periodico mensile dell'associazione nazionale finanzieri d'italia — anfi
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PERIODICO MENSILE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE FINANZIERI D’ITALIA <strong>—</strong> A.N.F.I.<br />
ANNO XXII - N. 7 - 2007 - SPEDIZIONE ABBONAMENTO POSTALE - EX ART. 2 COMMA 20/C - LEGGE 662/96 ROMA
MENSILE ILLUSTRATO DELL’ASSOCIAZIONE<br />
NAZIONALE FINANZIERI D’ITALIA<br />
DIRETTORE RESPONSABILE<br />
Pietro Di Marco<br />
VICE DIRETTORE RESPONSABILE<br />
Giovanni Verdicchio<br />
REDATTORE CAPO<br />
Tommaso Santamaria<br />
COORDINATORE DI REDAZIONE E STAMPA<br />
Giuseppe Ruggieri<br />
RESPONSABILE AMMINISTRATIVO<br />
Vittorio Porceddu<br />
ADDETTO ALLA REDAZIONE<br />
Giovanni Valerio<br />
SEGRETARIO DI REDAZIONE<br />
Marino Orfei<br />
COLLABORATORI<br />
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COMITATO DI REDAZIONE<br />
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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE<br />
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Viale Parioli, 142 - 00197 Roma<br />
Sito internet: www.asso<strong>finanzieri</strong>.it<br />
e-mail: fiammegialle@asso<strong>finanzieri</strong>.it<br />
Gli articoli inviati per la pubblicazione, pubblicati o non,<br />
non si restituiscono agli Autori.<br />
Le opinioni espresse dagli Autori negli articoli non impegnano<br />
in alcun modo la Direzione e Redazione del Periodico<br />
AUTORIZZAZIONE<br />
Registrazione del Tribunale di Roma n. 40/86<br />
del 29 gennaio 1986<br />
Associato all’USPI<br />
Unione Stampa Periodica Italiana<br />
Fotocomposizione e Stampa<br />
«Arti Grafiche S. Marcello» Viale Regina Margherita, 176 Roma - Tel. 068553982<br />
Finito di stampare il 01-08-2007<br />
IN COPERTINA<br />
Roma, 20 giugno 2007 - L’Aquila 21 giugno 2007<br />
In occasione del 233° anniversario della fondazione<br />
del Corpo della Guardia di Finanza, il Presidente<br />
della Repubblica, Giorgio Napolitano, fregia la<br />
Bandiera del Corpo con la Medaglia d’Oro al Merito<br />
dell’ambiente.<br />
SOMMARIO<br />
3-4-5-6-7 – IL 233° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE DELLA GUARDIA DI<br />
FINANZA di Tommaso Santamaria<br />
8 – IL GEN. C.A. NINO DI PAOLO IN VISITA ISPETTIVA AL COMANDO<br />
PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI PESARO<br />
8 – CONSEGNA DELL’ATTESTATO DI PRESIDENTE ONORARIO DEL-<br />
LA SEZIONE ANFI DI CATANIA AL COL. LUCIANO TAURINO<br />
9-10 – INTITOLATA UNA PIAZZA DI ALGHERO AL V.BRIG. MARE DELLA<br />
GUARDIA DI FINANZA ANTONIO SANNA E CONSEGNA DELLA BAN-<br />
DIERA AL GUARDACOSTE G.117 ANTONIO SANNA di Leonardo Riu<br />
11 – INCONTRO CONVIVIALE NATALIZIO CONI FIOCCHI<br />
di Ermanno Gelsi<br />
12 – 50° ANNIVERSARIO DEI 1° TITOLO DI CAMPIONE D’ITALIA DI<br />
ATLETICA LEGGERE 1956-2006 di Paolo Grecucci<br />
13 – ATTIVITÀ DELLA SEZIONE ANFI DI LECCO<br />
13 – ANNO 1960 - MILITARI DELLA LEGIONE ALLIEVI FINANZIERI DI ROMA<br />
PARTECIPANO ALLE ESERCITAZIONI DI TIRO A ROCCA DI PAPA<br />
14-15 – UN TESTIMONE DI PACE PER UN MONDO DIVISO<br />
– Un saluto diffuso nell’etere, che portava affetto e serenità: “Pace e<br />
bene a tutti” di Michele Gianfrancesco<br />
16 – 12° INCONTRO STRAORDINARIO DEI RAGAZZI DI GERMASINO E<br />
GARZENO<br />
16 – RADUNO A GAETA DEGLI EX ALLIEVI FINANZIERI DEL CONTIN-<br />
GENTE DI MARE DEL “29° CORSO MAESTRO” (ARRUOLAMENTO<br />
SETTEMBRE 1967)<br />
17 – COMMEMORATI I FINANZIERI CADUTI SUI MONTI DI BIACESA DI<br />
LEDRO (TRENTO)<br />
17 – LA SEZIONE ANFI DI BRINDISI IN GITA SOCIO CULTURALE IN<br />
GRECIA<br />
18 – IL GENERALE IN AUSILIARIA COMM. DOTT. ROBERTO BOVI<br />
ELETTO SINDACO DI OLGIATE COMASCO<br />
18 – NUCLEO VOLONTARIATO PROTEZIONE CIVILE DELLA SEZIONE<br />
ANFI DI RIMINI<br />
19 – ASSEMBLEA ANNUALE DEI SOCI ANFI DI GIOIA TAURO<br />
di Anselmo Giusti<br />
20 – 89° ANNIVERSARIO DELLA TRAGEDIA DEL DISTACCAMENTO DI<br />
“FOPPA” – 2 MARZO 1918 – 2 MARZO 2007 di Ruggiero Giannini<br />
21 – AL COMANDANTE DELLA COMPAGNIA DI GELA IL PRESIDENTE<br />
NAZIONALE DELL’ANFI HA CONCESSO L’ATTESTATO DI SOCIO<br />
BENEMERITO ANFI<br />
21-22 – ATTIVITÀ DELLA SEZIONE ANFI DI CAGLIARI<br />
22 – LA GUARDIA DI FINANZA HA RESO OMAGGIO A FRANCESCO<br />
MAZZEI MEDAGLIA D’ARGENTO AL VALOR MILITARE<br />
23 – ATTIVITÀ DELLA SEZIONE DI POLIGNANO A MARE<br />
24-25 – UNO STRANO CASO DI CONTRABBANDO di Mario Deiana<br />
26-27 – PASQUA 1960 A PREDAZZO di Mirta Morandini Cuccuru<br />
28 – VARIE<br />
29-30-31 – CENTRO DI ASSISTENZA LEGALE E PENSIONISTICA<br />
Presso la Presidenza Nazionale dell’ANFI di Antonio Taviano<br />
32-33-34 – VITA NELLE SEZIONI<br />
35-36-37- – NELLA NOSTRA FAMIGLIA<br />
38-39<br />
2 Fiamme Gialle 7 / 2007
233° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE<br />
DELLA GUARDIA DI FINANZA<br />
ALLA SEDE DI ROMA - 20 GIUGNO 2007<br />
di Tommaso Santamaria<br />
DEPOSIZIONI DI CORONE D’ALLORO AL MONUMENTO<br />
DEI CADUTI DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL SACRARIO DEL<br />
CORPO E ALL’ALTARE DELLA PATRIA<br />
Deposizione congiunta di una<br />
Corona di alloro al Monumento<br />
dei Finanzieri Caduti per la<br />
Patria, da parte del Comandante<br />
Generale, Gen. C.A. Cosimo<br />
d’Arrigo, del Comandante in<br />
Seconda, Gen. C.A. Angelo<br />
Ferraro e del Presidente Nazionale<br />
dell’A.N.F.I., Gen. C.A.<br />
Pietro Di Marco.<br />
Le rappresentantive del Corpo<br />
e del Consiglio Nazionale dell’A.N.F.I.,<br />
nella cerimonia per<br />
la deposizione della corona al<br />
Monumento al Finanziere.<br />
Il Comandante Generale, il<br />
Comandante in Seconda e il<br />
Presidente Nazionale<br />
dell’A.N.F.I. con il Capo di<br />
Stato Maggiore, Gen. D. Paolo<br />
Poletti e il Comandante della<br />
Regione Lazio, Gen. D. Daniele<br />
Caprino, alla cerimonia della<br />
deposizione della corona al<br />
Monumento al Finanziere.<br />
Fiamme Gialle 7 / 2007 3
Deposizione della corona al Sacrario<br />
del Corpo.<br />
Il 21 giugno 2007 alla sede<br />
dell’Aquila, con la deposizione<br />
di una corona di alloro da parte<br />
del Comandante Interregionale<br />
per l’Italia centrale al Monumento<br />
ai Caduti, situato nella<br />
Villa comunale della città dell’Aquila,<br />
ha avuto inizio la cerimonia<br />
celebrativa del 233° Anniversario<br />
di fondazione della<br />
Guardia di Finanza.<br />
Per l’anno 2007 è stato prescelta<br />
la sede della Scuola per<br />
Ispettori e Sovrintendenti della<br />
Guardia di Finanza per celebrare<br />
il 21 giugno il 233° Anniversario<br />
di fondazione del corpo, in<br />
una particolare cornice montana,<br />
sotto il Gran Sasso, con gra-<br />
Il Comandante Generale, Gen. C.A. D’Arrigo, e il Comandante in Seconda,<br />
Gen. C.A. Ferraro, depongono una Corona d’alloro al Sacrario del Corpo.<br />
ALLA SEDE DI L’AQUILA - 21 GIUGNO 2007<br />
titudine verso una Regione che<br />
vanta numerose Fiamme Gialle<br />
e per dare lustro ad un altro<br />
importante Istituto di Istruzione<br />
per la formazione di nuovi specialisti<br />
di polizia economica e<br />
finanziaria, al livello di Ispettori<br />
e di Sovrintendenti, chiamati -<br />
ancora a costituire una forza<br />
determinante nella lotta all’evasione<br />
fiscale, al contrasto alla<br />
criminalità economica e finanziaria<br />
e alla criminalità organizzata.<br />
La sede napoletana per la<br />
Festa del Corpo dell’anno 2006<br />
ha potuto beneficiare dello scenario<br />
incantevole del Golfo di<br />
Napoli e delle evoluzioni a mare<br />
Il Comandante Generale, accompagnato<br />
da Ufficiali Generali, scende<br />
le scale del Vittoriano dopo aver<br />
deposto una corona d’alloro sulla<br />
Tomba del Milite Ignoto.<br />
di simulate operazioni di contrasto<br />
ai mezzi navali utilizzati dalla<br />
criminalità organizzata; la<br />
sede della Scuola dell’Aquila ha<br />
invece consentito di presentare<br />
aspetti particolari di una nuova<br />
Guardia di Finanza, con le nuovi<br />
uniformi, accostate a quelle<br />
che le Fiamme Gialle hanno<br />
indossato dalla fondazione della<br />
Legione delle Truppe Leggere<br />
nel 1774 in poi, in pace e in<br />
guerra, sui confini terrestri e di<br />
mare, lungo le Alpi e lungo il<br />
confine di mare, con mezzi terrestri,<br />
aerei e navali sempre in<br />
fase di ammodernamento per<br />
contrastare adeguatamente le<br />
minacce contro gli interessi eco-<br />
4 Fiamme Gialle 7 / 2007
nomici e finanziari dello Stato e<br />
della Comunità Europea e, più<br />
recentemente, per arginare le<br />
immigrazioni clandestine e la<br />
criminalità organizzata.<br />
Nel capace cortile della<br />
Caserma della Scuola, intitolata<br />
al Maresciallo Aiutante Vincenzo<br />
Giudice, Medaglia d’Oro al<br />
valor Militare, hanno potuto<br />
essere inquadrate e sfilare,<br />
davanti alla Bandiera di guerra<br />
del Corpo, al pluridecorato<br />
Medagliere dell’Associazione<br />
La Bandiera di Guerra del Corpo<br />
entra nello schieramento del Reggimento<br />
di formazione.<br />
Nazionale dei Finanzieri d’Italia<br />
e ai numerosi Labari delle altre<br />
Associazioni combattentistiche e<br />
d’Arma, i reparti di tutti gli Istituti<br />
di Istruzione, dell’Accademia<br />
di Bergamo, alla scuola per<br />
Allievi Ispettori e Sovrintendenti<br />
dell’Aquila, e alla Scuola<br />
Allievi di Bari, mettendo in evidenza<br />
anche le specialità operative<br />
della Scuola Alpina di Predazzo<br />
e di altre Unità speciali<br />
per i servizi di soccorso in montangna,<br />
le Unità cinofile, nonché,<br />
fra gli altri, i rappresentanti<br />
delle varie specialità dei Cen-<br />
Presentazione della forza del Reggimento di formazione del Gen. D. Luciano<br />
Pezzi, Comandante della Scuola di L’Aquila.<br />
tri Sportivi delle Fiamme Gialle,<br />
che notoriamente si affermano<br />
nel mondo nelle discipline scialpinistiche,<br />
marinare e dell’Atletica<br />
leggera.<br />
Tra i reparti schierati in una<br />
Brigata di formazione articolata<br />
in due Reggimenti, al comando<br />
del Generale D. Luciano Pezzi,<br />
Comandante della Scuola dell’Aquila,<br />
a testimonianza della<br />
collaborazione avviata ed estesa<br />
a livello inter<strong>nazionale</strong>, erano<br />
presenti anche rappresentanti di<br />
numerose delegazioni estere, fra<br />
le quali il Sevizio di polizia del<br />
Kosovo, la Guardia Nazionale<br />
Repubblicana del Portogallo, la<br />
Guardia Civile Spagnola, la<br />
Guardia Carabinieros del Cile,<br />
la Polizia degli Emirati Arabi, le<br />
Dogane cinesi. La Polizia di<br />
confine Afgana, e la Polizia di<br />
confine albanese.<br />
Alle ore 11,00 ha fatto ingresso<br />
nella Caserma, applauditissimo,<br />
il Presidente della Repubblica<br />
Giorgio Napolitano, che ha<br />
passato in rassegna i reparti<br />
schierati, accompagnato dal<br />
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Ministro dell’Economia e<br />
delle Finanze e dal Comandante Generale del Corpo, a bordo dell’autovettura,<br />
passa in rassegna i reparti schierati.<br />
Fiamme Gialle 7 / 2007 5
Consigliere Militare Generale<br />
C.A. Rolando Mosca Moschini,<br />
dal capo di Stato Maggiore della<br />
Difesa, Ammiraglio Giampaolo<br />
di Paola e dal Comandante<br />
Generale della Guardia di<br />
Finanza Generale C.A. Cosimo<br />
Il Medagliere dell’ANFI partecipa alla cerimonia.<br />
D’Arrigo.<br />
Il Presidente della Repubblica<br />
ha quindi preso posto nella<br />
Tribuna d’onore, gremitissima<br />
di Autorità centrali e locali, fra<br />
cui il Presidente del Senato,<br />
Franco Marini, il Vice Presidente<br />
della Camera dei Deputati,<br />
Giorgio Meloni, il Ministro dell’Ambiente,<br />
Alfonso Pecoraro<br />
Scanio e il Ministro delle Infrastrutture<br />
Antonio Di Pietro; e<br />
ha decorato la Bandiera di<br />
Guerra della Guardia di Finanza<br />
con una Medaglia d’Oro al<br />
Merito dell’Ambiente, la seconda<br />
dopo quella concessa nel<br />
1999.<br />
Il Ministro dell’Economia e<br />
Nella Tribuna delle Autorità: il Presidente della Repubblica, On. Napolitano,<br />
il Presidente del Senato, On. Marino, il Ministro dell’Economia e delle<br />
Finanze, Prof. Padoa Schioppa, il Comandante Generale del Copo, Gen.<br />
C.A. D’Arrigo e altri Ministri e Parlamentari.<br />
delle Finanze, Prof. Tommaso<br />
Padoa Schioppa, ha quindi pronunciato<br />
il discorso commemorativo,<br />
sottolineando il ruolo<br />
fondamentale svolta dalla Guardia<br />
di Finanza a beneficio di tutta<br />
la Società <strong>nazionale</strong>, dichiarandosi<br />
onorato di celebrare il<br />
233° Anniversario della Fondazione<br />
del Corpo. Ha quindi<br />
affermato, fra l’altro, che l’impegno<br />
della Guardia di Finanza<br />
contro l’evasione fiscale, i reati<br />
finanziari e le manipolazioni e<br />
alterazioni dei mercati, contribuisce<br />
non soltanto a produrre<br />
nuova ricchezza economica, ma<br />
anche alla crescita morale e civile<br />
dell’Italia. Concludendo con<br />
la seguente affermazione: “Voi<br />
delle Fiamme Gialle avete un compito<br />
entusiasmante per il progresso<br />
della nostra vita civile; un compito<br />
che non è solo investigativo e repressivo,<br />
ma di vera pedagogia sociale”.<br />
Ha avuto, quindi svolgimento<br />
una impeccabile sfilata dei<br />
reparti in armi, seguita da una<br />
entusiasmante dimostrazione di<br />
addestramento tecnico-militare<br />
svolta dagli allievi del 77° e del<br />
78° Corso Allievi Marescialli dei<br />
Corsi Tonale II e Val d’Astico<br />
II, che ha voluto simboleggiare,<br />
in un perfetto assetto scenografico,<br />
il coordinamento di tutti i<br />
Reparti del Corpo nel rispetto<br />
delle virtù militari e operative,<br />
che ha sempre caratterizzato la<br />
secolare attività della Guardia<br />
di Finanza.<br />
Entusiasmando, peraltro,<br />
tutto il pubblico presente con<br />
l’impeccabile sfilamento della<br />
Brigata di formazione e la originalità<br />
delle evoluzioni tecnicomilitari<br />
perfettamente eseguite.<br />
Non meno entusiasmo hanno<br />
destato anche gli attraversamenti<br />
del campo con i mezzi<br />
aerei del Servizio aero-navale,<br />
che hanno colorato il cielo con i<br />
6 Fiamme Gialle 7 / 2007
tradizionali colori giallo e verde<br />
della Guardia di Finanza e<br />
con il tricolore della nostra<br />
Bandiera <strong>nazionale</strong>.<br />
La celebre Banda del Corpo,<br />
diretta dal Maestro Laserra<br />
Ingrosso, ha segnato coerentemente<br />
tutte le varie fasi<br />
della manifestazione, con rara<br />
perfezione.<br />
Per l’ANFI erano presenti<br />
alla cerimonia, in particolare,<br />
il Presidente Nazionale Generale<br />
C.A. Pietro Di Marco, che<br />
ha particolarmente gradita la<br />
celebrazione della Festa nel<br />
“suo” Abruzzo, il Vice Presidente<br />
Nazionale Vicario,<br />
Generale C.A. Giovanni Verdicchio,<br />
e numerosi altri soci,<br />
in gran parte di origine abruzzese.<br />
Questa, in sintesi, la celebrazione<br />
del 233° Anniversario<br />
della Fondazione della<br />
Guardia di Finanza, che ogni<br />
anno raduna attorno a tutte le<br />
Fiamme Gialle, in servizio e in<br />
congedo, che quotidianamente<br />
ammirano e assistono alla difficile<br />
e delicata attività operativa,<br />
svolta nell’interesse del<br />
Paese da tutte le Fiamme Gialle<br />
di terra, di mare e di cielo.<br />
Nella Tribuna delle Autorità, il Presidente della Repubblica, il Consigliere<br />
Militare del Presidente della Repubblica, il Comandante Generale del Corpo,<br />
il Comandante in Seconda del Corpo e altri Ufficiali Generali del Corpo.<br />
Reparti del Corpo dopo l’impeccabile sfilamento del Reggimento di Formazione,<br />
si esibiscono in originali evoluzioni tecnico-militari, molto applaudite.<br />
Due elicotteri della Guardia di<br />
Finanza, facenti parte di una formazione<br />
aerea che ha sorvolato il luogo<br />
della cerimonia, lasciando scie tricolori<br />
e giallo verdi.<br />
Fiamme Gialle 7 / 2007 7
IL GEN. C.A. NINO DI PAOLO IN VISITA ISPETTIVA AL COMANDO<br />
PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI PESARO<br />
Il 21 maggio 2007 il Gen. C.A. Nino Di Paolo, Comandante Interregionale per l’Italia Centro-Settentrionale della<br />
Guardia di Finanza, ha effettuato un visita ispettiva al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pesaro e nella<br />
circostanza ha voluto ricevere una rappresentanza della Sezione ANFI di Fano alla quale ha rivolto parole di apprezzamento<br />
per l’attività di associazionismo svolta in seno al Sodalizio ANFI.<br />
Nella foto, da sin., il M.M.a. Carlo Amaduzzi, Segretario della Sezione di Fano, il Ten. Giancarlo Borgagelli, Vice<br />
Presidente della Sezione, il Gen. C.A. Nino Di Paolo, il T.Col. Ippazio Bleve, Comandante Provinciale di Pesaro, e i soci<br />
M.M.a. Gianfranco Gerboli e il M.M.a. Germano Boga.<br />
CONSEGNA DELL’ATTESTATO DI PRESIDENTE ONORARIO DELLA<br />
SEZIONE ANFI DI CATANIA AL COL. LUCIANO TAURINO<br />
Il 26 aprile 2007, nella sede della<br />
Sezione ANFI di Catania, il Col. Agatino<br />
Sarra Fiore, Comandante Provinciale<br />
della Guardia di Finanza di<br />
Catania, ha consegnato al Presidente<br />
Onorario della Sezione, Col. Luciano<br />
Taurino, l’attestato ed il relativo tesserino<br />
di “Presidente Onorario” rilasciatogli<br />
dal Presidente Nazionale Gen.<br />
C.A. Pietro Di Marco.<br />
Alla cerimonia hanno preso parte,<br />
oltre al Consiglio Direttivo della Sezione,<br />
il Comandante del Nucleo di Polizia<br />
Tributaria, Ten. Col. Giuseppe<br />
Pisano, il Col. Raffaele Visconte, il<br />
Ten. Col. Giuseppe Granata e numerosi<br />
altri soci, tra questi i soci benemeriti<br />
Giuseppe Galipò, Geom. Carmelo<br />
Martelli ed il Prof. Salvatore Pinieri.<br />
Il Presidente della Sezione, S.Ten.<br />
Rocco Valerio Lollo, ha rivolto parole<br />
di ringraziamento al Comandante<br />
Provinciale ed a tutti gli ufficiali intervenuti<br />
per l’amicizia e l’attenzione<br />
che hanno nei confronti di tutti i soci<br />
dell’Associazione. Ha inoltre formulato<br />
gli auguri più sinceri al Col. Taurino,<br />
invitandolo a restare sempre vicino<br />
alla Sezione di Catania e ringraziandolo<br />
per ciò che ha dato nel<br />
periodo di circa 15 anni in cui è rimasto<br />
Presidente di quella Sezione.<br />
Nella foto il momento in cui il Col.<br />
Agatino Sarra Fiore consegna l’attestato<br />
di Presidente Onorario della Sezione di<br />
Catania al Col. Luciano Taurino.<br />
8 Fiamme Gialle 7 / 2007
INTITOLATA UNA PIAZZA DI ALGHERO AL V.BRIG. MARE DELLA<br />
GUARDIA DI FINANZA ANTONIO SANNA E CONSEGNA DELLA<br />
BANDIERA NAVALE AL GUARDACOSTE G.117 ANTONIO SANNA<br />
Il 31 marzo u.s., la città natale<br />
di Alghero, tramite l’attuale Amministrazione<br />
comunale, Sindaco<br />
l’Avv. Marco Tedde, al nostromo<br />
Vicebrigadiere mare Antonio Sanna,<br />
decorato con la Croce di Guerra<br />
– alla memoria – come gli altri<br />
14 membri dell’equipaggio che<br />
perirono con l’affondamento del R.<br />
Dragamine 36, la notte del 20 gennaio<br />
1943 nel Mar Mediterraneo, è<br />
stata intitolata una Piazza, a alto<br />
della quale, già nel 2003, al 60°<br />
anniversario, è stata scoperta una<br />
Lapide che ricorda il sacrificio del<br />
Sottufficiale Sanna, al quale è stata<br />
intitolata, nel 1972, la Sezione<br />
ANFI locale.<br />
Per doveroso ricordo, il Dragamine<br />
36, unità navale della Guardia<br />
di Finanza all’epoca in guerra<br />
sotto il Comando della Marina Militare<br />
Italiana, è una delle 8 Navi italiane<br />
decorate con la Medaglia<br />
d’Oro al V.M., con la seguente<br />
motivazione:<br />
“””Dragamine comandato ed<br />
armato da personale della Guardia<br />
di Finanza, agli ordini del Comandante<br />
della Flottiglia, attaccato nella<br />
notte del 20 gennaio 1943 da preponderanti<br />
forze navali nemiche,<br />
correva incontro all’avversario nell’eroico<br />
intento di coprire e salvare<br />
le altre unità della formazione, fino<br />
a trovarsi a portata delle proprie<br />
modestissime armi di bordo. Aperto<br />
il fuoco cercava di arrecare al nemico<br />
la maggior possibile offesa continuando<br />
a sparare, benché colpito<br />
più volte, fino a quando soccombeva<br />
nell’impari lotta inabissandosi<br />
con il Comandante e l’intero equipaggio.<br />
Sublime esempio di indomabile<br />
spirito aggressivo, di sovrumana<br />
determinazione e di dedizione<br />
al dovere sino al supremo sacrificio.<br />
Mediterraneo centrale 20 gennaio<br />
1943””.<br />
Alla cerimonia hanno partecipa-<br />
di Leonardo Riu<br />
Consegna della Bandiera Navale da parte del Sindaco di Alghero, Avv. Marco Tedde,<br />
alla Madrina della cerimonia, sorella del Nostromo Vicebrigadiere di mare<br />
Antonio Sanna, che la passerà al Gen. B. Stefano Baduini.<br />
to tutte le Autorità civili, militari e<br />
religiose locali e della provincia,<br />
nonché le rappresentanze delle<br />
diverse Associazioni d’Arma di<br />
Alghero e Comuni vicini.<br />
In particolare con le massime<br />
Autorità presenti erano: il Sig. Prefetto<br />
di Sassari, il Comandante<br />
Regionale della Sardegna della<br />
Guardia di Finanza, il Comandante<br />
Provinciale della Guardia di Finanza<br />
di Sassari, il Vescovo di Alghero-<br />
Bosa e le rappresentanze degli altri<br />
Comandi: Carabinieri, Polizia di<br />
Stato, Capitaneria di Porto, Aeronautica<br />
Militare, ecc.. Il Comune di<br />
Alghero ha partecipato con il Sindaco,<br />
il Consiglio e la Giunta. Il<br />
Comando della Sezione Operativa<br />
di Alghero ha partecipato con<br />
numerosi militari, tanti erano anche<br />
quelli della Tenenza. Numerosi erano<br />
anche i soci dell’ANFI ed i militari<br />
in congedo della Guardia di<br />
Finanza. Numerosissima è stata la<br />
partecipazione della cittadinanza<br />
catalana alle tre cerimonie svoltesi<br />
in posti diversi: Santa Messa in Cattedrale,<br />
Piazza V.B. Antonio Sanna,<br />
Porto Piazzale Dogana.<br />
La cerimonia si è articolata nelle<br />
seguenti fasi:<br />
- funzione religiosa di suffragio per<br />
tutti gli Eroi del R.D. 36, officiata<br />
dal Vescovo diocesano S.E. Mons.<br />
Giacomo Lanzetti e dal Cappellano<br />
Militare della Guardia di Finanza<br />
della Sardegna, Don Giuseppe<br />
Curcu;<br />
- inaugurazione della Piazza e<br />
deposizione di una corona in onore<br />
di dei succitati Caduti;<br />
- consegna della “Bandiera Navale<br />
della Guardia di Finanza” da parte<br />
del Comune di Alghero, Madrina<br />
la Sig.ra Anna, sorella del Vicebrigadiere<br />
Sanna, al Comandante<br />
del Guardacoste G. 117 Sanna.<br />
- Vin d’honneur da parte del Comune<br />
e da parte del Comandante del<br />
Guardacoste, con saluto e ringraziamenti<br />
da parte della Sig.ra Sanna<br />
e nipoti presenti alla cerimonia,<br />
i quali, in modo particolare hanno<br />
Fiamme Gialle 7 / 2007 9
ingraziato il Presidente della<br />
Sezione ANFI di Alghero, l’App.<br />
Leonardo Riu che, sin dall’inizio,<br />
conosciute le vicende del R.D. 36<br />
e del suo equipaggio e soprattutto<br />
quella del V.Brig. Sanna, al quale<br />
è intitolata la Sezione, si è prodigato<br />
per ottenere dal Comune di<br />
Alghero il riconoscimento sopra<br />
esposto. Ringraziamenti, particolari,<br />
sono stati fatti al Presidente Riu,<br />
assente alla cerimonia per motivi<br />
familiari, per telefono dal Sig. Sindaco,<br />
dal Comandante Provinciale<br />
e dai familiari del Sanna medesimo,<br />
gesto in quel momento assi<br />
pregevole.<br />
La cerimonia ha avuto un’ampia<br />
eco a livello provinciale e<br />
regionale con ampia informazione<br />
nei quotidiani e alla televisione<br />
locale.<br />
Il Comandante Regionale della Sardegna, Gen. Baduini consegna la Bandiera<br />
Navale al Comandante del Guardacoste “G. 117 - Sanna”.<br />
IL GUARDACOSTE “G. 117 - SANNA”<br />
10 Fiamme Gialle 7 / 2007
INCONTRO CONVIVIALE NATALIZIO CON I FIOCCHI<br />
Resterà a lungo vivo nei miei ricordi,<br />
per la sua meravigliosa riuscita,<br />
l’incontro conviviale del 16 dicembre<br />
2006 presso il noto Ristorante “Nuovo<br />
Parco dei Ciliegi” di Zola Predosa<br />
(Bologna) onorato dalla presenza del<br />
Presidente Nazionale dell’A.N.F.I.<br />
Gen. C.A. Pietro Di Marco, dalla Sua<br />
Gentile Signora Gianna Balzari e del<br />
Segretario Generale dell’Associazione<br />
Maggiore Giuseppe Ruggieri.<br />
Al tradizionale incontro, organizzato<br />
in prossimità delle feste natalizie<br />
per un cordiale scambio di auguri,<br />
erano presenti oltre 250 persone tra<br />
soci e familiari.<br />
Dopo l’allocuzione del Presidente<br />
Nazionale neo corso della quale ha<br />
rivolto ai presenti un caloroso saluto<br />
con gli auguri di buone feste natalizie,<br />
lo scrivente è intervenuto, a sua<br />
volta, per esprimere tutta la soddisfazione<br />
sua e dei soci della Sezione<br />
ANFI di Bologna per la presenza del<br />
Presidente Nazionale e del Segretario<br />
Generale.<br />
Nel corso dell’incontro hanno avuto<br />
luogo numerose iniziative molto<br />
apprezzate dai partecipanti che, per<br />
ognuna di esse, hanno tributato lunghi<br />
e calorosi applausi.<br />
Al Brigadiere in servizio attivo<br />
Mario Pisani, prestigioso socio della<br />
Sezione, è stata donata una targa<br />
ricordo per la sua eccezionale impresa<br />
podistica che l’ha visto protagonista<br />
di un record assoluto.<br />
L’eccezionale atleta, infatti, ha<br />
percorso a piedi, dal 1° agosto 2006<br />
al 20 ottobre 2006, 4.500 chilometri<br />
attraversando tutti i paesi europei.<br />
L’avvenimento ha avuto ampio<br />
risalto su tutti gli organi di stampa sia<br />
nazionali che internazionali.<br />
Il sottufficiale ha donato interamente<br />
i proventi pubblicitari all’Associazione<br />
Nazionale per la lotta contro<br />
i tumori.<br />
Il Presidente Nazionale ha poi<br />
consegnato personalmente alcuni<br />
attestati di benemerenza ad alcuni<br />
soci ottantenni.<br />
Infine sono state consegnate numerose<br />
tessere sociali a nuovi soci fra i<br />
quali due Ispettori Capi della Polizia<br />
Municipale di Bologna.<br />
Presenti all’incontro, come ospiti<br />
d’onore, il Ten. Col. Vincenzo Ponzo,<br />
Capo Ufficio Comando del Comando<br />
di Ermanno Gelsi<br />
Il Capitano Ettore Liuni, socio della Sezione di Bologna, consegna al Presidente<br />
Nazionale, e poi a tutti i soci convenuti, il suo ultimo libro dedicato agli sportivi:<br />
“Dimmi come mangi e ti dirò se vinci”.<br />
Al termine della bella cerimonia il Presidente Nazionale dona, al Presidente della<br />
Sezione, M.M.A., Gelsi, il Crest dell’ANFI. Alla sinistra il Segretario Generale Magg.<br />
Ruggieri e il Capo Ufficio Comando R.T.L.A. di Bologna, Cap. Filippo Resta.<br />
Provinciale di Bologna al quale il Presidente<br />
Nazionale ha donato un crest<br />
dell’Associazione, il Cappellano Militare<br />
Capo, Mons. Edgardo Stellin, il<br />
Cap. Gianfranco Zarro, Capo Ufficio<br />
Comando del R.T.L.A., il Cap. Filippo<br />
Resta, Capo Ufficio Matricola e Servizi<br />
Amministrativi ed altri militari del<br />
servizio attivo in uniforme.<br />
Desidero ringraziare, altresì, per la<br />
loro presenza il Presidente della Sezione<br />
ANFI di Modena, M.M.A. c.s. Carlo<br />
Bonara, il Presidente della Sezione<br />
ANFI di Lugo, M.M.A. c.s. Luciano<br />
Ronchini, il Presidente della Sezione di<br />
Rimini, M.M.a. Angelo Laderchi ed il<br />
Presidente della Sezione ANFI di<br />
Ravenna App. Sisinio Aresti.<br />
Al termine dell’incontro lo scrivente<br />
ha donato al Presidente Nazionale<br />
una targa d’argento con l’incisione<br />
dei sentimenti di vivissima gratitudine<br />
per la sua prestigiosa presenza. All’Illustre<br />
Consorte del Presidente Nazionale<br />
Sig.ra Gianna Balzari ho donato<br />
un mazzo di fiori.<br />
A tutte le Signore presenti, nel corso<br />
del saluto finale, è stato offerto un<br />
omaggio floreale mentre ai soci è stato<br />
donato un portachiavi con inciso lo<br />
stemma araldico personalizzato della<br />
Sezione.<br />
Fiamme Gialle 7 / 2007 11
50 ANNIVERSARIO 1° TITOLO CAMPIONE D’ITALIA DI<br />
ATLETICA LEGGERA 1956 – 2006<br />
Il giorno 18 dicembre 2006 con<br />
una cerimonia solenne i vecchi campioni<br />
delle Fiamme Gialle del 1956,<br />
insieme ai freschi e giovani campioni<br />
2006 hanno festeggiato cinquanta<br />
anni di continui successi nel campo<br />
dell’Atletica Leggera.<br />
Dal 1° tricolore conquistato nel<br />
1956 al 17° nel 2006.<br />
Per iniziativa del Centro Sportivo<br />
della Guardia di Finanza con in testa<br />
il Generale di Brigata Gianni Gola,<br />
Comandante del Centro Sportivo, ed<br />
il Comandante del Gruppo Polisportivo<br />
Col. Vincenzo Parrinello, il Comandante<br />
del 1° Nucleo Atleti Capitano<br />
Gabriele Di Paolo e la collaborazione<br />
della Sezione ANFI Atleti Fiamme<br />
Gialle di Roma Castelporziano, guidata<br />
dal Presidente Paolo Grecucci, si<br />
è svolta una cerimonia di festeggiamento<br />
nella mattinata del 18 dicembre<br />
2006. La delegazione, presenti<br />
alcuni veterani ex atleti del 1956, si è<br />
recata a Chieti, dove nella Cappella<br />
del locale Cimitero ha preso parte ad<br />
una omelia funebre in memoria del<br />
Generale Gaetano Simoni, il quale<br />
nel 1956 era Comandante del Gruppo<br />
Atleti Fiamme Gialle.<br />
Alla funzione religiosa erano presenti<br />
le figlie del compianto Generale<br />
Simoni nonché una rappresentanza<br />
dell’ANFI di Chieti e Ufficiali del Corpo<br />
in servizio in quella zona, è stata<br />
deposta una corona d’alloro sul<br />
sagrato.<br />
Il Generale Simoni durante le Olimpiadi<br />
di Roma 1960 era Presidente<br />
della Federazione Italiana di Atletica<br />
Leggera.<br />
Del numeroso Gruppo di campioni<br />
del 1956 erano presenti solo pochi<br />
rappresentanti di quel Gruppo, tra<br />
cui:<br />
Gen. Chiesa Giulio - Salto con l’asta;<br />
Gen. Del Piccolo Virgilio Dante - Velocista;<br />
App. Montanari Dante - Giavellotto;<br />
App. Sagnella Antonio - Lancio del<br />
Martello;<br />
Brig. Ricci Pietro - Velocista;<br />
Fin. Impriccioli Tarcisio - Velocista;<br />
M.M. Vincenzo Leone - Mezzo Fondista;<br />
di Paolo Grecucci<br />
Il Generale Gola, accompagnato da Ufficiali del Corpo e da una rappresentanza di<br />
soci della Sezione ANFI di Chieti, depone una corona di alloro sulla tomba del Generale<br />
Gaetano Simoni ex Presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera.<br />
Il Generale Gola, in una cerimonia presso il Centro Sportivo di Castelporziano per la<br />
premiazione di atleti delle Fiamme Gialle.<br />
App. Di Giovanni Eligio - Mezzo Fondista;<br />
Fin. Mondelli Michele - Velocista.<br />
La sera presso il Centro Sportivo<br />
della Guardia di Finanza di Castelporziano<br />
si è svolta la cerimonia di<br />
premiazione dei Campioni dell’anno<br />
1956–2006, durante la quale si è<br />
osservato un minuto di silenzio in<br />
ricordo degli amici - Campioni scomparsi<br />
-, ricordando i tecnici Giovanni<br />
Malù, Giovanni Orecchioni, Tommaso<br />
Sorba ed altri grandi campioni come<br />
l’Olimpionico Gianni Corsaro.<br />
Al termine della premiazione, presso<br />
la sala da pranzo del Centro Sportivo<br />
si è svolta una cena per tutti i partecipanti<br />
alla cerimonia, tra i quali<br />
alcuni giornalisti di famose testate<br />
giornalistiche sportive dell’epoca, i<br />
quali hanno raccontato aneddoti e fatti<br />
riferiti ai tempi passati.<br />
Alla fine della cena si è brindato<br />
ad ulteriori successi e nuovi traguardi<br />
per i colori dello Sport Giallo Verde,<br />
grande fucina di Campioni del passato,<br />
del presente e di un eventuale futuro.<br />
12 Fiamme Gialle 7 / 2007
Il 10 febbraio u.s. la Signora Giovanna<br />
Scialpi, socia della Sezione di<br />
Lecco, alle 10,30 presso la prefettura<br />
di Lecco ha avuto il riconoscimento<br />
per una persona giusta, una medaglia<br />
per una vittima innocente delle<br />
barbarie e delle efferatezze compiute<br />
durante la 2^ guerra mondiale.<br />
Figlia del Finanziere Scelto della<br />
Guardia di Finanza, Gregorio Scialpi,<br />
trucidato nelle foibe di Basovizza<br />
nel 1945, con altri commilitoni delle<br />
“Fiamme Gialle”, ha ricevuto dal Prefetto<br />
di Lecco, Dott. Nicola Prete, un<br />
riconoscimento ufficiale per il padre.<br />
Alla cerimonia hanno preso parte<br />
Autorità civili e militari, le rappresentanze<br />
di Associazioni Combattentistiche<br />
e d’Arma. Anche la Sezione<br />
ANFI di Lecco e alcuni giovani studenti<br />
hanno partecipato alla cerimonia.<br />
Proprio a loro il Prefetto si è rivolto<br />
nel discorso introduttivo tratteggiando<br />
brevemente il contesto storico<br />
in cui si inserisce la triste vicenda che<br />
vide involontario protagonista il<br />
Finanziere Gregorio Scialpi. Toccante<br />
la ricostruzione fornita dalla figlia<br />
Giovanna: “Mio padre prestava servizio<br />
nella Guardia di Finanza a Trieste.<br />
Era il 2 maggio 1945 e le formazioni<br />
partigiane di Tito fecero irruzione<br />
nelle caserme di Campo Marzio<br />
e di Via Udine a Trieste. Cattura-<br />
ATTIVITÀ DELLA SEZIONE ANFI DI LECCO<br />
Premiazione della Signora Giovanna Scialpi<br />
ANNO 1960 - MILITARI DELLA LEGIONE ALLIEVI FINANZIERI DI ROMA<br />
PARTECIPANO ALLE ESERCITAZIONI DI TIRO A ROCCA DI PAPA<br />
Pubblichiamo la foto scattata sulla<br />
linea di tiro al Poligono di Rocca<br />
di Papa (Roma) nel 1960 – partendo<br />
da sinistra, nella foto, si riconoscono<br />
il Fin. Giovanni Sanna, il 3°,<br />
il 5° è il S.Ten. Giulio Orioli, futuro<br />
Comandante in Seconda del Corpo,<br />
il 7° il Fin. Giuseppe Cuocolo<br />
(ora M.M.A. c.s. in congedo, Presidente<br />
della Sezione ANFI di Thiene<br />
(Vicenza) e l’11° il Fin. Alberto<br />
Marinari.<br />
Il Prefetto di Lecco, Dott. Nicola Prete, consegna alla Sig.ra Giovanna Scialpi il riconoscimento<br />
per il padre Fin. sc. Gregorio Scialpi, con loro il Col. Antonio Granata,<br />
Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Lecco e il figlio della Sig.ra<br />
Scialpi.<br />
rono tutti i presenti che vennero portati<br />
in Istria, vilipesi e torturati perché<br />
rifiutavano di rinunciare all’impegno<br />
di servizio con l’Italia”. Giovanna<br />
ricorda con vigore l’eroismo del<br />
padre, di quel finanziere che lei ha<br />
dovuto salutare quando aveva solo<br />
quattro anni e che non ha potuto più<br />
trovare. “Le voragini del Carso<br />
nascondono chissà quanti cadaveri.<br />
Ogni cittadino di Trieste ha un lutto.<br />
Questo riconoscimento, che si<br />
aggiunge alla Croce al Merito di<br />
guerra e alla Medaglia di Argento al<br />
valor militare già tributati a mio<br />
padre, mi rende orgogliosa del nonno<br />
di mio figlio”. L’ANFI di Lecco nel<br />
2000 ha effettuato un pellegrinaggio<br />
a Basovizza e in quella occasione<br />
era presente la Signora Giovanna<br />
Scialpi che ha ancora un fratello a<br />
Trieste.<br />
Fiamme Gialle 7 / 2007 13
UN TESTIMONE DI PACE PER UN MONDO DIVISO<br />
Un saluto diffuso nell’etere, che portava affetto e serenità: “Pace e bene a tutti”<br />
Una solenne cerimonia ha concluso<br />
l’anno centenario della nascita<br />
del Servo di Dio Padre Mariano da<br />
Torino, il “santo” cappuccino che<br />
per tanti anni ha parlato agli Italiani<br />
dagli schermi della Rai, lasciando<br />
un ricordo incancellabile.<br />
La commemorazione ha avuto<br />
luogo a Roma nella Chiesa dell’Immacolata<br />
Concezione in via Veneto<br />
il 22 maggio u.s.. Presiedeva la funzione<br />
religiosa l’Assistente Nazionale<br />
dell’Azione Cattolica, Mons. Francesco<br />
Lambiasi, recentemente nominato<br />
vescovo di Rimini.<br />
Nella Chiesa gremita di religiosi e<br />
laici erano presenti: il Presidente<br />
Nazionale ANFI, Gen. C.A. Pietro Di<br />
Marco e gentile consorte, il Gen. D.<br />
Salvatore Prof. Gallo, il Consigliere<br />
Nazionale Magg. Luca Leuci, il Vice<br />
Prefetto del Ministero dell’Interno<br />
Dott. Giuseppe Mario Scalia, il Presidente<br />
dell’Azione Cattolica Prof. Luigi<br />
Alici, il giornalista della Rai Augusto<br />
Giordani ed altre personalità.<br />
Nel corso della cerimonia è stato<br />
presentato dal Ministro Provinciale<br />
dei Cappuccini, Padre Carmine De<br />
Filippis, un volume di oltre 500<br />
pagine dal titolo “Assoluto e Relativo”,<br />
che raccoglie gli scritti giovanili<br />
di Padre Mariano, quando era<br />
professore di latino e greco.<br />
Il dipinto raffigurante la bella<br />
immagine del Prof. Paolo Roasenda,<br />
che appare sulla copertina del libro,<br />
è stato realizzato dal Consigliere<br />
Nazionale ANFI Michele Gianfrancesco,<br />
il quale, ha già avuto modo<br />
di realizzare pale d’altare e dipinti<br />
vari che si trovano a Roma nella<br />
Chiesa di Via Veneto e nel Museo<br />
dedicato a Padre Mariano.<br />
Lo scrivente in questa sede non<br />
vuol certo parlare della sua arte, ma<br />
presentare brevemente la figura del<br />
frate cappuccino, noto per il suo<br />
saluto “Pace e bene a tutti”.<br />
Padre Mariano, prima di diventare<br />
religioso a 34 anni, era stato<br />
membro dinamico dell’Azione Cattolica<br />
fin da ragazzo, e negli anni<br />
1937-39 era stato nominato dal<br />
di Michele Gianfrancesco<br />
Il giovane Prof. Paolo Roasenda (Padre Mariano), dipinto dal<br />
Consigliere Nazionale ANFI S.Ten. Michele Gianfrancesco.<br />
Il Presidente Nazionale ANFI, Gen. C.A. Pietro Di Marco e consorte Sig.ra Gianna<br />
Balzari, il Vescovo Francesco Lambiasi e il Ministro Provinciale dei Cappuccini P.<br />
Carmine De Filippis.<br />
14 Fiamme Gialle 7 / 2007
Card. Marchetti Selvaggiani Presidente<br />
diocesano della Gioventù Cattolica<br />
di Roma.<br />
Era un giovane che viveva quello<br />
che proponeva ai suoi coetanei e di<br />
conseguenza risultava coinvolgente<br />
e credibile.<br />
Questa coerenza di fede lo<br />
accompagnò per tutta la vita e pertanto<br />
siamo in attesa, in vista della<br />
sua futura beatificazione, che il Papa<br />
riconosca a breve l’eroicità delle sue<br />
virtù, dichiarandolo Venerabile.<br />
Al termine della solenne concelebrazione<br />
è stato benedetto il busto<br />
bronzeo realizzato dall’artista spagnolo<br />
Serafin Santibànez. L’opera è<br />
stata possibile grazie al contributo<br />
del Fondo Edifici di Culto del Ministero<br />
dell’Interno, in particolare per<br />
l’interessamento del Capo Dipartimento<br />
per le Libertà Civili e l’Immigrazione,<br />
Prefetto Mario Morcone,<br />
e del Prefetto Lucia Di Maro, Direttore<br />
Centrale del FEC. Grazie a loro è<br />
stato anche stampato un agile volume,<br />
“Arte e cultura nella Chiesa di<br />
Via Veneto in Roma”, che ripropone<br />
le opere d’arte presenti nella Chiesa<br />
e illustra la personalità di Paolo Roasenda<br />
– Padre Mariano da Torino.<br />
Dopo il rito liturgico, animato<br />
Il Presidente Nazionale ANFI, Gen. C.A. Pietro Di Marco e gentile consorte, la Sig.ra<br />
Anna Gianfrancesco, il Magg. Luca Leuci, il Gen. Salvatore Prof. Gallo ed il giornalista<br />
RAI Augusto Giordano durante la celebrazione della Santa Messa.<br />
dalla nota Corale Polifonica Marcellinense,<br />
ci si è trasferiti nel chiostro<br />
del convento, dove è stato possibile<br />
rivedere Padre Mariano nel corso di<br />
una sua teleconversazione. È seguito<br />
un sereno momento conviviale,<br />
mentre si riascoltavano i canti del<br />
concerto in onore di P. Mariano<br />
tenutosi il 15 maggio u.s.. intanto<br />
una fiaccola romana illuminava la<br />
finestra della stanza dove Egli era<br />
vissuto per tanti anni, quasi a indicare<br />
ancora la sua presenza ed a<br />
riproporre l’invito silenzioso ad essere<br />
nel nostro mondo artefici di pace<br />
e di bene.<br />
INAUGURATA LA NUOVA SEDE DELLA SEZIONE ANFI<br />
DI CASTIGLIONE DEL LAGO<br />
Il 14 giugno 2007 i soci della<br />
Sezione di Castiglione del Lago<br />
(PG) hanno organizzato una breve<br />
ma significativa cerimonia per l’inaugurazione<br />
della nuova sede della<br />
Sezione, alla presenza delle<br />
Autorità civili locali rappresentate<br />
dall’Assessore ai Lavori Pubblici del<br />
Comune di Castiglione del Lago,<br />
Dott.ssa Donatella Spadoni, inoltre<br />
erano presenti rappresentanti delle<br />
Sezioni ANFI di Terni e Orvieto e<br />
delle Associazioni Combattentistiche<br />
e d’Arma locali.<br />
Nella foto, a lato, il momento del<br />
taglio del nastro Tricolore da parte della<br />
Madrina della cerimonia, Dott.ssa<br />
Spadoni con, da sinistra, il Presidente<br />
della Sezione, Magg. Franco Lucin e il<br />
Vice Presidente Fin. Walter Vecchi.<br />
Fiamme Gialle 7 / 2007 15
12° INCONTRO STRAORDINARIO DEI RAGAZZI<br />
DI GERMASINO E GARZENO<br />
Si comunica che il 7 ottobre p.v. avrà luogo a Milano il 12° incontro straordinario dei “Ragazzi di Germasino e<br />
Garzeno”.<br />
I soci interessati sono invitati a segnalare la propria adesione entro il 30 settembre p.v., a Ezio VOLPIN – Via<br />
Volta 126 – 28043 Bellinzago (NO) – tel. 0321.985995 (ore 18/21).<br />
Il ritrovo dei partecipanti è fissato presso la Stazione Centrale FF.SS., binario 13, di Milano.<br />
Nella foto l’11° incontro al Giovo del 10 giugno 2007.<br />
RADUNO A GAETA DEGLI EX ALLIEVI FINANZIERI DEL CONTINGENTE DI<br />
MARE DEL “29° CORSO MAESTRO” (ARRUOLAMENTO SETTEMBRE 1967)<br />
Si porta a conoscenza degli interessati che in occasione del 40° anniversario di arruolamento del Corpo, è stato<br />
organizzato a Gaeta un Raduno di ex Allievi Finanzieri del contingente di mare del “29° Corso Maestro” che<br />
avrà luogo nei giorni 8 e 9 settembre 2007, come da programma che sarà comunicato a parte dagli organizzatori.<br />
All’iniziativa possono partecipare, oltre agli ex Allievi Finanzieri interessati, anche ai seguenti recapiti telefonici<br />
degli organizzatori:<br />
abitazione 0771.471295;<br />
cell. 328.5690451;<br />
abitazione 0771.462015;<br />
cell. 328.7960459.<br />
Per quanto riguarda la eventuale sistemazione nei vari alberghi contattare l’Agenzia “Viaggi Preziosi s.a.s.” –<br />
tel. 0771.452727 – fax: 0771.452740.<br />
16 Fiamme Gialle 7 / 2007
COMMEMORATI I FINANZIERI CADUTI SUI MONTI<br />
DI BIACESA DI LEDRO (TRENTO)<br />
Il 24 maggio 2007 a Biacesa, frazione<br />
del Comune di Molina di Ledro<br />
(Trento), la cerimonia rievocativa<br />
dell’89° anniversario del sacrificio di<br />
300 <strong>finanzieri</strong> del III Battaglione della<br />
Guardia di Finanza, Caduti in Val di<br />
Ledro, nel corso del primo conflitto<br />
mondiale.<br />
La presenza del Comandante<br />
Regionale della Guardia di Finanza<br />
del Trentino – Alto Adige, Gen. B.<br />
Giorgio Bartoletti, del Comandante<br />
Provinciale Col. Marcello Montella e<br />
degli alunni dellla 4^ Elementare di<br />
Molina di Ledro, hanno reso solenne e<br />
significativa la cerimonia.<br />
Cerimonia che ha avuto inizio con<br />
la celebrazione della S. Messa, officiata<br />
da Mons. Mario Mucci, 1° Cappellano<br />
militare capo del Comando<br />
Regionale della Guardia di Finanza<br />
del Trentino – Alto Adige ed è proseguita<br />
con la deposizione di una corona<br />
di alloro al Monumento ai Caduti<br />
nel piazzale della Chiesa.<br />
Alla cerimonia, oltre alle altre<br />
Autorità civili e militari della zona,<br />
erano presenti le Associazioni Com-<br />
battentistiche e d’Arma dell’Alto Garda<br />
e Ledro, la Sezioni ANFI di Biacesa<br />
che ha fatto gli onori di casa e le<br />
Sezioni ANFI di Bolzano, Borgo Valsugana,<br />
Merano, Rovereto, Silandro,<br />
Verona e Vipiteno.<br />
Il Presidente della Sezione di Biacesa,<br />
M.M. Paolo Faggioni, nel suo<br />
intervento ha precisato che rientra<br />
proprio nelle finalità dell’ANFI onorare<br />
degnamente i Caduti in guerra.<br />
Nella foto, il Gen. B. Giorgio Bartoletti,<br />
Comandante Regionale della Guardia<br />
di Finanza del Trentino – Alto Adige<br />
durante il suo intervento davanti alle Autorità<br />
e ai soci partecipanti alla cerimonia.<br />
LA SEZIONE ANFI DI BRINDISI IN GITA SOCIO CULTURALE IN GRECIA<br />
La Sezione ANFI di Brindisi continua<br />
a porre il massimo impegno in<br />
numerose inziative ed in particolare<br />
nell’organizzare gite socio – culturale<br />
di notevole interesse.<br />
Con l’ultimo tour culturale di otto<br />
giorni, dal 28 maggio al 4 giugno,<br />
sono stati visitati molti luoghi storici<br />
della Grecia.<br />
Partiti con traghetto da Brindisi, la<br />
comitiva è approdata a Igoumenitsa<br />
ed ha proseguito il suo viaggio per<br />
Kalabaka, nella Tessaglia, ove hanno<br />
visitato luoghi straordinari come le<br />
Meteore con i monasteri.<br />
Durante il terzo giorno, la comitiva<br />
a visitato il sito archeologico di Delfi,<br />
nella Grecia centrale, con visita nel<br />
tempio di Apollo e del museo.<br />
Il giorno successivo è stata visitata<br />
l’Acropoli ed il museo <strong>nazionale</strong> e nella<br />
serata il Partenone che ha estasiato<br />
tutti i soci per la sua bellezza.<br />
Il tour è proseguito con una minicrociera<br />
nel Golfo di Saronico per visi-<br />
I soci della Sezione ANFI di Brindisi, con il loro Presidente, Cav. Petracca, davanti al<br />
Teatro greco di Epidauro.<br />
tare le isole di Poros, Hydra e Egina.<br />
Il sesto giorno la comitiva è partita<br />
per il Peloponneso con visita a Epidauro,<br />
Micene e Mauplia.<br />
Il settimo giorno la comitiva è partita<br />
da Patrasso, per rientrare a Brindisi,<br />
portando dentro di se il ricordo e l’atmosfera<br />
dei bellissimi luoghi visitati,<br />
non prima di aver ringraziato ed<br />
applaudito il Presidente, Cav. Angelo<br />
Petracca per la sua precisa e puntuale<br />
organizzazione.<br />
Fiamme Gialle 7 / 2007 17
IL GENERALE IN AUSILIARIA COMM. DOTT. ROBERTO BOVI<br />
ELETTO SINDACO DI OLGIATE COMASCO<br />
Il Generale di brigata in ausiliaria Comm.<br />
Dott. Roberto Bovi nella consultazione elettorale<br />
svoltasi il 28 e 29 maggio 2006 è stato eletto<br />
Sindaco della città di Olgiate Comasco.<br />
Il brillante risultato ottenuto premia l’impegno<br />
e la disponibilità del Generale Bovi che,<br />
dopo aver trascorso 40 anni nel Corpo al servizio<br />
dello Stato, ha voluto mettere a disposizione<br />
della popolazione Olgiatese la grande<br />
esperienza maturata in tutti questi anni.<br />
L’elezione dell’alto ufficiale è anche un riconoscimento<br />
all’attività ed all’impegno dei militari<br />
della Guardia di Finanza che, dopo gli<br />
anni duri della lotta al contrabbando, che è<br />
costata anche vite umane, hanno saputo farsi<br />
apprezzare per il servizio che svolgono in favore<br />
della comunità.<br />
Il Generale Roberto Bovi, nato a Verona il 4<br />
giugno 1944, si è arruolato nel Corpo nel<br />
1964 ed è stato collocato in ausiliaria nel<br />
2004. Nel corso della sua carriera militare ha<br />
ricoperto svariati incarichi, tra l’altro ha comandato<br />
la prestigiosa 6^ Legione di Como e il<br />
Comando Provinciale di Como.<br />
Gli appartenenti alla Sezione di Olgiate<br />
Comasco, di cui il Gen. Bovi è socio, augurano<br />
al neo Sindaco buon lavoro nell’interesse<br />
della Comunità Olgiatese.<br />
IL NUCLEO VOLONTARIATO PROTEZIONE CIVILE<br />
DELLA SEZIONE ANFI DI RIMINI<br />
Sul giornale “Il Corriere di Rimini”<br />
è stato pubblicizzato il neo costituito<br />
“Nucleo Volontariato Finanzieri – Protezione<br />
Civile di Rimini”.<br />
Oltre agli interventi del Nucleo in<br />
sostegno della popolazione, è stato<br />
dato risalto all’intervento effettuato dal<br />
M.M.A. Francesco Fiordelisi, Presidnte<br />
di quel Nucleo, che ha consentito l’arresto<br />
di un pregiudicato ucraino sorpreso<br />
davanti ad un bar nel mentre<br />
malmenava e minacciava con un coltello<br />
una giovane donna per costringerla<br />
alla prostituzione.<br />
Il M.M.A. Fiordelisi dopo aver<br />
disarmato l’uomo, lo tratteneva fino<br />
all’arrivo della Polizia di Stato. Successivamente,<br />
l’ucraino, veniva<br />
denunziato e associato presso la<br />
locale Casa Circondariale con l’accusa<br />
di sfruttamento della prostituzione<br />
e aggressione a mano armata.<br />
Il Gen. Dott. Roberto Bovi<br />
18 Fiamme Gialle 7 / 2007
ASSEMBLEA ANNUALE DEI SOCI DELLA SEZIONE<br />
ANFI DI GIOIA TAURO<br />
Il giorno 7 dicembre 2006, presso<br />
la Sezione ANFI di Gioia Tauro,<br />
si è svolta un’assemblea di soci ordinari<br />
e simpatizzanti, per porgere un<br />
cordiale saluto di benvenuto al<br />
Comandante Provinciale della Guardia<br />
di Finanza di reggio Calabria,<br />
Col. Francesco Gazzani.<br />
Alla cerimonia sono intervenuti<br />
inoltre, il Comandante della Compagnia<br />
di Palmi, Cap. Angelo Ancona,<br />
il Comandante della Compagnia di<br />
Gioia tauro, Cap. Angelo Andreozzi,<br />
il Ten. Giuseppe Silicato, Comandante<br />
della I^ Sezione Operativa<br />
del porto di Gioia Tauro e numerosi<br />
militari in servizio.<br />
Ad inizio dei lavori, l’On. Armado<br />
Veneto, socio della Sezione,<br />
assente per impegni, tramite la sua<br />
gentile consorte Sig.ra Anna Santoro<br />
e la figlia Avv. Mara Veneto hanno<br />
consegnato, in segno di omaggio<br />
alla Sezione, la Bandiera Tricolore.<br />
Alla presenza di quasi tutti i soci,<br />
Direttivo e Collegio Sindacale compresi,<br />
il Presidente della Sezione di<br />
Gioia Tauro e Consigliere Nazionale<br />
ANFI, Comm. Anselmo Giusti ha<br />
rivolto un caloroso saluto al Comandate<br />
Provinciale, e ai Sigg. Ufficiali<br />
presenti ed a tutti i convenuti. Il saluto<br />
della Città di Gioia Tauro è stato<br />
portato dal Vice Sindaco, dott. Rosario<br />
Schiavone e dall’Assessore<br />
Geom. Nicola Zagarella. Nella continuazione<br />
dei lavori, il Presidente<br />
della Sezione ha portato anche i<br />
saluti dei soci Onorari Mos. Giovanni<br />
Marra, del Dott. Giacomo Foti,<br />
Presidente di Cassazione e del<br />
Generale Tindaro Scaffidi all’epoca<br />
Comandate Provinciale di Reggio<br />
Calabria.<br />
Nel prendere la parola, il Col.<br />
Gazzani ha salutato i presenti formulando<br />
vive congratulazioni alla<br />
Sezione per lo spirito organizzativo<br />
dei suoi dirigenti. Ha pregato il Consigliere<br />
Nazionale Comm. Giusti di<br />
esprimere i cordiali saluti al Presidente<br />
Nazionale Gen.C.A. Pietro Di<br />
Marco e le congratulazioni per la<br />
scrupolosa funzionalità della periferia<br />
dell’ANFI.<br />
L’Avv. Mara Veneto consegna la Bandiera Tricolore al Presidente della Sezione e<br />
Consigliere Nazionale, Comm. Anselmo Giusti.<br />
All’inizio dei lavori dell’Assemblea dei soci della Sezione di Gioia Tauro, il Presidente<br />
della Sezione, Comm. Giusti, saluta i graditi ospiti intervenuti: il Comandante Provinciale<br />
della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, Col. Gazzani e i Comandanti<br />
di Compagnia, Capitani Silicao e Andreozzi.<br />
Il Col. Gazzani consegna la tessera di<br />
socia alla gentile Signora, Insegnante,<br />
Sira Lo Celso.<br />
Fiamme Gialle 7 / 2007 19
89° ANNIVERSARIO DELLA TRAGEDIA DEL DISTACCAMENTO DI<br />
“FOPPA” - 2 MARZO 1918 - 2 MARZO 2007<br />
Il giorno 2 marzo 2007 in Dosso<br />
del Liro (CO), nella Chiesa Parrocchiale,<br />
con solenne rito, officiato dal<br />
Cappellano Militare del Comando<br />
Provinciale di Como, Don Angelo<br />
Pavese e da Don Ferruccio, Parroco<br />
di Dosso del Liro, è stato commemorato<br />
l’89° anniversario della tragedia<br />
che colpì il 2 marzo 1918 il personale<br />
del Distaccamento di Frontiera<br />
di “Foppa”, allora dipendente dalla<br />
Brigata di Frontiera di Dosso del Liro.<br />
Una grossa slavina infatti travolse<br />
la Caserma e procurò la morte di 7<br />
militari della Guardia di Finanza e di<br />
due civili portaviveri. Si salvarono<br />
miracolosamente due <strong>finanzieri</strong> del<br />
reparto, che al momento della caduta<br />
della slavina si trovavano in cantina.<br />
Rimasero sotto le macerie e la<br />
neve per ben 16 ore, finchè vennero<br />
soccorsi da altri militari del Corpo e<br />
da volontari del posto.<br />
Il Parroco durante la S. Messa ha<br />
commemorato il sacrificio dei militari,<br />
che persero la vita nell’adempimento<br />
del servizio alla frontiera,<br />
accomunati anche alla sorte tragica<br />
dei due portaviveri.<br />
Alla cerimonia sono intervenuti il<br />
Comandante Provinciale di Como,<br />
Col. Rodolfo Mecarelli, il Sindaco di<br />
Dosso del Liro, Sig. Livio Pino Pisolo,<br />
discendente dei due portaviveri, il<br />
Presidente della Comunità Montana<br />
“Alto Lario” Emilio Cav. Spinola, il<br />
Consigliere Nazionale ANFI per la<br />
Lombardia S.Ten. Comm. Stanislao<br />
Di Pascale, il Comandante e il Vice<br />
Comandante della Brigata di Frontiera<br />
di Dongo, M.M.A. Paolo Suma e<br />
M.M.A. Carlo Privitera, ed una rappresentanza<br />
di militari del Corpo in<br />
servizio attivo.<br />
Presenti inoltre con Bandiera<br />
numerosi rappresentanti delle Sezioni<br />
ANFI di Como, Dongo, Menaggio,<br />
Porlezza, San Fedele Intelvi, Lecco,<br />
Olgiate Comasco e Gravedona.<br />
Presenti altresì i rappresentanti<br />
delle Associazioni d’Arma, fra cui gli<br />
Alpini di Dosso del Liro e un folto<br />
pubblico locale.<br />
Dopo la funzione funebre, il corteo dei partecipanti ha deposto ai piedi del Monumento<br />
ai Caduti di Dosso del Liro una corona d’alloro ed un cuscino di fiori alla Lapide<br />
eretta presso il Cimitero che riporta i nomi dei 7 militari del Corpo ed altre 3 lapidi,<br />
tutte riunite a ricordo perenne di nostri Commilitoni caduti,<br />
20 Fiamme Gialle 7 / 2007
AL COMANDANTE DELLA COMPAGNIA DI GELA IL PRESIDENTE NAZIONALE<br />
DELL’ANFI HA CONCESSO L’ATTESTATO DI SOCIO BENEMERITO ANFI<br />
Il 3 marzo 2007 presso la sede<br />
della Sezione ANFI di Gela è stato<br />
festeggiato con un rinfresco per il<br />
suo ingresso nelle file dell’ANFI<br />
come “Socio Benemerito” il Comandante<br />
della Compagnia della Guardia<br />
di Finanza di Gela, Cap.<br />
Jonathan Pace.<br />
Per i suoi meriti acquisiti nei confronti<br />
della Sezione ANFI di Gela, il<br />
Presidente Nazionale Gen.C.A. Pietro<br />
Di Marco, ha concesso al Cap.<br />
Pace la nomina a Socio Benemerito,<br />
esprimendogli il suo fervido compiacimento<br />
e anche i suoi più cordiali<br />
auguri.<br />
Ha avuto l’onore di consegnare il<br />
diploma di nomina a Socio Benemerito<br />
e la Tessera ANFI, il Presidente<br />
della Sezione, S.Ten. Cataldo Ristagno,<br />
il quale ha rivolto al Cap.<br />
Jonathan Pace, anche a nome di tutti<br />
i soci, un caloroso saluto di benvenuto,<br />
tanti affettuosi auguri e un<br />
sentito ringraziamento per il suo<br />
attaccamento e la sua affettuosa e<br />
Cerimonia presso la Sezione ANFI di Gela per la consegna del diploma di Socio<br />
Benemerito al Capitano Jonathan Pace, Comandante della Compagnia di Gela.<br />
costante disponibilità nei confronti<br />
dei Finanzieri in congedo.<br />
Hanno preso parte alla cerimo-<br />
ATTIVITÀ DELLA SEZIONE ANFI DI CAGLIARI<br />
nia tutti i soci della Sezione e una<br />
rappresentanza di colleghi del servizio<br />
attivo.<br />
Nei giorni 28 e 29 ottobre 2006,<br />
soci della Sezione di Cagliari con le<br />
rispettive consorti, hanno effettuato<br />
una gita turistico-culturale in varie<br />
località della Sardegna: zona<br />
archeologica di Tharros (OR), Alghero,<br />
Castelsardo e Tempio Pausania.<br />
I gitanti hanno manifestato particolare<br />
interesse per la zona archeologica<br />
di Tharros ed il centro storico<br />
di Alghero.<br />
Particolarmente da ricordare il<br />
pranzo consumato in un locale<br />
caratteristico di Castelsardo che si è<br />
concluso in modo gioviale e festoso.<br />
La gita si è conclusa con piena<br />
soddisfazione dei partecipanti.<br />
La foto ritrae i soci sul belvedere<br />
di Castelsardo e, sullo sfondo, la<br />
meravigliosa cornice blu del mare<br />
Fiamme Gialle 7 / 2007 21
di quella terra.<br />
Il 10 dicembre 2006, presso il<br />
ristorante “Quadrifoglio” sito in<br />
Selargius (CA), si è svolto il tradizionale<br />
pranzo sociale di fine<br />
anno, con lo scambio dei rituali voti<br />
augurali.<br />
Al ricevimento hanno partecipato,<br />
oltre al Gen. Mario Deiana,<br />
Socio Onorario dell’ANFI, il Presidente<br />
della Sezione, M.M.A. cs<br />
Desiderio Lisci e 73 convitati tra<br />
soci e loro familiari.<br />
La riunione conviviale si è svolta<br />
con piena soddisfazione dei convenuti<br />
e, al termine di essa, molti soci<br />
hanno rinverdito le loro attitudini<br />
alla danza.<br />
La foto ritrae la Dott.ssa Marina<br />
Calderone, Presidente Nazionale<br />
dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro,<br />
socia simpatizzante della Sezio-<br />
ne mentre taglia la torta, il Gen.<br />
Mario Deiana nonchè il Presidente<br />
della Sezione, attorniati dai numerosi<br />
soci invitati.<br />
LA GUARDIA DI FINANZA HA RESO OMAGGIO A FRANCESCO MAZZEI<br />
MEDAGLIA D’ARGENTO AL VALOR MILITARE<br />
Le Fiamme Gialle in servizio ed in<br />
congedo si sono ritrovate per la<br />
Liturgia Pasquale celebrata dal<br />
Vescovo e per ricordare l’Eroe Elbano,<br />
Francesco Mazzei perito nel<br />
1941 a bordo di un dragamine<br />
durante un attacco aereo.<br />
Il 21 marzo 2007 si è celebrato,<br />
presso la Chiesa del SS.Sacramento<br />
di Portoferraio, il precetto Pasquale,<br />
con la presenza delle Autorità militari<br />
e civili.<br />
La cerimonia è stata officiata da<br />
Mons. Santucci, Vescovo di Massa<br />
Marittima e Piombino, e dal Cappellano<br />
militare di Livorno Padre<br />
Gabriele. Erano presenti i <strong>finanzieri</strong><br />
in servizio della Compagnia di Portoferraio,<br />
del Cap. Marco Marricchi<br />
ed i <strong>finanzieri</strong> in congedo dell’ ANFI<br />
di Portoferraio con il Presidente della<br />
Sezione Adolfo Tirelli.<br />
Ma quest’anno c’è stato qualcosa<br />
in più, un momento solenne e sentito<br />
dedicato al Brig. m. Francesco<br />
Mazzei, elbano di Marciana Marina,<br />
Medaglia d’argento al Valor<br />
Militare.<br />
E’ stata deposta una corona di<br />
fiori sulla Lapide alla Memoria del-<br />
Santa Messa celebrata a Portoferraio, officiata da Mons. Santucci, Vescovo di Massa<br />
Marittima, in suffragio del Brig. Francesco Mazzei, Medaglia d’Argento al V.M.<br />
l’Eroe di guerra, a cui è stato già<br />
intitolato un dragamine e poi una<br />
unità navale del Corpo.<br />
Un momento di grande emozione,<br />
soprattutto per le figlie Eugenia<br />
ed Antonietta, presenti alla cerimonia<br />
(vedi foto). Francesco Mazzei<br />
nel 1941 comandava un dragamine<br />
che si oppose ad un attacco<br />
aereo per salvare un convoglio, e si<br />
sostituì ad un finanziere mitragliere,<br />
colpito da una raffica di mitra, per<br />
poi restare colpito a sua volta e<br />
ucciso.<br />
22 Fiamme Gialle 7 / 2007
ATTIVITÀ DELLA SEZIONE DI POLIGNANO A MARE<br />
Nel mese di dicembre u.s.,<br />
periodo di festività natalizie, è tradizione<br />
religiosa allestire nelle case<br />
e in quasi tutti i locali di ritrovo, i<br />
presepi.<br />
Ed è proprio per questo motivo<br />
che nella Sezione ANFI di Polignano<br />
a Mare, nel mese di dicembre è<br />
stato allestito un presepe artistico,<br />
poiché tutte le capanne sono state<br />
realizzate con legno di ulivo. A<br />
comporre questa magnifica rappresentazione<br />
della Natività è stato il<br />
Brig.C. Giuseppe Buongiorno,<br />
socio della Sezione, con la collaborazione<br />
del Presidente della<br />
Sezione stessa, Brig. C. Vitantonio<br />
Pellegrini.<br />
Tale impegno è dovuto al successo<br />
che il Brig. Buongiorno ha<br />
ottenuto a seguito dell’esposizione<br />
delle sue opere di scultura e d’artigianato<br />
presso il porticato della<br />
Biblioteca Comunale di Polignano<br />
a Mare.<br />
E’ da sottolineare l’impegno<br />
costante che il Brig. C. Giusppe<br />
Buongiorno ha svolto per l’allestimento<br />
del presepe artistico da circa<br />
vent’anni: dapprima nei locali della<br />
Compagnia della Guardia di Finanza<br />
di Monopoli e dopo il suo pensionamento,<br />
nei locali della Sezione<br />
ANFI di Polignano a Mare.<br />
Anche per dare risalto al presepe<br />
della Sezione è stato iscritto ad una<br />
gara indetta dalla Proloco del<br />
Comune di Polignano.<br />
A seguito del giudizio espresso<br />
dalla Commissione giudicatrice<br />
avvenuto in data 17 febbraio 2007<br />
nella sala consiliare del Comune il<br />
presepe della Sezione si è classificato<br />
al 3° posto.<br />
Al termine della realizzazione<br />
del presepe il Presidente della<br />
Sezione ha organizzato una festa<br />
che ha visto coinvolti non solo i<br />
soci, ma anche le loro consorti,<br />
affinché la Sezione non fosse da<br />
considerarsi come luogo di ritrovo<br />
di soli uomini.<br />
Visto poi il risalto che ha avuto<br />
“Festa la Fagiolata”<br />
Il Presidente della Sezione Brig.c. Pellegrini è visibile al centro con la cravatta, in piedi<br />
con il maglione rosso il Brig.c. Giuseppe Buongiorno.<br />
Parte delle Sig.re partecipanti, alla manifestazione.<br />
anche tra la cittadinanza la grande<br />
festa organizzata dalla Sezione,<br />
ne ha parlato anche la stampa<br />
locale, rendendo noto al pubblico<br />
tutte le manifestazioni che i soci<br />
ANFI fanno per tenere vivo i valori<br />
associativi e il nome della Guardia<br />
di Finanza.<br />
Fiamme Gialle 7 / 2007 23
UNO STRANO CASO DI CONTRABBANDO<br />
Ho avuto recentemente occasione<br />
di leggere su “Fiamme Gialle” l’interessante<br />
ed erudito articolo di Salvatore<br />
Gallo sull’etimologia e sull’excursus<br />
storico del significato del termine<br />
“contrabbando” e, non so per quale<br />
associazione di idee, mi è tornato in<br />
mente un avvenimento piuttosto anomalo,<br />
relativo ad un caso di contrabbando<br />
in cui fui casuale attore, e che<br />
forse potrebbe interessare qualche lettore<br />
di questo giornale.<br />
Si sarebbe detto, in altri tempi:<br />
“Correva, dunque, l’anno del Signore<br />
millenovecentocinquantuno” quando,<br />
chi scrive, finanziere ventenne, vero<br />
apprendista di periferia, prestava servizio<br />
presso la Brigata di confine di<br />
Fleres, nella omonima valle delle Alpi<br />
Breonie sita ad ovest del Brennero.<br />
Doveva essere all’incirca la fine di<br />
aprile, la neve che copriva ancora le<br />
cime del massiccio del Tribulaun,<br />
incombente sulla valle con i suoi<br />
3.096 metri, ed il ghiacciaio Cremona,<br />
che la chiude a nord, lasciava<br />
ormai intravedere qua e là ampie<br />
chiazze del verde pascolo sottostante,<br />
quasi una avvisaglia della primavera,<br />
quando il Capitano comandante della<br />
Compagnia di Colle Isarco, da cui la<br />
Brigata di Fleres dipendeva, preceduto<br />
dalla sua amata cagna da caccia,<br />
fu avvistato mentre imboccava di buon<br />
passo la ripida carrareccia che adduceva<br />
alla minuscola chiesetta, alla<br />
caserma ed alle tre malghe che componevano<br />
l’abitato della frazioncina.<br />
Subito fu avvertito il brigadiere<br />
Basile, il (per noi anziano) sottufficiale<br />
trentacinquenne, che immediatamente<br />
sbucò dall’alloggio di servizio e iniziò<br />
ad agitarsi: “Né, currìte guagliò, ci<br />
sta u’ Comandante!...” E bisogna dire<br />
che il capitano Joseph, (pantaloncini<br />
di camoscio con bretelle verdi e cappelletto<br />
con il classico “pennello da<br />
barba” altoatesino), noto tra i militari<br />
come il Re della val d’Isarco. Grande<br />
cacciatore e prodigo dispensatore di<br />
sanzioni disciplinari, se meritate, arrivava<br />
sempre senza preavviso per<br />
ispezionare i reparti, creando ogni<br />
volta un certo scompiglio.<br />
Preceduto dall’ “Attenti”, entrò dun-<br />
que il Capitano in caserma, e dopo<br />
avere passato con esperta indifferenza<br />
ai raggi X il personale, la pulizia,<br />
le uniformi, l’armeria, il registro di servizio,<br />
le scritture contabili, comprese<br />
quelle del vitto con relativa carpetta,<br />
carpettone ecc. e controllato al centesimo<br />
gli immancabili “indivisibili”,<br />
redatto il verbale d’ispezione, essendo<br />
ormai ora di pranzo, si assise a<br />
mensa e controllò in nostra compagnia<br />
il solito piatto di maccheroni al<br />
sugo e polpa di carne da oltre 200<br />
grammi che il cuciniere ci ammanniva<br />
dallo sportello della cucina e che, condito<br />
con un ottimo Bardolino, serviva a<br />
rimettere in onda chi rientrava dal servizio<br />
e chi si apprestava a recarvisi.<br />
Divenuto quindi dopo il caffè, quasi<br />
umano, il Capitano ci chiese le solite<br />
notizie personali e, infine, fece presente<br />
che dato il prevedibile tempo<br />
buono, lui all’indomani sarebbe andato<br />
a caccia risalendo la strada militare<br />
che dalle falde del Santicolo andava<br />
verso il Tribulaun, e che contava di<br />
raggiungere il rifugio Cremona verso<br />
mezzogiorno, ove avrebbe gradito<br />
(così disse) travare una pattuglia in<br />
servizio. Dopodichè il Comandante,<br />
preceduto dalla cagna e dal rituale<br />
“Attenti!” prese con rinnovato vigore<br />
la via del ritorno a Colle Isarco.<br />
Fu così che, all’indomani, verso le<br />
cinque – ancora buio profondo – ci<br />
incamminammo, zavorrati da zaino,<br />
sacco a pelo, giacca a vento, mantellina<br />
impermeabile, cappello alpino,<br />
scarponi da montagna, moschetto<br />
automatico Beretta, cinturone con<br />
pistola ecc. verso il ripido sentiero<br />
che risaliva zigzagando le alte falde<br />
collinose che, dopo oltre tre ore e<br />
mezzo di arrampicata, ci avrebbero<br />
portato al rifugio. Eravamo in quattro:<br />
Mattioni, Viglio, Benito ed io.<br />
Ci accompagnava il Foglio Volante<br />
di Servizio, custodito dal capopattuglia,<br />
con le indicazioni di prammatica:<br />
numero d’ordine (analogo a quello<br />
del Registro di servizio del Reparto),<br />
orario di uscita: ore cinque, itinerario<br />
da percorrere *(caserma, sentiero del<br />
Tribulaun, sentiero per il rifugio Cremona,<br />
rifugio, ivi soffermo facoltativo,<br />
e, dopo le 15, perlustrazione sul con-<br />
di Mario Deiana<br />
fine per i laghi del Tribulaun, soffermo<br />
obbligatorio dalle ore tot alle ore tot al<br />
punto tal dei tali…ecc.<br />
Durata del servizio: ore 48.<br />
Il sentiero biancheggiava appena<br />
sotto i nostri piedi; salivamo in silenzio,<br />
era freddo e ogni tanto ci avvolgeva<br />
una folata di vento; il tempo,<br />
contrariamente alle previsioni, non<br />
pareva volgere al bello. Dopo circa<br />
un’ora e mezza di arrampicata il vento<br />
prese a rinforzare, gocce d’acqua<br />
miste a nevischio ci pungevano la faccia,<br />
il sentiero iniziava ad essere<br />
sdruccioloso, era ancora buio..<br />
Ancora un’ora di salita: procedevamo<br />
curvi per il forte vento che, a<br />
tratti, ululava mentre raffiche di nevischio<br />
ghiacciato parevano schiaffeggiarci,<br />
il sentiero non si vedeva più<br />
per l’acqua che scendeva copiosa a<br />
valle. Malgrado la mantellina eravamo<br />
intrisi d’acqua e sudore ghiacciato:<br />
iniziavamo ad essere stanchi.<br />
Viglio, quasi ad alleggerire la tensione,<br />
gridò: “Arriva il tempo bello…!”<br />
ma c’era poco da scherzare…salivamo<br />
molto lentamente, scivolando ad<br />
ogni passo sul fango, Benito era caduto<br />
più volte, ci dirigevamo verso l’alto<br />
perché il rifugio era in alto, ma non<br />
c’era più traccia del sentiero…<br />
Ci fermammo per qualche minuto<br />
a ridosso di un roccione, stretti l’uno<br />
all’altro per cercare di prender fiato.<br />
Mattioli disse: “Se non fosse per il<br />
capitano..” Riprendemmo il cammino;<br />
il cielo era un po’ più chiaro, il vento<br />
meno intenso: “Forse cambia..” Invece<br />
ci trovammo quasi di colpo circondati<br />
da una densa foschia che creava un<br />
ambiente irreale.. ci muovevamo<br />
seguendo l’ombra del collega che ci<br />
precedeva. Eravamo consci del pericolo:<br />
sarebbe bastato uno scivolone<br />
nel punto sbagliato…<br />
Uno si fermò, mollò il pesante sacco<br />
a pelo e si accosciò: “Io non ce la<br />
faccio più..”.<br />
“Tieni duro!” Un altro raccattò il<br />
sacco a pelo: “Dai, coraggio, non<br />
possiamo fermarci..ormai siamo vicini!”<br />
Proseguimmo ansimando, eravamo<br />
sfiniti; la nebbia ci imponeva di<br />
muoverci con estrema cautela, mentre<br />
intrisi fino al midollo procedevamo<br />
24 Fiamme Gialle 7 / 2007
lentamente verso l’alto… poi, il miracolo!...<br />
“Zitti! State a sentire!” Ci fermammo,<br />
ascoltando: s’era di nuovo alzato<br />
il vento, anche se non forte come prima<br />
e la nebbia iniziava ad aprirsi, in<br />
lunghi filacci. Poi tutti lo sentimmo: un<br />
rumore lontano, come di qualcosa che<br />
sbattesse…<br />
“Non può essere che una imposta<br />
del rifugio! Che strano!..”<br />
Ma, strano o no, quello sbattere<br />
lontano ci diceva che ormai eravamo<br />
vicini ed infatti, dopo circa una ventina<br />
di minuti, la nebbia si aprì e<br />
vedemmo più in alto la costruzione in<br />
cemento e tronchi di pino del rifugio:<br />
le finestrelle erano aperte ed una, evidentemente<br />
non assicurata, sbatteva<br />
ogni tanto… ma dalla finestra pareva<br />
filtrare una luce.<br />
Doveva esserci qualcuno, al rifugio!<br />
.. Forse, il Capitano!..ma subito<br />
scartammo l’idea: erano circa le undici<br />
ed il Capitano ci aveva dato appuntamento<br />
per il mezzogiorno, e poi..<br />
con quel tempo..<br />
Immediatamente fummo attenti e ci<br />
arrampicammo con circospezione<br />
sugli ultimi tornanti: effettivamente l’interno<br />
del rifugio era illuminato!<br />
Viglio si accostò con cautela all’orlo<br />
di una finestra e, a noi che stavamo<br />
accosciati oltre il basso ciglio, sussurrò:<br />
“E’ pieno di crucchi!..” Ci portammo<br />
silenziosamente sul lato posteriore,<br />
a monte della costruzione, dove<br />
c’era la legnaia ed eravamo fuori<br />
vista dalle finestre…aprimmo con<br />
attenzione la porta ed entrammo nel<br />
locale: sul pavimento di terra battuta,<br />
tra due cataste di legna, erano, le une<br />
sulle altre, bel quindici bricolle.. ognuna<br />
dotata di un supporto in legno per<br />
poggiare alla schiena, imballate in<br />
tela di juta nuova. Sembravano appena<br />
confezionate, con i loro spallacci<br />
costituiti da larghe stringhe di pelle.<br />
Eravamo meravigliati: quella zona<br />
non era usuale agli “spalloni”, anche<br />
se sapevamo benissimo che qualche<br />
valligiano, bel identificato, alle volte<br />
varcava il confine e riportava da<br />
Obenberg, in Austria, qualche accendisigari<br />
od un po’ delle poco apprezzate<br />
sigarette austriache od altri<br />
oggettini di scarso interesse.<br />
Trassi il coltello di tasca e praticai<br />
un taglio di circa quindici centimetri<br />
nella juta di una bricolla, allargai il<br />
foro: la bricolla sembrava piena di<br />
paglia compressa… infilai la mano,<br />
rimossi la paglia..niente!..soltanto<br />
paglia!..Eravamo tutti attorno: aprimmo<br />
altre due bricolle..paglia, soltanto<br />
paglia.. Ecco perché le bricolle sembravano<br />
così nuove!..Perchè erano<br />
nuove!..erano delle bricolle finte, nel<br />
senso che erano state confezionate<br />
per sembrare delle bricolle, ma non<br />
contenevano niente, perché?<br />
Ci consultammo febbrilmente.. la<br />
stanchezza era per il momento dimenticata:<br />
se ci sono quindici bricolle vuol<br />
dire che nel rifugio ci sono almeno<br />
quindici persone.. e se vogliono<br />
ingannare chi dovesse malauguratamente<br />
incontrarli (e particolarmente<br />
una pattuglia in servizio..) vuol dire<br />
che altri, certamente molti, porteranno,<br />
magari seguendo gli “specchietti<br />
per allodole”, il loro carico di contrabbando..<br />
e questo carico (data<br />
anche la macchinosità dell’operazione<br />
e la perfetta pianificazione), non<br />
sarà certamente un carico di poco<br />
conto.. magari armi o valuta pregiata,<br />
ma no, certamente armi…<br />
Parlavamo, sussurrando: chi porta<br />
armi non è certamente disposto a farsele<br />
prendere senza reagire e noi,<br />
così sfiancati, bagnati, potremmo non<br />
essere in grado di fare ciò che va fatto!..E’<br />
già mezzogiorno! D’Altra parte,<br />
se questi attendono che arrivino gli<br />
altri dal confine, dal quale ci separano<br />
circa due chilometri di altopiano<br />
esposto alla vista, quasi certamente<br />
vuol dire che verranno di notte, al<br />
buio…Bisogna rientrare! Dare l’allarme…Presa<br />
la decisione, uscimmo dalla<br />
legnaia e con le armi spianate<br />
facemmo irruzione nel basso e largo<br />
stanzone che costituiva l’interno del<br />
rifugio: nel camino ardeva allegramente<br />
il fuoco… sembrava una scena<br />
irreale, attorno ai bassi tavolini di<br />
legno grezzo erano seduti quindici<br />
valligiani, alcuni a noi forse noti,<br />
almeno di vista: chi fumava tranquillamente<br />
la pipa, altri sorseggiavano del<br />
vino dai loro bicchieri; sui tavoli alcuni<br />
involucri di carta con i resti del<br />
pranzo..<br />
“Cosa fate qua?” si guardarono in<br />
viso l’un l’altro nella semioscurità del<br />
rifugio: “Was? Nicht verstehen!..?<br />
(Cosa? Non comprendiamo) “Ah, si?<br />
Geben papiers! Alles! (Fuori i documenti!<br />
Tutti!) “L’ordine del capopattuglia<br />
fu accompagnato da un eloquente<br />
movimento semicircolare della canna<br />
del M.A.B..<br />
Gli prendemmo i documenti, a chi<br />
li aveva; perquisimmo sommariamente<br />
tutti. Poi, di nuovo: “Cosa fate qua?”<br />
Questa volta qualcosa capivano..<br />
“Noi visto dai campi tempo cattivo<br />
arrivare e riparati qua..” “Ah sì? Visto<br />
cattivo tempo dai vostri pascoli e riparati<br />
qua, salendo a duemila metri?<br />
Fuori! Raus! “..Li portammo fuori,<br />
facemmo loro vedere le bricolle, loro<br />
non ne sapevano niente. Ci guardammo<br />
in faccia: “Adesso prendete le bricolle<br />
e andiamo in caserma!” “Nein”<br />
Nein! Non nostre” Non portare!”.<br />
Una raffica di mitra mi gelò il sangue…<br />
tre fori a fianco alla porta:<br />
“Prendere bricolle! Schnell! Svelti!”<br />
Presero le bricolle e, preceduti e seguiti<br />
da due di noi, ci avviammo verso<br />
valle..<br />
Il tempo era migliorato, meno freddo,<br />
la foschia era pure diradata in<br />
buona parte, anche il vento era scemato..<br />
erano ormai passate le quindici.<br />
Restavano sì e no un paio di ore di<br />
luce. Ci fu un grido e un valligiano scivolò<br />
mentre la sua bricolla rotolava<br />
nel canalone. “Adesso vai a prenderla<br />
e non provare a scappare perché<br />
se ci provi sei Kaputt! Verstechen?<br />
Schnell!”<br />
L’uomo scese dal dirupo, raccattò<br />
la sua bricolla e lentamente ritornò al<br />
suo posto in fila.<br />
Verso le diciotto fummo al reparto.<br />
Il brigadiere subito si attaccò alla<br />
manovella del Kellog e chiamò il<br />
Comando di Compagnia. Sarebbe<br />
arrivato prima di un’ora un furgone<br />
per trasportare a Colle Isarco i fermati.<br />
“E voi cosa fate ancora accà? Vi<br />
mancano ancora ventitrè ore di servizio<br />
per completare u’ turno... jate,<br />
guagliò..jate..Facite n’ pressa!”<br />
Mentre si preparavano le altre pattuglie<br />
consumammo rapidamente un<br />
boccone e poi fummo di nuovo fuori,<br />
sul sentiero. Non c’erano Santi.. bisognava<br />
finire il turno, come prescritto<br />
dal Foglio di servizio.<br />
Successivamente, dal furiere del<br />
comando venimmo a sapere che il<br />
Capitano era rientrato al Comando<br />
verso mezzogiorno, dicendo: “Su,<br />
oggi c’è la fine del mondo; ho dovuto<br />
prendere il cane sulle spalle e rientrare”.<br />
Non avemmo invece più notizia<br />
del passaggio di altri contrabbandieri<br />
né potemmo mai sapere quale fosse<br />
stato l’effettivo oggetto del contrabbando.<br />
Fiamme Gialle 7 / 2007 25
L’inverno era stato davvero mite.<br />
I vecchi potevano stare seduti sulle<br />
panche disposte lungo i muri delle<br />
case, a sud, stavano lì fumando la<br />
pipa e riandando con la mente ai<br />
ricordi di una lunga vita trascorsa<br />
tra guerre, stenti e miserie. Ma, tutto<br />
sommato, accettata con serenità.<br />
Ora riposavano mentre il sole<br />
mite di quell’inverno scaldava i loro<br />
corpi.<br />
I ragazzi si divertivano giocando<br />
a mosca-cieca, a rimpiattino, a<br />
saltarello, si improvvisavano<br />
moschettieri duellando con spade<br />
fatte di bastoni di ontano bianco.<br />
Era trascorso dicembre, gennaio,<br />
febbraio ed il cielo era costantemente<br />
azzurro, il sole brillava sulle<br />
nere montagne di granito, sopra i<br />
boschi di larici spogli, sulle abetaie,<br />
sulla terra gelata e rossiccia.<br />
Le galline potevano razzolare<br />
lungo i muretti e le siepi nella certezza<br />
di trovare vermetti ed insetti.<br />
Le vacche e le capre venivano condotte<br />
al pascolo, anche se l’erba era<br />
davvero poca e grama.<br />
Un tempo così a lungo splendente<br />
poteva dare frutti guasti, quando<br />
era tempo di frutti buoni, pronosticavano,<br />
con malinconia, gli anziani<br />
rinsecchiti, ai quali, tuttavia, non<br />
dispiaceva il tepore del sole.<br />
Noi, ragazze, eravamo contente<br />
dell’inverno mite, che ci permetteva<br />
di uscire vestite in modo elegante,<br />
con abitini, gonne e scarpe con tacco,<br />
anziché con maglioni, pantaloni<br />
e grosse scarpe e giacche a vento.<br />
Indumenti utili per ripararsi dal freddo<br />
e dalla neve, ma che nascondevano<br />
i nostri giovani corpi, dei quali<br />
eravamo timidamente orgogliose.<br />
Nei pomeriggi domenicali, anziché<br />
rifugiarsi, spinti dal freddo, in<br />
case di amici e conversare o giocare<br />
a dama sotto lo sguardo tenero<br />
dei genitori, si poteva passeggiare<br />
nel parco comunale, calpestando le<br />
foglie secche, cadute dagli ippocastani,<br />
nel novembre precedente.<br />
Si univano a noi anche i giovani<br />
del paese, si conversava seduti sulle<br />
panchine o passeggiando, coltivan-<br />
PASQUA 1960 A PREDAZZO<br />
do le segrete emozioni che prova<br />
un’anima giovane che si apre alla<br />
vita.<br />
Erano semplici le nostre emozioni:<br />
uno sfiorarsi le mani, o incrociare<br />
lo sguardo. La sera ci chiedevamo:<br />
“Guardava me? Che begli<br />
occhi castani! Mi ha sorriso più volte<br />
e cercava di stare sempre al mio<br />
fianco!”<br />
Questi fatti ci facevano sentire<br />
ammirate e desiderate.<br />
Anche durante il Carnevale, il<br />
bel tempo ci aiutò a divertire, si<br />
poteva ballare in piazza, al suono<br />
delle fisarmoniche, e fare allegre<br />
corse per le vie del paese, vestiti con<br />
abiti mascherati. Qualcuno non contento<br />
c’era, nel paese.<br />
I contadini, padri di alcune<br />
ragazze del gruppo, brontolavano<br />
mattina e sera, maledicendo il bel<br />
tempo, erano mesi, quelli dell’inverno,<br />
durante i quali doveva nevicare<br />
o quantomeno piovere.<br />
Meglio la neve perché aiutava la<br />
terra a riposare. I boschi erano secchi<br />
e polverosi e i prati di paglia<br />
non potevano portare niente altro<br />
che malattie e influenze strane.<br />
Ma la popolazione era quasi tut-<br />
di Mirta Morandini Cuccuru<br />
ta contenta di quell’inverno mite. A<br />
marzo, mia madre decise che si<br />
poteva coltivare l’orto.<br />
Nel tempo libero dal lavoro, zappammo<br />
con cura la terra, rivoltando<br />
le grosse zolle, liberandole dalle molte<br />
radici delle gramigne infestanti.<br />
Mia madre tolse ai rosai la<br />
copertura invernale, fatta di paglia<br />
e legno, e ne potò i rami.<br />
Anche la siepe di lillà che contornava<br />
il giardino, venne potata ad<br />
un’altezza di un metro e venti.<br />
Preparammo le aiuole e scendemmo<br />
a Bolzano, al mercato, per<br />
comperare i bulbi di tulipani, di<br />
giaggioli e di gladioli.<br />
Il nostro giardino-orto era molto<br />
grande ed ogni anno seminavamo<br />
centinaia di fiori che venivano utilizzati<br />
per ornare le tombe, al camposanto.<br />
“C’è da rallegrarsi per il tempo<br />
splendido – commentava mia<br />
madre, che odiava il freddo e la<br />
neve – a Pasqua ci sarà una magnifica<br />
fioritura!”.<br />
E socchiudeva gli occhi, mentre<br />
nella mente si formava l’immagine<br />
di tanti fiori colorati ed il loro profumo<br />
si spandeva, delizioso, nella<br />
26 Fiamme Gialle 7 / 2007
cucina buia.<br />
Nella terza settimana di aprile<br />
cadeva il giorno di Pasqua.<br />
Era l’occasione, per noi ragazze,<br />
d’indossare il primo abito nuovo in<br />
onore della primavera.<br />
Ci consultammo: meglio un tailleur<br />
gonna-giacca, scegliendo colori<br />
pastello intonati ai nostri capelli e<br />
carnagione? Oppure abito intero<br />
più soprabito tre quarti? Quest’ultimo<br />
ci sembrava da giovani signore<br />
sposate con bambini piccoli.<br />
Noi eravamo ragazze e quindi si<br />
sceglieva il tailleur con gonnina<br />
stretta e giacca avvitata.<br />
E ci consultavamo sulle stoffe, sul<br />
colore, ci affaccendavamo alla ricerca<br />
del meglio. Che poi, nel nostro<br />
piccolo paese, c’erano due mercerie<br />
e se non si trovava nell’una, per forza<br />
si doveva trovare nell’altra!<br />
E la sera, nella casa prescelta<br />
per lavorare agli abiti, ci riunivamo<br />
e, fra risate, chiacchiere e pettegolezzi,<br />
facevamo l’una di note, e<br />
intanto una ragazza preparava i<br />
modelli, un’altra tagliava, le altre<br />
imbastivano, cucivano, orlavano<br />
con attenzione affinchè le pince delle<br />
gonne diventassero pressochè<br />
perfette, l’orlo dritto, la gonna doveva<br />
cadere senza una sbavatura.<br />
La giacca doveva essere montata<br />
alla perfezione: le maniche di giusta<br />
lunghezza, il dorso accarezzare la<br />
schiena ma non stringere, seno e<br />
vita messi in risalto… ma non troppo<br />
e così il tempo trascorso in allegria<br />
era anche produttivo.<br />
Molta cura mettevano nel confezionare<br />
le taschine delle giacche<br />
con impunture di seta, cucite a<br />
mano. Era il nostro orgoglio l’abito<br />
cucito bene.<br />
Poi c’era la scelta delle scarpe<br />
adatte, l’unico negozio del paese<br />
veniva preso d’assalto da noi,<br />
ragazze, che rovistavamo in ogni<br />
scaffale, svuotando ogni scatola, ed<br />
al termine della nostra visita, sul<br />
pavimento giacevano centinaia di<br />
giovani scarpe con tacco.<br />
Non uscivamo se non dopo aver<br />
trovato quello che era adatto a noi,<br />
certo, si lamentava qualcuna del<br />
gruppetto, a Bolzano e Trento la<br />
scelta era certamente migliore!<br />
Le nostre madri ci sollecitavano<br />
ad andare in Chiesa tutti i giorni:<br />
era tempo di Quaresima e non era<br />
conveniente pensare solo agli abiti<br />
di primavera!<br />
Noi andavamo alle funzioni religiose<br />
serbando una parte del nostro<br />
pensiero all’abito.<br />
Ogni giorno, tornando dal lavoro,<br />
spiavo nell’orto se le tenere piantine<br />
spuntavano dalla terra, e finalmente<br />
una mattina vidi il verde rigoglioso<br />
e vivace di un germoglio che<br />
cresceva.<br />
Entrata nell’orto ne ho trovati<br />
molti che spingevano, in file ordinate,<br />
la terra per spuntare alla svelta.<br />
Osservai che il lillà aveva le gemme<br />
gonfie, pronte a fiorire.<br />
Così, di giorno in giorno, tutto si<br />
preparava per il giorno di Pasqua.<br />
Gli abiti furono terminati una settimana<br />
prima ed appesi negli armadi.<br />
Quasi tutte le sere li indossavamo<br />
per “sentirli” se avevano difetti.<br />
La settimana santa era densa di<br />
funzioni sacre alle quali era doveroso<br />
partecipare. Lo facevamo volentieri,<br />
nel ricordo di dolori più o<br />
meno grandi e recenti che ognuno<br />
custodiva nel cuore.<br />
Ci pareva giusto prima ricordare<br />
il dolore e poi aprirsi alla gioia del<br />
giorno di Pasqua.<br />
La sera del Venerdi Santo era<br />
così caldo che non avevamo indos-<br />
sato nemmeno i cappotti, bastavano<br />
i soprabiti.<br />
Mentre seguivo le orazioni della<br />
Via Crucis, allestita all’aperto, lungo<br />
le vie e le piazze del paese, osservavo<br />
il cielo blu e le stelle, ferme,<br />
segno di alta pressione.<br />
“Sono contenta – pensai – a<br />
Pasqua sarà bel tempo!”.<br />
Sabato ultimi preparativi, era<br />
anche giorno di lavoro, quindi<br />
andammo a dormire tardi e molto<br />
stanche.<br />
L’ora fissata per la Messa era<br />
alle dieci e mezza. Scioglievano le<br />
campane, che erano state legate tutta<br />
la settimana in segno di lutto.<br />
Naturalmente mi alzai ben prima<br />
di quell’ora, spalancai le imposte e<br />
sorpresa! Il tempo durante la notte<br />
era cambiato ed ora nevicava fitto,<br />
fitto sui lillà, sui germogli che non<br />
avevano fatto in tempo a coprire<br />
con le tele esposite per le nevicate<br />
fuori stagione, nevicava anche sui<br />
nostri abitini che naturalmente non<br />
potevamo indossare per il freddo<br />
che era sopraggiunto.<br />
Certo che la Pasqua fu ugualmente<br />
santificata.<br />
Al posto dei bei vestitini indossammo<br />
calzoni, maglioni e stivali.<br />
Che la neve sia venuta per punire la<br />
nostra vanità?<br />
I soci e familiari della Sezione ANFI di Napoli si sono recati, nei giorni 21 e 22 aprile<br />
2007, in gita socio culturale ad Assisi e Cascia.<br />
La comitiva, composta da circa 40 persone, ha inoltre visitato le località di Cannata,<br />
Roccaporena e S. Rita da Cascia.<br />
Fiamme Gialle 7 / 2007 27
Il Brig. C. Elio Bertoneri, consigliere<br />
segretario della Sezione ANFI<br />
di Roma 2/Ovest, ha inviato alla<br />
Redazione di “Fiamme Gialle” nr. 2<br />
foto la prima inerente al corso in<br />
oggetto, la seconda al raduno di tutti<br />
i colleghi dopo 36 anni senza mai<br />
incontrarsi, che grazie all’impegno<br />
profuso ha avuto l’occasione di<br />
incontrarli di nuovo, con qualche<br />
annetto in più.<br />
Nella prima foto sono raffigurati i<br />
25 <strong>finanzieri</strong> cinofili del 20° Corso.<br />
Nella seconda foto, sono riportati<br />
i 12 <strong>finanzieri</strong> dei 25 che hanno<br />
aderito al raduno dopo 36 anni,<br />
dallo scrivente voluto, programmato,<br />
ed effettuato in data 14 e 15<br />
ottobre 2006. Nella foto sono raffigurati<br />
i colleghi nello stesso luogo<br />
ove 36 anni prima è stata scattata la<br />
prima.<br />
Partendo da sinistra; De Dominicis<br />
Giuseppe, Troncia Mario, Luppi<br />
Enzo, Piras Angelo, Calvia Leonardo,<br />
Lucin Franco, Meledina Salvatore,<br />
Bertoneri Elio, D’Agostino Loreto;<br />
in alto da destra; D’Alessandro Palmerino,<br />
Giacumbo Antonio, Di<br />
Saverio Lino e Piras Luciano.<br />
Con lodevole ringraziamento per<br />
lo spirito di corpo da parte dei colleghi<br />
partecipanti verso lo scrivente<br />
e il Corpo della Guardia di Finanza,<br />
che ancora vive nei loro cuori e nel<br />
profondo il ricordo dei colleghi<br />
scomparsi.<br />
Un caloroso ringraziamento<br />
anche alle consorti che hanno aderito<br />
al suddetto raduno.<br />
VALERIO QUIRINO: IL FANTACAL-<br />
CIO – SCANDALI, VELINE ED INTER-<br />
CETTAZIONI TELEFONICHE ANCHE<br />
IN QUESTO GIOCO<br />
Mercoledì 29 novembre 2006 in<br />
foggia, presso la Sala Consiliare<br />
della Provincia, è stato presentato il<br />
primo libro scritto da Valerio Quirino,<br />
figlio di Edoardo, socio della<br />
V A R I E<br />
RADUNO DI FINANZIERI CINOFILI APPARTENENTI AL 20° CORSO ANNI 1969-1970 PRESSO<br />
IL CENTRO ALLEVAMENTO E ADDESTRAMENTO CANI DELLA GUARDIA DI FINANZA<br />
Raduno del 20° Corso Cinofili per cani A.C. - anni 1969-1970 presso il Centro Allevamento<br />
e Addestramento di Castiglione del Lago.<br />
Sezione di Foggia, già campione e<br />
primatista italiano di marcia negli<br />
anni 64-73 ed appartenente al plotone<br />
atleti Fiamme Gialle dal 1968<br />
al 1971.<br />
Nel libro, l’Autore descrive in<br />
maniera ironica un campionato di<br />
fantacalcio: 104 pagine di divertimento<br />
corredate da simpatiche illustrazioni<br />
che, attraverso una parodia<br />
del mondo del calcio, permetteranno<br />
di scoprire come scandali, vendite<br />
irregolari di giocatori, veline ed<br />
intercettazioni telefoniche non sono<br />
estranee anche in questo gioco.<br />
Valerio Quirino, classe 1977,<br />
foggiano, laureato in giurisprudenza<br />
e praticante avvocato, grafico<br />
pubblicitario, collabora con diverse<br />
testate giornalistiche.<br />
Il prezzo del libro è di Euro 10 su<br />
espressa volontà dell’Autore e delle<br />
Edizioni del Rosone, 1 Euro di ogni<br />
copia sarà destinato al campo di<br />
accoglienza estivo per gli immigrati<br />
presso la Parrocchia Immacolata di<br />
Fatima di Segezia (FG).<br />
Per maggiori informazioni si può<br />
visitare il sito:<br />
www.fantacalciolibro.com<br />
28 Fiamme Gialle 7 / 2007
CENTRO DI ASSISTENZA LEGALE E PENSIONISTICA<br />
presso la Presidenza Nazionale dell’ANFI<br />
Nella Gazzetta Ufficiale n. 83<br />
del 10 aprile 2007 è stato pubblicato<br />
il Decreto del Ministero dell’Economia<br />
7 marzo 2007, n. 45 contenente<br />
il Regolamento di attuazione<br />
dell’articolo unico, comma 347 della<br />
legge 23.12.2005 n. 266 in<br />
materia di accesso alle prestazioni<br />
creditizie agevolate erogate dall’INPDAP.<br />
Di notevole importanza sono gli<br />
artt. 1 -2 -3 di detto decreto che<br />
dispongono quanto segue:<br />
Art. 1<br />
Ambito di applicazione<br />
1. Il presente regolamento si applica:<br />
a) ai pensionati già dipendenti pubblici<br />
che fruiscono di<br />
trattamento a carico delle gestioni<br />
pensionistiche dell’INPDAP;<br />
b) ai dipendenti o pensionati di<br />
enti e amministrazioni pubbliche<br />
di cui all’articolo 1, comma 2, del<br />
decreto legislativo 30 marzo<br />
2001, n. 165, iscritti ai fini pensionistici<br />
presso enti o gestioni<br />
previdenziali diverse dall’INP-<br />
DAP.<br />
Art. 2<br />
Iscrizione alla gestione credito<br />
1. I dipendenti in servizio ed i pensionati<br />
di cui all’articolo 1 sono<br />
iscritti di diritto alla Gestione unitaria<br />
delle prestazioni creditizie e<br />
sociali di cui all’articolo 1, comma<br />
245 della legge 23 dicembre<br />
1996, n. 662, con obbligo di<br />
versamento dei contributi nelle<br />
misure previste dall’articolo 3, a<br />
decorrere dal mese successivo<br />
alla scadenza di sei mesi dalla<br />
data di entrata in vigore del presente<br />
regolamento, qualora entro<br />
questo termine non comunichino<br />
all’INPDAP la loro volontà contraria.<br />
IL CONTRIBUTO “FACOLTATIVO” PER LE PRESTAZIONI<br />
CREDITIZIE AGEVOLATE EROGATE DALL’INPDAP<br />
2. I soggetti di cui al comma 1 possono<br />
recedere dall’iscrizione<br />
entro il termine di sei mesi dal<br />
pagamento della prima mensilità<br />
di retribuzione o pensione sulla<br />
quale è stata applicata la ritenuta<br />
di cui all’articolo 3.<br />
3. La contribuzione è stabilita a totale<br />
carico dell’interessato e<br />
non è rimborsabile.<br />
Art. 3<br />
Aliquote contributive<br />
1. Per i dipendenti in servizio, l’iscrizione<br />
comporta il<br />
versamento di un contributo pari<br />
allo 0,35% della retribuzione<br />
contributiva di cui al comma 242<br />
della legge n. 662 del 1996,<br />
determinata ai sensi dell’articolo<br />
2, commi 9 e 10, della legge<br />
8 agosto 1995, n. 335.<br />
2. L’aliquota contributiva applicabile<br />
ai pensionati è pari allo 0,15%<br />
di Antonio Taviano<br />
dell’ammontare lordo della pensione.<br />
Nessun contributo è<br />
dovuto dai titolari di pensione<br />
fino a 600 euro lorde mensili.<br />
Tale ultimo importo e’ adeguato<br />
dall’INPDAP prendendo a riferimento<br />
le variazioni del trattamento<br />
minimo delle pensioni a carico<br />
del fondo pensioni dei lavoratori<br />
dipendenti.<br />
3. Il contributo è prelevato mediante<br />
ritenuta <strong>mensile</strong> sugli emolumenti<br />
corrisposti all’iscritto e decorre<br />
dalla data di iscrizione.<br />
La lettura di detti articoli ci porta<br />
ad effettuare alcune considerazioni.<br />
Il contributo facoltativo (da considerare,<br />
forze, come un nuovo balzello)<br />
mostra di diventare obbligatorio,<br />
mediante la clausola del silenzio<br />
assenso. Il dipendente o pensionato<br />
lo pagherà se starà zitto, non lo<br />
pagherà se dirà di no, per iscritto,<br />
con una raccomandata all’INPDAP<br />
ALLA DIREZIONE PROVINCIALE I.N.P.D.A.P.<br />
Via _____________n.__________<br />
Cap___________ città ____________<br />
OGGETTO: Decreto 7 marzo, n. 45 – Regolamento di attuazione dell’articolo<br />
unico, comma 347 della legge 23 dicembre 2005 n. 266, in<br />
materia di accesso alle prestazioni creditizie agevolare erogate dall’I.N.P.D.A.P..<br />
_____<br />
Il sottoscritto _________________________________ nato a<br />
_______________________ il _____________________________ C.F. n.<br />
______________________________________________, residente in<br />
______________________cap.______________ via _________________,<br />
n._______, titolare del trattamento pensionistico partita<br />
n._________________, avvalendosi della facoltà concessagli dal 1°<br />
comma art. 2 del Decreto Ministeriale in oggetto, dichiara di recedere<br />
dall’iscrizione all’accesso delle prestazioni creditizie e, pertanto, non<br />
intende essere sottoposto alla trattenuta prevista dal Decreto stesso.<br />
_________, lì_____________ il richiedente<br />
____________________<br />
Fiamme Gialle 7 / 2007 29
entro 6 mesi dall’emanazione del<br />
decreto.<br />
Si presume che tale operazione<br />
di parafiscalità (non inganni la<br />
modestia della somma tenuto conto<br />
della massa di interessati) possa<br />
portare alla gestione unitaria delle<br />
prestazioni creditizie e sociali dell’INPDAP<br />
all’incirca un miliardo di<br />
euro.<br />
In conclusione, si deve opinare<br />
che tutti quelli che ritengono di non<br />
dover usufruire di prestazioni creditizie<br />
agevolate da parte dell’INP-<br />
DAP possano esimersi da tale obbligo<br />
spedendo quanto prima la raccomandata<br />
alla Direzione Provinciale<br />
dell’INPDAP da cui è gestito il fondo<br />
(si allega fac simile di tale<br />
domanda).<br />
NON È NECESSARIA ALCUNA DOMANDA PER OTTENERE,<br />
IN CASO DI RICHIAMO TEMPORANEO, L’ATTRIBUZIONE DEL<br />
TRATTAMENTO ECONOMICO DI QUIESCENZA (SE PIÙ FAVO-<br />
REVOLE) IN LUOGO DELLO STIPENDIO IN APPLICAZIONE<br />
DELL’ART. 100 R.D. N. 3458 DEL 31.12.1928<br />
Sulla questione si è pronunciata<br />
la Corte dei Conti della Liguria con<br />
la sentenza 527/2006 di cui si<br />
pubblica integralmente la parte dei<br />
diritto:<br />
e per interessi legali.<br />
Si precisa, inoltre, che la liquidazione<br />
degli arretrati non trova<br />
limitazioni in relazione all’eventuale<br />
prescrizione di ratei maturati anteriormente<br />
al quinquennio dalla data<br />
della domanda, in quanto la controparte<br />
non ha sollevato la relativa<br />
eccezione, che non può in ogni<br />
caso essere rilevata d’ufficio (cfr.<br />
SS.RR. n. 4/QM/2004 e n.<br />
7/QM/2004).<br />
Per quanto riguarda la domanda<br />
relativa alla riliquidazione dell’indennità<br />
di buonuscita e alla corresponsione<br />
della differenza delle<br />
somme percepite a titolo di prestazione<br />
per lavoro straordinario, va<br />
evidenziata l’inammissibilità della<br />
stessa, atteso che tali questioni non<br />
riguardano né il diritto né la misura<br />
della pensione e, pertanto, sono<br />
estranee alla giurisdizione di questa<br />
Corte.<br />
La giurisprudenza, infatti, è<br />
assolutamente pacifica nell’attribuire<br />
la giurisdizione nelle suddette<br />
materie al giudice amministrativo<br />
(cfr. Cassazione Sezioni Unite 23<br />
febbraio 1978 n. 886; Corte dei<br />
conti Sez. III pensioni civili n.<br />
46683 del 21 gennaio 1981; Corte<br />
dei Conti Sez. Giurisdizionale<br />
Lombardia 120/C del 9 luglio<br />
1994) e, dopo l’entrata a regime<br />
delle norme di revisione della disciplina<br />
del pubblico impiego (art. 68<br />
del d.lgs. n. 29/1993, come modificato<br />
dall’art. 18 del d.lgs. n.<br />
387/1998), al giudice ordinario<br />
in funzione di giudice del lavoro<br />
(cfr. Corte dei conti Sez. Giurisdizionale<br />
Lazio n. 2215 del<br />
27.10.2003).<br />
Sussistono giusti motivi per la<br />
compensazione delle spese.<br />
P.Q.M.<br />
la Corte dei conti, Sezione giurisdizionale<br />
regionale della Liguria,<br />
in composizione monocratica, definitivamente<br />
pronunciando in merito<br />
al ricorso presentato dal sig.<br />
________.<br />
ACCOGLIE<br />
la domanda del ricorrente volta<br />
al riconoscimento del diritto a percepire,<br />
per il periodo di servizio<br />
svolto nella posizione di richiamato<br />
in servizio temporaneo, dal 3 giugno<br />
1996 al 22 giugno 2000, il<br />
trattamento pensionistico in luogo<br />
dello stipendio, sempre che ciò comporti<br />
un trattamento economico più<br />
favorevole. Su quanto erogato in<br />
esecuzione della presente disposizione<br />
è dovuta la maggior somma<br />
tra interessi legali e rivalutazione<br />
monetaria, a decorrere da ciascuna<br />
scadenza debitoria fino al pagamento.<br />
DICHIARA<br />
il difetto di giurisdizione in relazione<br />
alla domanda di riliquidazione<br />
dell’indennità di buonuscita e<br />
della differenza delle somme percepite<br />
a titolo di prestazione di lavoro<br />
straordinario.<br />
Spese compensate.<br />
Così deciso in Genova il 28 marzo<br />
2006.<br />
il GIUDICE<br />
(Cons. Giovanni PASTORINO OLMI)<br />
ATTIVITÀ DELLA SEZIONE ANFI DI MARSALA<br />
Il 13 gennaio 2007 su invito<br />
del Comando Compagnia della<br />
Guardia di Finanza di Marsala e<br />
dei nuovi soci Brig. C. Michele<br />
Amato e del Brig. C. Cesare Grazia<br />
il Presidente della Sezione di<br />
Marsala, Lgt. Saverio Dibenedetto,<br />
ha partecipato al saluto di commiato<br />
dal servizio attivo di questi<br />
ultimi due colleghi.<br />
Nel corso della cerimonia sono<br />
stati consegnati agli stessi la tessera<br />
di socio ANFI ed il distintivo<br />
metallico.<br />
Il Brig. C. Michele Amato nel<br />
corso del servizio attivo ha partecipato<br />
alla “Missione U.E.O.<br />
Danubio” e si è distinto nel pro-<br />
porre aiuti umanitari a favore delle<br />
comunità bisognose della Romania,<br />
anche con l’ausilio della<br />
comunità di Marsala.<br />
Pertanto il Lgt. Dibenedetto ha<br />
esortato il socio Michele Amato a<br />
continuare in tale attività anche in<br />
qualità di socio ANFI.<br />
Nella foto, scattata durante la cerimonia,<br />
da sinistra verso destra si riconoscono:<br />
il Presidente della Sezione, Lgt.<br />
Saverio Dibenedetto, il Brig. C. Cesare<br />
Graziano, il Ten. Alessandro Pompili,<br />
Comandante Interinale della Compagnia<br />
di Marsala, il Brig. C. Michele Amato e il<br />
Lgt. Giuseppe Romano, Comandante<br />
della Tenenza di Castelvetrano.<br />
Fiamme Gialle 7 / 2007 31
VITA NELLE SEZIONI<br />
soci della Sezione con i propri familiari<br />
ed amici. Al momento del taglio<br />
della torta è stata scattata le foto che<br />
pubblichiamo, nella quale sono riportati<br />
insieme al Presidente della Sezione,<br />
Brig. Carlo Soranno, il Brig. Carlo<br />
Coscia, il Brig. Antonio Campanale,<br />
l’App. Michele Saponaro e l’inseparabile<br />
socio simpatizzante Sig. Antonio<br />
Cortigiano.<br />
Sezione di Pavia<br />
Il 6 marzo 2007, durante il consueto<br />
pranzo sociale, al quale hanno<br />
partecipato numerosi soci e loro familiari,<br />
ha avuto luogo la consegna di<br />
un attestato di benemerenza concesso<br />
dal Presidente Nazionale, Gen. C.A.<br />
Pietro Di Marco, al Sten. Pietro Guarino,<br />
socio della Sezione di Pavia, per<br />
aver compiuto l’ottantesimo anno di<br />
età.<br />
La consegna dell’attestato è stata<br />
effettuata dal Comandante Provinciale,<br />
Col. t. ISSMI Nicola Deodato, gradito<br />
ospite, il quale ha rivolto parole<br />
di vivo compiacimento.<br />
Sezione di Sannicandro di Bari<br />
Il 18 febbraio 2007, presso la sala<br />
ricevimenti “La Reggia di Giano” in<br />
Cassano delle Murgie (BA), la Sezione<br />
di Sannicandro di Bari ha organizzato<br />
il party di carnevale.<br />
Alla festa hanno preso parte tutti i<br />
Nella foto: da sin. il Lgt. Antonio<br />
Loria, il Sten. Pietro Guarino, il Col.<br />
Deodato e il Presidente della Sezione,<br />
Sten. Antonio Alberti.<br />
Sezione di Napoli<br />
La Sezione di Napoli, il 3 febbraio<br />
2007, ha effettuato un pranzo sociale<br />
presso il ristorante la “Casina Rossa”<br />
di Torre del Greco (NA).<br />
All’incontro hanno partecipato<br />
numerosi soci e loro familiari i quali<br />
hanno potuto gustare le specialità di<br />
pesce servito ai commensali. L’incontro<br />
si è svolto in un clima di cordialità<br />
e di amicizia. I soci tutti, a conclusione<br />
del pranzo, hanno espresso la loro<br />
soddisfazione e ringraziato il Direttivo<br />
della locale Sezione ANFI per l’impegni<br />
profuso nel realizzare il gradito<br />
convivio.<br />
Nella foto i partecipanti al pranzo.<br />
32 Fiamme Gialle 7 / 2007
Sezione di Savona<br />
In occasione dell’Assemblea ordinaria<br />
dei soci indetta per l’approvazione<br />
del rendiconto consuntivo dell’anno<br />
2006, in data 22 febbraio<br />
u.s., il Presidente della Sezione,<br />
M.M.A. Giuseppe Merenda, ha consegnato<br />
gli Attestati di Benemerenza<br />
concessi dal Presidente Nazionale<br />
dell’ANFI, Gen. C.A. Pietro Di Marco,<br />
ai seguenti soci:<br />
• V.Brig. Angelo Barone<br />
• App. Giuseppe Migliardi<br />
• V.Brig. Vincenzo Nuara<br />
• Brig. Corrado Segatto<br />
Nella foto: il momento della consegna<br />
degli Attestati di Benemerenza.<br />
VITA NELLE SEZIONI<br />
Sezione di Padova<br />
Il 23 aprile 2007 60 componenti<br />
della Sezione hanno fatto visita al 2°<br />
Stormo di Rivolto – 313° Gruppo Addestramento<br />
Frecce Tricolori Pattuglia<br />
Acrobatica.<br />
Sono state fornite, dagli accompagnatori<br />
della base, notizie tecniche del<br />
velivolo, visitati l’aeroporto e i mezzi di<br />
addestramento ed assistito all’esibizione<br />
della Pattuglia Nazionale Acrobatica.<br />
Grande l’entusiasmo di tutti i soci partecipanti.<br />
Nella foto i soci e i familiari partecipanti<br />
alla gita sociale.<br />
Sezione di Modugno<br />
Il 25 aprile 2007, nella ricorrenza<br />
della Festa della Liberazione, i rappresentanti<br />
della Sezione di Modugno, con<br />
il Comandante della P.M. Cav. Uff.<br />
Nicola Del Zotti, Socio Benemerito dell’ANFI,<br />
in uniforme e con Bandiera,<br />
hanno deposto una corona di alloro al<br />
Monumento ai Caduti di tutte le guerre<br />
di Modugno (Ved. foto a lato).<br />
Fiamme Gialle 7 / 2007 33
VITA NELLE SEZIONI<br />
Sezione di Polignano a Mare<br />
Dal 28 aprile al 1° maggio<br />
2007 un numeroso gruppo di soci e<br />
familiari della Sezione ANFI di Polignano<br />
a Mare (BA), accompagnati<br />
dal Presidente di quella Sezione,<br />
Brig. C. Vitantonio Pellegrini, hanno<br />
effettuato una gita in Umbria visitando:<br />
Gubbio, Assisi, Perugia e<br />
Orvieto.<br />
Nella foto i soci partecipanti alla<br />
gita davanti all’ingresso principale<br />
del Duomo di Orvieto.<br />
Nucleo ANFI di Biancavilla<br />
In occasione del Carnevale del<br />
2007 nel Comune di Biancavilla, i<br />
soci del Nucleo ANFI di quella sede<br />
hanno svolto il servizio di volontariato<br />
a favore dei bambini diversamente<br />
abili durante le sfilate per le<br />
vie del paese con un carro allegorico<br />
“Braccio di Ferro” a loro dedicato.<br />
Le Autorità locali hanno apprezzato<br />
gli organizzatori per il servizio<br />
reso dai soci ANFI e per l’ottima riu-<br />
scita della manifestazione.<br />
Sezione di Rovigo<br />
La Sezione ANFI di Rovigo, su<br />
invito del Comitato di Coordinamento<br />
delle Associazioni di Rovigo,<br />
Sezione di Trapani<br />
Il 24 febbraio 2007, in occasione<br />
del Carnevale, il Comandante Provinciale<br />
della Guardia di Finanza di Trapani<br />
ha organizzato una serata danzante<br />
alla quale ha partecipato una<br />
numerosa rappresentanza di soci e<br />
loro familiari, unitamente al personale<br />
in attività di servizio.<br />
La foto ritrae la cerimonia nella quale<br />
si riconoscono il Presidente della<br />
Sezione (sul lato sinistro); al centro il<br />
Comandante Provinciale Ten. Col.<br />
D’Angelo e a destra il Comandante del<br />
Nucleo di Polizia Tributaria, Magg.<br />
Coppola, oltre al gruppo dei soci e<br />
familiari della Sezione di Trapani.<br />
ha partecipato alla Mostra denominata<br />
“Associazioni d’Arma e Combattentistiche<br />
di Rovigo nel Presente<br />
e nella Memoria”.<br />
La Mostra è stata allestita, in<br />
Rovigo, nella Pescheria Nuova, nei<br />
giorni dal 23 al 27 aprile 2007.<br />
34 Fiamme Gialle 7 / 2007
NELLA NOSTRA FAMIGLIA<br />
Soci che si fanno onore<br />
Michele AMATO<br />
Il 23 marzo 2007, il Brig. C.<br />
Michele Amato, socio della Sezione<br />
di Marsala, ha rinvenuto nei presso<br />
del litorale Villaggio Sabugia, località<br />
al confine tra i comuni di Petrosino e<br />
Marsala, n. 2 tartarughe “carettacaretta”,<br />
probabilmente approdate<br />
sulla costa Marsalese per la deposizione<br />
delle uova.<br />
Il Brig. Amato, subito dopo il ritrovamento,<br />
constatava che i due esemplari<br />
di tartarughe, ferite e stremate<br />
dalla stanchezza presentavano immediato<br />
pericolo di vita e prontamente<br />
allarmava il Comando Regionale Sicilia<br />
delle Guardie Ambientali il quale<br />
faceva intervenire una pattuglia che<br />
provvedeva la recupero e quindi trasportava<br />
i due esemplari presso un<br />
centro medico.<br />
Una testuggine per le lacerazioni<br />
gravi riportate moriva, mentre l’altra<br />
veniva trasportata a cura delle Guardie<br />
ambientali presso il locale Comando<br />
della Capitaneria di Porto che a<br />
sua volta provvedeva ad avviare l’animale<br />
superstite presso il centro specializzato<br />
di Porto Empedocle (AG).<br />
Il ritrovamento veniva pubblicato<br />
sui giornali locale e della Regione<br />
Sicilia.<br />
Giovanni FATTORINI<br />
Il M.M.A. Comm. Giovanni Fattorini,<br />
socio della Sezione ANFI di Como,<br />
di anni 78, ha frequentato dal febbraio<br />
al maggio 2007 un corso<br />
“G.E.V.”, di ben 46 ore serali, per<br />
“Guardia Ecologica Volontaria” presso<br />
la Provincia di Como, al termine<br />
del quale ha sostenuto i relativi esami<br />
con esito ottimale.<br />
Ora attende di essere chiamato a<br />
prestare “Giuramento” alla presenza<br />
del Sindaco di Como per essere nominato<br />
“Pubblico Ufficiale” dal Prefetto<br />
di Como.<br />
Il M. Fattorini era il più anziano<br />
delle ottanta persone del corso.<br />
Giuseppe SCHIACCHERO<br />
Il Maresciallo Giuseppe “Peppuccio”<br />
Schiacchero, socio della Sezione<br />
ANFI di Imperia, novantaseienne e la<br />
sua consorte Sig.ra Marina Corradi,<br />
ottantacinquenne, si sono trasformati<br />
per un giorno in cantonieri del Paese<br />
di Civezza (Imperia) per dimostrare,<br />
all’Amministrazione Comunale, che ci<br />
vuole veramente poco per tenere in<br />
ordine il Paese.<br />
Tale esempio alla veneranda età di<br />
96 anni ha suscitato vivo interesse nell’opinione<br />
pubblica tanto da essere<br />
apparsi in un servizio del giornale<br />
“Secolo XIX” del 26 maggio 2007.<br />
I coniugi Schiacchero sono sposati<br />
dal 1942, quindi da ben 65 anni,<br />
e continuano a condurre la loro semplice<br />
vita nella casa di Civezza (Imperia),<br />
impegnati anche nella “pulizia<br />
delle strade”.<br />
L’Amministrazione Comunale si è<br />
subito attivata e, ringraziando i coniugi<br />
Schiacchero per il loro fulgido<br />
esempio, ha provveduto alla pulizia<br />
straordinaria della strada interessata.<br />
Promozioni<br />
I seguenti militari in congedo sono stati<br />
promossi al grado superiore nel Ruolo<br />
d’onore:<br />
A Maresciallo Ordinario:<br />
- Brig. Luigi Luciano ANDRIANI, socio<br />
della Sezione di Taranto.<br />
A Brigadiere:<br />
- App.sc. Vincenzo DISTEFANO,<br />
socio della Sezione di Mestre.<br />
Il seguente militare in congedo è stato<br />
promosso al grado superiore a Titolo<br />
Onorifico:<br />
A Tenente:<br />
- S.Ten. Agostino SEBASTIANI, socio<br />
della Sezione di Seravezza.<br />
Fiamme Gialle 7 / 2007 35
NELLA NOSTRA FAMIGLIA<br />
Nozze di diamante<br />
I seguenti soci hanno festeggiato il loro<br />
60° anniversario di matrimonio:<br />
- Il 27.4.2007, il Ten. Pietro Buganè,<br />
socio della Sezione di Monza, e consorte<br />
Sig.ra Giuditta Rabagliati.<br />
- Nel mese di aprile 2007, l’App. m. Luigi<br />
Basti, di anni 91, socio della Sezione<br />
di Pescara, e consorte Sig.ra Gilda<br />
Mantini.<br />
Nozze d’oro<br />
I seguenti soci hanno festeggiato il loro<br />
50° anniversario di matrimonio:<br />
- Il 21.4.2007, l’ App. Angelo Lanfrit,<br />
socio della Sezione di Genova, e consorte<br />
Sig.ra Anna Volpe.<br />
- Il 22.4.2007, il Fin. Luigi Raimondi,<br />
socio della Sezione di Acqui Terme, e<br />
consorte Sig.ra Rosa Adorno.<br />
- Il 27.4.2007, l’App. Giovanni Contestabile<br />
socio della Sezione di Terracina,<br />
e consorte Sig.ra Antonietta Martino.<br />
- Nel mese di marzo 2007, il Prof.<br />
Comm. Francesco Marras, socio della<br />
Sezione di Mestre, e consorte Sig.ra<br />
Annamaria Minio.<br />
- Nel mese di aprile 2007, il Brig.<br />
Umberto Magnani, socio della Sezione<br />
di Riccione, e consorte Sig.ra Itala<br />
Dazzani.<br />
Nozze d’argento<br />
I seguenti soci hanno festeggiato il loro<br />
25° anniversario di matrimonio:<br />
- Il 12.3.2007, il Brig. C. Tommaso<br />
Tagliaferri, socio della Sezione di Velletri,<br />
e consorte Sig.ra Luigina Chiominto.<br />
- Il 25.3.2007, il Fin. Giuseppe Vozza,<br />
Vicepresidente della Sezione di Caserta,<br />
e consorte Sig.ra Angela Castiello.<br />
- Il 27.3.2007, il Brig. C. m. Antonio<br />
Baccio, socio della Sezione di Bitetto,<br />
e consorte Sig.ra Antonella De Simone.<br />
- Il 14.4.2007, la Sig.ra Maria Anna<br />
Calamia, socia simpatizzante della<br />
Sezione di Mazara del Vallo, e consorte<br />
Sig. Domenico Diodato.<br />
Anniversari<br />
- Il 25.2.2007, il M.O. Francesco Fanti,<br />
socio della Sezione di Cagliari, e consorte<br />
Sig.ra Angela Spuanu, hanno<br />
festeggiato il loro 45° anniversario di<br />
matrimonio.<br />
- Il 18.4.2007, il Fin. Avv. Giuseppe<br />
Massimo, socio della Sezione di Gravedona,<br />
e consorte Sig.ra Alessandra<br />
Conca, hanno festeggiato il loro 47°<br />
anniversario di matrimonio.<br />
- Il 24.4.2007, il Brig. C. m. Vincenzo<br />
Remigio, socio della Sezione di Pescara,<br />
e consorte Sig.ra Giuseppina Anzini,<br />
hanno festeggiato il loro 30° anniversario<br />
di matrimonio.<br />
Nozze<br />
I seguenti soci o loro familiari si sono<br />
uniti in matrimonio:<br />
- Il 23.9.2006, il Fin. Livio Finotti, socio<br />
della Sezione di Gallarate, con la<br />
Sig.na Erica Velati.<br />
- Il 3.3.2007, il Dott. Andrea Ganzer,<br />
figlio del Brig. C. Francesco, socio della<br />
Sezione di Latisana, con la Dott.ssa<br />
Serena Vignaduzzo.<br />
- Il 31.3.2007, Assistente di Polizia di<br />
Stato Giovanni Leotta, figlio del Brig.<br />
C. Orazio, socio della Sezione di Bari,<br />
con la Sig.na Mariangela Terrone.<br />
- Il 14.4.2007, l’Ing. Massimo Bazzarelli,<br />
figlio del M.A. Giuseppe, socio<br />
della Sezione di Bari, con l’Ing. Eugenia<br />
Di Cillo.<br />
- Il 14.4.2007, la Dott.ssa Ivana Cazzato,<br />
figlia del S.Ten. Nicola, socio<br />
della Sezione di Trapani, con il Dott.<br />
Dario Inzerillo.<br />
- Il 15.4.2007, il Sig. Ivan Nurchis,<br />
figlio dell’App. Gavino, socio della<br />
Sezione di Sassari, con la Sig.na<br />
Maria Giovanna Mura.<br />
- Il 21.4.2007, la Dott.ssa Teresa Formi-<br />
chella, figlia del Sig. Gilberto, socio<br />
della Sezione di Caserta, con il Dott.<br />
Gaetano Ianniciello.<br />
- Il 23.4.2007, l’Intendente della Polizia<br />
di Stato Antonio Pisapia, figlio del<br />
M.O. Gennaro, socio della Sezione di<br />
Palermo, con la Sig.na Orsola Floriana<br />
Mistretta.<br />
- Il 28.4.2007, la Sig.na Patrizia Micozzi,<br />
figlia del M.C. Mario, consigliere<br />
della Sezione di Lido di Ostia, con il<br />
Sig. Boris Santarelli.<br />
- Il 28.4.2007, la Sig.na Alessia Ricigliano,<br />
figlia dell’App. Rino, sindaco<br />
della Sezione di Cervignano del Friuli,<br />
con il Sig. Mirco Casonatto.<br />
- Nel mese di febbraio 2007, la Sig.na<br />
Agostina Di Bello, figlia del M.A. Leonardo,<br />
socio della Sezione di Modragone,<br />
con il Sig. Vito Calderaro.<br />
- Nel mese di febbraio 2007, il Dott.<br />
Paolo Azzaro, figlio del Lgt. Bartolo<br />
socio della Sezione di Mondragone,<br />
con l’Arch. Margherita Gravano.<br />
Culle<br />
Sono nati:<br />
- Alessandra, nipotina del M.O. Carmelo<br />
Romano, socio della Sezione di Sondrio,<br />
e della consorte Sig.ra Giuseppina,<br />
il 5.3.2007.<br />
- Alessandro, nipotino del M.M.A. Francesco<br />
Bova, socio della Sezione di<br />
Chiavari, il 5.3.2007.<br />
- Antonio, nipotino del M.C. Luciano<br />
Croce, Presidente della Sezione di<br />
Aversa, il 12.3.2007.<br />
- Aurora, nipotina del M.A. m. Cav.<br />
Anacleto Marinelli, socio della Sezione<br />
di San Benedetto del Tronto, e della<br />
consorte Sig.ra Adelaide Cavicchioni,<br />
il 5.3.2007.<br />
- Claudia, nipotina del Sig. Giuseppe<br />
Cappellano, socio simpatizzante della<br />
Sezione di Taranto, il 27.3.2007.<br />
- Damiano, nipotino del Brig. C. Nicola<br />
Nicastri, socio della Sezione di<br />
Mestre, il 28.3.2007.<br />
- Davide, figlio del M.C. Francesco Oliviero,<br />
in servizio nel Corpo, socio del-<br />
36 Fiamme Gialle 7 / 2007
la Sezione di Pavia, e della consorte<br />
Sig.ra Arianna Lorenzo, il 14.3.2007.<br />
- Davide, nipotino del Brig. C. Ignazio<br />
Desiante, socio della Sezione di Genova,<br />
e della consorte Sig.ra Pina, il<br />
3.3.2007.<br />
- Emma, nipotina della Sig.ra Giovanna<br />
Scialpi, socia della Sezione di Lecco,<br />
nel mese di marzo 2007.<br />
- Francesco, nipotino del M.M.A. m.<br />
Gioacchino Caroè, socio della Sezione<br />
di Pescara, e della consorte Sig.ra<br />
Concettina Russo, il 21.4.2007.<br />
- Ludovica, nipotina del M.A. Giovanni<br />
Steri, socio della Sezione di Lido di<br />
Ostia, il 15.3.2007.<br />
- Ludovica, nipotina del M.A. Nazzareno<br />
Capoccia, socio della Sezione di<br />
Roma/3 Est, il 27.3.2007.<br />
- Matilde, nipotina del M.M. Domenico<br />
Di Giulio, socio della Sezione di Novara,<br />
l’11.4.2007.<br />
- Michela, nipotina del M.M.A. Cav.<br />
Uff. Albano Panighel, Vice Presidente<br />
della Sezione di Schio, e della consorte<br />
Sig.ra Carmen Gasperi, il<br />
15.3.2007.<br />
- Rebecca, primogenita del Sig. Federico<br />
Perugini, socio simpatizzante della<br />
Sezione di Novara, e della consorte<br />
Sig.ra Sara Fornaroli, e nipote del Fin.<br />
Romolo Perugini, socio della stessa<br />
Sezione, il 25.3.2007.<br />
- Samuele Angelo, nipotino del M.O.<br />
Angelo Giudice, socio della Sezione di<br />
Catania, e della consorte Sig.ra Giovanna<br />
Garofano, il 6.4.2007.<br />
- Simone, nipotino dell’App. UPG Battista<br />
Cossu, socio della Sezione di Bosa,<br />
il 5.3.2007.<br />
- Simone, nipotino dell’App. sc. Antonio<br />
Pisanò, socio della Sezione di Iglesias,<br />
il 25.3.2007.<br />
- Sofia, nipotina dell’App. UPG Michele<br />
Bilello, socio della Sezione di Cagliari,<br />
e della consorte Sig.ra Gigliola Corona,<br />
il 6.3.2007.<br />
- Sofia, nipotina del M.A. Cav. Ilio Picchianti,<br />
Presidente della Sezione di Terni,<br />
e della consorte Sig.ra Vincenza<br />
Malfatti, il 27.4.2007.<br />
Lauree<br />
Si sono recentemente laureati:<br />
- Sig.na Claudia Annucci, figlia del<br />
M.A. Antonio, socio della Sezione di<br />
L’Aquila, in “Grafica D’Arte e Progettazione”<br />
presso l’Accademia delle Belle<br />
Arti di L’Aquila, con il punteggio di<br />
110/110.<br />
- Sig. Paolo Azzaro, figlio del Lgt. Bartolo,<br />
socio della Sezione di Mondragone,<br />
in “Scienze Turistiche” presso<br />
l’Università di Caserta, con ottimo punteggio.<br />
- Sig. Luca Raffaele Batta, nipote del<br />
Brig. C. Gaetano Lucarelli, sindaco<br />
della Sezione di Policoro, in “Giurisprudenza”<br />
presso l’Università di Bologna,<br />
con il massimo dei voti.<br />
- Sig. Antonio Bertelli, figlio del Dott.<br />
Gianluigi, socio simpatizzante della<br />
Sezione di Mirandola, in “Farmacia”<br />
presso l’Università di Bologna, con ottimo<br />
punteggio.<br />
- Sig. Ivan Carnimeo, nipote del S.Ten.<br />
Salvatore Damato, socio della Sezione<br />
di Bari, in “Chimica” presso l’Università<br />
di Bari, con il punteggio di<br />
110/110 e lode e il plauso della commissione<br />
all’età di 22 anni.<br />
- Sig. Luca Carone, figlio del Brig. m.<br />
Michele, sindaco della Sezione di Barletta,<br />
in “Scienze della Comunicazione”<br />
presso l’Università di Bari, con il<br />
punteggio di 110/110.<br />
- Sig. Andrea Cavazzini, figlio del<br />
M.M. Renzo, socio della Sezione di<br />
Trieste, in “Giurisprudenza” presso l’Università<br />
di Trieste, con il massimo dei<br />
voti.<br />
- Sig.na Nadia Cazzato, figlia del S.Ten<br />
Nicola, socio della Sezione di Trapani,<br />
in “Terapia della Neuro e Psicomotricità<br />
dell’età evolutiva” presso l’Università<br />
di Palermo, con il punteggio di<br />
110/110.<br />
- Sig.na Alessandra Celona, figlia del<br />
Sig. Andrea, socio della Sezione di<br />
Messina, in “Scienze Naturali” presso<br />
l’Università di Messina, con il punteggio<br />
di 107/110.<br />
- Sig.na Daniela Cotza, figlia del Brig.<br />
NELLA NOSTRA FAMIGLIA<br />
Giovanni, socio della Sezione di Ventimiglia,<br />
in “Scienze Politiche e Reti<br />
Mediali”, presso l’Università di Torino,<br />
con il punteggio di 110/110 e lode.<br />
- Sig.na Roberta D’Argenio, figlia del<br />
M.C. Salvatore, socio della Sezione di<br />
Mestre, in “Economia Aziendale” presso<br />
l’Università “Cà Foscari” di Venezia,<br />
con ottimo punteggio.<br />
- Sig.ra Rosanna Di Turi, consorte del<br />
M.C. Donato Terrone, socio della<br />
Sezione di Toritto, in “Logopedia”<br />
presso l’Università di Bari, con il punteggio<br />
di 110/110 e lode.<br />
- Sig.na Margherita Emanuela Favazza,<br />
figlia del Brig. Antonio, socio della<br />
Sezione di Catania, in “Economia”<br />
presso l’Università di Catania, con il<br />
punteggio di 106/110.<br />
- Sig.na Elisa Gavelli, nipote del V.Brig.<br />
Nicola Scoccimarro, socio della Sezione<br />
di Forlì, in “Conservazione dei Beni<br />
Culturali” presso l’Università di Ravenna,<br />
con il punteggio di 110/110 e<br />
lode.<br />
- Sig.na Nadia Gumina, figlia del M.A.<br />
Pietro, socio della Sezione di Genova,<br />
in “Economia Bancaria” presso l’Università<br />
di Genova, con il punteggio di<br />
110/110.<br />
- Sig.na Barbara Legittimo, figlia del<br />
V.Brig. Salvatore, socio della Sezione<br />
di Termoli, in Economia e Gestione dei<br />
sistemi Turistici” presso l’Università del<br />
Molise, con ottimo punteggio.<br />
- Sig. Antonio Lovascio, figlio del M.A.<br />
Vincenzo, socio della Sezione di Ancona,<br />
in “Lettere e Filosofia” presso l’Università<br />
di Macerata, con il punteggio<br />
di 110/110.<br />
- Sig. Antonio Luongo, figlio del Brig.<br />
Pasquale, socio della Sezione di Foggia,<br />
in “Economia Aziendale” con ottimo<br />
punteggio, presso l’Università di<br />
Foggia.<br />
- Sig.na Francesca Mandolini, figlia del<br />
S.Ten. Carlo Paracadutista, socio simpatizzante<br />
della Sezione di San Benedetto<br />
del Tronto, in “D.A.M.S. Teatro”<br />
presso l’Università di Bologna.<br />
- Sig. Luciano Martin, figlio del M.A.<br />
Giovanni, socio della Sezione di Padova,<br />
in “Ingegneria delle Telecomunica-<br />
Fiamme Gialle 7 / 2007 37
NELLA NOSTRA FAMIGLIA<br />
zioni” presso l’Università di Padova,<br />
con il punteggio di 110/110 e lode.<br />
- Sig.na Ilenia Mastrapasqua, figlia del<br />
Brig. C. Antonio, Vice Presidente della<br />
Sezione di Cerignola, in “Servizi Giuridici<br />
per l’Impresa”, presso l’Università<br />
di Chieti, con il punteggio di<br />
104/110.<br />
- Sig.na Maria Carmela Mincuzzi, nipote<br />
del M.M. Vito Evangelista, Vice Presidente<br />
della Sezione di Bari, in<br />
“Scienze dell’Informazione Primaria”<br />
con il punteggio di 110/110 e lode,<br />
presso l’Università di Bari.<br />
- Sig.na Isabella e Vincenzo Miniello,<br />
figli del Brig. Antonio, socio della<br />
Sezione di Modragone, in “Scienze<br />
dell’Educazione” presso l’Università di<br />
Cassino, con il punteggio di 104/110<br />
e “medicina e Chirurgia” presso l’Università<br />
di Caserta, con il punteggio di<br />
110/110 e lode.<br />
- Sig.na Jlenia Modestino, figlia del<br />
Brig. Guglielmo, socio della Sezione di<br />
Brunico, in “Dietistica” presso l’Università<br />
di Bolzano, con il punteggio di<br />
110/110 e lode.<br />
- Sig.na Paola Moretti, figlia del M.M.<br />
Serafino, socio della Sezione di Tirano,<br />
in “Scienze Linguistiche per la<br />
Comunicazione d’Impresa” presso l’Università<br />
di Milano, con il punteggio di<br />
108/110.<br />
- Sig.na Mary Nicastri, figlia del Brig.<br />
C. Nicola, socio della Sezione di<br />
Mestre, in “Architettura” presso l’Università<br />
di Venezia, con ottimo punteggio.<br />
- Sig. Luca Petrongolo, figlio del S.Ten.<br />
Luciano, socio della Sezione di Pescara,<br />
in “Economia Aziendale” presso<br />
l’Università di Chieti, con ottimo punteggio.<br />
- Sig. Claudio Pilia, figlio del Brig. Giacomino,<br />
socio della Sezione di Olgiate<br />
Comasco, in “Giurisprudenza”, presso<br />
l’Università di Como, con ottimo punteggio.<br />
- Fin.sc. Giacomo Rotolo, in servizio nel<br />
Corpo, figlio del Cap. Antonio, socio<br />
della Sezione di Montecatini Terme, in<br />
“Giurisprudenza” presso l’Università di<br />
Bari, con ottimo punteggio.<br />
- Sig. Alessandro Sannino, figlio del Fin.<br />
Vito, socio della Sezione di Diamante,<br />
in “Ingegneria U.O.” presso l’Università<br />
della Calabria, con ottimo punteggio.<br />
- Sig.na Ambra Tagliatatela, figlia del<br />
Brig. Antonio, socio della Sezione di<br />
Mondragone, in “Scienze Infermieristiche”<br />
presso l’Università di Napoli, con<br />
il punteggio di 110/110 e lode.<br />
- Sig.na Marianna Talarico, figlia dell’App.<br />
sc. Antonio, consigliere della<br />
Sezione di Diamante, in “Sociologia”<br />
presso l’Università di Fisciano (SA),<br />
con ottimo punteggio.<br />
- Sig. Marco Tiburtini, figlio del Dott.<br />
Teodoro, socio simpatizzante della<br />
Sezione di Bologna, in “Risorse Energetiche”<br />
presso l’Università di Bologna,<br />
con ottimo punteggio.<br />
- M.O. Nunzio Tricoli, figlio del Brig. C.<br />
Rosario, socio della Sezione di Mondragone,<br />
in “Economia e Commercio”<br />
presso l’Università di Bologna, con il<br />
punteggio di 103/110.<br />
- Sig.na Laura Zurlo, figlia del M.M.A.<br />
Nicola, socio della Sezione di Bari, in<br />
“Scienze dell’Educazione e Formazione”<br />
con ottimo punteggio, presso l’Università<br />
di Bari.<br />
Tristia<br />
Sono deceduti i seguenti soci o loro congiunti:<br />
- App. Raffaele ADDEO, socio della<br />
Sezione di Sestri Levante, il<br />
13.3.2007.<br />
- Fin. Umberto ALBA, socio della Sezione<br />
di Trieste, il 23.3.2007.<br />
- Sig. Francesco ARAGONA, padre del<br />
Sig. Giuseppe, socio simpatizzante<br />
della Sezione di Genova, il<br />
24.2.2007.<br />
- V.Brig. Alcide BARBACINI, socio della<br />
Sezione di Bologna, il16.3.2007.<br />
- V.Brig. Gaetano BARBATO, socio della<br />
Sezione di Parma, il 23.3.2007.<br />
- Ten.Col. Don Romolo BATISTINI, socio<br />
della Sezione di Firenze, il<br />
22.3.2007.<br />
- Coniugi Sig.ra Luigia BESEDNJAK e<br />
Sig. Giovanni COCEANI, genitori del<br />
Sig. Giorgio, socio simpatizzante della<br />
Sezione di Trieste, il 19.2.2006 e il<br />
9.3.2007.<br />
- App. Marco BIANCARDO, socio della<br />
Sezione di Luino, il 31.3.2007.<br />
- V.Brig. Leone BIANCHI, socio della<br />
Sezione di Verona, l’ 8.3.2007.<br />
- M.M.mare Costantino BIANCO, socio<br />
della Sezione di Chieti, nel mese di<br />
febbraio 2007.<br />
- Sig.ra Falaride BIGNOZZI, suocera<br />
del Brig. C. Mauro Meloni, socio della<br />
Sezione di Chioggia, il 18.3.2007.<br />
- Sig.ra Maia CALIANDRO, madre dell’App.<br />
Romanico D’Amico, socio della<br />
Sezione di Ostini, il 30.12.2006.<br />
- App. Alessandro CALLINA, socio della<br />
Sezione di Sondrio, il 13.3.2007.<br />
- Sig.ra Adelia Gina CAMBONE, consorte<br />
del V.Brig. Marcantonio Mancini,<br />
socio della Sezione di Velletri,<br />
l’11.2.2007.<br />
- M.C. Giuseppe CARAMANICO, socio<br />
della Sezione di Roma 1/Nord, il<br />
12.2.2007.<br />
- M.M.A. dell’Esercito Giovanni CERNI-<br />
GLIA, fratello del V.Brig. Carmelo,<br />
socio della Sezione di Verona, il<br />
13.2.2007.<br />
- Giuseppa CHIARA, madre dell’App.<br />
Salvatore e del V.Brig. Stefano Lombardo,<br />
soci delle Sezioni di Cervignano<br />
del Friuli e Genova, il 18.3.2007.<br />
- M.O. Raffaele COCCIOLO, socio della<br />
Sezione di Livorno, il 21.3.2007.<br />
- App. Tommaso DE LAURENTIIS, socio<br />
della Sezione di Cheti, nel mese di febbraio<br />
2007.<br />
- Sig.ra Jolanda DE MARCHI, suocera<br />
del M.M.A. Alberto Merlo, Presidente<br />
della Sezione di Livorno, l’<br />
11.2.2007.<br />
- Sig. Franco DENTI, fratello del Brig. C.<br />
Roosvelt, socio della Sezione di Bologna,<br />
il 28.2.2007.<br />
- V.Brig. Giorgio DI RAIMONDO, socio<br />
della Sezione di Chieri, il 17.2.2007.<br />
- M.A. Antonio ELIA, socio della Sezione<br />
di Lecce, l’1.3.2007.<br />
38 Fiamme Gialle 7 / 2007
- Sig.ra Maria FARELLA, consorte dell’App.<br />
Pietro Colonna, socio della<br />
Sezione di Altamura, recentemente.<br />
- M.O. Narciso FRANCESCHETTI, socio<br />
della Sezione di Mantova, l’1.3.2007.<br />
- Fin. Luigi GARGANO, socio della<br />
Sezione di Cividale del Friuli, il<br />
12.2.2007.<br />
- Sig.ra Renata GHINELLO, consorte del<br />
Brig. Salvatore Parrinello, socio della<br />
Sezione di Gallarate, il 10.2.2007.<br />
- Sig. Giacinto GIORDANO, socio simpatizzante<br />
della Sezione di Altamura,<br />
recentemente.<br />
- V.Brig. Floriano GOMIERO, socio della<br />
Sezione di Forlì, il 19.2.2007.<br />
- App. Rodolfo GRANDELIS, socio della<br />
Sezione di Borgo Valsugana, il<br />
21.2.2007.<br />
- Sig. Damiano Marcello GRECO, fratello<br />
del Brig. m. Cosimo, socio della<br />
Sezione di Gallipoli, il 9.3.2007.<br />
- Sig.ra Elda GRENDENE, ved. Gen.<br />
Sabini, madre dell’Avv. Pierantonio<br />
Sabini, socio simpatizzante della<br />
Sezione di Monza, il 23.2.2007.<br />
- App. Antonio IEZZI, socio della Sezione<br />
di Lugo, il 27.3.2007.<br />
- M.M. Giuseppe LAI, alfiere della<br />
Sezione di Cagliari, il 28.12.2006.<br />
- App. Antonio LA MACCHIA, socio della<br />
Sezione di Chieti, nel mese di gennaio<br />
2007.<br />
- Fin. Claudio LAZZARO, consigliere<br />
della Sezione di Santo Stefano di<br />
Cadore, il 22.3.2007.<br />
- Sig.ra Rosa Lidia LENA, consorte del<br />
V.Brig. Bruno Camparsi, socio della<br />
Sezione di Este, l’11.3.2007.<br />
- App. Tranquillo LIBRALATO, socio della<br />
Sezione di Domodossola, il<br />
28.2.2007.<br />
- Sig.ra Ginetta LODDO, madre del<br />
M.A. Paolino Murro, socio della Sezione<br />
di Roma 1/Nord, il 14.3.2007.<br />
- Sig. Pietro LOMBARDI, fratello dell’App.<br />
Domenico, socio della Sezione<br />
di Rimini, l’11.2.2007.<br />
- Dott. Angiolo LUCHETTI, padre del<br />
Ten. Dott. Giovanni, socio della Sezione<br />
di Prato, il 18.2.2007.<br />
- Sig. Nicola MAGRINI, socio simpatizzante<br />
della Sezione di Falconara<br />
Marittima, il 29.3.2007.<br />
- Sig.ra Maria MALDARELLI Ved. Viti,<br />
madre del Ten. Domenico, socio della<br />
Sezione di Altamura, recentemente.<br />
- App. Giovanni MANERA, socio della<br />
Sezione di Treviso, il 25.3.2007.<br />
- Sig.ra Ines MARINI, madre del Fin. Ido<br />
Bertolai socio fondatore della Sezione<br />
di Piombino, il 13.3.2007.<br />
- Sig. Loreto MASCIOCCO, suocero<br />
dell’App. Enrico Alfonsetti, segretario<br />
consigliere della Sezione di L’Aquila, il<br />
22.2.2007.<br />
- Sig.ra Maria Efisia MELONI, madre<br />
dell’App. Martino Dedola, socio della<br />
Sezione di Thiesi, nel 2006.<br />
- Sig. Natale MIRABILE, padre del Lgt.<br />
Antonino, socio della Sezione di Verona,<br />
il 23.3.2007.<br />
- Sig.ra Lucia NONNIS, madre del<br />
M.M. Pietro Orrù socio della Sezione<br />
di Cagliari, il 14.2.2007.<br />
- Sig. Albino OFFER, di anni 87, socio<br />
della Sezione di Varese, il 13.3.2007.<br />
- Sig.ra Giovanna PAISSAN, madre dell’App.<br />
Giorgio Galante, segretario della<br />
Sezione di Brunico, il 13.2.2007.<br />
- App. Luigi PALOTTI, socio della Sezione<br />
di Modena, il 22.1.2007.<br />
- App. Antonio PEDUTO, socio della<br />
Sezione di Roma 1/Nord,<br />
l’11.3.2007.<br />
- Col. Giuseppe PETRICCIONE, socio<br />
della Sezione di San Miniato,<br />
l’11.3.2007.<br />
- Sig.ra Carmela PROVINZANO, madre<br />
del Brig. Angelo Balbo, socio della<br />
Sezione di Merano, il 29.3.2007.<br />
- App. Pietro PUCCIO, socio della<br />
Sezione di Cosenza, il 15.2.2007.<br />
- Sig.ra Angela PUDDU, madre del<br />
S.Ten. Antonio Francesco Rubattu, consigliere<br />
della Sezione di Sassari, il<br />
21.2.2007.<br />
- App. Alessandro PUCINISCHI, socio<br />
benemerito della sezione di Latina, il<br />
14.3.2007.<br />
- App. Giuseppe PULVIRENTI, socio della<br />
Sezione di Catania, il 26.3.2007.<br />
NELLA NOSTRA FAMIGLIA<br />
- S.Ten. Antonio ROSSI, socio della<br />
Sezione di Muggia, il 9.2.2007.<br />
- Sig.ra Caterina SCARTOCCI, suocera<br />
dell’App. Gianfranco Pascolat, socio<br />
della Sezione di Lido di Ostia, il<br />
13.3.2007.<br />
- Sig.ra Salvatorica SERRA, suocera dell’App.<br />
Giovanni Bassu, socio della<br />
Sezione di Thiesi, nel 2006.<br />
- Gen.D. Tiziano SETTI, socio della<br />
Sezione di Firenze, il 14.2.2007.<br />
- Sig.ra Angela SFRISO, madre dell’App.<br />
Flavio Mazzuccato, socio della<br />
Sezione di Cividale del Friuli, il<br />
23.3.2007.<br />
- Fin. Ermes SPOTTI, socio della Sezione<br />
di Cremona, il 23.2.2007.<br />
- Sig. Vincenzo STARACE, fratello del<br />
Lgt. Mauro, socio della Sezione di<br />
Verona, il 14.3.2007.<br />
- App. Aldo TOGNI, socio della Sezione<br />
di Rovereto, il 28.3.2007.<br />
- Sig. Carmine TORRIERI, suocero del<br />
Brig. Francesco Di Crescenzo, socio<br />
della Sezione di Pescara,<br />
l’11.2.2007.<br />
- Sig. Giacomo TREMAROLI, fratello del<br />
M.M.A. dott. Lange, Presidente della<br />
Sezione di Como, il 5.3.2007.<br />
- M.M.Giovanni VASAPOLLO, socio<br />
della Sezione di Roma 1/Nord, il<br />
17.3.2007<br />
- Sig. Cav. Ottorino VENTURIN, socio<br />
della Sezione di Este, il 18.3.2007.<br />
- Sig.ra Maria Loredana VERILIO, figlia<br />
del socio Antonio, sindaco della Sezione<br />
di Ivrea, il 3.2.2007.<br />
- Sig. Antonio VITALE, padre del M.A.<br />
Nicola, socio della Sezione di Chioggia,<br />
il 20.3.2007.<br />
- Sig. Renzo ZARUCCHI, suocero dell’App.<br />
Pietro Varriale, socio della<br />
Sezione di Chiavenna, il 6.3.2007.<br />
- App. Guido ZAZZINI, di anni 81,<br />
socio della Sezione di Pisa, il<br />
17.2.2007.<br />
Ai familiari degli Estinti il nostro<br />
sentito cordoglio.<br />
Fiamme Gialle 7 / 2007 39