Ved. Viti,<br />

madre del Ten. Domenico, socio della<br />

Sezione di Altamura, recentemente.<br />

- App. Giovanni MANERA, socio della<br />

Sezione di Treviso, il 25.3.2007.<br />

- Sig.ra Ines MARINI, madre del Fin. Ido<br />

Bertolai socio fondatore della Sezione<br />

di Piombino, il 13.3.2007.<br />

- Sig. Loreto MASCIOCCO, suocero<br />

dell’App. Enrico Alfonsetti, segretario<br />

consigliere della Sezione di L’Aquila, il<br />

22.2.2007.<br />

- Sig.ra Maria Efisia MELONI, madre<br />

dell’App. Martino Dedola, socio della<br />

Sezione di Thiesi, nel 2006.<br />

- Sig. Natale MIRABILE, padre del Lgt.<br />

Antonino, socio della Sezione di Verona,<br />

il 23.3.2007.<br />

- Sig.ra Lucia NONNIS, madre del<br />

M.M. Pietro Orrù socio della Sezione<br />

di Cagliari, il 14.2.2007.<br />

- Sig. Albino OFFER, di anni 87, socio<br />

della Sezione di Varese, il 13.3.2007.<br />

- Sig.ra Giovanna PAISSAN, madre dell’App.<br />

Giorgio Galante, segretario della<br />

Sezione di Brunico, il 13.2.2007.<br />

- App. Luigi PALOTTI, socio della Sezione<br />

di Modena, il 22.1.2007.<br />

- App. Antonio PEDUTO, socio della<br />

Sezione di Roma 1/Nord,<br />

l’11.3.2007.<br />

- Col. Giuseppe PETRICCIONE, socio<br />

della Sezione di San Miniato,<br />

l’11.3.2007.<br />

- Sig.ra Carmela PROVINZANO, madre<br />

del Brig. Angelo Balbo, socio della<br />

Sezione di Merano, il 29.3.2007.<br />

- App. Pietro PUCCIO, socio della<br />

Sezione di Cosenza, il 15.2.2007.<br />

- Sig.ra Angela PUDDU, madre del<br />

S.Ten. Antonio Francesco Rubattu, consigliere<br />

della Sezione di Sassari, il<br />

21.2.2007.<br />

- App. Alessandro PUCINISCHI, socio<br />

benemerito della sezione di Latina, il<br />

14.3.2007.<br />

- App. Giuseppe PULVIRENTI, socio della<br />

Sezione di Catania, il 26.3.2007.<br />

NELLA NOSTRA FAMIGLIA<br />

- S.Ten. Antonio ROSSI, socio della<br />

Sezione di Muggia, il 9.2.2007.<br />

- Sig.ra Caterina SCARTOCCI, suocera<br />

dell’App. Gianfranco Pascolat, socio<br />

della Sezione di Lido di Ostia, il<br />

13.3.2007.<br />

- Sig.ra Salvatorica SERRA, suocera dell’App.<br />

Giovanni Bassu, socio della<br />

Sezione di Thiesi, nel 2006.<br />

- Gen.D. Tiziano SETTI, socio della<br />

Sezione di Firenze, il 14.2.2007.<br />

- Sig.ra Angela SFRISO, madre dell’App.<br />

Flavio Mazzuccato, socio della<br />

Sezione di Cividale del Friuli, il<br />

23.3.2007.<br />

- Fin. Ermes SPOTTI, socio della Sezione<br />

di Cremona, il 23.2.2007.<br />

- Sig. Vincenzo STARACE, fratello del<br />

Lgt. Mauro, socio della Sezione di<br />

Verona, il 14.3.2007.<br />

- App. Aldo TOGNI, socio della Sezione<br />

di Rovereto, il 28.3.2007.<br />

- Sig. Carmine TORRIERI, suocero del<br />

Brig. Francesco Di Crescenzo, socio<br />

della Sezione di Pescara,<br />

l’11.2.2007.<br />

- Sig. Giacomo TREMAROLI, fratello del<br />

M.M.A. dott. Lange, Presidente della<br />

Sezione di Como, il 5.3.2007.<br />

- M.M.Giovanni VASAPOLLO, socio<br />

della Sezione di Roma 1/Nord, il<br />

17.3.2007<br />

- Sig. Cav. Ottorino VENTURIN, socio<br />

della Sezione di Este, il 18.3.2007.<br />

- Sig.ra Maria Loredana VERILIO, figlia<br />

del socio Antonio, sindaco della Sezione<br />

di Ivrea, il 3.2.2007.<br />

- Sig. Antonio VITALE, padre del M.A.<br />

Nicola, socio della Sezione di Chioggia,<br />

il 20.3.2007.<br />

- Sig. Renzo ZARUCCHI, suocero dell’App.<br />

Pietro Varriale, socio della<br />

Sezione di Chiavenna, il 6.3.2007.<br />

- App. Guido ZAZZINI, di anni 81,<br />

socio della Sezione di Pisa, il<br />

17.2.2007.<br />

Ai familiari degli Estinti il nostro<br />

sentito cordoglio.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 39

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!